Dimensioni del mercato dell’energia eolica offshore
La dimensione del mercato globale dell’energia eolica offshore era di 5,36 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 5,54 milioni di dollari nel 2025, espandendosi ulteriormente fino a 5,74 milioni di dollari nel 2026 e 7,56 milioni di dollari entro il 2034. Questa crescita riflette un costante 3,5% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2034. Circa il 45% dei progetti sono concentrati in Europa, Il 35% in Asia-Pacifico, il 12% in Nord America e l'8% in Medio Oriente e Africa, evidenziando un'adozione diversificata tra le regioni.
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Il mercato dell’energia eolica offshore negli Stati Uniti è in costante crescita, con quasi il 60% della capacità pianificata lungo la costa orientale. Circa il 40% dei nuovi investimenti rinnovabili nel Paese sono diretti a progetti offshore, mentre il 25% delle gare d’appalto su larga scala dà priorità allo sviluppo dell’eolico offshore. Con i crescenti impegni a livello statale, si prevede che oltre il 50% dell’espansione della capacità di energia pulita provenga da risorse offshore, rendendo gli Stati Uniti uno degli hub offshore in più rapida espansione.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:5,36 milioni di USD (2024), 5,54 milioni di USD (2025), 7,56 milioni di USD (2034), crescita del 3,5% durante il periodo di previsione.
- Fattori di crescita:Oltre il 60% delle politiche governative, il 55% di obiettivi rinnovabili e il 40% di investimenti nei servizi di pubblica utilità guidano l’adozione.
- Tendenze:Il 45% si concentra sull’Europa, il 35% sull’Asia-Pacifico in crescita, il 20% sull’adozione dell’energia eolica fluttuante riflettono la trasformazione globale.
- Giocatori chiave:Siemens, Orsted, General Electric, Vestas Wind Systems, Equinor e altri.
- Approfondimenti regionali:L’Europa detiene una quota di mercato del 45%, leader con progetti offshore avanzati. Segue l’Asia-Pacifico con il 35%, sostenuta da forti investimenti costieri. Il Nord America cattura il 12%, guidato dall’espansione degli sviluppi della costa orientale, mentre il Medio Oriente e l’Africa rappresentano l’8%, riflettendo l’adozione emergente dell’offshore nelle transizioni delle energie rinnovabili.
- Sfide:Il 35% dei costi di installazione, il 28% dei ritardi di autorizzazione e il 20% delle spese di manutenzione ostacolano la scalabilità offshore globale.
- Impatto sul settore:I tagli alle emissioni del 50%, l’integrazione della rete del 40%, l’espansione dell’energia pulita del 30% dimostrano l’impatto offshore.
- Sviluppi recenti:Gli aggiornamenti delle turbine del 25%, la crescita dell’energia eolica fluttuante del 20%, l’adozione del monitoraggio digitale del 15% rimodellano la direzione del settore.
I progressi globali nel settore dell’energia eolica offshore sottolineano il suo ruolo nel favorire la transizione verso l’energia pulita. Oltre il 50% delle installazioni di turbine supera oggi la capacità di 5 MW, garantendo miglioramenti in termini di efficienza nei mercati sviluppati. Circa il 30% degli investimenti globali in ricerca e sviluppo sono diretti alla tecnologia eolica galleggiante, mentre il 20% si concentra su sistemi offshore ibridi che combinano eolico e solare. Quasi il 40% delle aziende energetiche fa affidamento sulla capacità offshore per soddisfare gli impegni in materia di energie rinnovabili, dimostrando la sua crescente importanza nel raggiungimento degli obiettivi energetici sostenibili in tutto il mondo.
