Dimensioni del mercato dei vini dolci
Il mercato globale dei vini dolci ammontava a 34,24 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che aumenterà costantemente, raggiungendo i 36,5 miliardi di dollari entro il 2025 e avanzando verso i 60,05 miliardi di dollari entro il 2033. Questa crescita prevista, che rappresenta un CAGR del 6,6% dal 2025 al 2033, è guidata dall’evoluzione dei palati dei consumatori, dal crescente interesse per gli abbinamenti gourmet e dall’impennata del vino artigianale. produzione. Anche le tecnologie avanzate per i vigneti, le innovazioni di prodotti premium, l’aumento del turismo globale e l’attrattiva dei vini da dessert tra i giovani demografici stanno alimentando questa tendenza al rialzo. L’integrazione dell’AI nella gestione del vigneto e la crescita dell’e-commercevinole vendite stanno rimodellando il panorama della distribuzione in tutto il mondo.
Nel mercato statunitense del vino dolce, le vendite attraverso i canali diretti al consumatore sono aumentate del 31%, mentre la domanda di varianti biologiche e senza solfiti è aumentata del 29%. Le aziende vinicole che offrono esperienze di degustazione personalizzabili hanno registrato un aumento del 34%, mentre le enoteche urbane e le boutique al dettaglio hanno registrato un aumento del 36% nelle offerte di vini dolci. I vigneti regionali hanno notato un aumento del 30% nelle varietà dolci in edizione limitata. Il marketing potenziato attraverso le piattaforme social ha contribuito a un aumento del 32% del consumo dei millennial, mentre i servizi di abbonamento al vino sono aumentati del 38%. Inoltre, gli sforzi per la sostenibilità dei vigneti e le strategie di branding localizzate hanno portato a un aumento del 33% della produzione nazionale e della fedeltà regionale.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Si stima che il mercato si espanderà da 34,24 miliardi di dollari (2024) a 36,5 miliardi di dollari (2025), raggiungendo infine i 60,05 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 6,6%.
- Fattori di crescita:Il 42% opta per varietà a basso contenuto di alcol, il 33% cerca offerte biologiche, il 29% preferisce sapori fruttati, il 31% sceglie imballaggi ecologici, il 35% segue le tendenze del benessere.
- Tendenze:Il 41% passa agli acquisti online, il 26% abbraccia gli abbonamenti, il 38% preferisce le edizioni limitate, il 34% desidera etichette personalizzate, il 22% esplora stili di abbinamento alimentare.
- Giocatori chiave:Cantina E&J Gallo, Constellation, Castel, The Wine Group, Accolade Wines
- Approfondimenti regionali:L’Europa contribuisce per il 46%, il Nord America rappresenta il 27%, l’Asia-Pacifico il 22%, il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 5%, con una penetrazione del canale online del 43%.
- Sfide:Il 32% incontra lacune logistiche, il 29% affronta ostacoli normativi, il 26% non dispone di celle frigorifere, il 35% deve affrontare barriere commerciali, il 31% sostiene spese di conformità .
- Impatto sul settore:Il 48% passa a metodi sostenibili, il 36% ridisegna il packaging, il 33% punta al direct-to-consumer, il 27% rinnova la vendita al dettaglio, il 39% digitalizza la distribuzione.
- Sviluppi recenti:Aumento del 28% dei lanci organici, aumento del 41% degli ordini digitali, aumento del 24% delle offerte premium, aggiornamento del packaging del 35%, co-brand del 22% con gli chef.
Il mercato dei vini dolci è dominato dall’Europa, che detiene circa il 46% della quota totale di consumo globale. I vini dolci bianchi guidano la categoria di prodotto con una quota del 52%, mentre le varianti rosse seguono con il 35% e altri blend contribuiscono con il 13%. Per quanto riguarda gli ambienti di consumo, il 40% del vino dolce viene consumato durante i pasti, il 30% in occasioni sociali, il 20% in spazi di intrattenimento come bar o discoteche e il 10% in occasioni varie. Gli acquisti al dettaglio rappresentano il 54% della distribuzione, mentre il restante 46% proviene dal settore alberghiero e dai negozi specializzati. La preferenza dei consumatori per gli ingredienti naturali è aumentata del 31%, influenzando le tendenze di innovazione dei prodotti.
