Dimensioni del mercato dei servizi di video banking
La dimensione del mercato globale dei servizi bancari video era pari a 98,08 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 112,29 miliardi di dollari nel 2025, aumentando ulteriormente fino a 331,48 miliardi di dollari entro il 2033, riflettendo un CAGR del 14,49% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. La domanda di servizi bancari abilitati ai video sta rapidamente accelerando a causa della maggiore digitalizzazione, con oltre il 64% delle banche globali ora integra strumenti di video banking nella propria infrastruttura di servizi.
Il mercato dei servizi bancari video negli Stati Uniti sta mostrando una crescita robusta, con oltre il 61% delle banche e delle cooperative di credito che hanno adottato piattaforme di servizio clienti video-assistite. Circa il 54% dei clienti americani utilizza ora servizi di video banking per consulenza finanziaria ed elaborazione di prestiti. Inoltre, il 43% degli istituti bancari negli Stati Uniti sta implementando chatbot video abilitati all’intelligenza artificiale per semplificare i flussi di lavoro del servizio clienti. Oltre il 49% delle banche ha registrato riduzioni dei costi operativi passando dalle filiali tradizionali ai chioschi di video banking e ai centri di servizi digitali. Il mercato sta guadagnando terreno nelle regioni urbane e semiurbane, alimentato dalla crescente penetrazione di Internet e dalla domanda dei consumatori di servizi finanziari personalizzati ma senza contatto.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato– Valutato a 112,29 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 331,48 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 14,49%.
- Driver di crescita– Il 62% degli istituti ha adottato il video banking; Il 57% dei clienti preferisce l'interazione visiva in tempo reale; Il 48% delle banche utilizza l’intelligenza artificiale nelle piattaforme video; Il 43% offre servizi multilingue per migliorare l'accessibilità.
- Tendenze– Il 68% dei sistemi di video banking è ora basato su cloud; Il 61% sostiene l'autenticazione biometrica; Il 47% utilizza assistenti video basati sull'intelligenza artificiale; Il 52% delle banche ha introdotto servizi video ottimizzati per dispositivi mobili per l'accesso remoto.
- Giocatori chiave– Zoom, Cisco, POPio, Glia Inc, TrueConf
- Approfondimenti regionali– Il Nord America è in testa con una quota di mercato del 39% grazie all’adozione dell’intelligenza artificiale e alla maturità dell’infrastruttura; L’Asia-Pacifico detiene il 29% grazie all’inclusione digitale; L’Europa rappresenta il 26% con implementazioni incentrate sulla regolamentazione; Medio Oriente e Africa contribuiscono per il 6% con la crescente adozione del fintech.
- Sfide– il 45% si trova ad affrontare rischi di sicurezza informatica; Il 36% degli utenti esprime preoccupazioni sulla privacy dei dati; Il 41% delle banche cita elevati costi di implementazione; Il 33% segnala la complessità della conformità agli standard di sicurezza globali.
- Impatto sul settore– Il 58% delle istituzioni ha riscontrato un miglioramento del coinvolgimento dei clienti; Riduzione dei costi operativi del 54%; Il 49% degli utenti di video ha mostrato una maggiore soddisfazione; Il 42% delle banche ha semplificato l’onboarding remoto attraverso piattaforme video sicure.
- Sviluppi recenti– Il 51% dei nuovi prodotti include l’intelligenza artificiale; Il 44% ha lanciato strumenti video mobile-first; 39% co-browsing integrato di documenti; Il 46% delle aziende ha aggiornato i protocolli di crittografia; Il 33% ha collaborato con fintech per l’espansione rurale.
Il mercato dei servizi di video banking si sta evolvendo come un fattore chiave per l’interazione dei clienti di prossima generazione in tutto il settore finanziario. Quasi il 67% dei consumatori globali ha mostrato una preferenza per le consulenze video per domande bancarie e pianificazione finanziaria. Oltre il 52% degli istituti finanziari a livello globale segnala risultati migliori di upselling e cross-selling attraverso il coinvolgimento video. Il video banking ha consentito una riduzione del 46% dei tempi di coda e un miglioramento del 33% nella risoluzione alla prima chiamata. Circa il 48% dei clienti rurali ha ora accesso a servizi bancari premium attraverso piattaforme mobili abilitate ai video. Inoltre, il 55% degli operatori bancari ha implementato servizi video multilingue per ampliare l’accessibilità e l’inclusività.
