Dimensioni del mercato delle assicurazioni sul bestiame
La dimensione del mercato globale delle assicurazioni per il bestiame era di 2,95 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 3,21 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 4,39 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR dell’8,14% durante il periodo di previsione [2025-2033]. Con il Nord America che contribuisce con una quota del 32% e l’Asia-Pacifico che mostra la crescita più rapida con il 29%, gli assicuratori si stanno concentrando sull’espansione della copertura dei rischi. La crescente domanda di protezione del bestiame contro i rischi climatici e legati alle malattie continua a guidarne l’adozione a livello globale. Le iniziative governative e la trasformazione digitale stanno ulteriormente migliorando l’accessibilità e la penetrazione delle politiche tra gli agricoltori a livello globale.
Il mercato statunitense delle assicurazioni per il bestiame sta registrando una crescita costante, con il Nord America che contribuisce per il 32% alla quota di mercato globale complessiva. Gli Stati Uniti rappresentano circa l’86% di questa quota nel Nord America, con oltre 180 milioni di unità di bestiame assicurate. Modelli di rischio avanzati e programmi di sostegno federale stimolano la partecipazione degli assicuratori. I nuovi strumenti digitali per le richieste di risarcimento stanno aumentando i tassi di penetrazione, mostrando una crescita del 14% su base annua. Le coperture per malattie e rischi climatici rappresentano il 65% delle polizze negli Stati Uniti, supportate da sussidi sui premi che migliorano la convenienza degli agricoltori e l’accessibilità ai servizi di assicurazione del bestiame.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 2,95 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà i 3,21 miliardi di dollari nel 2025 fino a 4,39 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR dell'8,14%.
- Fattori di crescita:Digitalizzazione delle politiche (36%), preoccupazioni per il rischio climatico (29%), sussidi governativi (22%) e adozione tecnologica (13%).
- Tendenze:Polizze basate su indici (34%), tracciamento IoT (18%), soluzioni di microassicurazione (11%), prodotti ibridi (27%), app digitali (10%).
- Giocatori chiave:American International Group, Inc., Zurich Insurance Group, QBE Insurance, Allianz SE, AXA XL.
- Approfondimenti regionali:Nord America (32%), Asia-Pacifico (29%), Europa (26%), Medio Oriente e Africa (13%) contribuiscono a una quota di mercato complessiva del 100%.
- Sfide:Lacune di consapevolezza (28%), accessibilità delle politiche (24%), rischio di frode (18%), limitazioni infrastrutturali (17%), complessità normative (13%).
- Impatto sul settore:Digitalizzazione (37%), integrazione della risposta alle catastrofi (23%), politiche di mitigazione del clima (19%), tecnologia di monitoraggio del bestiame (21%).
- Sviluppi recenti:Polizze indicizzate (34%), app mobile (29%), collaborazioni riassicurative (17%), coperture ibride (12%), strumenti blockchain (8%).
Il mercato delle assicurazioni per il bestiame si sta evolvendo con gli assicuratori che si concentrano su innovazioni tecnologiche come il monitoraggio IoT e le polizze parametriche. I governi stanno sovvenzionando i premi, soprattutto nell’Asia-Pacifico e in Africa, per aumentare la partecipazione degli agricoltori. Le epidemie e i rischi climatici guidano la diffusione delle assicurazioni a livello globale. I principali attori stanno espandendo i canali digitali per semplificare l’accesso alle polizze e le richieste di risarcimento. Gli investimenti nell’assicurazione degli indici meteorologici e nel monitoraggio della salute degli animali dominano le strategie recenti. La crescita del mercato è spinta dalla crescente necessità di protezione finanziaria tra gli allevatori di bestiame. Con la crescente domanda di soluzioni digitali, gli assicuratori stanno semplificando i processi di richiesta di risarcimento e ampliando i portafogli di prodotti in diverse categorie di bestiame.
