Dimensioni del mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
La dimensione del mercato globale del riciclaggio dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) era pari a 4,31 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 4,69 miliardi di dollari nel 2026, seguiti da 4,87 miliardi di dollari nel 2027. Si prevede che il mercato raggiungerà i 10,02 miliardi di dollari entro il 2035, registrando un CAGR dell’8,8% dal 2026 al 2035. Con oltre il 60% dei rifiuti elettronici globali ancora non gestiti e oltre il 45% dei materiali recuperabili, il settore continua ad espandersi man mano che le normative sulla sostenibilità si rafforzano in tutto il mondo.
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Il mercato statunitense del riciclaggio dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è in costante crescita poiché il riciclaggio formale cattura quasi il 50% dei dispositivi elettronici scartati. Oggi più del 65% delle famiglie americane partecipa a programmi di ritiro, mentre i metalli rappresentano quasi il 55% del totale dei materiali recuperati. Con oltre il 40% dei rifiuti elettronici generati da piccoli dispositivi di consumo e un miglioramento dell’efficienza del riciclo di quasi il 20%, il mercato statunitense si sta spostando verso processi di recupero più avanzati e guidati dalla tecnologia.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 4,31 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà 4,69 miliardi di dollari nel 2026 e 10,02 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR dell'8,8%.
- Fattori di crescita:Spinto da un aumento di oltre il 60% del volume dei rifiuti elettronici, da un miglioramento dell’efficienza della raccolta del 50% e da una maggiore partecipazione alla conformità al recupero del 40%.
- Tendenze:Dominanza nel recupero dei metalli di oltre il 55%, crescita del 30% nello smistamento automatizzato e aumento di quasi il 45% nei resi dei dispositivi di consumo.
- Giocatori chiave:Veolia, Umicore, Boliden AB, GEM, Stena Metall e altri.
- Approfondimenti regionali:L'Europa detiene il 32% trainato dalla raccolta strutturata; Segue l'Asia-Pacifico, con il 30% sostenuto dall'aumento dell'utilizzo dei dispositivi; Il Nord America rappresenta il 28%, sostenuto da tassi di recupero più elevati; Medio Oriente e Africa catturano il 10% con un crescente riciclaggio formale.
- Sfide:Il riciclo informale gestisce quasi il 35% dei rifiuti, sistemi inefficienti causano il 20% di perdite di materiale e il 25% di limitazioni di sicurezza.
- Impatto sul settore:Miglioramento di oltre il 50% nel recupero dei metalli, diminuzione del 40% nella pressione delle discariche e aumento del 30% degli input produttivi sostenibili.
- Sviluppi recenti:L’adozione della robotica è aumentata del 60%, l’efficienza di estrazione è aumentata dell’80%, la precisione dello smistamento automatizzato è aumentata del 70% e la capacità di riciclaggio delle batterie è aumentata del 40%.
Il mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) si sta evolvendo rapidamente poiché nuovi materiali, design compatti dei dispositivi e un maggiore turnover dei consumatori rimodellano i flussi di rifiuti. Con oltre il 55% del valore riciclabile proveniente da metalli e quasi il 35% da plastica e vetro, i sistemi di separazione avanzati stanno diventando fondamentali per aumentare la produzione globale di riciclo e ridurre l’impatto ambientale.
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Tendenze del mercato del riciclaggio dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Il mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) si sta espandendo mentre la produzione globale di rifiuti elettronici continua a crescere. Recenti valutazioni mostrano che oltre il 60% dei dispositivi scartati non viene ancora trattato, anche se i sistemi di riciclaggio ora catturano circa il 40% dei materiali con un potenziale di recupero misurabile. Metalli come rame e alluminio rappresentano quasi il 55% del valore recuperabile, mentre la plastica contribuisce per circa il 25%. I tassi di recupero variano ampiamente da regione a regione, con i paesi con i migliori risultati che raggiungono un recupero superiore al 70% mentre altri rimangono al di sotto del 20%. La crescente consapevolezza del corretto smaltimento, insieme alla quota crescente di piccola elettronica di consumo – che ora rappresenta quasi il 35% del volume totale dei rifiuti elettronici – sta rimodellando le priorità di riciclaggio e rafforzando la necessità di infrastrutture di trattamento avanzate.
