Dimensioni del mercato dei desensibilizzanti per denti
La dimensione del mercato dei desensibilizzanti per denti è stata valutata a 55,1 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 58,24 milioni di dollari nel 2025, crescendo ulteriormente fino a 92,99 milioni di dollari entro il 2033, esibendo un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,7% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Questa crescita è guidata dalla crescente domanda di prodotti per la cura dentale, dai progressi in tecnologie di desensibilizzazione dei denti e la crescente consapevolezza della salute e dell’igiene orale tra i consumatori.
Il mercato statunitense dei desensibilizzanti per i denti sta registrando una crescita costante, guidata dalla crescente domanda di prodotti per la cura dentale e dai progressi nelle tecnologie di desensibilizzazione dei denti. Il mercato trae vantaggio dalla crescente consapevolezza della salute e dell’igiene orale tra i consumatori, insieme alla crescente attenzione al miglioramento del comfort del paziente durante le procedure dentistiche. Inoltre, la crescente disponibilità di prodotti desensibilizzanti per denti da banco e il crescente numero di visite dentistiche stanno contribuendo alla crescita del mercato dei desensibilizzanti per denti negli Stati Uniti.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Con un valore di 58,24 milioni di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 92,99 milioni di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 5,7%.
- Fattori di crescita:Oltre il 42% degli adulti soffre di ipersensibilità dentinale; Il 58% dei dentisti consiglia desensibilizzanti durante le procedure cosmetiche e le pulizie.
- Tendenze:Il 27% dei nuovi prodotti utilizza ingredienti naturali; Il 49% dei professionisti preferisce i desensibilizzanti a doppia funzione; Aumento del 31% delle vendite online.
- Giocatori chiave:Colgate, Sensodyne, Tokuyama Dental, SDI Limited, Philips
- Approfondimenti regionali:Il Nord America è in testa con una quota del 38%; Europa al 29%; L'Asia-Pacifico cresce del 42% annuo; Medio Oriente e Africa detengono il 10%.
- Sfide:Il 34% dei desensibilizzanti da banco offre solo un sollievo temporaneo; Il 39% degli utenti segnala una sensibilità ricorrente entro sei settimane dall'utilizzo.
- Impatto sul settore:Il 43% dei professionisti odontoiatrici utilizza desensibilizzanti nelle cure minimamente invasive; Il 36% preferisce le innovazioni bioattive per ottenere risultati migliori.
- Sviluppi recenti:Il 29% dei lanci include la nano-idrossiapatite; Il 41% dei dentisti è passato a nuovi tipi di gel; Il 18% è destinato all'uso pediatrico.
Il mercato globale dei desensibilizzanti per i denti sta guadagnando slancio a causa dei crescenti problemi di sensibilità dentale tra individui di tutte le fasce d’età. Il crescente consumo di alimenti acidi e zuccherati ha portato a un aumento significativo dell’ipersensibilità dentinale, influenzando la domanda di prodotti. Con quasi il 45% degli adulti che riferiscono sensibilità in almeno un dente, la necessità di agenti desensibilizzanti efficaci sta accelerando. I principali attori stanno enfatizzando formulazioni avanzate che forniscono un sollievo duraturo, stimolando ulteriormente l'evoluzione del mercato. Inoltre, l’espansione della consapevolezza delle cure dentistiche nelle economie emergenti sta favorendo una base di clienti più ampia per i produttori di desensibilizzanti per denti in tutto il mondo.
