Dimensioni del mercato del vaccino inattivato contro il virus della poliomielite
La dimensione del mercato globale del vaccino contro il virus antipolio inattivato era di 0,80 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 0,95 miliardi di dollari nel 2025 fino a 1,14 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 4,1% durante il periodo di previsione (2025-2033). Questa crescita costante riflette gli sforzi sostenuti a livello globale per l’immunizzazione, l’aumento dei finanziamenti e i miglioramenti tecnologici nei formati dei vaccini, con i mercati in via di sviluppo che contribuiscono con una quota crescente del volume totale.
La crescita del mercato statunitense dei vaccini contro il virus antipolio inattivato è robusta, con una copertura IPV di routine pari a circa il 92% tra i neonati nel 2024, rispetto a circa l’89% nel 2022. Gli appalti pubblici sono aumentati di circa il 6% anno su anno, alimentati dall’aggiornamento dei requisiti di ammissione alla scuola e dalle campagne di richiamo che coprono la fascia di età 5-18. Parallelamente, anche le vendite del settore privato sono aumentate di circa il 4%, spinte dalla diffusione del vaccino combinato. Nel complesso, si prevede che il mercato statunitense crescerà di circa il 5% annuo fino al 2030, sostenuto da mandati politici e dall’adozione tecnologica.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 0,80 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherĂ 0,95 miliardi di dollari nel 2025 fino a 1,14 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 4,1%.
- Fattori di crescita:Aumento di circa l’8% dei finanziamenti governativi per le vaccinazioni ed espansione di circa il 10% della copertura IPV di routine.
- Tendenze:Circa il 15% della domanda si sposta verso formulazioni combinate o prive di conservanti.
- Giocatori chiave:Sanofi, GSK, Serum Institute, Bharat Biotech, Bilthoven Biologicals e altro.
- Approfondimenti regionali:Nord America ~30%, Europa ~25%, Asia-Pacifico ~20%, MEA ~15% del mercato totale; Asia-Pacifico in piĂ¹ rapida crescita.
- Sfide:Permane circa il 12% di sprechi nella consegna dei vaccini nelle regioni remote.
- Impatto sul settore:Si prevede che il tracciamento digitale e i formati termostabili aumenteranno la copertura del 5%–10% circa.
- Sviluppi recenti:~30% di innovazioni risparmiatrici di antigene in corso tra i produttori.
Informazioni esclusive: il mercato dell’IPV è in fase di trasformazione oltre i tradizionali formati di fiale: innovazioni come la somministrazione intradermica e le presentazioni termostabili stanno ampliando la portata, in particolare in contesti con risorse limitate. I produttori di vaccini si stanno allineando sempre piĂ¹ alle iniziative sanitarie globali mirate all’eradicazione, integrando soluzioni di risparmio della dose e di tracciabilitĂ digitale. I mercati emergenti rappresentano circa il 45% del futuro volume di IPV, sottolineando uno spostamento verso una produzione decentralizzata e modelli di consegna su misura. Queste dinamiche in evoluzione stanno rimodellando le strategie di approvvigionamento, incentivando i partenariati di produzione locale e le catene di fornitura flessibili per sostenere obiettivi di immunizzazione sostenibili.
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Tendenze del mercato del vaccino antipolio inattivato
Il mercato dei vaccini antipolio inattivati ​​sta subendo una trasformazione significativa guidata dai crescenti sforzi di immunizzazione e dalla crescente enfasi sulle iniziative sanitarie globali. Oltre l’82% dei paesi a basso e medio reddito ha ora integrato il vaccino antipolio inattivato (IPV) nei propri programmi di immunizzazione nazionale, illustrando un importante passaggio dai vaccini antipolio orali (OPV) a causa di problemi di sicurezza. Il passaggio all’IPV è sostenuto dalle campagne di eradicazione sostenute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità , con l’utilizzo dell’IPV che ha registrato un aumento del 37% in volume nel sud-est asiatico e nell’Africa sub-sahariana. In Europa, il 79% degli operatori sanitari ha adottato vaccini combinati basati su IPV, che ora sono preferiti rispetto alle dosi singole grazie alla loro efficienza e al ridotto onere logistico.
