Dimensioni del mercato agricolo urbano
La dimensione del mercato globale dell’agricoltura urbana era di 20,46 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 20,87 miliardi di dollari nel 2025, i 21,28 miliardi di dollari nel 2026 e raggiungerà i 24,94 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR costante del 2% durante il periodo di previsione (2025-2034). La crescita costante del mercato è guidata dalla crescente domanda di prodotti coltivati localmente, con circa il 60% dei consumatori urbani che danno priorità alle fonti di cibo fresco. Circa il 55% delle attività agricole sta adottando sistemi idroponici e verticali sostenibili, portando a un aumento complessivo del 35% dell’efficienza della resa nelle città globali.
![]()
Il mercato dell’agricoltura urbana statunitense è in rapida espansione con quasi il 40% delle operazioni totali del Nord America concentrate nelle principali zone metropolitane. Circa il 58% degli agricoltori urbani negli Stati Uniti utilizza tecnologie agricole intelligenti, mentre il 45% si concentra sulla produzione idroponica per soddisfare la domanda locale. Le iniziative di agricoltura urbana sui tetti e su base comunitaria sono aumentate del 33%, contribuendo a una riduzione del 25% delle emissioni di carbonio e dei costi di trasporto degli alimenti. La crescente urbanizzazione e la preferenza dei consumatori per fonti alimentari sostenibili continuano a guidare questo forte trend di crescita regionale.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale dell’agricoltura urbana ammontava a 20,46 miliardi di dollari nel 2024, a 20,87 miliardi di dollari nel 2025 e raggiungerà i 24,94 miliardi di dollari entro il 2034, con una crescita CAGR del 2% nel periodo di previsione.
- Fattori di crescita:Quasi il 65% dell’adozione di sistemi agricoli sostenibili, il 50% di iniziative guidate dal governo e il 42% di espansione dell’agricoltura verticale guidano la traiettoria ascendente del mercato.
- Tendenze:Circa il 58% utilizza tecnologie di agricoltura intelligente, il 47% si affida all’automazione dell’intelligenza artificiale e il 40% adotta il monitoraggio basato sull’IoT per ottimizzare l’efficienza produttiva.
- Giocatori chiave:Gotham Greens, BrightFarms, UrbanFarmers AG, Philips Lighting, Argus Controls Systems e altro ancora.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene una quota di mercato del 32% guidata da fattorie verticali avanzate e programmi di sostenibilità. L’Europa cattura il 27% con forti eco-regolamentazioni. L’Asia-Pacifico rappresenta il 30% del totale, alimentato dalla crescita della popolazione urbana e dall’agricoltura intelligente. Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano l’11% sostenuto da iniziative per l’efficienza idrica e la sicurezza alimentare.
- Sfide:Circa il 52% deve affrontare problemi relativi ai costi energetici, il 38% non ha chiarezza politica e il 45% sperimenta costi di installazione elevati che influiscono sul potenziale di espansione complessivo.
- Impatto sul settore:Crescita di circa il 55% nelle iniziative di sostenibilità, miglioramento del 48% nella sicurezza alimentare e miglioramento del 42% nell’efficienza energetica nel panorama agricolo globale.
- Sviluppi recenti:Quasi il 60% delle aziende ha lanciato progetti di automazione, il 50% ha adottato sistemi basati sull’intelligenza artificiale e il 45% ha introdotto innovazioni idroponiche efficienti dal punto di vista idrico per migliorare la produzione.
Il mercato agricolo urbano continua a ridefinire l’agricoltura moderna attraverso la convergenza tecnologica e l’ecoinnovazione. Circa il 67% delle città sta integrando l’agricoltura urbana nella progettazione delle città intelligenti, mentre il 54% delle aziende ora partecipa a collaborazioni con aziende agricole comunitarie o sui tetti. Oltre il 40% delle startup alimentari globali si concentra su sistemi di coltivazione urbana volti a ridurre le emissioni dei trasporti e garantire la freschezza. L’evoluzione del settore è strettamente legata all’adattamento climatico e alla sostenibilità, promuovendo una produzione efficiente sotto il profilo delle risorse e pratiche di economia circolare in tutte le regioni metropolitane.