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Tendenze del mercato dei desensibilizzanti per denti
Il mercato dei desensibilizzanti dentali sta assistendo a tendenze notevoli guidate dalla crescente enfasi sulla salute orale e sulle cure dentistiche estetiche. Si stima che circa il 55% degli individui di età compresa tra 20 e 40 anni abbia riferito di ipersensibilità alla dentina, rendendoli un gruppo demografico di consumatori critici. La maggiore attenzione all’odontoiatria preventiva ha stimolato la domanda di desensibilizzanti dentali professionali e domiciliari. I prodotti con doppia funzionalità, come i gel a base di fluoro che offrono sia rimineralizzazione che desensibilizzazione, stanno guadagnando attenzione, conquistando circa il 38% della quota di mercato. La crescente popolarità degli ingredienti naturali ha influenzato anche lo sviluppo dei prodotti, con oltre il 27% dei nuovi prodotti lanciati nel 2024 che incorporano formulazioni a base di erbe come nitrato di potassio e arginina. Inoltre, il 49% dei dentisti a livello globale ora raccomanda desensibilizzanti dentali in studio durante le procedure di restauro. Le strategie di marketing digitale e le promozioni sostenute dagli influencer hanno ulteriormente amplificato la portata dei consumatori, contribuendo a una crescita del 31% su base annua delle vendite di prodotti desensibilizzanti online. Con i trattamenti dentistici professionali che registrano un aumento del 22%, soprattutto in Nord America e nell’Asia-Pacifico, il mercato continua ad espandersi a un ritmo costante, spinto dalla crescente educazione dei consumatori e dall’espansione dei portafogli di prodotti.
Dinamiche di mercato dei desensibilizzanti per denti
Espansione nei trattamenti odontoiatrici mininvasivi
Lo spostamento verso l’odontoiatria mini-invasiva sta guidando la diffusione di prodotti desensibilizzanti per i denti. Circa il 43% dei professionisti dentali ora incorpora desensibilizzanti come parte di interventi non invasivi come procedure di sbiancamento, trattamenti laser e terapia preventiva con fluoro. Dato che il 48% dei pazienti preferisce approcci meno invasivi per il trattamento del disagio dentale, cresce l’opportunità di posizionare i desensibilizzanti come soluzione di prima linea. Inoltre, la penetrazione di tecnologie avanzate come la nano-idrossiapatite e i vetri bioattivi nelle formulazioni dei prodotti è aumentata del 36%, consentendo alle aziende di soddisfare i consumatori in cerca di innovazione sia nelle economie sviluppate che in quelle in via di sviluppo.
Aumento della prevalenza dell’ipersensibilità dentinale
Uno dei fattori chiave del mercato dei desensibilizzanti dentali è la crescente prevalenza dell’ipersensibilità dentinale a livello globale. Quasi il 42% della popolazione adulta manifesta sintomi di sensibilità dovuti a fattori quali recessione gengivale, erosione dello smalto e trattamenti parodontali. Tra i pazienti dentali sottoposti a trattamenti sbiancanti, fino al 60% segnala sensibilità post-trattamento, intensificando la domanda di soluzioni di sollievo immediato. Inoltre, i professionisti del settore dentale osservano un aumento del 28% nell’uso di desensibilizzanti durante le procedure di pulizia e detartrasi di routine. Questo crescente carico di problemi legati alla sensibilità sta incoraggiando una maggiore integrazione clinica e l’uso da banco di desensibilizzanti nei regimi quotidiani di igiene orale.
Restrizioni
"Efficacia limitata a lungo termine dei desensibilizzanti da banco"
Nonostante la crescita del mercato, l’efficacia limitata a lungo termine dei desensibilizzanti dentali da banco (OTC) rimane un ostacolo fondamentale. Circa il 39% degli utenti segnala sensibilità ricorrente entro sei settimane dall'utilizzo di prodotti OTC generici. Inoltre, studi clinici rivelano che quasi il 34% dei desensibilizzanti disponibili offre solo un sollievo temporaneo, incidendo sulla soddisfazione complessiva del cliente e sugli acquisti ripetuti. I professionisti del settore dentale citano un tasso di insoddisfazione del 21% tra i pazienti che utilizzano desensibilizzanti da banco rispetto ai trattamenti professionali ambulatoriali. Ciò limita l’espansione del mercato, soprattutto nei segmenti sensibili al prezzo, dove gli alti tassi di turnover e la bassa fedeltà al prodotto possono ostacolare una crescita sostenibile.
