Dimensioni del mercato dello squalene
La dimensione del mercato globale dello squalene è stata valutata a 151,4 milioni di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 158,1 milioni di dollari nel 2026 e si prevede che raggiunga quasi 165 milioni di dollari entro il 2027, aumentando ulteriormente fino a 232,9 milioni di dollari entro il 2035. Questo forte movimento al rialzo evidenzia un CAGR costante del 4,4% dal 2026 al 2035, guidato dall’espansione dell’utilizzo dello squalene nei cosmetici, nei prodotti farmaceutici, nei nutraceutici e nelle formulazioni premium per la cura personale. La crescente domanda di emollienti naturali e ingredienti per la cura della pelle di origine biologica ne sta stimolando l’adozione nei principali settori.
Il mercato statunitense continua a mostrare una crescita promettente, rappresentando circa il 28% del consumo globale totale, mentre i produttori si spostano verso fonti di squalene sostenibili e di derivazione vegetale per soddisfare le tendenze della bellezza pulita. Con una crescente attenzione all’approvvigionamento biologico, circa il 40% dei produttori sta esplorando alternative vegetali allo squalene derivato dagli squali. Queste tendenze riflettono il modo in cui il mercato globale dello squalene si sta evolvendo per bilanciare l’approvvigionamento etico, gli standard di sicurezza e la domanda dei consumatori di emollienti e antiossidanti ad alte prestazioni nei prodotti di uso quotidiano.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato- Valutato a 151,36 milioni nel 2025, si prevede che raggiungerà 232,9 milioni entro il 2035, con una crescita CAGR del 4,4%.
- Driver di crescita- 60% domanda di cosmetici, 45% passaggio a prodotti biologici, 25% adozione di prodotti farmaceutici che guidano l’espansione del mercato globale.
- Tendenze- Crescita dell’e-commerce del 38%, approvvigionamento basato sulle alghe del 12%, innovazioni di derivazione vegetale del 35% che alimentano le tendenze della sostenibilità.
- Giocatori chiave- Seadragon Marine Oils Limited, Amyris, Maruha Nichiro, Sophim, Kishimoto Special Liver Oil
- Approfondimenti regionali- L'Europa è leader con una quota di mercato del 35% trainata dall'approvvigionamento biologico; L'Asia-Pacifico detiene il 30% con una forte crescita dei cosmetici; Il Nord America rappresenta il 28%; Medio Oriente e Africa coprono il 7% della domanda di nicchia.
- Sfide- Il 40% dipende dall’approvvigionamento degli squali, il 20% dalla sensibilità ai prezzi, il 15% dalle preoccupazioni sui costi di produzione che riguardano i produttori.
- Impatto sul settore- 35% investimenti in sostenibilità, 18% espansione della fermentazione delle alghe, 12% ricerca e sviluppo farmaceutico che determinano l’impatto sul mercato.
- Sviluppi recenti- Aumento del 20% della capacità di biofermentazione, aumento del 25% dell'approvvigionamento vegetale, 15% le partnership nel settore delle olive rafforzano le catene di approvvigionamento.
Il mercato globale dello squalene è posizionato in modo univoco come ingrediente multi-applicazione che continua a guadagnare terreno grazie alla sua versatilità e biocompatibilità. Lo squalene, un triterpene naturale, è ampiamente riconosciuto per le sue proprietà antiossidanti, idratanti e di potenziamento immunitario, che ne guidano l'uso nei settori cosmetico, alimentare e farmaceutico. Quasi il 60% della domanda totale proviene dal solo settore cosmetico, poiché i marchi di bellezza adottano emollienti naturali per allinearsi alle preferenze dei consumatori per una cura della pelle pulita e sostenibile. Il settore farmaceutico segue da vicino, con una quota di mercato pari a circa il 25%, principalmente per gli adiuvanti e gli integratori dei vaccini. Con le crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità, circa il 45% dei produttori ora produce squalene di origine vegetale, riducendo la dipendenza dall’olio di fegato di squalo, che dieci anni fa rappresentava quasi il 70% della catena di approvvigionamento. Il mercato statunitense rimane un fattore chiave, contribuendo per circa il 28% alla domanda globale grazie alle rigide linee guida della FDA che incoraggiano un approvvigionamento di ingredienti più sicuro ed etico. L’Europa segue con una quota di circa il 35%, mostrando una crescita significativa nell’adozione dello squalene di origine biologica. L’Asia-Pacifico sta emergendo rapidamente, conquistando circa il 30% grazie all’espansione delle basi di produzione cosmetica e all’aumento della spesa dei consumatori su prodotti premium per la cura della pelle. Nel complesso, il mercato globale dello squalene sta assistendo a uno spostamento verso un approvvigionamento trasparente e tecnologie di lavorazione innovative, supportate da partenariati strategici con produttori di olio di alghe e raffinerie di olio d’oliva per garantire catene di approvvigionamento sostenibili e di alta qualità.
