Dimensioni del mercato del vaccino contro la malattia di Newcastle
La dimensione del mercato globale del vaccino contro la malattia di Newcastle è stata valutata a 336 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 347,09 miliardi di dollari nel 2025, 358,54 miliardi di dollari nel 2026 e crescerà ulteriormente fino a 464,88 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un tasso di crescita costante del 3,3% durante il periodo di previsione (2025-2034). L’espansione del mercato è supportata da un aumento della popolazione avicola, da un aumento dei focolai di malattie e da una maggiore adozione di vaccinazioni negli allevamenti commerciali e da cortile in tutto il mondo. Quasi il 70% dei produttori di pollame ha incorporato programmi di vaccinazione regolari, mentre il 45% delle economie emergenti sta rafforzando le infrastrutture sanitarie veterinarie.
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Il mercato statunitense dei vaccini contro la malattia di Newcastle mostra una crescita costante guidata da forti programmi governativi di controllo delle malattie e dalla ricerca avanzata sui vaccini. Oltre il 60% degli allevamenti di pollame in tutto il paese aderisce a programmi di vaccinazione obbligatori. L’adozione tecnologica è aumentata di quasi il 40% negli ultimi dieci anni, mentre gli investimenti in ricerca e sviluppo del settore privato sono aumentati di circa il 30%. I programmi di sorveglianza rafforzati e l’espansione delle operazioni di biosicurezza del pollame contribuiscono in modo significativo alla quota crescente del Paese nel panorama globale dei vaccini.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato ha raggiunto i 336 miliardi di dollari nel 2024, i 347,09 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerĂ i 464,88 miliardi di dollari entro il 2034, con una crescita del 3,3%.
- Fattori di crescita:Quasi il 70% della copertura vaccinale a livello globale, l’aumento del 40% della domanda di carne di pollame e l’aumento del 35% delle pratiche di biosicurezza a livello di allevamento guidano la crescita del mercato.
- Tendenze:Aumento di oltre il 50% nell’adozione dei vaccini ricombinanti, aumento del 25% nelle formulazioni termostabili e espansione del 30% dei programmi di immunizzazione del pollame a livello globale.
- Giocatori chiave:Zoetis, Merck Animal Health, CEVA, Elanco (Lohmann), Yebio e altri.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico guida con una quota del 40%, trainata dalla vasta produzione di pollame, il Nord America detiene il 25% con sistemi veterinari avanzati, l’Europa cattura il 20% concentrandosi sulla biosicurezza, mentre Medio Oriente e Africa rappresentano il 15%, sostenuti dalla crescente domanda di pollame e dallo sviluppo di programmi di vaccinazione.
- Sfide:Circa il 30% delle inefficienze logistiche, il 25% delle perdite dovute alla catena del freddo e il 20% dei ritardi normativi influiscono sulla distribuzione e sull’accessibilità dei vaccini nelle economie emergenti.
- Impatto sul settore:I programmi di vaccinazione hanno ridotto le epidemie del 45%, migliorato la produttivitĂ del pollame del 35% e aumentato la redditivitĂ delle aziende agricole di quasi il 25% a livello globale.
- Sviluppi recenti:Oltre il 40% dei principali produttori ha introdotto vaccini di nuova generazione e il 35% ha ampliato le strutture per soddisfare la crescente domanda globale di vaccinazioni.
Il mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle è caratterizzato da progressi tecnologici, aumento dei programmi di immunizzazione ed espansione della produzione regionale. Oltre il 50% dei paesi in via di sviluppo ha avviato programmi di vaccinazione del pollame a livello nazionale, sostenuti da collaborazioni pubblico-privato. I vaccini vivi e ricombinanti insieme rappresentano oltre l’80% dell’utilizzo totale del mercato, mentre le formulazioni termostabili stanno guadagnando popolarità nelle regioni tropicali. L’attenzione strategica del mercato rimane sulla fornitura di vaccini economicamente vantaggiosa, su una migliore efficienza nella gestione delle malattie e sulla garanzia della sicurezza alimentare globale attraverso pratiche di produzione di pollame sostenibili.