Sfida
"Aumento dei costi delle materie prime e innovazione di prodotto"
Il costo crescente delle materie prime speciali e gli investimenti in ricerca e sviluppo per formulazioni desensibilizzanti avanzate rappresentano una sfida per gli operatori del mercato. Un aumento del 29% del costo dei composti bioattivi come la nano-idrossiapatite e l’arginina ha aumentato il prezzo del prodotto finale. Inoltre, oltre il 31% dei produttori deve far fronte a ritardi nell’innovazione dei prodotti a causa di interruzioni della catena di fornitura e di una complessa conformità normativa per i principi attivi. Di conseguenza, le aziende di piccole e medie dimensioni si trovano ad affrontare una barriera all’ingresso più alta del 26%, mentre le aziende più grandi assegnano oltre il 18% del loro budget operativo all’approvvigionamento degli ingredienti e ai test di sicurezza, influenzando i margini di profitto complessivi e la competitività dei prezzi.
Analisi della segmentazione
Il mercato Desensibilizzante per i denti è segmentato per tipologia e applicazione, con ciascun segmento che mostra modelli di utilizzo e caratteristiche di crescita distinti. Per tipologia, il mercato è principalmente suddiviso in desensibilizzanti di tipo gel e di tipo liquido. Le formulazioni in gel sono ampiamente preferite per il loro tempo di adesione più lungo alle superfici dei denti e per la facilità di applicazione, soprattutto in ambito clinico. D'altra parte, i tipi liquidi stanno guadagnando terreno nei formati per uso domestico grazie alla loro facilità di risciacquo e alle formule ad azione rapida. La domanda per entrambi i tipi è influenzata dalla preferenza dei consumatori per un sollievo rapido e un’efficacia duratura. In termini di applicazione, i desensibilizzanti dentali sono ampiamente utilizzati negli ospedali, nelle cliniche odontoiatriche, negli ambienti domestici e in altre aree come i laboratori odontoiatrici e la ricerca accademica. Le cliniche dominano il panorama, spinte dall’aumento delle procedure odontoiatriche cosmetiche e preventive. Il segmento domestico, tuttavia, è in rapida espansione a causa della crescente disponibilità di prodotti da banco. Anche gli ospedali contribuiscono con una quota considerevole, in particolare nei trattamenti della sensibilità postoperatoria.
Per tipo
- Tipo di gel: I desensibilizzanti dentali in gel rappresentano circa il 52% della quota di mercato complessiva. La loro popolarità deriva dalla loro maggiore viscosità e dalla loro ritenzione più lunga sulle superfici dei denti, che migliora l'efficacia desensibilizzante. I professionisti del settore dentale preferiscono i gel per le procedure ambulatoriali come la levigatura delle radici o le cure post-sbiancamento. Circa il 61% dei trattamenti clinici di desensibilizzazione utilizza prodotti a base di gel grazie alla loro applicazione controllata e ai risultati costanti. Inoltre, le innovazioni negli ingredienti bioattivi a base di gel ne stanno guidando l’adozione sia nei mercati professionali che in quelli di consumo avanzati.
- Tipo liquido: I desensibilizzanti di tipo liquido detengono quasi il 48% della quota di mercato totale e sono particolarmente importanti nei prodotti dentistici per uso domestico. Queste formulazioni sono preferite per la loro facilità d'uso, in particolare nei risciacqui e negli spray. Tra i consumatori domestici, oltre il 66% segnala una preferenza per i tipi liquidi a causa della loro formulazione ad azione rapida e dell'applicazione senza problemi. I desensibilizzanti liquidi sono spesso utilizzati come coadiuvanti nell'igiene orale di routine, in particolare da individui con lieve sensibilità, rendendoli molto popolari nel segmento dei consumatori al dettaglio.
Per applicazione
- Ospedale: Gli ospedali contribuiscono per circa il 21% al mercato delle applicazioni. Nelle procedure chirurgiche dentistiche come i trattamenti parodontali, i desensibilizzanti dentali vengono applicati dopo l'intervento per mitigare l'ipersensibilità. Infatti, oltre il 34% degli ospedali che offrono servizi odontoiatrici specializzati utilizzano abitualmente desensibilizzanti come parte dei loro protocolli di recupero. Gli ospedali investono anche in desensibilizzanti di grado clinico con maggiore biodisponibilità per una guarigione più rapida.
