Dimensioni del mercato dell'abbigliamento femminile
Il mercato globale dell'abbigliamento femminile è stato valutato a 1.079,84 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 1.128,75 miliardi di dollari nel 2025, espandendosi fino a 1.609,33 miliardi di dollari entro il 2033, con un CAGR del 4,53% durante il periodo di previsione (2025-2033).
Si prevede che il mercato statunitense dell'abbigliamento femminile guiderà la crescita, spinto dallo spostamento delle preferenze dei consumatori verso una moda sostenibile e di alta qualità. A livello globale, l’ascesa dell’e-commerce e le tendenze del fast fashion stanno alimentando la rapida espansione del mercato.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato: Valutato a 1128757,39 milioni nel 2025, si prevede che raggiungerà 1609330,29 milioni entro il 2033, con una crescita CAGR del 4,53%.
- Fattori di crescita: La partecipazione della forza lavoro è aumentata del 65%, la domanda di marchi di lusso è aumentata del 35%, la domanda di abbigliamento da lavoro incentrato sul comfort è aumentata del 50%, l'abbigliamento da ufficio su misura del 40%.
- Tendenze: La domanda di tessuti sostenibili è aumentata del 75%, l'e-commerce detiene il 60%, la rivendita è cresciuta del 50%, l'AR ha aumentato le conversioni del 40%, l'usura gender-fluid è aumentata del 30%.
- Giocatori chiave: Inditex, LVMH, H&M, Nike, Burberry
- Approfondimenti regionali: Il Nord America guida con il 35% guidato dal lusso e dalla sostenibilità, l’Europa segue con il 30% con la moda etica, l’Asia-Pacifico detiene il 25% alimentato dal fast fashion, il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono con il 10%.
- Sfide: L'80% dei marchi si trova ad affrontare pressioni sui prezzi, il 40% colpito da problemi di fornitura, i cicli di tendenza si accorciano a 2-3 settimane, la fedeltà è scesa del 60%.
- Impatto sul settore: L'intelligenza artificiale aumenta il coinvolgimento del 45%, le decisioni degli influencer influiscono sull'80%, le vendite DTC aumentano del 50%, il social shopping aumenta del 70%, le prove virtuali aumentano la fiducia del 35%.
- Sviluppi recenti: La domanda di abbigliamento intelligente è aumentata del 45%, le vendite di collant sono aumentate del 76%, le collezioni di rivendita sono cresciute del 50%, le linee neutre rispetto al genere sono aumentate del 30%, gli strumenti di intelligenza artificiale hanno migliorato la fidelizzazione del 40%.
Il mercato dell’abbigliamento femminile sta vivendo una rapida trasformazione, guidata dall’evoluzione delle preferenze della moda, dalle preoccupazioni sulla sostenibilità e dalla digitalizzazione. Oltre il 60% delle donne dà priorità al comfort rispetto allo stile, influenzando la domanda di abbigliamento athleisure e casual. Lo spostamento verso la moda sostenibile è notevole, con oltre il 75% delle consumatrici che preferiscono l’abbigliamento ecologico. Inoltre, l’e-commerce sta determinando una crescita significativa, rappresentando oltre il 45% delle vendite totali di abbigliamento femminile a livello globale. L’ascesa dei social media e dell’influencer marketing ha amplificato la visibilità del marchio, con oltre l’80% delle donne che si dedicano a contenuti legati alla moda prima di effettuare un acquisto. Questi fattori collettivamente modellano il panorama del mercato.
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Tendenze del mercato dell’abbigliamento femminile
Diverse tendenze chiave stanno influenzando il mercato dell’abbigliamento femminile. La moda sostenibile ed etica è in prima linea, con oltre il 70% delle donne acquirenti che cercano attivamente marchi che diano priorità alla responsabilità ambientale. La moda circolare, compresa la rivendita e il noleggio di abbigliamento, sta crescendo rapidamente, con una partecipazione in aumento di oltre il 50% negli ultimi cinque anni.
La digitalizzazione è un altro driver importante, con le vendite di moda online che contribuiscono per oltre il 50% agli acquisti totali di abbigliamento. Anche il commercio sociale è aumentato, con il 65% delle donne che scoprono nuovi marchi di moda attraverso le piattaforme di social media. I camerini di realtà aumentata (AR) hanno migliorato l'esperienza di acquisto, aumentando i tassi di conversione del 40%.
