Dimensioni del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
La dimensione del mercato globale dei mangimi ad alto contenuto di fibre era di 0,35324 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 0,35328 miliardi di dollari nel 2025, raggiungendo 0,35359 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR dello 0,01% durante il periodo di previsione (2025-2034). L’analisi percentuale mostra che circa il 33% della domanda proviene da fibre di soia e il 40% da applicazioni per ruminanti, con contributi regionali equilibrati in Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa.
Il mercato statunitense dei mangimi ad alto contenuto di fibre dimostra una crescita costante, contribuendo con quasi il 14% della quota globale. Il pollame rappresenta il 28% della domanda regionale, gli equini il 20% e i ruminanti il 35%. Oltre il 45% delle aziende produttrici di mangimi segnala un maggiore utilizzo di fibre insolubili, mentre il 30% sottolinea miglioramenti in termini di efficienza digestiva, sottolineando il ruolo fondamentale dei mangimi ad alto contenuto di fibre nei sistemi avanzati di produzione zootecnica.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale era di 0,35324 miliardi di USD (2024), 0,35328 miliardi di USD (2025), 0,35359 miliardi di USD (2034), con un CAGR dello 0,01%.
- Fattori di crescita:Oltre il 55% dei produttori segnala benefici per la salute; Il 40% cita una riduzione dei rischi metabolici; Il 60% sottolinea un miglioramento dei risultati in termini di salute intestinale.
- Tendenze:58% di utilizzo di fibre insolubili; 41% di adozione di fibre solubili; 25% della domanda del segmento equino; Crescita del 45% nella domanda di mangimi funzionali.
- Giocatori chiave:ADM, Purina, Dengie Crops, Roquette, Manna Pro e altri.
- Approfondimenti regionali:Distribuzione della quota di mercato in Asia-Pacifico 35%, Europa 30%, Nord America 25%, Medio Oriente e Africa 10% sul totale del 100%.
- Sfide:Il 35% dei produttori resiste alle diete ricche di fibre; Il 20% deve affrontare problemi di gestione; Il 18% nota malintesi nell’adozione della fibra.
- Impatto sul settore:Il 45% degli agricoltori nota miglioramenti in termini di performance; Ridurre del 30% gli additivi; Migliora il 25% della conversione del mangime con mangimi ricchi di fibre.
- Sviluppi recenti:Il 25% dei lanci migliora la salute dell’intestino; Il 20% aumenta la digeribilità; Migliora il 30% della consistenza del mangime nelle nuove formulazioni.
Il mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre dimostra modelli di crescita unici, poiché l’inclusione delle fibre è sempre più legata alla salute, al benessere e alla sostenibilità degli animali. Oltre il 50% delle innovazioni nel settore dei mangimi a livello globale si concentrano su soluzioni basate sulle fibre, mentre il 40% degli allevatori segnala guadagni di produttività legati all’inclusione delle fibre. La crescente domanda nell’Asia-Pacifico, che contribuisce per il 35% alla quota globale, mostra il chiaro legame tra crescita della popolazione, sostenibilità dei mangimi e adozione di mangimi ricchi di fibre. Questo segmento specializzato continua a svolgere un ruolo fondamentale nelle strategie globali di nutrizione animale.
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Tendenze del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
L’adozione di mangimi ricchi di fibre sta accelerando poiché le strategie di nutrizione animale enfatizzano la salute dell’intestino, l’efficienza alimentare e i risultati in termini di benessere. Circa il 23,8% della domanda complessiva è attribuita all’Asia orientale, mentre il Nord America contribuisce per circa il 21,5% della quota di mercato. I mangimi insolubili ad alto contenuto di fibre rappresentano circa il 58,8% del consumo, con i formati solubili al 41,2%, riflettendo un uso equilibrato nei sistemi ruminanti e monogastrici. Gli equini rappresentano quasi il 24,7% della domanda di applicazioni poiché le prestazioni e la stabilità digestiva rimangono esigenze prioritarie. La crescita continua della domanda intorno al 4-5% è supportata da programmi di inclusione delle fibre e dalla riformulazione delle razioni puramente ad alta densità energetica. Oltre il 60% degli acquirenti segnala miglioramenti misurabili nella qualità delle feci e nel senso di sazietà con alimenti ricchi di fibre, mentre oltre il 30% cita una riduzione dei marcatori di stress metabolico. Questi cambiamenti guidati dalla percentuale evidenziano una maggiore accettazione e una più profonda integrazione dei mangimi ad alto contenuto di fibre nell’alimentazione di precisione.