![]()
Tendenze del mercato delle assicurazioni sul bestiame
Il mercato delle assicurazioni del bestiame sta vivendo una notevole trasformazione poiché i produttori di bestiame globali cercano strategie di mitigazione del rischio contro epidemie, incertezze legate al clima e aumento dei tassi di mortalità. Secondo recenti scoperte del settore, oltre il 64% dei proprietari di bestiame commerciale nelle regioni sviluppate ha adottato una qualche forma di assicurazione sul bestiame per salvaguardare le proprie attività. In particolare, circa il 45% degli agricoltori nelle economie in via di sviluppo si sta spostando verso soluzioni strutturate di trasferimento del rischio a causa di modelli climatici imprevedibili e delle crescenti perdite operative. Le piattaforme digitali hanno accelerato l’acquisizione di polizze, con oltre il 38% delle polizze assicurative per il bestiame che vengono ora emesse digitalmente attraverso piattaforme mobili e basate sul web. Inoltre, si è registrato un aumento del 29% dei regimi assicurativi parametrici tra i bovini e gli allevatori che cercano una liquidazione tempestiva dei sinistri. I programmi di microassicurazione hanno acquisito slancio, soprattutto tra i piccoli agricoltori, rappresentando quasi il 33% delle nuove iscrizioni a polizze nel ciclo passato. Nel frattempo, i programmi sovvenzionati dal governo contribuiscono in modo significativo, con il 52% del bestiame assicurato che rientra nei quadri di sussidio nazionali o regionali. Inoltre, si è verificato uno spostamento verso polizze personalizzate, con oltre il 40% degli assicurati che hanno optato per piani di copertura su misura basati sul tipo di bestiame e sui rischi specifici del luogo. L’aumento delle soluzioni insurtech e degli strumenti di analisi predittiva in questo settore sta semplificando le valutazioni dei premi, con quasi il 31% degli assicuratori che incorporano una valutazione del rischio basata sull’intelligenza artificiale per la protezione del bestiame.
Dinamiche del mercato delle assicurazioni sul bestiame
Crescente frequenza delle malattie animali
Dati recenti sulla salute del bestiame indicano un aumento del 47% dei focolai di malattie infettive tra i ruminanti e il pollame a livello globale. Questo aumento della prevalenza della malattia è un fattore primario che spinge gli allevatori ad assicurare le proprie mandrie. La malattia respiratoria bovina, l’afta epizootica e l’influenza aviaria rappresentano oltre il 65% degli incidenti segnalati di mortalità del bestiame. Di conseguenza, oltre il 58% dei produttori su larga scala ha incorporato un’assicurazione specifica per malattia nelle proprie strategie di gestione del rischio. Inoltre, le richieste di risarcimento relative alle malattie degli animali e alle cure veterinarie sono aumentate del 41%, sottolineando l’importanza dell’assicurazione per il contenimento delle malattie e il recupero finanziario.
Aumentare la consapevolezza e l’adozione tra i piccoli proprietari terrieri
Una significativa opportunità nel mercato delle assicurazioni del bestiame risiede nella crescente partecipazione dei piccoli agricoltori. Circa il 42% del bestiame non assicurato è di proprietà di piccoli proprietari, rendendo questo gruppo un obiettivo ad alto potenziale per nuovi modelli assicurativi. Le iniziative di sensibilizzazione e le piattaforme assicurative abilitate per dispositivi mobili hanno portato a un aumento del 36% nell’adozione della microassicurazione. Inoltre, le cooperative regionali e i partenariati agro-fintech hanno consentito l’accesso a premi convenienti per quasi il 40% dei sottoscrittori di polizze zootecniche per la prima volta. I programmi di sensibilizzazione hanno registrato un aumento del 53% nell’impegno, in particolare nelle regioni soggette a siccità e malattie, dove l’assicurazione è ora vista come uno strumento di resilienza vitale.