- Clinica: Le cliniche odontoiatriche guidano la quota di richieste, rappresentando circa il 49% della domanda globale. Le cliniche utilizzano spesso desensibilizzanti nei trattamenti preventivi ed estetici, in particolare durante le sessioni di detartrasi, lucidatura e decolorazione. Circa il 58% dei dentisti applica desensibilizzanti durante almeno una procedura al giorno, con una crescente enfasi sul comfort e sulla soddisfazione del paziente.
- Casa: Il segmento per uso domestico rappresenta quasi il 24% del panorama delle applicazioni, spinto dalla maggiore accessibilità dei prodotti desensibilizzanti da banco. Circa il 46% dei consumatori con sintomi di sensibilità lieve opta per trattamenti domiciliari prima di rivolgersi a un professionista. L’ascesa dell’e-commerce ha accelerato la portata dei prodotti, con un picco del 37% negli acquisti online registrato nell’ultimo anno.
- Altro: Il segmento “Altro”, compresi i laboratori odontotecnici e gli istituti di ricerca, costituisce circa il 6% del mercato. Questi utenti in genere si concentrano sui test dei prodotti, sull'innovazione e sullo studio accademico, contribuendo al miglioramento della formulazione. Quasi il 18% degli istituti odontoiatrici orientati alla ricerca acquista regolarmente desensibilizzanti per prove sperimentali e valutazioni delle prestazioni dei materiali.
Prospettive regionali
Il mercato globale dei desensibilizzanti per i denti mostra significative disparità regionali nel consumo, nell’innovazione e nelle infrastrutture sanitarie. Il Nord America domina in termini di utilizzo dei prodotti, guidato da sistemi avanzati di cura dentale e da una maggiore consapevolezza della salute orale. L’Europa segue da vicino, con una forte enfasi sulle cure preventive e sulle pratiche dentistiche standardizzate. La regione Asia-Pacifico sta assistendo alla crescita più rapida grazie all’aumento dei livelli di reddito, all’aumento del turismo dentale e all’espansione della copertura assicurativa. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa si stanno gradualmente sviluppando, con i centri urbani che guidano la domanda di trattamenti dentistici specializzati. Ogni regione presenta dinamiche normative e preferenze dei consumatori uniche, influenzando le strategie di penetrazione del mercato dei produttori globali e locali. Con il miglioramento dei programmi di sensibilizzazione e dell’accessibilità, si prevede che il tasso di adozione dei prodotti desensibilizzanti per i denti accelererà sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti.
America del Nord
Il Nord America rappresenta quasi il 38% del mercato globale dei desensibilizzanti per denti, diventando così il maggiore contribuente regionale. L’elevata consapevolezza dell’igiene dentale e l’accesso a cure odontoiatriche specializzate contribuiscono a questa posizione dominante. Oltre il 62% dei dentisti della regione utilizza desensibilizzanti durante le procedure di routine. Inoltre, lo sbiancamento professionale e i trattamenti dentali cosmetici, che comunemente provocano sensibilità dei denti, vengono eseguiti da oltre il 47% delle cliniche odontoiatriche della regione, aumentando la domanda di prodotti. Con gli Stati Uniti leader nell’innovazione, il 29% di tutti i lanci di nuovi prodotti a livello globale provengono da aziende nordamericane.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 29% del mercato totale, supportato da forti politiche di cura dentale e da un quadro di rimborso ben strutturato. Paesi come Germania, Regno Unito e Francia sono in prima linea, con oltre il 54% degli studi dentistici che incorporano desensibilizzanti nei trattamenti quotidiani. L’odontoiatria preventiva riceve il sostegno del governo e quasi il 41% dei consumatori nella regione dà priorità alla gestione della sensibilità orale nel proprio regime di cure dentistiche. L’aumento delle procedure dentistiche cosmetiche, in particolare tra gli individui di età compresa tra 30 e 50 anni, sta contribuendo alla costante espansione del mercato.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta emergendo come la regione in più rapida crescita, contribuendo per circa il 23% alla quota globale. La crescente urbanizzazione e gli investimenti nel settore sanitario hanno portato a un aumento del 36% delle visite dentistiche negli ultimi cinque anni. Paesi come Cina e India registrano una crescita annua superiore al 42% nell’utilizzo di prodotti dentali da parte dei consumatori. Inoltre, circa il 33% dei professionisti dentali nell’Asia-Pacifico ora consiglia trattamenti desensibilizzanti per i denti post-detartrasi o restaurativi. Il mercato sta inoltre assistendo a un aumento del turismo dentale transfrontaliero, in particolare in Tailandia e Corea del Sud, aumentando la domanda di prodotti clinici.