Dimensioni del mercato dell’amido
La dimensione del mercato globale dell’amido era di 44,18 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che toccherà i 45,03 miliardi di dollari nel 2026 e i 45,90 miliardi di dollari nel 2027, espandendosi ulteriormente fino a 53,48 miliardi di dollari entro il 2035, mostrando un tasso di crescita dell’1,93% durante il periodo di previsione (2026-2035). La domanda del mercato è modellata dall’adozione della trasformazione alimentare, dagli usi industriali e dalle applicazioni dell’amido di qualità farmaceutica: circa il 42% del consumo globale di amido è diretto ad applicazioni alimentari, circa il 21% fornisce il settore della carta e degli imballaggi per la collatura e il rivestimento, quasi il 14% alimenta processi di amido modificato e speciali e il restante 23% copre usi biochimici, eccipienti farmaceutici e usi industriali di nicchia. Le priorità di approvvigionamento pesano sempre più sulla sostenibilità e sulla tracciabilità: circa il 33% degli acquirenti richiede la tracciabilità documentata dell’origine e della lavorazione e circa il 27% valuta l’approvvigionamento di materie prime rinnovabili o a basso input come criterio di approvvigionamento.
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Il mercato statunitense dell’amido mostra un utilizzo costante nella produzione alimentare e nella trasformazione industriale: circa il 38% dei volumi di amido negli Stati Uniti viene consumato dalle aziende di trasformazione alimentare per addensare, legare e testurizzare, circa il 26% da operazioni di carta e imballaggio per il trattamento superficiale e la collatura e quasi il 18% dai produttori di amido modificato che riforniscono produttori di cibi pronti e piatti pronti. La sostenibilità e le preferenze per le etichette più pulite influenzano gli appalti: circa il 24% degli acquirenti nordamericani richiede fonti di amido non OGM o con identità preservata nelle specifiche di gara. :riferimento contenuto
Tendenze del mercato dell’amido
Il mercato dell’amido è influenzato dalle richieste di etichette pulite, formulazioni speciali di amido modificato e dal crescente utilizzo di soluzioni di carta e imballaggio sostenibili. Circa il 44% dei produttori alimentari ora dà priorità agli amidi che consentono dichiarazioni di etichettatura pulita (nativi o minimamente trasformati), mentre circa il 32% dei trasformatori valuta gli amidi modificati per una migliore testurizzazione e stabilità al congelamento-scongelamento nei cibi pronti. Circa il 29% delle cartiere riferisce di riformulare la collatura superficiale utilizzando miscele di amido per ridurre il contenuto di polimeri sintetici, e quasi il 25% dei formulatori farmaceutici preferisce eccipienti di amido di grado officinale con specifiche di impurità più rigorose. Inoltre, circa il 21% degli acquirenti acquista sempre più amido prodotto localmente per accorciare le catene di approvvigionamento e ridurre le emissioni legate ai trasporti. La domanda di amidi industriali che supportino gli imballaggi biodegradabili è in aumento: circa il 26% delle gare d’appalto per imballaggi sostenibili include rivestimenti o leganti a base di amido come soluzioni ammissibili.
Dinamiche del mercato dell'amido
Crescente adozione di eccipienti farmaceutici e applicazioni clean-label
La domanda farmaceutica e nutraceutica di amidi di qualità officinale e speciali è una strada in crescita. Circa il 31% dei formulatori di API e compresse preferisce ora eccipienti di amido con profili di impurità certificati e un controllo più rigoroso delle dimensioni delle particelle. Circa il 26% dei produttori di nutraceutici include amidi nativi in formulazioni clean-label per supportare consistenza e sensazione in bocca. I fornitori che offrono tracciabilità, lavorazione a basso contenuto di impurità e granulazione controllata conquistano una quota maggiore nelle catene di fornitura regolamentate: circa il 24% in più di considerazione in materia di appalti nei processi di sanità pubblica e di gara clinica rispetto alle offerte generiche di qualità merceologica. Le partnership con produttori a contratto e co-packer accelerano ulteriormente l’adozione nei canali regolamentati.