RESTRIZIONI
"Mancanza di dati e valutazioni accurati sul bestiame"
Uno dei principali limiti nel mercato delle assicurazioni sul bestiame è l’assenza di dati affidabili e standardizzati sul bestiame, in particolare nelle regioni rurali e sottosviluppate. Oltre il 49% delle richieste di polizza subisce ritardi a causa di incoerenze nella valutazione e nella documentazione del bestiame. Circa il 34% degli assicuratori segnala problemi di elaborazione delle richieste a causa di proprietà non verificata o mancanza di dati storici sulla salute degli animali. Nelle regioni in cui mancano le infrastrutture digitali, quasi il 55% della potenziale copertura del bestiame viene negata o limitata a causa del valore delle risorse non verificabili. Questa lacuna nei dati ostacola l’accuratezza dei prezzi premium e aumenta i costi amministrativi.
SFIDA
"Partecipazione limitata degli assicuratori e diversità dei prodotti"
Il settore assicurativo del bestiame si trova ad affrontare sfide importanti a causa della partecipazione limitata degli assicuratori privati e di un portafoglio di prodotti ristretto. Solo il 27% degli assicuratori offre attualmente prodotti assicurativi specifici per il bestiame, con il 62% di quelli che si concentrano esclusivamente sul bestiame, lasciando gli altri tipi di bestiame sottoserviti. Gli assicuratori citano come barriere l’elevata esposizione al rischio e la redditività incerta, mentre il 44% delle aziende intervistate identifica i vincoli di riassicurazione come un fattore limitante chiave. Inoltre, i problemi di standardizzazione dei prodotti impediscono al 39% degli agricoltori di accedere a una copertura su misura. Questi vincoli ostacolano in modo significativo l’espansione e la penetrazione del mercato, soprattutto nelle economie emergenti.
Analisi della segmentazione
Il mercato delle assicurazioni per il bestiame è segmentato in base al tipo di assicurazione e all’applicazione, con tendenze diverse che plasmano ciascuna categoria. La segmentazione basata sul tipo comprende l'assicurazione sulla mortalità, l'assicurazione sui redditi del bestiame e l'assicurazione specifica per malattia. Ciascun tipo affronta un rischio specifico, offrendo flessibilità agli agricoltori. L’assicurazione sulla mortalità è in testa alle adozioni, con oltre il 61% del bestiame assicurato coperto da questo segmento. Nel frattempo, l’assicurazione specifica per malattia è cresciuta in modo significativo, coprendo il 33% del pollame e dei suini assicurati. Per applicazione, il mercato copre aziende lattiero-casearie, allevamenti di pollame e operazioni di bestiame misto. Gli allevamenti da latte costituiscono quasi il 54% della base assicurata, mentre gli allevamenti di pollame rappresentano il 38%, spinti da elevati tassi di turnover e vulnerabilità alle malattie. Questa segmentazione consente un orientamento politico preciso e una migliore copertura dei rischi per gli allevatori.
Per tipo
- Assicurazione sulla mortalità:L’assicurazione sulla mortalità domina il mercato, coprendo circa il 61% del bestiame assicurato a livello globale. Gli allevatori optano per questa assicurazione per mitigare i rischi legati alla morte improvvisa dovuta a incidenti, predatori o cause sconosciute. I dati relativi alle richieste di indennizzo mostrano che circa il 43% di tutti i risarcimenti sono legati a casi di mortalità, soprattutto tra bovini e ovini. Le cooperative rurali hanno contribuito ad un aumento del 37% delle sottoscrizioni alle polizze sulla mortalità. Questo tipo di copertura è fondamentale nelle regioni in cui le infrastrutture per l’assistenza veterinaria sono limitate.
- Assicurazione specifica per malattia:Questo tipo di assicurazione sta guadagnando slancio, soprattutto nei settori del pollame e dei suini. Circa il 33% dei proprietari di pollame con assicurazione opta per polizze specifiche per malattia a causa dell'elevata frequenza dell'influenza aviaria e della malattia di Newcastle. I sinistri derivanti da eventi legati a malattie rappresentano il 49% del totale dei sinistri assicurativi nelle regioni con una densa popolazione di bestiame. Gli interventi tecnologici hanno consentito un rilevamento più rapido delle malattie, aumentando la fiducia degli agricoltori e aumentando le iscrizioni del 29% nell’ultimo periodo.
