Dimensioni del mercato degli abiti da uomo
La dimensione del mercato globale degli abiti da uomo ammontava a 18,05 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà costantemente, raggiungendo 18,79 miliardi di dollari nel 2025 e ben 25,76 miliardi di dollari entro il 2033. Questa traiettoria ascendente rappresenta un CAGR del 4,1% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033, supportata dalla crescente consapevolezza della moda, dalla crescente partecipazione a eventi formali e da una forte passaggio ad abbigliamento premium e su misura. La domanda è inoltre sostenuta dall’urbanizzazione, dall’evoluzione dei codici di abbigliamento sul posto di lavoro, dall’aumento del reddito della classe media e dall’espansione delle piattaforme di e-commerce che offrono diverse collezioni di abiti. Inoltre, l’influenza delle celebrità, il cambiamento delle norme culturali e la popolarità delle linee di moda stagionali stanno stimolando l’interesse globale per gli abiti da uomo.
Nel mercato statunitense degli abiti da uomo, la domanda di abbigliamento formale è aumentata del 28% negli acquisti di abiti da lavoro urbani, mentre l'adozione di abiti su misura tra i millennial è cresciuta del 32%. L’utilizzo di tessuti sostenibili nella produzione di abiti è aumentato del 26%, in linea con le mutevoli preferenze eco-consapevoli. La domanda di abiti da matrimonio e da cerimonia ha registrato un aumento del 30%, in particolare nelle città metropolitane. Gli acquisti di abiti online sono cresciuti del 35%, guidati da strumenti di personalizzazione delle taglie e prove virtuali. Inoltre, le vendite di abiti firmati premium sono aumentate del 33%, riflettendo l’interesse dei consumatori per il marchio di lusso. Il mercato statunitense sta inoltre assistendo a un aumento del 29% della domanda di materiali per abiti resistenti alle pieghe e adatti ai viaggi, aumentando ulteriormente il suo potenziale di crescita.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Si prevede che il mercato crescerà da 18,05 miliardi di dollari (2024) a 18,79 miliardi di dollari (2025) e raggiungerà i 25,76 miliardi di dollari entro il 2033, registrando un CAGR del 4,1%.
- Fattori di crescita:Il 40% preferisce abiti sostenibili, il 36% sceglie opzioni su misura, il 45% acquista tramite cellulare, il 30% utilizza allestimenti virtuali, il 26% preferisce il lusso.
- Tendenze:Il 48% preferisce la vestibilità slim, il 37% acquista stili ibridi, il 33% passa al vintage, il 41% indossa vestibilità stretch, il 28% adotta caratteristiche modulari.
- Giocatori chiave:LVMH, Kering, Ermenegildo Zegna, Hugo Boss, Tom Ford e altri.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico guida con il 34%, l’Europa segue con il 31%, il Nord America detiene il 26%, il 29% preferisce la sartorialità locale, il 31% la crescita nelle regioni emergenti.
- Sfide:Il 42% deve affrontare aumenti dei costi delle materie prime, il 34% risente della logistica, il 28% segnala carenze di manodopera, il 31% soffre di pressione sui margini, il 36% ha ritardi nella fornitura.
- Impatto sul settore:Il 38% utilizza strumenti AI, il 33% integra RFID, il 26% adotta la progettazione 3D, il 16% sviluppa tessuti intelligenti, il 24% automatizza la produzione.
- Sviluppi recenti:Il 37% ha introdotto design ibridi, il 35% utilizza materiali ecologici, il 27% ha fatto rivivere stili vintage, il 48% si affida alle vendite mobili, il 30% ha aggiunto prove virtuali.
Il mercato degli abiti da uomo ha assistito a un notevole cambiamento con gli abiti su misura che rappresentano oltre il 38% della domanda globale, riflettendo la crescente preferenza dei consumatori per la moda personalizzata. Circa il 42% dei professionisti maschi urbani dà priorità all'acquisto di abiti per contesti aziendali, mentre il 33% considera gli abiti essenziali per occasioni speciali come matrimoni ed eventi formali. La popolarità dei modelli slim fit è cresciuta del 29% negli ultimi cinque anni. I canali di vendita online contribuiscono ora a quasi il 37% del totale degli acquisti di abiti a livello globale, indicando un cambiamento nel comportamento di acquisto. L’Europa detiene circa il 35% della quota di mercato globale degli abiti da uomo, guidata dalla tradizionale cultura della moda.