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Tendenze del mercato del vaccino contro la malattia di Newcastle
Il mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle mostra un’espansione costante guidata dall’aumento della produzione di pollame e dalla consapevolezza delle soluzioni sanitarie preventive veterinarie. I vaccini vivi attenuati rappresentano quasi il 55% della quota globale grazie alla loro rapida capacità di immunizzazione e all’efficienza in termini di costi. I vaccini inattivati ​​contribuiscono per circa il 35%, preferiti negli allevamenti commerciali per una maggiore durata dell’immunità , mentre i vaccini ricombinanti rappresentano circa il 10% con una crescente accettazione nei sistemi avanzati di gestione del pollame. La regione Asia-Pacifico detiene circa il 40% della quota di mercato complessiva, guidata da una forte popolazione di pollame e da programmi di vaccinazione governativi. Segue il Nord America con circa il 25%, trainato da infrastrutture sanitarie avanzate per gli animali, mentre l’Europa cattura circa il 20%, sottolineando la biosicurezza e i programmi di immunizzazione controllata. L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono collettivamente per quasi il 15%, sostenuti dallo sviluppo delle industrie del pollame. L’aumento del consumo di carne di pollame di quasi il 30% a livello globale e l’aumento delle epidemie in oltre il 45% delle regioni hanno incrementato significativamente l’adozione dei vaccini. Questa crescente domanda sottolinea il ruolo vitale della vaccinazione nel mantenere una produzione di pollame sostenibile e la sicurezza alimentare globale.
Dinamiche del mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
Aumento della popolazione di pollame e programmi globali di vaccinazione
La produzione globale di pollame è aumentata di oltre il 50%, alimentando direttamente la necessità di vaccini contro la malattia di Newcastle. Oltre il 70% degli allevamenti di pollame commerciali ora somministrano vaccinazioni regolari e quasi il 45% dei paesi in via di sviluppo ha lanciato campagne di vaccinazione nazionali. La crescente consapevolezza della prevenzione delle malattie tra i piccoli e medi produttori di pollame – in crescita di circa il 40% – offre significative opportunità di mercato ai produttori di vaccini per introdurre formulazioni economicamente vantaggiose e ad alta efficacia in tutte le regioni.
Maggiore attenzione alla salute e alla biosicurezza del bestiame
Quasi il 60% degli allevatori di pollame ha implementato protocolli di vaccinazione strutturati, riducendo l’incidenza della malattia di circa il 35%. Le collaborazioni tra governo e settore privato nel campo della sanità veterinaria hanno ampliato la copertura nelle aree rurali del 30%. Inoltre, i progressi nelle tecnologie dei vaccini ricombinanti hanno aumentato i tassi di efficacia fino al 25%, rafforzando le strategie globali di gestione delle malattie e stimolando una domanda costante di vaccini in tutto il mondo.
RESTRIZIONI
"Infrastrutture limitate della catena del freddo e barriere di distribuzione"
Circa il 45% dei paesi produttori di pollame si trova ad affrontare sfide inadeguate nella conservazione frigorifera e nel trasporto dei vaccini, che portano a uno spreco di dosi di quasi il 30%. I programmi di vaccinazione rurale spesso subiscono un ritardo del 25% nella consegna a causa di inefficienze logistiche. Queste limitazioni infrastrutturali limitano l’efficacia del vaccino, in particolare nelle regioni tropicali e in via di sviluppo dove la prevalenza della malattia rimane elevata ma le condizioni di conservazione non sono ottimali.
SFIDA
"Costi di produzione elevati e conformitĂ normativa"
La produzione di vaccini contro la malattia di Newcastle comporta spese di produzione piĂą elevate di quasi il 20% a causa degli standard di biosicurezza e dei requisiti di test normativi. Circa il 35% dei produttori su piccola scala ha difficoltĂ a permettersi vaccini premium, con conseguente minore adozione nelle regioni a basso reddito. Inoltre, circa il 15% dei produttori segnala ritardi nei tempi di approvazione, aumento degli oneri operativi e riduzione della reattivitĂ complessiva del mercato alle epidemie emergenti.
