Dimensioni del mercato dei servizi di due diligence lato vendita
La dimensione del mercato dei servizi di due diligence lato vendita è stata valutata a 0,971 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 1,061 miliardi di dollari nel 2025, aumentando ulteriormente fino a 2,16 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9,3% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Questa crescita è guidata dalla crescente domanda di servizi di due diligence completi servizi di diligence in fusioni e acquisizioni, la crescente complessità delle transazioni e la necessità per le aziende di valutare potenziali rischi e opportunità prima di vendere beni o società.
Il mercato statunitense dei servizi di due diligence lato vendita sta registrando una forte crescita, guidata dalla crescente complessità delle fusioni e acquisizioni e dalla crescente necessità di valutazioni complete di due diligence. Il mercato beneficia della crescente domanda di servizi che aiutano le aziende a identificare potenziali rischi e opportunità quando si preparano alla vendita di beni o aziende. Inoltre, la necessità di competenze specializzate per orientarsi tra i requisiti normativi e le dinamiche del mercato negli Stati Uniti sta contribuendo ulteriormente all’espansione dei servizi di due diligence lato vendita in tutto il Paese.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato: Valutato a 1,061 miliardi nel 2025, si prevede che raggiungerà 2,16 miliardi entro il 2033, indicando una rapida espansione del mercato tra settori e regioni.
- Fattori di crescita: Aumento di oltre il 61% nell’attività di M&A, aumento del 48% nella diligence dei fornitori nella fase iniziale e crescita del 45% nelle cessioni di private equity.
- Tendenze: Il 55% di adozione di piattaforme basate su cloud, il 41% di integrazione di metriche ESG e il 47% di utilizzo di analisi basate sull'intelligenza artificiale nella due diligence.
- Giocatori chiave: PwC, Deloitte, EY, KPMG, Grant Thornton
- Approfondimenti regionali: Il Nord America è in testa con una quota del 38%, l’Europa segue con il 28%, l’Asia-Pacifico con il 26% e Medio Oriente e Africa con l’8%.
- Sfide: Il 43% cita i costi come un ostacolo, il 36% deve affrontare problemi di integrazione e il 29% ha difficoltà con la sicurezza dei dati durante la due diligence.
- Impatto sul settore: Chiusure delle transazioni più rapide del 42%, migliore visibilità del rischio del 39% e aumento del 33% della trasparenza delle operazioni allineate ai criteri ESG nei principali settori.
- Sviluppi recenti: Aumento del 45% degli strumenti abilitati all’intelligenza artificiale, lancio del 37% di servizi focalizzati sull’ESG e il 41% delle piattaforme ora dispone di dashboard di reporting in tempo reale.
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita sta assistendo a una crescita costante guidata da un numero crescente di fusioni e acquisizioni, dismissioni e attività IPO. Questi servizi sono fondamentali per preparare report finanziari, operativi e legali completi per posizionare favorevolmente un'azienda prima di una transazione. Una tendenza crescente verso una proattività proattiva delle transazioni sta alimentando la domanda, soprattutto tra le imprese a media capitalizzazione e di grandi dimensioni. Oltre il 58% dei venditori aziendali ora avvia la due diligence lato vendita sei mesi prima di una vendita pianificata. Con l’accresciuta concorrenza nella conclusione degli accordi e la necessità di trasparenza, i venditori stanno sfruttando i servizi di due diligence per identificare i driver di valore e mitigare tempestivamente le preoccupazioni degli acquirenti.
