Dimensioni del mercato dei dispositivi di neurostimolazione
La dimensione del mercato dei dispositivi di neurostimolazione era di 14.466,9 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 14.915,4 milioni di dollari nel 2025, crescendo fino a 19.041,7 milioni di dollari entro il 2033, presentando un CAGR del 3,1% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033.
Si prevede che il mercato statunitense dei dispositivi di neurostimolazione registrerà una crescita costante guidata dalla crescente prevalenza di condizioni neurologiche come il dolore cronico, l’epilessia e il morbo di Parkinson. I progressi tecnologici nei dispositivi di neurostimolazione, compresi i sistemi a circuito chiuso e i trattamenti non invasivi, stanno contribuendo a questa crescita. Inoltre, la crescente consapevolezza dei pazienti, insieme a una maggiore accettazione delle terapie di neurostimolazione nella comunità medica, sta favorendo l’espansione del mercato. Il mercato è inoltre modellato dai continui sforzi di ricerca e sviluppo volti a introdurre dispositivi più efficaci e a misura di paziente. Con una forte infrastruttura sanitaria e una crescente domanda di opzioni terapeutiche avanzate, si prevede che gli Stati Uniti continueranno a guidare il mercato dei dispositivi di neurostimolazione.
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Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione è in rapida espansione, spinto dalla crescente prevalenza di disturbi neurologici e dalla crescente domanda di soluzioni terapeutiche non invasive. I dispositivi di neurostimolazione, compresi i dispositivi di stimolazione magnetica transcranica (TMS) e di stimolazione cerebrale profonda (DBS), stanno diventando essenziali nel trattamento di condizioni come il morbo di Parkinson, l’epilessia e la depressione. Questi dispositivi funzionano fornendo impulsi elettrici ad aree specifiche del cervello o del sistema nervoso, offrendo un approccio più mirato rispetto ai tradizionali trattamenti farmacologici. Con i continui progressi tecnologici, il mercato è destinato a registrare un’ulteriore crescita, guidato dalla crescente consapevolezza della neurostimolazione come opzione terapeutica efficace.
Tendenze del mercato dei dispositivi di neurostimolazione
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione sta assistendo a diverse tendenze significative. Una tendenza importante è la crescente adozione di tecniche di stimolazione non invasive, con la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS) che sta guadagnando popolarità per la sua facilità d’uso e la natura non invasiva. Circa il 40% dei pazienti opta ora per questi dispositivi non invasivi rispetto ai trattamenti tradizionali e più invasivi. Inoltre, i progressi nella tecnologia della neurostimolazione hanno reso i dispositivi più sofisticati, con maggiore precisione e minori effetti collaterali. Il crescente utilizzo di dispositivi di neurostimolazione per condizioni di salute mentale come depressione, ansia e dolore cronico è un’altra tendenza degna di nota, che contribuisce alla crescita del mercato. Una grande percentuale, oltre il 35%, delle vendite di dispositivi di neurostimolazione deriva ora dal trattamento dei disturbi della salute mentale, un segmento di mercato che continua ad espandersi man mano che diminuisce lo stigma che circonda la salute mentale. L’aumento dei dispositivi di neurostimolazione indossabili, che offrono praticità e portabilità, è un altro fattore significativo che plasma il mercato. Questi dispositivi stanno guadagnando terreno grazie alla loro capacità di fornire un trattamento continuo al di fuori degli ambienti clinici. Inoltre, i mercati emergenti, soprattutto nell’Asia-Pacifico, stanno investendo sempre più in infrastrutture sanitarie neurologiche, alimentando ulteriormente la domanda di dispositivi di neurostimolazione. Si prevede che questa regione rappresenterà oltre il 30% delle vendite globali nei prossimi anni.
Dinamiche di mercato dei dispositivi di neurostimolazione
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione è caratterizzato da una varietà di dinamiche che ne influenzano la crescita. I fattori chiave includono i progressi tecnologici, la crescente consapevolezza dei pazienti e la crescente domanda di opzioni terapeutiche più efficaci per le condizioni di salute neurologica e mentale. Il continuo miglioramento delle funzionalità dei dispositivi, quali dispositivi più piccoli e portatili con funzionalità di personalizzazione avanzate, ne sta aumentando l'attrattiva. Inoltre, l’aumento della spesa sanitaria a livello globale, soprattutto nei paesi sviluppati, sta spingendo gli investimenti nel mercato della neurostimolazione. Il numero crescente di pazienti con diagnosi di disturbi neurologici, combinato con la crescente domanda di trattamenti non invasivi, sta spingendo avanti il mercato. Inoltre, le approvazioni normative per nuovi dispositivi di neurostimolazione e il miglioramento delle politiche di rimborso in varie regioni stanno creando un ambiente favorevole per l’espansione del mercato. Con l’evoluzione del mercato, permangono le sfide legate al costo dei dispositivi, alle politiche di rimborso e alle complessità tecnologiche, sebbene le prospettive di crescita complessiva siano promettenti a causa del numero crescente di pazienti con disturbi neurologici e dei progressi nella tecnologia di neurostimolazione.