Analisi della segmentazione
Si prevede che il mercato globale dei vaccini contro la malattia di Newcastle, valutato a 336 miliardi di dollari nel 2024, raggiungerà i 347,09 miliardi di dollari nel 2025 e si espanderà ulteriormente fino a 464,88 miliardi di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR del 3,3% durante il periodo di previsione (2025-2034). Il mercato è segmentato in base a Tipo e Applicazione. Per tipologia, i vaccini vivi dominano con la quota di mercato maggiore grazie all’adozione su larga scala negli allevamenti di pollame, mentre i vaccini uccisi mostrano una domanda costante per i loro benefici immunitari a lungo termine. Per applicazione, la vaccinazione del pollo è in testa con la quota di mercato più elevata, seguita da Anatre e oche e Altri. La crescente prevalenza delle malattie aviari e l’espansione della popolazione avicola a livello globale sono i principali fattori di crescita in entrambe le categorie di segmentazione.
Per tipo
Vaccini vivi
I vaccini vivi rappresentano circa il 60% del mercato globale, favoriti per la loro forte risposta immunitaria e i bassi costi di produzione. Questi vaccini vengono utilizzati principalmente negli allevamenti di pollame su larga scala dove un’immunizzazione rapida è fondamentale. Il tasso di adozione è aumentato di quasi il 45% nelle economie emergenti grazie alla maggiore capacità di produzione di pollame e alle iniziative governative sulla salute degli animali.
I vaccini vivi detenevano la quota maggiore nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle, pari a 208,25 miliardi di dollari nel 2025, pari a circa il 60% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 3,5% dal 2025 al 2034, grazie all’aumento della densità del pollame, alle campagne di vaccinazione diffuse e al miglioramento dei sistemi di gestione della catena del freddo.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei vaccini vivi
- La Cina ha guidato il segmento dei vaccini vivi con una dimensione di mercato di 55,4 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 26,6% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,6% a causa delle grandi popolazioni di pollame e delle intense campagne di vaccinazione.
- L’India si è classificata al secondo posto con una dimensione di mercato di 42,7 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 20,5% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,8% grazie all’espansione degli allevamenti di pollame commerciali e alle misure di biosicurezza.
- Gli Stati Uniti si sono posizionati al terzo posto con una dimensione di mercato di 36,1 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 17,3% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,2%, supportato da una gestione avanzata del bestiame e da investimenti in ricerca e sviluppo.
Vaccini uccisi
I vaccini uccisi detengono circa il 40% del mercato, apprezzati per la loro stabilità , una maggiore durata dell’immunità e un minor rischio di reversione. Sono preferiti principalmente nelle regioni con rigide normative sanitarie veterinarie e una maggiore densità di pollame commerciale. Il loro utilizzo si sta espandendo man mano che gli standard di biosicurezza si inaspriscono a livello globale.
I vaccini uccisi hanno rappresentato 138,84 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando circa il 40% del mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle. Si prevede che questo segmento crescerĂ a un CAGR del 3,1% nel periodo 2025-2034, sostenuto dalla crescente domanda di formulazioni inattivate negli allevamenti industriali di pollame e dal miglioramento delle tecnologie di conservazione dei vaccini.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dei vaccini soppressi
- Il Brasile è leader nel segmento dei vaccini uccisi con una dimensione di mercato di 31,2 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 22,5% e si prevede che crescerà a un CAGR del 3,0% grazie alla produzione di pollame orientata all’esportazione e ai rigorosi standard sanitari.
- La Germania si è classificata al secondo posto con una dimensione di mercato di 25,9 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 18,6% e crescendo a un CAGR del 3,2%, grazie alla conformità normativa e alle infrastrutture veterinarie avanzate.
- Il Giappone si è classificato terzo con una dimensione di mercato di 22,4 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 16,1% e prevedendo una crescita CAGR del 3,3%, supportato dai sussidi governativi per le vaccinazioni e dall’elevata densità di pollame.