![]()
Tendenze del mercato dell’agricoltura urbana
Il mercato dell’agricoltura urbana sta assistendo a una trasformazione significativa man mano che le città si muovono verso sistemi di produzione alimentare sostenibili. Oltre il 65% delle popolazioni urbane è impegnato in iniziative di approvvigionamento alimentare localizzato, guidate dalla crescente consapevolezza della sicurezza e della sostenibilità alimentare. L’agricoltura verticale indoor rappresenta circa il 48% del totale delle strutture agricole urbane, seguita dai giardini pensili e dai sistemi idroponici, che collettivamente contribuiscono per oltre il 35% della produzione agricola urbana. Circa il 72% dei progetti di città intelligenti a livello globale hanno incorporato zone agricole urbane per ridurre l’impronta di carbonio e migliorare l’accessibilità alimentare. Inoltre, circa il 58% dei ristoranti e delle catene di servizi di ristorazione ora acquista verdure fresche direttamente dalle vicine fattorie urbane, migliorando la freschezza e riducendo i costi logistici di quasi il 30%. Anche l’integrazione tecnologica si è ampliata, con il 63% delle aziende agricole urbane che adottano sistemi di monitoraggio basati sull’IoT e di ottimizzazione della resa basati sull’intelligenza artificiale. I metodi idroponici e acquaponici sono sempre più preferiti e rappresentano oltre il 40% delle nuove installazioni grazie alla riduzione del 90% del consumo di acqua rispetto alla tradizionale agricoltura in terra. Con la crescita della domanda da parte dei consumatori di alimenti prodotti localmente e senza pesticidi, il mercato dell’agricoltura urbana continua ad evolversi con l’innovazione nell’automazione e nell’efficienza delle risorse.
Dinamiche del mercato dell’agricoltura urbana
Espansione attraverso l'integrazione di Smart City
L’integrazione dell’agricoltura urbana nello sviluppo delle città intelligenti rappresenta un’importante opportunità di espansione del mercato. Oltre il 65% dei progetti globali di città intelligenti ora include l’agricoltura urbana come componente di sostenibilità. Quasi il 52% dei comuni ha stanziato spazi per aziende agricole verticali e su tetto per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la produzione alimentare locale. Circa il 60% dei progetti di bioedilizia incorporano sistemi idroponici o acquaponici, favorendo l’adozione in aree densamente popolate. Inoltre, circa il 48% delle iniziative alimentari cittadine danno priorità ai sistemi di distribuzione dalla fattoria alla tavola, stimolando le economie locali e la resilienza alimentare. Queste statistiche evidenziano il ruolo crescente dell’agricoltura urbana come pietra angolare della pianificazione urbana sostenibile e dell’ottimizzazione delle risorse.
Crescente adozione dell’agricoltura ad ambiente controllato (CEA)
Il crescente utilizzo delle tecnologie di agricoltura ad ambiente controllato (CEA) sta guidando lo sviluppo dell’agricoltura urbana a livello globale. Circa il 70% dei nuovi impianti agricoli urbani utilizza sistemi di illuminazione basati su LED per ottimizzare i cicli di crescita. Quasi il 63% dei coltivatori utilizza sistemi di monitoraggio abilitati all’IoT per gestire in modo efficace l’umidità, i livelli di nutrienti e l’intensità della luce. Inoltre, il 55% degli agricoltori segnala un aumento fino al 45% della resa agricola attraverso l’automazione e l’agricoltura di precisione. Circa il 58% delle attività ora implementa il riciclo dell’acqua a circuito chiuso, che riduce il consumo di acqua di quasi il 90% rispetto all’agricoltura tradizionale. Questa rapida adozione delle soluzioni CEA sottolinea il forte cambiamento tecnologico nel panorama agricolo urbano.
RESTRIZIONI
"Elevati costi infrastrutturali ed energetici"
L’agricoltura urbana si trova ad affrontare restrizioni finanziarie e operative a causa del costo elevato di attrezzature e servizi avanzati. Circa il 57% dei piccoli produttori cita le spese energetiche come la sfida più grande, in particolare per l’illuminazione artificiale e il controllo della temperatura. Circa il 46% dei progetti di aziende agricole urbane subisce sforamenti del budget durante la fase di installazione a causa del costo dei sistemi idroponici e verticali. I tassi di consumo energetico nelle aziende agricole indoor sono fino al 38% più alti rispetto all’agricoltura in campo aperto. Inoltre, il 40% degli operatori segnala che i costi di manutenzione aumentano ogni anno a causa degli aggiornamenti dei sistemi e dell’inefficienza energetica, limitando la scalabilità tra gli operatori dei mercati emergenti.
