Dimensioni del mercato dei radioisotopi della medicina nucleare
Il mercato globale dei radioisotopi per la medicina nucleare ha raggiunto i 633,15 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che salirà a 664,81 miliardi di dollari nel 2026, per poi aumentare ulteriormente fino a raggiungere i 698,05 miliardi di dollari entro il 2027. Entro il 2035, si prevede che il mercato raggiungerà i 1.031,33 miliardi di dollari, sostenuto da un CAGR costante del 5% durante tutto il periodo. Periodo di previsione 2026-2035. La crescita è trainata dall’espansione dell’uso dei radiofarmaci in oncologia, cardiologia e neurologia per applicazioni sia diagnostiche che terapeutiche. Oltre il 60% delle procedure mediche diagnostiche si basa ora sui radioisotopi, evidenziando il loro ruolo essenziale nell’imaging avanzato, nel rilevamento precoce delle malattie e nel trattamento mirato nei sistemi sanitari globali.
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Il mercato statunitense dei radioisotopi per la medicina nucleare sta registrando una crescita costante a causa dell’aumento dei casi di cancro e cardiaci, rappresentando quasi il 45% della domanda complessiva nel Nord America. Oltre il 70% degli ospedali con sede negli Stati Uniti sono dotati di sistemi PET e SPECT avanzati. L’uso diagnostico del fluoro-18 e del tecnezio-99m è aumentato di oltre il 30% e il numero di studi clinici che utilizzano radiofarmaci è cresciuto del 25%, dimostrando un forte impegno verso l’innovazione e la precisione sanitaria.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 633,15 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che toccherĂ 664,81 miliardi di dollari nel 2026 fino a 1.031,33 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR del 5%.
- Fattori di crescita:Oltre il 65% della diagnostica oncologica utilizza isotopi nucleari e il 70% degli ospedali impiega radiofarmaci nelle routine quotidiane di imaging.
- Tendenze:Adozione di oltre il 60% di PET e SPECT, con un aumento del 35% nelle procedure di imaging molecolare e un aumento del 28% nell’uso della neurologia.
- Giocatori chiave:GE Healthcare, Curium, Cardinal Health, Siemens Healthcare, Bracco e altri.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene il 45% guidato dalla diagnostica avanzata; L’Europa cattura il 30% con un forte utilizzo oncologico; L’Asia-Pacifico è alimentata per il 15% dall’aumento dell’accesso all’assistenza sanitaria; Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10% attraverso investimenti medici pubblici-privati.
- Sfide:Oltre il 60% della fornitura di Mo-99 dipende dall’invecchiamento dei reattori; Ritardi del 25% segnalati nella consegna degli isotopi a causa di barriere logistiche.
- Impatto sul settore:Il 50% dei laboratori diagnostici sta espandendo l'imaging nucleare; L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’imaging è cresciuta del 30% negli ospedali.
- Sviluppi recenti:Oltre il 42% delle aziende farmaceutiche ha lanciato nuovi traccianti; l'attività di sperimentazione clinica è aumentata del 35%; L’adozione dei sistemi PET è aumentata del 28%.
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare si sta evolvendo con l’integrazione della diagnostica basata sull’intelligenza artificiale, la crescita delle modalità di imaging ibride e l’aumento delle terapie radiofarmaceutiche mirate. Con oltre il 70% delle scansioni diagnostiche che utilizzano isotopi per il cancro e le malattie cardiache, la domanda continua a crescere. Le pipeline di sviluppo di nuovi prodotti sono piene di traccianti per disturbi cerebrali, tumori rari e medicina personalizzata. Gli impianti di produzione di radiofarmaci sono aumentati del 30% per soddisfare questa domanda e oltre il 55% degli ospedali a livello globale sta investendo in capacità di imaging di radioisotopi.
Tendenze del mercato dei radioisotopi della medicina nucleare
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare sta assistendo a una forte trasformazione, guidata dalla crescente domanda di imaging diagnostico e terapie mirate. Il tecnezio-99m continua a dominare, rappresentando oltre il 75% delle procedure a livello globale, grazie alla sua emivita favorevole e alle caratteristiche di imaging. Anche la domanda di radioisotopi PET come il fluoro-18 è in costante crescita e contribuisce a quasi il 20% delle scansioni di medicina nucleare. Oltre il 60% delle procedure di medicina nucleare eseguite in tutto il mondo riguardano la cardiologia e l'oncologia, rendendo questi segmenti di applicazione chiave. In termini di modalità , l’imaging SPECT è in testa con oltre il 65% di utilizzo, mentre l’imaging PET detiene una quota di circa il 30%, guadagnando terreno nella diagnostica del cancro e nella neurologia.
