Dimensioni del mercato delle verdure biologiche
La dimensione del mercato globale delle verdure biologiche era di 34,26 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 38,36 miliardi di dollari nel 2025 e raggiungerà i 94,81 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR dell’11,97% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Questa crescita è attribuita alla crescente consapevolezza della salute, all’aumento della domanda di prodotti privi di pesticidi e alla crescente consapevolezza ambientale tra i consumatori.
Negli Stati Uniti, il mercato delle verdure biologiche rappresenta oltre il 39% della quota di consumo globale. Il mercato è cresciuto in modo significativo a causa della richiesta dei consumatori di trasparenza e sostenibilità nella produzione alimentare. Circa il 61% delle famiglie statunitensi acquista regolarmente verdure biologiche e il 33% dei Millennial considera le verdure biologiche una delle massime priorità alimentari. Oltre il 45% delle catene di vendita al dettaglio negli Stati Uniti dedica ora sezioni specifiche ai prodotti biologici certificati. Inoltre, il 29% degli acquisti di verdure biologiche negli Stati Uniti vengono effettuati online, evidenziando uno spostamento verso la spesa digitale e modelli di consegna basati su abbonamento.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato: Valutato a 38,36 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 94,81 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR dell'11,97%.
- Fattori di crescita: Circa il 61% dei consumatori preferisce prodotti privi di pesticidi; Il 55% dei genitori acquista verdure biologiche per la propria famiglia; Il 49% dei rivenditori ha ampliato lo spazio sugli scaffali per i prodotti biologici certificati; Il 42% delle aziende agricole ha adottato pratiche biologiche.
- Tendenze: Il 43% dei nuovi prodotti biologici sono formati pronti; Il 31% dei consumatori richiede imballaggi ecologici; Il 38% delle aziende agricole utilizza metodi rigenerativi; Il 29% delle vendite di verdure avviene attraverso piattaforme di alimentari digitali.
- Giocatori chiave: Whitewave Foods, Grimmway Farms, CSC Brands, General Mills, Devine Organics
- Approfondimenti regionali: Il Nord America è in testa con il 39% della quota di mercato grazie alla forza e alla domanda della vendita al dettaglio. L’Europa detiene il 29%, supportata da norme severe. L’Asia-Pacifico rappresenta il 25% con l’aumento dei consumi urbani. Medio Oriente e Africa rappresentano il 7%, trainati da mercati urbani attenti alla salute.
- Sfide: Il 42% degli acquirenti cita come ostacolo i costi elevati; Il 36% è confuso riguardo alla certificazione biologica; Il 29% dei coltivatori segnala difficoltà nell'accesso ai sistemi di certificazione formale; Il 31% delle aree rurali non dispone di una distribuzione affidabile di prodotti biologici.
- Impatto sul settore: Il 49% delle aziende agricole ha ridotto l’uso di pesticidi; Il 37% delle catene di vendita al dettaglio ha segnalato un aumento delle vendite organiche; Il 33% dei consumatori è passato alle verdure biologiche per motivi di salute; Il 28% degli acquirenti ha segnalato una maggiore fiducia nelle funzionalità di tracciabilità.
- Sviluppi recenti: Il 46% dei lanci di nuovi prodotti presenta imballaggi biodegradabili; Il 34% dei brand ha introdotto mix biologici pronti da cucinare; Il 39% delle aziende agricole ha implementato un’irrigazione intelligente; Il 31% delle aziende ha lanciato l’agricoltura verticale per garantire una fornitura costante tutto l’anno.
Il mercato delle verdure biologiche si sta evolvendo con significativi progressi tecnologici nei metodi di agricoltura biologica. Quasi il 41% dei coltivatori di ortaggi biologici ora utilizza l’irrigazione a goccia e la fertilizzazione basata su compost per un miglioramento della resa sostenibile. Circa il 28% delle aziende agricole biologiche certificate ha implementato sistemi di rotazione delle colture per migliorare la salute del suolo e ridurre i parassiti. L’agricoltura indoor e la produzione di ortaggi biologici in serra sono in espansione e rappresentano il 19% dell’agricoltura in ambiente controllato. Inoltre, circa il 37% dei nuovi marchi di ortaggi biologici sta sfruttando la blockchain e la tracciabilità dei codici QR per migliorare la trasparenza della catena di approvvigionamento e rafforzare la fiducia dei consumatori.
