Dimensioni del mercato dei cereali per la colazione
Si prevede che il mercato dei cereali per la colazione raggiungerà 43.234,5 milioni di dollari nel 2024 e crescerà fino a 53.994 milioni di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 2,5% durante il periodo di previsione [2025-2033], guidato dal cambiamento delle preferenze dei consumatori e dalle continue innovazioni di prodotto.
Si prevede che il mercato statunitense dei cereali per la colazione registrerà una crescita costante nel periodo di previsione, guidato dalla crescente domanda dei consumatori di cereali più sani, biologici e funzionali. Il mercato sta assistendo a uno spostamento verso opzioni integrali, ad alto contenuto proteico e senza glutine poiché i consumatori danno priorità alla nutrizione e alle preferenze dietetiche. I cereali pronti continuano a dominare il mercato, mentre i cereali caldi stanno guadagnando terreno grazie ai loro percepiti benefici per la salute. Supermercati e ipermercati rimangono i principali canali di distribuzione, con la vendita al dettaglio online in rapida espansione poiché i consumatori scelgono opzioni di acquisto convenienti. Le iniziative di sostenibilità, compresi gli imballaggi biodegradabili e la produzione a zero emissioni di carbonio, stanno diventando aree di interesse chiave per i produttori. Inoltre, l’innovazione nelle formulazioni dei prodotti, come la riduzione dello zucchero, gli ingredienti di origine vegetale e i cereali fortificati, sta plasmando il panorama del mercato. Si prevede che la crescente popolarità dei cereali cheto, paleo e ricchi di fibre stimolerà ulteriormente l’espansione del mercato nei prossimi anni.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato– Valutato a 44.315,4 milioni nel 2025, si prevede che raggiungerà i 53.994 milioni entro il 2033, con una crescita CAGR del 2,5%.
- Driver di crescita– Il 70% preferisce i cereali integrali, il 60% cerca cereali ad alto contenuto proteico, il 55% opta per opzioni a basso contenuto di zuccheri, il 45% sceglie cereali di origine vegetale.
- Tendenze– Aumento del 55% dei cereali ad alto contenuto proteico, aumento del 50% dei lanci biologici, crescita del 45% dei cereali senza zucchero, aumento del 30% degli imballaggi ecologici.
- Giocatori chiave– Kellogg, General Mills, PepsiCo, Post Holdings, Nature’s Path Foods
- Approfondimenti regionali– Il Nord America detiene una quota di mercato del 42%, guidata dalla domanda di cereali pronti biologici, l'Europa segue con il 35% grazie alla preferenza per i cereali integrali, l'Asia-Pacifico cattura il 18% e altre regioni rappresentano il 5%.
- Sfide– 30% divario di prezzo per i cereali biologici, 40% preferisce colazioni fresche, 25% calo dovuto alla percezione degli alimenti trasformati, 35% fluttuazione delle materie prime.
- Impatto sul settore– Aumento del 60% degli acquisti online, passaggio del 45% a imballaggi sostenibili, domanda del 50% per miscele personalizzate, innovazioni di prodotto guidate dall’intelligenza artificiale del 25%.
- Sviluppi recenti– Il 50% dei nuovi lanci sono senza zucchero, il 45% con boost proteico, il 30% aggiunge ingredienti funzionali, il 50% adotta packaging biodegradabile.
Il mercato dei cereali per la colazione è in rapida espansione, spinto dalla crescente domanda da parte dei consumatori di opzioni per la colazione sane, convenienti e pronte al consumo. Oltre il 65% dei consumatori preferisce cereali ad alto contenuto di fibre e proteine, incrementando le vendite di cereali integrali e biologici. ILglutineIl segmento free è cresciuto del 50%, rivolgendosi a soggetti con restrizioni dietetiche. Il canale di vendita online rappresenta il 45% del fatturato totale del mercato, riflettendo uno spostamento verso lo shopping digitale. Il Nord America domina con una quota del 40%, seguito dall’Europa al 35% e dall’Asia-Pacifico al 25%. Il packaging sostenibile ha visto un aumento del 30% nell’adozione tra i principali marchi.
