Dimensioni del mercato Diagnostica Point of Care
La dimensione del mercato globale della diagnostica per punti di cura era di 25,67 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 26,79 miliardi di dollari nel 2025, i 27,97 miliardi di dollari nel 2026 e i 39,48 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 4,4% durante il periodo di previsione (2025-2034). Circa il 37% della quota proviene dal Nord America, il 29% dall’Europa, il 24% dall’Asia-Pacifico e il 10% dal Medio Oriente e dall’Africa, riflettendo la forte penetrazione globale della diagnostica rapida.
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Il mercato statunitense della diagnostica Point of Care è in rapida crescita, con il 42% degli ospedali che adotta la diagnostica rapida, il 38% delle cliniche che integrano soluzioni POC e quasi il 35% dei pazienti che beneficiano di ritardi di trattamento ridotti. Circa il 33% delle strutture sanitarie sottolinea tempi di consegna più rapidi, mentre il 29% sottolinea il risparmio sui costi attraverso soluzioni di test decentralizzate.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale ammontava a 25,67 miliardi di dollari nel 2024, a 26,79 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 39,48 miliardi di dollari entro il 2034 con un CAGR del 4,4%.
- Fattori di crescita:Adozione di circa il 41% nei test infettivi, aumento del 37% nella richiesta di monitoraggio del glucosio e aumento del 33% nella diagnostica cardiaca rapida.
- Tendenze:Quasi il 36% si espande nella diagnostica domiciliare, il 32% si sposta verso test basati sull’intelligenza artificiale e il 28% si concentra sull’adozione dell’assistenza sanitaria mobile.
- Giocatori chiave:Abbott Laboratories, Roche, Siemens Healthcare, Johnson & Johnson, Danaher e altri.
- Approfondimenti regionali:Nord America 37%, Europa 29%, Asia-Pacifico 24%, Medio Oriente e Africa 10% di quota della domanda globale.
- Sfide:La barriera dei costi elevati del 32%, i ritardi normativi del 29% e la carenza di operatori qualificati del 25% ostacolano un’adozione più ampia.
- Impatto sul settore:Il 44% ha migliorato gli esiti dei pazienti, il 39% ha avuto una diagnosi più rapida e il 31% ha migliorato l’efficienza del processo decisionale clinico nei sistemi sanitari.
- Sviluppi recenti:Il 35% si concentra su kit multi-malattia, il 31% sui progressi nelle piattaforme di intelligenza artificiale e il 27% passa alla diagnostica digitale in tutto il mondo.
Il mercato della diagnostica Point of Care è posizionato in modo univoco come catalizzatore per l’assistenza sanitaria decentralizzata, garantendo tempi di risposta diagnostici più rapidi del 33% e migliorando i tassi di soddisfazione dei pazienti di quasi il 29% a livello globale.
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Tendenze del mercato della diagnostica al punto di cura
Il mercato della diagnostica Point of Care sta registrando una crescita robusta poiché l’adozione rapida dei test accelera in tutti gli ambienti sanitari. Circa il 42% degli ospedali a livello globale ora utilizza test point-of-care per la diagnostica critica. Quasi il 37% dei test diagnostici eseguiti al di fuori dei laboratori centrali sono effettuati presso i punti di cura, evidenziando la crescente decentralizzazione. Circa il 33% dei test sulle malattie infettive viene ora condotto presso i punti di cura. I tassi di adozione nelle regioni rurali e svantaggiate crescono di quasi il 29% annuo. Inoltre, il 31% delle cliniche segnala un miglioramento dei tempi di consegna dei pazienti, mentre il 27% cita una riduzione dei ricoveri ospedalieri grazie alla diagnosi precoce consentita dalla diagnostica presso il punto di cura. Questa tendenza sta plasmando l’efficienza sanitaria in tutto il mondo.
Dinamiche di mercato della diagnostica point of care
Crescente adozione nell’assistenza sanitaria remota
Quasi il 36% dei nuovi progetti sanitari nelle regioni rurali integra test point-of-care per colmare le lacune diagnostiche. Circa il 28% delle cliniche sanitarie mobili privilegia questi dispositivi per il rilevamento tempestivo e l’avvio del trattamento.
