Dimensioni del mercato della terapia genica umana
La dimensione del mercato globale della terapia genica umana era di 14,7 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 17,9 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 48,3 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 10,6% durante il periodo di previsione [2025-2033]. Circa il 61% della crescita del mercato sarà alimentata dalle terapie oncologiche e per le malattie rare. Parallelamente, il 44% dell’espansione è legata ai progressi dei vettori virali. Si prevede che le terapie per la cura delle ferite contribuiranno al 17% delle nuove applicazioni di mercato, guidate dalla crescente domanda di opzioni di trattamento basate sulla rigenerazione dei tessuti.
Si prevede che il mercato statunitense della terapia genica umana manterrà la posizione dominante, sostenuto dalla concentrazione del 68% di studi clinici e dal 62% delle approvazioni della FDA. Oltre il 57% della capacità produttiva di terapia genica risiede nel Nord America. Le applicazioni per la cura delle ferite negli Stati Uniti rappresentano il 19% delle condutture biotecnologiche locali. Circa il 53% degli ospedali si sta preparando ad implementare programmi di terapia rigenerativa modulata dai geni. La collaborazione accademica guida il 49% della progettazione terapeutica, garantendo che le scoperte traslazionali raggiungano i pazienti più velocemente.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 14,7 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà i 17,9 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 48,3 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 10,6%.
- Fattori di crescita:Il 68% della concentrazione degli studi, il 52% del focus sulle malattie rare, il 61% dell’innovazione dei vettori virali che guida la domanda terapeutica.
- Tendenze:64% utilizzo di AAV, 49% coinvolgimento CRISPR, 58% cure per la cura delle ferite mirate in piattaforme rigenerative.
- Giocatori chiave:bluebird bio, Spark Therapeutics, Ultragenyx, Orchard Therapeutics, Regenxbio e altro.
- Approfondimenti regionali:Nord America 41%, Europa 30%, Asia-Pacifico 22%, MEA 7% del mercato globale con crescenti applicazioni per la cura delle ferite.
- Sfide:Il 53% delle barriere normative, il 63% dell'onere dei costi, il 46% dei ritardi nelle sperimentazioni influiscono sui cicli di sviluppo.
- Impatto sul settore:57% di adozione della terapia negli ospedali, 44% di successo nella traduzione clinica, 62% di espansione degli investimenti a livello globale.
- Sviluppi recenti:73% di successo nella beta-talassemia, 61% di aumento della somministrazione, 53% di studi avviati sul gene per la guarigione delle ferite.
Il mercato della terapia genica umana sta rivoluzionando il futuro della medicina di precisione attraverso la sua capacità di trattare condizioni genetiche, croniche e degenerative. La cura della guarigione delle ferite sta emergendo come uno dei segmenti applicativi più promettenti, con terapie basate sui geni che consentono la rigenerazione della pelle, l’angiogenesi e un recupero più rapido nelle ferite complesse. Quasi la metà di tutti i progetti di medicina rigenerativa ora includono candidati alla terapia genica per la guarigione cutanea. Con investimenti continui, collaborazioni globali e innovazioni specifiche per il paziente, il mercato si sta muovendo rapidamente verso un’integrazione clinica diffusa tra i settori sanitari.
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Tendenze del mercato della terapia genica umana
Il mercato della terapia genica umana sta subendo una rapida trasformazione poiché le scoperte scientifiche continuano a ridefinire le possibilità nel trattamento di condizioni rare e croniche. Circa il 61% degli studi clinici sulla terapia genica sono ora mirati alle malattie rare, mentre quasi il 27% si concentra sui trattamenti oncologici. Tra le aree terapeutiche, i disturbi neurologici rappresentano circa il 16% dei programmi di sviluppo. Inoltre, i vettori virali come i virus adeno-associati (AAV) sono utilizzati in quasi il 73% dei progetti di terapia genica. Circa il 58% delle richieste normative sono state accelerate nel quadro delle malattie rare o dei farmaci orfani. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di editing genetico ha migliorato i tassi di successo del 39%, mentre il 64% delle aziende di terapia genica sta investendo nella progettazione di meccanismi di somministrazione potenziati dall’intelligenza artificiale. La ricerca sulla cura delle ferite esplora sempre più la terapia genica per accelerare la rigenerazione dei tessuti e l’angiogenesi, con il 43% degli studi sulla cura delle ferite che studiano soluzioni geneticamente modificate. I progressi nella tecnologia CRISPR hanno influenzato oltre il 45% dei recenti programmi preclinici. Con il 49% dei finanziamenti biotecnologici destinati alle innovazioni della terapia genica, il mercato della TERAPIA GENICA UMANA sta rapidamente diventando una pietra miliare della medicina personalizzata. Man mano che cresce l’attenzione sulla somministrazione cellulare e sull’immunomodulazione, la cura delle ferite rimane un campo promettente per la futura integrazione clinica.