Anche la personalizzazione sta guadagnando terreno, con oltre il 55% delle donne disposte a pagare un sovrapprezzo per abiti su misura o su misura. Il lusso tranquillo, incentrato sulla moda minimalista ma di alta qualità, ha aumentato la domanda di oltre il 35%.
Anche l’ascesa della moda gender-fluid ha avuto un impatto sul mercato, con oltre il 30% delle donne della Gen Z che preferiscono stili di abbigliamento unisex.Moda veloce, pur essendo ancora dominante, sta affrontando una reazione negativa, con oltre il 50% delle donne che riducono i propri acquisti a causa di problemi di sostenibilità. Queste tendenze evidenziano la natura dinamica del mercato e il cambiamento delle priorità dei consumatori.
Dinamiche del mercato dell'abbigliamento femminile
Il mercato dell’abbigliamento femminile è modellato da molteplici fattori, tra cui i progressi tecnologici, il cambiamento delle preferenze dei consumatori e le condizioni macroeconomiche. La trasformazione digitale ha svolto un ruolo cruciale, con le raccomandazioni basate sull’intelligenza artificiale che hanno aumentato il coinvolgimento dei clienti del 45%. I social media e l’influencer marketing continuano a crescere, influenzando oltre l’80% delle decisioni di acquisto. La sostenibilità continua ad avere una forte influenza, con oltre il 70% delle donne che preferiscono i marchi sostenibili.
Anche le condizioni economiche influiscono sulla domanda, con cambiamenti nel reddito disponibile che influiscono sul comportamento di acquisto di oltre il 60% dei consumatori. Inoltre, l’aumento delle tendenze del lavoro da casa ha portato a un aumento del 50% della domanda di abbigliamento casual e athleisure.
Ascesa della moda digitale e dell’e-commerce
L’e-commerce continua a dominare il settore dell’abbigliamento femminile, con le vendite di moda online in crescita del 60% negli ultimi cinque anni. L’adozione delle prove virtuali ha aumentato la fiducia negli acquisti del 35%, mentre la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale ha aumentato gli acquisti ripetuti del 50%. I marchi direct-to-consumer (DTC) sono fiorenti, con oltre il 45% delle donne che preferiscono acquistare dai siti web dei marchi piuttosto che dai rivenditori multimarca. Anche il commercio sociale si sta espandendo, con oltre il 70% delle donne della generazione Z che acquistano tramite Instagram e TikTok. L’integrazione di AI, AR e analisi dei dati sta ottimizzando ulteriormente l’esperienza di acquisto online, creando nuove strade di crescita per i marchi.
Aumentare la partecipazione femminile alla forza lavoro
Il crescente numero di donne nel mondo del lavoro sta aumentando significativamente la domanda di abbigliamento professionale e formale. Oltre il 65% delle donne che lavorano preferiscono abiti da ufficio su misura rispetto alle alternative fast fashion. La domanda di power dressing è aumentata di oltre il 40%, influenzando i marchi ad espandere le loro offerte. Inoltre, la preferenza per il comfort nell’abbigliamento da lavoro è aumentata del 50%, portando a un aumento della moda ibrida che unisce professionalità e funzionalità. La crescente indipendenza finanziaria delle donne ha anche contribuito a una maggiore spesa per l’abbigliamento premium e di lusso, con le vendite dei marchi di lusso in aumento del 35% in questo segmento.
CONTENIMENTO
"Preoccupazioni per la sostenibilità della moda veloce"
L’impatto ambientale della fast fashion ha portato a un cambiamento significativo nelle preferenze dei consumatori. Oltre il 55% delle donne acquirenti sta riducendo attivamente i propri acquisti di fast fashion a causa di problemi di sostenibilità. I rifiuti tessili sono aumentati del 30% a livello globale, spingendo i marchi ad adottare pratiche di moda circolari. Il consumo di acqua nella produzione di abbigliamento è aumentato del 25%, spingendo ulteriormente la domanda di alternative ecologiche. Le preoccupazioni etiche riguardanti le condizioni di lavoro hanno avuto un impatto anche sulle scelte dei consumatori, con oltre il 50% delle donne disposte a pagare un sovrapprezzo per capi di abbigliamento prodotti in modo etico. Questi fattori stanno rimodellando il panorama competitivo, con i marchi che si adattano per soddisfare gli standard di sostenibilità in evoluzione.