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Tendenze del mercato delle verdure biologiche
Il mercato delle verdure biologiche è in fase di trasformazione, guidato dall’evoluzione delle abitudini alimentari, dalle preoccupazioni sulla sostenibilità e dall’integrazione tecnologica. Una delle tendenze principali è la crescente domanda da parte dei consumatori di verdure biologiche di provenienza locale, con il 48% degli acquirenti biologici che preferisce acquistare prodotti dalle fattorie vicine e dai mercati degli agricoltori. C’è stato un notevole aumento dei modelli diretti al consumatore, con il 32% degli acquisti di verdure biologiche che ora provengono da servizi di consegna agricola basati su abbonamento.
Un’altra tendenza significativa è la crescente domanda di verdure biologiche coltivate in serra e idroponicamente, che attualmente rappresentano il 23% della produzione biologica totale. Questi metodi aiutano a prolungare le stagioni di crescita e garantiscono uniformità nella qualità delle verdure, che il 38% dei consumatori cita come fattore chiave di acquisto. Inoltre, le iniziative di agricoltura urbana contribuiscono al 14% della fornitura di verdure biologiche nelle regioni metropolitane, accorciando ulteriormente le catene di approvvigionamento e migliorando la freschezza.
Supermercati e ipermercati hanno ampliato la propria offerta di verdure biologiche, con il 44% delle catene di alimentari che segnalano una maggiore allocazione di spazio sugli scaffali per i prodotti biologici. Anche la penetrazione dell’e-commerce sta accelerando, con il 31% delle vendite globali di ortaggi biologici ora completate attraverso piattaforme online. L’etichettatura di sostenibilità, come l’impronta di carbonio e gli indicatori di utilizzo dell’acqua, sta guadagnando terreno, influenzando il 26% delle decisioni di acquisto.
Dal lato dell’offerta, le certificazioni dell’agricoltura biologica stanno diventando più accessibili, con il 29% in più di aziende agricole che hanno ottenuto l’accreditamento biologico negli ultimi due anni. Anche l’adozione della tecnologia sul campo è aumentata, con il 35% delle aziende agricole che utilizza l’irrigazione intelligente, i sensori del suolo e la tenuta dei registri digitali per conformarsi alle normative sul biologico e ottimizzare l’efficienza produttiva.
Dinamiche del mercato delle verdure biologiche
La crescente domanda istituzionale di prodotti biologici nel settore sanitario e dell’istruzione
Il segmento istituzionale sta rapidamente emergendo come un’importante area di crescita per il mercato delle verdure biologiche. Le istituzioni pubbliche e private stanno adottando politiche alimentari ad etichetta pulita e prive di sostanze chimiche per migliorare i risultati sanitari e promuovere la sostenibilità. Circa il 33% delle strutture di assistenza a lungo termine hanno incluso prodotti biologici nei piani dei pasti per soddisfare le popolazioni sensibili alla dieta. I distretti scolastici con programmi incentrati sulla salute acquistano sempre più verdure attraverso aziende agricole biologiche locali certificate, creando nuovi flussi di entrate per i coltivatori ed espandendo la penetrazione del mercato oltre i tradizionali formati di vendita al dettaglio.
Consapevolezza dei consumatori sui benefici per la salute e sulla sostenibilità ambientale
Il crescente numero di ricerche che evidenziano gli effetti negativi dei residui di pesticidi sta guidando il passaggio al biologico. Circa il 55% dei consumatori con bambini preferisce le verdure biologiche per evitare l’esposizione a sostanze chimiche dannose. Anche i benefici ambientali dell’agricoltura biologica, come la riduzione dell’erosione del suolo, il consumo di acqua inferiore del 28% e una maggiore biodiversità, influenzano il comportamento di acquisto. Le pratiche di agricoltura biologica sono in linea con la crescente popolarità dell’agricoltura rispettosa del clima, supportata da quadri politici globali e sussidi in regioni come l’UE e il Nord America.
