Dimensioni del mercato dei vaccini umani
La dimensione del mercato globale dei vaccini umani è stata valutata a 82,62 miliardi nel 2024 e si prevede che scenderà a 73,64 miliardi nel 2025, raggiungendo ulteriormente 29,33 miliardi entro il 2033. Ciò indica una tendenza al ribasso, mostrando un CAGR del -10,87% durante il periodo di previsione. Questo calo riflette i cambiamenti nella domanda post-pandemica, la ridotta urgenza di vaccinazioni di massa e la saturazione di alcune categorie di vaccini. Nonostante ciò, l’innovazione strategica e gli investimenti nei vaccini contro le malattie emergenti continuano a sostenere il valore nei mercati regionali. Si prevede che i vaccini combinati, le piattaforme mRNA e i formati di vaccini personalizzati stabilizzeranno la domanda tra i diversi segmenti della popolazione.
Il mercato statunitense dei vaccini umani rimane critico, contribuendo per oltre il 32% alla quota globale. La copertura vaccinale negli Stati Uniti ha superato l’89% nei bambini e il 76% negli adulti. I progressi nelle piattaforme di mRNA rappresentano ora il 18% delle approvazioni di nuovi vaccini nella regione. Inoltre, l’introduzione di vaccini antinfluenzali e RSV ad alta efficacia ha portato a una diffusione del 24% tra i gruppi target. I continui finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, forti partenariati pubblico-privato e le politiche di immunizzazione centralizzate stanno sostenendo una domanda sostenuta. Le campagne di sanità pubblica hanno anche aumentato i tassi di somministrazione di dosi di richiamo del 27% a livello nazionale.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato:Valutato a 82,62 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherĂ i 73,64 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 29,33 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del -10,87%.
- Fattori di crescita:Oltre l’84% di copertura vaccinale pediatrica, un miglioramento del 31% nell’immunizzazione degli adulti e un aumento del 35% negli sforzi di sensibilizzazione del pubblico.
- Tendenze:Adozione dell’mRNA del 22%, aumento del 12% della somministrazione senza ago e aumento del 26% dell’accesso ai vaccini nelle zone rurali attraverso la sensibilizzazione mobile.
- Giocatori chiave:Pfizer, GSK, Bharat Biotech, Sanofi Pasteur, Serum Institute of India e altri.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene il 32%, guidato dall’innovazione dell’mRNA; L’Europa cattura il 26% attraverso l’immunizzazione standardizzata; L'Asia-Pacifico detiene il 28% con una produzione ad alto volume; Medio Oriente e Africa rappresentano il 14%, sostenuto dall’espansione delle iniziative di sensibilizzazione e di sanità pubblica.
- Sfide:Il 28% del deterioramento del vaccino durante il trasporto, il 32% delle lacune sanitarie nelle aree rurali e solo il 18% del successo dei test post-clinici del prodotto.
- Impatto sul settore:Aumento del 33% dei partenariati, integrazione dell’IA nella ricerca e sviluppo del 19%, 37% della lotta contro le malattie poco servite nelle innovazioni in cantiere.
- Sviluppi recenti:Risposta immunitaria piĂą rapida del 42% dai vaccini antinfluenzali a mRNA, riduzione del rischio di RSV del 38%, espansione della produzione di HPV del 24%.
Il mercato dei vaccini umani si sta evolvendo con scoperte tecnologiche e cambiamenti nelle priorità sanitarie globali. Mentre il valore di mercato mostra una tendenza al ribasso, l’innovazione nei vaccini personalizzati e multivalenti si sta intensificando. Oltre il 45% delle pipeline di nuovi prodotti prende di mira virus con opzioni di immunizzazione limitate. L’Asia-Pacifico contribuisce per il 35% alla produzione di vaccini, evidenziando uno spostamento geografico della produzione. La collaborazione intersettoriale tra governi e aziende farmaceutiche rappresenta oggi oltre il 31% delle attività globali di ricerca e sviluppo. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella ricerca e nella personalizzazione dei vaccini continua a migliorare i tassi di risposta e l’efficienza. Con la transizione del settore, l’equità nell’accesso ai vaccini e l’innovazione sostenuta rimangono fondamentali.