Fattori di crescita del mercato
"Crescente prevalenza dei disturbi neurologici"
Uno dei fattori chiave per il mercato dei dispositivi di neurostimolazione è la crescente prevalenza di disturbi neurologici, tra cui il morbo di Parkinson, l’epilessia, il dolore cronico e la depressione. I disturbi neurologici colpiscono più del 15% della popolazione mondiale, con condizioni come la depressione e l’ansia in aumento di oltre il 20% negli ultimi anni. La richiesta di trattamenti efficaci per questi disturbi sta spingendo all’adozione di dispositivi di neurostimolazione. Di conseguenza, il numero crescente di pazienti che cercano opzioni terapeutiche alternative, come la neurostimolazione, rappresenta un driver significativo per il mercato. Inoltre, si prevede che l’invecchiamento della popolazione, in particolare nelle regioni sviluppate, contribuirà all’espansione del mercato, poiché gli anziani sono più inclini alle malattie neurologiche.
Restrizioni del mercato
"Costi di trattamento elevati"
Nonostante la crescente domanda, uno dei principali limiti nel mercato dei dispositivi di neurostimolazione è l’elevato costo del trattamento associato a questi dispositivi. Il costo dei trattamenti di neurostimolazione può essere proibitivo, soprattutto nei mercati emergenti, con oltre il 30% dei potenziali pazienti che cita l’accessibilità economica come un ostacolo all’accesso. Il costo iniziale del dispositivo, nonché i costi di manutenzione e follow-up, possono essere significativi. Contribuiscono ulteriormente alle elevate spese le limitazioni della copertura assicurativa e il costo dell’impianto chirurgico, nel caso di dispositivi invasivi. Questa sfida finanziaria limita l’adozione diffusa di dispositivi di neurostimolazione, in particolare nelle popolazioni a basso reddito, ostacolando il potenziale del mercato in quelle regioni.
Opportunità di mercato
"Progressi nei dispositivi di neurostimolazione indossabili"
Il crescente sviluppo di dispositivi indossabili di neurostimolazione rappresenta una significativa opportunità nel mercato. Questi dispositivi, che consentono una stimolazione continua e non invasiva, stanno guadagnando popolarità grazie alla loro praticità, portabilità e facilità d'uso. Oltre il 25% dei pazienti preferisce ora i dispositivi indossabili rispetto alle apparecchiature mediche tradizionali e ingombranti. Questi dispositivi indossabili sono particolarmente interessanti per il trattamento del dolore cronico, dei disturbi del sonno e di condizioni di salute mentale come ansia e depressione. Poiché la tecnologia di neurostimolazione indossabile continua a migliorare, i produttori hanno l’opportunità di acquisire una quota di mercato più ampia offrendo dispositivi convenienti e facili da usare che possono essere utilizzati sia in ambito clinico che domestico. La crescente tendenza all’autocura e ai trattamenti domiciliari rafforza ulteriormente il potenziale di questo segmento.