- Assicurazione sui redditi del bestiame:L’assicurazione basata sui ricavi è pensata su misura per i produttori di bestiame commerciali preoccupati dalla volatilità del mercato. Questo segmento copre circa il 21% degli allevamenti assicurati, prevalentemente di grandi dimensioni. Circa il 32% dei produttori lattiero-caseari lo utilizza per proteggersi dal calo dei prezzi del latte o dai picchi dei costi dei mangimi. Con il supporto di strumenti di modellazione avanzati, questo tipo di assicurazione è cresciuto del 25% su base annua nei tassi di adozione tra le aziende zootecniche di alto valore.
Per applicazione
- Aziende lattiero-casearie:Le aziende lattiero-casearie rappresentano il segmento più ampio dell'assicurazione del bestiame, con oltre il 54% delle polizze assicurate rivolte ai bovini da latte. L’elevato valore economico della produzione di latte e la suscettibilità dei bovini da latte alla mastite e alla zoppia hanno portato ad una diffusa adozione di politiche. Oltre il 48% delle richieste di risarcimento di questo segmento riguardano cure veterinarie e perdita di produttività. Le tecniche di agricoltura di precisione e gli strumenti di monitoraggio basati sull’IoT hanno portato a un calo del 34% dei rischi non assicurati nel settore lattiero-caseario.
- Allevamenti di pollame:Per applicazione, gli allevamenti di pollame rappresentano circa il 38% del mercato delle assicurazioni bestiame. Queste aziende agricole si trovano ad affrontare frequenti epidemie e un rapido turnover delle attività, provocando un’impennata della domanda di assicurazioni a breve termine. Quasi il 59% degli allevatori di pollame cita la protezione dalle malattie aviari come la loro principale esigenza assicurativa. I contratti intelligenti e l’elaborazione dei sinistri basata su blockchain hanno ridotto i ritardi di liquidazione del 42% in questo segmento, rafforzando la fiducia e la partecipazione.
- Operazioni con bestiame misto:Le aziende miste, che combinano bovini, ovini e pollame, costituiscono circa il 18% del totale delle aziende assicurate. La complessità del rischio tra le diverse specie ha portato ad un aumento del 27% della domanda di pacchetti assicurativi in bundle. Circa il 36% di queste aziende agricole ora fa affidamento su politiche multirischio che includono la copertura di condizioni meteorologiche, malattie e mortalità. Questo segmento sta assistendo a un aumento delle offerte di polizze personalizzate, al miglioramento della protezione dai rischi e alla riduzione dei premi inadempienti del 21%.
Prospettive regionali
Il mercato delle assicurazioni sul bestiame mostra varie dinamiche regionali influenzate dalle popolazioni di bestiame, dalle condizioni climatiche e dai meccanismi di sostegno del governo. Il Nord America è leader in termini di adozione tecnologica e di allevamento estensivo di bestiame, mentre l’Europa si concentra sulla sostenibilità e sulle normative sul welfare che influenzano la diffusione delle assicurazioni. L’Asia-Pacifico mostra una crescita significativa, guidata dall’espansione dei settori lattiero-caseario e della carne, soprattutto in India e Cina, sostenuta da sussidi governativi. In Medio Oriente e Africa, nonostante le difficili condizioni climatiche, la crescente consapevolezza della mitigazione del rischio sta stimolando la penetrazione del mercato. I governi regionali stanno investendo in programmi assicurativi per proteggere gli agricoltori rurali dalle epidemie e dai rischi indotti dal clima. Anche le economie emergenti dell’America Latina e del Sud-Est asiatico contribuiscono, sebbene detengano quote minori. La performance di ciascuna regione dipende dai quadri politici, dall’educazione degli agricoltori e dai programmi di risposta alle catastrofi. In tutte le regioni, gli assicuratori stanno sviluppando prodotti localizzati, integrando soluzioni digitali per i sinistri e ampliando le partnership con le cooperative agricole per rafforzare la loro presenza sul mercato.