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Tendenze del mercato dei vini dolci
Il segmento sta assistendo ad una trasformazione dinamica alimentata dal cambiamento delle preferenze e dall’espansione regionale. Nell’Asia-Pacifico, l’adozione da parte dei consumatori è salita al 22%, mentre l’Europa rappresenta il 46% della domanda globale. La quota del Nord America è pari al 27%, sostenuta da un consumo stabile. Circa il 33% degli acquirenti ora cerca profili fruttati, con il 28% che si orienta verso miscele floreali e aromatiche. Le preferenze tra i millennial e la generazione Z sono cresciute del 31%, influenzando il comportamento di acquisto sulle piattaforme digitali e in-store.
Le tendenze attente alla salute stanno modellando la domanda, poiché il 39% degli individui preferisce varianti a basso contenuto di alcol. Le selezioni biologiche rappresentano ora un aumento del 25% negli spazi di vendita al dettaglio premium. Gli imballaggi alternativi stanno guadagnando popolarità , con il 21% che preferisce i formati in scatola e il 17% che sceglie le opzioni in scatola per mobilità e comodità . Il packaging ecologico influenza il 35% delle scelte di acquisto, soprattutto tra il pubblico più giovane.
I canali di vendita si stanno diversificando, con l’e-commerce che contribuisce per il 41%, i supermercati che gestiscono il 37% e le boutique che coprono il 22%. Per le occasioni, il 19% degli acquisti è legato ai regali, mentre il 44% viene consumato durante incontri informali. Queste dinamiche in evoluzione sottolineano un mercato che si adatta ai cambiamenti dello stile di vita, all’innovazione del packaging e alle aspettative orientate alla sostenibilità , rendendolo più reattivo alle esigenze dei consumatori moderni in tutte le aree geografiche.
Dinamiche del mercato dei vini dolci
L’espansione delle formulazioni a basso contenuto di zucchero sta rimodellando le preferenze dei consumatori
Gli sviluppi innovativi nelle linee di prodotti attenti alla salute stanno creando nuove opportunità all’interno dello spazio. Attualmente, circa il 42% dei consumatori cerca opzioni a ridotto contenuto di zuccheri, riflettendo la crescente consapevolezza sul benessere e sulle scelte alimentari. L’interesse per gli ingredienti funzionali è aumentato del 28%, soprattutto tra gli acquirenti di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Circa il 36% delle donne ora preferisce prodotti in linea con stili di vita favorevoli al fitness. Nel frattempo, il 33% dei punti vendita al dettaglio ha ampliato lo spazio sugli scaffali per le etichette a basso contenuto calorico. Queste tendenze in evoluzione, combinate con il 31% delle ricerche di prodotti online incentrate su varianti più sane, dimostrano uno spostamento verso profili più puliti e una maggiore diversità di formulazione.
Popolarità delle bevande esperienziali tra i consumatori più giovani
L’aumento della domanda di esperienze di degustazione coinvolgenti ha stimolato la trazione tra i principali dati demografici. Quasi il 49% dei consumatori Millennial segnala interesse per box di degustazione curati e servizi in abbonamento. Negli ambienti di vendita al dettaglio esperienziali, il 38% degli acquisti viene effettuato attraverso programmi di campionamento guidato. I social media hanno influenzato il 44% di questi acquirenti attraverso contenuti relativi al vino, suggerimenti di abbinamenti e recensioni. Un crescente 29% degli acquisti basati su eventi sono legati a degustazioni ospitate presso vigneti e boutique. Nel frattempo, il packaging personalizzato e gli elementi di storytelling rappresentano il 34% delle strategie di differenziazione del prodotto, dimostrando il valore dell’innovazione guidata dallo stile di vita.
Restrizioni del mercato
"Mancanza di infrastrutture per la catena del freddo nelle regioni in via di sviluppo"
Le limitazioni logistiche rimangono un collo di bottiglia significativo, soprattutto nei mercati emergenti dove la distribuzione richiede il controllo del clima. Circa il 41% dei piccoli rivenditori segnala problemi di deterioramento dovuti alle variazioni di temperatura. Solo il 23% degli operatori dei trasporti regionali offre attualmente strutture di conservazione frigorifera. Nelle zone rurali, circa il 39% dei percorsi di consegna sono considerati ad alto rischio per i prodotti deperibili. Di conseguenza, il 31% dei produttori di vino esita ad espandersi in queste aree geografiche. Inoltre, il 26% dei punti vendita al dettaglio deve affrontare difficoltà nel mantenimento delle condizioni di stoccaggio, nella riduzione della disponibilità e della durata di conservazione dei prodotti e nell’impatto sull’efficienza della strategia di distribuzione.
