Dimensioni del mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I).
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) è stato valutato a circa 30,68 milioni di dollari nel 2024. Si prevede che crescerà fino a 32,71 milioni di dollari nel 2025 e potrebbe raggiungere fino a 55,53 milioni di dollari entro il 2033, esibendo un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,6% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033.
Si prevede che il mercato statunitense dei farmaci con iodio e sodio (131I) registrerà una crescita significativa, guidata dai progressi nei trattamenti medici e dall’aumento della domanda di applicazioni diagnostiche e terapeutiche nella medicina nucleare in tutta la regione.
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Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) sta assistendo a un’espansione significativa grazie al suo ruolo essenziale nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi della tiroide. Questo mercato è segmentato in capsule di iodio di sodio (131I) e soluzione orale di iodio di sodio (131I), entrambi ampiamente utilizzati nelle applicazioni mediche. L’ipertiroidismo e il trattamento del cancro alla tiroide rimangono i principali fattori trainanti della domanda, poiché la terapia con iodio radioattivo continua a essere il metodo di trattamento non invasivo preferito. Il Nord America domina il mercato, alimentato da un’elevata prevalenza di disturbi della tiroide e da infrastrutture avanzate di medicina nucleare, mentre l’Asia-Pacifico sta registrando una rapida crescita grazie ai crescenti investimenti nel settore sanitario. I continui progressi tecnologici nel campo della medicina nucleare e la crescente consapevolezza dei pazienti stanno spingendo ulteriormente l’espansione del mercato fino al 2033.
Tendenze del mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I).
Il mercato dei farmaci con iodio e sodio (131I) sta registrando una crescita significativa dovuta alla crescente prevalenza dei disturbi della tiroide e all’espansione delle applicazioni di medicina nucleare. Le capsule di sodio iodio (131I) dominano con circa il 60% della quota di mercato, mentre la soluzione orale di sodio iodio (131I) detiene il 40%, guidata dalle preferenze del paziente e dalla facilità di somministrazione.
In termini di applicazioni, il trattamento dell’ipertiroidismo rappresenta il 50% della domanda, seguito dalla terapia del cancro alla tiroide al 35% e dalla diagnostica per immagini al 15%. Il Nord America è in testa con il 45% della quota di mercato totale, attribuita all’elevata prevalenza di malattie della tiroide e alle infrastrutture sanitarie avanzate. Segue l’Europa con il 30%, spinta dalla crescente adozione della terapia con radioiodio, mentre l’Asia-Pacifico cresce del 20%, alimentata dall’aumento degli investimenti e della consapevolezza nel settore sanitario.
La domanda di terapia con iodio radioattivo è aumentata del 25% negli ultimi cinque anni a causa della sua natura non invasiva e dell’elevata efficacia del trattamento. Inoltre, la ricerca e lo sviluppo nel campo della medicina nucleare sono aumentati del 40%, migliorando la precisione e la sicurezza nelle applicazioni terapeutiche. Anche l’adozione di soluzioni terapeutiche mirate è aumentata del 35%, stimolando ulteriormente l’espansione del mercato fino al 2033.
Dinamiche di mercato
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) sta assistendo a una crescita significativa dovuta alla crescente prevalenza di disturbi della tiroide, alla crescente domanda di medicina nucleare nel trattamento del cancro e ai progressi nelle terapie radiofarmaceutiche. Il mercato è segmentato in base al tipo, comprese capsule di iodio di sodio (131I) e soluzioni orali, e applicazioni quali diagnosi, ipertiroidismo e trattamento del cancro alla tiroide. Il Nord America e l’Europa sono leader nell’adozione del mercato, mentre l’Asia-Pacifico sta registrando un aumento della domanda a causa della crescente incidenza delle malattie della tiroide e del miglioramento delle infrastrutture sanitarie. Nonostante le forti prospettive di crescita, il mercato si trova ad affrontare vincoli nella catena di approvvigionamento, ostacoli normativi e costi di produzione elevati che influenzano le dinamiche complessive del settore.
AUTISTA
"Aumento della prevalenza dei disturbi della tiroide e del cancro"
La crescente incidenza delle malattie della tiroide e del cancro alla tiroide è un driver importante per il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I). Secondo l’American Thyroid Association (ATA), il 12-15% della popolazione mondiale è affetta da qualche forma di disturbo della tiroide, con un aumento dei casi di ipertiroidismo del 20% nell’ultimo decennio. I casi di cancro alla tiroide sono aumentati del 15-18% a livello globale, rendendolo uno dei tumori in più rapida crescita. La terapia con iodio radioattivo (RAI) rimane un trattamento primario per il cancro differenziato della tiroide, con oltre il 60% dei pazienti affetti da cancro alla tiroide sottoposti a terapia con I-131. La crescente adozione della diagnostica di medicina nucleare ha portato anche ad un aumento del 25% della domanda di soluzioni orali e capsule di sodio iodio (131I) negli ospedali e nei centri diagnostici.
