Dimensioni del mercato del rum
La dimensione del mercato globale del rum era di 15,95 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 16,68 milioni di dollari nel 2025, espandendosi ulteriormente fino a 25 milioni di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 4,6% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2034. La crescita del mercato è alimentata dalla crescente domanda di rum premium, speziati e aromatizzati nelle economie sviluppate ed emergenti.
Il mercato del rum statunitense svolge un ruolo vitale nella domanda globale complessiva, contribuendo in modo significativo alla quota di mercato del 24% del Nord America. Il crescente interesse per il rum aromatizzato e speziato tra i Millennial e la Gen Z, insieme alle crescenti tendenze di premiumizzazione, ha guidato la crescita dei consumi attraverso i canali horeca e off-trade. Inoltre, l'innovazione nei formati di rum pronti da bere è aumentata del 14%, rafforzando ulteriormente l'attrattiva della categoria nel mercato statunitense.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 16,68 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 25 milioni di dollari entro il 2034, con una crescita CAGR del 4,6%.
- Fattori di crescita:Il consumo di rum aromatizzato e speziato è aumentato del 36%, mentre l’espansione del segmento premium ha contribuito al 31% della crescita totale della categoria a livello globale.
- Tendenze:I prodotti a base di rum pronti da bere sono aumentati del 14% e l’adozione di imballaggi sostenibili è aumentata del 22% sia nei marchi di rum affermati che in quelli emergenti.
- Giocatori chiave:Bacardi, Diageo, Distillerie Amrut, Distillerie Demerara, Brugal.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico è in testa con una quota di mercato del 41% a causa della crescente domanda urbana. Segue il Nord America con una quota del 24% trainata dalle varianti aromatizzate. L’Europa detiene una quota del 22%, largamente influenzata dalle preferenze sul rum premium e tradizionale. L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono rispettivamente con l’8% e il 5%, sostenuti dall’espansione dei canali di vendita al dettaglio e turistici.
- Sfide:Le elevate accise colpiscono il 29% dei produttori; Il 27% ha dovuto affrontare limitazioni di distribuzione nei mercati dell’alcol regolamentati e semi-regolamentati in tutto il mondo.
- Impatto sul settore:La crescita del rum premium ha portato a un aumento del 38% nella fedeltà al marchio, mentre l’innovazione degli aromi ha portato a un aumento del 34% negli acquisti ripetuti.
- Sviluppi recenti:L’utilizzo di imballaggi ecologici è aumentato del 21% e i nuovi lanci di rum speziato hanno rappresentato il 19% di tutte le introduzioni di prodotti a base di rum nel 2023-2024.
Il mercato globale del rum sta vivendo un forte slancio a causa della crescente popolarità del rum scuro, dorato e aromatizzato in diverse fasce di età. Il rum scuro e quello dorato insieme rappresentano quasi il 53% del consumo totale, mentre il rum bianco mantiene una presenza stabile con una quota di mercato pari a circa il 20%. Le varianti aromatizzate e speziate stanno crescendo rapidamente, catturando oltre il 33% delle preferenze dei consumatori a causa dell’evoluzione delle tendenze del gusto. I canali distributivi off-trade dominano il mercato con una quota pari a circa l’82%, mentre le vendite horeca, compresi bar e ristoranti, rappresentano il 18% a livello globale. L'Asia-Pacifico è in testa con il 41% del mercato complessivo, seguita dal Nord America con il 24% e dall'Europa con il 22%.
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Tendenze del mercato del rum
Il cambiamento degli stili di vita dei consumatori e l’evoluzione delle abitudini di consumo di alcol stanno influenzando in modo significativo le tendenze del mercato del rum in tutto il mondo. Il rum aromatizzato ha registrato una crescita della domanda di oltre il 36%, con le varianti speziate che contribuiscono per quasi il 33% a questa categoria. I Millennial e la Gen Z stanno guidando questa tendenza, rappresentando circa il 49% del consumo totale di rum aromatizzato. Il rum dorato e quello scuro combinati dominano con una quota di mercato del 53%, evidenziando la crescente domanda di miscele invecchiate e premium. Le varianti di rum premium sono aumentate del 31%, mentre le opzioni super-premium sono cresciute del 22%, mostrando un chiaro spostamento della preferenza verso la qualità rispetto alla quantità.