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Tendenze del mercato dei vaccini umani
Il mercato dei vaccini umani sta assistendo a una notevole trasformazione guidata dalla crescente consapevolezza globale sull’immunizzazione, dall’aumento delle epidemie e dai progressi tecnologici nella produzione di vaccini. I vaccini combinati hanno guadagnato una forte popolarità , contribuendo a una quota superiore al 25% della domanda totale di vaccini. Inoltre, i vaccini basati su mRNA rappresentano ora oltre il 22% del panorama vaccinale complessivo grazie alle rapide capacità di sviluppo e alla forte risposta immunitaria. I vaccini pediatrici dominano con circa il 48% dell’utilizzo totale dei vaccini, indicando una forte attenzione all’immunizzazione infantile. Al contrario, la domanda di vaccini per adulti e anziani è aumentata di quasi il 36% negli ultimi anni, a causa della maggiore vulnerabilità e dei programmi di vaccinazione sostenuti dal governo. I vaccini contro le malattie infettive rappresentano oltre il 60% della quota di mercato, con tassi di adozione elevati sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti. A livello regionale, l’Asia-Pacifico detiene oltre il 35% della domanda globale di vaccini umani, grazie all’espansione delle infrastrutture sanitarie e alle aggressive iniziative di immunizzazione. Segue il Nord America con circa il 30% della quota di mercato grazie ai consistenti investimenti in ricerca e sviluppo e alle politiche di immunizzazione. L’innovazione tecnologica nella logistica della catena del freddo ha migliorato l’efficienza della consegna dei vaccini del 28%, riducendo gli sprechi e migliorando l’accesso. Inoltre, la crescita dei metodi di somministrazione dei vaccini intranasali e senza ago è in espansione, contribuendo a una quota di quasi il 12% nel lancio di nuovi prodotti.
Dinamiche del mercato dei vaccini umani
Crescente attenzione alla copertura vaccinale
L’aumento delle campagne di sanità pubblica e dei programmi di immunizzazione governativi hanno aumentato significativamente la copertura vaccinale. La copertura vaccinale globale per l’infanzia ha superato l’84%, mentre la partecipazione alla vaccinazione degli adulti è aumentata del 29%, soprattutto per l’influenza e l’HPV. I registri nazionali delle vaccinazioni e le iniziative di monitoraggio dei dati hanno migliorato il monitoraggio delle vaccinazioni del 35%, garantendo una copertura tempestiva e diffusa. Lo sviluppo di vaccini multivalenti ha anche ridotto la frequenza di dosaggio, con conseguente aumento della compliance dei pazienti del 18% in tutte le regioni.
Espansione nei mercati emergenti
Le economie emergenti stanno diventando frontiere di crescita vitali per il mercato dei vaccini umani. L’Asia-Pacifico e l’Africa insieme rappresentano oltre il 42% dei bisogni di immunizzazione non soddisfatti. I partenariati pubblico-privati ​​hanno portato a un aumento del 31% degli impianti di produzione di vaccini nei paesi in via di sviluppo. Il migliore accesso all’assistenza sanitaria e i programmi di sostegno globale hanno accelerato la distribuzione dei vaccini, determinando un aumento del 26% della portata delle vaccinazioni. Inoltre, le iniziative di sensibilizzazione sui vaccini basate su dispositivi mobili hanno migliorato la partecipazione pubblica del 22% nelle zone rurali.
RESTRIZIONI
"Infrastrutture inadeguate della catena del freddo in aree remote"
Le limitazioni della catena del freddo continuano a ostacolare la distribuzione dei vaccini, soprattutto nelle regioni rurali e a basso reddito. Quasi il 28% dello spreco globale di vaccini è attribuito alle escursioni termiche durante lo stoccaggio e il trasporto. Oltre il 32% dei centri sanitari nelle aree sottosviluppate segnala sistemi di refrigerazione inadeguati. Di conseguenza, la copertura vaccinale è significativamente più bassa nelle regioni con una logistica non ottimale, causando un divario del 19% tra la disponibilità di vaccini nelle aree urbane e rurali. Nonostante i progressi nel confezionamento e nello stoccaggio, quasi il 21% dei vaccini è ancora soggetto a deterioramento legato al trasporto, che influisce sulla tempestiva distribuzione delle vaccinazioni e crea disparità sanitarie.