Sfide del mercato
"Ostacoli normativi e di approvazione"
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione deve affrontare sfide legate agli ostacoli normativi e ai processi di approvazione. L’approvazione di nuovi dispositivi di neurostimolazione è un processo lungo e costoso, con le agenzie di regolamentazione che richiedono dati estesi di studi clinici per garantire sicurezza ed efficacia. Questa complessità normativa porta a ritardi nell’immissione di nuovi dispositivi sul mercato e aumenta i costi di sviluppo del prodotto. Circa il 20% dei produttori di dispositivi segnala ritardi dovuti a rigorosi processi di approvazione in mercati chiave come Stati Uniti ed Europa. Inoltre, i continui cambiamenti nelle normative sanitarie e nelle politiche di rimborso possono creare incertezza per i produttori. Di conseguenza, queste sfide normative possono rallentare il ritmo dell’innovazione e limitare il potenziale di crescita del mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione è segmentato per tipologia e applicazione. Diversi tipi di dispositivi di neurostimolazione, tra cui la stimolazione cerebrale profonda (DBS), la stimolazione del nervo vago (VNS) e la stimolazione dei nervi periferici (PNS), soddisfano vari disturbi neurologici, contribuendo alla crescente adozione di queste tecnologie. Applicazioni come la gestione del dolore, la perdita dell’udito, la gastroparesi e la depressione evidenziano l’uso diffuso di dispositivi di neurostimolazione per il trattamento di diverse condizioni mediche. Questi dispositivi stanno svolgendo un ruolo cruciale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti con disturbi neurologici, portando all’espansione del mercato in tutte le regioni. L’analisi della segmentazione indica come ciascuna categoria contribuisce alla traiettoria di crescita complessiva del mercato.
Per tipo
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DBS (stimolazione cerebrale profonda): La stimolazione cerebrale profonda (DBS) rappresenta circa il 45% della quota di mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione. Questo tipo di dispositivo viene utilizzato principalmente per il trattamento del morbo di Parkinson, della distonia e dei tremori essenziali. La DBS prevede l’impianto di un dispositivo che invia impulsi elettrici ad aree specifiche del cervello, aiutando a regolare l’attività cerebrale anormale. Si prevede che la crescente prevalenza della malattia di Parkinson e di altri disturbi del movimento stimolerà la crescita della DBS nel mercato. Con l’avanzare della tecnologia, i dispositivi DBS vengono esplorati anche per altre applicazioni, come il trattamento della depressione e del disturbo ossessivo-compulsivo, che ne incrementa ulteriormente l’adozione.
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VNS (stimolazione del nervo vago): La stimolazione del nervo vago (VNS) detiene circa il 30% della quota di mercato dei dispositivi di neurostimolazione. La VNS viene utilizzata principalmente per il trattamento dell’epilessia e della depressione resistente al trattamento. Il dispositivo funziona fornendo impulsi elettrici al nervo vago, che poi trasmette segnali al cervello, regolando l'attività neurale. La VNS sta guadagnando popolarità grazie alla sua efficacia nella gestione dell’epilessia e della depressione, in particolare quando altri trattamenti falliscono. Con l’aumento della consapevolezza sulla salute mentale, si prevede che la domanda di dispositivi VNS per la gestione della depressione aumenterà, contribuendo alla crescita del mercato sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti.
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PNS (stimolazione dei nervi periferici): La stimolazione dei nervi periferici (PNS) rappresenta circa il 25% del mercato dei dispositivi di neurostimolazione. La PNS viene utilizzata per la gestione del dolore, in particolare in condizioni croniche come il mal di schiena, la neuropatia diabetica e il dolore post-operatorio. Il dispositivo funziona fornendo impulsi elettrici ai nervi periferici, che aiutano ad alleviare il dolore interferendo con i segnali del dolore. Poiché l’incidenza delle condizioni di dolore cronico aumenta a livello globale, l’adozione di dispositivi PNS è in aumento. Si prevede che il mercato dei dispositivi PNS si espanderà ulteriormente poiché sempre più pazienti cercano trattamenti alternativi e non invasivi per la gestione del dolore per affrontare condizioni di dolore a lungo termine.
Per applicazione
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Gestione del dolore: La gestione del dolore è una delle principali applicazioni dei dispositivi di neurostimolazione, rappresentando circa il 40% del mercato. Dispositivi come PNS sono ampiamente utilizzati per il trattamento di condizioni di dolore cronico, come mal di schiena, emicrania e dolore neuropatico. La crescente prevalenza del dolore cronico dovuta all’invecchiamento della popolazione e ai problemi legati allo stile di vita sta guidando la crescita di questo segmento. Poiché i pazienti cercano sempre più alternative ai trattamenti con oppioidi, si prevede un aumento della domanda di dispositivi di neurostimolazione per la gestione del dolore. Le soluzioni non invasive per alleviare il dolore a lungo termine rendono i dispositivi di neurostimolazione un’opzione interessante per molti pazienti.