Le vendite off-trade, come catene di vendita al dettaglio e punti vendita di liquori, continuano a dominare con il 79% del mercato, mentre gli esercizi commerciali come cocktail bar e lounge rappresentano circa il 21%. I cocktail al rum pronti da bere hanno ampliato la loro presenza sul mercato con il 14% di nuovi lanci nel segmento. Anche le soluzioni di imballaggio sostenibili stanno influenzando i modelli di acquisto, con il 18% dei produttori di rum che incorporano materiali ecosostenibili nelle loro confezioni. La crescente fusione del rum con la mixology, unita alle innovazioni nei sapori e nella distillazione artigianale, riflette un mercato che è tradizionale nella sua essenza ma moderno nel suo fascino.
Dinamiche del mercato del rum
Il mercato del rum viene rimodellato da una combinazione di mutevoli comportamenti dei consumatori, tendenze globali di premiumizzazione, canali di distribuzione in evoluzione e innovazione nelle offerte di prodotti. Quasi il 49% dei consumatori di età inferiore ai 35 anni sta ora guidando la domanda di rum aromatizzato e speziato, influenzato dalla cultura dei cocktail e dal marchio lifestyle. La domanda di rum premium è aumentata del 31%, segnalando un crescente interesse per la distillazione tradizionale e standard di qualità più elevati. Nel frattempo, il canale off-trade continua a dominare con una quota di mercato del 79%, ma le esperienze on-trade stanno tornando alla ribalta con una quota del 21%, spinte dalle abitudini di consumo sociale. Anche la sostenibilità sta guadagnando terreno, con il 18% dei marchi che adotta imballaggi ecologici.
Espansione nei mercati emergenti e innovazione dei prodotti RST
Le economie emergenti rappresentano un’elevata opportunità di crescita per i marchi di rum, con l’Asia-Pacifico che detiene una quota del 41% e la crescente urbanizzazione che espande i modelli di consumo di alcol. La crescita dei cocktail al rum pronti da bere (RST) è un'altra grande opportunità, con il 14% dei lanci di nuovi prodotti nella categoria degli alcolici che ora rientrano nella RST. I consumatori in America Latina e nel Sud-Est asiatico stanno mostrando un crescente interesse per le bevande alcoliche pronte, con il 33% dei giovani consumatori di queste regioni che preferiscono i formati monodose. Anche la vendita al dettaglio digitale sta aprendo nuove frontiere, con i canali di vendita online che rappresentano il 19% degli acquisti globali di rum. I marchi che entrano in questi spazi stanno assistendo a un’adozione più rapida da parte dei consumatori e a una fedeltà al marchio a lungo termine.
Aumento della domanda di rum premium e aromatizzati
Lo spostamento globale verso le bevande alcoliche premium è un fattore chiave nel mercato del rum. I prodotti di rum premium sono cresciuti del 31%, mentre le offerte super-premium sono aumentate del 22%. I consumatori di età compresa tra 25 e 44 anni rappresentano quasi il 52% del consumo totale di rum premium. I rum aromatizzati e speziati hanno guadagnato popolarità, rappresentando il 36% della domanda della categoria, spinti dal crescente interesse per la mixology e il bere esperienziale. Anche l’influenza dei social media e il marketing sullo stile di vita hanno contribuito, con il 42% dei consumatori che afferma che le tendenze online influenzano le loro decisioni di acquisto. Man mano che le preferenze di gusto si diversificano, i marchi che introducono sapori esotici e regionali registrano un aumento del 28% negli acquisti ripetuti.