Progressi tecnologici nella modificazione enzimatica
I metodi di modificazione enzimatica e fisica stanno espandendo la funzionalità del prodotto. Circa il 29% dei programmi di ricerca e sviluppo mirano alla modifica abilitata dagli enzimi per creare amidi con profili di viscosità personalizzati e una retrogradazione inferiore. Circa il 22% delle aziende di trasformazione alimentare ora acquista amidi modificati con enzimi per esigenze specifiche come la stabilità al congelamento-scongelamento e la sostituzione dei grassi. Questi progressi tecnici consentono ai fornitori di offrire prestazioni specifiche per l’applicazione piuttosto che solo amido di prima qualità.
Restrizioni del mercato
"Volatilità dei prezzi delle materie prime e rischi del raccolto stagionale"
Le fluttuazioni delle materie prime e la stagionalità limitano la stabilità dell’offerta: circa il 34% dei produttori di amido cita le oscillazioni dei prezzi delle materie prime (mais, manioca, patate) come un grave rischio per i margini, mentre circa il 28% segnala vincoli di raccolto stagionali che richiedono riserve di scorte o fonti alternative. Tale volatilità costringe gli acquirenti a detenere scorte operative più grandi – circa il 19% dei trasformatori mantiene scorte di sicurezza estese – e incoraggia strategie di multi-sourcing e agricoltura a contratto per stabilizzare l’offerta.
Sfide del mercato
"Conformità normativa e frammentazione degli standard di qualità tra regioni"
Le differenze normative negli standard alimentari, farmaceutici e industriali creano complessità: circa il 31% degli esportatori deve affrontare ulteriori requisiti di certificazione per amidi officinali o commestibili quando entrano in mercati diversi, e circa il 26% degli acquirenti richiede test localizzati per verificare le specifiche relative alle impurità e agli enzimi residui. Questa frammentazione aumenta il time-to-market per i prodotti speciali e spinge i fornitori a investire in laboratori di qualità multisito e in documentazione armonizzata per ridurre gli attriti nel commercio transfrontaliero.
Analisi della segmentazione
La segmentazione del mercato Amido è organizzata per applicazione e per tipo di prodotto per riflettere i comportamenti di approvvigionamento per l’uso finale. La dimensione del mercato globale dell’amido era di 44,18 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che toccherà i 45,03 miliardi di dollari nel 2026 fino ai 53,48 miliardi di dollari entro il 2035, mostrando un CAGR dell’1,93% durante il periodo di previsione (2026-2035). Le suddivisioni a livello di applicazione (alimentare, carta, usi di amido modificato, farmaceutico/medicinale, birra, zucchero monosodico/amido e altri usi industriali) e la segmentazione a livello di tipologia (amido commestibile, amido industriale, amido officinale) determinano il posizionamento dei fornitori e le strutture dei margini nelle varie regioni.
Per tipo
Amido commestibile
Gli amidi commestibili vengono utilizzati nei panifici, nei dolciumi, negli snack e negli alimenti trasformati in cui la consistenza, la limpidezza e la sensazione in bocca sono fondamentali. Circa il 60% della capacità globale di lavorazione dell’amido è destinata alla produzione di qualità commestibile per rifornire le aziende di trasformazione alimentare, con una forte domanda nei segmenti dei prodotti da forno e dei cibi pronti per amidi nativi e leggermente modificati.
Dimensione del mercato Amido commestibile, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Amido commestibile. L'amido commestibile rappresentava circa il 60% della quota di mercato dei tipi nel 2026, pari a circa 27,02 miliardi di dollari nel 2026, e si prevede che seguirà il CAGR complessivo del mercato dell'1,93% con la crescita della domanda di alimenti pronti e soluzioni con etichetta pulita.