Gli ospedali contribuiscono a oltre il 70% della domanda globale di radioisotopi per la medicina nucleare, seguiti dai centri diagnostici con circa il 20%. Il Nord America rimane il maggiore consumatore, rappresentando circa il 45% del consumo totale, seguito dall’Europa con il 30% e dall’Asia-Pacifico con il 15%. Le iniziative del governo per aumentare i tassi di screening del cancro hanno causato un aumento del 25% della domanda di isotopi medici nei sistemi sanitari pubblici. Inoltre, i recenti cambiamenti nei protocolli di rilevamento del cancro hanno portato a un aumento del 40% delle scansioni nucleari nelle strutture ambulatoriali. L’aumento delle unità di produzione di radiofarmaci è aumentato del 35%, soddisfacendo il crescente consumo globale. Queste tendenze del mercato dei radioisotopi della medicina nucleare riflettono un’evoluzione significativa nelle pratiche di diagnosi e terapia dei pazienti.
Dinamiche di mercato dei radioisotopi della medicina nucleare
Crescente adozione nella diagnostica del cancro
La crescente applicazione dei radioisotopi della medicina nucleare in oncologia è un importante driver di mercato. Oltre il 65% delle procedure diagnostiche correlate all’oncologia ora utilizzano radioisotopi, in particolare nella rilevazione dei tumori in stadio iniziale. L’utilizzo della PET e della SPECT nello screening del cancro è cresciuto del 42%, sostenuto dai progressi tecnologici nei sistemi di imaging ibridi. Inoltre, oltre il 70% dei reparti di oncologia dei principali ospedali ha integrato i radiofarmaci nei propri percorsi clinici, spingendo avanti il ​​mercato.
Espansione delle capacitĂ di imaging molecolare
Il crescente utilizzo dell’imaging molecolare sta aprendo nuove opportunità nel mercato dei radioisotopi della medicina nucleare. Circa il 50% dei centri di imaging ha ampliato i propri servizi radiofarmaceutici includendo nuovi traccianti per disturbi neurologici e cardiovascolari. L’adozione di nuovi isotopi nella diagnostica dell’Alzheimer è cresciuta del 33%, mentre le procedure di imaging cardiaco che utilizzano radiotraccianti sono aumentate del 28%. La crescente domanda di medicina di precisione ha portato anche ad un aumento del 40% nell’impiego di isotopi radioterapici mirati nelle cliniche specializzate.
RESTRIZIONI
"CapacitĂ produttiva limitata e problemi della catena di fornitura"
La limitata capacità di produzione globale di isotopi chiave sta limitando il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare. Quasi il 60% della fornitura mondiale di Mo-99 si basa su soli cinque reattori obsoleti, aumentando la vulnerabilità alle interruzioni della fornitura. Nell’ultimo anno, oltre il 25% delle procedure diagnostiche programmate sono state ritardate a causa della carenza di isotopi. Inoltre, le normative sul trasporto dei materiali radioattivi hanno aumentato la complessità logistica, causando un aumento stimato del 18% dei ritardi nelle consegne nei mercati. Questo collo di bottiglia continua a ostacolare l’accesso tempestivo ai servizi di medicina nucleare.