Dinamiche del mercato del riciclaggio dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Cresce il recupero di materiali pregiati
I flussi globali di rifiuti elettronici contengono oltre il 50% di metalli recuperabili e gli impianti di riciclaggio registrano guadagni di efficienza di quasi il 30% nell’ultimo decennio. I metalli preziosi come l’oro e il palladio rappresentano circa il 3% della produzione totale di materiali, ma rappresentano oltre il 20% del valore di recupero complessivo. Con oltre il 65% dei consumatori che segnalano una maggiore disponibilità a restituire i dispositivi scartati, la pipeline di riciclo in espansione sta aprendo nuove opportunità di recupero dei materiali in tutto il mondo.
Crescita dei sistemi di riscossione allineati alla conformità
Le reti di raccolta formale ora gestiscono quasi il 45% dei rifiuti elettronici globali, rispetto a meno del 30% in precedenza. I programmi di responsabilità estesa del produttore influenzano oltre il 60% dell’elettronica di consumo venduta oggi, aumentando i volumi di ritiro strutturato. Inoltre, i programmi sostenuti dal governo dimostrano un aumento del 25% nelle pratiche di smistamento e smantellamento adeguate. Con l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi e l’accorciamento dei cicli di sostituzione, sistemi di raccolta ben regolamentati continuano ad alimentare l’espansione delle operazioni di riciclaggio dei RAEE.
RESTRIZIONI
"Elevata dipendenza dai canali di riciclaggio informali"
In molte regioni, le operazioni informali trattano ancora quasi il 35% del totale dei rifiuti elettronici, con conseguente qualità di recupero incoerente e tracciabilità limitata. Le strutture conformi alla sicurezza spesso ricevono meno del 50% dei materiali riciclabili disponibili a causa della frammentazione degli ecosistemi di raccolta. I componenti pericolosi, che costituiscono circa il 10% del totale dei rifiuti elettronici, diventano difficili da gestire se trattati al di fuori dei sistemi regolamentati. Questo squilibrio rallenta l’adozione di quadri di riciclaggio affidabili e su larga scala.
SFIDA
"Le progettazioni complesse dei prodotti rallentano lo smantellamento efficiente"
L’elettronica moderna incorpora oltre il 40% di componenti miniaturizzati, rendendo più difficile lo smantellamento automatizzato e aumentando i tassi di perdita di materiale di quasi il 15% in alcune strutture. I dispositivi con architetture sigillate, utilizzati in circa il 30% dell’elettronica di consumo odierna, complicano ulteriormente la separazione sicura delle batterie e dei gruppi di circuiti. Man mano che le combinazioni di materiali diventano sempre più diversificate e compatte, i riciclatori si trovano ad affrontare una crescente complessità operativa che limita l’uniformità della produzione e rallenta l’ottimizzazione del processo.
Analisi della segmentazione
Il mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è modellato da diversi flussi di rifiuti e da diverse priorità di riciclaggio in tutte le categorie. Ciascun tipo di rifiuti elettronici contribuisce con una quota diversa di materiali recuperabili, con metalli, plastica e vetro che rappresentano collettivamente oltre l’80% dei risultati di riciclo. Le applicazioni spaziano dalla protezione ambientale alla fusione dei metalli e al trattamento dell'energia, ciascuna delle quali richiede metodi di recupero specifici. Poiché quasi il 45% dei rifiuti elettronici globali proviene da apparecchi elettronici domestici e quasi il 30% da dispositivi IT, la segmentazione aiuta i riciclatori a perfezionare i processi, aumentare i tassi di cattura dei materiali e migliorare il monitoraggio della conformità lungo tutta la catena di riciclo.
Per tipo
Scambiatori di calore (frigorifero, congelatore, condizionatore d'aria, deumidificatore, pompa di calore, ecc.)