SFIDA
"Elevati costi di ricerca e sviluppo e lunghi cicli di sviluppo"
Lo sviluppo di nuovi vaccini umani comporta notevoli investimenti in ricerca e sviluppo e sfide normative. In media, oltre il 61% delle aziende biotecnologiche deve affrontare difficoltà finanziarie durante la fase avanzata degli studi clinici. La fase di approvazione preclinica e post-commercializzazione dura diversi anni, con quasi il 34% dei candidati che abbandonano lo studio a causa di problemi di efficacia o sicurezza. I processi di conformità normativa rappresentano il 26% della tempistica di sviluppo complessiva. Inoltre, solo il 18% dei candidati vaccini raggiunge con successo la distribuzione commerciale, rendendo il ROI imprevedibile. Questi fattori complessivamente ritardano l’innovazione e limitano l’introduzione di nuovi vaccini, soprattutto per i patogeni emergenti.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei vaccini umani è segmentato in base al tipo e all’applicazione, soddisfacendo sia le esigenze di immunizzazione specifiche per la malattia sia il targeting per fascia di età . La segmentazione basata sul tipo comprende un ampio spettro di vaccini, come quelli contro l’influenza, lo pneumococco, l’HPV e il COVID-19, che complessivamente rappresentano oltre il 70% della domanda totale. I vaccini combinati sono sempre più preferiti a causa della ridotta frequenza di iniezione e dei maggiori tassi di compliance. Dal lato delle applicazioni, i vaccini pediatrici dominano con una quota di mercato di quasi il 48%, riflettendo forti mandati governativi e programmi di sensibilizzazione del pubblico. I vaccini per adulti stanno assistendo a una crescente diffusione, in particolare per l’influenza, l’epatite e i vaccini legati ai viaggi, che rappresentano circa il 38% della quota totale. La segmentazione consente agli operatori del settore di personalizzare le strategie di produzione, distribuzione e sensibilizzazione per soddisfare la domanda in evoluzione attraverso i dati demografici.
Per tipo
- Pneumococco:I vaccini contro lo pneumococco rappresentano oltre il 16% del mercato totale, trainati dalla forte domanda tra le popolazioni anziane e immunocompromesse. I ricoveri dovuti a infezioni da pneumococco sono diminuiti del 22% nelle regioni con forti programmi di immunizzazione.
- Influenza:I vaccini antinfluenzali detengono una quota pari a circa il 19%, con una domanda stagionale che raggiunge il picco durante le epidemie. Le campagne finanziate dal governo hanno migliorato la diffusione del vaccino antinfluenzale del 31% nei gruppi ad alto rischio.
- Epatite:I vaccini contro l’epatite A e B rappresentano collettivamente quasi l’11% del mercato. Le iniziative di vaccinazione nelle scuole hanno migliorato la copertura degli adolescenti del 27% a livello globale.
- HPV:I vaccini HPV rappresentano circa il 9% del mercato. La copertura vaccinale delle adolescenti di sesso femminile ha superato il 60% in molti paesi sviluppati, riducendo significativamente il rischio di infezione.
- Meningococco:La domanda di vaccini contro il meningococco è in aumento, con una quota di mercato del 6%, soprattutto in ambito universitario e militare. I programmi di prevenzione delle epidemie ne hanno aumentato l’adozione del 24% nelle popolazioni chiuse.
- Rotavirus:I vaccini contro il rotavirus rappresentano il 5% del mercato. Le campagne di immunizzazione hanno portato a un calo del 30% dei tassi di ospedalizzazione infantile legati a malattie diarroiche.
- Morbillo:I vaccini contro il morbillo mantengono una quota dell’8%. Nonostante la ripresa in alcune aree, le campagne di vaccinazione hanno ridotto i tassi di mortalità di oltre il 40%.
- Tifo:I vaccini contro il tifo coprono il 4% del mercato, con una domanda in crescita nel Sud-Est asiatico e in Africa. Il miglioramento dei servizi igienico-sanitari e l’immunizzazione hanno ridotto i casi di tifo del 33% in queste regioni.
- Combinazione:I vaccini combinati contribuiscono per oltre il 12%, offrendo protezione contro più malattie in un’unica somministrazione. Questi vaccini hanno aumentato la compliance del 21% e ridotto i costi amministrativi.
- COVID 19:I vaccini contro il COVID-19 hanno raggiunto il picco del 23% durante la fase pandemica, ma continuano a contribuire al 10% degli attuali programmi di immunizzazione, soprattutto nei formati di dosi di richiamo.
- Altri:Altri vaccini, compresi quelli contro la rabbia, la dengue e il colera, costituiscono il restante 6%, rispondendo alle esigenze di immunizzazione di nicchia e regionali.