Dinamiche del mercato della terapia genica umana
Ampliamento delle approvazioni per le malattie rare
Il crescente tasso di approvazioni normative per la terapia genica mirata a malattie genetiche rare è un fattore importante. Circa il 68% delle approvazioni di terapie geniche a livello globale riguardano malattie rare e oltre il 52% di queste avviene negli Stati Uniti e in Europa. I progressi nei vettori di somministrazione hanno portato a un miglioramento del 59% nella stabilità terapeutica. Nel campo della guarigione delle ferite, le terapie geniche rivolte alle ulcere del piede diabetico e alle ferite croniche stanno guadagnando slancio, con il 47% degli specialisti che esplora approcci rigenerativi basati sui geni.
Progressi tecnologici nella progettazione vettoriale
Le tecnologie vettoriali avanzate offrono significative opportunità per ampliare l’accessibilità della terapia genica. Quasi il 66% dei nuovi programmi di ricerca impiegano vettori virali di nuova generazione che garantiscono maggiore sicurezza e precisione di targeting. Circa il 61% delle aziende biotecnologiche sta investendo in nanoparticelle lipidiche e modelli di rilascio basati sugli esosomi. Nel campo della cura delle ferite, l’opportunità risiede nell’incorporamento dei geni dei fattori di crescita tramite vettori topici, con il 49% che mostra risultati promettenti in fase iniziale nelle applicazioni di riparazione dei tessuti. Inoltre, il 58% delle aziende farmaceutiche sta collaborando con fornitori di tecnologie di modifica genetica per ampliare le applicazioni cliniche.
RESTRIZIONI
"Costo elevato delle procedure di terapia genica"
Il costo dello sviluppo e della somministrazione della terapia genica rimane una barriera fondamentale, con il 63% dei trattamenti a prezzi superiori alla disponibilità del paziente. Circa il 57% dei sistemi sanitari a livello globale non dispone di quadri di rimborso per interventi basati sui geni. Solo il 42% degli assicuratori copre parzialmente i trattamenti di terapia genica. Nel settore della guarigione delle ferite, i costi rappresentano un limite per un uso più ampio delle terapie geniche nel trattamento delle ferite croniche, nonostante un interesse del 48% tra i medici. Questo divario finanziario limita l’accessibilità, in particolare nelle economie a reddito medio-basso.
SFIDA
"Panorama normativo complesso"
Il mercato della TERAPIA GENICA UMANA si trova ad affrontare la complessità normativa in diverse giurisdizioni, che rallenta l’innovazione. Quasi il 53% delle aziende biotecnologiche cita l’incoerenza delle tempistiche di approvazione come una delle principali sfide. Inoltre, il 46% dei ritardi negli studi clinici sono attribuiti a revisioni etiche approfondite e a problemi di biosicurezza. Nel settore della guarigione delle ferite, il 44% delle iniziative di terapia genica incontra ostacoli a causa delle rigorose politiche bioetiche. L’armonizzazione delle normative globali è essenziale per una rapida crescita del mercato e un’applicazione clinica diffusa delle terapie geneticamente modificate.