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Tendenze del mercato degli abiti da uomo
Nel mercato degli abiti da uomo, attualmente dominano gli stili slim fit con il 48% della domanda totale, evidenziando la crescente preferenza per le silhouette moderne. Circa il 41% dei consumatori opta ormai per abiti multifunzionali adatti sia ad eventi formali che casual.Moda sostenibileha avuto un impatto sul mercato, con il 36% degli acquirenti che ha dato priorità ad abiti ecologici e prodotti eticamente. Le opzioni ready-to-wear sono aumentate, rappresentando il 28% degli acquisti totali, grazie alla facilità di accesso e alla convenienza.
La trasformazione digitale ha ridefinito il comportamento di acquisto, con il 45% degli acquirenti che ora acquista abiti tramite piattaforme mobili. Le tecnologie di adattamento virtuale sono utilizzate dal 23% dei rivenditori online, migliorando l'esperienza del cliente e riducendo i resi. Gli abiti personalizzati e su misura continuano ad attrarre gli acquirenti premium, con il 31% che preferisce vestibilità personalizzate e design esclusivi. I tessuti leggeri e resistenti alle pieghe sono preferiti dal 39% dei viaggiatori d'affari e degli utilizzatori abituali di abiti.
Geograficamente, l’Asia-Pacifico contribuisce per il 34% alla quota di mercato globale totale, trainata dall’urbanizzazione e dall’aumento del reddito disponibile. In Nord America, il 29% degli acquirenti si concentra su griffe di fascia alta per eventi formali e di lusso. In tutta Europa, lo stile tradizionale continua ad avere un’importanza, influenzando il 35% del mercato regionale. Queste tendenze riflettono un cambiamento costante nello stile, nei modelli di acquisto e nell’influenza della moda regionale.
Dinamiche del mercato degli abiti da uomo
Crescita della domanda di abiti sostenibili ed eco-consapevoli
Circa il 46% dei consumatori attenti all’ambiente cerca attivamente alternative sostenibili nell’abbigliamento formale, spingendo i marchi a innovare con materiali organici e riciclati. Circa il 38% degli acquirenti di abiti ora valuta l’impatto ambientale prima dell’acquisto. I metodi di produzione etici influenzano il processo decisionale di quasi il 31% degli utenti attenti alla moda. Le aziende che adottano strategie di approvvigionamento sostenibile stanno registrando un aumento del 33% del coinvolgimento degli acquirenti della Gen Z. Inoltre, il 27% dei clienti premium è disposto a pagare di più per abiti realizzati con pratiche sostenibili certificate. L’espansione della moda con marchio di qualità ecologica ha guadagnato terreno tra il 29% degli acquirenti online nella categoria dell’abbigliamento formale.
La crescente domanda di abbigliamento formale premium tra i giovani professionisti
Circa il 44% degli uomini di età compresa tra i 25 e i 35 anni preferisce abiti formali eleganti per il posto di lavoro e per gli eventi di networking, contribuendo a un significativo spostamento della domanda. Circa il 39% dei consumatori urbani identifica gli abiti ben adattati come capi essenziali del guardaroba, spinti dalla crescente consapevolezza della moda e da stili di vita incentrati sulla carriera. L’influenza dei social media influisce su quasi il 31% delle scelte dei consumatori, promuovendo acquisti attenti alle tendenze. Inoltre, circa il 26% degli acquirenti di lusso investe in design esclusivi per occasioni speciali. L’aumento della domanda da parte delle regioni metropolitane contribuisce per oltre il 47% al consumo totale di abiti, soprattutto nelle città dove i codici di abbigliamento influenzano ancora i comportamenti legati alla moda e gli ambienti professionali.