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Tendenze del mercato dei servizi di video banking
Il mercato dei servizi di video banking è in rapida trasformazione, guidato dalla domanda dei clienti di soluzioni bancarie personalizzate e in tempo reale. Oltre il 68% dei fornitori di servizi finanziari a livello globale ha incorporato il video banking come parte delle proprie strategie omnicanale. Negli ultimi 12 mesi, il 53% delle banche ha ampliato la propria infrastruttura di video banking, includendo chioschi, app mobili e portali web. I sondaggi tra i clienti indicano che il 59% degli utenti preferisce l'assistenza video rispetto al supporto solo vocale, evidenziando il crescente fascino dell'interazione visiva.
L’adozione dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico ha svolto un ruolo significativo nel plasmare le tendenze del video banking. Circa il 47% delle soluzioni di video banking ora integra assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale in grado di analizzare il sentiment in tempo reale e supportare le transazioni. Inoltre, il 42% degli istituti segnala tassi di conversione più elevati per prodotti finanziari complessi come mutui e servizi di investimento quando offerti tramite consulenze video.
La tendenza del remote banking è stata ulteriormente accelerata dal cambiamento del comportamento dei consumatori, con il 51% degli utenti della generazione Z e dei millennial che optano per consulenze video per le proprie esigenze bancarie. Inoltre, il 49% dei clienti del corporate banking utilizza ora canali video per la gestione delle relazioni, la negoziazione dei prestiti e le revisioni del portafoglio. Anche i protocolli di sicurezza si sono evoluti, con il 61% dei fornitori di servizi che implementa il riconoscimento facciale e la verifica biometrica durante le interazioni video.
Da un punto di vista tecnologico, il 45% dei fornitori si concentra su video ad alta definizione, condivisione sicura dello schermo e co-browsing di documenti per migliorare l’esperienza dell’utente. Anche il video banking sta facendo scalpore nell’inclusione finanziaria, con il 37% delle filiali rurali nelle regioni in via di sviluppo che utilizzano chioschi abilitati per i video per fornire servizi fondamentali. Mentre le banche continuano a ridurre l’impronta fisica, il video banking sta rapidamente diventando la pietra angolare delle strategie di trasformazione digitale nel settore finanziario globale.
Dinamiche del mercato dei servizi di video banking
Espansione dei servizi finanziari nelle regioni remote e con scarse risorse bancarie
Oltre il 43% delle popolazioni che dispongono di servizi bancari insufficienti stanno avendo accesso a servizi bancari completi tramite piattaforme abilitate ai video. Nelle aree rurali e semiurbane, il 48% delle acquisizioni di nuovi clienti è stato possibile tramite chioschi di video banking e videoconsulenze su dispositivi mobili. Le banche stanno utilizzando questa tecnologia per colmare il divario di accessibilità, soprattutto nelle regioni in cui l’apertura di filiali fisiche ha costi proibitivi. La flessibilità delle interfacce video consente al 39% degli istituti di offrire orari bancari estesi, migliorando la comodità del cliente. Gli sforzi per l’inclusione finanziaria si stanno rafforzando poiché oltre il 44% dei clienti remoti ora riceve consulenza sui prestiti, servizi assicurativi e gestione dei conti attraverso canali video sicuri.
Trasformazione digitale e domanda di esperienze bancarie personalizzate
Le strategie bancarie digitali hanno registrato un tasso di adozione del 62% tra gli istituti finanziari, con il video banking citato come pilastro chiave. Oltre il 57% dei consumatori preferisce canali digitali che offrono interazione umana, con il 51% degli utenti che descrive le consulenze video come più affidabili e coinvolgenti. La transizione verso un sistema bancario basato sulla relazione ha portato il 46% delle banche retail a dare priorità alla comunicazione video per servizi ad alto valore come la consulenza sugli investimenti e la gestione patrimoniale. L'integrazione con i sistemi CRM consente esperienze personalizzate, con il 49% delle istituzioni che segnalano punteggi di soddisfazione del cliente migliorati dopo l'implementazione del video. Inoltre, la verifica dell’identità in tempo reale e il supporto delle transazioni tramite video contribuiscono a una maggiore efficienza operativa.