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa rappresenta circa il 10% del mercato, con una crescita chiave proveniente dai centri urbani degli Emirati Arabi Uniti, dell’Arabia Saudita e del Sud Africa. Negli ultimi tre anni le campagne di sensibilizzazione dentale hanno portato ad un aumento del 27% della domanda di soluzioni per alleviare la sensibilità. Nonostante l’accesso limitato nelle regioni remote, le popolazioni urbane optano sempre più per trattamenti ambulatoriali che coinvolgono agenti desensibilizzanti. Inoltre, il 19% dei professionisti del settore dentale nelle aree metropolitane segnala un aumento consistente nell’uso di desensibilizzanti nel proprio flusso di lavoro clinico. Man mano che la regione rafforza la propria infrastruttura sanitaria, si prevede che l’adozione di prodotti desensibilizzanti per i denti aumenterà costantemente.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL mercato Desensibilizzante dentale PROFILATE
- Sunstar America
- Kuraray
- Heraeus Kulzer
- Ivoclar
- Kdental
- AcquaMed
- Tokuyama dentale
- Philips
- SDI limitata
- Colgate
- Sensodina
- Cresta
- Tom del Maine
Le migliori aziende con la quota più alta
- Colgate:Colgate detiene la posizione di leader nel mercato dei desensibilizzanti dentali con una quota stimata del 17%.
- Sensodina:Sensodyne detiene circa il 14% della quota di mercato ed è particolarmente forte in Europa e Nord America.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei desensibilizzanti dentali sta subendo un notevole afflusso di investimenti guidato dall’espansione delle infrastrutture per le cure dentistiche e dallo spostamento delle preferenze dei consumatori verso soluzioni di salute orale a domicilio. Oltre il 33% degli investimenti globali in prodotti dentali nel 2024 sono stati indirizzati verso innovazioni per il sollievo della sensibilità. I produttori stanno prendendo di mira le regioni ad alta crescita come l’Asia-Pacifico e l’America Latina, dove la penetrazione dei prodotti sta aumentando a un tasso di oltre il 41%. Gli investimenti si stanno concentrando anche sull’integrazione di ingredienti naturali ed erboristici nelle linee di prodotti, con il 26% della spesa in ricerca e sviluppo nel 2025 destinata a formulazioni a base vegetale. Inoltre, circa il 31% delle cliniche odontoiatriche globali ha aggiornato le proprie apparecchiature e la propria gamma di prodotti per includere desensibilizzanti avanzati, spingendo i produttori di apparecchiature a coinvestire con gli sviluppatori di prodotti dentali. Oltre il 38% dei finanziamenti per l’innovazione di prodotto da parte di società di private equity sono andati a start-up che lavorano su desensibilizzanti bioattivi infusi con nanotecnologie. Queste tendenze evidenziano opportunità in espansione sia per gli operatori affermati che per le aziende emergenti che mirano a soddisfare i mercati clinici e orientati ai consumatori con richieste di cure ad alta sensibilità.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo dei prodotti nel mercato dei desensibilizzanti dentali ha subito un’accelerazione con un chiaro spostamento verso una maggiore efficacia, sostenibilità e comodità per l’utente. Nel 2025, oltre il 29% dei nuovi lanci di desensibilizzanti includeva ingredienti come la nano-idrossiapatite e l’ossalato di potassio, mirati a una penetrazione più profonda nei tubuli e a un sollievo più rapido. L’integrazione di agenti desensibilizzanti e sbiancanti a doppia azione è aumentata del 34%, rispondendo alla domanda di prodotti multifunzionali per l’igiene orale. Oltre il 22% di questi prodotti ha adottato imballaggi ecologici e certificazioni di test cruelty-free, in linea con i valori dei consumatori. Nel segmento OTC, sono aumentate le innovazioni rivolte ai problemi di sensibilità dei bambini, con il 18% dei nuovi lanci formulati per uso pediatrico. Inoltre, oltre il 41% dei professionisti dentali ha riferito di essere passato a formulazioni gel di nuova generazione grazie al tempo di ritenzione superiore e alla facilità di applicazione. Anche i sistemi di erogazione avanzati come gli applicatori a pennello e i desensibilizzanti a base di schiuma hanno guadagnato terreno, rappresentando il 16% degli ordini di prodotti professionali. Questi sviluppi sottolineano la crescente attenzione al comfort, alla velocità e alla sostenibilità nelle nuove linee di prodotti.