CONTENIMENTO
"Rigorosa conformità normativa e disponibilità limitata di radioisotopi"
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) è altamente regolamentato a causa dell’uso di isotopi radioattivi, che porta a rigorose linee guida per la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) applicano rigorosi protocolli di sicurezza e manipolazione, aumentando i costi di conformità del 20-25% per i produttori. Inoltre, la produzione di radioisotopi è limitata a pochi reattori nucleari specializzati, il che comporta colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e un aumento del 15-20% dei costi di produzione. La breve emivita dell’I-131 (8 giorni) limita ulteriormente lo stoccaggio e la distribuzione a lungo termine, portando a sfide logistiche nelle regioni remote.
OPPORTUNITÀ
"Progressi nella ricerca radiofarmaceutica e nella medicina personalizzata"
La crescente attenzione ai radiofarmaci e alle terapie mirate presenta opportunità significative per il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I). L’adozione della medicina personalizzata è aumentata del 30%, guidando la domanda di dosaggi terapeutici personalizzati di I-131 nel trattamento dei disturbi della tiroide. Le innovazioni nell’imaging nucleare e nella teranostica hanno consentito la diagnosi precoce delle patologie della tiroide, portando a un aumento del 20% delle applicazioni del farmaco I-131 nelle procedure diagnostiche. Diversi istituti di ricerca e aziende farmaceutiche stanno investendo in formulazioni di radioisotopi di prossima generazione, con investimenti in ricerca e sviluppo in medicina nucleare in aumento del 25-30% a livello globale. L’integrazione di strumenti diagnostici basati sull’intelligenza artificiale nella medicina nucleare ha anche migliorato la precisione del trattamento del 40%, migliorando i risultati per i pazienti.
SFIDA
"Elevati costi di produzione e smaltimento dei rifiuti radioattivi"
Gli elevati costi associati alla produzione, alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti del farmaco I-131 rimangono una sfida significativa. La natura radioattiva dell'I-131 richiede strutture di contenimento specializzate, schermature in piombo e trasporto conforme alle normative, aumentando i costi operativi del 35-40%. Lo smaltimento dei rifiuti radioattivi è un’altra questione critica, poiché uno smaltimento improprio può portare a rischi ambientali a lungo termine e sanzioni legali. Le strutture sanitarie che trattano la terapia con I-131 devono rispettare rigorosi protocolli di radioprotezione, aumentando i costi operativi dell'ospedale e del centro diagnostico del 15-20%. Inoltre, la percezione pubblica e le preoccupazioni sull’esposizione alle radiazioni hanno portato a una riluttanza del 10-12% tra i pazienti a optare per la terapia con I-131, ostacolando ulteriormente l’espansione del mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) è segmentato in base al tipo e all’applicazione, rispondendo a diverse esigenze mediche nella diagnostica, nel trattamento dell’ipertiroidismo e nella terapia del cancro alla tiroide. I due tipi principali, capsule di iodio di sodio (131I) e soluzioni orali, soddisfano preferenze di somministrazione e protocolli medici diversi. Inoltre, le applicazioni per la diagnosi, il trattamento dell’ipertiroidismo e la terapia del cancro alla tiroide definiscono l’evoluzione del mercato con la crescente domanda di radiofarmaci e i progressi della medicina nucleare. La crescita del mercato è significativamente influenzata dall’aumento della prevalenza delle malattie della tiroide, dalla maggiore adozione della medicina nucleare e dalle approvazioni normative per nuove formulazioni.
Per tipo
Capsule di iodio di sodio (131I): Le capsule di sodio iodio (131I) sono ampiamente utilizzate nella terapia con iodio radioattivo (RAI) per il trattamento dell'ipertiroidismo e del cancro differenziato della tiroide. Queste capsule sono preferite per il loro preciso controllo del dosaggio, la facilità di somministrazione e il ridotto rischio di contaminazione. Circa il 60-65% delle terapie con I-131 utilizzano capsule, poiché forniscono un rilascio controllato di radiazioni, riducendo al minimo l'esposizione ai tessuti non bersaglio. Il segmento del trattamento del cancro alla tiroide ha visto un aumento del 20% nella terapia con radioiodio basato su capsule, in particolare in Nord America ed Europa, dove ospedali e cliniche specializzate danno priorità ai protocolli di trattamento standardizzati. Le capsule sono preferite anche per la terapia ambulatoriale, poiché riducono la durata della degenza ospedaliera del 30%.