Restrizioni
"Elevati costi di implementazione e sfide infrastrutturali"
La configurazione iniziale e l’integrazione dei sistemi di video banking possono richiedere un utilizzo intensivo di capitale, con oltre il 41% delle banche più piccole che cita le limitazioni di budget come un ostacolo. Circa il 39% degli istituti nei paesi in via di sviluppo segnalano la velocità di Internet e la connettività come un fattore limitante per un video banking senza soluzione di continuità. Garantire la sicurezza e la conformità dei dati aggiunge complessità, con il 34% dei fornitori di servizi che identifica l’allineamento normativo come un ostacolo significativo. Anche la formazione del personale e l’adattamento della tecnologia presentano problemi, poiché il 28% dei dipendenti in prima linea sta ancora seguendo una formazione per gestire in modo efficace le interazioni video con i clienti. Questi fattori rallentano l’adozione da parte delle banche di livello inferiore e limitano l’uniformità del servizio tra le aree geografiche.
Sfida
"Problemi di sicurezza informatica e privacy dei dati negli ambienti bancari digitali"
Con l’espansione delle piattaforme di video banking, le minacce informatiche sono aumentate, con il 45% delle istituzioni che identifica i canali video come vulnerabili agli attacchi di phishing e deepfake. Oltre il 36% dei clienti esprime preoccupazione per il fatto che le proprie informazioni personali e finanziarie vengano registrate o gestite in modo improprio durante le sessioni video. La conformità normativa richiede che il 51% delle soluzioni di video banking adottino crittografia end-to-end e robusti protocolli di autenticazione. Tuttavia, il 33% delle banche segnala difficoltà nell’applicazione uniforme della sicurezza su più dispositivi e sistemi operativi. Costruire la fiducia dei consumatori rimane fondamentale, soprattutto con il 38% degli utenti che indica riluttanza a condividere dettagli sensibili tramite video a causa dei timori sulla privacy. Queste sfide richiedono aggiornamenti continui nell’infrastruttura di sicurezza informatica per garantire la fiducia degli utenti e la conformità normativa.
Analisi della segmentazione
Il mercato Servizi di video banking è segmentato per tipologia e applicazione, ciascuno rivelando modelli unici in adozione e crescita. Gli istituti bancari stanno guidando l'implementazione di piattaforme di video banking per migliorare l'esperienza del cliente e ridurre il traffico delle filiali fisiche. Le cooperative di credito stanno adottando servizi video per mantenere un servizio basato sulla comunità offrendo allo stesso tempo comodità digitale, mentre gli istituti finanziari stanno incorporando video per supportare la consulenza remota, l’elaborazione dei mutui e la gestione patrimoniale personalizzata. In base all'applicazione, le soluzioni basate sul cloud stanno guadagnando slancio grazie alla loro scalabilità, accessibilità remota ed efficienza in termini di costi, mentre le soluzioni on-premise continuano a essere preferite dalle istituzioni con elevati requisiti di sicurezza e conformità. Ciascun segmento contribuisce all’espansione del mercato, con oltre il 61% delle banche a livello globale che ora utilizza almeno una forma di sistema di video banking. Man mano che le aspettative dei clienti evolvono e le strategie digital-first diventano una priorità, la segmentazione per tipo di istituto e metodo di applicazione è fondamentale per comprendere la direzione del mercato e il potenziale di innovazione.
Per tipo
- Istituti Bancari: Gli istituti bancari rappresentano oltre il 62% del mercato totale, con le banche commerciali su larga scala che guidano l’adozione di piattaforme di video banking. Circa il 70% delle banche globali utilizza canali video per servizi come l'onboarding dei conti, l'approvazione dei prestiti e l'assistenza clienti. Questo segmento continua a guidare l’innovazione, con il 58% degli istituti che integrano l’intelligenza artificiale nelle proprie offerte di video banking per ottimizzare l’erogazione dei servizi.
- Cooperative di credito: Le cooperative di credito rappresentano circa il 21% del mercato. Con una forte attenzione al servizio personalizzato, oltre il 54% delle cooperative di credito nel Nord America ha lanciato chioschi video o funzionalità di chat video nelle app mobili. La capacità di mantenere relazioni personali da remoto ha portato a un aumento del 49% del coinvolgimento dei clienti attraverso i canali video tra i membri delle cooperative di credito.
- Istituzioni finanziarie: Le istituzioni finanziarie rappresentano circa il 17% del mercato e utilizzano piattaforme video per servizi complessi basati sulla consulenza. Oltre il 43% dei gestori patrimoniali e delle società di investimento utilizza ora il video banking per consulenze in tempo reale, onboarding di clienti con patrimoni elevati e comunicazioni orientate alla conformità. Questo segmento mostra una rapida crescita in Europa e nell’Asia-Pacifico, dove il 39% degli istituti finanziari ha integrato le videoconferenze nei flussi di lavoro principali.