La crescente domanda di diagnosi rapide
Circa il 44% dei medici preferisce i test presso il punto di cura per via dei risultati più rapidi. Circa il 39% dei pazienti mostra una maggiore soddisfazione per la disponibilità diagnostica immediata rispetto ai tradizionali metodi di laboratorio.
RESTRIZIONI
"Costi elevati per dispositivi e materiali di consumo"
Quasi il 32% delle piccole strutture sanitarie deve affrontare problemi di accessibilità quando implementano soluzioni avanzate per il punto di cura, mentre il 27% evidenzia i costi ricorrenti dei materiali di consumo come un ostacolo finanziario all’adozione.
SFIDA
"Complessità di approvazione normativa"
Circa il 29% dei produttori segnala tempi più lunghi per l’approvazione dei prodotti e il 23% delle aziende deve affrontare sfide di conformità in più paesi, rallentando la disponibilità diffusa di strumenti diagnostici innovativi presso il punto di cura.
Analisi della segmentazione
La dimensione del mercato globale della diagnostica per punti di cura era di 25,67 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 26,79 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 39,48 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 4,4% durante il periodo di previsione (2025-2034). La segmentazione del mercato evidenzia quote significative tra tipologie tra cui test della glicemia, test delle malattie infettive e test dei marcatori cardiaci, nonché applicazioni in cliniche, ospedali, strutture sanitarie di residenza assistita e laboratori. Ogni segmento dimostra un potenziale di crescita unico, con quote di mercato distinte, ricavi al 2025 e valori CAGR che plasmano le prospettive future.
Per tipo
Test della glicemia
Il test della glicemia rimane il tipo più dominante, con quasi il 39% della quota complessiva di diagnosi presso il punto di cura. La sua adozione diffusa è legata alla crescente prevalenza del diabete, con circa il 41% dei pazienti cronici che si affida a dispositivi per il monitoraggio rapido del glucosio.
I test della glicemia detenevano la quota maggiore del mercato, pari a 9,64 miliardi di dollari nel 2025, pari al 36% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,6% dal 2025 al 2034, guidato dall’aumento dei casi di diabete e dall’adozione dell’assistenza sanitaria a domicilio.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei test della glicemia
- Gli Stati Uniti guidano il segmento dei test della glicemia con una dimensione di mercato di 3,12 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 32% e previsto in crescita a un CAGR del 4,7% a causa di malattie legate allo stile di vita.
- La Cina ha rappresentato 2,48 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 25%, crescendo a un CAGR del 4,5% guidato dall’aumento della popolazione diabetica e dai programmi sanitari governativi.
- L’India ha conquistato 1,72 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 18%, destinata a crescere a un CAGR del 4,9% grazie alla crescente adozione di kit portatili per il test del glucosio.
Test sulle malattie infettive
I test sulle malattie infettive stanno guadagnando terreno con una quota di quasi il 28% del mercato della diagnostica Point of Care. Circa il 34% della diagnostica rapida è dedicato al rilevamento di infezioni tra cui HIV, malaria e agenti patogeni correlati al COVID, determinando un’adozione sostenuta.
I test sulle malattie infettive hanno raggiunto i 7,50 miliardi di dollari nel 2025, pari al 28% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,2% dal 2025 al 2034, spinto dall’elevato carico globale di malattie infettive e dalla crescente domanda di diagnosi precoce.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei test sulle malattie infettive
- Gli Stati Uniti detenevano 2,20 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 29%, con un CAGR del 4,4% alimentato dall’elevata adozione di kit rapidi per malattie infettive negli ospedali.
- La Nigeria ha rappresentato 1,48 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 20%, destinata a crescere a un CAGR del 4,3% a causa della prevalenza dei programmi contro la malaria e l’HIV.
- Il Brasile ha contribuito con 1,21 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 16%, che si prevede crescerà a un CAGR del 4,1% grazie alle misure di controllo delle infezioni adottate dal governo.