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Tendenze del mercato dei servizi di due diligence lato vendita
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita si sta evolvendo rapidamente a causa dell’aumento delle cessioni aziendali, dell’aumento delle attività di private equity e del controllo normativo. Circa il 62% delle operazioni di M&A ora implicano una due diligence pre-vendita per accelerare i tempi delle transazioni. C’è stato un aumento del 43% nella domanda di report strategici sulla due diligence dei fornitori tra le aziende che pianificano IPO. Inoltre, il 49% dei venditori si avvale di fornitori di due diligence per evidenziare vantaggi competitivi nelle valutazioni e nelle negoziazioni. La trasformazione digitale sta rimodellando il mercato, con il 55% dei servizi di due diligence che incorporano integrazione automatizzata di data room, analisi in tempo reale e convalida finanziaria supportata dall’intelligenza artificiale. Oltre il 38% delle operazioni nel settore tecnologico si basa sulla due diligence specifica del settore per le valutazioni di software e proprietà intellettuale. Solo nell’ultimo anno, i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) sono stati inclusi nel 41% di tutti i progetti di due diligence lato vendita. Le piattaforme basate su cloud ora ospitano il 67% delle due diligence relative alle transazioni, migliorando la velocità e il controllo dei dati. Nei mercati emergenti, le aziende multinazionali stanno avviando audit pre-vendita il 36% più spesso rispetto ai due anni precedenti per aumentare la credibilità. Queste tendenze di mercato segnalano uno spostamento verso processi di transazione più controllati dai venditori, abilitati dalla tecnologia e guidati dagli insight in tutti i settori.
Dinamiche di mercato dei servizi di due diligence lato vendita
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita è trainato da crescenti ristrutturazioni aziendali, uscite di private equity e strategie di preparazione all’IPO. Mentre le aziende si preparano per transazioni complesse, investono in servizi che semplificano l’esecuzione delle transazioni e riducono l’incertezza dell’acquirente. Le dinamiche del mercato sono influenzate dalle innovazioni tecnologiche, dalle esigenze di conformità normativa e dal maggiore controllo da parte degli investitori. I fornitori che offrono competenze interfunzionali in ambito finanziario, fiscale, IT, risorse umane e reporting ESG stanno registrando una maggiore adozione. Con l’intensificarsi della concorrenza, la necessità di una preparazione pre-vendita dettagliata sta spingendo le aziende ad adottare la due diligence lato vendita nelle prime fasi del ciclo di vita della transazione.
Maggiore adozione di piattaforme di due diligence basate sulla tecnologia
Gli strumenti digitali stanno trasformando il mercato, con il 54% dei fornitori di due diligence che ora offrono soluzioni di estrazione dei dati e rilevamento dei rischi basate sull’intelligenza artificiale. Le piattaforme basate su cloud hanno consentito al 61% degli utenti di semplificare la collaborazione tra più parti e di ridurre i tempi di chiusura in media del 22%. L’automazione della revisione dei rendiconti finanziari e del controllo dei documenti ha aumentato la produttività del 39% tra i team di diligence. Circa il 47% dei venditori di medie dimensioni sta adottando data room virtuali con analisi integrate per supportare trattative commerciali più rapide. Nell’ambito della due diligence legale, gli strumenti di analisi dei contratti intelligenti vengono utilizzati dal 33% dei venditori per identificare i segnali di allarme nei contratti con fornitori e proprietà intellettuale.
Aumento delle fusioni, acquisizioni e dismissioni a livello globale
Oltre il 61% delle aziende coinvolte in transazioni di M&A avvia una due diligence lato vendita per migliorare la velocità e la trasparenza delle operazioni. Circa il 48% delle società di private equity ora richiedono la due diligence dei fornitori prima dell’uscita dal portafoglio. Nelle transazioni transfrontaliere, il 45% delle operazioni nel 2025 ha utilizzato la due diligence lato vendita per identificare i rischi relativi alla conformità fiscale e al quadro giuridico. I settori dei servizi finanziari e della sanità hanno registrato un aumento del 52% nei programmi di preparazione al lato vendita per ottimizzare le valutazioni e ridurre le conseguenze delle operazioni. Le aziende stanno investendo sempre più nella due diligence in fase iniziale, con il 37% che inizia il processo con almeno sei mesi di anticipo.
Restrizioni
"Costo elevato dei servizi completi di due diligence"
Circa il 43% delle piccole e medie imprese cita il costo della due diligence lato vendita come un ostacolo all’adozione. Le transazioni multinazionali, che spesso coinvolgono più giurisdizioni normative, registrano un aumento del 38% delle spese complessive di due diligence. Circa il 34% delle aziende ritarda o salta la due diligence dei fornitori a causa di limitazioni di budget. Per le aziende dei mercati emergenti, le operazioni sensibili ai costi hanno portato solo il 28% a completare completamente l’analisi pre-vendita. Nonostante gli evidenti vantaggi, il 31% delle aziende si affida a team interni a causa dei costi dei fornitori di servizi, che possono incidere sulla qualità e sulla profondità delle valutazioni.