Tendenze del mercato dello squalene
Il mercato globale dello squalene sta vivendo tendenze dinamiche che riflettono il cambiamento dei comportamenti dei consumatori e delle priorità di sostenibilità. Quasi il 45% dei marchi di cosmetici ora etichetta i prodotti a base di squalene come certificati “bellezza pulita”, con circa il 38% dei lanci di nuovi prodotti contenenti squalene di origine vegetale o biofermentato. L’olio di fegato di squalo contribuisce ancora per circa il 40% all’offerta di mercato, ma le preoccupazioni etiche stanno spingendo verso una costante sostituzione con fonti vegetali come l’olio d’oliva, che ora detiene circa il 30% della quota. Anche lo squalene derivato dalle alghe è in aumento, rappresentando circa il 12% della produzione totale, grazie ai progressi nelle tecnologie di fermentazione. Il mercato statunitense, che contribuisce per il 28% alla domanda globale, mostra una forte crescita della domanda di prodotti per la cura della pelle di alta qualità contenenti emollienti naturali. In Europa, circa il 50% delle nuove formulazioni di prodotti cosmetici include squalene proveniente da fonti sostenibili, a dimostrazione dell’attenzione normativa della regione al benessere degli animali e agli ingredienti ecologici. Le applicazioni farmaceutiche rappresentano circa il 25% del consumo di mercato, con il 10% dei produttori che investe nella ricerca per esplorarne il potenziale nelle immunoterapie e negli adiuvanti dei vaccini. Circa il 15% dei marchi di integratori alimentari ha aggiunto lo squalene per le sue rinomate proprietà di potenziamento immunitario, in linea con la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo agli ingredienti funzionali. I canali di e-commerce rappresentano circa il 35% della distribuzione dei prodotti a base di squalene, il che indica l’evoluzione delle abitudini di acquisto digitale. Insieme, queste tendenze riflettono il modo in cui il mercato globale dello squalene si sta adattando all’approvvigionamento etico, alla produzione ecologica e alla crescente domanda di bioattivi sicuri e di alta qualità in tutti i settori.
Dinamiche del mercato dello squalene
Crescente adozione nei cosmetici naturali
Circa il 60% della domanda di squalene proviene dal settore dei cosmetici poiché quasi il 45% dei consumatori preferisce emollienti naturali. L’approvvigionamento biologico rappresenta ora il 35% dell’offerta.
Crescita delle applicazioni farmaceutiche e dei vaccini
Le applicazioni farmaceutiche rappresentano il 25% della quota di mercato, con circa il 10% dei produttori che si stanno espandendo nella ricerca sugli adiuvanti dei vaccini. Le fonti derivate dalle alghe attirano l’interesse degli investimenti del 12%.
RESTRIZIONI
Volatilità nell’offerta di materie prime
L’approvvigionamento basato sugli squali copre ancora circa il 40% dell’offerta, ma circa il 30% dei produttori deve affrontare pressioni per passare a fonti vegetali. I divari nella catena di fornitura incidono sul 20% degli operatori più piccoli.
SFIDA
Alti costi di produzione ed estrazione
Lo squalene di origine vegetale e algale costituisce il 42% della produzione, ma la lavorazione costa circa il 20% in più. Circa il 15% dei produttori cita la sensibilità al prezzo come un ostacolo per un utilizzo più ampio.
Analisi della segmentazione
La segmentazione del mercato globale dello squalene mostra chiare differenze per tipologia e applicazione. Lo squalene di origine animale rappresenta ancora circa il 40% del mercato, principalmente dall’olio di fegato di squalo, ma le questioni etiche stanno incoraggiando il passaggio ad alternative a base vegetale e di alghe. Lo squalene di origine vegetale detiene una quota di circa il 35%, con l’olio d’oliva in testa alla categoria di origine, mentre le varietà derivate dalle alghe rappresentano circa il 7% e stanno guadagnando terreno con circa il 12% dei nuovi investimenti. Dal lato delle applicazioni, i cosmetici dominano con una quota di mercato di circa il 60% a causa della forte domanda di creme idratanti e sieri. I prodotti farmaceutici rappresentano circa il 25% poiché gli adiuvanti dei vaccini e gli integratori che potenziano il sistema immunitario crescono in popolarità. Le applicazioni alimentari rappresentano circa il 10% della quota, principalmente negli integratori funzionali per la salute. Il restante 5% comprende settori di nicchia come i lubrificanti industriali e i prodotti chimici speciali. L’analisi regionale mostra che il mercato statunitense guida la domanda di prodotti sostenibili mentre l’Europa spinge per una più rigorosa conformità al benessere degli animali, rimodellando collettivamente le tendenze di segmentazione per questo ingrediente versatile.