Sfide del mercato
"Tariffe elevate e barriere normative che incidono sul commercio internazionale"
L’espansione globale è ostacolata da politiche commerciali complesse e dazi di importazione incoerenti tra le regioni. Circa il 45% degli esportatori cita l’eccesso di pratiche burocratiche e gli standard di conformità come preoccupazioni critiche. Le disparità tariffarie hanno avuto un impatto sul 37% dei piani di spedizione transfrontalieri. I requisiti di etichettatura regionale hanno creato confusione tra il 29% dei distributori, limitando l’ingresso in mercati di nicchia. Nel frattempo, circa il 32% dei produttori deve far fronte a tempi di sdoganamento prolungati, ritardando l’accesso al mercato. Le normative sulla conformità ambientale si aggiungono alle strutture dei costi, incidendo sul 34% delle operazioni focalizzate sull’export. Questi ostacoli sistemici rallentano la penetrazione del mercato e limitano la crescita potenziale nei paesi ad alta domanda.
Analisi della segmentazione
Il mercato è segmentato in base alla tipologia e all’applicazione, mostrando preferenze chiare tra i diversi profili di consumatore. In termini di tipologia di prodotto, le varianti bianche dominano il panorama con una notevole quota del 52%, seguite dal rosso con il 35% e da altre varietà che rappresentano il 13%. Sul fronte delle applicazioni, il 40% dei consumatori acquista per pasti regolari, il 30% per incontri sociali, il 20% per scopi di intrattenimento e il 10% per altri eventi. Queste percentuali evidenziano modelli di consumo diversi e funzionali tra vari dati demografici e regioni, riflettendo il modo in cui i diversi segmenti contribuiscono in modo univoco all’espansione del mercato.
Per tipo
- Vino bianco: Gli stili bianchi rappresentano circa il 52% della categoria complessiva, trainati dalla forte domanda in Europa e Nord America. Le preferenze per i profili croccanti e aromatici sono particolarmente elevate tra le consumatrici, dove il 38% preferisce le opzioni bianche per il gusto più leggero. Inoltre, il 29% delle strutture ricettive dà priorità alle varietà bianche da abbinare a piatti di pesce e vegetariani, rendendole un punto fermo del menu.
- Vino rosso: Il rosso detiene circa il 35% della quota di consumo, dimostrando forza nelle fasce di età superiori ai 35 anni. Circa il 41% dei consumatori sceglie il rosso per i benefici percepiti sulla salute e per i profili più ricchi. Quasi il 33% dei locali di cucina raffinata elenca le opzioni rosse come offerta principale per gli abbinamenti a base di carne, con il 25% dei collezionisti privati ​​che mostra una preferenza anche per le selezioni di rossi invecchiati.
- Altri tipi: Altre varianti costituiscono il 13% della categoria, comprese le miscele rosé, spumanti e dessert. Questi hanno visto un aumento dell’interesse del 22% tra gli acquirenti più giovani di età compresa tra 21 e 30 anni. Tra gli acquirenti online, il 18% ora esplora queste alternative durante le promozioni stagionali. Circa il 20% dei venditori in boutique riporta margini più elevati su questi stili di nicchia a causa della minore concorrenza e del crescente appeal delle novità .
Per applicazione
- Pasti giornalieri:Â Circa il 40% degli acquisti viene effettuato per cene informali o regolari. Tra le famiglie, il 36% tiene in scorta le bottiglie per l'uso settimanale. Circa il 42% delle famiglie a reddito medio include il vino nella routine dei pasti, soprattutto quando si tratta di cene fatte in casa. Questo segmento beneficia anche del 31% degli acquisti all'ingrosso effettuati tramite supermercati o catene di vendita al dettaglio locali.