Restrizioni del mercato
"Norme rigorose e tassazione elevata nell’industria degli alcolici"
I rigidi quadri normativi in più regioni rimangono un freno significativo nel mercato globale del rum. Le bevande alcoliche sono soggette a pesanti accise, che in alcuni paesi rappresentano fino al 45% del costo del prodotto. Le limitazioni normative sulla pubblicità e sulla distribuzione colpiscono circa il 38% dei produttori di rum, in particolare nei mercati con vendite di liquori controllate dal governo. Inoltre, il 27% delle distillerie più piccole fatica a soddisfare gli standard di conformità in continua evoluzione relativi a etichettatura, tracciabilità e avvertenze sanitarie. Questi vincoli creano barriere per l’ingresso nel mercato e l’espansione su scala, soprattutto per gli operatori emergenti. Il costo della certificazione e del rispetto dei codici sanitari riduce ulteriormente i margini di profitto e ritarda le strategie di go-to-market.
Sfide del mercato
"Interruzioni della catena di fornitura e volatilità delle materie prime"
L’approvvigionamento delle materie prime e l’instabilità della catena di approvvigionamento continuano a rappresentare una sfida per i produttori di rum, soprattutto nelle regioni dipendenti dall’importazione di canna da zucchero e melassa. Circa il 29% dei produttori ha segnalato ritardi negli approvvigionamenti a causa di problemi di trasporto globali. La fluttuazione dei prezzi delle materie prime incide su quasi il 34% dei cicli produttivi, colpendo in particolare le piccole e medie distillerie. Le perturbazioni legate al clima hanno portato a una riduzione dei raccolti di canna da zucchero nelle principali regioni di approvvigionamento, con un calo del 17% della produzione agricola che ha influito sulla disponibilità. Inoltre, il costo delle bottiglie di vetro e dei materiali di imballaggio è aumentato del 21%, aumentando il costo di produzione complessivo. Queste sfide riducono l’efficienza produttiva e incidono sulla competitività dei prezzi nei mercati chiave.
Analisi della segmentazione
Il mercato del rum è ampiamente segmentato per tipologia e applicazione, con preferenze dei consumatori e modelli di utilizzo distinti che modellano la crescita di ciascun segmento. Tra i tipi, il rum bianco, il rum dorato e il rum scuro servono ciascuno a scopi unici all'interno dell'ecosistema delle bevande alcoliche. Mentre il rum bianco è leader nella preparazione dei cocktail, il rum dorato e quello scuro sono sempre più preferiti per sorseggiare ed esperienze premium. Dal punto di vista applicativo, prevale l’uso dei cocktail, con una forte influenza da parte del settore dell’ospitalità, che rappresenta oltre il 63% del consumo. Altre applicazioni includono il consumo autonomo, l’uso culinario e l’inclusione in formati pronti da bere (RTD), che insieme costituiscono il restante 37% dell’utilizzo del mercato.
Per tipo
- Rum bianco: Il rum bianco rappresenta circa il 28% del mercato totale del rum, principalmente grazie al suo uso diffuso in cocktail come mojito e daiquiri. Con un profilo aromatico pulito e leggero, il rum bianco è uno dei preferiti tra bar e mixologist, rappresentando quasi il 45% del consumo di rum nel commercio. I consumatori più giovani, di età compresa tra 21 e 30 anni, contribuiscono a circa il 52% del consumo di rum bianco a livello globale, in gran parte influenzato dalla sua mescolabilità. Grazie alla sua convenienza e versatilità, il rum bianco domina il segmento entry-level, con il 39% degli acquirenti di rum per la prima volta che optano per le varianti bianche.
- Rum d'oro: Il Gold Rum, caratterizzato dal colore ambrato e dal leggero invecchiamento, detiene circa il 25% della quota di mercato totale. Spesso visto come un ponte tra il rum bianco e quello scuro, il rum dorato ha guadagnato popolarità sia da sorseggiare che da miscelare. Quasi il 34% dei consumatori di età compresa tra 30 e 45 anni preferisce il rum dorato per il suo gusto equilibrato e il suo appeal premium. Contribuisce inoltre al 26% delle vendite di rum fuori commercio grazie alla sua duplice utilizzabilità. Il rum dorato sta registrando una domanda crescente in America Latina e nel Sud-Est asiatico, dove quasi il 18% dei nuovi prodotti inseriti rientra in questo segmento.