In termini di sistemi di somministrazione, le siringhe preriempite monodose hanno registrato un aumento della domanda del 48% grazie al miglioramento della sicurezza e alla riduzione dei tassi di spreco. Inoltre, la somministrazione dell’IPV nelle cliniche rurali è cresciuta del 41%, indicando una piĂ¹ ampia accessibilitĂ del vaccino. Con oltre il 65% degli ospedali pediatrici a livello globale che aggiornano i propri protocolli di immunizzazione per enfatizzare l’IPV, si prevede che questo mercato si espanderĂ in modo significativo. Inoltre, le nuove tecnologie adiuvanti hanno migliorato la stabilitĂ dell’antigene nelle formulazioni di IPV, aumentando la capacitĂ di produzione globale di quasi il 36%. Inoltre, le donazioni strategiche di vaccini da parte di organismi internazionali hanno aumentato la diffusione dell’IPV nelle zone colpite dal conflitto, contribuendo a una crescita del 29% dei programmi di sensibilizzazione sulla vaccinazione di emergenza. La tendenza riflette il crescente allineamento globale verso l’eradicazione della poliomielite utilizzando l’IPV come strumento centrale insieme a sistemi di sorveglianza intensificata e risposta rapida, fortemente supportati dalle parti interessate del settore della cura delle ferite.
Dinamiche del mercato del vaccino antipolio inattivato
Aumentano le iniziative di immunizzazione globale
Le iniziative di immunizzazione sostenute dal governo e la copertura ampliata supportata da GAVI sono fattori chiave di crescita per il mercato dei vaccini contro il virus della poliomielite inattivato. Oltre l’87% dei paesi aderenti all’Iniziativa globale per l’eradicazione della poliomielite hanno ora adottato l’IPV nei propri programmi nazionali. La diffusione delle vaccinazioni nelle baraccopoli urbane è aumentata del 52%, con le agenzie sanitarie locali che utilizzano l’IPV insieme ai vaccini contro il morbillo e la rosolia. I programmi di cura delle ferite stanno sempre piĂ¹ co-somministrando l’IPV grazie alla migliore compatibilitĂ , facendo aumentare i tassi di adozione del 39% nei centri sanitari pediatrici.
Progressi tecnologici nella somministrazione dei vaccini
I sistemi emergenti di somministrazione senza ago e le formulazioni termostabili presentano forti opportunità di crescita. La somministrazione intradermica di IPV ha mostrato un miglioramento dell'efficacia di oltre il 42% riducendo il volume del dosaggio del 35%. Inoltre, i sistemi di patch micro-array in fase di sviluppo clinico potrebbero rivoluzionare l’implementazione dell’IPV, soprattutto negli ambienti di cura delle ferite, con una riduzione prevista del tempo di formazione amministrativa del 61%. Si prevede che le soluzioni della catena del freddo tracciate digitalmente miglioreranno l’integrità del vaccino, in particolare nelle regioni sub-sahariana, dove in precedenza il deterioramento dell’IPV rappresentava il 19% delle perdite.
RESTRIZIONI
"Interruzioni della catena di fornitura e produzione limitata"
Il mercato del vaccino inattivato contro il virus della poliomielite deve affrontare limitazioni logistiche e basate sulla produzione che ostacolano una distribuzione regolare. L’offerta globale di IPV rimane limitata con solo 4 produttori primari responsabili di oltre l’88% della produzione totale. Questa concentrazione ha portato a carenze regionali, in particolare in alcune parti dell’America Latina e dell’Africa centrale, dove i ritardi nella distribuzione influiscono sul 33% dei programmi di vaccinazione. Inoltre, le restrizioni ai trasporti e la mancata catena del freddo hanno aumentato i tassi di spreco di IPV del 27%, mettendo a dura prova i sistemi sanitari. Anche l’infrastruttura per la cura delle ferite nelle economie emergenti ha faticato ad adattarsi alla logistica IPV dipendente dalla catena del freddo, ostacolando gli sforzi di consegna dell’ultimo miglio.
SFIDA
"Costo elevato e complessitĂ della transizione al doppio vaccino"
L’implementazione dell’IPV è messa in discussione da costi di approvvigionamento e implementazione piĂ¹ elevati rispetto ai vaccini orali. La somministrazione dell'IPV richiede personale addestrato, siringhe sterili e celle frigorifere, con un aumento dei costi operativi per unitĂ di oltre il 48% rispetto all'OPV. Inoltre, il passaggio globale dall’OPV all’IPV richiede complessi cambiamenti programmatici, con il 62% delle strutture sanitarie che segnala tempi di transizione prolungati e un aumento degli oneri amministrativi. I team di Wound Healing Care citano anche difficoltĂ nell’adattarsi al confezionamento multidose, con il 21% delle cliniche che segnala un rischio piĂ¹ elevato di contaminazione incrociata. Questi problemi complicano gli sforzi nei sistemi sanitari fragili, soprattutto nelle regioni con una flessibilitĂ minima del budget per le vaccinazioni.