Amido industriale
Gli amidi industriali sono utilizzati nell'imbozzimatura della carta, negli adesivi, nella finitura tessile e negli imballaggi biodegradabili; circa il 30% della capacità produttiva dell’amido è destinata ai mercati industriali in cui le proprietà funzionali come la formazione di film e il legame hanno la priorità.
Dimensione del mercato Amido industriale, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Amido industriale. L'amido industriale ha rappresentato circa il 30% della quota di mercato dei tipi nel 2026, pari a circa 13,51 miliardi di dollari nel 2026, e si prevede che crescerà a un CAGR dell'1,93% con l'espansione della riciclabilità della carta e delle sperimentazioni sugli imballaggi sostenibili.
Amido Officinale
Gli amidi officinali (di grado farmaceutico) sono specificati come eccipienti e leganti per compresse con rigorosi controlli sulle impurità; circa il 10% della capacità produttiva soddisfa le specifiche officinali richieste dai produttori farmaceutici e nutraceutici.
Dimensione del mercato Amido officinale, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Amido officinale. Officinal Starch deteneva circa il 10% della quota di mercato dei tipi nel 2026, pari a circa 4,50 miliardi di dollari nel 2026, ed è pronto ad espandersi con una domanda regolamentata a un CAGR dell’1,93% poiché le industrie farmaceutiche e degli integratori standardizzano l’approvvigionamento di eccipienti.
Per applicazione
Cibo
Il segmento alimentare consuma la quota maggiore di amido per applicazioni di addensamento, gelificazione e testurizzazione. Circa il 45% della domanda globale di amido è destinato a diverse categorie alimentari, tra cui prodotti da forno, dolciumi, salse e piatti pronti, spinti dalle tendenze di convenienza e dalle riformulazioni clean-label.
Dimensione del mercato Alimentare, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Alimentare. Le applicazioni alimentari hanno rappresentato circa il 45% del mercato nel 2026, pari a circa 20,26 miliardi di dollari nel 2026, e si prevede che cresceranno a un CAGR dell’1,93% poiché la domanda di alimenti trasformati e i sostituti delle etichette pulite ne sostengono l’utilizzo.
Carta
La carta e gli imballaggi utilizzano l'amido per il dimensionamento, il rivestimento e l'incollaggio della superficie per migliorare la resistenza del foglio e la stampabilità; circa il 20% dei volumi di amido viene consumato dalle cartiere che mirano a migliorare la riciclabilità e a ridurre i leganti sintetici nei rivestimenti.
Dimensione del mercato Carta, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Carta. Le applicazioni cartacee hanno rappresentato circa il 20% del mercato nel 2026, pari a circa 9,01 miliardi di dollari nel 2026, con una crescita a un CAGR dell’1,93% grazie alle miscele di amido di prova degli stabilimenti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Amido modificato
Gli amidi modificati migliorano la stabilità, la resistenza al gelo-disgelo e la testurizzazione nei processi alimentari industriali; circa il 10% della domanda di applicazioni riguarda prodotti a base di amido modificati chimicamente o enzimaticamente adatti a specifiche esigenze di lavorazione.
Dimensione del mercato amido modificato, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per amido modificato. L’amido modificato rappresentava circa il 10% del mercato nel 2026, ovvero circa 4,50 miliardi di dollari nel 2026, e crescerà a un CAGR dell’1,93% poiché i produttori richiedono amidi ottimizzati per le prestazioni.
Medicina (prodotti farmaceutici)
Le applicazioni farmaceutiche utilizzano l'amido officinale come disintegranti e leganti; circa l’8% della produzione di amido rifornisce l’industria farmaceutica e nutraceutica che richiede eccipienti certificati e filiere tracciabili.
Dimensione del mercato Medicina, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Medicina. Le applicazioni medicinali hanno rappresentato circa l’8% del mercato nel 2026, per un valore di circa 3,60 miliardi di dollari nel 2026, con una crescita costante a un CAGR dell’1,93% con l’aumento dell’approvvigionamento di eccipienti standard normativi.