Dinamiche del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
Crescente attenzione alla salute degli animali e alla digestione
L’utilizzo di mangimi ricchi di fibre si sta espandendo man mano che sempre più programmi nutrizionali mirano all’equilibrio del microbioma, alla sazietà e alla stabilità metabolica. Oltre il 58% dei formulatori di mangimi indica una preferenza per le fibre insolubili per migliorare la funzione del rumine e lo sviluppo del ventriglio, mentre il 41% utilizza frazioni solubili per effetti prebiotici. Circa il 65% degli allevatori segnala meno disturbi digestivi dopo aver aumentato l’inclusione di fibre e circa il 52% osserva una migliore consistenza della conversione del mangime a tassi di inclusione stabili. I mangimi ad alto contenuto di fibre destinati agli equini rappresentano circa il 24-25% della domanda di applicazioni, con oltre il 40% degli acquirenti equini che danno priorità all’energia a rilascio lento e alla salute dell’intestino posteriore. Tra pollame, suini e ruminanti, il 55-60% dei nutrizionisti nota un miglioramento della qualità della lettiera o della lettiera legata alla fibra strutturata. Queste prove ampiamente consolidate rafforzano la crescente fiducia nei mangimi ricchi di fibre come pietra angolare dell’alimentazione preventiva e orientata alla salute.
Espansione delle nicchie equine, acquatiche e dei mangimi funzionali
Si stanno aprendo molteplici opportunità di mangimi ad alto contenuto di fibre in cui i vantaggi funzionali si intersecano con prestazioni e sostenibilità. Gli equini contribuiscono per circa il 25% alla quota di applicazione e oltre il 45% delle formulazioni equine ora enfatizzano la struttura delle fibre per un'energia costante e un comfort digestivo. I sistemi acquatici, pur rappresentando circa il 5% della domanda di applicazione, mostrano oltre il 30% di nuove formulazioni che esplorano la fibra per l’integrità del pellet e la modulazione intestinale. Nel pollame e nei suini, oltre il 50% dei programmi di riduzione degli antibiotici impiega matrici di fibre su misura per supportare la funzione di barriera intestinale. Dal lato dell’approvvigionamento, il 33% dell’offerta è attribuito alle fibre di soia, circa il 20% alle fibre di mais, circa il 15% all’erba medica, circa il 10% al grano, circa il 7% alla barbabietola da zucchero e circa il 15% ad altre fonti, creando percorsi di approvvigionamento diversificati. Con il 60% degli acquirenti che dà priorità alla coerenza e il 48% che persegue la valorizzazione dei sottoprodotti, i mangimi ad alto contenuto di fibre sono posizionati per crescere all'interno di offerte premium, funzionali e contrassegnate con sostenibilità.
RESTRIZIONI
"Variabilità delle materie prime e compromessi nella formulazione"
Nonostante i chiari vantaggi, la variabilità negli input di alimenti ad alto contenuto di fibre può limitare prestazioni uniformi. Circa il 37-42% degli acquirenti cita le fluttuazioni nella dimensione delle particelle delle fibre e nel contenuto di lignina come il principale ostacolo alla ripetibilità dei risultati. Circa il 28% segnala vincoli logistici per i sottoprodotti dell’erba medica e della barbabietola da zucchero durante le stagioni di punta, mentre il 5-8% dei piccoli operatori indica ostacoli nell’approvvigionamento di fibre speciali. Oltre il 30% dei formulatori segnala rischi di appetibilità quando i tassi di inclusione superano le soglie previste e circa il 20% nota problemi di manipolazione legati alla densità nelle linee di pellettizzazione o di miscelazione. Inoltre, il 15-18% degli utenti deve affrontare limitazioni di conservazione che influiscono sulla stabilità dell’umidità. Questi fattori richiedono una miscelazione precisa, specifiche convalidate e un rigoroso controllo di qualità per garantire che i mangimi ad alto contenuto di fibre forniscano digeribilità, produttività e accettazione degli animali costanti.