Test dei marcatori cardiaci
I test dei marcatori cardiaci contribuiscono per il 14% al mercato complessivo della diagnostica Point of Care. Circa il 31% dei casi di emergenza a livello globale dipende da test rapidi dei marcatori cardiaci per la diagnosi tempestiva di attacchi di cuore e condizioni correlate.
I test sui marcatori cardiaci hanno registrato 3,75 miliardi di dollari nel 2025, pari al 14% del mercato. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,0% dal 2025 al 2034, guidato dall’aumento dei casi di emergenza cardiaca e dalla necessità di interventi tempestivi.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei test dei marcatori cardiaci
- Gli Stati Uniti detenevano 1,40 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 37%, destinata a crescere a un CAGR del 4,1% a causa della maggiore domanda di cure cardiache.
- La Germania ha rappresentato 0,82 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 22%, con una crescita CAGR del 3,9% alimentata dall’invecchiamento della popolazione.
- Il Giappone ha catturato 0,64 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 17%, espandendosi a un CAGR del 4,0% dal 2025 al 2034 grazie alle infrastrutture sanitarie avanzate.
Per applicazione
Cliniche
Le cliniche costituiscono un'area di applicazione cruciale, rappresentando quasi il 33% della domanda del mercato della diagnostica Point of Care. Circa il 35% delle cliniche utilizza test rapidi per la gestione delle malattie croniche e infettive, consentendo trattamenti tempestivi.
Nel 2025 le cliniche rappresentavano 8,84 miliardi di dollari, pari al 33% della quota di mercato. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,3% dal 2025 al 2034, alimentato dalla crescente accessibilità dei kit di test rapidi a basso costo.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento delle cliniche
- Gli Stati Uniti sono in testa con 2,95 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 33% e si prevede che cresceranno a un CAGR del 4,4% a causa della domanda di diagnostica per le cure croniche.
- La Cina ha rappresentato 2,12 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 24%, con una crescita CAGR del 4,2% trainata dall’espansione delle cliniche rurali.
- L’India deteneva 1,56 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 18%, con una crescita CAGR del 4,5% dal 2025 al 2034 grazie all’integrazione dell’assistenza sanitaria primaria.
Ospedali
Gli ospedali rappresentano la più vasta area di applicazione con una quota di mercato del 41% nella diagnostica Point of Care. Quasi il 47% dei reparti di emergenza ospedaliera utilizza la diagnostica rapida per le cure critiche, migliorando i tassi di sopravvivenza e l’efficienza del trattamento.
Gli ospedali hanno generato 10,98 miliardi di dollari nel 2025, conquistando il 41% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,5% dal 2025 al 2034, spinto dalla maggiore domanda di soluzioni diagnostiche di emergenza.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento ospedaliero
- Gli Stati Uniti hanno rappresentato 3,56 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 32%, in crescita a un CAGR del 4,6% a causa dell’elevata domanda di diagnosi di emergenza.
- La Germania ha catturato 2,15 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 20%, espandendosi a un CAGR del 4,3% supportato dalla modernizzazione degli ospedali.
- Il Giappone deteneva 1,72 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 16%, destinata a crescere a un CAGR del 4,4% a causa della crescente base di pazienti geriatrici.
Strutture sanitarie di residenza assistita
Le strutture sanitarie di residenza assistita rappresentano il 15% del mercato. Quasi il 27% degli istituti di assistenza agli anziani utilizza test point-of-care per la gestione delle malattie croniche e il monitoraggio della salute dei residenti.
Questo segmento ha rappresentato 4,02 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 15%. Si prevede che crescerà a un CAGR del 4,0% dal 2025 al 2034, spinto dal crescente invecchiamento della popolazione e dalla domanda di un rapido monitoraggio sanitario.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento delle strutture sanitarie di residenza assistita
- Gli Stati Uniti detenevano 1,48 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 37%, destinata a crescere a un CAGR del 4,1% a causa della domanda di assistenza sanitaria per gli anziani.
- Il Regno Unito ha rappresentato 0,92 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 23%, crescendo a un CAGR del 3,9% grazie all’espansione della vita assistita.
- Il Giappone ha catturato 0,78 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 19%, espandendosi a un CAGR del 4,0%, sostenuto da un’ampia popolazione anziana.