Birra
La produzione della birra utilizza additivi ricchi di amido e conversioni enzimatiche dell'amido nei processi di ammostamento; circa il 7% dell’utilizzo dell’amido è legato ai mercati dei prodotti ausiliari della produzione di birra e delle bevande, dove l’efficienza di conversione e la compatibilità degli enzimi sono importanti.
Dimensione del mercato Birra, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Birra. Le applicazioni per la birra hanno rappresentato circa il 7% del mercato nel 2026, pari a circa 3,15 miliardi di dollari nel 2026, con una crescita ad un CAGR dell’1,93% legato alle innovazioni nella produzione della birra e all’uso aggiuntivo.
Zucchero monosodico/amido
Le applicazioni speciali includono derivati monosodici e conversioni di amido-zucchero in cui la resa del processo e l'equivalenza del destrosio guidano i modelli di acquisto; le applicazioni speciali combinate rappresentano circa il 10% del mercato tra i flussi di conversione dello zucchero e derivati.
Dimensione del mercato Zucchero monosodico/amido, quota dei ricavi nel 2026 e CAGR per Zucchero monosodico/amido. Le applicazioni speciali e derivate hanno rappresentato circa il 10% del mercato nel 2026, per un totale di quasi 4,50 miliardi di dollari nel 2026, e seguono il CAGR complessivo del mercato dell’1,93% con l’evoluzione della domanda di dolcificanti industriali e derivati.
Prospettive regionali del mercato dell’amido
Le dinamiche regionali per il mercato dell’amido riflettono la disponibilità di materie prime, la capacità di lavorazione e la concentrazione dell’industria a valle. La dimensione del mercato globale dell’amido era di 44,18 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che toccherà i 45,03 miliardi di dollari nel 2026 fino ai 53,48 miliardi di dollari entro il 2035, mostrando un CAGR dell’1,93% durante il periodo di previsione (2026-2035). Le quote regionali sono determinate dalla produzione di colture di base, dalla densità di trasformazione alimentare e dai modelli di domanda di carta/industria.
America del Nord
Il Nord America beneficia di grandi infrastrutture per la lavorazione del mais e di una forte domanda di produzione alimentare: circa il 30% della capacità globale di lavorazione dell’amido si trova qui, con circa il 34% della domanda regionale legata agli usi commestibili e industriali dell’amido. Il mercato statunitense mostra una preferenza per l’approvvigionamento con identità preservata e non OGM: circa il 26% degli acquirenti richiede questi attributi nelle gare d’appalto.
Dimensione, quota e CAGR del mercato del Nord America per la regione. Il Nord America rappresentava circa il 30% della quota di mercato globale nel 2026 all’interno del mix regionale.
Europa
L’Europa rappresenta una significativa domanda industriale e legata alla carta – circa il 28% del consumo globale di amido – trainata dai settori dell’imballaggio, della carta e delle specialità alimentari. Circa il 31% delle aziende di trasformazione europee sono impegnate in attività di ricerca e sviluppo sull’amido modificato per soddisfare i requisiti di etichettatura pulita e di imballaggio riciclabile.
Dimensioni, quota e CAGR del mercato europeo per regione. L’Europa rappresentava circa il 28% della quota di mercato globale nel 2026 all’interno del mix regionale.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è il più grande centro di consumo in termini di volume a causa delle vaste nazioni produttrici di amido e di trasformazione alimentare: circa il 36% della domanda globale di amido ha origine qui, con una forte crescita dell’amido commestibile per cibi pronti e dell’amido industriale per applicazioni tessili e cartarie. Circa il 29% degli acquirenti regionali dà priorità all’approvvigionamento di materie prime a basso costo e alla lavorazione localizzata per servire i mercati nazionali.