SFIDA
"Costi crescenti e percorsi normativi complessi"
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare si trova ad affrontare sfide importanti a causa dell’aumento dei costi e della rigorosa conformitĂ normativa. Oltre il 30% dei produttori di radiofarmaci ha riportato un aumento del 20% dei costi operativi, in gran parte determinato dalle spese per le materie prime e dagli aggiornamenti di conformitĂ degli impianti. Inoltre, oltre il 45% delle startup che entrano nel settore della produzione di radioisotopi riscontrano ritardi superiori a 12 mesi a causa di complesse procedure di approvazione. CiĂ² non solo rallenta l’innovazione, ma limita anche la tempestiva introduzione di nuovi isotopi nell’uso clinico, frenando l’espansione del mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare è segmentato per tipologia e applicazione, entrambi svolgono un ruolo fondamentale nella diagnostica e nella terapia. La segmentazione per tipo include isotopi come tallio-201 (Tl-201), iodio (I-123), fluoro-18 e rubidio-82 (Rb-82), che sono ampiamente utilizzati nell'imaging cardiaco, nel rilevamento del cancro e nelle valutazioni neurologiche. Ciascun tipo ha un'applicazione clinica unica e contribuisce in modo significativo al consumo del mercato. Ad esempio, il fluoro-18 rappresenta una parte sostanziale delle procedure di imaging PET, mentre il tallio-201 è utilizzato prevalentemente nell’imaging di perfusione miocardica. Nel frattempo, la segmentazione per applicazione evidenzia aree chiave come tumori, malattie cardiache, disturbi della tiroide, linfoma e altri. Il rilevamento dei tumori rappresenta una quota importante delle procedure di medicina nucleare, con una crescente domanda di diagnostica di precisione. Questa segmentazione consente lo sviluppo di prodotti mirati e l’allocazione strategica delle risorse nei sistemi sanitari a livello globale, aumentando ulteriormente la penetrazione e le prestazioni del mercato dei radioisotopi della medicina nucleare.
Per tipo
- Tallio-201 (Tl-201):Il tallio-201 viene utilizzato principalmente nell'imaging di perfusione miocardica e contribuisce a circa il 18% delle scansioni nucleari correlate al cuore. Offre una chiara visualizzazione della vitalitĂ miocardica e dell'ischemia, soprattutto nei pazienti con sospetta malattia coronarica. L'utilizzo del Tl-201 rimane costante, in particolare nelle regioni in cui le strutture per il PET sono limitate.
- Iodio (I-123):Lo iodio-123 è ampiamente utilizzato nell’imaging della tiroide e contribuisce a quasi il 22% delle procedure nucleari correlate alla tiroide. Fornisce un'eccellente risoluzione con una minore esposizione alle radiazioni rispetto all'I-131. La preferenza per l'I-123 sia nella pianificazione diagnostica che terapeutica continua ad aumentare nelle cliniche endocrine di tutto il mondo.
- Fluoro-18:Il fluoro-18 è un isotopo chiave utilizzato nell'imaging PET, in particolare per il rilevamento di tumori e disturbi neurologici. Rappresenta oltre il 35% del totale delle procedure di medicina nucleare in tutto il mondo. La sua breve emivita e l'elevata risoluzione delle immagini lo rendono adatto alla diagnostica oncologica su larga scala.
- Rubidio-82 (Rb-82):Il rubidio-82 è utilizzato principalmente per l'imaging PET cardiaco e detiene una quota di mercato di circa il 12%. Consente una rapida valutazione della perfusione miocardica e la sua domanda è in crescita grazie alla sua capacità di produrre risultati immediati negli stress test cardiaci.
- Altro:Altri isotopi, tra cui il gallio-68 e il lutezio-177, contribuiscono collettivamente a quasi il 13% dell’utilizzo complessivo. Questi vengono sempre piĂ¹ utilizzati nella radioterapia mirata e in rare applicazioni diagnostiche come i tumori neuroendocrini e il rilevamento di metastasi ossee.
Per applicazione
- Tumore:Il rilevamento dei tumori domina il panorama delle applicazioni con una quota superiore al 40%. I radiofarmaci sono ampiamente utilizzati in oncologia per identificare escrescenze maligne, monitorare le metastasi e valutare l'efficacia della terapia. La crescente incidenza del cancro ha comportato un aumento del 28% nella domanda di imaging basato sugli isotopi.
- Cardiopatia:L'imaging cardiaco che utilizza isotopi nucleari rappresenta quasi il 30% delle procedure totali. Radioisotopi come Tl-201 e Rb-82 aiutano a rilevare difetti di perfusione, ischemia e valutare la vitalitĂ miocardica. Il crescente peso delle malattie cardiovascolari ha portato ad un aumento del 22% delle scansioni di cardiologia nucleare.
- Linfoma:Circa il 10% delle procedure mirano alla diagnosi e alla stadiazione del linfoma. Le scansioni PET che utilizzano traccianti Fluoro-18 sono ampiamente adottate per la rilevazione precoce e la valutazione di follow-up della risposta al trattamento, con conseguenti risultati migliori per i pazienti e accuratezza del monitoraggio.