Laboratorio
I laboratori rappresentano l’11% del mercato della diagnostica Point of Care. Circa il 24% dei centri diagnostici ora integra i dispositivi point-of-care come strumenti complementari per l’efficienza dei test di laboratorio centrali.
Il segmento dei laboratori ha generato 2,95 miliardi di dollari nel 2025, pari all’11% della quota di mercato. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 3,9% dal 2025 al 2034, guidato dall’integrazione di modelli diagnostici ibridi.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei laboratori
- Gli Stati Uniti detenevano 0,94 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 32%, destinata a crescere a un CAGR del 4,0% grazie all’integrazione della diagnostica ibrida.
- La Cina ha conquistato 0,72 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 24%, crescendo a un CAGR del 3,8% grazie alle iniziative di modernizzazione dei laboratori.
- La Germania ha rappresentato 0,56 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 19%, espandendosi a un CAGR del 3,9% supportato dalle collaborazioni ospedale-laboratorio.
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Prospettive regionali del mercato della diagnostica Point of Care
La dimensione del mercato globale della diagnostica per punti di cura era di 25,67 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 26,79 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 39,48 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 4,4% durante il periodo di previsione (2025-2034). La distribuzione regionale evidenzia il Nord America con una quota di mercato del 37%, l’Europa con il 29%, l’Asia-Pacifico con il 24% e il Medio Oriente e l’Africa con il 10%. Questa divisione regionale riflette la concentrazione della domanda nelle economie sviluppate, la rapida adozione nell’Asia-Pacifico e la crescita graduale nelle regioni emergenti.
America del Nord
Il Nord America domina il mercato della diagnostica Point of Care con una forte adozione negli ospedali e nelle cliniche. Circa il 42% dell’adozione dei test rapidi avviene qui, a causa dell’elevata prevalenza di diabete e patologie cardiache. Quasi il 38% delle innovazioni diagnostiche provengono da aziende statunitensi, mentre il 31% delle cliniche segnala un miglioramento della soddisfazione dei pazienti grazie a risultati diagnostici più rapidi.
Il Nord America deteneva la quota maggiore nel mercato della diagnostica Point of Care, pari a 9,91 miliardi di dollari nel 2025, pari al 37% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 4,5% dal 2025 al 2034, trainato dal carico di malattie croniche, dalla diagnostica di emergenza e dalle infrastrutture sanitarie avanzate.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato della diagnostica Point of Care
- Gli Stati Uniti guidano il Nord America con una dimensione di mercato di 6,21 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 63% e si prevede che crescerà a un CAGR del 4,6% a causa dell’elevata prevalenza del diabete e dell’innovazione.
- Il Canada ha catturato 2,01 miliardi di dollari nel 2025, pari al 20% di quota, espandendosi a un CAGR del 4,3% grazie alla modernizzazione dell’assistenza sanitaria e all’adozione rurale.
- Il Messico deteneva 1,69 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 17%, che si prevede crescerà a un CAGR del 4,2%, sostenuto dalla crescente domanda di test sulle malattie infettive.
Europa
L’Europa rappresenta il 29% del mercato della diagnostica Point of Care, a causa dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione e della gestione delle malattie croniche. Circa il 35% degli ospedali utilizza test point-of-care, mentre quasi il 28% della diagnostica rapida cardiaca e della coagulazione viene eseguita nella regione. L’armonizzazione normativa aumenta anche la penetrazione del mercato.
L’Europa ha registrato 7,77 miliardi di dollari nel 2025, pari al 29% della quota globale. Si prevede che questa regione crescerà a un CAGR del 4,2% nel periodo 2025-2034, sostenuta dall’espansione dell’assistenza sanitaria e da maggiori investimenti nelle tecnologie di test rapidi delle malattie infettive.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato della diagnostica Point of Care
- La Germania guida l’Europa con 2,41 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 31%, crescendo a un CAGR del 4,3% grazie all’adozione avanzata degli ospedali.
- Il Regno Unito ha rappresentato 2,09 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 27%, che dovrebbe crescere a un CAGR del 4,1% grazie ai programmi diagnostici nazionali.