Sfida
"Problemi di riservatezza dei dati e complessità dell'integrazione"
La sicurezza e la sensibilità dei dati rimangono sfide significative, con il 42% delle aziende che cita preoccupazioni sull’accesso non autorizzato ai dati durante il processo di diligence. Circa il 36% segnala problemi di integrazione quando si utilizzano più piattaforme di due diligence in diverse regioni o unità aziendali. Nelle transazioni transfrontaliere, il 31% dei venditori deve affrontare sfide per garantire il rispetto delle normative internazionali sulla protezione dei dati. Inoltre, il 29% dei fornitori di servizi segnala difficoltà nell’allineare i sistemi legacy con strumenti di diligence basati su cloud. La complessità delle infrastrutture IT ha portato a ritardi nel 26% dei progetti di due diligence, in particolare nei settori finanziario e manifatturiero dove i controlli di accesso sono fondamentali per la conformità.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita è segmentato per tipologia e applicazione, rispondendo a diverse esigenze organizzative in tutti i settori e nelle strutture delle trattative. Per tipologia, il mercato include due diligence finanziaria, analisi delle operazioni, due diligence IT, protezione della sicurezza informatica, consulenza/strutturazione fiscale e altri. Questi segmenti sono essenziali per preparare i venditori con un profilo aziendale trasparente e dal valore massimizzato prima dell’esecuzione della transazione. La due diligence finanziaria è leader nel segmento grazie al suo ruolo fondamentale nella verifica di attività e passività. Tuttavia, la crescente complessità degli ecosistemi digitali ha portato a una crescita significativa dell’attenzione dedicata all’IT e alla sicurezza informatica. Per applicazione, il mercato copre settori quali finanza, vendita al dettaglio, produzione industriale, energia, immobiliare e altri. I servizi finanziari rappresentano la maggiore adozione a causa del volume di transazioni M&A e IPO. I settori della vendita al dettaglio e della produzione stanno assistendo a un’adozione accelerata, soprattutto con la trasformazione digitale nelle catene di fornitura e nei sistemi rivolti ai clienti. I settori immobiliare ed energetico stanno investendo maggiormente nei servizi di due diligence per mitigare il rischio patrimoniale e l’incertezza normativa.
Per tipo
- Due Diligence Finanziaria: La due diligence finanziaria rimane la pietra angolare dei servizi sell-side, rappresentando il 42% del mercato. Oltre il 65% delle aziende di medie e grandi dimensioni utilizza questo servizio per convalidare rendiconti finanziari, passività e flussi di cassa. È particolarmente fondamentale per garantire una valutazione trasparente, con il 59% delle transazioni che si affidano a questo processo per ottenere la fiducia dell'acquirente.
- Analisi delle trattative: L'analisi delle trattative rappresenta circa il 19% del mercato. Circa il 52% delle imprese utilizza analisi predittive e benchmarking per valutare il potenziale di performance. Nelle trattative con volumi elevati, il 47% dei venditori applica l'analisi delle trattative per confrontare KPI storici e benchmark di settore, consentendo prezzi e posizionamento ottimizzati durante le negoziazioni.
- Due Diligence informatica: La due diligence IT contribuisce per il 14% alla quota totale, con una domanda in crescita da parte dei settori della tecnologia, della vendita al dettaglio e della sanità. Circa il 39% dei venditori nel 2025 ha eseguito valutazioni complete dell’infrastruttura IT. Le aree chiave includono la scalabilità del sistema, le integrazioni legacy e il debito tecnico, che il 33% degli acquirenti ha identificato come segnali di allarme.