Restrizioni
"Prezzi elevati e accesso limitato nelle regioni a basso reddito"
Il prezzo premium delle verdure biologiche, spesso superiore del 25-40% rispetto alle opzioni convenzionali, rimane un ostacolo all’adozione sul mercato di massa. I consumatori sensibili ai costi hanno meno probabilità di cambiare fornitore a meno che i divari di prezzo non vengano ridotti. Inoltre, solo il 27% dei negozi di alimentari rurali vende verdure biologiche certificate a causa delle limitazioni della catena di approvvigionamento e della bassa domanda locale. Le sfide legate alla distribuzione e le limitate infrastrutture di conservazione frigorifera nei mercati in via di sviluppo limitano l’accesso a prodotti biologici di alta qualità, rallentando così l’espansione del mercato nelle regioni scarsamente servite.
Sfida
"Standard di certificazione incoerenti e scetticismo dei consumatori"
Il mercato delle verdure biologiche deve affrontare una sfida significativa nel mantenere la fiducia dei consumatori a causa dei diversi standard di certificazione tra paesi e regioni. Sebbene esistano standard internazionali, il 31% dei coltivatori segnala difficoltà nell’affrontare le procedure di conformità, soprattutto durante l’esportazione. Ciò si traduce in pratiche di etichettatura frammentate che confondono gli acquirenti e indeboliscono la fiducia. Inoltre, il 22% dei piccoli produttori opera senza certificazione formale, affidandosi invece a sistemi di verifica locali, non sempre riconosciuti nei canali di vendita al dettaglio. Questa incoerenza mina gli sforzi per ampliare il mercato, soprattutto nelle regioni in cui l’applicazione della regolamentazione è limitata.
Analisi della segmentazione
Il mercato Ortaggi Biologici è segmentato per tipologia e applicazione, entrambi contribuiscono in modo significativo alla crescita complessiva del mercato. Per tipologia, la vendita al dettaglio domina il mercato, riflettendo la crescente preferenza dei consumatori per l’acquisto di prodotti biologici attraverso supermercati, ipermercati e piattaforme di generi alimentari online. Nel frattempo, il segmento della ristorazione è in costante espansione, poiché ristoranti e catering istituzionali acquistano sempre più verdure biologiche per soddisfare la domanda di menu più sani. A livello di domanda, le verdure fresche biologiche rappresentano la quota maggioritaria a causa del crescente consumo giornaliero e della loro disponibilità. Tuttavia, le verdure biologiche surgelate stanno guadagnando popolarità, in particolare tra i consumatori urbani che cercano praticità e una maggiore durata di conservazione. Anche i progressi tecnologici nella logistica della catena del freddo e la crescente popolarità dei pasti biologici pronti stanno dando impulso a questo segmento. Con l’aumento della consapevolezza dei consumatori, sia i canali di ristorazione che quelli di vendita al dettaglio dovrebbero diversificare le loro offerte, con la domanda di applicazioni divisa tra verdure fresche da asporto e prodotti surgelati conservabili per il consumo a lungo termine.
Per tipo
- Ristorazione: Il segmento della ristorazione rappresenta circa il 32% della quota di mercato. Le verdure biologiche sono sempre più presenti nei ristoranti, negli hotel e nelle mense scolastiche. Circa il 44% delle catene di ristoranti in Nord America ed Europa hanno introdotto piatti biologici a base di verdure. Inoltre, il 27% dei servizi di ristorazione istituzionale ora include prodotti biologici per soddisfare gli standard nutrizionali e le aspettative dei consumatori.
- Vedere al dettaglio: La vendita al dettaglio rimane il principale canale di distribuzione, contribuendo per circa il 68% alle vendite totali di ortaggi biologici. Quasi il 58% dei consumatori preferisce acquistare verdure biologiche nei negozi di alimentari e nei supermercati. Le piattaforme di vendita al dettaglio online si stanno espandendo rapidamente in questo spazio, rappresentando il 29% del totale delle vendite al dettaglio. Oltre il 47% dei consumatori di verdure biologiche effettua i propri acquisti basandosi sulla trasparenza dell'etichettatura e sulla visibilità della certificazione nel punto vendita.