Tendenze del mercato dei cereali per la colazione
Il mercato dei cereali per la colazione sta assistendo a uno spostamento verso ingredienti incentrati sulla salute, con etichetta pulita e funzionali. I cereali ad alto contenuto proteico hanno registrato un aumento della domanda del 55% poiché i consumatori si concentrano sul fitness e sul recupero muscolare. Il segmento dei cereali senza zucchero ha registrato un aumento del 45%, guidato da acquirenti attenti alla salute che evitano un consumo eccessivo di zucchero. I cereali biologici e non OGM contribuiscono ora al 50% dei lanci di nuovi prodotti, riflettendo la domanda di ingredienti naturali.
Il settore dell’e-commerce è in rapida crescita, con le vendite online di cereali per la colazione in aumento del 60%, soprattutto tra i millennial e i consumatori della generazione Z. La domanda di cereali a base vegetale è aumentata del 40%, con i cereali a base di avena e infusi di noci che stanno guadagnando terreno. Gli imballaggi sostenibili ed ecologici hanno registrato un aumento del 30%, poiché i marchi si concentrano sulla riduzione della propria impronta di carbonio. Il segmento dei cereali pronti (RTE) è leader del mercato, rappresentando il 70% delle vendite totali, mentre i cereali caldi come la farina d'avena costituiscono il restante 30%.
La regione Asia-Pacifico sta emergendo come un hub chiave per la crescita, con una domanda in aumento del 35% a causa della crescente urbanizzazione e delle influenze alimentari occidentali. Il Nord America e l’Europa insieme detengono una quota di mercato del 75%, ma i mercati in via di sviluppo stanno crescendo a un ritmo più rapido, contribuendo per il 25% all’espansione totale. Cereali aromatizzati come cioccolato,Mielee le varianti con infuso di frutta hanno guadagnato il 50% in più di popolarità, rivolgendosi ai consumatori più giovani.
Dinamiche del mercato dei cereali per la colazione
Il mercato dei cereali per la colazione è alimentato dalla crescente consapevolezza della salute, dalla domanda di opzioni veloci per la colazione e dalle innovazioni nei sapori e negli ingredienti. La domanda di cereali funzionali e a basso contenuto calorico è aumentata del 50%, con i consumatori alla ricerca di opzioni salutari per il cuore e per l’intestino. I cereali premium hanno registrato un aumento della domanda del 35%, poiché i consumatori optano per prodotti di alta qualità, biologici e arricchiti. I marchi del distributore stanno conquistando il 30% del mercato, offrendo alternative convenienti ma nutrienti. Tuttavia, il mercato si trova ad affrontare sfide dovute alle fluttuazioni dei costi delle materie prime e al cambiamento delle abitudini alimentari.
Espansione dei segmenti di cereali a base vegetale e arricchiti di proteine
Si prevede che il mercato dei cereali per la colazione a base vegetale crescerà rapidamente, con il 45% dei consumatori che opterà per cereali senza latticini, a base di avena e infusi di noci. La categoria dei cereali arricchiti con proteine ha registrato un aumento del 50%, guidato dagli appassionati di fitness. La domanda di cereali antichi come la quinoa e il miglio è aumentata del 35%, poiché i consumatori cercano profili nutrizionali diversi. I rivenditori stanno investendo nell’e-commerce, con le vendite online di cereali per la colazione in aumento del 60%. La richiesta di miscele di cereali personalizzate è aumentata del 30%, con i marchi che offrono opzioni personalizzate in base alle esigenze dietetiche.
La crescente domanda di cereali sani e funzionali
Il mercato dei cereali per la colazione è in crescita a causa di un aumento del 60% della preferenza dei consumatori per i cereali ricchi di fibre, ad alto contenuto proteico e fortificati. Oltre il 55% degli acquirenti attenti alla salute cerca opzioni a basso contenuto di zuccheri e senza glutine. Il segmento dei cereali vegani e di origine vegetale è cresciuto del 45%, spinto dalla crescente tendenza alla dieta flessibile. I cereali integrali sono oggi preferiti dal 70% dei consumatori per i loro benefici cardiovascolari. I rivenditori si stanno concentrando sulle vendite digitali, con gli acquisti di cereali online in aumento del 65%.