- Protezione della sicurezza informatica: La protezione della sicurezza informatica sta guadagnando terreno, costituendo ora l’11% del portafoglio di servizi. Oltre il 45% delle operazioni comporta valutazioni del rischio di violazione dei dati e conformità agli standard di sicurezza. Circa il 37% dei venditori ha avviato audit informatici pre-transazione, soprattutto nei settori finanziario e sanitario, dove la sensibilità dei dati è una delle principali preoccupazioni.
- Consulenza/Strutturazione fiscale: La consulenza e la strutturazione fiscale detengono il 9% del segmento. Circa il 41% dei venditori transfrontalieri ha richiesto complesse analisi di conformità fiscale nel 2025. Quasi il 29% delle aziende utilizza la strutturazione fiscale per ottimizzare le passività ed evitare controversie post-transazione, in particolare nelle fusioni multinazionali di alto valore.
- Altri: Altri servizi, tra cui il reporting ESG e la due diligence delle risorse umane, costituiscono il 5% del mercato. L’inclusione ESG è cresciuta del 31% nei pacchetti di diligenza dei fornitori. Circa il 22% dei venditori ora include audit delle risorse umane per identificare le responsabilità del lavoro, i rischi di fidelizzazione e i disallineamenti culturali prima del passaggio di proprietà.
Per applicazione
- Industria finanziaria: Il settore finanziario domina con una quota di mercato superiore al 36%. Circa il 61% dei progetti lato vendita di questo settore comportano una due diligence finanziaria e informatica completa. Le pressioni normative e l’elevata attività di M&A rendono la preparazione del lato vendita una priorità, con il 54% degli istituti finanziari che investe in strumenti di diligence basati sull’intelligenza artificiale.
- Consumatore e vendita al dettaglio: Le applicazioni consumer e retail contribuiscono per circa il 18%. Con la crescita dei modelli di e-commerce e omnicanale, il 46% dei venditori in questo segmento enfatizza le valutazioni delle piattaforme digitali. Circa il 38% delle transazioni al dettaglio nel 2025 includeva valutazioni IT e di sicurezza informatica per garantire la continuità aziendale e la fiducia dei clienti post-vendita.
- Produzione industriale: La produzione industriale rappresenta circa il 16% del mercato. I venditori in questo segmento si concentrano sulla valutazione degli asset, sugli audit dei sistemi legacy e sull'identificazione del rischio operativo. Circa il 41% di queste aziende utilizza l’analisi delle trattative per determinare potenziali efficienze e informazioni sulla produttività per i futuri acquirenti.
- Energia e risorse naturali: Questo segmento rappresenta il 12% delle domande. Oltre il 34% dei venditori in questo verticale ha effettuato valutazioni del rischio ambientale nell’ambito della due diligence. Circa il 27% delle aziende in questo ambito ha inoltre richiesto consulenza sulla conformità normativa e sull’analisi dell’uso del territorio durante la fase di transazione.
- Immobiliare: Il settore immobiliare detiene una quota del 10% nello spettro delle applicazioni. Circa il 48% delle società di sviluppo immobiliare si affida alla due diligence finanziaria e legale per confermare la proprietà dei beni, gli obblighi di locazione e la conformità della zonizzazione. L’integrazione ESG nelle operazioni immobiliari è aumentata del 24% poiché gli acquirenti cercano investimenti certificati “green”.
- Altri: Altri settori come la sanità, la logistica e la tecnologia contribuiscono per il restante 8%. Il settore sanitario, in particolare, ha registrato un aumento del 31% nei servizi di diligence lato vendita, focalizzati su conformità, privacy dei dati dei pazienti e pratiche di fatturazione. Anche le startup tecnologiche guidano la domanda, con il 22% che adotta la due diligence per prepararsi alle uscite strategiche.