Restrizioni del mercato
"La domanda di moda casual riduce la dipendenza dagli abiti formali"
Con il 43% dei consumatori che si spostano verso stili casual e athleisure, gli abiti tradizionali stanno registrando una domanda inferiore negli ambienti quotidiani. Circa il 37% dei millennial preferisce la moda versatile rispetto all’abbigliamento formale, contribuendo a ridurre gli acquisti regolari di abiti. Gli ambienti aziendali che adottano codici di abbigliamento rilassati influenzano circa il 29% delle decisioni sull’abbigliamento sul posto di lavoro. Inoltre, il 34% dei consumatori ritiene che gli abiti siano meno comodi se indossati per periodi prolungati, con una conseguente preferenza per indumenti più flessibili.Moda veloceLe alternative, che catturano quasi il 41% dei budget dei giovani acquirenti, stanno ulteriormente limitando la crescita dell’abbigliamento formale classico. I cambiamenti stagionali influenzano anche la frequenza di acquisto per il 22% degli acquirenti di abiti.
Sfide del mercato
"Aumento dei costi di produzione e fluttuazione dei prezzi dei tessuti"
Quasi il 42% dei produttori segnala difficoltà dovute all’aumento dei costi delle materie prime, in particolare lana premium e tessuti organici. Circa il 36% dei marchi deve affrontare ritardi nelle operazioni della catena di fornitura, che influiscono sulla disponibilità dei prodotti. La carenza di manodopera colpisce il 28% delle unità di produzione di abiti nei principali centri della moda. Inoltre, il 31% dei piccoli rivenditori è alle prese con margini di profitto ridotti a causa delle pressioni inflazionistiche. L’aumento dei costi energetici e logistici sta influenzando quasi il 34% dei budget di produzione globali. Le fluttuazioni valutarie influiscono sul 25% degli accordi di fornitura transfrontaliera, rendendo più difficile mantenere prezzi competitivi. Questi fattori continuano a esercitare pressioni sulle strategie di prezzo in tutto il settore.
Analisi della segmentazione
La segmentazione del mercato degli abiti da uomo riflette le preferenze dei consumatori distinte per tipologia di prodotto e canale di vendita. Circa il 58% della domanda di mercato è guidata da offerte specifiche per tipologia, mentre il 42% delle vendite è influenzato dal comportamento di acquisto basato sulle applicazioni. Per tipologia, i prodotti prêt-à-porter rappresentano la maggior parte dell'interesse dei consumatori grazie alla loro convenienza e accessibilità. Le soluzioni su misura, invece, si rivolgono a un segmento di nicchia ma in costante crescita. In termini di applicazione, le vendite nei negozi fisici rappresentano le abitudini di acquisto tradizionali, mentre le vendite online continuano a guadagnare terreno tra i dati demografici più giovani e gli acquirenti urbani.
Per tipo
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Pronto da indossare: Gli abiti prêt-à-porter rappresentano il 64% delle vendite totali dei prodotti, guidati dalla disponibilità sul mercato di massa e dai rapidi cicli di produzione. Circa il 49% degli acquirenti maschi preferisce questi abiti per la comodità e i prezzi più bassi. Le catene di vendita al dettaglio contribuiscono per il 53% al volume delle vendite di questo segmento, offrendo varietà e disponibilità immediata. Circa il 34% dei consumatori sceglie abiti standard per l'uso quotidiano in ufficio o per un uso semi-formale. Questa categoria è supportata anche dalle promozioni stagionali, che influenzano le decisioni di acquisto per il 37% degli acquirenti che acquistano per la prima volta.
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Su Misura: Gli abiti su misura rappresentano il 36% del mercato e si rivolgono al 42% dei professionisti ad alto reddito che cercano sartorialità di precisione ed esclusività. Quasi il 31% dei clienti in questo segmento apprezza la personalizzazione del tessuto e la precisione della vestibilità. La natura basata sui servizi di questa offerta è preferita dal 27% degli acquirenti di matrimoni ed eventi. Circa il 29% degli acquirenti dà priorità al maggiore comfort offerto dalla sartoria su misura. Le boutique di lusso e i negozi di stilisti rappresentano il 33% del totale degli acquisti su misura a livello globale.