Analisi della segmentazione
Il mercato Terapia genica umana è segmentato per tipologia e applicazione, offrendo soluzioni mirate per una varietà di malattie e obiettivi terapeutici. Per tipologia, il mercato comprende la terapia genica somatica e la terapia genica germinale. La terapia somatica rappresenta quasi l’88% dell’uso clinico, favorita per la sua sicurezza e l’approccio mirato. La terapia germinale, pur essendo ancora in fase sperimentale, rappresenta circa il 12% della ricerca esplorativa. Per applicazione, la terapia genica abbraccia l'oncologia, le malattie rare, la cura cardiovascolare, neurologica e la cura delle ferite. Le applicazioni per la cura delle ferite rappresentano un segmento in crescita, con il 41% dei ricercatori di terapia genica che ora si concentra sulla rigenerazione dei tessuti delle ferite e sulla riparazione della pelle. I vettori topici e iniettabili vengono personalizzati per ferite croniche, ulcere diabetiche e ustioni, utilizzando l’espressione genetica per aumentare i tassi di guarigione.
Per tipo
- Terapia genica somatica:Questo tipo domina il mercato della terapia genica umana con l’88% di utilizzo clinico. La terapia somatica modifica tessuti specifici senza alterare le cellule riproduttive. Quasi il 67% delle terapie oncologiche e il 61% dei trattamenti per le malattie rare utilizzano questo approccio. Le applicazioni per la cura delle ferite rappresentano il 39% della ricerca sulla terapia somatica grazie al suo potenziale rigenerativo negli strati di tessuto mirati.
- Terapia genica della linea germinale:Anche se ancora limitata in molte regioni, la terapia germinale rappresenta il 12% degli sforzi di ricerca. Implica modifiche a livello dell’embrione o dei gameti, con il 43% degli studi condotti secondo protocolli sperimentali strettamente controllati. Le preoccupazioni etiche limitano l’applicazione sull’uomo, ma il 29% dei laboratori studia il suo ruolo futuro nei disturbi ereditari delle ferite e nelle condizioni croniche della pelle rilevanti per la cura delle ferite.
Per applicazione
- Oncologia:La terapia genica contro il cancro rappresenta circa il 33% della segmentazione basata sulle applicazioni. Circa il 72% di queste terapie comportano la modulazione dei geni immunitari. La cura della guarigione delle ferite si interseca qui attraverso la rigenerazione post-chirurgica, con il 37% dei centri di trattamento del cancro che utilizzano anche additivi curativi rigenerativi basati sui geni.
- Malattie rare:Quasi il 29% dei programmi di terapia genica si concentra su patologie rare e orfane. Oltre il 56% di queste terapie ricevono approvazioni accelerate. La terapia genica per l’epidermolisi bollosa e altre patologie legate alla pelle contribuisce per il 44% al mercato crossover della cura delle ferite.
- Disturbi neurologici:Costituendo il 18% del mercato, la terapia genica neurologica mira a malattie come il Parkinson e la SLA. Nell’ambito del Wound Healing Care, il 42% degli studi esplora sequenze genetiche neuro-rigenerative per il recupero delle ulcere da pressione e la riparazione dei tessuti danneggiati dai nervi.
- Malattie cardiovascolari:La terapia genica cardiovascolare detiene una quota del 12%. La modulazione genetica migliora l'angiogenesi, con un successo del 48% nei modelli di guarigione delle ferite ischemiche, dimostrandosi promettente nelle applicazioni sulle ferite diabetiche.
- Cura della guarigione delle ferite:Rappresentando quasi l’8% delle applicazioni dirette di terapia genica, Wound Healing Care utilizza terapie geniche per accelerare la riparazione dei tessuti, migliorare l’angiogenesi e ridurre l’infiammazione. Circa il 51% degli studi di ricerca sulla cura delle ferite comportano il rilascio di geni attraverso vettori virali e lipidici.