- Rum scuro: Il rum scuro guida il mercato con circa il 32% della quota totale, attribuito al suo sapore ricco, al più lungo invecchiamento e alle associazioni con il patrimonio. Rappresenta oltre il 43% delle vendite di rum premium ed è preferito dai consumatori di età superiore ai 40 anni, che costituiscono il 55% di questo segmento. Il rum scuro è anche un punto fermo nel segmento super-premium, rappresentando il 22% degli acquisti di alcolici di lusso. Grazie alla sua associazione con la tradizione e la profondità del sapore, il rum scuro continua a dominare in Europa e nei Caraibi, dove le distillerie storiche producono oltre il 60% di tutte le varietà di rum scuro.
Per applicazione
- Cocktail: Le applicazioni per i cocktail dominano il mercato del rum, rappresentando circa il 63% del consumo globale. Il rum bianco da solo rappresenta il 45% dei cocktail a base di rum, con il rum dorato che contribuisce per il 23% e il rum scuro per il 17%. Nel settore horeca, la cultura dei cocktail ha registrato un aumento di popolarità del 38% negli ultimi tre anni, con eventi e bar di mixology che hanno alimentato un aumento dell’uso di rum.
- Altri:Altre applicazioni includono il consumo liscio o con ghiaccio, l'uso culinario in dessert e salse e le offerte pronte da bere, che rappresentano collettivamente il 37% del mercato. Le bevande a base di rum pronte, in particolare, hanno registrato una crescita del 14% nei lanci di prodotti, guidati dalle tendenze di praticità e portabilità.
Prospettive regionali
Il mercato globale del rum mostra una forte diversità geografica con contributi importanti dall’Asia-Pacifico, dal Nord America e dall’Europa. L'Asia-Pacifico detiene la quota di mercato più elevata con il 41%, seguita dal Nord America con il 24% e dall'Europa con il 22%. L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa costituiscono il restante 13%, con una domanda in aumento dovuta all’evoluzione delle culture del bere e all’urbanizzazione. La crescita in ciascuna regione è influenzata dai cambiamenti dello stile di vita, dalle strutture normative, dalle capacità di produzione locale e dalle preferenze di gusto dei consumatori. Le preferenze regionali per il rum scuro nei Caraibi, il rum aromatizzato negli Stati Uniti e il rum da sorseggiare premium in Europa contribuiscono alle diverse dinamiche nei modelli di consumo a livello globale.
America del Nord
Il Nord America rappresenta il 24% del mercato globale del rum, con gli Stati Uniti che rappresentano il principale contributore con il 79% del volume della regione. Il rum aromatizzato e speziato rappresenta quasi il 51% delle vendite totali in questa regione, fortemente trainate da consumatori di età inferiore ai 35 anni. Il consumo di rum premium e super premium è aumentato del 28%, riflettendo il crescente interesse per gli alcolici di fascia alta e i marchi storici. Le vendite off-trade dominano con il 76% della distribuzione totale, mentre i locali horeca contribuiscono con il 24%, principalmente attraverso bar, pub e discoteche. I prodotti a base di rum pronti da bere hanno guadagnato popolarità, rappresentando l’11% di tutti i nuovi lanci di prodotti in Nord America.