Per applicazione
- Vaccini pediatrici:I vaccini pediatrici dominano con una quota di mercato del 48%. I programmi finanziati dal governo e le iniziative sanitarie globali hanno spinto la copertura vaccinale in età precoce oltre l’85% in diverse nazioni. Le opzioni multidose e orali hanno migliorato l’adesione alla vaccinazione infantile del 28%.
- Vaccini per adulti:I vaccini per adulti rappresentano circa il 38% della quota. L’aumento della domanda di vaccini da viaggio, vaccini antinfluenzali e dosi di richiamo ha migliorato i tassi di immunizzazione degli adulti del 25%. La consapevolezza preventiva e la gestione delle malattie croniche sono fattori chiave per l’adozione.
- Altri:Il restante 14% comprende vaccini per categorie speciali come donne incinte, viaggiatori e operatori sanitari. Gli obblighi di vaccinazione sul posto di lavoro hanno aumentato la diffusione del 17% tra i gruppi di adulti ad alto rischio.
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Prospettive regionali
Il mercato dei vaccini umani mostra una significativa diversità regionale, influenzata dalle infrastrutture sanitarie, dalle politiche di immunizzazione e dalla consapevolezza pubblica. Il Nord America e l’Europa contribuiscono collettivamente a oltre il 58% della quota di mercato globale, grazie agli elevati tassi di immunizzazione e alla robusta attività di ricerca e sviluppo. L’Asia-Pacifico gode di un forte slancio di crescita, sostenuto dall’espansione dei programmi di vaccinazione e dai crescenti investimenti sanitari, che rappresentano circa il 28% della domanda globale. La regione del Medio Oriente e dell’Africa, sebbene in percentuale minore, sta registrando un costante miglioramento grazie all’aumento dei finanziamenti e alle iniziative di immunizzazione sostenute dal governo. Le preferenze regionali differiscono anche in base al carico della malattia: mentre i vaccini contro l’HPV, lo pneumococco e l’influenza sono ampiamente adottati nei mercati sviluppati, i vaccini contro il tifo e il rotavirus sono più importanti nelle regioni in via di sviluppo. I partenariati pubblico-privato hanno migliorato l’accessibilità ai vaccini del 33% nelle regioni svantaggiate. Con la continua espansione della produzione locale e dei centri di ricerca clinica, i mercati emergenti stanno rapidamente diventando un punto focale di opportunità per gli sviluppatori di vaccini.
America del Nord
Il Nord America mantiene una posizione dominante nel mercato dei vaccini umani, rappresentando quasi il 32% della quota globale totale. Gli elevati tassi di adesione alle vaccinazioni superano l’89% per i vaccini di routine tra i bambini e il 76% per quelli antinfluenzali negli adulti. La regione è anche leader nei progressi della biotecnologia, con oltre il 35% degli studi clinici globali sui vaccini condotti negli Stati Uniti. I programmi sostenuti dal governo, come la copertura vaccinale universale per i bambini in età scolare, hanno favorito l’adozione. L’introduzione di piattaforme basate su mRNA ha accelerato l’innovazione, contribuendo al 18% dei vaccini recentemente approvati. Inoltre, negli ultimi anni, una solida infrastruttura sanitaria pubblica ha ridotto le epidemie di malattie prevenibili con il vaccino del 42%.