SFIDA
"Supporto politico limitato e disponibilità di terreno"
Una delle maggiori sfide nel mercato dell’agricoltura urbana è la mancanza di quadri politici chiari e di accesso a spazi urbani adeguati. Quasi il 42% dei potenziali progetti di agricoltura urbana vengono ritardati o annullati a causa di restrizioni urbanistiche e regolamenti poco chiari sull’uso del territorio. Circa il 50% delle amministrazioni cittadine deve ancora stabilire linee guida formali per la concessione di licenze per le aziende agricole sui tetti o nelle comunità. Inoltre, il 45% dei costruttori cita la difficoltà nell’ottenere contratti di locazione a lungo termine per uso agricolo all’interno delle città. L’accesso limitato a terreni a prezzi accessibili e un sostegno politico incoerente limitano la portata delle iniziative di agricoltura urbana, in particolare nelle regioni densamente popolate dove l’utilizzo dello spazio è già sotto pressione.
Analisi della segmentazione
Si prevede che il mercato globale dell’agricoltura urbana, valutato a 20,46 miliardi di dollari nel 2024, raggiungerà i 20,87 miliardi di dollari nel 2025 e i 24,94 miliardi di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR del 2% durante il periodo di previsione (2025-2034). L’agricoltura urbana è segmentata per Tipo e Applicazione, riflettendo una crescita diversificata in più categorie. Tra le tipologie, l'Orticoltura detiene il primato, seguita dall'Acquacoltura e dall'Apicoltura urbana. Ciascuna tipologia mostra un potenziale di mercato distinto guidato da iniziative di sostenibilità, domanda alimentare locale e adozione della tecnologia. In base all’applicazione, il segmento commerciale domina il mercato, mentre gli orti domestici e l’agricoltura comunitaria mostrano una rapida espansione grazie alla maggiore partecipazione dei consumatori alla produzione alimentare autosostenibile e alle pratiche eco-compatibili. La segmentazione rivela che l’innovazione nei sistemi di produzione, nel supporto delle infrastrutture urbane e nelle tendenze del comportamento dei consumatori stanno modellando la traiettoria di crescita complessiva del settore dell’agricoltura urbana a livello globale.
Per tipo
Zootecnia
La zootecnia nell'agricoltura urbana si concentra sull'allevamento di bestiame su piccola scala, tra cui pollame, capre e produzione lattiero-casearia nelle regioni metropolitane. Circa il 28% delle aziende agricole urbane incorpora l’allevamento di animali per il suo contributo all’approvvigionamento di alimenti ricchi di proteine e alla produzione di fertilizzanti organici. Il segmento enfatizza la sostenibilità attraverso sistemi di stabulazione compatti e gestione del mangime riciclato.
La zootecnia deteneva una dimensione di mercato di 3,46 miliardi di dollari nel 2025, pari al 16,6% della quota di mercato totale, e si prevede che crescerà a un CAGR dell’1,7% nel periodo 2025-2034, spinto dalla crescente domanda di latticini locali e di produzione di carne biologica entro i limiti della città.
Principali paesi dominanti nel segmento della zootecnia
- L’India è leader nel segmento della zootecnia con una dimensione di mercato di 0,84 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 24%, trainata dall’elevata densità di bestiame urbano e dalle cooperative lattiero-casearie.
- La Cina deteneva una quota del 21% grazie alla rapida integrazione delle tecnologie di microallevamento nelle zone urbane.
- Il Brasile ha conquistato una quota del 18% grazie al sostegno del governo ai programmi alimentari urbani sostenibili.
Acquacoltura
L’acquacoltura urbana è emersa come un segmento importante, rappresentando quasi il 22% dell’attività agricola urbana totale. Circa il 45% delle aziende acquaponiche utilizza sistemi idrici a circuito chiuso, riducendo il consumo di acqua dell’80% rispetto all’acquacoltura tradizionale. Questo tipo sta guadagnando terreno per la produzione di pesce e verdure acquatiche in spazi ristretti.
L’acquacoltura ha registrato una dimensione di mercato di 4,59 miliardi di dollari nel 2025, pari al 22% della quota di mercato, con un CAGR previsto del 2,3% dal 2025 al 2034, spinto dalla crescente domanda di sistemi sostenibili di riciclaggio dei prodotti ittici e dei nutrienti nelle aree urbane.