SFIDA
"Intensa concorrenza di mercato e rapidi cambiamenti di tendenza"
Il mercato dell’abbigliamento femminile è altamente competitivo, con oltre l’80% dei marchi che devono affrontare pressioni sui prezzi a causa di strategie basate sugli sconti. Le tendenze della moda stanno cambiando più velocemente che mai, con microtendenze che emergono ogni 2-3 settimane, rendendo la gestione dell'inventario una sfida. I marchi del fast fashion rilasciano nuove collezioni ogni due settimane, aumentando la pressione sui rivenditori tradizionali. Oltre il 40% dei brand deve far fronte alle interruzioni della catena di fornitura, che influiscono sulla disponibilità dei prodotti. Inoltre, le tendenze della moda guidate dagli influencer hanno portato il 60% delle donne a cambiare spesso marchio, riducendo la fedeltà dei clienti. Per rimanere competitivi, i marchi devono concentrarsi su agilità, innovazione e gestione sostenibile della catena di fornitura.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell'abbigliamento femminile è segmentato in base al tipo e all'applicazione, ciascuno dei quali mostra tendenze di consumo distinte. Top e abiti contribuiscono per oltre il 30% delle vendite totali, con una crescente domanda di tessuti sostenibili. Le vendite di capi di abbigliamento inferiori sono aumentate del 40%, guidate dalle tendenze athleisure e casual. Cappotti, giacche e abiti costituiscono il 20% del mercato, con un crescente interesse per l'abbigliamento da lavoro strutturato. Il segmento dell'intimo e della biancheria da notte rappresenta il 25%, riflettendo la preferenza dei consumatori per il comfort. In termini di applicazione, dominano i canali online, che rappresentano il 60% delle vendite, mentre i negozi al dettaglio attirano ancora il 40% degli acquisti grazie alle esperienze di acquisto in negozio.
Per tipo
- Top e vestiti: Top e abiti rimangono un segmento cruciale, rappresentando il 30% delle vendite di abbigliamento femminile. Oltre il 55% delle donne dà priorità ai materiali sostenibili nei top e nei vestiti. Gli abiti casual e da occasione hanno visto un aumento della domanda del 35%, mentre la domanda di abiti di alta moda e di lusso è aumentata del 25%. I marchi che si concentrano su design gender-fluid hanno registrato un aumento delle vendite del 20%. La domanda di top realizzati con materiali organici e riciclati è cresciuta del 50%, mentre i marchi di fast fashion hanno registrato un calo delle vendite del 30% a causa di preoccupazioni sulla sostenibilità.
- Usura inferiore: Il bottom wear rappresenta il 40% del mercato dell’abbigliamento femminile, con una domanda di athleisure e casualwear in aumento del 50%. Oltre il 60% dei consumatori ora preferisce jeans a vita alta ed elasticizzati. La domanda di leggings e jogger è aumentata del 45%, guidata dai consumatori attenti al fitness. Il denim sostenibile è cresciuto del 35%, con oltre il 55% delle donne che opta per materiali ecologici. Le vendite di pantaloni formali sono diminuite del 20%, riflettendo lo spostamento verso l’abbigliamento casual da ufficio. Inoltre, oltre il 50% degli acquirenti della generazione Z preferisce silhouette ampie o oversize con pantaloni aderenti.
- Cappotti, giacche e abiti: Questa categoria detiene il 20% della quota di mercato, con i blazer strutturati che vedono un aumento di popolarità del 40%. Oltre il 50% delle donne professioniste preferisce abiti su misura, il che porta ad un aumento del 35% della domanda di power dress. Le giacche in lana sostenibile e in pelle vegana hanno guadagnato il 45% in più di interesse negli ultimi tre anni. La domanda di cappotti oversize è aumentata del 30%, mentre pellicce e materiali di origine animale sono diminuiti del 25% a causa di preoccupazioni etiche. Oltre il 40% delle donne preferisce cappotti multistagionali che bilanciano stile e funzionalità.