America del Nord
Il Nord America rappresenta circa il 32% della quota di mercato globale delle assicurazioni per il bestiame. Gli Stati Uniti dominano la regione, sostenuti dalla presenza di programmi federali completi di assicurazione del bestiame che coprono bovini, suini e pollame. Nel 2024, solo negli Stati Uniti sono state assicurate oltre 180 milioni di unità di bestiame. Anche il Canada contribuisce con oltre 25 milioni di capi di bestiame assicurati, principalmente bovini e suini. L’adozione di tecnologie di monitoraggio di precisione del bestiame ha migliorato i modelli di valutazione del rischio, incoraggiando una più ampia diffusione delle polizze assicurative. In Nord America, gli assicuratori privati lavorano a stretto contatto con i programmi sostenuti dal governo per migliorare l’accessibilità economica e la liquidazione dei sinistri, aumentando significativamente la partecipazione degli agricoltori anno dopo anno.
Europa
L’Europa detiene quasi il 26% della quota totale del mercato assicurativo del bestiame, con contributi chiave da parte di Germania, Francia e Paesi Bassi. Oltre 150 milioni di unità di bestiame sono assicurate in tutto il continente a partire dal 2024. I governi offrono sussidi parziali sui premi in paesi come Francia e Italia per promuovere l’adozione di assicurazioni. L’enfasi normativa sul benessere e sulla sostenibilità degli animali spinge gli assicuratori a integrare servizi a valore aggiunto nelle politiche zootecniche. L’Europa orientale sta assistendo a una graduale espansione, guidata dalla modernizzazione delle pratiche di allevamento degli animali. I rischi climatici, compresi i focolai di malattie come la peste suina africana, hanno portato a una maggiore diffusione, soprattutto nei segmenti bovino e suino.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene circa il 29% della quota di mercato globale delle assicurazioni sul bestiame, riflettendo la rapida crescita guidata dall’espansione dei settori del bestiame in Cina, India e Australia. In Cina, nel 2024, sono state assicurate oltre 240 milioni di unità di bestiame, inclusi bovini, capre e suini. L’India ha registrato oltre 120 milioni di unità di bestiame assicurate, con importanti programmi di microassicurazione guidati dal governo a sostegno degli agricoltori rurali. L'Australia, concentrandosi su ovini e bovini, ha registrato quasi 65 milioni di capi assicurati. I sussidi premium e le iniziative di digitalizzazione contribuiscono ad aumentare la penetrazione del mercato nella regione. L’espansione dei settori lattiero-caseario e della carne continua ad alimentare la domanda di soluzioni di gestione del rischio tra i produttori su piccola e grande scala.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa contribuisce per quasi il 13% alla quota di mercato globale delle assicurazioni per il bestiame. Paesi come il Sud Africa, il Kenya e l’Arabia Saudita sono i principali contributori. Il Sudafrica è al primo posto con circa 40 milioni di unità di bestiame assicurate, prevalentemente bovini e ovini. In Kenya, i programmi assicurativi basati su indici sostenuti dal governo coprono circa 2 milioni di bestiame dei pastori. I rischi climatici come la siccità e le malattie spingono l’adozione delle assicurazioni in tutta la regione. Nonostante le sfide infrastrutturali, i modelli di liquidazione dei sinistri basati su dispositivi mobili hanno migliorato significativamente la portata delle politiche. I governi e gli assicuratori stanno collaborando per aumentare la consapevolezza e offrire assicurazioni sul bestiame a prezzi accessibili per salvaguardarsi dalle minacce climatiche ed epidemiche imprevedibili.