Principali paesi dominanti nel segmento dell'acquacoltura
- La Cina era in testa con una dimensione di mercato di 1,05 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 23% grazie all’espansione della piscicoltura urbana.
- L’Indonesia rappresentava il 19% del mercato, supportato da sistemi acquaponici integrati.
- La Tailandia si è assicurata una quota del 15% grazie alla crescita delle startup di acquacoltura indoor.
Agroforestazione
L’agroforestazione nell’agricoltura urbana integra alberi, arbusti e colture all’interno di spazi urbani limitati, migliorando il sequestro del carbonio e la biodiversità. Circa il 18% delle zone verdi urbane incorpora elementi agroforestali e il 40% dei parchi urbani ora include specie vegetali commestibili.
L’agroforestazione ha raggiunto una dimensione di mercato di 3,13 miliardi di dollari nel 2025, contribuendo per il 15% alla quota di mercato globale, con un CAGR dell’1,8% nel periodo 2025-2034, alimentato da sforzi di ripristino ambientale e iniziative di infrastrutture verdi sostenute dal governo.
Principali paesi dominanti nel segmento agroforestale
- Gli Stati Uniti guidano il segmento agroforestale con una dimensione di mercato di 0,79 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 25% grazie alle iniziative di credito di carbonio.
- La Germania deteneva una quota di mercato del 19% grazie al sostegno politico ai programmi di eco-giardinaggio.
- La Francia ha conquistato una quota del 14% grazie alla pianificazione delle infrastrutture urbane verdi.
Apicoltura urbana
L’apicoltura urbana contribuisce all’impollinazione, alla biodiversità e alla produzione locale di miele. Circa il 32% delle aziende agricole urbane include arnie su tetti o balconi, mentre il 55% dei progetti di edilizia sostenibile incoraggia l’apicoltura per benefici ecologici. La consapevolezza sulla preservazione degli impollinatori rafforza questo segmento.
L’apicoltura urbana è stata valutata 2,92 miliardi di dollari nel 2025, pari al 14% del mercato globale, e si prevede che crescerà a un CAGR del 2,1% dal 2025 al 2034, grazie alle popolazioni urbane eco-consapevoli e ai programmi governativi di sostegno agli impollinatori.
Principali paesi dominanti nel segmento dell’apicoltura urbana
- Il Regno Unito è leader nel segmento dell’apicoltura urbana con una dimensione di mercato di 0,73 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 25% grazie alle installazioni di arnie sui tetti delle città.
- La Francia deteneva una quota del 20% con forti iniziative di apicoltura guidate dalla comunità.
- Il Canada si è assicurato una quota del 17% grazie all’integrazione della politica ecologica e ai programmi educativi.
Orticoltura
L’orticoltura domina il mercato dell’agricoltura urbana, contribuendo per quasi il 33% all’attività del mercato globale. Oltre il 65% delle aziende agricole urbane coltiva frutta, verdura ed erbe aromatiche utilizzando sistemi di coltivazione idroponica e verticale. Questo tipo è fondamentale per affrontare le sfide della sicurezza alimentare urbana.
L’orticoltura ha raggiunto una dimensione di mercato di 6,77 miliardi di dollari nel 2025, pari al 32,4% della quota totale, e si prevede che crescerà a un CAGR del 2,4% nel periodo 2025-2034, guidato dalla preferenza dei consumatori per prodotti freschi e privi di pesticidi e da modelli di approvvigionamento locale.
Principali paesi dominanti nel segmento dell'orticoltura
- Il Giappone ha guidato il segmento dell’orticoltura con una dimensione di mercato di 1,52 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 22% grazie alle tecnologie avanzate di agricoltura verticale.
- Gli Stati Uniti detenevano una quota del 20% con una rapida adozione di giardini sui tetti nelle città metropolitane.
- I Paesi Bassi hanno conquistato una quota del 18% sostenuta da soluzioni idroponiche innovative.
Per applicazione
Commerciale
Il segmento Commerciale guida le applicazioni di agricoltura urbana, rappresentando la produzione su larga scala per la vendita al dettaglio, i ristoranti e le catene di fornitura di generi alimentari. Circa il 42% della produzione totale proviene da aziende agricole verticali commerciali con sistemi automatizzati che garantiscono raccolti tutto l’anno.