SFIDA
"Divari di consapevolezza e percezione del rapporto costi-benefici"
L’adozione di mangimi ricchi di fibre può essere rallentata da lacune di conoscenza e compromessi percepiti. Circa il 35% dei produttori dà ancora priorità alle miscele ad alto contenuto energetico e a basso contenuto di fibre, e quasi il 22% sottovaluta il ruolo della struttura delle fibre nel modulare la motilità e la sazietà. Quasi il 18% considera l’inclusione di fibre come una potenziale penalizzazione della produttività nella pellettizzazione senza riconoscere i moderni coadiuvanti tecnologici e i profili delle particelle calibrati. Nei sistemi monogastrici, meno del 20% degli utenti quantifica completamente gli effetti prebiotici nei dashboard KPI di routine, limitando il consenso tra i team. I team di approvvigionamento in circa il 25% delle operazioni sovrastimano i prezzi degli ingredienti a breve termine rispetto ai parametri di prestazione degli animali nel corso della vita. Affrontare questi problemi attraverso formazione, schede tecniche e sperimentazioni pilota può aumentare la penetrazione dei mangimi ricchi di fibre, migliorare la coerenza e rafforzare i risultati misurabili legati alla salute dell’intestino, alla qualità della lettiera e alla resilienza sotto stress.
Analisi della segmentazione
La segmentazione dei mangimi ad alto contenuto di fibre mostra chiari modelli di origine e applicazione che guidano l'approvvigionamento e la formulazione. Le fibre di soia contribuiscono per circa il 33% all’offerta, il mais per il 20%, l’erba medica per il 15%, il grano per il 10%, la barbabietola da zucchero per il 7% e altre fonti per il 15%, bilanciando costi, funzionalità e disponibilità regionale. Per applicazione, i ruminanti rappresentano circa il 40% della domanda, gli equini circa il 25%, il pollame circa il 15%, i suini circa il 10%, gli animali acquatici circa il 5%, gli animali domestici circa il 3% e altri circa il 2%, riflettendo esigenze digestive e sistemi di gestione distinti. Per il contesto, la dimensione del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre era di 0,35324 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 0,35328 miliardi di dollari nel 2025 e 0,35359 miliardi di dollari entro il 2034, con un CAGR previsto dello 0,01% durante il periodo di previsione. Le sezioni seguenti quantificano i ricavi, la quota e il CAGR del 2025 per tipologia e applicazione, con dettagli in termini percentuali e focus sui feed ad alto contenuto di fibre.
Per tipo
Fibre di soia
I mangimi ad alto contenuto di fibre derivati dalla soia sono apprezzati per le frazioni di guscio digeribili e l'offerta costante, spingendo l'adozione in razioni bilanciate e miscele funzionali a supporto del microbioma. Circa il 33% della quota è legata alle fibre di soia poiché i produttori sfruttano i sottoprodotti della lavorazione per elevare la qualità delle fibre, stabilizzare la funzione intestinale e mantenere la durabilità del pellet tra le specie. Questo profilo supporta tassi di inclusione costanti nei mangimi ad alto contenuto di fibre senza compromettere i parametri di assunzione o prestazione.
Nel 2025, le fibre di soia rappresentavano una quota del 33% del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre con un fatturato di116,58 milioni di dollari, e si prevede che crescano a un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento delle fibre di soia
- La Cina è leader nel segmento delle fibre di soia con una dimensione di mercato di46,63 milioni di dollarinel 2025, con una quota del 40%, che dovrebbe crescere dello 0,01% circa grazie all’abbondante capacità di lavorazione e all’ampia adozione di mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Gli Stati Uniti hanno tenuto23,32 milioni di dollari(20%) nel 2025, sostenuto da ecosistemi integrati di soia e da una domanda stabile di mangimi ad alto contenuto di fibre.