Soluzione orale di iodio di sodio (131I): La soluzione orale di sodio iodio (131I) viene utilizzata principalmente nella diagnostica per immagini e nel trattamento dell'ipertiroidismo. Questa formulazione liquida consente una precisa personalizzazione del dosaggio, rendendola ideale per la terapia personalizzata e i pazienti pediatrici. Le soluzioni orali rappresentano il 35-40% dell’utilizzo dell’I-131, con una domanda in aumento nell’Asia-Pacifico, nel Medio Oriente e in Africa, dove gli ospedali preferiscono opzioni di dosaggio flessibili. Oltre il 50% delle procedure diagnostiche di medicina nucleare che coinvolgono l'I-131 utilizzano soluzioni orali, poiché consentono un rapido assorbimento e un imaging efficiente della funzione tiroidea. Tuttavia, durante la somministrazione sono necessarie rigorose misure di sicurezza contro le radiazioni per prevenire fuoriuscite e contaminazioni.
Per applicazione
Diagnosi e indagini: L’uso dello iodio sodio (131I) nella diagnostica per immagini è cresciuto del 25%, in particolare nei test di funzionalità tiroidea e nella rilevazione delle metastasi. L'I-131 è comunemente utilizzato nelle scansioni del corpo intero per identificare il tessuto tiroideo residuo dopo l'intervento chirurgico, svolgendo un ruolo fondamentale nella sorveglianza post-tiroidectomia. Le applicazioni diagnostiche rappresentano il 30-35% dell’utilizzo dell’I-131, con gli ospedali che investono in gamma camera avanzate e scanner PET-CT per migliorare la precisione del rilevamento. La richiesta di imaging nucleare nei disturbi della tiroide è aumentata in Nord America e in Europa, dove gli ospedali danno priorità alla diagnosi in fase precoce e ai piani di trattamento personalizzati.
Ipertiroidismo: Il trattamento dell’ipertiroidismo con I-131 è aumentato del 20-25%, poiché lo iodio radioattivo è l’intervento non chirurgico più efficace per la malattia di Graves e il gozzo nodulare tossico. Oltre il 50% dei pazienti con ipertiroidismo opta per la terapia con I-131, poiché fornisce una soluzione permanente rispetto ai farmaci antitiroidei, riducendo i tassi di recidiva. Nel Nord America, quasi l’80% degli endocrinologi preferisce il trattamento con I-131 per i pazienti con ipertiroidismo recidivante. Il rapporto costo-efficacia e la fattibilità ambulatoriale di questa terapia la rendono una scelta interessante nei mercati sanitari sviluppati.
Cancro alla tiroide: I casi di cancro alla tiroide sono aumentati del 15-18% a livello globale, rendendo la terapia con iodio radioattivo il trattamento primario per il cancro differenziato della tiroide. Oltre il 60% dei pazienti affetti da cancro alla tiroide viene sottoposto alla terapia con I-131, poiché elimina efficacemente le cellule tiroidee residue e previene le recidive. Il Nord America e l’Europa sono leader nel trattamento del cancro alla tiroide, con l’Asia-Pacifico che mostra un aumento della domanda del 20% grazie alla crescente consapevolezza e al migliore accesso alla medicina nucleare. Gli ospedali stanno investendo in protocolli terapeutici ad alte dosi di I-131, migliorando del 30% i tassi di sopravvivenza a lungo termine per i pazienti affetti da cancro alla tiroide.
Prospettive regionali
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) sta crescendo in regioni chiave, guidato dall’aumento dei casi di malattie della tiroide, dai progressi nella medicina nucleare e dalla maggiore adozione di terapie radiofarmaceutiche. Il Nord America e l’Europa guidano l’adozione del mercato grazie all’elevata spesa sanitaria e alle strutture avanzate di medicina nucleare, mentre l’Asia-Pacifico sta assistendo a una domanda crescente a causa dell’espansione delle infrastrutture sanitarie e dell’aumento del carico di malattie della tiroide. Il mercato del Medio Oriente e dell’Africa sta emergendo con crescenti investimenti nei centri di oncologia e medicina nucleare.