Europa
L’Europa detiene circa il 26% del mercato dei vaccini umani, grazie a forti programmi di immunizzazione nazionali e agli appalti centralizzati attraverso le autorità sanitarie. La copertura vaccinale pediatrica supera l’88%, mentre la copertura degli adulti per HPV e influenza ha registrato un aumento del 29% negli ultimi anni. Le iniziative di collaborazione di ricerca e sviluppo nei paesi europei hanno contribuito al 24% dei brevetti sui vaccini depositati a livello globale. La regione ha inoltre registrato un aumento del 20% nell’ottimizzazione della logistica della catena del freddo, garantendo una distribuzione tempestiva. Le reti regionali di sorveglianza delle malattie hanno ulteriormente migliorato la reattività , consentendo una riduzione del 17% dei tassi di infezione prevenibili con il vaccino. Programmi sanitari transfrontalieri ampliati supportano un accesso equo in tutti gli Stati membri dell’UE.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico comprende circa il 28% del mercato globale dei vaccini umani e sta emergendo come la regione in più rapida crescita. Le campagne di immunizzazione guidate dal governo hanno raggiunto una copertura superiore all’80% nei segmenti pediatrici. Paesi come India e Cina sono diventati centri di produzione, producendo quasi il 35% del volume globale di vaccini. La regione ha assistito a un aumento del 38% dei partenariati pubblico-privato per lo sviluppo di vaccini. Le iniziative di immunizzazione mobile e le campagne di sensibilizzazione hanno migliorato la sensibilizzazione rurale del 26%. Gli investimenti in impianti di produzione locali hanno inoltre ridotto del 30% la dipendenza dalle importazioni. La crescente urbanizzazione e il maggiore accesso all’assistenza sanitaria stanno spingendo ulteriormente la domanda di vaccini nelle aree metropolitane e semiurbane.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene una quota di mercato pari a circa il 14%, ma sta guadagnando terreno grazie a riforme sanitarie strategiche e programmi di sostegno internazionali. La copertura vaccinale è migliorata del 23% negli ultimi anni, in particolare nella prevenzione del morbillo, della poliomielite e del tetano. Lo sviluppo delle infrastrutture della catena del freddo è cresciuto del 19%, migliorando le capacità di distribuzione rurale. Le collaborazioni con organizzazioni sanitarie globali hanno contribuito a colmare il divario nell’accessibilità dei vaccini del 28%. Le crescenti campagne di sensibilizzazione hanno portato a un aumento del 21% delle prime vaccinazioni nelle comunità a basso reddito. Pur affrontando ancora sfide, le iniziative del governo e delle ONG stanno spingendo verso l’alto i tassi di immunizzazione e riducendo significativamente le epidemie di infezione.
Elenco delle principali aziende del mercato dei vaccini umani profilate
- Biologico E. Limited
- Nordico bavarese
- Sinovac
- Seqirus
- Biosoluzioni emergenti
- Panacea Biotec
- AstraZeneca
- Istituto del siero dell'India
- Merck
- Mitsubishi Tanabe Pharma
- Pfizer
- Bharat Biotech
- GlaxoSmithKline (GSK)
- Valneva
- Sanofi Pasteur
Le migliori aziende con la quota di mercato piĂą elevata
- Pfizer:Detiene una quota di circa il 21% nel mercato globale dei vaccini umani grazie all’ampia distribuzione e alle piattaforme di vaccini innovative.
- GlaxoSmithKline (GSK):Rappresenta una quota di circa il 18% con un forte portafoglio di vaccini pediatrici e per adulti a livello globale.
Analisi e opportunitĂ di investimento
Il mercato dei vaccini umani sta registrando significativi afflussi di capitale sia dal settore pubblico che da quello privato. Oltre il 39% degli investimenti sanitari globali negli ultimi anni sono stati diretti alla ricerca e sviluppo dei vaccini e alle infrastrutture di produzione. I finanziamenti e le sovvenzioni sostenuti dal governo hanno sostenuto più di 420 studi clinici relativi ai vaccini a livello globale. Le economie emergenti hanno visto un aumento del 28% degli investimenti in capitale di rischio nelle startup biotecnologiche che sviluppano nuovi vaccini. Tecnologie di produzione avanzate come i bioreattori monouso e la ricerca e sviluppo abilitata all’intelligenza artificiale vengono adottate in oltre il 36% dei nuovi impianti di produzione di vaccini. Le partnership strategiche tra i giganti farmaceutici e gli istituti di ricerca sono aumentate del 31%, accelerando l’innovazione. Inoltre, i programmi di approvvigionamento guidati dalle politiche hanno aperto il 24% di nuove vie di finanziamento per i produttori locali. Con la crescente domanda di vaccini personalizzati e combinati, quasi il 17% degli investimenti è ora concentrato su piattaforme di immunizzazione personalizzate. Queste dinamiche indicano continue opportunità per le parti interessate attraverso i canali di sviluppo, produzione e distribuzione.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dei vaccini umani sta rapidamente accelerando, guidato dall’integrazione tecnologica e dalle crescenti esigenze insoddisfatte. Oltre il 45% dei vaccini in fase di sviluppo si concentra su obiettivi non tradizionali, tra cui dengue, chikungunya e Zika. I vaccini a base di mRNA e DNA rappresentano ora il 22% dei prodotti di sviluppo grazie alla loro adattabilità e ai rapidi tempi di produzione. I vaccini combinati pediatrici si stanno evolvendo, con quasi il 29% delle nuove formulazioni che combinano tre o più antigeni per una somministrazione semplificata. I sistemi di somministrazione intranasale e basati su microaghi rappresentano il 14% delle innovazioni di nuovi prodotti, volti a migliorare la conformità e l’accesso. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico sono stati integrati nel 19% dei processi di ricerca e sviluppo, contribuendo a ridurre il time-to-market. Le aziende si stanno inoltre concentrando sullo sviluppo di vaccini termostabili, che attualmente rappresenta l’11% del gasdotto, per superare i limiti della catena del freddo. Inoltre, oltre il 37% dei nuovi prodotti mirano alle malattie endemiche nelle regioni a basso reddito, riflettendo uno spostamento verso strategie di immunizzazione globali eque.