- L'India ha raggiunto15,16 milioni di dollari(13%), spinto dall’espansione della produzione di mangimi e dalla crescente inclusione di mangimi ad alto contenuto di fibre.
Fibre di erba medica
I mangimi ad alto contenuto di fibre a base di erba medica forniscono fibre strutturate con tempo di masticazione e risultati favorevoli sulla salute del rumine. Intorno alla metà dell’adolescenza, la percentuale di approvvigionamento è legata all’erba medica, dove rapporti coerenti tra foglie e steli e profili di essiccazione aiutano a ottimizzare la digeribilità e la resa di latte/carne. I produttori si affidano all'erba medica per bilanciare la densità energetica salvaguardando al tempo stesso il pH del rumine e il comfort generale degli animali nei programmi di mangimi ad alto contenuto di fibre.
Nel 2025, Alfalfa Fibers rappresentava una quota del 15% con un fatturato di52,99 milioni di dollari, con un CAGR atteso di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento delle fibre di erba medica
- Gli Stati Uniti erano in testa con15,90 milioni di dollari(30%), riflettendo una produzione estensiva di fieno e un forte utilizzo di mangimi ricchi di fibre.
- La Spagna ha registrato6,36 milioni di dollari(12%), sostenuto dalle regioni lattiero-casearie e bovine incentrate sul foraggio.
- La Cina ha pubblicato7,95 milioni di dollari(15%), sostenuto dall’espansione dei programmi di nutrizione dei ruminanti.
Fibre di mais
I mangimi ad alto contenuto di fibre derivati dal mais forniscono una struttura economicamente vantaggiosa con un equilibrio energetico-fibra favorevole. Quasi il 20% dell’approvvigionamento è legato alle fibre di mais, ampiamente utilizzate nelle miscele di pollame e suino dove la dimensione uniforme delle particelle supporta la funzione del ventriglio e la qualità della lettiera. I mangimi ad alto contenuto di fibre che sfruttano le frazioni di mais consentono una produttività prevedibile nella pellettizzazione e un'assunzione stabile durante le fasi della vita.
Nel 2025, le fibre di mais rappresentavano una quota del 20% con un fatturato di70,66 milioni di dollari, e un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento delle fibre di mais
- Gli Stati Uniti erano in testa con24,73 milioni di dollari(35%), ancorato alla lavorazione del mais su larga scala e all’integrazione dei mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Il Brasile ha raggiunto7,07 milioni di dollari(10%), beneficiando dell’espansione della produzione di bestiame e delle esportazioni di mangimi.
- Raggiunto il Messico3,53 milioni di dollari(5%), supportato dai flussi regionali di sottoprodotti e dalla domanda locale di mangimi ad alto contenuto di fibre.
Fibre di grano
Gli alimenti ad alto contenuto di fibre a base di grano (crusca, cruschello) forniscono fibre sfuse e funzionali per stabilizzare la digestione e migliorare la formazione delle feci. Circa il 10% della quota è legata alle fibre di grano dove gli ecosistemi di lavorazione dei cereali garantiscono flussi costanti. Nei mangimi ad alto contenuto di fibre, le frazioni di grano integrano le fonti di erba medica o soia per personalizzare la viscosità e la velocità di passaggio per risultati mirati.
Nel 2025, Wheat Fibers deteneva una quota del 10% con un fatturato di35,33 milioni di dollari, ad un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento delle fibre di frumento
- La Russia ha guidato con7,77 milioni di dollari(22%), sfruttando la capacità di macinazione profonda e l’uso di mangimi ad alto contenuto di fibre nei ruminanti.
- La Germania ha pubblicato4,95 milioni di dollari(14%), supportato da tecnologie lattiero-casearie e mangimi premium.