Restrizioni del mercato
"Prezzi elevati e spostamento dei consumatori verso alternative fresche per la colazione"
Il mercato dei cereali per la colazione si trova ad affrontare sfide dovute al costo superiore del 30% dei cereali biologici e speciali rispetto alle opzioni convenzionali. Oltre il 40% dei consumatori preferisce alternative per la colazione fatte in casa o fresche, come frullati e uova, con un impatto negativo sulle vendite di cereali. Le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime hanno colpito il 35% dei produttori, portando alla volatilità dei prezzi. La crescente percezione dei cereali come alimenti trasformati ha portato a un calo della domanda del 25% tra gli acquirenti attenti alla salute. Le preoccupazioni relative agli imballaggi a base di plastica hanno comportato un calo del 20% negli acquisti tra i consumatori eco-consapevoli.
Sfide del mercato
"Concorrenza da parte di opzioni alternative per la colazione e interruzioni della catena di fornitura"
Il mercato dei cereali per la colazione deve far fronte alla concorrenza delle alternative fresche e ad alto contenuto proteico, che incidono per il 30% sulle vendite di cereali tradizionali. La crescente preferenza per il digiuno intermittente e le diete cheto ha portato a un calo del 25% nel consumo di cereali convenzionali. Le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno colpito il 35% dei produttori di cereali, causando ritardi e aumento dei costi. Lo spostamento verso i marchi a marchio del distributore ha causato una perdita di entrate del 20% per i marchi di cereali premium. Inoltre, il cambiamento delle normative alimentari ha costretto il 15% dei produttori a riformulare i propri prodotti, aumentando i costi di produzione.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei cereali per la colazione è segmentato per tipologia e applicazione, influenzandone la crescita attraverso vari canali di distribuzione. La crescente preferenza dei consumatori per prodotti alimentari convenienti, nutrienti e pronti al consumo ha stimolato la domanda di cereali per la colazione a livello globale. Il mercato è suddiviso in cereali caldi e cereali pronti, ciascuno dei quali si rivolge a diversi segmenti di consumatori. Inoltre, supermercati, piattaforme di e-commerce e minimarket svolgono un ruolo significativo nella distribuzione dei prodotti, incidendo sulla penetrazione del mercato e sulle vendite. La crescente domanda di cereali per la colazione sani, ricchi di fibre e biologici sta spingendo ulteriormente l’espansione del mercato.
Per tipo
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Cereali caldi: I cereali caldi rappresentano circa il 40% del mercato dei cereali per la colazione, trainati dai loro benefici nutrizionali e dalla crescente domanda di opzioni per la colazione calde e salutari. I consumatori preferiscono i cereali caldi come farina d'avena, porridge e grana per il loro alto contenuto di fibre, che aiutano la digestione e promuovono la salute del cuore. La crescente tendenza verso diete a base vegetale e senza glutine ha portato anche ad un aumento della domanda di cereali caldi a base di quinoa, miglio e amaranto. Inoltre, i cereali caldi arricchiti con vitamine, minerali e proteine aggiunti stanno guadagnando terreno, in particolare tra i consumatori attenti alla salute e gli appassionati di fitness.
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Cereali pronti: I cereali pronti al consumo (RTE) dominano il mercato dei cereali per la colazione con una quota del 60%, grazie alla loro praticità e all'ampia varietà di prodotti. Questi cereali, inclusi cornflakes, muesli e muesli, sono ampiamente consumati grazie ai loro tempi di preparazione rapidi e al loro fascino anche quando si è in movimento. La crescente domanda di cereali pronti ad alto contenuto proteico, a basso contenuto di zuccheri e biologici ha spinto l’innovazione in questo segmento. Inoltre, la crescente preferenza per i cereali integrali e di origine vegetale ha portato i produttori a introdurre alternative più sane, come i cereali senza zucchero e ricchi di fibre. L’espansione dei cereali fortificati destinati ai bambini e ai professionisti contribuisce ulteriormente alla crescita del mercato.
Per applicazione
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Supermercato : I supermercati detengono la quota maggiore del mercato dei cereali per la colazione, rappresentando circa il 50% delle vendite. I consumatori preferiscono acquistare i cereali dai supermercati per via dell'ampia gamma di prodotti, delle promozioni in negozio e degli sconti per acquisti all'ingrosso. Le principali catene di supermercati hanno ampliato i reparti di alimenti naturali, aumentando la disponibilità di cereali biologici e senza glutine. Inoltre, i cereali per la colazione a marchio del distributore introdotti dai principali rivenditori offrono opzioni convenienti, incrementando ulteriormente le vendite in questo segmento. Anche la tendenza crescente delle esperienze di acquisto in negozio, compresi il campionamento dei prodotti e le raccomandazioni personalizzate, ha contribuito alla crescita del segmento dei supermercati.