Per applicazione
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Vendite in negozio fisico: I negozi fisici contribuiscono per il 62% al volume totale delle vendite, con circa il 55% degli acquirenti che preferiscono la prova e la scelta dei tessuti di persona. Le esperienze di acquisto tradizionali influenzano il 46% dei consumatori di mezza età e più anziani, soprattutto nei centri urbani. Quasi il 38% degli acquisti premium avviene in punti vendita di marca o boutique di stilisti. Le consulenze personalizzate offerte dai negozi fisici guidano il 41% della fidelizzazione dei clienti. Il traffico pedonale stagionale contribuisce al 29% dei picchi di vendita durante le festività o i matrimoni.
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Vendite on-line: I canali online rappresentano il 38% della distribuzione globale, con gli acquisti da dispositivi mobili che rappresentano il 45% di questo segmento. Circa il 43% dei consumatori più giovani preferisce le piattaforme di e-commerce per comodità e una più ampia scelta. Le campagne digitali influiscono sul 34% delle decisioni degli acquirenti all'interno di questo canale. Gli strumenti di vestibilità virtuale vengono utilizzati dal 28% degli acquirenti di abiti online per simulare misurazioni accurate. Inoltre, il 31% degli acquirenti si fida delle recensioni dei clienti e delle politiche di restituzione quando acquista abiti attraverso i mercati online.
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Prospettive regionali
Le prospettive regionali del mercato degli abiti da uomo mostrano modelli di crescita diversificati, con comportamenti di consumo distinti nei principali territori. L’Asia-Pacifico detiene il 34% della quota globale, trainata dall’aumento del reddito disponibile e dall’urbanizzazione. Segue l’Europa con il 31%, influenzata dalla moda tradizionale e dalla cultura formale. Il Nord America contribuisce per il 26%, riflettendo la crescente domanda di abbigliamento di lusso e firmato. Medio Oriente e Africa rappresentano il 9%, dove la sartoria tradizionale si fonde con le influenze della moda occidentale. Queste percentuali indicano un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, influenzato dalle tendenze culturali, dall’accessibilità alla moda e dalle condizioni economiche regionali.
America del Nord
In Nord America quasi il 49% degli acquisti proviene da aree metropolitane con una forte propensione all'acquistomoda di lusso. Circa il 36% degli uomini tra i 30 e i 45 anni preferisce abiti firmati per eventi professionali e sociali. I canali online rappresentano il 41% della distribuzione regionale, poiché i consumatori danno priorità alla comodità e al confronto dei prodotti. Gli stili slim fit dominano il 54% delle vendite complessive, influenzati dai media all'avanguardia e dalle tendenze delle celebrità. La sostenibilità è una preoccupazione crescente, con il 33% degli acquirenti che optano per abiti realizzati con tessuti riciclati o ecologici. Le catene di vendita al dettaglio e i grandi magazzini catturano il 58% delle vendite fisiche, supportate da promozioni stagionali e servizi di sartoria in negozio.
Europa
L’Europa contribuisce per il 31% alla domanda globale, supportata da una lunga tradizione di abbigliamento formale. Circa il 46% dei consumatori preferisce tagli classici e design senza tempo che riflettono l'estetica della tradizione. Gli abiti su misura detengono il 39% del segmento in questa regione, soprattutto nei centri della moda come Italia, Francia e Regno Unito. Le pratiche sostenibili influiscono sul 28% delle decisioni di acquisto, poiché i consumatori europei danno priorità all’approvvigionamento etico. Circa il 52% degli acquirenti di negozi fisici opta per un servizio personalizzato e una consulenza sui tessuti. I professionisti rappresentano il 44% della domanda totale, con un focus su materiali e artigianato di alta qualità. Gli acquisti online rappresentano il 33%, spinti da una logistica efficiente e da descrizioni dettagliate dei prodotti.