- Registrato il Canada3,53 milioni di dollari(10%), trainato dalle sinergie nella lavorazione dei cereali per mangimi ad alto contenuto di fibre.
Fibre di barbabietola da zucchero
I mangimi ad alto contenuto di fibre derivati dalla barbabietola da zucchero aggiungono proprietà leganti l'umidità e fermentabilità delicata, favorendo la salute dell'intestino posteriore e la qualità del pellet. Circa il 7% dell’approvvigionamento è legato alle fibre di barbabietola da zucchero, dove i distretti di lavorazione dello zucchero consentono cicli di alimentazione locali. Questa opzione è preferita nei mangimi ricchi di fibre che mirano alla consistenza delle feci e all'assunzione prolungata in condizioni di calore o stress.
Nel 2025, le fibre di barbabietola da zucchero rappresentavano una quota del 7% con un fatturato di24,73 milioni di dollari, monitorando un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento delle fibre di barbabietola da zucchero
- La Germania era in testa con4,45 milioni di dollari(18%), riflettendo una forte lavorazione dello zucchero e l'inclusione di mangimi ad alto contenuto di fibre.
- La Russia ha raggiunto2,97 milioni di dollari(12%), supportato dalla disponibilità di fibra regionale.
- Registrati gli Stati Uniti2,23 milioni di dollari(9%), aiutato dall’utilizzo di sottoprodotti nazionali nei mangimi ad alto contenuto di fibre.
Altro
Le “altre” fonti di mangimi ad alto contenuto di fibre includono polpa di agrumi, bucce di avena e sottoprodotti agricoli localizzati che insieme consentono una formulazione flessibile. Circa il 15% della quota è attribuita a queste alternative, che aiutano i nutrizionisti a mettere a punto la viscosità, il profilo delle particelle e le caratteristiche di fermentazione per ottenere risultati su specie mirate nei mangimi ad alto contenuto di fibre.
Nel 2025, le altre fonti rappresentavano una quota del 15% con ricavi pari a52,99 milioni di dollari, con un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nell'altro segmento
- Il Brasile era in testa con7,95 milioni di dollari(15%), sfruttando i sottoprodotti degli agrumi nei mangimi ricchi di fibre.
- L'India ha pubblicato5,30 milioni di dollari(10%), trainato dai sottoprodotti diversificati dei cereali.
- La Tailandia ha raggiunto3,18 milioni di dollari(6%), reso possibile dalla trasformazione agricola regionale per mangimi ricchi di fibre.
Per applicazione
Equini
I mangimi ricchi di fibre per equini enfatizzano la stabilità dell'intestino posteriore, il rilascio controllato di energia e la sazietà comportamentale, supportando le prestazioni, il recupero e la gestione del rischio di laminite. La struttura delle fibre migliora il tempo di masticazione e il tamponamento della saliva, con una forte adozione nei segmenti dell'allenamento e del tempo libero dove una condizione uniforme è essenziale.
Nel 2025, Equines deteneva una quota del 25% con un fatturato di88,32 milioni di dollari, in crescita ad un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento equino
- Il Regno Unito era in testa con15,90 milioni di dollari(18%), supportato da un robusto ecosistema equestre e da corsa che utilizza mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Registrati gli Stati Uniti14,13 milioni di dollari(16%), riflettendo la domanda del cavallo sportivo e del tempo libero.
- La Germania ha pubblicato8,83 milioni di dollari(10%), ancorato ai centri di formazione e alla tecnologia dei mangimi.
Ruminanti
I programmi per ruminanti utilizzano mangimi ricchi di fibre per stabilizzare il pH del rumine, ottimizzare la sintesi proteica microbica e supportare la produzione di latte/carne. Le fibre strutturate migliorano la masticazione del bolo e la resilienza al calore, con un uso diffuso nei sistemi lattiero-caseari e bovini alla ricerca di prestazioni costanti e risultati di benessere.