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Tendenze del mercato dell’energia eolica offshore
Il mercato dell’energia eolica offshore sta guadagnando terreno in modo significativo mentre i governi e le industrie si muovono verso l’adozione dell’energia pulita. L’Europa continua a essere leader con una quota di oltre il 45% delle installazioni offshore globali, trainata dai progetti nel Mare del Nord, mentre l’Asia-Pacifico rappresenta quasi il 40% con forti investimenti dalla Cina e capacità emergenti a Taiwan e in Giappone. Il Nord America contribuisce per circa il 10%, con progetti di espansione lungo la costa orientale. I parchi eolici galleggianti offshore rappresentano quasi il 5% della capacità totale, ma stanno crescendo rapidamente grazie alla loro capacità di sfruttare le risorse delle acque profonde. Le turbine con una capacità superiore a 10 MW costituiscono ora quasi il 30% delle nuove installazioni offshore, riflettendo i progressi tecnologici. Le infrastrutture di trasmissione rappresentano oltre il 20% dei costi complessivi del progetto, evidenziandone l’importanza fondamentale nel ridimensionamento delle operazioni. Inoltre, gli incentivi governativi influenzano oltre il 35% della fattibilità del progetto, garantendo un’adozione più rapida. Con circa il 60% degli stakeholder globali dell’energia eolica concentrati su obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio, l’energia eolica offshore sta emergendo come un segmento rinnovabile dominante. Anche la tendenza crescente degli impianti ibridi eolici-solari offshore contribuisce per quasi l’8% all’incremento di capacità totale, rafforzando la diversificazione della produzione di energia pulita.
Dinamiche del mercato dell’energia eolica offshore
Espansione dei parchi eolici offshore galleggianti
La tecnologia eolica offshore galleggiante sta aprendo nuove opportunità, con quasi il 15% dei prossimi progetti progettati per installazioni in acque profonde. Circa il 45% delle nazioni costiere ha avviato parchi eolici galleggianti pilota e si prevede che quasi il 20% della nuova capacità totale sarà costituita da turbine galleggianti, fornendo un forte percorso per la diversificazione dell’energia offshore.
Politiche governative e obiettivi della transizione energetica
Oltre il 60% dei governi globali ha fissato obiettivi di energia rinnovabile e l’eolico offshore contribuisce per oltre il 30% a questi impegni. Quasi il 55% delle utility sta spostando gli investimenti verso la capacità offshore e oltre il 40% delle aste di energia pulita si concentra su progetti eolici offshore, rafforzando lo slancio di crescita a livello mondiale.
RESTRIZIONI
"Elevati costi di capitale e di infrastruttura"
Quasi il 35% dei costi dei progetti eolici offshore sono legati all’installazione delle turbine, mentre la connessione alla rete rappresenta circa il 25%. Le operazioni e la manutenzione contribuiscono per un altro 20%, creando pressione finanziaria sugli sviluppatori. Circa il 30% degli operatori più piccoli ha difficoltà ad accedere ai finanziamenti, limitando l’adozione offshore nei mercati emergenti con risorse di capitale limitate.
SFIDA
"Ritardi ambientali e autorizzativi"
Oltre il 28% dei progetti offshore subisce ritardi a causa di lunghi processi di autorizzazione, mentre le preoccupazioni ambientali ritardano quasi il 18% degli sviluppi. Gli impatti sull’ecosistema marino creano barriere per circa il 15% dei progetti pianificati. Anche l’opposizione sociale nelle regioni costiere contribuisce per quasi il 12% al rallentamento dei progetti, rendendo l’approvazione normativa una delle principali sfide del settore.
Analisi della segmentazione
La dimensione del mercato globale dell’energia eolica offshore era di 5,36 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 5,54 milioni di dollari nel 2025, espandendosi fino a 7,56 milioni di dollari entro il 2034 con un CAGR del 3,5%. Per tipologia, il segmento da 5 MW e oltre domina con la quota più alta, mentre il segmento da 3-5 MW mantiene una crescita costante. Il segmento da 1 a 3 MW sta gradualmente diminuendo di quota a causa dei progressi tecnologici, mentre quello fino a 1 MW detiene una quota di nicchia. Per applicazione, le acque poco profonde sono leader del mercato, mentre i progetti in acque profonde stanno guadagnando terreno con la crescente tecnologia eolica galleggiante. Ogni segmento contribuisce in modo diverso alla crescita complessiva, con i ricavi delle dimensioni del mercato nel 2025, la quota e il CAGR che ne evidenziano la traiettoria futura.
Per tipo
Fino a 1 MW
Il segmento Fino a 1 MW rappresenta le turbine eoliche offshore di piccola scala, generalmente utilizzate per reti localizzate e progetti di test. Questa tipologia detiene un contributo minore di circa l'8% della quota di mercato totale. Sebbene limitato nella capacità globale, svolge un ruolo nei progetti pilota e a livello comunitario, garantendo l’inclusività nell’adozione delle energie rinnovabili.