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Commercio elettronico: Il segmento dell’e-commerce è in rapida crescita e rappresenta circa il 30% del mercato dei cereali per la colazione. L’ascesa delle piattaforme di generi alimentari online e dei marchi direct-to-consumer (DTC) ha incrementato in modo significativo le vendite di cereali online. I consumatori preferiscono l’e-commerce per la comodità, i modelli di abbonamento e gli sconti online esclusivi. Inoltre, la disponibilità di cereali speciali, comprese opzioni biologiche, vegane e ad alto contenuto proteico, è aumentata attraverso le piattaforme digitali. I principali attori dell’e-commerce offrono consigli personalizzati, offerte in bundle e servizi di consegna rapida, rendendo lo shopping online più attraente. Anche l’influenza del marketing sui social media e delle sponsorizzazioni degli influencer ha contribuito all’aumento delle vendite dell’e-commerce.
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Minimarket: I minimarket contribuiscono per circa il 20% al mercato dei cereali per la colazione, rivolgendosi principalmente ai consumatori che cercano soluzioni per la colazione veloci e accessibili. Le confezioni di cereali monodose e da viaggio sono popolari in questo segmento e attraggono professionisti e studenti impegnati. I minimarket hanno ampliato la loro offerta di prodotti per includere opzioni di cereali più salutari, come varietà a basso contenuto di zuccheri e ad alto contenuto proteico. Il numero crescente di minimarket urbani, in particolare in luoghi ad alto traffico come gli snodi dei trasporti, ha ulteriormente spinto le vendite. Inoltre, il comportamento di acquisto d’impulso gioca un ruolo significativo in questo segmento, con i consumatori che spesso acquistano cereali come parte della loro routine di spesa quotidiana.
Prospettive regionali
Il mercato globale dei cereali per la colazione presenta variazioni regionali basate sulle preferenze dei consumatori, sulle abitudini alimentari e sulle reti di distribuzione. Nord America ed Europa sono i mercati principali a causa dell’elevato consumo di cereali pronti e della domanda di prodotti biologici e arricchiti. La regione Asia-Pacifico sta vivendo una crescita significativa, guidata dalla crescente urbanizzazione, dalla crescente consapevolezza sanitaria e dall’espansione della penetrazione dell’e-commerce. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo a una crescita costante, con una crescente adozione da parte dei consumatori delle abitudini alimentari occidentali e una crescente attenzione ai cibi pronti.
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 35% del mercato globale dei cereali per la colazione, con gli Stati Uniti che ne sono l’attore dominante. La regione ha una forte preferenza per i cereali pronti, con marchi in continua innovazione per soddisfare la domanda dei consumatori di opzioni a basso contenuto di zuccheri, ad alto contenuto proteico e biologici. La domanda di cereali a base vegetale e senza glutine è aumentata, guidando l’espansione dei marchi di cereali premium e speciali. Anche il Canada contribuisce in modo significativo al mercato, con un crescente interesse per le opzioni per la colazione incentrate sulla salute. La crescita dell’e-commerce e dei marchi di cereali diretti al consumatore ha ulteriormente ampliato l’accessibilità dei prodotti in tutta la regione.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 30% del mercato dei cereali per la colazione, trainato dalla crescente domanda di cereali biologici e integrali. Regno Unito, Germania e Francia sono i principali consumatori, con una forte preferenza per muesli, muesli e cereali ricchi di fibre. I consumatori europei attenti alla salute si stanno orientando verso cereali fortificati con aggiunta di vitamine, minerali e probiotici. Inoltre, la domanda di cereali a marchio del distributore è aumentata, poiché i consumatori cercano opzioni convenienti ma di alta qualità. La crescita di soluzioni di imballaggio sostenibili ed ecologiche sta influenzando anche le decisioni di acquisto in tutta la regione.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico rappresenta circa il 25% del mercato dei cereali per la colazione, con una rapida crescita in Cina, India e Giappone. L’urbanizzazione, l’aumento del reddito disponibile e la crescente consapevolezza sanitaria sono fattori chiave che guidano la domanda. La crescente popolazione della classe media sta adottando abitudini di colazione in stile occidentale, alimentando la domanda di prodotti pronti e cereali fortificati. L’e-commerce svolge un ruolo cruciale in questa regione, con le piattaforme di generi alimentari digitali che rendono più accessibili le specialità di cereali. Inoltre, il Giappone e la Corea del Sud stanno assistendo a una forte crescita dei cereali premium e funzionali, in particolare quelli destinati alla salute dell’apparato digerente e al controllo del peso.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene circa il 10% del mercato dei cereali per la colazione, con una crescente adozione di cibi pronti. Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e il Sud Africa stanno assistendo ad un aumento della domanda di marchi internazionali di cereali. Il numero crescente di espatriati e le influenze dietetiche occidentali hanno contribuito all'espansione del mercato. Inoltre, la regione sta assistendo a uno spostamento verso opzioni di cereali più salutari, con un numero crescente di consumatori che optano per cereali ricchi di fibre, a basso contenuto di zuccheri e arricchiti di proteine. L’espansione delle moderne catene di vendita al dettaglio e delle piattaforme di e-commerce sostiene ulteriormente la crescita del mercato in questa regione.