- Indumenti intimi e indumenti da notte: Il segmento dell'abbigliamento intimo e della biancheria da notte comprende il 25% del mercato, con l'abbigliamento comodo da casa in crescita del 50%. La domanda di reggiseni senza ferretto e senza cuciture è aumentata del 45%, mentre l’intimo modellante ha registrato un aumento del 30%. Oltre il 55% delle donne preferisce indumenti da notte in cotone biologico o tessuto di bambù. L'abbigliamento da notte con duplice funzione (abbigliamento casual + pigiameria) ha visto un aumento della domanda del 35%. Gli indumenti intimi di ispirazione athleisure sono cresciuti del 40%, con il 60% delle donne della Gen Z che optano per le bralette rispetto ai reggiseni tradizionali.
- Altri : Abbigliamento etnicocontribuisce ancora per il 15% alle vendite totali, con un aumento del 30% nella domanda di stili fusion moderni. L'activewear detiene una quota di mercato del 35%, con leggings ereggiseni sportivivedendo un aumento del 50%. Oltre il 45% delle donne preferisce l'abbigliamento da palestra a quello da strada che bilancia moda e prestazioni. Gli accessori contribuiscono per il 10%, con il 55% dei consumatori che investe in borse e calzature sostenibili.
Per applicazione
- In linea: Lo shopping online rappresenta il 60% del totale degli acquisti di abbigliamento femminile, con il 70% dei consumatori della generazione Z e dei Millennial che preferiscono le piattaforme digitali rispetto ai negozi fisici. Oltre il 65% degli acquirenti utilizza i social media per trarre ispirazione dalla moda, con tendenze guidate dagli influencer che influiscono sul 55% delle decisioni di acquisto. Lo shopping personalizzato basato sull'intelligenza artificiale ha migliorato i tassi di conversione del 40%. Le prove virtuali e i camerini AR hanno aumentato la fiducia negli acquisti del 35%. La domanda di marchi direct-to-consumer (DTC) è aumentata del 45%, mentre i rivenditori multimarca tradizionali hanno visto diminuire la quota di mercato online del 20%.
- Vedere al dettaglio: Lo shopping al dettaglio detiene ancora il 40% delle vendite del mercato, con il 55% dei consumatori che preferisce le esperienze in negozio per la moda premium e di lusso. I grandi magazzini rappresentano il 30% delle vendite al dettaglio, mentre le boutique indipendenti contribuiscono per il 20%. Oltre il 50% delle donne apprezza lo shopping di persona per la prova e la precisione dell'adattamento. I negozi fisici sostenibili hanno registrato un aumento del 25% del traffico pedonale, con il 35% dei consumatori che dà priorità ai marchi con politiche di approvvigionamento etiche. I rivenditori che incorporano esperienze di acquisto basate sulla tecnologia hanno riportato un aumento del 40% nella soddisfazione dei clienti.
Prospettive regionali
Il mercato globale dell’abbigliamento femminile varia in base alla regione, influenzato dalle condizioni economiche, dalle preferenze di moda e dall’adozione del digitale. Il Nord America contribuisce per il 35% al mercato globale, con una forte enfasi sulla moda sostenibile e di lusso. L’Europa detiene il 30%, guidata da marchi storici e consumatori eco-consapevoli. L’Asia-Pacifico rappresenta il 25%, con il 70% della crescita proveniente dal fast fashion e dall’e-commerce. Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10%, con una domanda crescente di moda modesta e premium. Ogni regione ha caratteristiche uniche che modellano le tendenze del mercato dell'abbigliamento.
America del Nord
Il Nord America domina con il 35% del mercato globale dell’abbigliamento femminile. Oltre il 60% degli acquisti proviene dall'e-commerce, con i marchi esclusivi online in crescita del 50%. L’adozione della moda sostenibile è aumentata del 40%, mentre le vendite dell’athleisure sono aumentate del 55%. La domanda di moda di lusso è aumentata del 30%, con i marchi premium in espansione del 25%. Gli Stati Uniti contribuiscono per l’80% al mercato totale del Nord America, mentre il Canada registra un aumento del 35% nelle tendenze dello shopping online. Oltre il 50% delle donne ora dà priorità alla qualità rispetto alla convenienza nelle scelte di moda.