Il segmento fino a 1 MW ha rappresentato 0,44 milioni di dollari nel 2025, rappresentando l’8% del mercato totale dell’energia eolica offshore. Si prevede che questa tipologia crescerà a un CAGR dell’1,2% dal 2025 al 2034, supportata da implementazioni pilota e applicazioni di reti su piccole isole.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento fino a 1 MW
- La Danimarca ha guidato il segmento fino a 1 MW con una dimensione di mercato di 0,12 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 27% e prevedendo una crescita ad un CAGR dell’1,0% grazie a forti progetti comunitari.
- Nel 2025 il Giappone deteneva una dimensione di mercato di 0,10 milioni di dollari con una quota del 23%, crescendo a un CAGR dell’1,3% grazie all’adozione delle energie rinnovabili nelle isole.
- I Paesi Bassi hanno registrato 0,09 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 21%, destinata a crescere con un CAGR dell'1,1% grazie alle installazioni pilota offshore su piccola scala.
1–3 MW
Il tipo da 1-3 MW ha tradizionalmente alimentato progetti offshore, ma ora rappresenta solo il 15% della quota di mercato globale. Queste turbine rimangono significative nelle regioni con una domanda energetica moderata, ma devono affrontare la concorrenza di turbine più grandi ed efficienti. Il loro ruolo si sta spostando verso applicazioni secondarie.
Il segmento da 1 a 3 MW ha raggiunto 0,83 milioni di dollari nel 2025, detenendo il 15% del mercato totale. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 2,0% tra il 2025 e il 2034, principalmente grazie alla sostituzione e all’ammodernamento delle vecchie installazioni offshore.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento 1–3 MW
- La Cina ha guidato il segmento da 1 a 3 MW con 0,25 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 30%, crescendo a un CAGR del 2,2% grazie alla diffusione di progetti di media scala.
- Il Regno Unito ha registrato 0,22 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 26%, previsto a un CAGR dell’1,9% con investimenti continui in turbine di fascia media.
- La Germania ha raggiunto 0,18 milioni di dollari nel 2025, pari a una quota del 22%, con una crescita CAGR del 2,1% supportata dagli aggiornamenti dei progetti legacy.
3-5 MW
La gamma di turbine da 3-5 MW continua a detenere una solida quota del 28% nel mercato dell’energia eolica offshore. Queste turbine bilanciano efficienza e costi di installazione, rendendole favorevoli per progetti di medie dimensioni nelle regioni sviluppate. Questo tipo rimane cruciale per ampliare la capacità offshore.
Nel 2025 il segmento da 3 a 5 MW ha generato 1,55 milioni di dollari, pari al 28% del mercato totale. Si prevede che crescerà a un CAGR del 3,0% dal 2025 al 2034, grazie all’affidabilità e alla forte adozione negli allevamenti offshore europei.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento 3-5 MW
- La Germania guida il segmento 3-5 MW con 0,45 milioni di dollari nel 2025, pari al 29% di quota, con una crescita CAGR del 3,1% dovuta alla matura implementazione offshore.
- Gli Stati Uniti hanno rappresentato 0,39 milioni di dollari nel 2025, pari al 25%, con una crescita CAGR prevista del 2,9% con espansioni offshore.
- La Cina ha registrato 0,34 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 22%, con una crescita CAGR del 3,0% con implementazioni offshore su larga scala.
5 MW e oltre
Il segmento da 5 MW e oltre domina con una quota del 49%, alimentato dai progressi nelle turbine su larga scala che consentono maggiore efficienza e rendimento. Queste turbine rappresentano ora lo standard per i nuovi parchi eolici offshore, riducendo significativamente i costi energetici unitari e promuovendo l’adozione a lungo termine.
Il segmento da 5 MW e oltre ha rappresentato 2,71 milioni di dollari nel 2025, rappresentando il 49% del mercato totale dell’energia eolica offshore. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 4,1% dal 2025 al 2034, sostenuto da parchi eolici ad alta capacità e investimenti internazionali su larga scala.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento da 5 MW e superiore
- Il Regno Unito guida il segmento da 5 MW e oltre con 0,82 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 30% e crescendo a un CAGR del 4,0% grazie a grandi progetti offshore.
- La Cina ha registrato 0,75 milioni di dollari nel 2025, pari al 28% di quota, con un CAGR del 4,3% alimentato da mega installazioni offshore.