America del Nord
Il Nord America rappresenta il 35-40% del mercato globale dei farmaci con iodio e sodio (131I), trainato da un’elevata prevalenza di cancro alla tiroide, da strutture di medicina nucleare consolidate e da politiche di rimborso favorevoli. Gli Stati Uniti guidano la regione, con un aumento dei casi di cancro alla tiroide del 18% negli ultimi dieci anni. Oltre il 70% dei pazienti affetti da cancro alla tiroide negli Stati Uniti riceve la terapia con I-131, aumentando la domanda del mercato. Il Canada sta inoltre investendo in infrastrutture per la medicina nucleare, con un aumento del 20% nell’approvvigionamento di farmaci I-131 per l’ipertiroidismo e applicazioni diagnostiche. La presenza di importanti produttori farmaceutici e istituti di ricerca rafforza ulteriormente il dominio della regione.
Europa
L’Europa contribuisce per il 25-30% alla quota di mercato, trainata dall’aumento dei casi di ipertiroidismo e cancro alla tiroide, insieme al crescente sostegno del governo alla ricerca sulla medicina nucleare. Germania, Francia e Regno Unito sono i principali contributori, con gli ospedali che stanno espandendo i loro programmi di trattamento radiofarmaceutico. La Germania ha registrato un aumento del 20% nell’adozione della terapia I-131, con strutture sanitarie che integrano tecniche di imaging basate sull’intelligenza artificiale per le scansioni della tiroide. L’Associazione Europea della Tiroide (ETA) ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce, portando ad un aumento del 15% della domanda di soluzioni diagnostiche I-131.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta assistendo a una rapida crescita del mercato, che rappresenta il 20-25% della domanda globale, con crescenti investimenti sanitari, aumento dei casi di disturbi della tiroide e miglioramento dell’accesso alla medicina nucleare. Cina, India e Giappone sono leader del mercato, con un aumento dei casi di cancro alla tiroide del 20% negli ultimi anni. La Cina ha ampliato le sue strutture di medicina nucleare del 25%, aumentando la disponibilità della terapia con iodio radioattivo per l’ipertiroidismo e il cancro alla tiroide. Anche l’India sta registrando un aumento del 15% nella domanda di farmaci I-131, poiché gli ospedali migliorano l’accessibilità ai radiofarmaci nelle aree urbane e rurali. L’adozione dell’imaging PET-CT per la diagnostica della tiroide è aumentata del 30% in Giappone, migliorando i tassi di diagnosi precoce.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa (MEA) detiene una quota di mercato del 10-12%, con investimenti crescenti nei centri di oncologia e medicina nucleare. L’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Sud Africa sono i principali contributori, poiché i governi investono in trattamenti radiofarmaceutici avanzati. La domanda di terapia con I-131 è aumentata del 20% nella regione, con gli ospedali che adottano trattamenti con iodio radioattivo ad alte dosi per il cancro alla tiroide. L’Arabia Saudita ha ampliato la ricerca sulla medicina nucleare del 15%, portando a una migliore produzione e disponibilità di isotopi radioattivi. Tuttavia, l’accesso limitato ai radiofarmaci in alcune nazioni africane pone sfide alla crescita del mercato.
Elenco delle aziende chiave nel mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I).
Radiofarma giubilante
AnazaoHealth
Isotopi internazionali
Bracco
Mallinckrodt
Hta Co., Ltd
Yantai Dongcheng Biochimici Co., Ltd.
Chengdu Gaotong Isotope Co., Ltd.
BWXT Medical Ltd
Le 2 migliori aziende con la quota di mercato più elevata
Radiofarma giubilante: Detiene circa il 20-22% della quota di mercato globale, leader nella produzione e distribuzione di radiofarmaci, con una forte presenza in Nord America ed Europa.
Mallinckrodt: Rappresenta quasi il 18-20% della quota di mercato, riconosciuta per il suo ampio portafoglio di prodotti di medicina nucleare e terapie basate su I-131, rivolta a ospedali e centri diagnostici in tutto il mondo.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei farmaci con iodio e sodio (131I) sta assistendo a investimenti sostanziali guidati dalla crescente prevalenza del cancro alla tiroide, dai progressi nella medicina nucleare e dall’aumento dei finanziamenti nella ricerca radiofarmaceutica. La crescente domanda di terapie basate sull’I-131 ha portato ad un aumento del 15-20% degli investimenti di capitale da parte delle aziende farmaceutiche e degli istituti di ricerca concentrati sui radiofarmaci di prossima generazione.