Per applicazione
Pollo
La vaccinazione del pollo rappresenta il segmento di applicazione più dominante, rappresentando circa il 70% della domanda totale di vaccini a livello globale. L’industria del pollame commerciale su larga scala, che contribuisce a oltre il 60% della produzione mondiale di pollame, fa molto affidamento sull’immunizzazione regolare per prevenire epidemie e perdite di produzione.
Il segmento delle applicazioni per il pollo ha rappresentato 243,0 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 70% del mercato globale dei vaccini contro la malattia di Newcastle. Si prevede che crescerà a un CAGR del 3,4% fino al 2034, guidato dall’aumento del consumo di carne di pollame, dal miglioramento dell’efficienza agricola e dalla più ampia adozione di programmi di immunizzazione.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento del pollo
- La Cina ha guidato il segmento del pollo con una dimensione di mercato di 66,5 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 27,4% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,6% grazie alla produzione intensiva di pollame e al forte sostegno del governo.
- Gli Stati Uniti si sono classificati al secondo posto con una dimensione di mercato di 48,7 miliardi di dollari nel 2025, che rappresenta una quota del 20,0% e prevede una crescita ad un CAGR del 3,2%, alimentato da elevati standard di biosicurezza e dall’integrazione del pollame commerciale.
- L’India si è posizionata al terzo posto con una dimensione di mercato di 39,5 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 16,2% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,8% a causa del crescente numero di allevamenti di polli da carne e dell’espansione della domanda interna.
Anatra e oca
Il segmento Anatra e Oca rappresenta circa il 20% del mercato, spinto dalla crescente domanda nei paesi asiatici ed europei dove è prevalente l’allevamento di uccelli acquatici. Questo segmento beneficia delle crescenti opportunità di esportazione e delle iniziative di gestione delle malattie per le specie di uccelli acquatici.
Il segmento delle applicazioni Duck & Goose ha rappresentato 69,4 miliardi di dollari nel 2025, pari al 20% del mercato totale. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 3,1% nel periodo 2025-2034, sostenuto dall’aumento del consumo di carne di anatra e dai crescenti programmi di vaccinazione preventiva negli allevamenti commerciali di uccelli acquatici.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento dell'anatra e dell'oca
- Il Vietnam è leader del segmento con una dimensione di mercato di 18,6 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 26,8% e si prevede che crescerà a un CAGR del 3,3% grazie alla diffusione dell’allevamento di anatre e ai programmi di vaccinazione rurale.
- La Cina si è classificata al secondo posto con una dimensione di mercato di 15,8 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 22,8% e prevedendo una crescita CAGR del 3,2%, sostenuta dalla forte domanda di esportazioni e dalla produzione interna.
- La Francia era al terzo posto con una dimensione di mercato di 12,3 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 17,7% e si prevede che crescerĂ a un CAGR del 3,0% grazie ai prodotti a base di anatra di alto valore e alla rigorosa conformitĂ alla salute degli animali.
Altro
Il segmento applicativo “Altro”, compresi tacchini, piccioni e uccelli esotici, costituisce circa il 10% del mercato complessivo. L’adozione dei vaccini contro la malattia di Newcastle per queste specie è in crescita, principalmente nei settori zoologico e agricolo specializzato per garantire la salute degli aviari e la conservazione della biodiversità .
Il segmento Altro ha rappresentato 34,6 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando il 10% del mercato totale, con un CAGR previsto del 3,0% dal 2025 al 2034. Questa crescita è supportata da una maggiore consapevolezza dei rischi di infezione tra specie diverse e dai crescenti investimenti veterinari nelle popolazioni aviarie di nicchia.
I primi 3 principali paesi dominanti nell'altro segmento
- Il Regno Unito guida il segmento Altro con una dimensione di mercato di 9,8 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 28,3% e si prevede che crescerĂ a un CAGR del 3,1% grazie al rafforzamento delle politiche di welfare aviario.
- L’Australia si è classificata al secondo posto con una dimensione di mercato di 8,4 miliardi di dollari nel 2025, che rappresenta una quota del 24,2% e si prevede che crescerà a un CAGR del 3,2%, supportato dall’espansione dell’allevamento di uccelli di nicchia.