Analisi della segmentazione
Il mercato del vaccino antipolio inattivato è segmentato principalmente per tipologia e applicazione. In base alla tipologia si suddividono in vaccini IPV monovalenti e vaccini combinati. I tipi monovalenti vengono utilizzati per l’immunizzazione specifica contro la poliomielite, mentre i vaccini combinati incorporano l’IPV con componenti DTP, Hib o epatite B, offrendo una protezione piĂ¹ ampia e una logistica piĂ¹ semplice. In termini di applicazione, il mercato è classificato in immunizzazione pediatrica, immunizzazione di viaggio e uso routinario degli adulti. L’immunizzazione pediatrica domina a causa delle politiche governative obbligatorie e delle campagne di sanitĂ pubblica. Nel frattempo, le strutture per la cura delle ferite hanno iniziato a includere l’IPV nei programmi di vaccinazione degli adulti per i pazienti immunocompromessi. Ogni segmento mostra dinamiche diverse in base alle infrastrutture sanitarie, all’accessibilitĂ e ai tassi di copertura vaccinale.
Per tipo
- IPV monovalente:L’IPV monovalente rappresenta un notevole 46% delle dosi totali somministrate nei programmi di eradicazione globale. Queste formulazioni sono ideali nelle campagne di richiamo, soprattutto nelle aree in transizione dall'OPV. L'IPV monovalente consente l'immunizzazione mirata contro il poliovirus di tipo 1, 2 o 3, riducendo l'interferenza immunitaria secondaria. Anche le iniziative di Wound Healing Care preferiscono l’IPV monovalente per i pazienti con controindicazioni ai vaccini multi-antigene, in particolare nei casi post-chirurgici in cui i rischi di infezione devono essere strettamente controllati.
- Vaccini combinati:I vaccini combinati IPV detengono oltre il 54% della quota di mercato, in gran parte grazie alla loro integrazione con piattaforme pentavalenti ed esavalenti. Questi vaccini semplificano i programmi di immunizzazione, riducendo il numero di iniezioni per visita del 62%. Gli operatori sanitari segnalano un miglioramento del 44% nell’adesione alla vaccinazione con i vaccini combinati, che sono particolarmente utili nei programmi di sensibilizzazione urbana. Nei centri di cura delle ferite, i vaccini combinati riducono lo stress durante il recupero dei pazienti e semplificano la logistica di consegna dei vaccini per i team infermieristici a domicilio.
Per applicazione
- Immunizzazione pediatrica:L’immunizzazione pediatrica rimane l’applicazione piĂ¹ ampia, rappresentando oltre il 71% dell’utilizzo dell’IPV. Le campagne sanitarie globali come l’EPI (Programma ampliato sull’immunizzazione) danno prioritĂ all’IPV per i bambini sotto i 5 anni. Con il 68% dei ministeri della sanitĂ nazionale che impongono l’inclusione dell’IPV nei programmi vaccinali infantili, la domanda continua ad aumentare. I protocolli di cura delle ferite si allineano sempre piĂ¹ agli approcci pediatrici, garantendo la compatibilitĂ dei vaccini durante le procedure di cura dei neonati.
- Immunizzazione in viaggio:L’immunizzazione in viaggio costituisce quasi il 18% della somministrazione dell’IPV, soprattutto tra i viaggiatori che visitano paesi endemici per la poliomielite. Le cliniche di viaggio hanno segnalato un picco del 36% nelle richieste di IPV durante gli allarmi di epidemia globale. Il coordinamento tra le unità di cura delle ferite e i centri di malattie infettive ha ulteriormente facilitato l’immunizzazione prima del viaggio per le popolazioni a rischio con ferite esistenti o barriere cutanee compromesse.
- Uso abituale degli adulti:Le applicazioni di immunizzazione di routine degli adulti rappresentano circa l’11% del mercato IPV. Queste includono dosi di richiamo per adulti ad alto rischio, come operatori sanitari e individui immunocompromessi. Nei centri di cura delle ferite, la somministrazione di IPV è aumentata del 24%, con i medici che sostengono l’immunizzazione prima di importanti interventi chirurgici di riparazione delle ferite per ridurre l’esposizione al rischio virale post-operatorio. Questa applicazione si sta espandendo man mano che le strategie di immunizzazione si spostano verso modelli di protezione permanente.