Per applicazione
- Basato sul cloud: Le soluzioni di video banking basate su cloud rappresentano oltre il 68% delle implementazioni in tutto il mondo. Il loro fascino risiede nella scalabilità, nella facilità di implementazione e nel minor investimento iniziale. Circa il 61% degli istituti che utilizzano piattaforme basate su cloud hanno segnalato costi di manutenzione ridotti e maggiore flessibilità del sistema. Inoltre, il 56% delle nuove installazioni nel 2025 erano native del cloud, riflettendo un chiaro spostamento del mercato verso soluzioni video ibride e basate su SaaS.
- In sede: Le implementazioni on-premise rimangono critiche per circa il 32% del mercato, soprattutto tra gli istituti bancari legacy e le regioni con rigide leggi sulla localizzazione dei dati. Quasi il 48% delle società finanziarie che gestiscono transazioni sensibili preferiscono sistemi on-premise per un maggiore controllo sull’infrastruttura di sicurezza. Nei settori regolamentati come la gestione patrimoniale e le assicurazioni, oltre il 40% dei servizi continua a operare tramite software di video banking gestiti internamente.
Prospettive regionali
Il mercato globale dei servizi di video banking dimostra diverse tendenze di crescita nelle regioni chiave. Il Nord America detiene una quota dominante, supportata dalla digitalizzazione diffusa, dalla connettività ad alta velocità e dall’adozione tempestiva di piattaforme video integrate con l’intelligenza artificiale. Segue l’Europa, con una significativa adozione sia nel settore bancario al dettaglio che in quello del private banking, focalizzata su soluzioni video sicure e conformi alle normative. L’Asia-Pacifico è il mercato in più rapida crescita grazie alla rapida inclusione finanziaria, all’aumento dell’utilizzo degli smartphone e alla digitalizzazione delle infrastrutture bancarie in paesi come Cina, India e Indonesia. In Medio Oriente e in Africa, il mercato è ancora emergente, ma sta guadagnando slancio attraverso iniziative digitali guidate dai governi e collaborazioni fintech. Ogni regione contribuisce in modo univoco, influenzato dal comportamento dei clienti, dalla maturità digitale, dalle capacità dell’infrastruttura e dal panorama normativo.
America del Nord
Il Nord America è leader nel mercato globale dei servizi di video banking con una quota di mercato pari a quasi il 39%. Oltre il 72% delle banche e delle cooperative di credito statunitensi offre ora una qualche forma di video banking, tramite app mobili, bancomat o portali desktop. Il Canada ha registrato un aumento del 44% su base annua nel numero degli istituti finanziari che integrano servizi basati su video per la consulenza sui mutui e la pianificazione pensionistica. Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale sono molto richieste, con il 51% delle banche nordamericane che utilizzano assistenti virtuali durante le sessioni video. La risposta dei consumatori è altrettanto forte, poiché il 58% dei clienti dichiara una maggiore soddisfazione per il supporto video assistito rispetto alle chiamate telefoniche tradizionali. I protocolli di sicurezza informatica migliorati e l’integrazione omnicanale continuano a sostenere la leadership di mercato in questa regione.