- Ghiandola tiroidea:Le applicazioni legate alla tiroide detengono una quota di mercato vicina al 12%. I-123 e I-131 sono utilizzati per valutare l'ipertiroidismo, i noduli tiroidei e il cancro. La domanda è cresciuta del 15% a causa della crescente consapevolezza e dell’aumento dello screening per i disturbi della tiroide.
- Altro:Altre applicazioni come scansioni ossee, valutazioni neurologiche e imaging renale costituiscono circa l'8% dell'utilizzo totale. I radiotraccianti in questi segmenti stanno guadagnando terreno con applicazioni in espansione nella diagnosi delle malattie neurodegenerative e negli studi sulla perfusione renale.
Prospettive regionali del mercato dei radioisotopi della medicina nucleare
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare mostra variazioni regionali della domanda, guidate dalle infrastrutture sanitarie, dalla prevalenza delle malattie e dai progressi tecnologici. Il Nord America guida il mercato con la quota piĂ¹ alta, supportato da forti strutture diagnostiche e pratiche avanzate di medicina nucleare. Segue l’Europa con un’ampia base di pazienti per la diagnostica oncologica e cardiologica. L’Asia-Pacifico sta rapidamente emergendo grazie all’espansione dell’accesso all’assistenza sanitaria e agli investimenti nella produzione di radiofarmaci. La regione del Medio Oriente e dell’Africa mostra una crescita promettente, in particolare con l’aumento dei partenariati pubblico-privato e degli investimenti nelle infrastrutture di imaging medico. La distribuzione delle quote di mercato tra le regioni riflette diversi livelli di adozione e disponibilitĂ a integrare le tecnologie di medicina nucleare nei servizi sanitari di routine. L’attuale ripartizione della quota di mercato è approssimativamente: Nord America – 45%, Europa – 30%, Asia-Pacifico – 15%, Medio Oriente e Africa – 10%.
America del Nord
Il Nord America detiene la quota maggiore del mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare, pari al 45%. La regione è trainata dall’uso diffuso dell’imaging PET e SPECT in oncologia e cardiologia, che rappresentano oltre il 65% delle procedure nucleari totali. Oltre il 70% dei principali ospedali degli Stati Uniti utilizza radiofarmaci per la diagnostica del cancro e cardiovascolare. La disponibilità di ciclotroni e radiofarmacie garantisce un approvvigionamento stabile di isotopi. Inoltre, i programmi finanziati dal governo hanno aumentato i tassi di screening del cancro di oltre il 30%, portando a un maggiore utilizzo dei radioisotopi diagnostici. Gli Stati Uniti sono leader anche nell’innovazione, rappresentando quasi il 50% degli studi clinici che coinvolgono nuovi radiofarmaci.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 30% del mercato globale, trainato dalla forte domanda in paesi come Germania, Francia e Regno Unito. Oltre il 60% delle istituzioni sanitarie in Europa utilizza regolarmente gli isotopi per le scansioni cardiache e tiroidee. Negli ultimi anni la regione ha visto un aumento del 20% degli impianti di produzione di radiofarmaci, migliorando l’accessibilitĂ . La diagnostica del cancro utilizzando l’imaging PET è cresciuta del 25%, soprattutto negli ospedali pubblici. Inoltre, le iniziative dell’UE volte a migliorare l’assistenza sanitaria transfrontaliera hanno migliorato la logistica e l’approvvigionamento della medicina nucleare di quasi il 15%, contribuendo a una distribuzione piĂ¹ agevole degli isotopi tra gli Stati membri.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico detiene una quota di mercato del 15%, con una crescita significativa guidata dall’espansione delle infrastrutture sanitarie in Cina, India e Giappone. L’utilizzo della PET è aumentato del 35% negli ospedali urbani, mentre gli investimenti pubblici nella diagnosi del cancro sono aumentati del 28%. La produzione locale di isotopi è in crescita, in particolare per il fluoro-18 e lo iodio-131, rispondendo alla domanda regionale. Il Giappone guida la regione con centri SPECT e PET avanzati, mentre l’India ha registrato un aumento del 40% nelle installazioni di imaging nucleare negli ospedali di livello terziario. La crescente accessibilitĂ economica e la disponibilitĂ dei radiofarmaci hanno anche incoraggiato una piĂ¹ ampia adozione nella diagnostica.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa rappresenta circa il 10% della quota di mercato globale. Gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita stanno guidando l'adozione con investimenti sponsorizzati dallo stato nei reparti di medicina nucleare dei principali ospedali. C’è stato un aumento del 22% nella domanda di scansioni nucleari cardiache e oncologiche. Il Sudafrica sta emergendo come un mercato chiave in Africa, con una crescita del 30% nell’utilizzo della scansione PET grazie al migliore accesso all’assistenza sanitaria. I governi della regione stanno collaborando con fornitori internazionali per potenziare le capacità di produzione locale, che si prevede ridurranno la dipendenza dalle importazioni di quasi il 18% nei prossimi anni.