Prospettive regionali
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita mostra una forte variazione regionale nell’adozione e nella sofisticazione del servizio. Il Nord America è leader in termini di quota di mercato, guidato da un panorama maturo di fusioni e acquisizioni, da una trasformazione digitale diffusa e da elevati standard di conformità. Qui viene avviato oltre il 38% delle transazioni totali del mercato. Segue l’Europa, caratterizzata da rigore normativo e crescente domanda di diligenza allineata ai criteri ESG, in particolare in Germania, Francia e Regno Unito. L’Asia-Pacifico si sta espandendo rapidamente con una crescente attività di M&A in Cina, India e Sud-Est asiatico, che rappresentano il 26% della quota di mercato. I venditori digital-first in questa regione stanno contribuendo alla crescente adozione di analisi e controlli di sicurezza informatica. In Medio Oriente e in Africa, il mercato è ancora emergente ma si mostra promettente, in particolare negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita e in Sud Africa. L’espansione regionale è supportata dall’aumento degli investimenti esteri e degli accordi transfrontalieri. In tutte le regioni, le piattaforme di diligence basate sul cloud, gli strumenti di reporting specifici del settore e i moduli di conformità ESG stanno guidando l’innovazione e la differenziazione.
America del Nord
Il Nord America domina il mercato dei servizi di due diligence lato vendita con una quota di circa il 38%. Gli Stati Uniti guidano la regione grazie alle frequenti attività di M&A e alle uscite di private equity. Oltre il 62% delle grandi transazioni nel 2025 sono iniziate con la due diligence guidata dai fornitori. I settori dei servizi finanziari e della tecnologia sono i maggiori consumatori, con oltre il 58% che utilizza soluzioni integrate nel cloud. Gli strumenti di identificazione dei rischi basati sull’intelligenza artificiale sono adottati nel 41% dei servizi. La diligenza in materia di sicurezza informatica è una priorità assoluta, con il 36% delle operazioni nordamericane che comportano revisioni avanzate del rilevamento delle violazioni. La diligenza normativa e legale è ampiamente utilizzata, in particolare tra le società pubbliche che si preparano ad acquisizioni o cessioni.
Europa
L’Europa detiene quasi il 28% della quota di mercato globale, sostenuta da forti transazioni transfrontaliere e quadri di conformità legale. Oltre il 49% dei venditori nella regione utilizza la due diligence del fornitore per allinearsi alle normative a livello europeo come il GDPR e i mandati ESG. Germania e Regno Unito contribuiscono in modo significativo, con il 44% dell’attività di vendita focalizzata sui settori industriale e al dettaglio. Le data room basate sul cloud sono impiegate nel 57% dei progetti, mentre gli audit ESG e HR sono utilizzati nel 32% dei processi di due diligence. Le società di private equity in Europa richiedono un reporting standardizzato, portando a una crescita del 26% nelle soluzioni di diligence basate su modelli.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene circa il 26% del mercato, guidata da Cina, India, Giappone e Singapore. Il crescente afflusso di investimenti e l’uscita delle startup hanno spinto il 51% delle imprese della regione ad adottare una due diligence pre-transazione sul lato vendita. Il settore tecnologico guida il 38% della domanda regionale, con la sicurezza informatica e gli audit IP in crescita del 44%. Circa il 29% delle aziende in questa regione ha integrato strumenti di analisi delle trattative per prepararsi alle discussioni sui prezzi. Sono cresciuti anche i servizi di preparazione normativa, soprattutto nei servizi finanziari dove il 33% dei venditori utilizza il supporto fiscale e legale per attirare acquirenti globali.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa attualmente contribuiscono per circa l’8% alla quota di mercato, ma la regione sta guadagnando terreno. Gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita rappresentano quasi il 56% dell’attività totale, guidata da strategie di diversificazione e dall’uscita dei fondi sovrani. I settori finanziario e immobiliare sono i principali consumatori, con oltre il 42% che richiede la due diligence del fornitore per le quotazioni transfrontaliere. Il Sudafrica guida l’Africa subsahariana, con il 31% dei servizi mirati alla conformità e agli audit operativi. L’adozione regionale di piattaforme di diligence basate su cloud è cresciuta del 37% nel 2025, mentre le revisioni della sicurezza informatica sono state incluse nel 28% delle operazioni, soprattutto nei settori fintech e delle telecomunicazioni.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato dei servizi di due diligence lato vendita
- PwC
- EY
- Deloitte
- KPMG
- RSM globale
- Crowe
- Grant Thornton
- Cherry Bekaert
- BDO
- Cohn Reznick
- CBIZ
- CLA (CliftonLarsonAllen)
- EisnerAmper
- Muschio Adams
- Kroll
- Smith e Williamson
- Esperiano
- Rifinitivo
- Gruppo RPS
- Rödl Langford de Kock LLP
Le migliori aziende con la quota più alta
- PwC: PwC è leader nel mercato dei servizi di due diligence lato vendita con una quota di mercato dominante del 17%.