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Perdita dell'udito: I dispositivi di neurostimolazione utilizzati per la perdita dell'udito rappresentano circa il 15% della quota di mercato. Dispositivi come gli impianti cocleari e gli impianti uditivi del tronco cerebrale rientrano in questa categoria. Questi dispositivi aiutano le persone con gravi problemi di udito o sordità stimolando direttamente il nervo uditivo. Con l’aumento dell’invecchiamento della popolazione globale, si prevede che la prevalenza della perdita dell’udito aumenterà, spingendo la domanda di dispositivi di neurostimolazione in questo settore. I progressi tecnologici negli impianti uditivi e la crescente preferenza per soluzioni uditive avanzate contribuiscono alla continua crescita di questo segmento.
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Gastroparesi: La gastroparesi è un'applicazione significativa per i dispositivi di neurostimolazione, con una quota di mercato pari a circa il 10%. La terapia di neurostimolazione, come la stimolazione elettrica gastrica (GES), viene utilizzata per trattare la gastroparesi stimolando i muscoli dello stomaco per migliorare la motilità gastrica. Poiché l’incidenza della gastroparesi aumenta a livello globale, in particolare a causa di condizioni come il diabete, si prevede un aumento della domanda di dispositivi di neurostimolazione per gestire la condizione. Questo segmento di applicazione beneficia della crescente consapevolezza delle opzioni terapeutiche e del crescente numero di pazienti che cercano alternative ai trattamenti farmacologici tradizionali.
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Depressione: Il trattamento della depressione con dispositivi di neurostimolazione, come VNS e stimolazione magnetica transcranica (TMS), rappresenta circa il 20% del mercato. La neurostimolazione offre un’alternativa promettente per i pazienti con depressione resistente al trattamento. Man mano che i disturbi di salute mentale diventano più diffusi e lo stigma relativo alla ricerca di un trattamento diminuisce, la domanda di dispositivi di neurostimolazione nel trattamento della depressione è in aumento. L’elevato tasso di fallimento dei trattamenti antidepressivi tradizionali e il crescente riconoscimento della depressione come un importante problema di salute pubblica contribuiscono all’uso crescente di dispositivi di neurostimolazione per la gestione della salute mentale.
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Altri: Altre applicazioni dei dispositivi di neurostimolazione rappresentano circa il 15% della quota di mercato. Questi includono condizioni come l’obesità, l’epilessia e persino i disturbi d’ansia. Con l’avanzamento della tecnologia e gli studi clinici che dimostrano l’efficacia della neurostimolazione per vari disturbi neurologici e psichiatrici, la gamma di applicazioni continua ad ampliarsi. Si prevede che questo segmento assisterà a una crescita significativa, in particolare nei mercati emergenti dove l’accesso e la consapevolezza dell’assistenza sanitaria stanno migliorando, creando opportunità per un utilizzo più ampio delle terapie di neurostimolazione.
Prospettiva regionale dei dispositivi di neurostimolazione
Le prospettive regionali per il mercato dei dispositivi di neurostimolazione rivelano tendenze di crescita diverse in tutto il mondo. Il Nord America è il mercato più grande, con contributi significativi da parte degli Stati Uniti grazie alle sue infrastrutture sanitarie avanzate e alla crescente domanda di soluzioni per la gestione del dolore e la salute mentale. L’Europa segue da vicino, con un costante aumento della domanda di dispositivi di neurostimolazione guidato dai progressi della tecnologia medica e dall’invecchiamento della popolazione. Si prevede che l’Asia-Pacifico mostrerà il potenziale di crescita più elevato, alimentato da crescenti investimenti sanitari, consapevolezza e accesso a dispositivi medici avanzati. La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo a una crescita graduale grazie al miglioramento delle infrastrutture sanitarie, in particolare in paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita.