- Il Canada si è classificato terzo con una dimensione di mercato di 7,5 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 21,6% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 2,9% guidato dalla maggiore diversificazione del pollame e dalle tendenze dell’allevamento amatoriale.
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Prospettive regionali del mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
Si prevede che il mercato globale dei vaccini contro la malattia di Newcastle, valutato a 336 miliardi di dollari nel 2024, raggiungerà i 347,09 miliardi di dollari nel 2025 e crescerà ulteriormente fino a 464,88 miliardi di dollari entro il 2034, registrando un CAGR del 3,3% nel periodo 2025-2034. A livello regionale, la distribuzione del mercato mostra l’Asia-Pacifico in testa con una quota del 40%, il Nord America con il 25%, l’Europa con il 20% e il Medio Oriente e l’Africa con il restante 15%. Il dominio dell’Asia-Pacifico è attribuito alle estese popolazioni di pollame e ai programmi di vaccinazione sostenuti dal governo, mentre altre regioni continuano ad espandersi con forti infrastrutture veterinarie e progressi tecnologici.
America del Nord
Il Nord America rimane uno dei mercati più strutturati per i vaccini contro la malattia di Newcastle, trainato dalla produzione di pollame su larga scala e da pratiche veterinarie avanzate. La copertura vaccinale della regione supera l’80% negli allevamenti di pollame commerciali, supportata da ricerche approfondite e da un’efficiente logistica della catena del freddo. La presenza dei principali stati produttori di pollame ha anche stimolato l’innovazione e l’adozione dei vaccini nelle aziende agricole di piccole e medie dimensioni.
Il Nord America deteneva una quota del 25% nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle, pari a 86,77 miliardi di dollari nel 2025. Questa crescita regionale è guidata principalmente dall’elevata consapevolezza della biosicurezza, dallo sviluppo di vaccini tecnologici e da iniziative di prevenzione delle malattie finanziate dal governo che rafforzano i sistemi di gestione sanitaria del pollame.
Nord America – Principali paesi dominanti nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
- Gli Stati Uniti guidano la regione del Nord America con una dimensione di mercato di 54,8 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 63,2% grazie all’allevamento estensivo di pollame e agli innovativi impianti di produzione di vaccini.
- Il Canada si è classificato al secondo posto con una dimensione di mercato di 19,7 miliardi di dollari nel 2025, che rappresenta una quota del 22,7%, sostenuta dalle crescenti operazioni commerciali di pollame e dagli investimenti nella sanità veterinaria.
- Il Messico si è classificato terzo con 12,2 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 14,1%, trainato dall’aumento delle esportazioni di pollame e dall’espansione dei programmi di immunizzazione rurale.
Europa
Il mercato europeo dei vaccini contro la malattia di Newcastle beneficia di rigorose normative sulla salute degli animali e della crescente adozione di metodi di vaccinazione biosicuri. Circa il 75% dei produttori di pollame in tutta l’UE rispetta i regolari programmi di vaccinazione, garantendo il contenimento delle malattie e un’elevata qualità della resa del pollame. L’enfasi della regione sull’allevamento sostenibile del pollame e sul coordinamento sanitario transfrontaliero rafforza ulteriormente la domanda di vaccini.
L’Europa rappresentava il 20% del mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle, pari a 69,42 miliardi di dollari nel 2025. Questa crescita è alimentata da rigorosi standard veterinari, programmi di immunizzazione sostenuti dall’UE e innovazione tecnologica nelle formulazioni di vaccini ricombinanti.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
- La Germania è al primo posto nella regione europea con una dimensione di mercato pari a 21,6 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 31,1%, sostenuta da una ricerca veterinaria avanzata e da forti mercati di esportazione del pollame.
- La Francia si è classificata seconda con 18,3 miliardi di dollari nel 2025, pari al 26,3%, grazie all’allevamento sostenibile del pollame e ai programmi di vaccinazione nazionali.