Le apparecchiature per scambiatori di calore contribuiscono per quasi il 25% al volume totale dei rifiuti elettronici a causa del loro utilizzo diffuso nelle case e negli spazi commerciali. Circa il 60% della composizione dei materiali comprende metalli come rame, acciaio e alluminio, mentre la schiuma isolante e la plastica rappresentano oltre il 30%. Quasi il 40% delle unità di raffreddamento gestite in modo improprio rilascia sostanze nocive, rendendo fondamentale il riciclaggio regolamentato. Con un miglioramento dell’efficienza di recupero di quasi il 20%, questa categoria sta guadagnando una forte attenzione nel ciclo di riciclaggio.
Dispositivi di visualizzazione per uso domestico (monitor, televisori, schermi LCD, computer portatili, ecc.)
I dispositivi di visualizzazione domestici rappresentano quasi il 30% dei rifiuti elettronici globali a causa degli elevati cicli di sostituzione e della crescente proprietà degli schermi. Il loro mix di materiali comprende oltre il 50% di vetro e plastica, mentre i componenti dei circuiti rappresentano circa il 20%. Quasi il 45% dei dispositivi di visualizzazione raccolti richiede una gestione specializzata a causa di elementi di illuminazione incorporati o pannelli fragili. Con gli impianti di riciclaggio che registrano aumenti fino al 35% nell’efficienza di separazione dei pannelli, la domanda di trattamenti avanzati continua ad aumentare.
Lampade/Lampade a scarica (Lampade fluorescenti, Lampade fluorescenti compatte, Lampade a scarica, Lampade LED, ecc.)
Le lampade costituiscono quasi il 10% dei flussi di rifiuti elettronici, ma richiedono un’attenta gestione perché circa il 25% contiene mercurio o altri componenti sensibili. Le lampade a LED, che oggi rappresentano oltre il 50% dei rifiuti totali delle lampade, sono costituite per circa il 40% da metalli ed elementi elettronici. Restano significative le lampade fluorescenti e a scarica, che contribuiscono per circa il 45% ai volumi di raccolta. Il riciclaggio specializzato ha aumentato l’efficienza del processo di quasi il 30%, consentendo un recupero dei materiali più sicuro.
Per applicazione
Protezione ambientale
Le applicazioni di protezione ambientale si basano su attività di riciclaggio che deviano quasi il 40% dei rifiuti elettronici pericolosi dalle discariche. Con oltre il 55% delle iniziative globali focalizzate sulla riduzione delle perdite tossiche nel suolo e nell’acqua, questo segmento svolge un ruolo chiave nella gestione sostenibile dei rifiuti. Le tecnologie di smistamento avanzate raggiungono ora una precisione prossima al 70%, riducendo al minimo i rischi di contaminazione e migliorando al tempo stesso il recupero dei componenti riutilizzabili. Il cambiamento nel comportamento dei consumatori, con oltre il 60% che sceglie uno smaltimento adeguato, rafforza l’impatto di questo segmento.
Fusione del metallo
I processi di fusione dei metalli supportano l’estrazione di metalli preziosi che rappresentano oltre il 50% del contenuto riciclabile dei rifiuti elettronici. Rame, alluminio e acciaio rappresentano complessivamente quasi il 60% dei materiali lavorati in questa applicazione. Gli impianti di fusione riportano guadagni fino al 25% nella resa di recupero grazie al miglioramento delle tecniche di pretrattamento e selezione. Poiché la domanda di metalli secondari cresce per ridurre la dipendenza dall’estrazione mineraria, questa applicazione continua ad assorbire una quota significativa dei flussi di materiale riciclato.
Estrazione chimica
L’estrazione chimica viene utilizzata per recuperare i metalli preziosi che costituiscono circa il 3% dei rifiuti elettronici ma contribuiscono per quasi il 20% al loro valore totale. Tecniche come l’idrometallurgia consentono ai riciclatori di raggiungere un’efficienza di estrazione superiore all’80% per metalli ad alta richiesta come oro e palladio. Quasi il 30% delle strutture avanzate ora integrano sistemi di estrazione chimica, spinti dal crescente valore economico dei minerali critici. Questo segmento supporta la produzione di elevata purezza essenziale per la produzione elettronica.