Elenco delle principali societĂ di mercato Radioisotopi della medicina nucleare profilate
- Gruppo Agfa-Gevaert
- Bracco
- Cardiaco
- Cardinale Salute
- CMR Naviscan (Gamma Medica Inc.)
- Curio
- Digirad
- GE SanitĂ
- Nordion (Canada)
- NTP Radioisotopi SOC
- Positrone
- Segami
- Siemens SanitĂ
Le migliori aziende con la quota di mercato piĂ¹ elevata
- GE Healthcare:Detiene circa il 26% della quota di mercato globale con una forte capacitĂ distributiva e produttiva.
- Curio:Rappresenta quasi il 22% della quota di mercato totale, supportata dalla sua vasta rete radiofarmaceutica.
Analisi e opportunitĂ di investimento
Gli investimenti nel mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare stanno accelerando, con il settore pubblico e quello privato che contribuiscono in modo significativo agli aggiornamenti delle infrastrutture e della tecnologia. Circa il 38% dei centri di imaging nucleare a livello globale ha ricevuto investimenti di capitale per modernizzare i sistemi PET e SPECT. I paesi dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente hanno aumentato la spesa per le infrastrutture sanitarie di oltre il 45%, avvantaggiando direttamente l’espansione della medicina nucleare. Gli investimenti negli impianti di ciclotrone sono cresciuti del 30%, consentendo una produzione di isotopi piĂ¹ efficiente e localizzata. Inoltre, oltre il 50% dei principali attori del mercato ha stanziato fondi per sistemi diagnostici integrati con l’intelligenza artificiale, migliorando l’interpretazione della scansione e il flusso di lavoro clinico.
Le iniziative di ricerca collaborativa tra aziende farmaceutiche e istituzioni accademiche sono cresciute del 27%, con l’obiettivo di sviluppare radiotraccianti di prossima generazione per individuare con precisione le malattie. I finanziamenti in capitale di rischio nelle startup radiofarmaceutiche hanno registrato un aumento del 33%, evidenziando la forte fiducia degli investitori. Con oltre il 40% dei laboratori diagnostici che prevede di integrare nuove procedure con radioisotopi, le prospettive per il flusso di capitali rimangono molto favorevoli. Queste tendenze indicano uno slancio di investimenti su vasta scala a sostegno della scalabilità del mercato, dell’innovazione e dell’efficienza operativa lungo tutta la catena del valore della medicina nucleare.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare sta vivendo un forte slancio nello sviluppo di nuovi prodotti, in particolare nelle terapie mirate e nella diagnostica di precisione. Oltre il 42% delle aziende farmaceutiche in questo ambito è attivamente impegnata nello sviluppo di nuovi agenti teranostici. L’introduzione di trattamenti a base di lutezio-177 e attinio-225 si è ampliata in modo significativo, con un aumento della partecipazione agli studi clinici del 35% nell’ultimo periodo. Lo sviluppo di traccianti marcati con Gallio-68 è aumentato del 28%, soddisfacendo la domanda di diagnostica dei tumori neuroendocrini e di imaging del cancro alla prostata.
Oltre il 50% delle linee di ricerca e sviluppo si concentra ora su isotopi ibridi che combinano funzioni diagnostiche e terapeutiche, offrendo percorsi di trattamento integrati. Inoltre, oltre il 30% dei nuovi lanci di radiofarmaci ha come target aree di nicchia come i disturbi cerebrali e i tumori rari. L’adozione dell’intelligenza artificiale nello sviluppo dei traccianti ha migliorato l’analisi predittiva del 25%, portando a cicli di sviluppo piĂ¹ brevi e a maggiori tassi di successo clinico. Con il supporto normativo per tempi di approvazione piĂ¹ rapidi, la pipeline di prodotti innovativi continua ad espandersi, soddisfacendo la domanda globale di soluzioni per imaging e terapia nucleare piĂ¹ sicure ed efficaci.