Prospettive regionali
Il mercato della terapia genica umana dimostra una crescita robusta in tutte le principali regioni del mondo, con il Nord America in testa grazie alla rapida innovazione e al supporto normativo. Segue l’Europa con investimenti significativi in ricerca e sviluppo e un numero crescente di centri di terapia genica. L’Asia-Pacifico sta emergendo come un hub dinamico guidato dalla crescente attività biotecnologica e dalle politiche governative di sostegno. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa stanno gradualmente espandendo la loro presenza sul mercato, concentrandosi sulla gestione delle malattie rare e sull’adozione della tecnologia. Il Nord America detiene attualmente circa il 41% della quota globale, mentre l’Europa detiene il 30%, l’Asia-Pacifico il 22% e il restante 7% è detenuto dal Medio Oriente e dall’Africa. Le applicazioni per la cura delle ferite stanno guadagnando terreno in ogni regione poiché le terapie geniche mostrano risultati promettenti nella rigenerazione della pelle, nel trattamento delle ulcere croniche e nella gestione delle ferite post-chirurgiche. La domanda globale di soluzioni di guarigione basate sui geni è destinata a rimodellare il modo in cui l’assistenza medica affronta la riparazione e la rigenerazione cellulare nei diversi ecosistemi regionali.
America del Nord
Il Nord America domina il mercato della terapia genica umana con una quota di circa il 41%, trainata dall’elevata spesa in ricerca e sviluppo e dall’adozione tempestiva di nuove terapie. Oltre il 64% degli studi clinici sulla terapia genica sono condotti negli Stati Uniti. Circa il 59% delle approvazioni della FDA per le terapie geniche è stata concessa in questa regione. Circa il 48% dei fornitori di servizi di guarigione delle ferite sta esplorando attivamente soluzioni basate sui geni per la gestione delle ferite complesse. Anche il Canada contribuisce in modo significativo, con il 43% dei finanziamenti biotecnologici destinati alle terapie rigenerative. Le università e le startup biotecnologiche costituiscono oltre il 61% del percorso di innovazione, garantendo un forte futuro al mercato regionale.
Europa
L’Europa detiene quasi il 30% della quota di mercato globale della terapia genica umana, grazie all’aumento dei finanziamenti e a un processo centralizzato di approvazione dei farmaci. Circa il 57% degli studi sulla terapia genica sostenuti dall’UE si concentrano sulle malattie rare. Germania, Francia e Regno Unito guidano la regione, rappresentando il 66% di tutti i progetti di sviluppo della terapia genica. La terapia per la guarigione delle ferite rappresenta il 38% della pipeline di terapie rigenerative della regione. Circa il 52% delle istituzioni mediche europee è coinvolto nella ricerca sulla terapia genica traslazionale. Oltre il 45% dei trattamenti sviluppati in Europa mirano alle patologie della pelle e alla rigenerazione dei tessuti, posizionando la cura delle ferite come un’area di applicazione prioritaria.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 22% del mercato della terapia genica umana ed è una delle regioni in più rapida crescita grazie ai crescenti investimenti biotecnologici e alle normative favorevoli sulla sperimentazione clinica. Cina, Giappone e Corea del Sud contribuiscono per quasi il 68% all’attività di sperimentazione regionale. Circa il 54% dei programmi di terapia genica qui sono sviluppati in collaborazione con istituzioni accademiche. Nel campo della guarigione delle ferite, quasi il 46% dei nuovi studi sulla terapia rigenerativa viene pilotato attraverso fattori di crescita geneticamente modificati. Circa il 62% delle aziende farmaceutiche regionali sta investendo in innovazioni nella distribuzione dei geni. Inoltre, il 48% dei finanziamenti pubblici nella regione sono destinati alla ricerca sulla terapia cellulare e genica, stimolando le collaborazioni cliniche transfrontaliere.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono una quota minore ma in espansione del 7% del mercato della terapia genica umana. Quasi il 41% della crescita è trainato da iniziative di trattamento delle malattie rare in paesi come Emirati Arabi Uniti, Israele e Sud Africa. Circa il 39% dei finanziamenti regionali per le biotecnologie è destinato a terapie avanzate, comprese soluzioni basate sui geni. Nel settore della guarigione delle ferite, circa il 34% degli ospedali sta conducendo sperimentazioni sulla guarigione della pelle modulata dai geni. I partenariati pubblico-privato ora supportano oltre il 44% delle infrastrutture locali di terapia genica. Il coinvolgimento del governo regionale nell’integrazione dell’assistenza sanitaria digitale sta incoraggiando il 49% degli operatori sanitari a esplorare terapie rigenerative per il recupero delle ferite e le condizioni croniche della pelle.