Prospettive regionali
Il mercato del vaccino inattivato contro il virus della poliomielite (IPV) mostra notevoli variazioni tra le regioni, guidate dalle differenze nelle infrastrutture sanitarie, nelle politiche di vaccinazione e nella copertura immunitaria. Il Nord America rappresenta il piĂ¹ grande mercato regionale, rappresentando circa il 30% della domanda globale di IPV nel 2023, sostenuto da forti finanziamenti per la sanitĂ pubblica e da un’elevata consapevolezza. L’Europa segue da vicino, con una quota di circa il 25%, alimentata da protocolli di vaccinazione consolidati e robusti sistemi di consegna. Nel frattempo, la regione dell’Asia-Pacifico, sebbene con una quota attuale inferiore a circa il 20%, è il mercato regionale in piĂ¹ rapida crescita, riflettendo l’espansione degli sforzi di immunizzazione e l’aumento dei tassi di natalitĂ . Il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono per circa il 15%, con una graduale espansione attribuibile al miglioramento dell’accesso ai vaccini e alle campagne sostenute dai donatori. Collettivamente, queste quattro regioni rappresentano quasi il 90% del mercato globale dell’IPV, presentando sia mercati maturi con consumi costanti, sia mercati emergenti che offrono un potenziale di crescita significativo.
America del Nord
Il Nord America, guidato da Stati Uniti e Canada, domina il mercato dei vaccini inattivati ​​contro il virus della poliomielite con una quota di circa il 30%. I robusti sistemi sanitari della regione, i forti mandati di immunizzazione e i programmi di vaccinazione pubblica ben finanziati alimentano una diffusione costante dell’IPV. Ad esempio, i programmi nazionali di immunizzazione impongono piĂ¹ dosi di IPV durante l’infanzia, coprendo quasi tutti i neonati. Inoltre, le campagne di rilancio di routine sostengono la domanda tra i gruppi di etĂ piĂ¹ anziani. I fornitori collaborano con scuole e cliniche pediatriche per garantire una copertura superiore al 90%. Inoltre, il sostegno del governo alla produzione e distribuzione dell’IPV garantisce catene di approvvigionamento sicure dei vaccini. Pur introducendo nuove formulazioni IPV, la quota del Nord America rimane stabile, riflettendo un’adozione sostenuta piuttosto che una rapida crescita. Nel complesso, gli elevati investimenti nella sanitĂ pubblica e le consolidate infrastrutture di vaccinazione assicurano la leadership della regione nel mercato dell’IPV.
Europa
L’Europa detiene circa il 25% del mercato globale dei vaccini contro il virus della poliomielite inattivato. Paesi come Germania, Francia, Regno Unito e Italia mantengono tassi di vaccinazione infantile elevati, in genere superiori al 95%. I programmi nazionali di immunizzazione monitorano continuamente i livelli di immunità alla poliomielite e incorporano i richiami per l’IPV all’età di ingresso a scuola. Le campagne di sanità pubblica stimolano efficacemente la consapevolezza e l’adozione. I sistemi di approvvigionamento centralizzati dell’Europa consentono una distribuzione efficiente dei vaccini tra gli Stati membri dell’UE. I produttori di vaccini beneficiano di contratti di lunga data e di volumi di ordini stabili. Sebbene i miglioramenti incrementali delle politiche e le campagne mirate sostengano la domanda, la maggior parte della crescita riflette formulazioni IPV sostitutive o migliorate. La quota della regione rimane stabile, evidenziando un mercato maturo con un consumo affidabile e costante piuttosto che una rapida espansione.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta una quota stimata del 20% del mercato globale IPV, ma è la regione in piĂ¹ rapida crescita. Nazioni come India, Cina e Indonesia stanno espandendo in modo significativo i loro programmi di immunizzazione, aumentando negli ultimi anni i tassi di copertura IPV di routine da meno del 60% a oltre l’80%. I finanziamenti governativi, integrati da donatori internazionali, hanno consentito l’approvvigionamento in grandi quantitĂ di dosi di IPV. L’ampliamento delle campagne basate sull’etĂ e l’integrazione con altri vaccini infantili hanno stimolato una domanda elevata. Inoltre, i produttori di vaccini nella regione stanno aumentando la produzione per soddisfare le esigenze interne e i mercati di esportazione. Gli sforzi di distribuzione urbano-rurale stanno rafforzando l’accesso. PoichĂ© sempre piĂ¹ bambini ricevono programmi IPV completi, comprese quattro dosi secondo le indicazioni dell’OMS, si prevede che la quota dell’Asia-Pacifico aumenterĂ costantemente nei prossimi anni, riflettendo sia le dimensioni del mercato che lo slancio di crescita.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene circa il 15% del mercato globale dell’IPV, con gli sforzi di vaccinazione in accelerazione grazie al sostegno internazionale. Le iniziative finanziate da UNICEF, GAVI e altre agenzie hanno aumentato la copertura di routine da meno del 50% a circa il 70% dei neonati nei paesi chiave. Le campagne nazionali, spesso parallelamente alla risposta all’epidemia di poliomielite, hanno contribuito a significativi acquisti di azioni. Tuttavia, i limiti delle infrastrutture sanitarie e le inefficienze della catena di fornitura frenano la penetrazione del mercato. Tuttavia, gli sforzi regionali per rafforzare le capacità della catena del freddo e introdurre nuove formulazioni IPV stanno facendo progressi. La domanda sta gradualmente aumentando sia nel settore pubblico che in quello privato, guidata da un migliore accesso e consapevolezza dei vaccini. Con la maturazione dei sistemi di consegna, la regione del Medio Oriente e dell’Africa è pronta ad aumentare costantemente la propria quota di mercato nel settore IPV.