Europa
L’Europa rappresenta il 22% del mercato globale del rum, sostenuto da un forte consumo in paesi come Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. Il rum scuro domina il panorama europeo, rappresentando quasi il 47% del consumo di rum nella regione, favorito per la sua associazione con la tradizione e l’invecchiamento. I segmenti del rum premium sono cresciuti del 33% in tutta l’Europa occidentale, con le distillerie storiche che contribuiscono al 60% delle varianti premium e super-premium. Le vendite horeca rappresentano il 38% del volume totale, evidenziando l'importanza dei pub e dei cocktail bar nella regione. Il rum bianco rimane prominente nei paesi del Mediterraneo dove è ampiamente utilizzato nei cocktail a tema balneare e nelle destinazioni turistiche.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico guida il mercato globale del rum con una quota dominante del 41%, trainata dall’aumento della popolazione urbana, dall’espansione del reddito della classe media e dalla crescente occidentalizzazione delle abitudini di consumo. L’India rappresenta quasi il 58% del consumo di rum della regione, seguita da Filippine, Tailandia e Australia. I prezzi accessibili e le preferenze per il rum scuro dominano nell’Asia meridionale, mentre i segmenti aromatizzati e premium stanno vedendo una rapida diffusione nel Sud-est asiatico e in Oceania. I canali off-trade sono in testa con una quota di mercato dell'83%, in particolare tramite ipermercati e negozi di liquori. Le distillerie locali contribuiscono per oltre il 66% al volume regionale, con crescenti esportazioni di rum prodotto internamente verso l’Europa e il Nord America.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano circa il 5% del mercato globale del rum. Sebbene il consumo di alcol sia limitato in alcune parti del Medio Oriente, gli hotel di fascia alta e le zone turistiche di lusso contribuiscono ad aumentare la domanda in paesi come gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein. Il consumo di rum in Africa è in costante crescita, in particolare in Sud Africa, Kenya e Nigeria, con il rum bianco e dorato che dominano il 62% delle preferenze regionali. Le vendite horeca rappresentano il 42% del mercato totale, indicando una forte influenza dei bar e dell'ospitalità. I marchi importati rappresentano il 71% della disponibilità totale, ma stanno emergendo produttori locali di rum che ora rappresentano il 18% del volume.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DEL MERCATO DEL RUM PROFILATE
- Distillatori Demerara
- Distillerie Amrut
- Bacardi
- Brugal
- Diageo
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Bacardi – quota di mercato del 24%.
- Diageo – quota di mercato del 19%.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato del rum sta registrando un crescente interesse da parte degli investitori mentre la domanda globale aumenta di liquori premium, artigianali e aromatizzati. Oltre il 38% degli afflussi di investimenti nel 2023 ha mirato ai segmenti del rum premium e invecchiato, riflettendo il crescente desiderio dei consumatori di autenticità e qualità. I fondi di venture capital e di private equity hanno indirizzato quasi il 21% dei loro portafogli di bevande alcoliche verso marchi di rum di nicchia. Le distillerie che introducono varianti di rum biologiche e sostenibili hanno visto un aumento del 27% dei finanziamenti rispetto al 2022, sostenuto dalla crescente consapevolezza ambientale. Anche la trasformazione digitale ha suscitato un forte interesse, con il 19% degli investimenti incanalati nel miglioramento delle capacità di e-commerce e della logistica diretta al consumatore.
Gli investitori preferiscono le aziende che si espandono nell’Asia-Pacifico, dove i consumi rappresentano il 41% della quota di mercato globale. Le distillerie di piccole e medie dimensioni che offrono rum aromatizzati e artigianali sono cresciute del 33%, e i lanci sostenuti dagli investitori hanno contribuito a questo aumento. L’America Latina e l’Africa, sebbene inferiori in termini di volume attuale, hanno presentato un aumento combinato del 12% nei finanziamenti agli impianti di produzione destinati all’approvvigionamento e all’imbottigliamento locali. I marchi del distributore e le iniziative di distillazione a contratto sono aumentati del 16%, segnalando una continua diversificazione nei portafogli di marchi. Le opportunità di investimento sono ora incentrate sull’innovazione del prodotto, sul branding storico e sulle strategie di crescita specifiche del canale.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato del rum sta accelerando, guidato dal cambiamento delle preferenze dei consumatori e dalla domanda di innovazione nel gusto, nel formato e nel confezionamento. Nel 2023 e nel 2024, quasi il 37% di tutti i nuovi lanci di alcolici erano a base di rum, con rum speziati e aromatizzati tropicali che contribuivano al 48% di quel segmento. I cocktail pronti da bere (RTD) preparati con rum sono cresciuti del 18%, rivolgendosi ai consumatori in cerca di convenienza sotto i 35 anni di età. I formati di confezionamento monodose sono aumentati del 21%, offrendo una maggiore portabilità per eventi all’aperto e vendita al dettaglio di viaggi.