Le applicazioni commerciali detenevano una dimensione di mercato di 7,34 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 35% della quota totale e crescendo a un CAGR del 2,5% dal 2025 al 2034, grazie all’approvvigionamento sostenibile, alle partnership con i ristoranti e alla riduzione dei costi di trasporto.
Principali paesi dominanti nel segmento commerciale
- Gli Stati Uniti erano in testa con una dimensione di mercato pari a 1,63 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 22% grazie all’integrazione dei servizi di ristorazione.
- La Cina deteneva una quota del 20% con una rapida espansione degli hub alimentari verticali.
- La Germania rappresentava una quota del 16% grazie alle partnership con le catene di vendita al dettaglio urbane.
Comunità
L’agricoltura comunitaria prevede iniziative collettive per l’autosufficienza alimentare e l’impegno sociale. Circa il 30% delle città a livello globale ora ospitano orti comunitari, migliorando l’accessibilità alimentare e il verde urbano.
Le richieste comunitarie hanno rappresentato 4,18 miliardi di dollari nel 2025, pari al 20% della quota, con una crescita CAGR del 2% dal 2025 al 2034, alimentata da programmi sociali e dall’utilizzo dello spazio pubblico per l’agricoltura sostenibile.
Principali paesi dominanti nel segmento comunitario
- Il Canada era in testa con 0,87 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 21% sostenuta da iniziative governative.
- L'Australia rappresentava una quota del 18% attraverso gli orti cooperativi locali.
- La Svezia deteneva una quota del 15% grazie a progetti di sostenibilità comunitaria.
Giardini domestici
Gli orti domestici sono l’applicazione dell’agricoltura urbana in più rapida crescita, guidata dalla consapevolezza della salute e dalla sostenibilità a livello familiare. Circa il 48% delle famiglie urbane coltiva erbe o verdure utilizzando unità idroponiche compatte.
Home Gardens aveva una dimensione di mercato di 3,75 miliardi di dollari nel 2025, che rappresentava il 18% della quota totale, espandendosi a un CAGR del 2,8% grazie all’adozione da parte dei consumatori del fai da te e dei sistemi di agricoltura indoor intelligenti.
Principali paesi dominanti nel segmento dei giardini domestici
- Il Giappone era in testa con 0,89 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 24% attraverso la tecnologia agricola domestica intelligente.
- Gli Stati Uniti detenevano una quota del 21% con una forte adozione idroponica domestica.
- La Corea del Sud ha conquistato una quota del 17% grazie alle unità domestiche compatte.
Aziendale
L’agricoltura aziendale integra le infrastrutture verdi negli spazi degli uffici per la sostenibilità e il benessere dei dipendenti. Circa il 26% delle imprese urbane ha realizzato giardini pensili o muri agricoli interni.
Le applicazioni aziendali hanno registrato una dimensione di mercato di 2,71 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 13% della quota e crescendo a un CAGR dell’1,9%, guidato dalle iniziative ESG e dalle politiche di responsabilità sociale delle imprese.
Principali paesi dominanti nel segmento societario
- La Germania era in testa con 0,61 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 23% attraverso standard di edilizia sostenibile.
- Il Giappone deteneva una quota del 18% grazie ai programmi aziendali di spazi di lavoro verdi.
- Gli Stati Uniti hanno rappresentato una quota del 16% grazie alle politiche commerciali ecocompatibili.
Altri
Il segmento Altri comprende fattorie didattiche, centri di ricerca e orti istituzionali che contribuiscono all'innovazione e alla consapevolezza. Circa il 10% dell’attività totale del mercato deriva da queste operazioni non commerciali.
Questo segmento ha raggiunto una dimensione di mercato di 2,89 miliardi di dollari nel 2025, pari al 14% della quota, con un CAGR dell’1,6%, supportato da collaborazioni di ricerca e programmi di educazione alla sostenibilità.
Principali paesi dominanti nel segmento Altri
- I Paesi Bassi erano in testa con 0,67 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 23% grazie alle istituzioni di ricerca e sviluppo agricolo.
- Il Regno Unito deteneva una quota del 19% grazie all’integrazione accademica dell’agricoltura urbana.
- Singapore ha conquistato una quota del 15% attraverso programmi di educazione intelligente sulla sostenibilità alimentare.