Per applicazione
- Verdure biologiche congelate: Le verdure biologiche surgelate rappresentano circa il 36% del mercato delle applicazioni. L’urbanizzazione e gli stili di vita frenetici stanno spingendo i consumatori verso alternative congelate che mantengono la nutrizione e offrono una maggiore durata di conservazione. Circa il 41% dei professionisti preferisce le verdure biologiche surgelate per la preparazione dei pasti settimanali. Le vendite al dettaglio di spinaci, piselli e broccoli biologici congelati sono aumentate del 33% su base annua nelle economie sviluppate.
- Verdure biologiche fresche: Le verdure fresche biologiche dominano con una quota di mercato del 64% a causa della forte domanda di prodotti minimamente trasformati e ricchi di nutrienti. Circa il 61% dei consumatori attenti al biologico opta per verdure appena raccolte per i pasti quotidiani. I mercati degli agricoltori e i modelli di consegna da fattoria a porta contribuiscono al 26% delle vendite totali di verdure fresche biologiche. Inoltre, il 35% dei consumatori associa la freschezza a un valore nutrizionale più elevato e a un gusto migliore, influenzando il comportamento d’acquisto.
Prospettive regionali
Il mercato delle verdure biologiche mostra una forte variazione regionale, con ciascuna area geografica che mostra modelli di consumo, standard normativi e punti di forza di produzione unici. Il Nord America è leader del mercato grazie all’elevata consapevolezza dei consumatori, alle infrastrutture di vendita al dettaglio sviluppate e al sostegno del governo all’agricoltura biologica. L’Europa segue con un’adozione diffusa e guidata dalle politiche di pratiche biologiche e una forte partecipazione al commercio al dettaglio. L’Asia-Pacifico sta emergendo come una regione ad alta crescita, spinta da un’ampia base demografica, dall’urbanizzazione e dall’aumento dei livelli di reddito, soprattutto in Cina e India. La regione del Medio Oriente e dell’Africa, sebbene più piccola in confronto, sta registrando un aumento della domanda di verdure biologiche a causa dei cambiamenti nello stile di vita, della crescente popolazione di espatriati e di comportamenti di acquisto incentrati sulla salute. Le iniziative del governo regionale e gli investimenti privati nelle pratiche di agricoltura biologica stanno contribuendo allo sviluppo costante e all’espansione dell’accesso al mercato in tutte le aree.
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 39% del mercato globale delle verdure biologiche. Negli Stati Uniti, quasi il 61% delle famiglie acquista regolarmente verdure biologiche. I supermercati rappresentano il 54% della distribuzione di verdure biologiche della regione. Anche il Canada ha assistito ad un aumento del 28% dell’agricoltura biologica negli ultimi tre anni. I programmi di consegna dal produttore al consumatore rappresentano il 22% delle vendite nelle regioni urbane. Oltre il 46% dei consumatori Millennial nella regione considera le verdure biologiche come l’acquisto preferito a causa dei benefici percepiti in termini di salute e sicurezza.
Europa
L’Europa contribuisce per circa il 29% al mercato globale, guidata da Germania, Francia e Regno Unito. Circa il 48% dei consumatori in Europa occidentale cerca attivamente etichette di certificazione biologica sui prodotti vegetali. Negli ultimi cinque anni le politiche e i sussidi a livello dell’UE hanno sostenuto un aumento del 31% dei terreni agricoli destinati agli ortaggi biologici. Circa il 36% di tutte le vendite di verdure nei paesi scandinavi sono certificate biologiche. Inoltre, il 42% dei rivenditori europei ha ampliato lo spazio sugli scaffali per le verdure biologiche coltivate localmente per soddisfare la domanda dei consumatori di opzioni alimentari sostenibili.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta quasi il 25% delle vendite globali di ortaggi biologici. La regione sta registrando una rapida crescita, in particolare in Cina, Giappone, India e Australia. Il consumo di verdure biologiche tra le famiglie urbane è aumentato del 39% negli ultimi due anni. I programmi sostenuti dal governo a sostegno dell’agricoltura senza sostanze chimiche in India e la domanda guidata dai consumatori in Giappone contribuiscono all’aumento delle vendite. L’e-commerce domina il segmento degli alimenti biologici, con il 33% delle vendite di verdure che avvengono online nelle principali città. Inoltre, circa il 29% dei consumatori asiatici attenti alla salute sono passati alle verdure biologiche come parte delle strategie sanitarie preventive.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano circa il 7% del mercato globale delle verdure biologiche. Nella regione del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), il 44% del consumo di verdure biologiche è guidato da consumatori ad alto reddito attenti alla salute. L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti guidano la domanda regionale, con il 36% dei supermercati che offrono prodotti biologici certificati. Il Sudafrica sta diventando un attore chiave, con il 22% delle aziende orticole che passano ai metodi di produzione biologica. Sondaggi sui consumatori urbani indicano che il 31% degli acquirenti a reddito medio in città come Dubai e Johannesburg è disposto a pagare un sovrapprezzo per le verdure biologiche a causa di problemi di salute e qualità.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DI VERDURE BIOLOGICHE PROFILATE
- Alimenti Whitewave
- Fattorie Grimmway
- Marchi CSC
- Mills generale
- Organici divini
- Famiglia di fattorie organiche della valle
- FATTORIA BIOLOGICA HONEY BROOK
- Fattorie Carlton
- Ad Naturam
- Abers acri
- Giardini biologici sul lago
Le migliori aziende con la quota più alta
- Alimenti Whitewave:Detiene circa il 16% della quota di mercato delle verdure biologiche.