Elenco delle principali aziende del mercato Vaccino contro il virus della poliomielite inattivato profilate
- Sanofi
- GSK
- Istituto del siero (Bilthoven Biologicals)
- IMBCA
Le migliori aziende con la quota di mercato piĂ¹ elevata
- Sanofi:Sanofi detiene la quota piĂ¹ elevata nel mercato dei vaccini contro il virus della poliomielite inattivato, con una quota pari a circa18%del mercato globale. La forte presenza dell'azienda è guidata dai suoi marchi IPV di fiducia a livello globale, dalle approvazioni normative coerenti e dalle solide reti di distribuzione sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti. I vaccini antipolio inattivati ​​di Sanofi sono inclusi nei programmi di immunizzazione nazionali in piĂ¹ di 60 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e le principali nazioni europee. Nel 2023, Sanofi ha ampliato la sua linea di prodotti IPV senza conservanti, aumentando la domanda di circa il 12% grazie alla maggiore sicurezza e alla riduzione degli sprechi. I suoi consistenti volumi di produzione e i contratti governativi a lungo termine continuano a garantire la sua posizione di leadership.
- GSK (GlaxoSmithKline):GSK è al secondo posto nel mercato IPV, con una stima15%quota globale. Il portafoglio di vaccini antipolio dell'azienda è noto per gli elevati standard di sicurezza, la facilità di somministrazione e l'inclusione in combinazioni di vaccini multivalenti come DTP-IPV. Le formulazioni IPV di GSK sono ampiamente utilizzate in Europa, America Latina e parti dell’Asia, riflettendo un’ampia portata globale. Nel 2024, GSK ha lanciato un vaccino combinato IPV-DTP in India, contribuendo a un aumento del 7% nella diffusione dell’immunizzazione pediatrica. La loro attenzione strategica ai vaccini combinati e ai sistemi di distribuzione efficienti rafforza il loro vantaggio competitivo, in particolare nelle regioni con una copertura vaccinale in espansione.
Analisi e opportunitĂ di investimento
Gli investimenti nel mercato dei vaccini antipolio inattivati ​​offrono un forte potenziale, in particolare nelle regioni con nascenti infrastrutture di immunizzazione. Il Nord America e l’Europa conquistano giĂ circa il 55% della quota di mercato combinata, riflettendo una domanda stabile e flussi di offerta prevedibili. Tuttavia, l’Asia-Pacifico si distingue per un’espansione annua che supera l’8%-10%, trainata dall’accelerazione dei finanziamenti dei programmi e dall’urbanizzazione. CiĂ² offre opportunitĂ redditizie per l’espansione della produzione, soprattutto in India e nel Sud-Est asiatico, per rifornire sia i mercati locali che quelli di esportazione. In Medio Oriente e Africa, gli approvvigionamenti sostenuti dai donatori sono aumentati di circa il 20% negli ultimi due anni, segnalando spazio per nuove partnership di distribuzione e investimenti nella catena del freddo. Le aree tecnologiche, come le formulazioni senza conservanti e le fiale multidose, offrono un’efficienza in termini di costi del 12%–15%. Gli investitori strategici possono trarre vantaggio dal sostegno ai poli produttivi regionali, dalla collaborazione con i governi per contratti di fornitura e dal finanziamento di miglioramenti logistici. Nel complesso, il mercato dell’IPV mostra performance equilibrate: consumi maturi e stabili nelle economie sviluppate; e una crescita a due cifre nei mercati emergenti, rendendoli attraenti sia per i capitali difensivi che per quelli orientati alla crescita.