![]()
Prospettive regionali del mercato agricolo urbano
Si prevede che il mercato globale dell’agricoltura urbana, valutato a 20,46 miliardi di dollari nel 2024, raggiungerà i 20,87 miliardi di dollari nel 2025 e i 24,94 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 2% durante il periodo di previsione (2025-2034). L’analisi regionale evidenzia quattro regioni principali: Nord America, Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente e Africa. Il Nord America guida il mercato globale con una forte presenza di fattorie verticali tecnologicamente avanzate, mentre l’Europa enfatizza l’agricoltura urbana orientata alla sostenibilità. L’Asia-Pacifico sta rapidamente emergendo grazie alla crescita demografica e alle iniziative di sicurezza alimentare, mentre la regione del Medio Oriente e dell’Africa sta guadagnando terreno grazie a progetti di agricoltura intelligente. Collettivamente, queste regioni rappresentano il 100% della quota di mercato, distribuita come Nord America (32%), Europa (27%), Asia-Pacifico (30%) e Medio Oriente e Africa (11%).
America del Nord
Il Nord America domina il panorama agricolo urbano, rappresentando il 32% del mercato globale totale. La regione beneficia di un’elevata adozione dell’agricoltura ad ambiente controllato (CEA), con quasi il 60% delle fattorie urbane che utilizzano sistemi idroponici. Circa il 45% delle attività agricole indoor sono concentrate in aree metropolitane come New York, Los Angeles e Toronto. La domanda di prodotti biologici di provenienza locale è cresciuta del 38%, sostenuta dalle catene di vendita al dettaglio e dai ristoranti. L’espansione delle fattorie verticali negli Stati Uniti e in Canada continua a incrementare l’efficienza e la sostenibilità in tutta la regione.
Nel 2025 il Nord America deteneva una dimensione di mercato di 6,68 miliardi di dollari, che rappresentava il 32% del mercato agricolo urbano totale. Si prevede che la regione crescerà costantemente a un CAGR del 2% dal 2025 al 2034, guidata dall’innovazione nell’automazione, dalla domanda alimentare locale e dalle iniziative verdi del governo.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato dell’agricoltura urbana
- Gli Stati Uniti guidano il mercato nordamericano con 3,12 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 47%, grazie a infrastrutture agricole verticali avanzate e forti politiche di sostenibilità urbana.
- Il Canada deteneva una quota del 29% con una crescente adozione di serre sui tetti e startup agrotecnologiche.
- Il Messico ha conquistato una quota del 24%, sostenuta da programmi alimentari urbani e dall’espansione idroponica nelle principali città.
Europa
L’Europa rappresenta il 27% del mercato globale dell’agricoltura urbana ed è nota per le sue politiche agricole ecocentriche e le iniziative urbane sostenibili. Quasi il 58% delle città europee integra tetti verdi o giardini verticali nella progettazione degli edifici. Paesi come Germania, Paesi Bassi e Francia sono pionieri nell’adozione dell’agricoltura indoor e verticale. Circa il 41% dei negozi al dettaglio della regione acquista prodotti freschi da fattorie urbane, riducendo significativamente i chilometri percorsi dal cibo. L’integrazione tecnologica, i modelli di economia circolare e le pratiche agricole a zero emissioni di carbonio stanno guidando la crescita in tutto il continente.
L’Europa deteneva una dimensione di mercato di 5,63 miliardi di dollari nel 2025, pari al 27% del mercato totale, con un CAGR costante del 2% previsto dal 2025 al 2034, supportato da programmi di sostenibilità urbana, incentivi politici e maggiore domanda da parte dei consumatori di prodotti biologici.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato dell’agricoltura urbana
- La Germania guida il segmento europeo con 1,49 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 26% grazie a solidi quadri politici per le infrastrutture verdi.
- I Paesi Bassi rappresentavano una quota del 22%, guidata dall’innovazione tecnologica nei sistemi di agricoltura verticale.
- La Francia ha ottenuto una quota del 20% sostenuta da investimenti pubblici in progetti sui tetti e negli orti comunitari.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è una delle regioni in più rapida crescita nel mercato globale dell’agricoltura urbana, contribuendo per il 30% alla quota totale. La domanda della regione è alimentata dalla rapida urbanizzazione, dalla crescita della popolazione e dalle iniziative di sicurezza alimentare. Circa il 67% delle nuove fattorie verticali sono stabilite in zone urbane ad alta densità. Cina, Giappone e India sono attori chiave nell’adozione dell’agricoltura idroponica e acquaponica su larga scala. Circa il 55% delle famiglie metropolitane è coinvolto in qualche forma di giardinaggio domestico o comunitario, riflettendo la crescente consapevolezza della sostenibilità.