Nel 2025, i ruminanti rappresentavano una quota del 40% con un fatturato di141,31 milioni di dollari, con un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento dei ruminanti
- L'India ha guidato con21,20 milioni di dollari(15%), sostenuto da grandi allevamenti da latte che adottano mangimi ricchi di fibre.
- La Cina ha raggiunto16,96 milioni di dollari(12%), riflettendo l’espansione delle popolazioni bovine.
- Registrati gli Stati Uniti14,13 milioni di dollari(10%), in linea con la nutrizione avanzata di latticini e carni bovine.
Pollame
Le formulazioni per il pollame incorporano mangimi ad alto contenuto di fibre per migliorare lo sviluppo del ventriglio, la funzione di barriera intestinale e la qualità della lettiera, supportando le prestazioni nelle strategie di riduzione degli antibiotici. La fibra strutturata aiuta a gestire l'umidità e a ridurre la variabilità nella conversione del mangime.
Nel 2025, Poultry deteneva una quota del 15% con un fatturato di52,99 milioni di dollari, ad un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento del pollame
- La Cina ha guidato con10,60 milioni di dollari(20%), riflettendo la scala e l'integrazione dei mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Raggiunti gli Stati Uniti6,36 milioni di dollari(12%), trainato dai grandi complessi.
- Il Brasile ha pubblicato4,24 milioni di dollari(8%), sostenuto da una produzione orientata all’export.
Suino
Le aziende suine utilizzano mangimi ad alto contenuto di fibre per supportare la salute dell'intestino, la sazietà e la consistenza del letame, aiutando a stabilizzare le prestazioni in condizioni di stress da densità o temperatura. Le strategie basate sulla fibra sono abbinate ad enzimi e acidi per ottimizzare la digeribilità nell'alimentazione di precisione.
Nel 2025, Swine rappresentava una quota del 10% con un fatturato di35,33 milioni di dollari, con un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento suino
- Gli Stati Uniti erano in testa con5,30 milioni di dollari(15%), riflettendo sistemi intensivi di suini che utilizzano mangimi ricchi di fibre.
- La Cina ha raggiunto4,24 milioni di dollari(12%), sostenuto da aziende agricole su scala e modernizzate.
- Il Brasile ha pubblicato1,77 milioni di dollari(5%), seguendo la crescita interna.
Animali acquatici
L'acquacoltura sfrutta i mangimi ad alto contenuto di fibre per l'integrità del pellet, la modulazione dell'intestino e la qualità stabile dell'acqua. Le fibre selezionate assistono il comportamento di estrusione e riducono i fini, supportando le prestazioni di pesci e gamberetti con approcci nutrizionali funzionali.
Nel 2025, gli animali acquatici rappresentavano una quota del 5% con un fatturato di17,66 milioni di dollari, ad un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento degli animali acquatici
- La Cina ha guidato con4,42 milioni di dollari(25%), riflettendo la produzione prevalente dell’acquacoltura che utilizza mangimi ad alto contenuto di fibre.
- La Norvegia è arrivata1,77 milioni di dollari(10%), legato all’innovazione nell’alimentazione del salmone.
- L'India ha pubblicato1,41 milioni di dollari(8%), in linea con la crescita dell’acquacoltura interna.
Animali domestici
La nutrizione degli animali domestici adotta sempre più mangimi ricchi di fibre per il controllo del peso, la sazietà e la qualità delle feci. Miscele funzionali con attività prebiotica supportano il comfort digestivo e il benessere percepito dal proprietario, soprattutto nei segmenti premium
Nel 2025, Pets deteneva una quota del 3% con un fatturato di10,60 milioni di dollari, con un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento degli animali domestici
- Gli Stati Uniti erano in testa con3,18 milioni di dollari(30%), riflettendo la forte premiumizzazione dei mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Registrato il Regno Unito1,27 milioni di dollari(12%), supportato da proprietari attenti al benessere.
- Il Giappone ha pubblicato1,06 milioni di dollari(10%), guidato da una cura degli animali attenta alla salute.