- Occasioni sociali: Gli eventi sociali rappresentano il 30% dell’utilizzo totale, con matrimoni e riunioni celebrative che rappresentano i fattori chiave. Tra gli organizzatori di feste, il 39% indica le varianti dolci come l'opzione più richiesta. Circa il 28% degli adulti tra i 30 e i 45 anni li sceglie per ospitare funzioni familiari, con il 24% degli eventi aziendali che integrano anche i vini dolci come parte di ambienti formali.
- Luoghi di intrattenimento: Gli ambienti di intrattenimento come bar e lounge rappresentano il 20% dei consumi. All'interno di questi locali, il 35% dei clienti ordina piatti dolci durante serate di musica dal vivo o DJ. Circa il 29% delle vendite nelle lounge sul tetto sono attribuite a selezioni più dolci e il 33% delle etichette in edizione limitata vengono rilasciate appositamente per promozioni di club o eventi a tema.
- Altre situazioni:Â Altri usi coprono il 10%, come regali, acquisti di viaggi e cerimonie culturali. Circa il 27% delle promozioni stagionali si rivolge a questo gruppo, con il 19% dei punti vendita duty-free che segnala un aumento della domanda per tali occasioni. Le occasioni regalo contribuiscono per il 23% a questa sottocategoria, soprattutto durante festival ed eventi importanti, dove la personalizzazione e il packaging giocano un ruolo importante.
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Prospettive regionali
La distribuzione regionale della domanda mostra differenze significative tra i continenti. L’Europa detiene la quota maggiore con il 46%, seguita dal Nord America con il 27% e dall’Asia-Pacifico con il 22%, indicando preferenze diverse e livelli di maturità del mercato. Medio Oriente e Africa contribuiscono per il 5% alla quota globale, riflettendo l’interesse emergente per le categorie di bevande premium. Queste percentuali rivelano come i fattori geografici, le pratiche culturali e i livelli di reddito influenzano le dinamiche regionali. La penetrazione delle vendite online nelle regioni sviluppate supera il 43%, mentre la vendita al dettaglio tradizionale domina il 61% nelle economie emergenti. Le strategie di marketing regionali sono personalizzate, poiché il 37% delle campagne è adattato ai comportamenti di consumo e ai profili demografici locali.
America del Nord
La regione detiene una quota del 27% nel panorama globale, trainata principalmente da una forte infrastruttura di vendita al dettaglio e dalla crescente domanda dei millennial. Circa il 44% dei consumatori preferisce i prodotti nazionali, riflettendo un sentimento che privilegia il territorio. Le opzioni aromatizzate stanno guadagnando terreno, con il 32% dei nuovi lanci che presenta infusi di frutta. Circa il 38% degli abitanti delle città include vini dolci negli eventi sociali, contribuendo al regolare consumo fuori sede. Gli ordini online rappresentano il 41% delle vendite totali di categoria in questa area geografica, mentre il 29% dei supermercati offre marchi a marchio del distributore. Le campagne di marketing in linea con le celebrazioni stagionali guidano il 36% delle attività promozionali annuali, soprattutto in prossimità delle principali festività .
Europa
L’Europa guida il mercato con una quota dominante del 46%, sostenuta da un consumo culturale profondamente radicato e da standard di produzione premium. Quasi il 53% dei ristoranti in Europa occidentale serve vini dolci come parte di menu curati. I vigneti locali contribuiscono al 39% della produzione della regione. Nei Paesi del Sud il 48% dei consumatori acquista per uso domestico, il 35% opta per l'abbinamento gastronomico. La sostenibilità è una tendenza forte, con il 30% dei produttori che stanno passando a imballaggi ecologici. Le aziende vinicole boutique rappresentano il 27% delle vendite, mentre le etichette biologiche rappresentano il 24% dello spazio sugli scaffali dei negozi. Questa regione rimane il punto di riferimento per il consumo basato sulla tradizione.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta il 22% della quota globale, dimostrando un crescente interesse dei consumatori e un crescente reddito disponibile nei centri urbani. Cina, Giappone e Corea del Sud insieme rappresentano il 67% della domanda regionale. I canali digitali dominano le vendite, con il 45% delle transazioni che avvengono online. Le acquirenti donne costituiscono ora il 51% della base clienti nelle località urbane. Tra i giovani adulti di età compresa tra 20 e 35 anni, circa il 42% preferisce opzioni a basso contenuto di alcol con profili più dolci. Gli eventi regionali e i festival culturali influiscono per il 31% sugli acquisti stagionali. Nel frattempo, stanno emergendo marchi locali, che conquistano il 26% della quota di mercato totale grazie alla convenienza e alle offerte di sapori innovativi su misura per i palati regionali.