Anche l’innovazione sostenibile e attenta alla salute ha svolto un ruolo significativo. Circa il 22% dei nuovi rum introdotti nel 2024 utilizzavano imballaggi ecologici, mentre il 14% dei nuovi rum erano alternative a basso contenuto calorico o con un basso grado alcolico, attraenti per i consumatori attenti al benessere. I rum certificati biologici e non OGM rappresentano il 9% delle nuove uscite di prodotto. I rum invecchiati in botte e finiti in botte sono aumentati del 26%, in particolare in Nord America ed Europa, dove l’interesse dei consumatori per gli alcolici tradizionali è in aumento.
Anche l’innovazione guidata dal digitale è aumentata, con il 16% dei lanci di nuovi prodotti lanciati esclusivamente attraverso canali online. La mappatura dei sapori basata sull’intelligenza artificiale e l’analisi del feedback dei consumatori sono state utilizzate nell’11% dei nuovi sviluppi. La differenziazione del prodotto attraverso ingredienti specifici per regione e metodi di fermentazione sperimentali è ora centrale negli sforzi di ricerca e sviluppo.
Sviluppi recenti
- Nel 2023, Bacardi ha introdotto un nuovo rum speziato al mango e peperoncino che ha contribuito ad un aumento del 14% delle vendite di rum aromatizzato a livello globale.
- Diageo ha lanciato un rum scuro invecchiato in botte in edizione limitata nel 2024 in tutta Europa, aumentando la sua quota nel segmento premium dell'11%.
- Amrut Distilleries ha annunciato un'espansione della capacità del 19% in India nel 2023 per soddisfare la crescente domanda regionale di rum premium e artigianale.
- Demerara Distillers ha implementato un impianto di imbottigliamento completamente alimentato a energia solare nel 2024, riducendo le emissioni legate alla produzione del 27% su base annua.
- Nel 2023, Brugal ha lanciato un servizio di incisione personalizzata di bottiglie, che ha aumentato le vendite del segmento di prodotti regalo del 21% in Nord America.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato del rum fornisce un’analisi approfondita su varie dimensioni tra cui tipo, applicazione, canale di distribuzione e prestazioni regionali. Con la segmentazione del mercato in rum bianco, dorato e scuro, il rapporto esplora il cambiamento delle preferenze e dei modelli di consumo. I rum aromatizzati, speziati e premium sono ampiamente coperti, insieme alla loro crescente domanda nei formati on-trade e off-trade. Il rapporto esamina oltre il 23% dei lanci focalizzati su formati ready-to-drink ed evidenzia la quota di consumo del 41% dominata dalla regione Asia-Pacifico.
Le dinamiche regionali vengono esplorate in dettaglio, mostrando come il segmento premium del Nord America e i marchi storici europei differiscono dai mercati guidati dai volumi dell’Asia-Pacifico. Gli approfondimenti normativi riguardano le restrizioni pubblicitarie, l’impatto fiscale e gli standard di etichettatura, che influenzano quasi il 38% delle decisioni di produzione. Vengono discussi i fattori trainanti del mercato, le opportunità, le sfide e le restrizioni, ciascuno supportato da accurate tendenze dei dati basate su percentuali.
La profilazione aziendale include attori chiave che contribuiscono a oltre il 60% della quota di mercato globale, con dettagli sul lancio di prodotti, strategie di espansione e posizionamento competitivo. Vengono mappate tendenze come le vendite digitali, il packaging ecologico e l'innovazione dell'alcol. Il rapporto include anche approfondimenti sul comportamento dei consumatori, valutazione della catena di approvvigionamento e tendenze degli investimenti, offrendo un quadro completo per le parti interessate, i produttori, gli investitori e gli operatori di marketing.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Cocktail & Others |
|
Per tipo coperto |
White, Gold, Dark |
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Numero di pagine coperte |
91 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.6% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 25 Billion da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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