Altri
La voce "Altri" copre ambienti specialistici e zoologici in cui i mangimi ricchi di fibre sono adattati ai requisiti specifici delle specie. L'accento è posto sul comfort digestivo, sull'arricchimento comportamentale e sui profili fecali stabili nelle popolazioni miste.
Nel 2025, Altri rappresentavano una quota del 2% con ricavi di7,07 milioni di dollari, ad un CAGR previsto di0,01%.
Principali paesi dominanti nel segmento Altri
- Gli Stati Uniti erano in testa con1,06 milioni di dollari(15%), beneficiando di diversi programmi specializzati che utilizzano mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Raggiunto il Regno Unito0,71 milioni di dollari(10%), riflettendo l’adozione di una nutrizione specialistica.
- L'Australia ha pubblicato0,35 milioni di dollari(5%), sostenuto da sistemi agricoli unici.
Prospettive regionali del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
Il mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre mostra una distribuzione globale equilibrata con quattro regioni principali che modellano le dinamiche della domanda e dell’offerta. La dimensione del mercato globale ammontava a 0,35324 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 0,35328 miliardi di dollari nel 2025, toccando 0,35359 miliardi di dollari entro il 2034 con un CAGR costante dello 0,01% nel periodo 2025-2034. Il Nord America rappresenta il 25% della quota, l’Europa detiene il 30%, l’Asia-Pacifico guida con il 35%, mentre il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono per il 10% del mercato complessivo. Questa segmentazione illustra come le preferenze alimentari, la densità del bestiame e le capacità della catena di approvvigionamento influenzano l’adozione dei mangimi ricchi di fibre in tutto il mondo.
America del Nord
Il mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre in Nord America riflette la forte adozione di mangimi funzionali nell’alimentazione dei latticini, del pollame e degli equini. Circa il 25% della quota di mercato globale proviene da questa regione, con i mangimi equini che rappresentano oltre il 20% della domanda del segmento. Le applicazioni avicole rappresentano quasi il 28% dell’utilizzo regionale, supportato da sistemi di produzione di polli da carne su larga scala. I ruminanti rappresentano il 35% della domanda di mangimi ricchi di fibre, a dimostrazione dell’importanza delle fibre strutturate nella produzione di latte e nella qualità della carne bovina. Nel 2025, il Nord America rappresentava un valore di 88,32 milioni di dollari, pari al 25% del mercato globale. Questa regione continua a promuovere l'utilizzo di mangimi ad alto contenuto di fibre nelle operazioni integrate e nei mangimifici.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
- Gli Stati Uniti guidano il Nord America con 44,16 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 50%, trainati dai grandi settori lattiero-caseario ed equino.
- Segue il Canada con 26,49 milioni di dollari (30%), beneficiando di programmi di efficienza alimentare dei ruminanti.
- Il Messico ha registrato 17,67 milioni di dollari (20%), trainato dall’espansione dei suini e del pollame.
Europa
L’Europa detiene circa il 30% della quota di mercato globale dei mangimi ad alto contenuto di fibre, supportata da programmi nutrizionali focalizzati sui ruminanti e da strategie di approvvigionamento di mangimi sostenibili. Le sole applicazioni lattiero-casearie contribuiscono per quasi il 40% alla domanda, mentre gli equini rappresentano circa il 18% della quota regionale a causa delle forti attività di corsa e allevamento. Pollame e suini contribuiscono congiuntamente per un altro 32%, sostenuto dalle tendenze dell’alimentazione senza antibiotici. Nel 2025, l’Europa rappresentava 105,98 milioni di dollari, pari al 30% del mercato. Le normative che incoraggiano l’arricchimento di fibre nei mangimi animali continuano ad espanderne l’adozione in paesi come Germania, Francia e Spagna.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
- La Germania deteneva 26,50 milioni di dollari (25%), supportati da programmi strutturati di alimentazione da latte.
- La Francia ha registrato 21,20 milioni di dollari (20%), grazie alla riformulazione della nutrizione di pollame e suino.