Dimensioni, quota e CAGR del mercato Asia-Pacifico per la regione. L’Asia-Pacifico rappresentava circa il 36% della quota di mercato globale nel 2026 all’interno del mix regionale.
Medio Oriente e Africa
Medio Oriente e Africa rappresentano la quota restante – circa il 6% – con una domanda concentrata nei mercati di importazione di prodotti alimentari, nella lavorazione di bevande e cereali e in determinati usi industriali; circa il 22% degli appalti regionali privilegia contratti di fornitura stabili all’importazione per gestire la volatilità.
Dimensioni, quota e CAGR del mercato del Medio Oriente e dell’Africa per la regione. Il Medio Oriente e l’Africa rappresentavano circa il 6% della quota di mercato globale nel 2026 all’interno del mix regionale.
Elenco delle principali società del mercato amido profilate
- Ingrediente
- Cargill
- ADM
- Tate & Lyle
- Rocchetta
- AGRANA Beteiligungs-AG
- Xiwang Group Company Limited
- Gruppo COFCO
- Guangzhou Shuangqiao Co Ltd
- Shandong Luzhou Food Group Co., Ltd.
- AVEBE
- Società per la lavorazione del grano
- Gruppo Manildra
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Ingredienti:Ingredion è un fornitore leader di soluzioni di amido commestibile e modificato nei segmenti alimentare e industriale. L’attenzione dell’azienda agli ingredienti con etichetta pulita e alle soluzioni a base di amido nativo la rende un partner preferito per i grandi produttori alimentari. La presenza produttiva regionale di Ingredion e il supporto per lo sviluppo delle applicazioni aiutano i clienti a ridurre i tempi di riformulazione e a consentire lanci più rapidi dei prodotti, in particolare nei segmenti dei prodotti da forno e degli snack dove consistenza e durata di conservazione sono fondamentali.
- Cargill:Cargill è leader nei derivati dell'amido e nella fornitura di amido industriale, nei settori della carta, della produzione di birra e alimentare. Il modello integrato di catena di fornitura dell’azienda e l’ottimizzazione dei coprodotti garantiscono stabilità di approvvigionamento e consentono ai clienti di accedere a varie funzionalità relative all’amido. Gli investimenti di Cargill nella lavorazione basata su enzimi e nello sviluppo di amidi speciali supportano soluzioni su misura per applicazioni di leganti e rivestimenti nei settori dell’imballaggio e della carta.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato dell’amido
Le opportunità di investimento includono ricerca e sviluppo di amidi modificati speciali, integrazione a valle per imballaggi biodegradabili e espansione della capacità nei mercati regionali ad alta crescita. Circa il 37% dei formulatori cerca partner che possano co-sviluppare amidi specifici per l’applicazione per ridurre i tempi di riformulazione, mentre circa il 28% dei trasformatori di carta e imballaggi esprime la volontà di finanziare sperimentazioni pilota che sostituiscano i leganti sintetici con alternative a base di amido. Circa il 22% degli acquirenti preferisce fornitori che offrono opzioni di tracciabilità e materie prime sostenibili, aprendo opportunità di prezzo premium. Gli investimenti in collaborazioni nel campo della tecnologia enzimatica e in capacità di lavorazione localizzate e a basso costo attraggono mercati sensibili al prezzo: circa il 19% degli acquirenti preferisce fornitori con lavorazione immediata per ridurre i costi logistici. Opzioni di finanziamento come la lavorazione su pedaggio o gli accordi di prelievo possono accelerare ulteriormente l’ingresso nel mercato nelle regioni con variabilità stagionale delle materie prime.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo del prodotto è incentrato sulla modificazione enzimatica, su miscele native ad alte prestazioni e su sistemi di rivestimento a base di amido per l'imballaggio. Circa il 34% degli sforzi di ricerca e sviluppo si concentra sulla lavorazione abilitata dagli enzimi per produrre amidi con profili di viscosità e stabilità personalizzati, mentre circa il 27% mira a proprietà filmogene e adesive per sostituire i polimeri sintetici negli imballaggi. Circa il 23% dei piani d’azione di sviluppo riguardano il controllo delle dimensioni delle particelle e gli amidi officinali stabili all’umidità per applicazioni farmaceutiche. Inoltre, quasi il 18% delle iniziative di prodotto sono dirette a leganti compositi di origine biologica che uniscono l’amido con altri polimeri rinnovabili per migliorare le proprietà barriera e meccaniche per usi industriali.