- I Paesi Bassi hanno raggiunto 0,61 milioni di dollari nel 2025, pari a una quota del 23%, che si prevede crescerà a un CAGR del 4,2% con l’espansione dei parchi eolici in acque profonde.
Per applicazione
Acqua poco profonda
Le installazioni in acque poco profonde dominano con una quota del 70% dei progetti di energia eolica offshore, grazie ai minori costi di installazione e alla più semplice connettività alla rete. Questi siti sono favoriti in Europa e in Asia per la rapida implementazione e la produzione affidabile, rendendoli la spina dorsale del settore.
Il segmento delle acque poco profonde ha rappresentato 3,88 milioni di dollari nel 2025, rappresentando il 70% del mercato totale dell’energia eolica offshore. Si prevede che crescerà a un CAGR del 3,0% dal 2025 al 2034, sostenuto da una forte adozione in Europa, Asia-Pacifico e Nord America.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento delle acque poco profonde
- Il Regno Unito guida il segmento delle acque poco profonde con 1,10 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 28%, crescendo a un CAGR del 3,0% grazie ai progetti maturi nel Mare del Nord.
- La Cina ha registrato 0,95 milioni di dollari nel 2025, pari al 24%, con una crescita CAGR prevista del 3,1% con un’ampia capacità offshore.
- La Germania ha raggiunto 0,83 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 21%, prevista in crescita ad un CAGR del 2,9% con continue espansioni offshore.
Acque profonde
I progetti in acque profonde stanno guadagnando slancio, contribuendo per il 30% alla quota di mercato, guidati dalla tecnologia eolica galleggiante e dall’elevata disponibilità di vento. Queste installazioni si stanno espandendo rapidamente nelle regioni con disponibilità limitata di acque poco profonde, in particolare lungo le coste del Giappone, della Norvegia e degli Stati Uniti.
Il segmento delle acque profonde ha rappresentato 1,66 milioni di dollari nel 2025, pari al 30% del mercato totale dell’energia eolica offshore. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 4,5% dal 2025 al 2034, alimentato da parchi eolici galleggianti e installazioni offshore più profonde.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento delle acque profonde
- Il Giappone ha guidato il segmento delle acque profonde con 0,50 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 30%, con una crescita CAGR del 4,6% a causa dello sviluppo dell’energia eolica galleggiante.
- Gli Stati Uniti hanno registrato 0,46 milioni di dollari nel 2025, pari al 28%, con una crescita CAGR prevista del 4,4% con progetti offshore sulla costa atlantica.
- La Norvegia ha raggiunto 0,40 milioni di dollari nel 2025, pari a una quota del 24%, con una crescita prevista a un CAGR del 4,5% con l’implementazione di turbine galleggianti.
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Prospettive regionali del mercato dell’energia eolica offshore
Il mercato globale dell’energia eolica offshore è stato valutato a 5,36 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 5,54 milioni di dollari nel 2025, espandendosi fino a 7,56 milioni di dollari entro il 2034 con un CAGR del 3,5%. L’Europa detiene la quota di mercato maggiore con il 45%, seguita dall’Asia-Pacifico con il 35%. Il Nord America rappresenta il 12% del mercato complessivo, mentre il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il restante 8%. Ogni regione contribuisce in modo univoco, guidata dai progressi tecnologici, dalle politiche di sostegno e dalla crescente adozione delle energie rinnovabili.
America del Nord
Il Nord America sta assistendo a una forte crescita dei progetti eolici offshore, che contribuiscono per il 12% alla quota di mercato globale. Quasi il 40% dei progetti sono concentrati lungo la costa orientale degli Stati Uniti, mentre il Canada rappresenta circa il 25% della capacità regionale. La regione beneficia di politiche favorevoli, con oltre il 50% dei nuovi investimenti rinnovabili diretti all’eolico offshore.
Il Nord America rappresentava 0,66 milioni di dollari nel 2025, pari al 12% del mercato globale. Si prevede che la regione si espanderà costantemente a causa della crescente domanda di energia pulita, integrazione tecnologica e obiettivi offshore a livello statale.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato
- Gli Stati Uniti guidano il Nord America con 0,40 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 61% grazie a progetti offshore su larga scala.
- Il Canada deteneva 0,18 milioni di dollari nel 2025, pari al 27%, sostenuto dagli sviluppi dell’energia eolica offshore lungo le regioni atlantiche.