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico rappresenta il 34% delle vendite globali, influenzate dall’aumento del reddito disponibile e dalla crescente consapevolezza della moda. Circa il 43% dei giovani consumatori maschi considera gli abiti essenziali per colloqui di lavoro ed eventi formali. I centri urbani contribuiscono per il 57% alla domanda regionale, guidati dalla forte espansione della vendita al dettaglio e dall’influenza dei social media. Il prêt-à-porter domina il 61% delle vendite totali grazie alla sua convenienza e accessibilità. Gli acquisti da dispositivo mobile rappresentano il 48% delle transazioni online, riflettendo la forte penetrazione degli smartphone. Le imprese di sartoria locali attirano il 29% degli acquirenti di fascia media che cercano opzioni semi-personalizzate. Le sponsorizzazioni delle celebrità influenzano circa il 36% degli acquirenti per la prima volta nelle economie emergenti come India, Cina e Vietnam.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 9% del mercato globale, con quasi il 38% della domanda incentrata su abiti cerimoniali e di lusso. I professionisti urbani rappresentano il 41% degli acquirenti di abiti in questa regione, preferendo tessuti premium e sartorialità su misura. I negozi fisici contribuiscono per il 67% alle vendite regionali, supportate dalla consulenza in negozio e da allestimenti personalizzati. Le piattaforme online contribuiscono per il 23%, in costante crescita tra i consumatori esperti di tecnologia. L'abbigliamento culturale influenza il 35% delle tendenze dell'abbigliamento formale, spesso fondendo elementi tradizionali con tagli moderni. La consapevolezza della moda sostenibile è in aumento, influenzando il 19% degli acquirenti ad alto reddito. Gli stilisti e le boutique locali detengono il 33% della quota regionale grazie alla personalizzazione e all'esclusività.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato degli abiti da uomo
- LVMH
- Kering
- Ermenegildo Zegna
- Ugo Boss
- Tom Ford
- Canali
- Dolce&Gabbana
- Prada
- Boglioli
- Armani
- Corneliani
- Paolo Smith
- Burberry
- Kiton
- Hickey Freeman
- Versace
- Valentino
- Etro
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- LVMH– Detiene una quota di mercato del 17%, supportata dal riconoscimento globale del marchio di lusso e da una forte distribuzione al dettaglio nei segmenti premium.
- Kering– Rappresenta il 13% della quota di mercato, trainata da diversi portafogli di moda e dall’innovazione nelle linee di abbigliamento maschile firmato.
Progressi tecnologici
L’adozione della tecnologia di sartoria automatizzata è aumentata del 42%, consentendo tagli precisi e ridotti sprechi di tessuto. I camerini virtuali sono ora utilizzati dal 29% delle piattaforme online, riducendo al minimo i tassi di reso e migliorando l’esperienza dell’utente. I tessuti intelligenti rappresentano il 16% delle innovazioni, offrendo controllo dell’umidità, regolazione della temperatura ed elasticità dinamica. Gli strumenti di previsione delle tendenze basati sull’intelligenza artificiale sono utilizzati dal 38% delle principali case di moda, ottimizzando l’inventario e la pianificazione della catena di fornitura. La realtà aumentata è integrata dal 21% dei venditori online per migliorare la visualizzazione dei prodotti. I sistemi di inventario RFID sono utilizzati dal 33% dei produttori, consentendo la gestione delle scorte in tempo reale. Circa il 26% dei designer di abiti utilizza simulazioni di indumenti 3D per semplificare la produzione. L’integrazione della robotica nella movimentazione dei tessuti ha migliorato la produttività del 24%, mentre il 27% dei marchi di fascia alta sta investendo in interfacce di sartoria digitale per la precisione della vestibilità personalizzata.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
I modelli di abiti ibridi che combinano formalità e comfort casual rappresentano il 37% delle ultime uscite. Le collezioni ecosostenibili che utilizzano materiali biodegradabili rappresentano il 33% dello sviluppo di nuovi prodotti. Le funzionalità stretch-fit sono integrate nel 41% delle ultime offerte per supportare una maggiore mobilità. Elementi di design modulari sono inclusi nel 28% delle collezioni, offrendo versatilità di mix-and-match. I materiali resistenti alle pieghe e leggeri costituiscono il 35% delle innovazioni di nuovi prodotti, attraenti per i viaggiatori d'affari. I design lavabili in lavatrice rappresentano il 22% dei nuovi arrivi, soddisfacendo le esigenze di praticità. Le versioni specifiche della stagione ora comprendono il 31% dei lanci annuali, con tessuti adatti al clima. Le taglie inclusive per genere fanno parte del 19% degli ultimi lanci di prodotti, riflettendo le tendenze della moda inclusive. Inoltre, il 25% dei designer sta sperimentando tessuti antimicrobici per innovazioni incentrate sull’igiene nello sviluppo delle tute.