Per tipo
- Di origine animale:Lo squalene di origine animale costituisce circa il 40% della fornitura, principalmente da olio di fegato di squalo. Quasi il 25% dei grandi produttori fa ancora affidamento su questo metodo nonostante le preoccupazioni etiche.
- Di origine vegetale:Lo squalene di origine vegetale detiene ora una quota di circa il 35%, mentre l’olio d’oliva contribuisce per circa il 28%. Le opzioni derivate dalle alghe rappresentano quasi il 7%, mostrando una promettente crescita in termini di sostenibilità.
Per applicazione
- Cosmetici:I cosmetici sono in testa con una quota del 60% poiché oltre il 45% dei consumatori preferisce emollienti naturali e non irritanti. Le formulazioni bio-based rappresentano circa il 35% di questo segmento.
- Cibo:Le applicazioni alimentari rappresentano circa il 10%, con quasi l’8% utilizzato negli integratori sanitari per il supporto immunitario e i benefici antiossidanti.
- Prodotti farmaceutici:I prodotti farmaceutici detengono una quota del 25% grazie al loro utilizzo negli adiuvanti dei vaccini. Circa il 10% dei nuovi budget per la ricerca e lo sviluppo farmaceutico include innovazioni relative allo squalene.
- Altri:Altre applicazioni rappresentano il 5%, coprendo usi industriali e settori chimici di nicchia con circa il 2% dei nuovi sviluppi.
Prospettive regionali
Il mercato dello squalene mostra chiare variazioni regionali modellate dagli sforzi di sostenibilità, dall’approvvigionamento etico e dalle diverse richieste del settore. Il Nord America detiene circa il 28% della quota globale, guidata dalla forte preferenza dei consumatori per la bellezza pulita e gli ingredienti naturali nel mercato statunitense. L’Europa detiene la quota più alta, pari al 35%, riflettendo rigide normative che favoriscono lo squalene di origine vegetale e biofermentato, con quasi il 50% dei marchi di cosmetici che passano all’approvvigionamento etico. L’Asia-Pacifico rappresenta il 30% del mercato totale, sostenuto da una robusta crescita nella produzione di cosmetici e dalla crescente consapevolezza sanitaria in paesi come Cina e Giappone. La regione del Medio Oriente e dell’Africa copre una quota pari a circa il 7%, dove i produttori locali stanno esplorando costantemente lo squalene a base di vegetali e alghe per soddisfare la domanda farmaceutica e di cura della pelle di nicchia. Le vendite e-commerce rappresentano circa il 38% della distribuzione dei prodotti in tutte le regioni, dimostrando come i canali digitali continuino a rimodellare l’accesso ai prodotti premium a base di squalene. Anche gli operatori regionali stanno investendo in impianti di estrazione locali, con circa il 25% dei nuovi impianti situati nell’Asia-Pacifico e in Europa messi insieme.
America del Nord
Il Nord America rappresenta quasi il 28% della quota di mercato dello squalene, con il mercato statunitense che rappresenta oltre il 70% della domanda di questa regione. Circa il 55% dei produttori locali ora si concentra sullo squalene di origine vegetale e algale poiché aumenta l’interesse dei consumatori per la cura della pelle sostenibile. Le applicazioni cosmetiche dominano con una quota regionale di circa il 65%, seguite dai prodotti farmaceutici che contribuiscono con il 20%. Oltre il 35% dei marchi commercializza i propri prodotti a base di squalene con etichette di bellezza pulita, evidenziando trasparenza e approvvigionamento etico. L’e-commerce rappresenta circa il 40% delle vendite regionali totali poiché i consumatori preferiscono un accesso conveniente a prodotti per la cura della pelle e integratori di alta qualità. È visibile una crescente collaborazione con i produttori di olio d'oliva, con circa il 18% degli accordi di approvvigionamento che coinvolgono agricoltori e raffinatori regionali.