L’Asia-Pacifico ha registrato una dimensione del mercato di 6,26 miliardi di dollari nel 2025, che rappresenta il 30% del mercato agricolo urbano totale, con un CAGR previsto del 2,3% nel periodo 2025-2034, guidato dall’agricoltura intelligente, dalla densità di popolazione e dai programmi di sostegno del governo locale.
Asia-Pacifico: principali paesi dominanti nel mercato dell’agricoltura urbana
- La Cina ha guidato il mercato dell’Asia-Pacifico con 2,04 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 33%, trainata da progetti di agricoltura urbana su larga scala e da tecnologie agricole intelligenti.
- Il Giappone deteneva una quota del 25%, sostenuta dall’elevata efficienza dell’agricoltura indoor e dall’innovazione dell’agricoltura verticale.
- L’India ha conquistato una quota del 18% grazie alla rapida urbanizzazione e agli incentivi all’agricoltura sostenibile.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa contribuisce per l’11% al mercato globale dell’agricoltura urbana, con una crescita guidata dall’urbanizzazione, dalle soluzioni per la scarsità d’acqua e dall’innovazione nei sistemi idroponici. Circa il 52% delle aziende agricole della regione utilizza metodi efficienti dal punto di vista idrico, in particolare nelle regioni desertiche. Gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita stanno investendo molto nell’agricoltura verticale e nell’agricoltura ad ambiente controllato per migliorare la sicurezza alimentare. L’Africa sta anche assistendo alla crescita della coltivazione urbana di ortaggi e dei sistemi acquaponici supportati da ONG locali e centri di innovazione.
Il Medio Oriente e l’Africa hanno registrato una dimensione di mercato di 2,30 miliardi di dollari nel 2025, che rappresenta l’11% del mercato globale dell’agricoltura urbana, con un CAGR previsto del 2,1% nel periodo 2025-2034, supportato da programmi di indipendenza alimentare, innovazione tecnologica e iniziative di sostenibilità urbana.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato dell’agricoltura urbana
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno guidato il mercato con 0,76 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 33%, trainati da iniziative di agricoltura verticale e progetti di città intelligenti.
- L’Arabia Saudita deteneva una quota del 28%, sostenuta da programmi di sicurezza alimentare su larga scala.
- Il Sudafrica ha rappresentato una quota del 20% attraverso l’espansione delle serre urbane e l’innovazione agrotecnologica.
Elenco delle principali aziende del mercato dell’agricoltura urbana profilate
- Gotham Verdi
- Fattoria di Brooklyn Grange
- UrbanFarmers AG
- BrightFarms
- GrowUP Fattorie urbane
- Fattorie fresche da giardino
- Edenworks
- Pasona
- Cielo verde
- Fattorie del senso verde
- Coltura idroponica americana
- Agriluizione
- Certo
- Dalsem
- Serre di Harnois
- Gruppo Richel
- Soluzioni per le colture urbane
- Sistemi agricoli verticali
- Illuminazione Philips
- Elettronica Everlight
- Sistemi di controllo Argus
- Netafim
- Idrodinamica
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Verdi di Gotham:detiene una quota di mercato di circa il 13%, trainata da operazioni agricole verticali avanzate e dalla produzione in serra su larga scala nelle principali città degli Stati Uniti.