- Il Messico ha contribuito con 0,08 milioni di dollari nel 2025, conquistando una quota del 12%, con progetti di esplorazione offshore in fase iniziale.
Europa
L’Europa domina il mercato globale dell’energia eolica offshore con una quota del 45%. Il Mare del Nord rimane il fulcro, rappresentando quasi il 60% dei progetti offshore europei. Oltre il 50% delle nuove turbine installate hanno una capacità superiore a 5 MW, migliorando l’efficienza. Il forte sostegno del governo spinge il 65% delle iniziative rinnovabili verso lo sviluppo offshore.
L’Europa ha registrato 2,49 milioni di dollari nel 2025, pari al 45% del mercato globale. La regione continua a crescere con normative di sostegno, connettività di rete avanzata ed espansioni di capacità su larga scala nelle nazioni costiere.
Europa: principali paesi dominanti nel mercato
- Il Regno Unito guida l’Europa con 0,85 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 34% con un’importante capacità offshore.
- La Germania ha rappresentato 0,70 milioni di dollari nel 2025, pari al 28% della quota, con un elevato dispiegamento offshore.
- I Paesi Bassi detenevano 0,55 milioni di dollari nel 2025, acquisendo una quota del 22% grazie ai costanti sviluppi del Mare del Nord.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta il 35% del mercato globale dell’energia eolica offshore. La Cina domina la quota regionale con un contributo pari a quasi il 65%, mentre Taiwan, Giappone e Corea del Sud complessivamente aggiungono un altro 25%. Circa il 50% dei progetti offshore dell’Asia-Pacifico si concentra sulla tecnologia eolica galleggiante a causa delle risorse di acque profonde.
L’Asia-Pacifico ha registrato 1,94 milioni di dollari nel 2025, pari al 35% del mercato offshore globale. Forti investimenti, domanda di energia costiera e innovazione nel dimensionamento delle turbine continuano ad alimentare l’espansione.
Asia-Pacifico: principali paesi dominanti nel mercato
- La Cina guida l’area Asia-Pacifico con 1,25 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 65% con installazioni offshore su larga scala.
- Il Giappone ha rappresentato 0,35 milioni di dollari nel 2025, pari al 18%, grazie ai parchi eolici galleggianti.
- Taiwan deteneva 0,20 milioni di dollari nel 2025, conquistando una quota del 10% grazie a iniziative di sostegno alla transizione energetica.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono una quota dell’8% del mercato globale dell’energia eolica offshore. Il Sudafrica è leader con quasi il 40% dei progetti regionali, mentre gli Emirati Arabi Uniti contribuiscono con il 30% con nuovi investimenti offshore. Quasi il 20% dei progetti sono nelle fasi iniziali di sviluppo nelle economie emergenti.
Il Medio Oriente e l’Africa hanno registrato 0,44 milioni di dollari nel 2025, rappresentando l’8% del mercato globale. Questa crescita è influenzata dalle politiche di diversificazione energetica, dal potenziale costiero e dalle strategie di investimento nelle energie rinnovabili.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato
- Il Sudafrica guida la regione con 0,18 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 40% grazie all’aumento dei programmi rinnovabili.
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno rappresentato 0,13 milioni di dollari nel 2025, rappresentando una quota del 30% con gli sforzi di espansione offshore.
- L’Arabia Saudita ha contribuito con 0,09 milioni di dollari nel 2025, conquistando una quota del 20% con iniziative offshore guidate dal governo.
Elenco delle principali società del mercato dell’energia eolica offshore profilate
- Siemens
- MHI Vestas
- ABB
- Generale Elettrica
- Gruppo EEW
- A2Sea
- Nexan
- Adwen al largo
- Equinore
- Orsted
- Senvio
- sinovel
- Petrofac
- Sistemi eolici Vestas
- Goldwind Scienza e Tecnologia
- Gamesa Corporazione Tecnologica
- Dong Energia
- Suzlon
- Nordex
- Energia eolica cinese Ming Yang
- Alstom Energia
- Vento di Areva
- Clipper energia eolica
- Industrie pesanti Doosan
- Costruzione
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Siemens:detiene il 21% della quota di mercato globale dell’energia eolica offshore, leader nel settore delle installazioni di turbine avanzate.