- Il Regno Unito si è classificato terzo con 15,2 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 21,9% grazie ai suoi sistemi sanitari strutturati per il pollame e all’innovazione nei meccanismi di somministrazione dei vaccini.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico domina il mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle, spinto dalla sua massiccia popolazione di pollame e dalla crescente domanda di carne di pollame. Oltre il 65% degli allevamenti di pollame di piccola e media scala in questa regione ora partecipano a programmi di vaccinazione preventiva. La rapida adozione di vaccini vivi e ricombinanti, unita alle iniziative di immunizzazione del governo, posiziona l’Asia-Pacifico come motore di crescita del mercato globale.
L’Asia-Pacifico deteneva la quota maggiore (40%) nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle, pari a 138,84 miliardi di dollari nel 2025. L’espansione regionale è principalmente attribuita alla modernizzazione dell’industria del pollame, alla sensibilizzazione sulla salute pubblica e alle iniziative su larga scala di controllo delle malattie.
Asia-Pacifico – Principali paesi dominanti nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
- La Cina ha guidato il mercato dell’Asia-Pacifico con una dimensione di 55,5 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 40% grazie alla grande produzione di pollame e agli estesi programmi di immunizzazione sostenuti dal governo.
- L’India si è classificata seconda con 38,2 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 27,5% trainata da un settore dell’allevamento di pollame in rapida crescita e dalla crescente consapevolezza del controllo delle malattie aviari.
- Il Giappone si è classificato terzo con 22,7 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 16,3%, sostenuta dalla biotecnologia avanzata e dagli elevati tassi di copertura vaccinale.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo ad una graduale adozione dei vaccini con una crescente enfasi sulla biosicurezza e sulla produttività del pollame. Quasi il 55% degli allevamenti di pollame della regione hanno adottato la vaccinazione di routine contro la malattia di Newcastle. La diversificazione economica e i programmi di sicurezza alimentare stanno stimolando ulteriormente la crescita del mercato dei vaccini nelle nazioni del Golfo e nell’Africa sub-sahariana.
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentavano il 15% del mercato globale dei vaccini contro la malattia di Newcastle, pari a 52,06 miliardi di dollari nel 2025. La crescita del mercato è supportata dall’espansione della produzione di pollame, dai programmi di prevenzione delle epidemie e dai crescenti investimenti nella capacità di produzione locale di vaccini.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
- L’Arabia Saudita guida la regione con una dimensione di mercato di 19,5 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 37,5% grazie all’espansione del pollame su larga scala e agli obblighi di vaccinazione governativi.
- Il Sudafrica si è classificato al secondo posto con 17,4 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 33,4%, grazie alla crescita dell’allevamento di pollame e agli sforzi di vaccinazione rurale.
- L’Egitto si è classificato terzo con 15,1 miliardi di dollari nel 2025, mantenendo una quota del 29,1%, sostenuto dalla produzione locale di vaccini e dal miglioramento dei sistemi sanitari veterinari.
Elenco delle principali aziende del mercato vaccino contro la malattia di Newcastle profilate
- Meriale
- CEVA
- QYH Biotecnologia
- Biologia di Ringpu
- Sìbio
- Istituto di ricerca veterinaria di Harbin
- Merck Salute degli animali
- DHN
- Zoetis
- ChengDuTecbond
- Elanco (Lohmann)
- FATRO
- CAVAC
- Vaksindo
Le migliori aziende con la quota di mercato piĂą elevata
- Zoetis:Deteneva circa il 18% della quota di mercato globale del vaccino contro la malattia di Newcastle, grazie all’ampia disponibilità dei prodotti e alle reti di distribuzione superiori in oltre 70 paesi.
- Merck Salute Animale:Rappresentavano circa il 15% della quota di mercato totale, supportata da formulazioni di vaccini avanzati e da crescenti partnership con produttori di pollame commerciale a livello globale.