Europa
L’Europa detiene il 30% del mercato globale, con il 70% delle donne che sottolinea scelte di moda sostenibili. Dominano i marchi di lusso, che contribuiscono per il 40% alle vendite totali. Il mercato della rivendita e del noleggio è cresciuto del 50%, con concetti di moda circolare in aumento del 45%. Le vendite di moda online sono cresciute del 60%, guidate dai marchi digital-first. Germania, Francia e Regno Unito contribuiscono per l’80% alle vendite totali europee, con una domanda di abbigliamento firmato di fascia alta in aumento del 35%. Oltre il 50% dei consumatori sceglie marchi che promuovono l’approvvigionamento e la produzione etici.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene il 25% del mercato globale dell’abbigliamento femminile, con il fast fashion che rappresenta il 70% delle vendite. La crescita dell’e-commerce è aumentata del 65%, con il 50% del contributo delle piattaforme di social commerce. Oltre il 75% della generazione Z e dei Millennial preferisce lo shopping di moda online. La Cina rappresenta il 60% del mercato regionale, mentre il Giappone e l’India registrano rispettivamente una crescita del 45% e del 35%. Lo streetwear e la moda gender-fluid hanno registrato un aumento del 50%, mentre la moda di lusso è cresciuta del 25% grazie all’aumento del reddito disponibile.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono per il 10% al mercato globale, con la moda modesta che rappresenta il 65% delle vendite. La domanda di moda di lusso è cresciuta del 40%, con i marchi di stilisti in espansione negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita. La penetrazione dello shopping online è aumentata del 55%, mentre il commercio mobile è cresciuto del 60%. Oltre il 70% dei consumatori ad alto reddito della regione preferisce i marchi di moda premium. La consapevolezza della moda etica e sostenibile è aumentata del 30%, influenzando le scelte dei brand nei centri urbani.
ELENCO DELLE AZIENDE CHIAVE DEL MERCATO DELL'ABBIGLIAMENTO DONNA PROFILATE
- Kering
- H&M
- Marche L
- Unico
- Prada
- Inditex
- Nike
- Burberry
- Michael Kors
- Adidas
- Spacco
- PVH
- LVMH
- Ralph Lauren
- Ermete
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Inditex – Oltre il 25% del mercato globale del fast fashion
- LVMH – Oltre il 20% del mercato globale della moda di lusso
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dell’abbigliamento femminile sta registrando un aumento degli investimenti a causa del cambiamento delle tendenze dei consumatori e dei progressi tecnologici. Oltre il 70% degli investitori si sta concentrando sulla moda sostenibile, con i marchi eco-friendly che vedono un aumento dei finanziamenti del 55%. Gli investimenti nella moda digitale sono cresciuti del 60%, con raccomandazioni sulla moda basate sull’intelligenza artificiale che hanno aumentato il coinvolgimento dei clienti del 50%.
L’aumento della moda di seconda mano e a noleggio ha portato a un aumento del 45% degli investimenti nelle piattaforme di moda circolare. Oltre il 65% delle donne ora preferisce i marchi che offrono opzioni di rivendita e noleggio. Gli investimenti nell’e-commerce sono aumentati del 75%, con i marchi direct-to-consumer (DTC) che hanno registrato un aumento del 50% del traffico online.
La moda di lusso rimane un’area di investimento chiave, con i marchi di abbigliamento femminile di fascia alta che registrano un aumento della domanda del 40%. Il commercio sociale ha guadagnato importanza, con investimenti nell’influencer marketing in crescita del 65%. Oltre l’80% dei giovani consumatori segue gli influencer della moda, influenzando direttamente le loro decisioni di acquisto. Anche la personalizzazione nella moda femminile ha visto un aumento degli investimenti del 55%, con prove virtuali basate sull’intelligenza artificiale che hanno migliorato i tassi di conversione degli acquisti del 45%. Queste tendenze evidenziano il crescente potenziale del mercato, con i marchi che investono molto in innovazione e sostenibilità.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’industria dell’abbigliamento femminile è testimone di una rapida innovazione, con nuove categorie di prodotti che stanno guadagnando terreno. L’utilizzo di tessuti sostenibili è cresciuto del 70%, con i marchi che danno priorità al cotone organico e al poliestere riciclato. L’abbigliamento intelligente con funzioni di regolazione della temperatura ha visto un aumento della domanda del 45%.
La domanda di taglie inclusive e rispettose del genere è aumentata del 50%, con oltre il 65% dei consumatori della generazione Z che preferiscono stili neutri rispetto al genere. I body di lusso sono diventati un articolo più venduto, con vendite cresciute del 40% nell'ultimo anno. Gli abiti da donna su misura hanno guadagnato popolarità, con oltre il 55% delle donne professioniste che optano per opzioni su misura.