- Orsted:controlla il 18% della quota di mercato, dominando attraverso parchi eolici offshore su larga scala in tutta Europa.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato dell’energia eolica offshore
Gli investimenti nell’energia eolica offshore stanno accelerando poiché oltre il 55% degli investitori nel settore delle energie rinnovabili si concentra su progetti offshore su larga scala. Circa il 60% dei fondi energetici europei sono diretti agli impianti eolici, mentre l’Asia-Pacifico attira quasi il 35% dei nuovi finanziamenti offshore. Oltre il 40% delle opportunità di investimento globali si collocano nella categoria delle turbine da 5 MW e oltre, grazie ai vantaggi in termini di efficienza. Inoltre, il 25% dei progetti pianificati sono sostenuti da partenariati pubblico-privati, migliorando il sostegno alle infrastrutture. Le economie emergenti contribuiscono per quasi il 18% agli investimenti offshore complessivi, segnalando opportunità diversificate.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il settore dell’energia eolica offshore sta avanzando rapidamente con oltre il 30% delle nuove turbine progettate con una capacità superiore a 10 MW. Circa il 20% dei produttori si sta concentrando su piattaforme eoliche galleggianti per sfruttare il potenziale delle acque profonde. Oltre il 25% degli sviluppi di nuovi prodotti enfatizzano gli impianti offshore ibridi che combinano eolico e solare. Quasi il 40% dei budget di ricerca e sviluppo dei principali attori è destinato all’efficienza delle pale e alle soluzioni di monitoraggio digitale. Inoltre, il 15% dei lanci di prodotto integra sistemi di manutenzione predittiva basati sull’intelligenza artificiale, garantendo affidabilità e riducendo i tempi di inattività.
Sviluppi
- Aggiornamento della turbina Siemens:Siemens ha introdotto turbine offshore di nuova generazione, aumentando l’efficienza del 15% e catturando il 25% dei nuovi progetti offshore europei nel 2024.
- Espansione del vento fluttuante di Orsted:Orsted ha lanciato parchi eolici galleggianti che coprono il 12% della capacità in acque profonde dell’Asia-Pacifico, rafforzando la sua presenza globale nel 2024.
- Lame intelligenti Vestas:Vestas ha sviluppato una tecnologia blade basata sull’intelligenza artificiale, migliorando l’efficienza operativa del 18% e adottata nel 10% delle nuove installazioni globali nel 2024.
- Integrazione della rete GE:General Electric ha lanciato soluzioni di rete che hanno migliorato l’efficienza della trasmissione di energia offshore del 20%, incidendo su quasi il 15% dei progetti nel 2024.
- Sistemi ibridi Goldwind:Goldwind ha lanciato parchi eolici-solari offshore ibridi, contribuendo all’8% delle aggiunte rinnovabili nell’Asia-Pacifico nel 2024.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dell’energia eolica offshore fornisce una panoramica completa dei fattori di crescita, dei vincoli, delle sfide e delle opportunità. L’analisi SWOT indica punti di forza come il dominio della quota di mercato del 45% da parte dell’Europa e la crescente adozione di turbine da 5 MW e oltre che rappresentano il 49% delle installazioni. I punti deboli includono elevati costi infrastrutturali che contribuiscono al 35% della spesa totale e ritardi con quasi il 28% dei progetti che devono affrontare problemi di autorizzazione. Le opportunità sono evidenziate dall’espansione del 20% della capacità offshore galleggiante e dall’aumento del 25% degli investimenti in impianti offshore ibridi. Le sfide riguardano le normative ambientali che influiscono sul 18% dei progetti e le preoccupazioni sulla biodiversità marina che limitano il 15% della capacità. L'analisi competitiva copre oltre 25 attori chiave con azioni globali leader di Siemens e Orsted. Gli approfondimenti regionali mostrano che l’Europa rappresenta il 45%, l’Asia-Pacifico il 35%, il Nord America il 12% e il Medio Oriente e l’Africa l’8% della distribuzione totale del mercato. Il rapporto include anche una segmentazione dettagliata per tipologia e applicazione, evidenziando tendenze di investimento, innovazioni di prodotto e recenti sviluppi nel settore eolico offshore globale.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Shallow Water, Deep Water |
|
Per tipo coperto |
Upto 1 MW, 1-3 MW, 3-5 MW, 5 MW and Above |
|
Numero di pagine coperte |
129 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.5% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 7.56 Million da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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