Analisi di investimento e opportunitĂ nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle
Il mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle offre significative opportunità di investimento con quasi il 60% dei produttori mondiali di pollame che stanno espandendo la copertura vaccinale. Circa il 45% dei produttori di vaccini sta aumentando le capacità produttive, mentre il 35% si sta concentrando su soluzioni basate sulla tecnologia come i vaccini ricombinanti e termostabili. L’Asia-Pacifico e l’America Latina rappresentano insieme oltre il 50% delle nuove prospettive di investimento a causa della crescente domanda di carne di pollame. Inoltre, quasi il 25% della spesa totale in ricerca e sviluppo nei prodotti biologici veterinari è ora destinato ai vaccini aviari, il che indica una forte fiducia da parte degli investitori. Si prevede che l’espansione delle reti di distribuzione, le politiche governative di sostegno e le formulazioni innovative di vaccini stimoleranno una crescita degli investimenti a due cifre in questo settore.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione nel mercato dei vaccini contro la malattia di Newcastle ha subito un’accelerazione, con oltre il 40% dei principali produttori che sviluppano vaccini di nuova generazione. Circa il 30% di questi nuovi prodotti si concentra sulle tecnologie ricombinanti, migliorando l’efficienza della risposta immunitaria fino al 25%. Inoltre, il 20% delle formulazioni emergenti mirano ai vaccini termostabili per garantire un’efficacia costante nelle regioni tropicali. Gli sforzi di ricerca sono diretti anche verso vaccini multivalenti che combinano Newcastle con altre malattie aviari, riducendo potenzialmente i tempi di vaccinazione del 35%. Quasi il 15% delle attività di ricerca e sviluppo si concentra su sistemi di somministrazione orale e aerosol, migliorando l’adozione dei vaccini a livello di azienda agricola e riducendo i costi di applicazione di circa il 20%.
Sviluppi
- Zoetis:Introdotto un vaccino ricombinante contro la malattia di Newcastle con un’efficacia superiore del 25%, migliorando la resistenza contro i ceppi virulenti negli allevamenti di pollame commerciali a livello globale.
- CEVA:Ha ampliato la propria capacità produttiva del 30% nell’Asia-Pacifico, concentrandosi su modelli di consegna dei vaccini economicamente vantaggiosi e su sistemi di distribuzione rurale.
- Merck Salute Animale:Lanciata una variante avanzata del vaccino termostabile che mantiene l’efficacia fino a 35°C, garantendo un’immunizzazione coerente nei climi tropicali.
- Elanco (Lohmann):Sviluppato un vaccino aviario a doppia azione che offre una risposta immunitaria migliorata del 20% e una riduzione della necessitĂ di richiami nelle regioni ad alta densitĂ di pollame.
- Yebio:Creazione di una nuova struttura di ricerca e sviluppo nell'Asia orientale, con l'obiettivo di aumentare lo sviluppo locale di vaccini del 40% attraverso partenariati con istituti veterinari.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato del vaccino contro la malattia di Newcastle fornisce un’analisi SWOT approfondita, esaminando i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce del settore. La forza del mercato risiede nel tasso di adozione globale delle vaccinazioni pari al 70%, supportato da una forte infrastruttura veterinaria e dalla cooperazione internazionale nella prevenzione delle malattie. I punti deboli includono un’inefficienza di circa il 30% nella logistica della catena del freddo e un accesso rurale limitato nelle regioni a basso reddito. Le opportunità sono abbondanti, poiché oltre il 50% dei paesi produttori di pollame sta espandendo i programmi di immunizzazione e promuovendo la produzione nazionale di vaccini. La crescente consapevolezza della salute animale, unita ai progressi nell’ingegneria genetica dei vaccini, presenta un canale di innovazione in espansione. Tuttavia, il mercato si trova ad affrontare minacce quali ritardi normativi, con quasi il 20% dei produttori che segnalano problemi di conformità e l’aumento dei costi delle materie prime che incidono sui margini di profitto di circa il 15%. Il rapporto valuta inoltre il posizionamento competitivo, i tassi di innovazione dei prodotti superiori al 35% e le prestazioni del mercato regionale. L’Asia-Pacifico continua a primeggiare con una quota del 40%, seguita da Nord America ed Europa. Nel complesso, l’analisi evidenzia un ecosistema di mercato resiliente e guidato dall’innovazione, con una copertura vaccinale globale in espansione e progressi tecnologici in evoluzione.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Chicken, Duck & Goose, Other |
|
Per tipo coperto |
Live Vaccines, Killed Vaccines |
|
Numero di pagine coperte |
89 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 464.88 Billion da 2034 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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