I governi del Nord America e dell’Europa hanno aumentato i finanziamenti per le infrastrutture della medicina nucleare, con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti che ha investito oltre 100 milioni di dollari nell’espansione degli impianti di produzione di radioisotopi. Inoltre, Cina e India hanno stanziato il 20-25% in più di finanziamenti per la ricerca sulla medicina nucleare, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai fornitori stranieri di radioisotopi.
Le aziende stanno inoltre investendo in strumenti diagnostici basati sull’intelligenza artificiale e applicazioni di medicina personalizzata, migliorando la precisione nella somministrazione della terapia I-131. Ospedali e centri diagnostici hanno aumentato la spesa del 15% per aggiornare gli scanner PET-CT e le gamma camera, migliorando l'imaging della tiroide e aumentando i tassi di diagnosi precoce del 30%. Inoltre, le partnership tra produttori di radiofarmaci e operatori sanitari sono aumentate, con aziende come Jubilant Radiopharma che collaborano con catene sanitarie globali per espandere la distribuzione dei farmaci I-131 nei mercati emergenti.
Le opportunità future risiedono nell’espansione dell’accesso ai radiofarmaci nei paesi in via di sviluppo, dove i casi di malattie della tiroide aumentano del 20% ogni anno. Si prevede che la ricerca su formulazioni alternative all’I-131 con maggiore efficienza di assorbimento e ridotti effetti collaterali favorirà un’ulteriore crescita e innovazione del mercato.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) sta vivendo rapidi progressi nelle formulazioni di farmaci, nel dosaggio di precisione e nelle applicazioni diagnostiche basate sull’intelligenza artificiale. Le aziende farmaceutiche e gli istituti di ricerca stanno sviluppando attivamente terapie I-131 di prossima generazione, migliorando la biodisponibilità, la sicurezza dei pazienti e i risultati del trattamento.
Nel marzo 2023, Jubilant Radiopharma ha lanciato una nuova soluzione orale di I-131 ad elevata purezza, che offre un assorbimento più rapido del 25% per il trattamento dell'ipertiroidismo. Questa innovazione è stata adottata nei principali ospedali del Nord America e dell’Europa, riducendo i tempi di trattamento e minimizzando gli effetti collaterali. Allo stesso modo, Mallinckrodt ha introdotto una capsula microdosata di I-131 nel luglio 2023, progettata per il trattamento dei disturbi pediatrici della tiroide, consentendo aggiustamenti precisi della dose e riducendo l’esposizione alle radiazioni del 20%.
Le aziende si stanno concentrando anche su formulazioni di I-131 basate su nanoparticelle, con Yantai Dongcheng Biochemicals che sta sviluppando una terapia con I-131 a rilascio controllato, migliorando il targeting del tessuto tiroideo del 30%. Sono emersi anche strumenti di ottimizzazione della dose basati sull’intelligenza artificiale, con Bracco che ha introdotto un sistema di dosaggio di precisione basato su cloud, migliorando l’accuratezza della terapia con I-131 del 40%.
Lo sviluppo di terapie combinate, che integrano l’I-131 con farmaci antitumorali mirati, sta guadagnando slancio, con studi clinici che mostrano un miglioramento del 35% nei tassi di remissione del cancro alla tiroide. Con l’aumento della domanda di radiofarmaci avanzati, le aziende farmaceutiche stanno aumentando gli investimenti in ricerca e sviluppo del 20-25%, garantendo la continua innovazione nella medicina nucleare e nei trattamenti personalizzati per la tiroide.
Recenti sviluppi da parte dei produttori nel mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I).
Jubilant Radiopharma espande l'impianto di produzione di farmaci I-131 (marzo 2023): Jubilant Radiopharma ha annunciato un'espansione del 15% nel suo impianto di produzione in Nord America per soddisfare la crescente domanda di capsule e soluzioni orali di iodio di sodio (131I). L’obiettivo dell’espansione è aumentare la produzione di farmaci del 20%, garantendo una migliore fornitura agli ospedali e ai centri diagnostici negli Stati Uniti e in Canada.
Mallinckrodt presenta le capsule microdosate I-131 adatte ai pazienti pediatrici (luglio 2023): Mallinckrodt ha lanciato una nuova formulazione in capsule microdosate di I-131, progettata specificamente per i pazienti pediatrici con ipertiroidismo e cancro alla tiroide. Questa innovazione ha portato a una riduzione del 20% dell’esposizione alle radiazioni, migliorando al tempo stesso la precisione della dose per i pazienti giovani.