Potenza energetica
Le applicazioni energetiche utilizzano materiali recuperati dai rifiuti elettronici per supportare la produzione di batterie, sistemi rinnovabili e tecnologie di stoccaggio dell’energia. Quasi il 35% dei componenti provenienti da componenti elettronici di scarto, inclusi rame e terre rare, contribuiscono direttamente alla produzione legata all’elettricità. Con oltre il 50% delle iniziative energetiche globali che si basano su materiali secondari per ridurre l’impatto ambientale, questo segmento beneficia dell’aumento dei tassi di efficienza del riciclo. Il miglioramento del recupero dei materiali, che ora supera il 70% nelle strutture leader, rafforza il ruolo del riciclaggio dei RAEE nelle future infrastrutture energetiche.
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Prospettive regionali del mercato del riciclaggio dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Le prestazioni regionali nel mercato del riciclaggio dei RAEE variano ampiamente in base alle infrastrutture di raccolta, all’applicazione delle politiche e alla partecipazione dei consumatori. L’Europa è leader con sistemi maturi, mentre l’Asia-Pacifico mostra una forte crescita guidata dall’aumento del consumo di dispositivi. Il Nord America mantiene un’espansione costante man mano che si rafforzano i programmi strutturati di ritiro, mentre il Medio Oriente e l’Africa continuano a sviluppare capacità. Le quote di mercato in queste quattro regioni rappresentano l’intera distribuzione globale, modellata dalle differenze nell’efficienza del riciclaggio, nei tassi di raccolta formale e nelle capacità di recupero dei materiali.
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 28% della quota di mercato globale del riciclo dei RAEE. Quasi il 50% dei rifiuti elettronici raccolti proviene da dispositivi elettronici domestici, mentre le apparecchiature informatiche e di telecomunicazione rappresentano circa il 30%. I programmi di raccolta ora catturano quasi il 45% del totale dei dispositivi scartati, grazie a una maggiore partecipazione al ritiro. Oltre il 60% dei materiali recuperati è costituito da metalli, mentre la plastica rappresenta circa il 25%. La conformità normativa continua a influenzare il comportamento del riciclaggio, contribuendo a incrementare i tassi di trattamento formale in tutta la regione.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 32% della quota di mercato globale, diventando così il maggiore contribuente. I sistemi di raccolta formale raggiungono quasi il 55% di recupero del totale dei rifiuti elettronici, con alcuni paesi che raggiungono oltre il 70%. I metalli contribuiscono per quasi il 50% ai volumi di materiale recuperato, mentre plastica e vetro combinati rappresentano circa il 40%. La forte partecipazione dei consumatori mostra che oltre il 65% delle famiglie restituisce i dispositivi a fine vita. Le politiche strettamente strutturate dell’Europa promuovono una maggiore efficienza del riciclaggio e guidano le migliori pratiche globali.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 30% della quota di mercato globale del riciclo dei RAEE. La rapida urbanizzazione e l’aumento dell’uso dei dispositivi rappresentano quasi il 50% della produzione mondiale di rifiuti elettronici. I sistemi di riciclaggio formali catturano quasi il 35% del totale dei componenti elettronici scartati, anche se la partecipazione varia da paese a paese. I metalli costituiscono circa il 55% dei materiali recuperati, sostenuti da una forte domanda di risorse secondarie. Con oltre il 40% dei consumatori che aggiornano frequentemente i dispositivi, la regione continua ad espandere la capacità di riciclaggio e l’adozione della tecnologia.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono circa il 10% della quota di mercato globale. Il trattamento informale gestisce ancora oltre il 40% dei rifiuti elettronici, il che limita il recupero coerente dei materiali. I tassi di raccolta formale rimangono al di sotto del 30%, anche se un miglioramento è visibile nei principali centri urbani. I metalli rappresentano quasi il 50% della produzione totale riciclabile, mentre la plastica contribuisce per circa il 30%. Con l’espansione dei programmi di sensibilizzazione e la crescita delle infrastrutture di riciclaggio, la regione sta gradualmente passando a pratiche di gestione dei RAEE più sicure e strutturate.