Europa
L’Europa detiene circa il 35% della quota del mercato globale dello squalene, rendendola il maggiore contribuente regionale. Quasi il 50% dello squalene utilizzato qui proviene da fonti vegetali e biofermentate, a dimostrazione dell’impatto delle rigorose normative ambientali e sul benessere degli animali. I cosmetici rimangono l'applicazione principale, rappresentando circa il 60% del consumo regionale, seguiti dai prodotti farmaceutici con il 30%. La produzione locale rappresenta circa il 40% dell’offerta, con i principali attori che acquistano olio d’oliva e alghe localmente per ridurre le importazioni. Circa il 20% dei marchi cosmetici europei ha lanciato nuove linee di prodotti contenenti squalene di origine vegetale. La penetrazione dell’e-commerce è significativa, contribuendo per quasi il 42% alla rete di distribuzione, soprattutto in Europa occidentale, dove i consumatori danno priorità alle etichette pulite e agli ingredienti cruelty-free.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico cattura il 30% della quota di mercato globale dello squalene, guidata dall’espansione delle industrie cosmetiche in Cina, Giappone e Corea del Sud. Circa il 50% dello squalene nella regione è ancora di origine animale, ma circa il 25% dei produttori locali sta passando ad alternative a base di alghe e vegetali. Le applicazioni cosmetiche contribuiscono per circa il 70% alla domanda regionale poiché i prodotti per la cura della pelle premium stanno guadagnando popolarità. Il settore farmaceutico rappresenta circa il 20%, sostenuto da una maggiore attenzione agli integratori che potenziano il sistema immunitario. I canali di e-commerce rappresentano quasi il 35% della distribuzione dei prodotti a base di squalene. Circa il 30% dei produttori nell’area Asia-Pacifico sta investendo in tecnologie di biofermentazione per garantire catene di approvvigionamento stabili e soddisfare le crescenti aspettative di sostenibilità della regione.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono circa il 7% della quota di mercato dello squalene, ma mostrano una crescita graduale in segmenti di nicchia come le applicazioni farmaceutiche, che qui rappresentano il 40% della domanda. I cosmetici rappresentano circa il 50% del consumo regionale poiché i consumatori cercano idratanti naturali per i climi aridi. La produzione locale è limitata, con circa il 75% dello squalene ancora importato, sebbene il 10% dei nuovi progetti si concentri su impianti di estrazione di olio d'oliva e alghe. L’e-commerce contribuisce per circa il 25% alle vendite grazie all’espansione degli acquisti online di prodotti per la salute e la bellezza. I governi regionali sostengono l’approvvigionamento sostenibile, con circa il 12% dei produttori locali che adottano pratiche biologiche ed etiche per attirare acquirenti premium.
Elenco delle principali società del mercato squalene profilate
- Seadragon Marine Oils limitata
- Amyris
- Maruha Nichiro
- Sofim
- Olio speciale di fegato Kishimoto
- Empresa Figueirense De Pesca
- Nucelis LLC
- Industrie Arista
- EKIZ Olio d'Oliva e Sapone
- Salute verde in Nuova Zelanda
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Seadragon Marine Oils Limited:Detiene circa il 20% della quota attraverso progetti di transizione e di approvvigionamento di squali.
- Amyris:Detiene una quota di circa il 18% con una forte attenzione allo squalene biofermentato e alle partnership su larga scala.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nel mercato dello squalene stanno aumentando poiché la sostenibilità e la tracciabilità diventano fondamentali. Circa il 35% dei principali produttori sta incanalando fondi nei processi di fermentazione delle alghe e di estrazione delle verdure. L’Europa e il Nord America insieme rappresentano quasi il 40% dei nuovi progetti di investimento focalizzati sull’approvvigionamento locale per ridurre la dipendenza dall’olio di fegato di squalo, che copre ancora il 40% della fornitura. Nell’Asia-Pacifico, circa il 25% delle nuove strutture vengono create per l’approvvigionamento di origine biologica, spinte dalla domanda regionale di ingredienti di bellezza etici. Circa il 20% dei finanziamenti globali è destinato alla ricerca e allo sviluppo per migliorare i rendimenti di estrazione e i livelli di purezza dello squalene di qualità farmaceutica. Le collaborazioni con i raffinatori di olio d'oliva si stanno espandendo, con il 15% dei nuovi contratti incentrati su filiere condivise. Le infrastrutture di e-commerce stanno attirando circa il 12% degli investimenti totali per supportare la quota del 38% che le vendite online contribuiscono al mercato. I marchi stanno inoltre destinando circa il 10% dei budget alla commercializzazione di prodotti a base di squalene sostenibili e certificati con etichetta pulita. Insieme, questi investimenti indicano forti opportunità nella sostituzione di fonti derivate dagli squali, nel ridimensionamento della produzione bio-fermentata e nel rafforzamento della fiducia dei consumatori attraverso offerte di squalene tracciabili e di alta qualità.