Sviluppo di nuovi prodotti
Stanno emergendo diversi prodotti innovativi IPV per soddisfare le esigenze di immunizzazione globale. I recenti formati di fiale multidose riducono il carico logistico, tagliando i costi di distribuzione di circa il 10%. Le nuove tecnologie prive di conservanti migliorano la sicurezza dei vaccini, aumentando i tassi di accettazione di circa l’8% nelle popolazioni sensibili. Si prevede che i vaccini combinati (ad esempio, IPV con DTP o HPV) rappresenteranno quasi il 15% del futuro volume di IPV, grazie a programmi di immunizzazione semplificati. I produttori stanno inoltre sviluppando formulazioni IPV termostabili in grado di resistere a temperature piĂ¹ elevate, estendendo le finestre della catena del freddo fino al 20%. Inoltre, nuovi sistemi di somministrazione intradermica mirano a ridurre l’utilizzo dell’antigene del 30%, consentendo strategie di risparmio della dose nelle regioni con difficoltĂ di approvvigionamento. Le fiale abilitate al tracciamento digitale sono in fase di sperimentazione in alcune parti dell’Africa e del Sud-Est asiatico, migliorando la copertura di quasi il 5% nelle prime sperimentazioni. Collettivamente, si prevede che questi progressi costituiranno oltre il 25% del volume del mercato IPV entro il 2028, offrendo vantaggi sia in termini di costi che operativi ai sistemi sanitari di tutto il mondo.
Sviluppi recenti
- Sanofi:A metà del 2023, Sanofi ha lanciato un nuovo formato IPV senza conservanti che ha ridotto lo spreco di vaccini di circa il 12%, migliorando la stabilità dell’offerta in Canada e in Europa. I tassi di adozione hanno raggiunto il 18% del volume del programma nazionale entro il quarto trimestre del 2023.
- GSK:All’inizio del 2024, GSK ha introdotto un vaccino combinato IPV-DTP registrato in India, acquisendo circa il 7% di quota del segmento dei vaccini pediatrici entro la metà del 2024, semplificando i programmi di immunizzazione a livello nazionale.
- Istituto del siero:Alla fine del 2023, il Serum Institute ha aumentato la produzione di IPV termostabile in India, aumentando la capacitĂ del 20%, mirando alla distribuzione in tutto il sud-est asiatico per colmare le lacune della catena del freddo.
- Bharat Biotech:A metà del 2024, Bharat Biotech ha avviato sperimentazioni sull’IPV intradermico in Nigeria, segnalando un potenziale di risparmio della dose di circa il 30%, con progetti pilota che coprivano il 10% della popolazione target.
- Prodotti biologici Bilthoven:Entro la fine del 2024, Bilthoven ha lanciato fiale per il tracciamento digitale in alcuni paesi subsahariani, ottenendo un aumento del 5% della copertura durante il lancio pilota.
Copertura del rapporto
Questo rapporto fornisce un’analisi approfondita tra le regioni, coprendo circa il 100% dei volumi IPV consumati a livello globale. Fornisce in dettaglio la segmentazione del mercato per tipo di fiala, formato di consegna e applicazione, con Asia-Pacifico e MEA che rappresentano circa il 35% dei volumi. Vengono coperte le tendenze tecnologiche, compresi i vaccini termostabili, senza conservanti e intradermici, che rappresentano circa il 25% del percorso di innovazione. Comprende i profili dei produttori che rappresentano circa il 60% dell’attuale offerta globale e i modelli di approvvigionamento nei settori pubblico e privato. Vengono analizzati i sistemi di distribuzione (catena del freddo, tracciabilità digitale, strategie multidose), evidenziando il potenziale per ridurre i costi logistici fino al 12%. Vengono affrontate le sfide, come i colli di bottiglia nell’approvvigionamento nelle regioni remote. Il rapporto supporta le decisioni di investimento identificando mercati e segmenti di prodotto ad alto potenziale, senza citare parametri finanziari.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hospital,Clinic |
|
Per tipo coperto |
Type I,Type II,Type III |
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Numero di pagine coperte |
67 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.4% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1.09 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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