Elenco delle principali aziende del mercato Riciclaggio RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) profilate
- Risorse e ambiente della Cina
- Bolide AB
- Veolia
- GEMMA
- Umicore
- Stena Metall
- Gree elettrico
- Risorse ambientali valide
- Galloo N.V.
- SIMS Metalli
- TCL
- Riciclatori elettronici internazionali (ERI)
- Partecipazioni all'ambiente di capitale
- Alba AG
- Aurubis
- Coolrec B.V.
- Riciclo ambientale
- Ecoreset
- Hwaxin ambientale
- E-Reciklaza
- Tecnologia di protezione ambientale del Sichuan Changhong Gerun
- Partner del ciclo di vita quantistico
- Tetronica
- Partecipazioni dell'Enviro-Hub
- Centro RAEE
- RAEE Irlanda
- Gruppo delle risorse urbane delle imprese di Pechino
- China Daye non ferrosi
- Trattamento dei rifiuti di Guangdong Huaqing
- Jiangsu Subei Rifiuti Autoveicoli Elettrodomestici Smontaggio Riciclaggio
- EnviroCraft
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Veolia:Detiene quasi il 12% di quota grazie a un'efficienza di recupero superiore al 60% nei suoi impianti di trattamento avanzati.
- Umicore:Cattura una quota di circa il 10%, supportata da tassi di estrazione dei metalli che raggiungono oltre l’80% per materiali di alto valore.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
L’interesse per gli investimenti nel mercato del riciclaggio dei RAEE continua a rafforzarsi poiché oltre il 65% dei rifiuti elettronici globali rimane non trattato ogni anno, creando ampio spazio per l’espansione della capacità. Quasi il 50% dei nuovi investimenti si concentra sull’automazione e sui sistemi di smistamento basati sull’intelligenza artificiale che migliorano la precisione della separazione dei materiali fino al 70%. Un altro 30% punta a tecnologie avanzate di recupero dei metalli in grado di estrarre oltre l’80% dei minerali critici. Con oltre il 40% dei governi che inaspriscono le normative sul riciclaggio, gli operatori privati vedono crescenti opportunità nei partenariati pubblico-privato. Gli aggiornamenti infrastrutturali, che possono aumentare i volumi di raccolta formale di quasi il 35%, sono molto attraenti per gli investitori a lungo termine che cercano una crescita stabile del settore.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nella tecnologia di riciclaggio dei RAEE sta accelerando poiché i riciclatori si concentrano sul miglioramento dell'efficienza di recupero. Oltre il 45% delle soluzioni emergenti è incentrato sulla robotica che migliora la precisione di smantellamento di quasi il 50%. Gli strumenti di smistamento basati su sensori ora raggiungono livelli di precisione superiori all’80%, riducendo la contaminazione incrociata dei materiali. I sistemi di estrazione delle batterie sono un’altra area in espansione, con un’adozione in aumento di oltre il 30% a causa dell’aumento dei rifiuti a base di litio. Quasi il 40% degli sforzi di ricerca e sviluppo sono rivolti a metodi di estrazione chimica ecologici che migliorano i livelli di purezza dei metalli recuperati. Con l’evolversi della progettazione dei dispositivi, le apparecchiature di riciclaggio di prossima generazione stanno diventando più compatte, efficienti dal punto di vista energetico e in grado di gestire flussi di materiali miscelati.
Sviluppi recenti
- Veolia espande la capacità di smistamento automatizzato:Nel 2025, Veolia ha introdotto una nuova linea di selezione abilitata all’intelligenza artificiale che migliora la precisione dell’identificazione dei materiali di quasi il 75%. L'aggiornamento ha aumentato la produttività del trattamento di oltre il 40%, consentendo alla struttura di gestire volumi di rifiuti misti più elevati riducendo al contempo i tassi di contaminazione di circa il 20%.
- Umicore potenzia i sistemi di recupero dei metalli preziosi:Umicore ha implementato un'unità di estrazione idrometallurgica di nuova generazione che aumenta l'efficienza di recupero dei metalli di alto valore oltre l'85%. Il sistema ha ridotto le perdite di lavorazione di quasi il 18%, rafforzando la produzione di riciclo e supportando l’adozione di materiali circolari nella produzione elettronica.