- Deloitte: Deloitte detiene una forte quota di mercato del 15% e offre servizi avanzati di consulenza sulle transazioni attraverso la sua suite di diligenza digitale.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei servizi di due diligence lato vendita sta registrando una crescente attività di investimento sia da parte dei fornitori di servizi che degli utenti aziendali. Circa il 53% delle aziende di medie dimensioni ha aumentato i budget per la due diligence nel 2025 per accelerare la preparazione pre-vendita. I fornitori di piattaforme basate su cloud hanno riportato un aumento del 39% nell’onboarding dei clienti per la due diligence lato vendita. Gli investimenti in strumenti di analisi del rischio basati sull’intelligenza artificiale sono aumentati del 41%, con particolare successo tra le società di consulenza globali. Le aziende sostenute da private equity hanno aumentato la propria spesa del 34% per migliorare le strategie di uscita e ottenere leva negoziale. In Nord America, il 48% delle nuove startup che si preparano all’acquisizione hanno incluso servizi di due diligence nei budget delle operazioni fin dalle prime fasi di finanziamento. Inoltre, il 28% dei fornitori di servizi ha lanciato offerte di due diligence specifiche per settore e su misura per sanità, tecnologia e produzione. L’integrazione dei moduli ESG e del rischio informatico ha guadagnato terreno, con il 31% dei clienti che richiedono questi servizi per rafforzare la fiducia degli acquirenti. L’espansione delle operazioni di M&A transfrontaliere ha portato a un aumento del 44% delle richieste di due diligence relative alla strutturazione fiscale e alla conformità. Mentre la trasformazione digitale rimodella i modelli di transazione, il 47% delle società di consulenza ha aggiornato la propria infrastruttura di analisi per accogliere dashboard in tempo reale, avvisi di allarme automatizzati e conformità multi-giurisdizionale. Queste tendenze segnalano uno slancio costante del mercato e un’opportunità strategica per soluzioni scalabili.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dei servizi di due diligence lato vendita è guidato dall’innovazione nell’intelligenza artificiale, nell’apprendimento automatico e negli strumenti di gestione del rischio. Nel 2025, oltre il 45% delle nuove offerte si è concentrato sulla diagnostica finanziaria automatizzata, riducendo significativamente i tempi di revisione manuale. Deloitte ha introdotto un modulo di analisi predittiva delle trattative, adottato dal 33% dei suoi clienti nel primo trimestre. PwC ha lanciato un sistema di due diligence abilitato alla blockchain per monitorare le modifiche ai documenti in tutte le fasi dell'operazione, migliorando la trasparenza del 37%. KPMG ha aggiunto un toolkit di cyber audit integrato con gli standard ISO, che è già stato implementato nel 29% delle transazioni dei clienti. CLA ha sviluppato uno strumento per il mercato medio che combina le valutazioni HR ed ESG in un unico dashboard di due diligence, ora utilizzato dal 24% dei suoi clienti nordamericani. EisnerAmper e RSM Global hanno entrambi lanciato simulatori proprietari di strutturazione fiscale, aumentando la velocità di rendicontazione del 42%. Tra le aziende più nuove, il 31% è entrato nel mercato con soluzioni modulari che consentono ai clienti di selezionare i servizi secondo un modello di abbonamento. Tra tutti i nuovi prodotti, i sistemi basati su cloud e compatibili con i dispositivi mobili hanno registrato un aumento dell’adozione del 53%. L’uso di dashboard intelligenti, riepiloghi di allarme generati dall’intelligenza artificiale e data room virtuali integrate sta consentendo cicli di due diligence più rapidi ed efficienti per gli utenti lato vendita in tutti i settori.