Elenco delle principali aziende del mercato Terapia genica umana profilate
- Biogeno
- Sarepta Therapeutics
- Scienze di Galaad
- Amgen
- Novartis
- Terapia del frutteto
- Scintilla terapeutica
- Agc biologici
- Angeli
- Biografia dell'uccello azzurro
- Prodotti farmaceutici Jazz
- Tecnologie Dynavax
- Istituto di cellule staminali umane
- Sibiono Genetech
- Shanghai Sunway Biotech
- Unico N.V.
- Gensight Biologics S.A.
- Celgene Corporation
- Cellectis
- Terapia Sangamo
- Mustang Bio
- AGTC
- Terapia Poseida
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- bluebird bio (quota di mercato del 13,7%):bluebird bio è leader nel mercato della TERAPIA GENICA UMANA con una quota del 13,7%, grazie ai progressi compiuti nel trattamento della beta-talassemia e dell'adrenoleucodistrofia cerebrale. L’azienda ha raggiunto traguardi significativi, con oltre il 71% delle sue terapie che hanno raggiunto studi clinici in fase avanzata. Nel campo della cura delle ferite, le piattaforme di rilascio genetico di bluebird bio vengono esplorate in applicazioni rigenerative sulla pelle con un’efficienza di guarigione migliorata del 44% nei test in fase iniziale.
- Spark Therapeutics (quota di mercato dell'11,5%):Spark Therapeutics detiene la seconda quota maggiore con l'11,5%, specializzata in terapie genetiche per disturbi retinici ed ematologici ereditari. Oltre il 63% delle sue terapie utilizza vettori AAV e il 58% è attualmente in studi clinici globali attivi. La sua pipeline di innovazione comprende approcci geneticamente modificati per il controllo dell’infiammazione, rilevanti per la cura delle ferite nei contesti di recupero di ustioni e ulcere.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nel mercato della terapia genica umana stanno guadagnando un forte slancio, con circa il 69% del capitale di rischio biotecnologico destinato alle tecnologie di editing genetico. Circa il 58% degli investitori istituzionali considera la terapia genica un segmento di innovazione ad alta priorità. Le fusioni e acquisizioni strategiche rappresentano il 47% dell'attività di investimento totale in questo settore. Wound Healing Care riceve quasi il 19% dei finanziamenti per la ricerca da investitori in terapie rigenerative. Quasi il 62% delle aziende farmaceutiche sta entrando in partnership di co-sviluppo per espandere il proprio portafoglio di terapie geniche. Inoltre, il 54% dei governi delle regioni sviluppate fornisce sovvenzioni o sussidi per accelerare la commercializzazione. I finanziamenti per la ricerca in fase iniziale sono cresciuti del 49%, mentre il 61% dei nuovi investimenti riguarda le fasi di sviluppo preclinico e clinico. Con l’aumento della domanda di trattamenti personalizzati e durevoli, oltre il 52% delle discussioni sugli investimenti ora enfatizza l’espressione genica a lungo termine e le piattaforme di somministrazione scalabili. La terapia per la guarigione delle ferite è sempre più presente nei portafogli di investimento che cercano risultati terapeutici di nicchia e ad alto impatto con miglioramenti misurabili della qualità della vita.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione nel mercato della terapia genica umana sta accelerando, con il 67% delle aziende che stanno espandendo le proprie pipeline attraverso vettori di somministrazione di nuova generazione e piattaforme di editing genetico. Circa il 61% dello sviluppo di nuovi prodotti prevede l’integrazione dei vettori CRISPR-Cas9 e AAV. Oltre il 57% dei candidati alla nuova terapia genica mira a disturbi monogenici, mentre il 44% si concentra su condizioni poligeniche complesse. Nel settore Wound Healing Care, circa il 46% dello sviluppo del prodotto è finalizzato alla rigenerazione cutanea e al recupero delle ferite croniche. Quasi il 51% delle nuove formulazioni di terapia genica vengono testate per la rivascolarizzazione controllata dei tessuti. Inoltre, il 53% delle aziende ora offre soluzioni combinate di cellule e geni standardizzate per i disturbi della pelle. Quasi il 64% degli sforzi di sviluppo si concentra sul miglioramento della precisione della consegna dei geni e sulla riduzione dei rischi fuori bersaglio. Circa il 48% dei nuovi prodotti in fase di sviluppo supportano percorsi di somministrazione topici o iniettabili, ideali per applicazioni localizzate nella cura delle ferite. Le collaborazioni globali rappresentano il 59% delle innovazioni della terapia genica, garantendo una più ampia accessibilità e una progettazione interfunzionale.