- Boliden aumenta le operazioni di fusione sostenibili:Boliden ha implementato una tecnologia dei forni più ecologica in grado di ridurre le emissioni derivanti dalla fusione dei rifiuti elettronici di quasi il 30%. Inoltre, la consistenza della resa del metallo è migliorata di oltre il 12%, grazie a misure di pre-lavorazione migliorate che stabilizzano la qualità del materiale in ingresso.
- GEM lancia la linea di smantellamento batterie ad alta efficienza:GEM ha introdotto un'unità di smantellamento avanzata che aumenta l'efficienza di separazione delle batterie al litio di circa il 50%. Il sistema ha inoltre contribuito ad aumentare i tassi di recupero dei materiali riutilizzabili a oltre il 70%, supportando la crescente domanda di materiali secondari adatti alle batterie.
- Stena Metall introduce la robotica per lo smantellamento di dispositivi complessi:Stena Metall ha lanciato bracci robotici di smantellamento che automatizzano quasi il 60% delle attività di smontaggio manuale. La tecnologia ha ridotto i tempi di smantellamento di circa il 35%, migliorando al tempo stesso la gestione della sicurezza dei componenti di oltre il 25%, aumentando significativamente la produttività.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato del riciclaggio dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) fornisce una valutazione dettagliata delle tendenze del settore, della segmentazione, delle prospettive regionali e delle principali strategie aziendali. Esamina i modelli di flusso dei materiali, rilevando che oltre il 60% dei rifiuti elettronici globali rimane non trattato, il che evidenzia l’urgenza di rafforzare i sistemi di riciclaggio. La copertura include approfondimenti sulla distribuzione dei rifiuti per tipologia specifica, mostrando che categorie come dispositivi di visualizzazione e scambiatori di calore contribuiscono insieme a quasi il 55% dei volumi totali, mentre le lampade rappresentano circa il 10%. L’analisi a livello applicativo dimostra che la protezione ambientale utilizza quasi il 40% della produzione riciclata, mentre la fusione dei metalli utilizza più del 50% dei materiali metallici recuperati.
Il rapporto delinea anche la diffusione geografica del mercato. L’Europa è in testa con una quota di circa il 32% grazie a programmi di raccolta altamente strutturati, mentre l’Asia-Pacifico segue con circa il 30% grazie al rapido consumo di dispositivi. Il Nord America rappresenta circa il 28%, sostenuto da una crescente partecipazione al ritiro. Medio Oriente e Africa detengono circa il 10%, con continui miglioramenti nella capacità di riciclaggio formale. La profilazione aziendale valuta più di 25 attori principali, compresi i leader che raggiungono efficienze di recupero superiori all'80% per i metalli critici.
Inoltre, il rapporto copre i progressi tecnologici che contribuiscono a una migliore precisione di selezione, con sistemi basati su intelligenza artificiale e sensori che aumentano la precisione di separazione dei materiali di quasi il 70%. Identifica opportunità di investimento in cui circa il 50% dei nuovi afflussi di capitale è destinato all’automazione e alle tecnologie di estrazione avanzate. Vengono inoltre evidenziate le sfide del mercato come il riciclaggio informale, che gestisce ancora quasi il 35% dei rifiuti elettronici globali. Nel complesso, la copertura fornisce una visione completa della struttura del mercato, delle dinamiche competitive, dell’influenza normativa e dei futuri percorsi di innovazione che modellano la crescita del riciclaggio dei RAEE.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Environmental Protection, Metal Smelting, Chemical Extraction, Energy Power |
|
Per tipo coperto |
Heat Exchangers (Refrigerator, Freezer, Air Conditioner, Dehumidifier, Heat Pump, etc.), Display Devices for Use In Private Households (Monitors, TVs, LCD Screens, Notebook Computers, etc.), Lamps/Glow-Discharge Lamps (Fluorescent Lamps, Compact Fluorescent Lamps, Discharge Lamps, LED Lamps, etc.), |
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Numero di pagine coperte |
156 |
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Periodo di previsione coperto |
2026 a 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 8.8% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 10.02 Billion da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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