Sviluppi recenti
- Pfizer lancia il vaccino pneumococcico di nuova generazione (2023):Pfizer ha introdotto un vaccino coniugato pneumococcico di nuova generazione che copre 20 sierotipi, espandendo la protezione del 25% rispetto alla precedente formulazione 13-valente. I dati clinici hanno dimostrato una risposta immunitaria piĂą elevata del 31% negli anziani. Questo sviluppo mirava a ridurre i ricoveri ospedalieri per infezioni correlate allo pneumococco e a migliorare la copertura nei gruppi ad alto rischio.
- GSK espande la capacità del vaccino HPV in Belgio (2023):GlaxoSmithKline ha aumentato la propria capacità di produzione di vaccini HPV del 40% attraverso l'espansione della struttura a Rixensart, in Belgio. Questa mossa è stata in risposta a un’impennata del 35% della domanda globale di vaccinazioni adolescenziali. L’espansione ha portato anche a un miglioramento del 28% nei tempi di consegna in Asia e Africa.
- Il Serum Institute avvia il lancio del vaccino contro la malaria (2024):Il Serum Institute of India ha lanciato il suo primo vaccino contro la malaria prequalificato dall’OMS, iniziando la distribuzione in nazioni africane selezionate. I programmi di immunizzazione iniziali hanno portato ad una riduzione del 18% dei casi segnalati. Si prevede che il vaccino coprirà il 36% della popolazione più vulnerabile nelle zone endemiche per la malaria.
- Sanofi e BARDA co-sviluppano un vaccino antinfluenzale mRNA (2024):Sanofi ha collaborato con BARDA per sviluppare congiuntamente un vaccino contro l'influenza stagionale basato su mRNA. La fase di sperimentazione ha dimostrato una risposta immunitaria piĂą rapida del 42% rispetto ai tradizionali vaccini antinfluenzali. La partnership riflette uno spostamento del 33% delle prioritĂ di ricerca e sviluppo verso piattaforme di vaccini flessibili post-COVID.
- Moderna lancia il vaccino RSV per gli anziani (2023):Moderna ha introdotto un nuovo vaccino contro l’RSV rivolto specificamente agli adulti di età pari o superiore a 60 anni. L’adozione anticipata ha raggiunto il 24% della popolazione demografica prevista. Il vaccino utilizza una piattaforma di mRNA e durante gli studi ha mostrato una riduzione del 38% degli episodi di gravi malattie respiratorie.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dei vaccini umani fornisce un’analisi completa in vari segmenti di mercato tra cui tipo, applicazione e area geografica. Lo studio copre oltre il 95% delle categorie di vaccini attualmente disponibili con un focus specifico sui vaccini pneumococcico, influenzale, HPV e COVID-19. Circa il 40% del rapporto è dedicato all’analisi della pipeline, compresi i vaccini per lo sviluppo di malattie come Zika, RSV e dengue. Gli approfondimenti regionali includono Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa, che rappresentano complessivamente il 100% dell’attività del mercato globale. Il rapporto valuta le dinamiche del mercato con il 28% di contenuti incentrati su fattori trainanti, restrizioni, sfide e opportunità . La valutazione del panorama competitivo include la profilazione di oltre 15 principali produttori, che rappresentano oltre l’85% della quota di mercato totale. Il documento fornisce inoltre un’analisi degli investimenti, che copre oltre il 30% dei recenti trend di finanziamento e sviluppo delle infrastrutture. Inoltre, il rapporto incorpora una segmentazione dettagliata e le tendenze delle prestazioni dei prodotti che aiutano a identificare i punti di ingresso strategici nel mercato, i punti caldi di crescita e le future opportunità di prodotto.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Pediatric Vaccines, Adult Vaccines, Others |
|
Per tipo coperto |
Pneumococcal, Influenza, Hepatitis, HPV, Meningococcal, Rotavirus, Measles, Typhoid, Combination, COVID-19, Others |
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Numero di pagine coperte |
108 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di -10.87% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 29.33 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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