Sviluppi recenti
- Roquette – Linea amido modificato enzimaticamente:Lanciato una serie di amido modificato a base di enzimi progettato per stabilità al congelamento-scongelamento e formulazioni clean-label; i primi ad adottarli hanno riportato una migliore ritenzione della consistenza dei pasti surgelati e una ridotta sineresi nelle salse.
- ADM – Pilota di rivestimento biodegradabile:Avviate sperimentazioni pilota per rivestimenti di carta a base di amido volti a ridurre i laminati plastici negli imballaggi; i trasformatori hanno notato una migliore riciclabilità e un contenuto inferiore di legante sintetico nelle prove pilota.
- Tate & Lyle – Espansione del portafoglio di amido nativo:SKU ampliate di amido nativo su misura per applicazioni di prodotti da forno e snack con etichetta pulita, con i clienti che segnalano tempistiche di riformulazione più rapide e dichiarazioni degli ingredienti semplificate.
- Ingredion – Certificazione amido officinale:Linee di lavorazione aggiuntive accreditate di livello officinale per servire i clienti farmaceutici che richiedono controlli più rigorosi delle impurità e tracciabilità dei lotti per la fornitura di eccipienti.
- Roquette & AGRANA – Partnership di fornitura:Annunciate partnership di approvvigionamento regionale per stabilizzare l'offerta di materie prime di manioca e mais, migliorando la prevedibilità degli approvvigionamenti per le aziende di trasformazione alimentare locali e riducendo l'esposizione logistica.
Copertura del rapporto
Questo rapporto sul mercato dell’amido copre il dimensionamento globale e regionale per il periodo 2025-2027 con proiezioni fino al 2035 e include la segmentazione per tipo (amido commestibile, amido industriale, amido officinale) e per applicazione (alimenti, carta, amido modificato, medicinali, birra, zucchero monosodico/amido e altri). Il rapporto fornisce suddivisioni delle quote di mercato nel 2026 per tipologia e applicazione, prospettive regionali con quote percentuali pari al 100%, profili dei principali fornitori e tendenze tecnologiche che enfatizzano la modifica enzimatica, gli amidi nativi con etichetta pulita e lo sviluppo di rivestimenti biodegradabili. La metodologia combina l'analisi della disponibilità delle materie prime, i modelli di approvvigionamento del settore a valle e le roadmap dei fornitori. Circa il 36% della copertura esamina le tendenze della riformulazione di alimenti e cibi pronti, il 28% si concentra su applicazioni industriali e nel settore della carta, il 20% esplora l’innovazione tecnica dell’amido modificato e il 16% indaga sull’approvvigionamento di amido officinale ed eccipienti farmaceutici e sull’armonizzazione normativa. Il rapporto mappa anche ostacoli come la volatilità delle materie prime e la frammentazione della certificazione, raccomandando strategie come l’agricoltura a contratto, i centri di trasformazione regionali e gli accordi di co-sviluppo per stabilizzare l’offerta e accelerare l’adozione di prodotti a base di amido speciali.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Edible Starch, Industrial Starch, Officinal Starch |
|
Per tipo coperto |
Starch Sugar, Monosodium, Medicine, Modified Starch, Food, Beer, Paper |
|
Numero di pagine coperte |
111 |
|
Periodo di previsione coperto |
2026 to 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 1.93% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 53.48 Billion da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
a |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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