Elenco delle principali società del mercato assicurativo del bestiame profilate
- PICC
- Saluto reciproco degli agricoltori
- Specialità di resistenza
- Tokio Marine
- Chubb
- ICICI Lombardo
- Archer Daniels Midland
- CUNA Mutuo
- Servizi diversificati del CGB
- Prudenziale
- Gruppo finanziario americano
- Gruppo Everest Re
- QBE
- Assicurazione sulla proprietà della Cina Unita
- Nuova assicurazione per l'India
- Zurigo
- Compagnia di assicurazioni agricole dell'India
- XL Catlina
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- American International Group, Inc. (AIG):AIG detiene la posizione leader nel mercato mondiale delle assicurazioni per animali con una quota di mercato del 13,2%. Il dominio dell’azienda è attribuito alle sue soluzioni assicurative complete per il bestiame che coprono bovini, suini, pollame e altri animali in regioni chiave tra cui il Nord America e l’Europa. Nel 2024, l’AIG ha introdotto politiche ibride avanzate che integrano la protezione dalle malattie e dal rischio climatico, coprendo quasi il 12% della popolazione bovina nazionale solo negli Stati Uniti. La sua piattaforma digitale per la gestione dei sinistri ha aumentato il coinvolgimento degli agricoltori del 37%, contribuendo alla rapida crescita delle iscrizioni alle polizze. Forti collaborazioni con enti governativi e cooperative agricole hanno consentito ad AIG di estendere i propri servizi sia ai piccoli che ai grandi agricoltori. Gli investimenti in partnership riassicurative hanno ulteriormente rafforzato le sue capacità di gestione del rischio, mantenendo la leadership nel panorama competitivo.
- Gruppo assicurativo Zurigo:Sul mercato delle assicurazioni per animali, Zurich Insurance Group si colloca al secondo posto con una quota di mercato dell'11,7%. L’azienda ha una presenza significativa in Europa, Asia-Pacifico e parti dell’Africa. L’introduzione da parte di Zurich dell’elaborazione dei sinistri abilitata alla blockchain nel 2023, che copre oltre 2 milioni di unità di bestiame, ha ridotto i tempi di liquidazione dei sinistri del 45%, aumentando i tassi di soddisfazione degli assicurati. L'assicuratore si concentra su prodotti parametrici e distribuzione digitale, espandendo l'accessibilità nei mercati emergenti. La strategia di Zurich enfatizza pratiche di sottoscrizione innovative, valutazione del rischio basata sulla tecnologia e partnership con agenzie locali, consolidando la sua posizione competitiva a livello globale in tutte le specie zootecniche tra cui bovini, ovini, caprini e pollame.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato delle assicurazioni del bestiame sta attraversando modelli di investimento dinamici guidati dalla necessità di salvaguardare l’allevamento degli animali dai crescenti rischi e malattie climatiche. Circa il 42% dei nuovi investimenti nel 2024 sarà diretto allo sviluppo di tecnologie digitali per l’elaborazione dei sinistri e il monitoraggio di precisione per migliorare l’efficienza e la valutazione del rischio. Circa il 28% dei fondi è destinato a strategie di espansione regionale, con l’Asia-Pacifico e l’Africa come aree di interesse primario. I partenariati con cooperative ed enti governativi rappresentano il 17% degli investimenti attuali, migliorando la penetrazione delle politiche tra i piccoli agricoltori. La diversificazione dei prodotti per coprire più specie animali e rischi climatici costituisce quasi il 13% degli investimenti strategici. A livello globale, gli assicuratori stanno enfatizzando la progettazione di polizze innovative per mitigare gli elevati rapporti di sinistri, con quasi il 34% degli assicuratori che introducono polizze basate sugli indici meteorologici. Inoltre, gli assicuratori stanno rafforzando le collaborazioni riassicurative per stabilizzare i margini in un contesto di crescenti sinistri derivanti da eventi legati al clima, che rappresentano un aumento del 22% rispetto ai livelli di investimento del 2023.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione nello sviluppo dei prodotti assicurativi per il bestiame sta testimoniando un focus strategico. Circa il 38% degli assicuratori a livello globale ha introdotto prodotti assicurativi parametrici nel 2024, concentrandosi su pagamenti semplificati legati a fattori climatici come la siccità. Circa il 25% delle polizze di nuova concezione includono servizi di monitoraggio della salute degli animali, abbinati alle assicurazioni tradizionali. La copertura personalizzata di bovini e pollame rappresenta ora il 19% dei lanci di nuovi prodotti. I prodotti avanzati destinati agli allevamenti di specie miste hanno registrato un tasso di introduzione del 12%. Inoltre, circa il 6% dello sviluppo dei prodotti nel 2024 ha mirato a soluzioni di microassicurazione per i piccoli agricoltori, con sussidi sui premi sostenuti dai governi locali. Gli assicuratori si stanno concentrando sulla digitalizzazione delle procedure di emissione delle polizze e di liquidazione dei sinistri, con il 33% dei nuovi prodotti che consentono la gestione tramite smartphone. L’adozione di strumenti di monitoraggio sanitario basati sull’IoT all’interno dei quadri assicurativi è cresciuta del 18%, aiutando gli assicuratori a perfezionare i modelli di rischio e a ridurre al minimo le richieste di risarcimento fraudolente. Le soluzioni su misura che soddisfano le esigenze normative regionali hanno subito un’accelerazione in Europa e nell’Asia-Pacifico, favorendo la competitività del mercato e la fidelizzazione dei clienti su tutte le scale agricole.