Europa
L’Europa rappresenta quasi il 26% del mercato globale, con una forte adozione in Germania, Regno Unito e Francia. Oltre il 61% delle banche della regione ha introdotto il video banking per gestire l’onboarding dei clienti, la risoluzione delle controversie e la guida agli investimenti. L’implementazione del GDPR e di altre normative sulla privacy dei dati ha spinto il 49% delle istituzioni a scegliere piattaforme di videoconferenza sicure con crittografia avanzata. Le banche digitali nella regione sono in prima linea, con il 43% delle neobanche che offrono verifica dei conti basata su video e interazioni con i consulenti in tempo reale. Inoltre, il 38% dei clienti in Europa esprime una preferenza per le videochiamate rispetto alle visite in filiale, alimentando la domanda a lungo termine di consulenze finanziarie virtuali.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta vivendo la crescita più rapida, rappresentando oltre il 29% della quota di mercato. Le istituzioni finanziarie di India, Cina, Giappone e Australia stanno rapidamente adottando le tecnologie di video banking per espandere l'accesso e migliorare l'efficienza. Oltre il 63% dei nuovi conti bancari digitali nel sud-est asiatico vengono aperti utilizzandovideo KYCprocessi. In India, il 52% delle banche cittadine di livello 2 e 3 hanno adottato il video banking per i servizi di contabilità remota. La Cina è stata pioniera nell’uso di piattaforme di consulenza finanziaria basate su video, con il 61% delle principali banche che offrono consulenze video supportate dall’intelligenza artificiale. Questi progressi stanno contribuendo a un aumento del 47% nell’acquisizione di clienti digitali in tutta la regione.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta emergendo con circa il 6% della quota globale, ma mostra un forte potenziale. Negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita, oltre il 42% delle banche ora fornisce opzioni di video banking per servizi bancari personali e PMI. Il Sudafrica e il Kenya stanno abbracciando il video banking attraverso partenariati tra banche e fornitori di telecomunicazioni, portando a una crescita del 39% dell’accesso finanziario abilitato ai video nelle comunità rurali. Le iniziative bancarie digitali sostenute dal governo stanno promuovendo maggiori investimenti nelle infrastrutture, con il 34% delle istituzioni della regione che prevede di implementare piattaforme video entro il 2026. Il video banking sta diventando uno strumento importante per promuovere l’inclusione e l’innovazione in questi ecosistemi finanziari in via di sviluppo.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato dei servizi di video banking
- Zoom
- POPio
- TrueConf
- Enghouse
- Glia Inc
- Pexip
- Mente del software
- Cisco
- Vidyard
- Yealink
- Branddoc
- Dial™
- 24sessioni
- Sirma
Le migliori aziende con la quota più alta
- Zoom: Zoom è leader nel mercato dei servizi di video banking con una quota di mercato di circa il 19%. Il suo dominio è attribuito alla sua infrastruttura scalabile, all’interfaccia user-friendly e alla perfetta integrazione con i sistemi bancari esistenti.
- Cisco: Cisco detiene la seconda quota di mercato più elevata nel mercato dei servizi di video banking, pari a circa il 16%. La solida posizione dell'azienda è determinata dalla sua architettura di comunicazione sicura, dalle soluzioni di livello aziendale e dalla fiducia diffusa tra le istituzioni bancarie globali.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei servizi di video banking sta attirando investimenti significativi nello sviluppo tecnologico, nell’espansione delle infrastrutture e nell’ottimizzazione dell’esperienza utente. Circa il 58% degli istituti finanziari a livello globale ha aumentato i propri budget di investimento per piattaforme di servizi abilitati ai video nel 2025. Le piattaforme di video banking basate su cloud stanno ricevendo la maggior parte degli afflussi di capitale, con il 63% dei nuovi investimenti destinati a sistemi scalabili e integrati con intelligenza artificiale. La domanda di canali di comunicazione ad alta sicurezza ha portato a un aumento del 49% degli investimenti incentrati sulla sicurezza informatica legati alle infrastrutture di video banking.
Le regioni del Nord America e dell’Asia-Pacifico rappresentano oltre il 68% dell’attività di investimento globale, guidata dalla digitalizzazione e dagli obblighi di coinvolgimento dei clienti. Inoltre, il 41% delle banche sta investendo in funzionalità di co-browsing e di condivisione di documenti all’interno delle proprie piattaforme video per incrementare le vendite e ridurre la dipendenza dal servizio di persona. L’ottimizzazione mobile continua a essere un’area di interesse, con il 53% delle istituzioni che finanzia funzionalità video basate su app per aumentare il coinvolgimento degli utenti rurali e della generazione Z. Inoltre, oltre il 37% degli investimenti è ora diretto verso servizi di traduzione multilingue e in tempo reale, promuovendo ulteriormente l’inclusione finanziaria e l’espansione dei servizi regionali. Il continuo flusso di capitali verso il settore del video banking riflette il suo ruolo centrale nel rimodellare il futuro dei servizi finanziari a distanza.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Il mercato dei servizi di video banking sta attraversando un’importante ondata di sviluppo dei prodotti nel 2025, con le aziende che si concentrano su sicurezza, scalabilità e coinvolgimento dei clienti. Oltre il 51% delle nuove soluzioni lanciate include l’intelligenza artificiale integrata per l’analisi del sentiment in tempo reale e il riconoscimento facciale. Circa il 43% degli ultimi lanci di prodotti sono progettati su misura per le piattaforme mobili, garantendo un'esperienza di video banking fluida su tutti i dispositivi. Gli sviluppatori stanno integrando sempre più strumenti di collaborazione documentale, poiché il 47% dei consulenti finanziari ora preferisce sessioni video che supportino il co-browsing e la compilazione di moduli in tempo reale.