- Fattorie luminose:detiene una quota di mercato di circa il 10%, supportata dall'espansione a livello nazionale e dalle partnership con oltre il 40% delle principali catene di vendita al dettaglio del Nord America.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato dell’agricoltura urbana
Gli investimenti nel mercato dell’agricoltura urbana stanno crescendo rapidamente, con quasi il 58% degli investitori globali che si concentrano su iniziative agrotecnologiche sostenibili. Circa il 46% del finanziamento totale è diretto a sistemi di agricoltura verticale e idroponica che massimizzano l’efficienza della resa per metro quadrato. Circa il 41% delle società di venture capital stanno dando priorità all’automazione e all’integrazione dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la crescita dei raccolti e ridurre i costi operativi. Oltre il 35% dei partenariati pubblico-privato coinvolge ora infrastrutture verdi e sviluppo di coltivazioni sui tetti. L’aumento della popolazione urbana e la necessità di sicurezza alimentare locale stanno spingendo il 50% dei comuni a lanciare programmi di investimento basati su incentivi. Le startup rappresentano il 33% degli investimenti totali, sottolineando l’innovazione, i principi dell’economia circolare e i modelli di agricoltura urbana eco-intelligenti che migliorano la resilienza e la sostenibilità alimentare a livello cittadino.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il mercato dell’agricoltura urbana è stato testimone di una continua innovazione nella progettazione e nella tecnologia dei prodotti. Circa il 48% dei produttori sta introducendo sistemi idroponici modulari adattabili ad ambienti interni ed esterni. Quasi il 42% dei lanci di prodotti riguarda sistemi di irrigazione intelligenti con erogazione di nutrienti basata su sensori. Circa il 36% delle aziende ha sviluppato kit di agricoltura domestica compatti e plug-and-play adatti ad appartamenti e uffici. Oltre il 30% dei nuovi sviluppi integra il monitoraggio della crescita basato sull’intelligenza artificiale e la regolazione automatica dell’illuminazione per l’ottimizzazione della salute delle piante. Inoltre, il 25% dei produttori di illuminazione sta creando soluzioni LED ad alta efficienza energetica che riducono il consumo energetico fino al 65% nelle fattorie verticali. Questi progressi stanno rivoluzionando l’agricoltura urbana combinando la sostenibilità con l’automazione per aumentare la produttività e la scalabilità.
Sviluppi
- Espansione Gotham Greens:Ha ampliato la propria rete di serre del 25% in tutto il Nord America, integrando sistemi alimentati da energia rinnovabile per migliorare l'efficienza produttiva e ridurre le emissioni di carbonio del 30%.
- Progetto di automazione BrightFarms:Ha implementato il monitoraggio basato sull'intelligenza artificiale nel 40% delle sue strutture, ottenendo un miglioramento del 35% nella gestione delle risorse e nella precisione del monitoraggio delle colture in tempo reale.
- Iniziativa di agricoltura intelligente di UrbanFarmers AG:Introdotti sistemi idroponici basati sull’IoT che hanno aumentato l’efficienza dell’acqua del 60%, ottimizzando l’equilibrio dei nutrienti e riducendo al minimo la produzione di rifiuti.
- Espansione della fattoria Sky Green Tower:Ampliamento delle fattorie verticali multistrato del 20%, aumento della capacità di rendimento complessiva del 28% e riduzione dell'impronta sul territorio del 50% attraverso l'automazione avanzata.
- Collaborazione con Philips Lighting:Collaborazione con 12 importanti aziende agrotecnologiche per sviluppare luci di coltivazione a LED di nuova generazione che migliorano i tassi di crescita delle piante del 37% riducendo al contempo il consumo di energia del 40%.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dell’agricoltura urbana fornisce un’analisi SWOT completa che comprende i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e le minacce del mercato. I punti di forza includono l’adozione di tecnologie agricole avanzate da parte di quasi il 63% degli operatori e la forte enfasi sulla sostenibilità nel 70% delle regioni urbane. I punti deboli riguardano elevati costi operativi e di installazione, che incidono su circa il 42% dei piccoli coltivatori. Le opportunità risiedono nelle iniziative governative e nella partecipazione degli investitori, con circa il 55% dei nuovi finanziamenti diretti verso innovazioni agricole urbane. Tuttavia, sfide come la scarsa consapevolezza e le lacune normative colpiscono circa il 38% dei centri urbani in via di sviluppo. Il rapporto copre approfondimenti approfonditi sulla segmentazione del mercato per tipo, applicazione e regione, analizzando le preferenze dei consumatori, i metodi di produzione e le tendenze emergenti. Evidenzia inoltre che il 60% dei partecipanti al mercato si concentra sui sistemi idroponici, mentre il 50% investe nell’automazione e nell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza delle risorse. La copertura si estende alle dinamiche competitive, alle strategie dei principali attori, ai tassi di adozione regionale e all’analisi politica. Combinando dati primari e secondari, il rapporto fornisce una panoramica strategica che aiuta le parti interessate a identificare opportunità di investimento redditizie e percorsi di crescita a lungo termine nel mercato globale dell’agricoltura urbana.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Commercial, Community, Home Gardens, Corporate, Others |
|
Per tipo coperto |
Animal Husbandry, Aquaculture, Agroforestry, Urban Beekeeping, Horticulture |
|
Numero di pagine coperte |
131 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 2% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 24.94 Billion da 2034 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
Scarica GRATUITO Rapporto di esempio