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 40% della quota di mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione. Gli Stati Uniti sono uno dei principali motori, con una forte preferenza per le tecnologie mediche avanzate per la gestione del dolore, della depressione e della perdita dell’udito. Si prevede che la crescente prevalenza di condizioni croniche come mal di schiena e disturbi neurologici, insieme alla crescente consapevolezza dei trattamenti non invasivi, aumenterà la domanda di dispositivi di neurostimolazione. Il sistema sanitario ben consolidato della regione, insieme agli elevati livelli di investimenti in ricerca e sviluppo, contribuisce alla posizione dominante del Nord America nel mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 30% della quota di mercato globale per i dispositivi di neurostimolazione. La domanda in questa regione è determinata principalmente dall’invecchiamento della popolazione e dalla crescente prevalenza di condizioni neurologiche come il morbo di Parkinson e la depressione. Germania, Regno Unito e Francia sono i mercati più grandi in Europa, con una forte infrastruttura sanitaria e una crescente adozione di dispositivi di neurostimolazione per la gestione del dolore e trattamenti di salute mentale. Il mercato europeo sta inoltre assistendo alla crescente adozione di nuove tecnologie come VNS e DBS, soprattutto nei paesi con sistemi sanitari avanzati e un’elevata attenzione ai trattamenti medici innovativi.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 25% del mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione. Si prevede che la regione crescerà al ritmo più elevato grazie ai maggiori investimenti nel settore sanitario e alla crescente consapevolezza delle terapie di neurostimolazione. Paesi come Cina, India e Giappone sono in prima linea nella crescita del mercato, spinti da un’ampia popolazione di pazienti e dalla domanda di trattamenti efficaci per il dolore cronico, la depressione e la perdita dell’udito. Si prevede che lo sviluppo delle infrastrutture sanitarie, combinato con una crescente popolazione della classe media alla ricerca di trattamenti medici avanzati, contribuirà alla rapida crescita del mercato dei dispositivi di neurostimolazione in questa regione.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano circa il 5% del mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione. La domanda di questi dispositivi nella regione è in costante crescita, in particolare nei paesi con sistemi sanitari avanzati, come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. La gestione del dolore cronico, la depressione e i trattamenti per la perdita dell’udito sono i principali motori della crescita del mercato in questa regione. Con il miglioramento dell’accesso all’assistenza sanitaria e l’aumento dell’attenzione sui trattamenti medici avanzati, si prevede che il mercato dei dispositivi di neurostimolazione si espanderà. Con i crescenti investimenti nelle infrastrutture sanitarie e la crescente consapevolezza delle terapie di neurostimolazione, il mercato del Medio Oriente e dell’Africa è posizionato per una crescita graduale nei prossimi anni.
Elenco dei principali attori nel mercato Dispositivi di neurostimolazione
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Medtronic (Stati Uniti)
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St.Jude Medical (Stati Uniti)
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Boston Scientific (Stati Uniti)
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Ciberonica (USA)
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Cocleare (Australia)
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NDI Medical (Stati Uniti)
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NeuroPace (Stati Uniti)
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ElectroCore Medical (Stati Uniti)
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MED-EL (USA)
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Neuronetica (USA)
Le prime due aziende con la quota di mercato più alta
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Medtronic: 28%
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Boston Scientifico: 24%
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione ha mostrato un notevole potenziale di investimento, guidato da crescenti applicazioni in condizioni neurologiche come il dolore cronico, la depressione, il morbo di Parkinson e l’epilessia. Il mercato presenta una varietà di opportunità di investimento, in particolare nei settori dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi prodotti. Con la crescente prevalenza di disturbi neurologici in tutto il mondo, si prevede che la domanda di dispositivi di neurostimolazione aumenterà in modo significativo.
Una delle principali opportunità di investimento risiede nello sviluppo di dispositivi minimamente invasivi. Questi dispositivi offrono ai pazienti tempi di recupero più rapidi, degenze ospedaliere ridotte e meno disagio, rendendoli più attraenti sia per i consumatori che per gli operatori sanitari. Inoltre, esiste una tendenza crescente verso l’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico per migliorare l’efficacia dei trattamenti di neurostimolazione, che offre ulteriori opportunità di investimento.
L'espansione del mercato nelle regioni emergenti, in particolare nell'Asia-Pacifico, offre notevoli prospettive di crescita. Con il miglioramento delle infrastrutture sanitarie in queste regioni, si prevede che la domanda di dispositivi avanzati di neurostimolazione aumenterà. Inoltre, gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) per sistemi di neurostimolazione non invasivi e wireless saranno probabilmente elevati, con il potenziale di ritorni significativi poiché questi dispositivi offrono maggiore praticità e attrattiva per i pazienti.
Inoltre, si prevede che collaborazioni e fusioni tra i principali produttori di dispositivi medici e aziende più piccole e innovative nel settore della neurostimolazione stimoleranno la crescita del mercato. Queste partnership consentono la condivisione di tecnologia e competenze, il miglioramento dell’offerta di prodotti e l’espansione della portata del mercato.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione ha assistito a progressi significativi nello sviluppo dei prodotti, guidati dalle innovazioni tecnologiche e dalla necessità di affrontare un numero crescente di disturbi neurologici. Sono in fase di sviluppo nuovi dispositivi per soddisfare una gamma più ampia di indicazioni, migliorando i risultati dei pazienti con maggiore precisione e personalizzazione. Ad esempio, le aziende stanno introducendo sistemi di neurostimolazione a circuito chiuso in grado di regolare automaticamente la stimolazione in base al feedback in tempo reale dell’attività cerebrale del paziente, portando a trattamenti più efficaci.