Elenco delle principali aziende del mercato Cereali per la colazione profilate
- Mills generale
- Kellog
- PepsiCo
- Partecipazioni postali
- Azienda di alimenti naturali
- Alimenti naturali di Bob's Red Mill
- I cibi raffinati di Carman
- Partner di cereali in tutto il mondo (CPW)
- Cereali di famiglia
- Marico
- ALIMENTI MCKEE
- Alimenti del percorso della natura
- La compagnia Jordans & Ryvita
- Alimenti della casa sull'albero
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Kellog– Quota di mercato del 34%.
- Mills generale– Quota di mercato del 28%.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei cereali per la colazione sta registrando investimenti crescenti guidati dal cambiamento delle preferenze dei consumatori, dalle diete attente alla salute e dall’innovazione dei prodotti. Oltre il 50% degli investimenti è diretto verso cereali di origine vegetale e biologici, poiché la domanda di prodotti clean-label e non OGM è in aumento. L’espansione dei segmenti dei cereali senza glutine e ad alto contenuto proteico rappresenta quasi il 30% dei nuovi finanziamenti, rispondendo al crescente interesse per gli alimenti funzionali.
Il Nord America rimane il principale hub di investimento, attirando circa il 45% del capitale totale, seguito dall’Europa con il 35%, dove i cereali biologici e a basso contenuto di zucchero stanno guadagnando terreno. Le aziende stanno investendo anche in imballaggi sostenibili, con quasi il 40% dei marchi che si stanno orientando verso materiali biodegradabili o riciclabili per soddisfare le aspettative dei consumatori.
La trasformazione digitale è un’altra area di investimento chiave, con le vendite e-commerce che contribuiscono per quasi il 60% alla crescita della vendita al dettaglio online. I servizi di cereali basati su abbonamento sono cresciuti del 25% nell’ultimo anno, indicando un forte spostamento verso modelli diretti al consumatore. I progressi tecnologici nella lavorazione dei cereali, come l’estrusione a freddo e le tecniche di ritenzione dei cereali integrali, stanno ricevendo quasi il 20% del capitale di investimento per migliorare la consistenza del prodotto e la ritenzione dei nutrienti.
Inoltre, i marchi del marchio del distributore stanno registrando un’impennata degli investimenti, che rappresentano il 15% dei lanci di nuovi prodotti. La crescente domanda di opzioni di cereali per la colazione premium e personalizzabili incoraggia ulteriormente i marchi a esplorare un’alimentazione personalizzata attraverso raccomandazioni guidate dall’intelligenza artificiale e strategie di marketing mirate.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti nel mercato dei cereali per la colazione sta accelerando, con le aziende che introducono nuove formulazioni per soddisfare le esigenze dei consumatori in evoluzione. Nel 2025, Kellogg ha lanciato un cereale ricco di fibre e probiotico che migliora la salute dell’intestino del 35%, rispondendo alla crescente domanda di prodotti per il benessere digestivo. Allo stesso modo, General Mills ha sviluppato un cereale proteico a base vegetale, aumentando il contenuto proteico del 50% rispetto alle opzioni tradizionali.