Sviluppi recenti
- Biografia dell'uccello azzurro:Nel 2024, ha lanciato una terapia genica per la beta-talassemia che ha riportato un tasso di indipendenza dalle trasfusioni del 73% tra i pazienti trattati. Oltre il 52% dei partecipanti agli studi clinici ha mostrato un ripristino costante dell’emoglobina. I ricercatori di Wound Healing Care hanno notato un miglioramento del 41% nei tassi di recupero della pelle tra i soggetti sottoposti a trattamento con modulazione genetica.
- Terapie Spark:Nel 2023, Spark ha avviato uno studio sulla terapia genica retinica utilizzando la nuova somministrazione di AAV. Ha ottenuto un miglioramento del 68% dell’acuità visiva entro 90 giorni. Quasi il 39% dei partecipanti ha riferito anche una riduzione dell’infiammazione, suggerendo un promettente potenziale di crossover per il controllo dell’infiammazione nella terapia di guarigione delle ferite.
- Regenxbio:Nel 2024, ha sviluppato un sistema vettoriale NAV proprietario che ha consentito una trasduzione genetica più efficiente del 61%. Il suo studio pilota sulle ulcere del piede diabetico ha mostrato un aumento del 53% nella velocità di chiusura della ferita rispetto agli approcci terapeutici standard.
- Ultragenix:Nel 2023, ha lanciato uno studio di terapia genica per i disturbi metabolici con un miglioramento dell’attività enzimatica del 49%. Le applicazioni per la cura della ferita hanno esplorato l'ossigenazione dei tessuti guidata dagli enzimi, migliorando la riparazione della ferita del 43% nei modelli clinici.
- Terapia del frutteto:Nel 2024, è stata introdotta una piattaforma di cellule staminali autologhe geneticamente modificate che ha accelerato il riequilibrio della risposta immunitaria nel 59% dei pazienti. Questa tecnologia supporta la cura della guarigione delle ferite migliorando la modulazione immunitaria e riducendo l'infezione nelle ferite complesse.
Copertura del rapporto
Questo rapporto sul mercato Terapia genica umana copre la segmentazione dettagliata per tipo, applicazione, vettore di consegna e impronta regionale. Analizza oltre il 72% dei parametri decisionali chiave che influenzano l’adozione della terapia genica, come la selezione dei vettori, i profili di sicurezza e i quadri normativi. Oltre l'80% delle aziende valutate viene monitorato in termini di progresso clinico, forza della proprietà intellettuale e attività di partnership. Circa il 64% dei dati normativi del mercato viene esaminato dalle cinque principali autorità sanitarie. La cura della guarigione delle ferite è ampiamente profilata rispetto alle terapie geniche progettate per la riparazione cutanea, la gestione delle ulcere e la guarigione dei tessuti postoperatori. Circa il 49% degli ospedali intervistati partecipa attivamente a studi di terapia genica sulla guarigione delle ferite. Il rapporto include approfondimenti provenienti da oltre 55 collaborazioni cliniche transfrontaliere e analizza il 43% delle nuove approvazioni legate a domande di malattie rare. Le dinamiche regionali vengono discusse in termini di quota di mercato, tempistiche di lancio del prodotto e barriere all'adozione, mentre i parametri di innovazione includono la progettazione del sistema di consegna, l'efficacia clinica e le prospettive di scalabilità.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Neurological Diseases,Cancer,DMD (Duchenne Muscular Dystrophy),Hepatological Diseases,Others |
|
Per tipo coperto |
Non-viral Vectors,Viral Vectors |
|
Numero di pagine coperte |
117 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.3% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 9.83 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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