- Fattorie Grimmway:Rappresenta quasi il 13% della quota di mercato globale nel segmento delle verdure biologiche.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato delle verdure biologiche sta assistendo a un forte impulso agli investimenti sia da parte dei private equity che degli attori istituzionali a causa della crescente domanda globale e dello spostamento verso un’agricoltura sostenibile. Nel 2024, circa il 44% degli investimenti nell’agricoltura biologica si è concentrato specificamente sull’espansione della capacità di coltivazione di ortaggi. Circa il 36% delle aziende agricole biologiche commerciali ha investito in automazione e sistemi di irrigazione avanzati per aumentare l’efficienza della resa e ridurre i costi di produzione.
Anche i rivenditori stanno contribuendo agli investimenti nel mercato, con oltre il 41% dei distributori di prodotti biologici che migliorano le strutture di conservazione frigorifera e la logistica per la gestione dei prodotti biologici deperibili. Le startup di generi alimentari online hanno stanziato il 29% dei loro finanziamenti per ampliare le catene di approvvigionamento di verdure biologiche, rivolgendosi ai consumatori urbani con opzioni di consegna rapida. Le sovvenzioni e i sussidi governativi per la certificazione biologica e le pratiche di eco-agricoltura sono cresciuti del 33% nei mercati chiave tra cui Stati Uniti, India e Germania.
Inoltre, quasi il 27% dei portafogli di investimento incentrati sul biologico ora comprende aziende agricole verticali che producono verdure prive di pesticidi in ambienti controllati. La rapida urbanizzazione dell’agricoltura ha offerto opportunità per l’agricoltura su tetto e in container, in particolare in Nord America ed Europa. Con il 31% dei rivenditori di alimenti naturali che ampliano l’offerta di verdure biologiche a marchio del distributore, il mercato presenta un forte potenziale di innovazione ed espansione sia nella produzione che nelle infrastrutture di vendita al dettaglio.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato delle verdure biologiche è sempre più focalizzato sulla sostenibilità, sulla praticità per il consumatore e sull’innovazione del packaging. Nel 2025, quasi il 43% dei lanci di nuovi prodotti includeva miscele di verdure biologiche prelavate e pronte da cucinare, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori di cibi pronti sani. I rivenditori hanno introdotto imballaggi biodegradabili sottovuoto nel 34% delle loro nuove linee di prodotti per ridurre l’impatto ambientale e prolungare la durata di conservazione.
Circa il 38% delle nuove linee di prodotti vegetali biologici vengono coltivati utilizzando pratiche di agricoltura rigenerativa, tra cui il compostaggio e l’agricoltura a bassa lavorazione, che attraggono gli acquirenti eco-consapevoli. I prodotti biologici specializzati, come varietà di cimelio, microgreens e verdure baby, rappresentano il 31% delle recenti innovazioni, rivolte a segmenti di mercato premium.