Sviluppi recenti
- Colgate (2025): Colgate ha lanciato un desensibilizzante per denti a base di gel di livello professionale con fluoro a doppia azione e nitrato di potassio. Gli studi clinici hanno indicato una riduzione dei sintomi di sensibilità maggiore del 46% dopo soli due utilizzi, posizionandolo fortemente sia nel settore OTC che in quello clinico.
- Philips (2025): Philips ha ampliato la propria gamma di prodotti Sonicare introducendo un risciacquo desensibilizzante liquido con un'esclusiva formula a base di nanocalcio. Oltre il 37% dei tester del prodotto ha riportato un sollievo immediato entro i primi 60 secondi di utilizzo, dimostrando un'elevata accettazione tra i consumatori con sensibilità cronica.
- Tokuyama Dental (2025): Tokuyama ha introdotto una vernice desensibilizzante avanzata per uso post-chirurgico. Il prodotto ha dimostrato un aumento del 52% nella durata del sollievo rispetto alle versioni precedenti ed è ora utilizzato in oltre il 28% degli studi dentistici di fascia alta in Giappone e Corea del Sud.
- Tom del Maine (2025): Tom's of Maine ha lanciato un dentifricio desensibilizzante naturale arricchito con arginina e carbonato di calcio, rivolto agli utenti attenti alla salute. Il prodotto ha conquistato il 14% del segmento dell'igiene orale naturale in sei mesi grazie al suo posizionamento organico.
- SDI limitata (2025): SDI Limited ha introdotto un gel desensibilizzante specifico per i pazienti sottoposti a trattamenti ortodontici. Oltre il 31% degli ortodontisti che hanno testato il prodotto lo hanno adottato per l'applicazione di routine, citando una migliore compliance del paziente e una riduzione del disagio.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei desensibilizzanti per denti fornisce una visione approfondita delle tendenze del mercato, della segmentazione, delle prospettive regionali, del panorama competitivo e delle future opportunità di investimento. La copertura include un'analisi dettagliata per tipologia di prodotto, dove i desensibilizzanti a base di gel sono in testa con una quota del 52%, e per applicazione, con le cliniche odontoiatriche che dominano con il 49%. A livello regionale, il Nord America detiene una quota del 38%, seguita dall’Europa al 29% e dall’Asia-Pacifico al 23%, mentre il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono per circa il 10%. Il rapporto tiene inoltre traccia dei fattori di crescita come la crescente consapevolezza dell’estetica dentale, la crescente prevalenza dell’ipersensibilità dentinale (che colpisce il 42% degli adulti) e la crescente disponibilità dei prodotti sulle piattaforme digitali con una crescita delle vendite online del 31%. Lo studio include i profili di oltre 13 attori chiave e le loro recenti strategie, con particolare attenzione all'innovazione, alle partnership e ai nuovi lanci. Inoltre, oltre il 33% dei dati evidenzia opportunità future legate all’integrazione di ingredienti naturali e metodi di consegna potenziati dalla tecnologia sia nei segmenti OTC che professionali.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hospital, Clinic, Home, Other |
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Per tipo coperto |
Gel Type, Liquid Type |
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Numero di pagine coperte |
91 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 5.7% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 92.99 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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