Medio Oriente e Africa
Questa regione detiene una modesta quota del 5%, ma l’interesse è in costante crescita tra i dati demografici più giovani. Circa il 29% dei consumi è incentrato sulle famiglie ad alto reddito nelle città metropolitane. Le importazioni dominano l'87% della disponibilità della categoria a causa della produzione locale limitata. Fattori religiosi e culturali influiscono sull’accessibilità dei prodotti, con il 33% dei canali di vendita al dettaglio che operano a condizioni limitate. I luoghi di ospitalità contribuiscono per il 41% agli acquisti, in particolare negli hotel e resort premium. Gli acquisti online sono ancora in fase di sviluppo e rappresentano solo il 16% delle vendite. La domanda turistica stagionale rappresenta il 36% dei consumi durante i mesi di punta, evidenziando il ruolo dell’ospitalità nel favorire la crescita.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato dei vini dolci
- Azienda vinicola E&J Gallo
- Costellazione
- Castel
- Il Gruppo del Vino
- Vini premiati
- Concha e Toro
- Tenute vinicole del Tesoro (TWE)
- Famiglia Trinchero
- Pernod-Ricard
- Diageo
- Vini Casella
- Gruppo Changyu
- Tenute vinicole di Kendall-Jackson
- Grande Muraglia
- Dinastia
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Azienda vinicola E&J Gallo– Detiene il 14% del mercato globale, supportato da un’ampia rete di distribuzione e da un portafoglio di prodotti diversificato rivolto alle diverse preferenze dei consumatori.
- Costellazione– Detiene una quota dell’11%, beneficiando di un solido valore del marchio, di acquisizioni strategiche e di una base crescente di consumatori di vino attenti alla salute.
Analisi e opportunità di investimento
L’attività di investimento nel settore sta guadagnando slancio, alimentata da una crescente preferenza per bevande autentiche e salutari e da iniziative di sostenibilità . Quasi il 48% dei fondi è destinato alla produzione eco-responsabile e all’ottimizzazione delle risorse. Nel frattempo, l’impegno digitale è diventato essenziale, con il 39% del capitale incanalato nell’infrastruttura di e-commerce e negli strumenti di marketing omnicanale. Le società di private equity ora sostengono il 27% delle aziende vinicole di piccole e medie dimensioni che dimostrano un marchio innovativo e operazioni scalabili. La personalizzazione basata sulla tecnologia è un obiettivo primario, che rappresenta il 34% dell’allocazione strategica del capitale, soprattutto nelle regioni con un’elevata alfabetizzazione digitale. Le gamme biologiche e le formulazioni a basso contenuto di zucchero stanno ricevendo il 31% dell’attenzione degli investitori a causa dell’aumento della domanda da parte di dati demografici incentrati sul benessere. Circa il 29% degli investimenti si concentra su imballaggi rispettosi dell’ambiente, rafforzando gli obiettivi di sostenibilità . Questi fattori evidenziano promettenti vie di espansione attraverso l’elevazione del marchio, le esperienze incentrate sul consumatore e l’innovazione di categorie di nicchia.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
L'innovazione fresca sta guidando la categoria, con il 43% delle nuove introduzioni che presentano miscele aromatiche e incentrate sulla frutta rivolte alle fasce di età più giovani. Circa il 38% delle uscite sono opzioni a basso contenuto di alcol, in risonanza con i clienti orientati al benessere. I profili degli ingredienti naturali sono inclusi nel 31% delle innovazioni, mentre le soluzioni di imballaggio sostenibili sono presenti nel 27% delle nuove etichette. Le offerte a tempo limitato rappresentano il 24% dei lanci, per lo più in linea con periodi festivi e momenti di stile di vita. Circa il 29% delle nuove SKU include aromi infusi, rispondendo all’evoluzione dei palati nei mercati metropolitani. Le etichette adattate alle preferenze delle donne rappresentano il 35% dei nuovi concetti, con il 22% che enfatizza le capacità di abbinamento alimentare. Le linee di prodotti esclusivi online rappresentano ora il 26% degli articoli di nuova introduzione, soddisfacendo la crescente base di consumatori digitali. La combinazione di esplorazione del gusto, pratiche ecocompatibili e formati personalizzati sta rimodellando il coinvolgimento dei consumatori e migliorando la distinzione del marchio.