Inoltre, il 26% delle nuove etichette di prodotti vegetali biologici ora presentano codici QR che forniscono una tracciabilità dettagliata, inclusa l’origine dell’azienda agricola, il metodo di coltivazione e la data di raccolta. Diverse aziende hanno anche lanciato verdure a foglia coltivate idroponicamente in confezioni al dettaglio, contribuendo ad un aumento del 29% nell’adozione dell’agricoltura in ambiente controllato. L’aumento degli imballaggi funzionali, come le pellicole che bloccano l’umidità e gli indicatori di freschezza, sta migliorando l’attrattiva e riducendo gli sprechi. Queste tendenze riflettono una svolta a livello di settore verso la premiumizzazione, la tracciabilità e il coinvolgimento sostenibile dei consumatori nel settore delle verdure biologiche.
Sviluppi recenti
- Alimenti Whitewave:Nel marzo 2025, Whitewave Foods ha ampliato il proprio portafoglio di verdure biologiche lanciando una linea di miscugli di verdure pretagliate e pronte da cuocere a vapore. Questa linea ha visto un aumento delle vendite del 37% nei principali rivenditori statunitensi nel primo trimestre.
- Fattorie Grimmway:Nel febbraio 2025, Grimmway Farms ha introdotto pratiche di agricoltura rigenerativa nel 45% della sua produzione biologicacarotafattorie. Questa mossa ha comportato una riduzione del 33% del consumo di acqua e un miglioramento dei risultati sulla salute del suolo in tutte le sue attività sulla costa occidentale.
- Organici divini:Nel gennaio 2025, Devine Organics ha lanciato un'iniziativa di fattoria verticale in collaborazione con sviluppatori tecnologici, producendo lattuga e cavoli senza pesticidi. Il progetto ora fornisce il 18% dei suoi contratti di vendita al dettaglio locali tutto l'anno.
- Giardini biologici sul lago:Nell’aprile 2025, Lakeside Organic Gardens ha lanciato imballaggi compostabili per tutti i prodotti a foglia verde, riducendo l’uso di plastica del 41% e ottenendo la distribuzione nel 22% di punti vendita più attenti all’ambiente.
- Famiglia di aziende agricole della Organic Valley:Nel maggio 2025, Organic Valley ha aggiunto varietà di pomodori cimelio e peperoni multicolori alla sua linea di verdure biologiche certificate. Il feedback iniziale dei rivenditori mostra un aumento del 28% nella visibilità sugli scaffali e nelle percentuali di prova da parte dei clienti.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato delle verdure biologiche offre una panoramica completa delle dinamiche del mercato, dei principali fattori di crescita, della segmentazione, delle prestazioni regionali, del panorama competitivo e delle innovazioni di prodotto. L’analisi analizza il mercato per tipologia – ristorazione (32%) e vendita al dettaglio (68%) – e per applicazione, dove le verdure biologiche fresche dominano con una quota del 64%, mentre le verdure biologiche congelate detengono il 36%. Il rapporto descrive nel dettaglio l’influenza crescente dei formati pronti, dell’agricoltura in ambiente controllato e degli imballaggi sostenibili nei mercati globali.
Gli approfondimenti regionali evidenziano il Nord America come leader di mercato con una quota del 39%, seguito da Europa (29%), Asia-Pacifico (25%) e Medio Oriente e Africa (7%). Identifica le tendenze dei consumi regionali, tra cui la crescente penetrazione dell’e-commerce nell’Asia-Pacifico e la forte domanda istituzionale in Europa e Nord America.
Il rapporto delinea 11 importanti aziende tra cui Whitewave Foods, Grimmway Farms e Organic Valley Family of Farms, delineandone il posizionamento sul mercato, i portafogli di prodotti e gli sviluppi strategici. Cattura anche le tendenze emergenti come le soluzioni di tracciabilità, l’imballaggio funzionale e l’agricoltura rigenerativa. Concentrandosi sull’attività di investimento, sul lancio di prodotti e sugli spostamenti della domanda attraverso i canali, il rapporto fornisce spunti utili per le parti interessate che cercano di entrare o espandersi nel settore delle verdure biologiche.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Frozen organic vegetables, Fresh Organic Vegetables |
|
Per tipo coperto |
Foodservice, Retail |
|
Numero di pagine coperte |
98 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 11.97% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 94.81 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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