- La Francia ha raggiunto 1,92 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 25%, espandendosi a un CAGR del 4,0% grazie all’aumento della domanda di cure croniche.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico detiene il 24% del mercato della diagnostica Point of Care, con una rapida urbanizzazione e infrastrutture sanitarie che guidano la crescita. Quasi il 33% della popolazione diabetica mondiale risiede in questa regione, alimentando l’adozione dei test del glucosio. Qui si concentra anche circa il 29% della diagnostica delle malattie infettive, in particolare nei programmi di sensibilizzazione rurale.
L’Asia-Pacifico rappresentava 6,43 miliardi di dollari nel 2025, contribuendo per il 24% al mercato globale. Si prevede che crescerà a un CAGR del 4,6% fino al 2034, supportato da programmi sanitari governativi, ampi pool di pazienti e crescente domanda di diagnostica rapida e conveniente.
Asia-Pacifico – Principali paesi dominanti nel mercato della diagnostica Point of Care
- La Cina guida l’area Asia-Pacifico con 2,62 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 41%, espandendosi a un CAGR del 4,7% guidato dalle esigenze di test per il diabete e le infezioni.
- L’India ha catturato 1,88 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 29%, crescendo a un CAGR del 4,8% grazie alle iniziative di accessibilità diagnostica rurale.
- Il Giappone rappresentava 1,55 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 24%, che si prevede espanderà a un CAGR del 4,5% grazie alla penetrazione sanitaria avanzata.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10% del mercato della diagnostica Point of Care, trainato principalmente dai test sulle malattie infettive e dalle esigenze di assistenza cronica. Circa il 27% dei test rapidi per l’HIV e il 22% della diagnosi della malaria vengono condotti in questa regione, riflettendo l’importanza delle soluzioni point-of-care a basso costo.
La regione ha contribuito con 2,68 miliardi di dollari nel 2025, pari al 10% della quota di mercato. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 3,9% nel periodo 2025-2034, sostenuto da crescenti investimenti governativi e dalla crescente adozione nelle strutture sanitarie primarie.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato della diagnostica Point of Care
- L’Arabia Saudita guida la regione con 0,95 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 35%, crescendo a un CAGR del 4,0% grazie all’espansione della diagnostica delle malattie croniche.
- Il Sudafrica ha catturato 0,82 miliardi di dollari nel 2025, pari al 31% di quota, con una crescita CAGR del 3,8% a causa della domanda di test sulle malattie infettive.
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno rappresentato 0,63 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 23%, che si prevede crescerà a un CAGR del 3,9% grazie agli sforzi di modernizzazione dell’assistenza sanitaria.
Elenco delle aziende chiave del mercato Diagnostica del punto di cura profilate
- Alère
- Roche
- Laboratori Abbott
- Johnson & Johnson
- Siemens Sanità
- Danaher
- QIAGEN
- Bayer Sanità
- Beckman Coulter
- Diagnostica Nipro
- Laboratori Bio-Rad
- Nova Biomedica
- BioMerieux
- Quidel
- Laboratori Elena
- Tecnologie OraSure
- Accriva
- Abassi
- Diagnostica Chembio
- Trinità Biotech
- Laboratorio di strumentazione
- Diagnostica Sekisui
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Laboratori Abbott:Detiene quasi il 17% della quota di mercato, supportata da una forte distribuzione globale e da una rapida innovazione nei test.
- Roche:Conquistare il 15% della quota di mercato, grazie al portafoglio di prodotti diagnostici avanzati e alle estese partnership ospedaliere in tutto il mondo.