Recenti sviluppi nel mercato degli abiti da uomo
Nel 2023 e nel 2024, il mercato degli abiti da uomo ha subito notevoli cambiamenti, guidati dall’evoluzione delle norme sulla moda, dall’innovazione digitale e dalle crescenti richieste di sostenibilità. Gli sviluppi chiave includono:
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Adozione di stili sartoriali rilassati:La domanda di abiti dalla vestibilità rilassata e ibridi è aumentata del 47%, riflettendo il cambiamento della cultura dell’abbigliamento sul posto di lavoro. Questa evoluzione di stile sta influenzando il 52% delle nuove linee di prodotto introdotte dai principali marchi di moda per soddisfare le preferenze dei consumatori in termini di comfort e versatilità.
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Crescita delle collezioni di abiti eco-consapevoli:Le collezioni ecologiche sono aumentate del 35%, con quasi il 40% dei marchi che hanno introdotto tessuti biodegradabili e tecniche di tintura a basso impatto. Questo cambiamento è una risposta diretta alle tendenze dei consumatori, poiché il 43% degli acquirenti ora considera l’impatto ambientale nelle proprie decisioni di acquisto.
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Crescente utilizzo della tecnologia di prova virtuale:I rivenditori che utilizzano strumenti di adattamento virtuale sono cresciuti del 30%, migliorando la comodità dello shopping online e riducendo i tassi di reso del 28%. I marchi stanno sfruttando questa tecnologia per aumentare la fiducia dei clienti nella precisione delle taglie e nella vestibilità.
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Maggiore popolarità degli abiti di ispirazione retrò:La popolarità dei modelli di abiti a tema vintage è cresciuta del 33%, con un aumento del 27% nella produzione da parte di designer concentrati sulle tendenze della moda degli anni '70 e '80. Ciò riflette un movimento più ampio guidato dalla nostalgia tra gli acquirenti Millennial e della Generazione Z.
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Espansione nelle regioni in via di sviluppo:Le vendite nelle regioni in via di sviluppo sono cresciute del 31%, incoraggiando il 22% dei marchi internazionali di abbigliamento ad aprire punti vendita o a collaborare con partner locali. Questa espansione strategica mira a catturare nuovi dati demografici e ad aumentare il reddito disponibile nei mercati emergenti.
COPERTURA DEL RAPPORTO
La copertura del rapporto del mercato degli abiti da uomo include una valutazione dettagliata delle tendenze regionali, della segmentazione del tipo, dell’analisi delle applicazioni, dell’integrazione tecnologica e del panorama competitivo. Lo studio sottolinea che le varianti slim fit rappresentano il 48% delle preferenze dei consumatori, mentre le opzioni ready-to-wear dominano il 64% della domanda complessiva. La vendita al dettaglio online contribuisce per il 38% alla distribuzione globale, con gli acquisti mobili che influenzano il 45% delle transazioni. L’analisi regionale mostra l’Asia-Pacifico in testa con un contributo di mercato del 34%, seguita dall’Europa al 31% e dal Nord America al 26%. Le pratiche sostenibili sono adottate dal 35% dei produttori e le tecnologie di produzione basate sull’intelligenza artificiale sono implementate dal 38% dei principali attori. Gli abiti su misura continuano a prevalere tra il 36% degli acquirenti, soprattutto nei segmenti premium. Il rapporto tiene traccia anche dell’innovazione, rivelando che il 41% dei nuovi lanci incorpora modelli elasticizzati e il 33% è costruito attorno a materiali ecosostenibili. Inoltre, l’analisi competitiva profila 18 marchi leader e identifica i top performer che detengono fino al 30% della quota globale combinata.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Physical Store Sales, Online Sales |
|
Per tipo coperto |
Ready to Wear, Made to Measure |
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Numero di pagine coperte |
126 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.1% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 25.76 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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