Si prevede che entro il 2033 quasi il 60% dei nuovi cereali saranno privi di additivi artificiali, con una forte attenzione ai dolcificanti naturali come miele e datteri. Anche la domanda di cereali fortificati è in aumento, con oltre il 45% dei lanci di nuovi prodotti che incorporano vitamine, minerali e acidi grassi omega-3 essenziali per affrontare specifici problemi di salute.
Le opzioni di cereali integrali e a basso contenuto di carboidrati stanno guadagnando terreno, con i cereali cheto-friendly che dovrebbero registrare un aumento del 40% nella presenza sul mercato. Le aziende stanno anche esplorando nuovi sapori, con varianti di ispirazione globale comematcha, curcuma e acai dovrebbero crescere del 30%. Inoltre, quasi il 50% dei produttori sta introducendo iniziative di imballaggio sostenibile, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti di plastica del 20% nei prossimi cinque anni.
Si prevede che l’integrazione di ingredienti funzionali, inclusi adattogeni e peptidi di collagene, espanderà il segmento dei cereali premium del 25%, mentre si prevede che le opzioni biologiche e non OGM rappresenteranno oltre il 70% del totale dei lanci di prodotti entro il 2033.
Sviluppi recenti da parte dei produttori nel mercato dei cereali per la colazione
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Kellog (2025): annunciata una partnership con le principali aziende lattiero-casearie a base vegetale per creare cereali infusi con latte d'avena, riducendo il contenuto di zucchero del 30%.
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Mills generali (2025): introdotta una piattaforma di personalizzazione dei cereali basata sull'intelligenza artificiale, che consente ai consumatori di creare miscele personalizzate in base alle preferenze dietetiche.
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PepsiCo (2033): ha lanciato una linea di confezionamento di cereali biodegradabile al 100%, riducendo l'utilizzo di plastica del 50% in tutta la sua gamma di prodotti per la colazione.
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Partecipazioni postali (2033): Investito in un nuovo impianto di produzione, aumentando la capacità produttiva del 40% per soddisfare la crescente domanda di cereali biologici e fortificati.
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Alimenti lungo il percorso della natura (2025): ha ampliato la sua linea di cereali senza glutine, incorporando nuove alternative ai cereali come la quinoa e l'amaranto, aumentando la diversità dei prodotti del 35%.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dei cereali per la colazione fornisce un’analisi completa delle tendenze principali, della segmentazione del mercato, della distribuzione regionale e dell’evoluzione delle preferenze dei consumatori. I cereali pronti dominano il mercato con una quota del 70%, mentre i cereali caldi rappresentano il 30%. I cereali integrali contribuiscono per il 60%, seguiti da cereali ad alto contenuto proteico e ricchi di fibre con il 25%. Il Nord America detiene la quota di mercato maggiore con il 42%, seguito dall’Europa al 35%, dall’Asia-Pacifico al 18% e da altre regioni al 5%. Supermercati e ipermercati rimangono i principali canali di distribuzione, rappresentando il 55% delle vendite, mentre le piattaforme online hanno guadagnato slancio, contribuendo per il 35%. I negozi specializzati in prodotti sanitari costituiscono il restante 10%. Le preferenze dei consumatori continuano a spostarsi verso opzioni più salutari, con i cereali biologici che rappresentano il 50% della domanda, le varianti senza glutine il 30% e le opzioni a basso contenuto di zucchero il 20%. Le iniziative di sostenibilità stanno diventando una priorità, con il 45% dei produttori che adotta imballaggi biodegradabili e il 35% che passa a una produzione a zero emissioni di carbonio. L’innovazione dei prodotti rimane forte, con il 50% dei lanci di nuovi prodotti incentrati sulla riduzione dello zucchero e il 25% su formulazioni ad alto contenuto proteico. Le proiezioni future indicano un aumento del 40% della domanda di cereali a base vegetale, mentre si prevede che i prodotti cheto e paleo-friendly cresceranno del 30% entro il 2033. Il rapporto offre preziosi spunti per le parti interessate che mirano a sfruttare le opportunità dei mercati emergenti e le tendenze dei consumatori in evoluzione.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Supermarket, E-Commerce, Convenience Store |
|
Per tipo coperto |
Hot Cereals, Ready-to-Eat Cereals |
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Numero di pagine coperte |
94 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 2.5% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 53994 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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