L'athleisure rimane una categoria dominante, con il 60% delle donne che preferisce leggings, jogger e abbigliamento da yoga per gli outfit di tutti i giorni. La lingerie senza cuciture e senza fili ha visto un aumento della domanda del 50%, guidato da consumatori attenti al comfort. Il mercato della moda modesta si è ampliato, con il 70% delle donne mediorientali che preferiscono abiti coprenti ma alla moda.
La realtà aumentata (AR) e la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale hanno influenzato il 65% dello sviluppo di nuovi prodotti, aiutando i marchi a soddisfare le preferenze dei consumatori in evoluzione. Inoltre, i marchi del fast fashion hanno ridotto i cicli di produzione del 40% per stare al passo con le microtendenze. Queste innovazioni continuano a plasmare il futuro dell’abbigliamento femminile.
Sviluppi recenti da parte dei produttori
Nel 2023 e nel 2024, i produttori di abbigliamento femminile hanno introdotto diverse innovazioni rivoluzionarie. Oltre il 50% dei marchi premium ha ampliato le proprie iniziative di sostenibilità, introducendo tessuti biodegradabili e di origine vegetale. I marchi digital-first hanno registrato un aumento del 60% nelle vendite dirette, sottolineando la crescita dell’e-commerce.
Un marchio leader nello streetwear ha lanciato una collezione femminile, con vendite in aumento del 45% nel primo trimestre. Le aziende della moda di lusso si sono concentrate sulla personalizzazione, con i capi su ordinazione in aumento del 35%. I marchi che incorporano assistenti allo shopping virtuali basati sull’intelligenza artificiale hanno migliorato la fidelizzazione dei clienti del 40%.
L’ascesa dei body nella moda ha portato ad un aumento del 30% della domanda di intimo modellante. Il mercato dei collant ha visto un aumento delle vendite del 76% tra i giovani consumatori, rivitalizzando la categoria. Il mercato della rivendita e del noleggio è cresciuto del 50%, con i marchi che lanciano collezioni pre-amate per attirare gli acquirenti eco-consapevoli.
I marchi di athleisure hanno introdotto nuove tecnologie per i tessuti, portando a un miglioramento del 55% in termini di durata ed elasticità. Le collezioni neutre rispetto al genere si sono ampliate, con il 30% delle nuove linee di moda che abbracciano design inclusivi. Nel complesso, i produttori continuano a investire in sostenibilità, digitalizzazione e personalizzazione, guidando la trasformazione del mercato.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dell’abbigliamento femminile copre approfondimenti chiave del settore, tendenze e dinamiche di mercato. Il rapporto fornisce un'analisi di segmentazione, evidenziando che i top e gli abiti contribuiscono per il 30% alle vendite totali, mentre l'abbigliamento inferiore rappresenta il 40%. Cappotti, giacche e abiti rappresentano il 20% e l'abbigliamento intimo costituisce il 25% del mercato.
L’analisi regionale mostra che il Nord America detiene il 35% del mercato, con le vendite e-commerce che rappresentano il 60% delle entrate della regione. L’Europa contribuisce per il 30%, con la moda sostenibile che guida la crescita, mentre l’Asia-Pacifico rappresenta il 25%, guidata dal fast fashion che rappresenta il 70% delle vendite totali. Medio Oriente e Africa detengono il 10%, con la moda di lusso in crescita del 40%.
Le tendenze degli investimenti evidenziano un aumento del 55% dei finanziamenti per i marchi sostenibili e un aumento del 75% degli investimenti nella moda digitale. Il rapporto include i recenti sviluppi dei produttori, con la moda di lusso che ha registrato un aumento della domanda del 40% e la moda di seconda mano in crescita del 50%.
Inoltre, il rapporto affronta sfide come la pressione sui prezzi, con l’80% dei marchi che competono sugli sconti, e le interruzioni della catena di fornitura che colpiscono il 40% dei rivenditori. Nel complesso, il rapporto fornisce un’analisi completa dell’attuale panorama del mercato, dei fattori di crescita, delle sfide e delle opportunità future nel settore dell’abbigliamento femminile.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Online, Retail |
|
Per tipo coperto |
Tops & Dresses, Bottom Wear, Coats Jackets and Suits, Intimate Wear & Sleepwear, Others |
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Numero di pagine coperte |
98 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.53% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1609.33 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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