Sviluppi recenti
- PwC (2025): PwC ha presentato la sua Digital Diligence Suite, una piattaforma completa che integra intelligenza artificiale, punteggio ESG e tracciamento blockchain. Oltre il 38% dei venditori multinazionali ha adottato lo strumento nel primo trimestre, segnalando una riduzione del 29% dei tempi del ciclo di diligenza e un miglioramento del 33% nell’accuratezza dell’integrazione post-vendita.
- Deloitte (2025):Deloitte ha ampliato il proprio servizio di consulenza sulle transazioni con motori di analisi specifici del settore. Il suo modulo sanitario è stato adottato dal 42% dei clienti del settore delle scienze della vita, con un conseguente processo di valutazione più rapido del 26% e una riduzione delle controversie negoziali del 21%. L’azienda ha inoltre registrato un aumento dei clienti del 31% grazie al suo approccio di prima diligenza digitale.
- Grant Thornton (2025): Grant Thornton ha introdotto un pacchetto automatizzato di audit delle risorse umane e dei benefit su misura per lo screening pre-acquisizione. Utilizzato nel 34% delle operazioni del mid-market, ha identificato i rischi operativi con una rapidità del 28% rispetto ai modelli tradizionali. I clienti nel settore dei beni e servizi di consumo hanno riportato un miglioramento del 30% nella chiarezza della due diligence.
- Kroll (2025): Kroll ha rilasciato un servizio di audit di cyber intelligence progettato per le aziende digital-first. Oltre il 36% dei venditori del settore tecnologico ha utilizzato questo servizio, migliorando del 25% la velocità di reporting della conformità. La sua integrazione con i registri dei rischi esistenti ha contribuito a ridurre del 41% le lacune di sicurezza scoperte dopo la vendita.
- EY (2025): EY ha lanciato una piattaforma di due diligence allineata alla sostenibilità che include la verifica dell’impronta di carbonio e parametri di governance sociale. Nei primi sei mesi, il 39% delle operazioni in Europa e Asia ha adottato lo strumento. Gli utenti hanno riscontrato un miglioramento del 32% nella preparazione alla divulgazione delle informazioni ESG e un aumento del 27% nel coinvolgimento degli acquirenti.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei servizi di due diligence lato vendita offre un’analisi completa dei segmenti chiave del mercato, delle tendenze emergenti e dei panorami competitivi nelle regioni. Coprendo più di 20 grandi aziende globali, lo studio descrive in dettaglio l’87% dei fornitori di servizi attivi del settore, inclusi i principali attori come PwC, Deloitte, EY e KPMG. Il report include la segmentazione per tipo di servizio (finanziario, fiscale, IT, analisi delle trattative e sicurezza informatica), ciascuno dei quali rappresenta un’adozione significativa in vari settori. La due diligence finanziaria detiene il 42% del mercato, mentre l’analisi delle operazioni basata sull’intelligenza artificiale è cresciuta del 31%. Lo studio suddivide i settori applicativi verticali quali servizi finanziari (36%), vendita al dettaglio al consumo (18%) e produzione (16%). Evidenzia i contributi regionali, con il Nord America in testa al 38%, seguito dall’Europa al 28% e dall’Asia-Pacifico al 26%. Il rapporto rileva inoltre un aumento del 44% nell’utilizzo della piattaforma basata su cloud e un aumento del 33% nelle valutazioni integrate ESG. Sono inclusi approfondimenti dettagliati sull'innovazione dei prodotti, sulle tendenze degli investimenti e sugli sviluppi strategici, insieme a un aumento del 29% su base annua nel lancio di nuovi prodotti. Il report riflette il modo in cui l’automazione, i requisiti di conformità e la maturità digitale stanno rimodellando l’ecosistema della due diligence lato vendita.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Financial Industry, Consumer & Retail, Industrial Manufacturing, Energy & Natural Resources, Real Estate, Others |
|
Per tipo coperto |
Financial Due Diligence, Deal Analytics, IT Due Diligence, Cybersecurity Protection, Tax Advisory/Structuring, Others |
|
Numero di pagine coperte |
111 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 9.3% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 2.16 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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