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dello squalene sta accelerando, con quasi il 40% dei lanci incentrati su varianti biofermentate e a base vegetale. Circa il 35% dei principali marchi di cosmetici ha aggiunto squalene di origine vegetale alle nuove linee di prodotti per la cura della pelle, evidenziando la domanda dei consumatori per ingredienti non di origine animale. Lo squalene derivato dalle alghe rappresenta ora circa il 12% dei prodotti innovativi man mano che i processi di fermentazione maturano. Circa il 25% delle aziende farmaceutiche sta sviluppando adiuvanti vaccini avanzati e integratori immunitari utilizzando squalene ultrapuro. I marchi di e-commerce rappresentano il 18% dei nuovi lanci, sottolineando la trasparenza e la sostenibilità. In Europa, quasi il 20% dei nuovi prodotti contiene squalene a base di olio d’oliva con provenienza tracciabile. Il mercato statunitense vede circa il 28% dei nuovi articoli commercializzati con certificazioni di bellezza pulita. Il co-branding tra raffinatori di olive e giganti della cosmetica contribuisce ora al 10% delle pipeline di prodotti. Nel complesso, la spesa in ricerca e sviluppo è in aumento, con quasi il 15% destinato allo sviluppo di alghe scalabili e alla fermentazione del lievito per migliorare la produzione e l’efficienza dei costi. Questa attenzione all’innovazione etica posiziona il mercato in modo tale da soddisfare le preferenze dei consumatori e gli standard normativi in evoluzione.
Sviluppi recenti
- Espansione della bio-fermentazione di Amyris:Nel 2023, Amyris ha aumentato del 20% la capacità di squalene biofermentato per servire i mercati in crescita della cura della pelle e degli adiuvanti per vaccini.
- Iniziativa sostenibile Seadragon:Seadragon ha annunciato nel 2024 che il 25% della sua produzione di squalene proverrà da fonti vegetali, riducendo la dipendenza dall’olio di squalo.
- Partnership Sophim per l'approvvigionamento di olive:Sophim ha ottenuto un aumento del 15% nella fornitura di olio d'oliva nel 2023, rafforzando la sua posizione di fornitore leader di origine vegetale.
- Impianto per le alghe Maruha Nichiro:Nel 2024, Maruha Nichiro ha lanciato una nuova unità di fermentazione delle alghe, aggiungendo il 10% alle sue capacità di produzione di squalene.
- Collaborazione di ricerca con Nucelis LLC:Nucelis ha formato una partnership strategica di ricerca e sviluppo nel 2023, concentrandosi sullo squalene derivato dal lievito, che rappresenta il 12% della sua produzione futura.
Copertura del rapporto
Questo rapporto sul mercato dello squalene copre una visione completa dei driver, delle tendenze e delle opportunità del settore, con circa il 45% dedicato alla segmentazione del prodotto e agli approfondimenti regionali. Il rapporto evidenzia come il Nord America detenga il 28% della quota di mercato, l’Europa guida al 35%, l’Asia-Pacifico copre il 30% e il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 7%. Quasi il 40% dell’analisi si concentra sui cambiamenti di approvvigionamento, mostrando come il 35% della produzione provenga ora da fonti vegetali e a base di alghe, mentre l’olio di fegato di squalo copre ancora il 40%. I profili aziendali chiave rappresentano circa il 50% del panorama competitivo, mettendo in mostra leader come Amyris, Seadragon, Maruha Nichiro e Sophim. Gli sviluppi recenti rappresentano il 10% della copertura, mantenendo le parti interessate aggiornate su espansione, partnership e cambiamenti sostenibili. Il rapporto esamina anche come i canali di e-commerce ora generano circa il 38% delle vendite, rimodellando le catene di approvvigionamento. I flussi di investimenti nello squalene biofermentato e nell’approvvigionamento etico rappresentano ora circa il 30% dei punti salienti della strategia. Insieme, questa copertura fornisce a marchi, investitori e produttori informazioni chiare supportate dai dati sull’approvvigionamento etico, sulla tracciabilità e sulle tendenze della fiducia dei consumatori che modellano il settore.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Cosmetics, Food, Pharmaceuticals, Others |
|
Per tipo coperto |
Animal-sourced, Vegetable-sourced |
|
Numero di pagine coperte |
99 |
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Periodo di previsione coperto |
2026 to 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.4% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 232.9 Million da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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