Recenti sviluppi nel mercato del mercato dei vini dolci
Nel 2023 e nel 2024, l’industria del vino dolce ha subito un’innovazione sostanziale, caratterizzata da cambiamenti incentrati sul consumatore, sostenibilità e trasformazione digitale. I principali punti salienti che modellano la direzione del mercato includono:
- Aumento delle introduzioni di etichette biologiche:Le offerte di prodotti biologici sono aumentate del 28%, riflettendo il crescente interesse dei consumatori per le alternative attente alla salute. Quasi il 33% dei produttori boutique ha riformulato i propri classici per soddisfare gli standard biologici, segnalando un maggiore allineamento con le tendenze del benessere.
- Accelerazione dell'e-commerce e delle esperienze virtuali:Il coinvolgimento nella vendita al dettaglio online è aumentato del 41%, con il 36% dei produttori che ha sfruttato servizi di abbonamento e degustazioni virtuali interattive. Circa il 26% di tutte le nuove uscite durante questa fase erano esclusivamente digitali, sottolineando una svolta significativa verso i canali diretti al consumatore.
- Segmento di lusso e lanci di oggetti da collezione:Le selezioni premium sono cresciute del 24%, con il 38% dei lanci di fascia alta rivolti agli intenditori del lusso. I miglioramenti del design del packaging hanno influenzato il 31% delle decisioni dei consumatori, rendendo la presentazione visiva una strategia di branding fondamentale.
- Collaborazioni incentrate sulla gastronomia:Le partnership con marchi culinari sono aumentate del 19% e il 27% delle innovazioni sono state adattate ad abbinamenti gastronomici gourmet. Circa il 22% dei locali di alta ristorazione ha ampliato la propria offerta includendo opzioni di vino in co-branding o curate dallo chef.
- Imballaggio ecologico e produzione ecologica:L’adozione di metodi di produzione sostenibili è aumentata del 29%, con il 35% delle aziende che sono passate ai contenitori leggeri. L’uso di materiali riciclati è cresciuto fino al 32%, in linea con le aspettative ambientali dei consumatori moderni.
Questi progressi evidenziano un mercato che si sta rapidamente adattando agli stili di vita moderni, enfatizzando la salute, la premiumizzazione, il branding esperienziale e la responsabilità ecologica.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto offre un’ampia panoramica del settore, offrendo approfondimenti su diversi segmenti chiave. Copre l’analisi regionale, dove l’Europa detiene il 46%, il Nord America rappresenta il 27%, l’Asia-Pacifico si attesta al 22% e il Medio Oriente e l’Africa catturano il 5% della quota globale. I dettagli sulla segmentazione del prodotto rivelano che le varietà bianche sono in testa con il 52%, quelle rosse seguono con il 35% e gli altri formati costituiscono il 13%. Per applicazione, il 40% del consumo avviene durante i pasti, il 30% durante le riunioni sociali, il 20% nei luoghi di intrattenimento e il 10% in altri casi d'uso. Lo studio valuta i recenti sviluppi, tra cui una crescita del 41% nella distribuzione online, un aumento del 28% nelle formulazioni biologiche e l’adozione del 29% di imballaggi sostenibili. Inoltre, evidenzia la profilazione competitiva, identificando le aziende leader con quote di mercato rispettivamente del 14% e 11%. Con il 34% delle strategie di marketing ora personalizzate e il 31% dei lanci di prodotti rivolti ai consumatori attenti alla salute, il rapporto riflette un mercato allineato con i mutevoli modelli della domanda globale.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Daily Meals, Social Occasions, Entertainment Venues, Other Situations |
|
Per tipo coperto |
White Wine, Red Wine, Other Types |
|
Numero di pagine coperte |
99 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.6% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 60.05 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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