Analisi degli investimenti e opportunità nel mercato della diagnostica point of care
Gli investimenti nel mercato della diagnostica Point of Care sono in aumento, con circa il 41% dei finanziamenti diretti verso piattaforme di test sulle malattie infettive. Quasi il 33% dei nuovi investimenti riguarda innovazioni nel monitoraggio della glicemia. Circa il 29% degli operatori sanitari evidenzia opportunità nella connettività digitale della diagnostica. Inoltre, il 25% degli investitori enfatizza le opportunità nelle economie emergenti dove permangono divari di accessibilità. Quasi il 28% dei laboratori pianifica espansioni integrando dispositivi point-of-care, mentre il 21% delle strutture di residenza assistita esprime interesse a investire nella diagnostica portatile per l’assistenza agli anziani. Queste tendenze rivelano opportunità significative sia per gli operatori affermati che per quelli emergenti lungo la catena del valore.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti sta rimodellando il mercato della diagnostica Point of Care, con quasi il 37% delle aziende che si concentra sullo sviluppo di kit di test multi-malattia. Circa il 32% dei lanci di nuovi prodotti incorpora l’interpretazione dei risultati basata sull’intelligenza artificiale. Circa il 29% dei produttori investe in dispositivi miniaturizzati adatti ai test domestici. Quasi il 26% dei nuovi sviluppi enfatizza la connettività wireless per la reportistica in tempo reale. Inoltre, il 23% delle aziende punta alla sostenibilità dei materiali di consumo ecologici. Circa il 21% dei prodotti lanciati nell’ultimo anno dà priorità a tempi di consegna più rapidi, mentre il 19% enfatizza i miglioramenti in termini di precisione. Questi progressi dimostrano come l’innovazione dei prodotti stia determinando una maggiore adozione e una diagnostica incentrata sul paziente in tutto il mondo.
Sviluppi recenti
- Espansione dei Laboratori Abbott:Abbott ha introdotto nel 2024 nuovi dispositivi per il monitoraggio del glucosio presso il punto di cura, con una precisione migliorata del 29% e risultati più rapidi del 24% per i pazienti diabetici.
- Diagnostica infettiva Roche:Roche ha lanciato un pannello avanzato di malattie infettive che copre il 35% in più di agenti patogeni, consentendo un migliore rilevamento sia nei centri rurali che urbani.
- Integrazione Siemens Healthcare:Siemens ha integrato la connettività digitale nelle sue piattaforme POC, con il 27% dei dispositivi che offriranno l’integrazione del sistema ospedaliero in tempo reale entro il 2024.
- Kit multitest QIAGEN:QIAGEN ha presentato kit di test multi-malattia che hanno ridotto i tempi di risposta diagnostici del 33% rispetto ai tradizionali dispositivi a test singolo.
- Piattaforma AI di Bio-Rad Laboratories:Bio-Rad ha rilasciato un supporto diagnostico basato sull’intelligenza artificiale, migliorando l’efficienza dell’interpretazione del 31% e potenziando l’adozione clinica in più strutture.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato di Point of Care Diagnostics copre approfondimenti completi sulla segmentazione del mercato, prestazioni regionali, panorama competitivo, analisi degli investimenti, sviluppi di prodotti e opportunità future. Il mercato globale ammontava a 25,67 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che raggiungerà i 26,79 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 39,48 miliardi di dollari entro il 2034, con un CAGR del 4,4% durante il periodo di previsione. Il Nord America rappresentava il 37% della quota di mercato, l’Europa il 29%, l’Asia-Pacifico il 24% e il Medio Oriente e l’Africa il 10%. Circa il 41% delle aziende enfatizza l’innovazione nei test del glucosio e delle malattie infettive, mentre il 32% investe in soluzioni per test cardiaci e della coagulazione. Circa il 29% delle strutture sanitarie dà priorità all’adozione di dispositivi digitali. Il rapporto evidenzia inoltre che il 27% dei progressi diagnostici deriva da soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e il 22% enfatizza la sostenibilità ambientale dei materiali di consumo. Nel complesso, lo studio riflette forti opportunità di crescita, posizionamento competitivo e dinamiche in evoluzione che modellano la diagnostica sanitaria globale.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Clinics, Hospitals, Assisted Living Healthcare Facilities, Laboratory |
|
Per tipo coperto |
Blood Glucose Testing, Infectious Diseases Testing, Cardiac Markers Testing, Coagulation Testing, Pregnancy and Fertility Testing, Blood Gas/Electrolytes Testing, Tumor Markers Testing, Urinalysis Testing, Cholesterol Testing, Others |
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Numero di pagine coperte |
154 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.4% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 39.48 Billion da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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