Sviluppi recenti
- Espansione di Curium nella produzione di ciclotrone (2024):Curium ha ampliato le sue attivitĂ di ciclotrone in Europa del 25% per soddisfare la crescente domanda di isotopi PET, in particolare fluoro-18 e gallio-68. Si prevede che questa mossa strategica ridurrĂ i tempi di consegna del 18% e supporterĂ oltre il 35% delle procedure diagnostiche in oncologia e neurologia nella regione.
- GE Healthcare lancia i sistemi SPECT integrati con intelligenza artificiale (2023):GE Healthcare ha introdotto nuovi sistemi SPECT basati sull'intelligenza artificiale progettati per migliorare la precisione di interpretazione della scansione di oltre il 30%. Questi sistemi riducono inoltre i tempi di imaging del 20%, migliorando la produttivitĂ dei pazienti. Oltre il 40% delle strutture che utilizzano questo sistema hanno segnalato miglioramenti dell'efficienza operativa e riduzione degli errori diagnostici.
- Bracco avvia sperimentazioni cliniche per agenti teranostici (2024):Bracco ha avviato la sperimentazione globale su una nuova linea di radiofarmaci teranostici mirati ai tumori neuroendocrini e al cancro alla prostata. I primi rapporti mostrano un aumento del 22% nella specificitĂ dei biomarcatori e un miglioramento del 27% nella chiarezza delle immagini, migliorando la diagnosi in fase iniziale e la personalizzazione del trattamento.
- Cardinal Health potenzia la rete di distribuzione delle radiofarmaci (2023):Cardinal Health ha aumentato del 20% i suoi hub regionali di radiofarmacie, espandendo l’accesso agli isotopi nei mercati statunitensi sottoserviti. CiĂ² ha portato a un aumento del 33% della disponibilitĂ di isotopi a vita breve come il rubidio-82 e il tecnezio-99m, garantendo tempi di consegna piĂ¹ rapidi per la diagnostica critica.
- Siemens Healthcare Partners sullo sviluppo mirato della terapia Alpha (2024):Siemens Healthcare ha collaborato con istituti di medicina nucleare per sviluppare congiuntamente isotopi che emettono alfa, in particolare l'attinio-225. Studi preliminari mostrano un miglioramento del 38% nell’eradicazione delle cellule tumorali con un danno minimo al tessuto circostante, indicando un forte potenziale per applicazioni terapeutiche avanzate contro il cancro.
Copertura del rapporto
Questo rapporto offre un’analisi completa del mercato dei radioisotopi per la medicina nucleare, coprendo tutti i principali fattori di crescita, restrizioni, opportunità e tendenze regionali che influenzano il settore. Descrive in dettaglio il panorama attuale segmentando il mercato in tipologie come tallio-201, iodio-123, fluoro-18 e rubidio-82, insieme ad applicazioni chiave in tumori, malattie cardiache, disturbi della tiroide, linfoma e altro ancora. Oltre il 70% della domanda è legata ad applicazioni oncologiche e cardiologiche, sottolineando il loro ruolo dominante nelle procedure di imaging clinico.
Il rapporto evidenzia che oltre il 60% delle procedure a livello globale coinvolge le tecnologie PET e SPECT, con la SPECT che mantiene una quota di utilizzo superiore al 65%. L’analisi include i profili di 13 principali produttori, con due società – GE Healthcare e Curium – che insieme rappresentano quasi il 48% del mercato globale. Inoltre, il rapporto tiene traccia dei contributi regionali, rilevando che il Nord America è in testa con il 45%, seguito dall’Europa al 30%, dall’Asia-Pacifico al 15% e dal Medio Oriente e Africa al 10%. Esamina inoltre l’attività di investimento, con oltre il 38% dei centri di imaging che migliorano le capacità di medicina nucleare e oltre il 50% dei nuovi sforzi di ricerca e sviluppo radiofarmaceutici rivolti alla teranostica e alla medicina personalizzata.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Tumor, Heart Disease, Lymphoma, Thyroid Gland, Other |
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Per tipo coperto |
Thallium-201 (Tl-201), Iodine (I-123), Fluorine-18, Rubidium-82 (Rb-82), Other |
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Numero di pagine coperte |
93 |
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Periodo di previsione coperto |
2026 to 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 5% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1031.33 Billion da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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