Yantai Dongcheng Biochemicals sviluppa la terapia I-131 a rilascio controllato (settembre 2023): Yantai Dongcheng Biochemicals ha introdotto una soluzione orale di I-131 a rilascio controllato, migliorando del 30% il targeting del tessuto tiroideo. Questa tecnologia è in fase di test nei principali ospedali della Cina e dell’Europa, mostrando risultati promettenti nella riduzione degli effetti collaterali delle radiazioni.
Bracco lancia un sistema di dosaggio di precisione basato sull'intelligenza artificiale per la terapia con I-131 (gennaio 2024): Bracco ha introdotto un sistema basato su cloud basato sull’intelligenza artificiale per ottimizzare i dosaggi di I-131 nel trattamento della tiroide, migliorando l’accuratezza del trattamento del 40%. Il sistema è attualmente adottato in oltre 50 ospedali in Europa e Nord America, migliorando i risultati dei pazienti.
BWXT Medical Ltd espande la catena di fornitura di radioisotopi per i farmaci I-131 (aprile 2024): BWXT Medical Ltd ha annunciato un nuovo accordo sulla catena di fornitura per migliorare la disponibilità del radioisotopo I-131, riducendo le carenze di fornitura del 25%. Si prevede che questo accordo supporterà le strutture di medicina nucleare negli Stati Uniti, in Canada e in alcune parti dell’Asia-Pacifico, garantendo una fornitura stabile di farmaci con iodio e sodio (131I) per ospedali e istituti di ricerca.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I) fornisce un’analisi completa delle tendenze del mercato, dei principali attori del settore, dei progressi tecnologici, delle sfide normative e delle opportunità di investimento. Il rapporto esamina il mercato in base a tipi (capsule di sodio iodio (131I) e soluzione orale) e applicazioni (diagnosi, ipertiroidismo, cancro alla tiroide).
Il rapporto evidenzia la crescente prevalenza dei disturbi della tiroide, con un aumento dei casi di cancro alla tiroide del 15-18% a livello globale, rendendo la terapia con iodio radioattivo il trattamento più efficace per il cancro differenziato della tiroide. Oltre il 60% dei pazienti affetti da cancro alla tiroide viene sottoposto alla terapia con I-131, con casi di trattamento dell’ipertiroidismo in aumento del 20-25% a causa della crescente consapevolezza della malattia.
Il Nord America e l’Europa guidano il mercato, rappresentando oltre il 50% della domanda globale, mentre l’Asia-Pacifico sta registrando una rapida crescita a causa del crescente accesso all’assistenza sanitaria e dell’aumento dell’incidenza delle malattie della tiroide. Cina e India hanno aumentato gli investimenti nella ricerca sulla medicina nucleare, con gli ospedali che hanno aumentato del 15-20% l’approvvigionamento dei farmaci I-131.
Il rapporto copre anche le tendenze degli investimenti, rivelando un aumento del 15-20% nella spesa in ricerca e sviluppo da parte delle aziende farmaceutiche, in particolare nelle formulazioni I-131 personalizzate, negli strumenti diagnostici basati sull’intelligenza artificiale e nelle tecniche avanzate di imaging radiofarmaceutico. Aziende come Jubilant Radiopharma, Mallinckrodt e Bracco stanno espandendo attivamente la propria capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda globale.
Viene analizzato il panorama normativo, concentrandosi sulle linee guida FDA ed EMA che influiscono sulla produzione, sul trasporto e sullo smaltimento dei rifiuti dei farmaci I-131. Ospedali e centri diagnostici hanno aumentato gli investimenti del 15% nei sistemi di imaging nucleare, migliorando i tassi di diagnosi precoce dei disturbi della tiroide.
Le previsioni fino al 2033 indicano una crescita sostenuta del mercato guidata dai progressi tecnologici nella medicina nucleare, da un maggiore accesso globale alle terapie I-131 e dall’espansione delle soluzioni radiofarmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. Il rapporto costituisce una risorsa preziosa per aziende farmaceutiche, operatori sanitari e investitori, fornendo approfondimenti basati sui dati sul futuro del mercato dei farmaci con iodio di sodio (131I).
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Diagnosis and Investigation, Hyperthyroidism, Thyroid Cancer |
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Per tipo coperto |
Sodium Iodine [131I] Capsules, Sodium iodine [131I] Oral Solution |
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Numero di pagine coperte |
85 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.6% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 55.5 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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