Sviluppi recenti
- Gruppo assicurativo Zurigo:Nel 2023, Zurich ha lanciato un sistema di liquidazione dei sinistri basato su blockchain che copre oltre 2 milioni di unità di bestiame in tutta Europa, riducendo i tempi di elaborazione dei sinistri del 45% e migliorando il coinvolgimento degli allevatori del 23%.
- American International Group, Inc. (AIG):Nel 2024, AIG ha introdotto un’assicurazione ibrida contro le malattie del bestiame e i rischi climatici negli Stati Uniti, coprendo il 12% della popolazione bovina nazionale e ottenendo una crescita del 37% negli allevatori iscritti.
- Assicurazione QBE:Nel 2024, QBE ha lanciato in Australia un prodotto zootecnico basato sull’indice meteorologico, collegato ai modelli di siccità, che copre il 9% dei capi di bestiame regionali con un aumento del 19% nei rinnovi delle politiche.
- Allianz SE:Nel 2023, Allianz ha sviluppato un’app per i sinistri basata su dispositivi mobili che supporta oltre 1,5 milioni di agricoltori in tutta l’Asia-Pacifico, accelerando la liquidazione dei sinistri del 51% e ottenendo un aumento del 14% nella fidelizzazione dei clienti.
- AXAXL:Nel 2024, AXA XL ha collaborato con i governi africani per lanciare programmi di assicurazione del bestiame basati su indici, iscrivendo 2,1 milioni di unità di bestiame con un aumento dell’adozione delle politiche del 28% rispetto all’anno precedente.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato delle assicurazioni per bestiame fornisce un’analisi dettagliata della segmentazione del mercato, delle prestazioni regionali, del panorama competitivo e degli sviluppi strategici. Gli approfondimenti regionali rivelano che il Nord America detiene il 32% del mercato, seguito dall’Asia-Pacifico al 29%, dall’Europa al 26% e dal Medio Oriente e Africa al 13%. Il rapporto copre oltre 20 importanti partecipanti al mercato, le loro offerte, le innovazioni di prodotto e le alleanze strategiche. Circa il 42% degli operatori del mercato investe in strategie di trasformazione digitale, mentre il 34% si concentra su partnership con cooperative agricole. In termini di tipologie di prodotti assicurativi, il 38% della copertura si concentra sui bovini, seguiti dal pollame con il 24%, dai suini al 21% e da altri animali domestici al 17%. Inoltre, il rapporto evidenzia la crescente adozione dell’elaborazione dei sinistri basata su dispositivi mobili, che rappresenta il 31% degli assicurati. I tipi di rischio coperti includono rischi climatici (45%), epidemie (35%) e furti e incidenti (20%). Lo studio esplora anche i cambiamenti nel comportamento dei clienti, le innovazioni tecnologiche e le opportunità di crescita futura nelle regioni mature ed emergenti.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Cattle,Swine,Lamb,Horse,Poultry |
|
Per tipo coperto |
Non-Commercial Mortality Insurance,Commercial Mortality Insurance |
|
Numero di pagine coperte |
111 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 8.14% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 4.39 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
Scarica GRATUITO Rapporto di esempio