Inoltre, i progressi nella tecnologia wireless hanno portato allo sviluppo di dispositivi di neurostimolazione portatili e ricaricabili, offrendo ai pazienti maggiore libertà e comodità. Questi dispositivi riducono la necessità di frequenti visite ospedaliere e offrono risparmi sui costi a lungo termine, migliorando così la compliance e la soddisfazione del paziente. Di conseguenza, vi è una crescente preferenza per questi dispositivi avanzati e incentrati sul paziente, sia in ambito clinico che domiciliare.
Il mercato sta inoltre assistendo all’introduzione di dispositivi non invasivi che non richiedono l’impianto chirurgico, il che ha rappresentato un ostacolo significativo per molti pazienti. Questi dispositivi utilizzano tecniche come la stimolazione magnetica transcranica (TMS) o la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS) per fornire benefici terapeutici senza la necessità di un intervento chirurgico, rendendoli più accessibili e più sicuri per una gamma più ampia di pazienti.
Inoltre, le aziende stanno sviluppando dispositivi di neuromodulazione incentrati sul trattamento di disturbi di salute mentale come depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico (PTSD), espandendo l’applicazione della neurostimolazione oltre le condizioni neurologiche. Queste innovazioni riflettono uno spostamento verso trattamenti più personalizzati e meno invasivi nel campo della neurostimolazione.
Recenti sviluppi da parte dei produttori nel mercato dei dispositivi di neurostimolazione
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Medtronic (2025): Medtronic ha lanciato un sistema aggiornato di stimolazione cerebrale profonda (DBS), dotato di capacità di programmazione adattiva per gestire meglio i sintomi della malattia di Parkinson con maggiore precisione.
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Boston Scientific (2023): Boston Scientific ha introdotto un nuovo dispositivo di stimolazione del midollo spinale progettato per trattare il dolore cronico con risultati migliori per i pazienti ed effetti collaterali minimi.
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Ciberonica (2025): Cyberonics ha annunciato un sistema terapeutico di stimolazione del nervo vago (VNS) di prossima generazione che offre una maggiore durata della batteria e tempi di risposta più rapidi per il trattamento dell'epilessia.
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NeuroPace (2023): NeuroPace ha presentato un innovativo sistema a circuito chiuso per l'epilessia, che monitora l'attività cerebrale e regola la stimolazione in tempo reale per un migliore controllo delle crisi.
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Cocleare (2025): Cochlear ha lanciato un sistema di impianto uditivo del tronco cerebrale (ABI) aggiornato per fornire risultati uditivi migliori ai pazienti con grave perdita dell'udito dovuta a condizioni neurologiche.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato Dispositivi di neurostimolazione fornisce una panoramica completa delle tendenze del mercato, dei principali attori e dei risultati regionali. Il Nord America detiene la quota maggiore, pari al 40%, trainata dall’elevata domanda di dispositivi di neurostimolazione negli Stati Uniti e in Canada. Segue l’Europa con il 30%, con contributi significativi da parte di Regno Unito e Germania, soprattutto nello sviluppo di dispositivi per la stimolazione cerebrale profonda. La regione Asia-Pacifico sta crescendo a un tasso del 15%, con crescenti investimenti sanitari e una crescente consapevolezza sui trattamenti di neurostimolazione. L’America Latina detiene il 7% e il Medio Oriente e l’Africa rappresentano l’8% del mercato.
In termini di tipologie di prodotto, gli stimolatori del midollo spinale dominano con il 35%, seguiti dagli stimolatori cerebrali profondi con il 30% e dagli stimolatori magnetici transcranici con il 20%. Il restante 15% è attribuito ad altri tipi, come gli stimolatori del nervo vago e gli impianti uditivi del tronco cerebrale. Inoltre, i dispositivi di neurostimolazione non invasiva rappresentano il 12% del mercato, con un costante aumento di popolarità grazie alla loro praticità e alla riduzione dei rischi.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Pain Management, Hearing Loss, Gastroparesis, Depression, Others |
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Per tipo coperto |
DBS(Deep-Brain Stimulation), VNS(Vagus Nerve Stimulation), PNS(Peripheral Nerve Stimulation) |
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Numero di pagine coperte |
90 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.1% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 19041.7 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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