Zoom e POPio hanno introdotto API plug-and-play che consentono l’integrazione con i principali sistemi bancari esistenti, utilizzati quest’anno dal 39% dei nuovi clienti bancari. Circa il 46% delle nuove offerte enfatizza l’autenticazione biometrica e la comunicazione video crittografata per conformarsi alle sempre più stringenti normative globali sulla privacy dei dati. Si registra anche un notevole aumento delle categorie di prodotti di nicchia, con il 28% delle aziende che rilasciano soluzioni personalizzate per la gestione patrimoniale, le assicurazioni e il settore bancario delle PMI. Inoltre, il 35% dei prodotti incorpora funzionalità di voice-to-text e di trascrizione per migliorare la conformità, la tenuta dei registri e l'accessibilità. Questi sviluppi riflettono una tendenza più ampia all’utilizzo della tecnologia per umanizzare le interazioni bancarie digitali, rispettando al tempo stesso l’efficienza e gli standard normativi.
Sviluppi recenti
- Zoom: Nel 2025, Zoom ha lanciato un kit di strumenti di video banking aggiornato che include co-browsing, scambio di documenti e supporto multilingue. La piattaforma ha registrato un’adozione del 44% tra le banche del Nord America nei primi tre mesi, in particolare nei casi d’uso di onboarding remoto dei clienti e consulenza sui mutui.
- Glia Inc: Glia ha introdotto strumenti di coinvolgimento dei clienti potenziati dall'intelligenza artificiale tramite video, che hanno contribuito a ridurre i tempi di attesa del 36% per le banche partner nel 2025. La soluzione include un passaggio continuo tra bot e agenti dal vivo, migliorando sia l'efficienza che la personalizzazione.
- Cisco: All’inizio del 2025 Cisco ha rilasciato una nuova piattaforma video ad alta sicurezza progettata per la conformità finanziaria, con crittografia end-to-end e audit trail integrati. Oltre il 51% delle banche private in Europa ha iniziato a testare questa piattaforma per comunicazioni sicure sulla gestione patrimoniale.
- TrueConf: Nel 2025, TrueConf ha collaborato con diverse banche del sud-est asiatico per implementare chioschi di video banking nelle aree con scarse risorse bancarie. Questa implementazione ha consentito un aumento del 39% della disponibilità dei servizi nelle regioni rurali, promuovendo l’inclusione finanziaria.
- Pexip: Pexip ha aggiornato la propria infrastruttura video per ambienti bancari ibridi, integrandosi perfettamente con i sistemi CRM ed ERP esistenti. Nel 2025, il 33% degli istituti finanziari di medie dimensioni in Europa e nel Medio Oriente ha adottato questa soluzione per migliorare l’erogazione dei servizi senza rivedere i sistemi principali.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei servizi bancari video offre una valutazione completa delle tendenze attuali, del panorama competitivo e dei progressi tecnologici nell’ecosistema bancario globale. Include un'analisi approfondita di 14 attori chiave ed esamina più di 80 parametri tra cui modelli di utilizzo, preferenze dei clienti, modelli di implementazione e tendenze geografiche. Il rapporto rivela che oltre il 62% degli istituti finanziari a livello globale ha adottato una qualche forma di video banking, con il 57% dei consumatori che indica una preferenza per l’impegno ibrido fisico-digitale.
La segmentazione della distribuzione rivela che il 68% delle soluzioni di video banking sono basate su cloud, grazie alla facilità di accesso e ai minori requisiti di manutenzione. Le implementazioni on-premise continuano a rappresentare il 32%, concentrate per lo più in ambienti ad alta sicurezza come la gestione patrimoniale e il private banking. L’analisi regionale mostra che il Nord America è in testa al mercato, seguito dall’Asia-Pacifico e dall’Europa, con uno slancio emergente in Medio Oriente e Africa.
Il rapporto include anche una previsione a 10 anni, che mostra l’evoluzione della domanda regionale, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e della sicurezza biometrica e la crescente adozione tra i segmenti bancari rurali e semiurbani. Approfondimenti strategici su partnership, lancio di nuovi prodotti e tendenze di investimento aiutano le parti interessate ad allineare le risorse e identificare opportunità di crescita elevata nel panorama in evoluzione del video banking.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Cloud Based, On Premise |
|
Per tipo coperto |
Banking Institutions, Credit Unions, Financial Institutions |
|
Numero di pagine coperte |
105 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 14.49% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 331.48 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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