- Il Regno Unito ha ottenuto 15,90 milioni di dollari (15%), riflettendo l’elevata domanda di mangimi equini.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è il segmento regionale più vasto e in più rapida crescita, e contribuisce per il 35% al mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre. Circa il 40% della domanda è legata al pollame, con Cina e India in testa. I ruminanti rappresentano quasi il 30%, mentre l’acquacoltura contribuisce per il 10% al consumo in questa regione. Gli equini, sebbene più piccoli, rappresentano circa l'8% a causa dei crescenti interessi equestri. Nel 2025, l’Asia-Pacifico rappresentava 123,65 milioni di dollari, pari al 35% del mercato. L’espansione delle popolazioni di bestiame e i crescenti investimenti nei mangimifici stanno determinando una crescita sostenuta nell’adozione di mangimi ricchi di fibre in questa regione.
Asia-Pacifico: principali paesi dominanti nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
- La Cina è in testa con 43,28 milioni di dollari (35%), sostenuta dall’uso su larga scala di mangimi per pollame e acquacoltura.
- L'India ha registrato 24,73 milioni di dollari (20%), trainata dai prodotti lattiero-caseari ealimentazione del bestiamerichiesta.
- Il Giappone ha contribuito con 18,49 milioni di dollari (15%), sostenuto da programmi di alimentazione per equini e animali domestici.
Medio Oriente e Africa
Il mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre in Medio Oriente e Africa rappresenta il 10% della quota globale, con i ruminanti che rappresentano quasi il 45% del consumo a causa delle popolazioni di bovini e camelidi. Segue il pollame con una quota del 30%, riflettendo la crescente domanda di diete strutturate a base di fibre nelle grandi aziende agricole. Gli equini e gli animali domestici contribuiscono complessivamente per circa il 15%, mentre l’acquacoltura e altri costituiscono il resto. Nel 2025, questa regione rappresentava 35,33 milioni di dollari, ovvero il 10% del mercato. La crescente innovazione, diversificazione e sostegno del governo per la salute del bestiame stanno favorendo l’adozione dei mangimi ricchi di fibre.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
- L’Arabia Saudita è in testa con 10,60 milioni di dollari (30%), grazie ai sistemi di nutrizione dei ruminanti.
- Il Sudafrica ha registrato 7,07 milioni di dollari (20%), con adozioni nel pollame e negli animali domestici.
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato 5,30 milioni di dollari (15%), riflettendo la domanda di mangimi per equini e cammelli.
Elenco delle principali aziende del mercato Mangimi ad alto contenuto di fibre profilate
- ADM
- Alimentazione a tripla corona
- Azienda di mangimi puri
- Colture Dengie
- Fresatura di Muenster
- Manna Pro
- Rocchetta
- Fibra fresca
- Mars Horsecare UK
- SunRice
- Purina
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- ADM:Detiene circa il 18% della quota globale nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre.
- Purina:Rappresenta quasi il 15% della quota totale nell’alimentazione del bestiame e degli animali domestici.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre
I mangimi ad alto contenuto di fibre stanno guadagnando sempre più terreno negli investimenti poiché oltre il 45% dei produttori di bestiame a livello mondiale enfatizza formulazioni ricche di fibre per risultati sanitari sostenibili. Quasi il 40% delle aziende produttrici di mangimi sta investendo in progetti di riformulazione per sostituire gli additivi sintetici con fibre strutturate. Circa il 55% degli operatori avicoli e suini cercano miscele ad alto contenuto di fibre per supportare le strategie di riduzione degli antibiotici. La domanda equina, che rappresenta quasi il 25% del mercato, sta attirando investimenti specializzati nei segmenti premium. Inoltre, il 30% dei produttori di mangimi dell’Asia-Pacifico ha ampliato la capacità produttiva per l’inclusione di fibre, mentre oltre il 20% delle aziende del Medio Oriente ha avviato programmi pilota per testare la digeribilità delle fibre. Questi numeri mostrano forti opportunità regionali e basate sul segmento.
Sviluppo di nuovi prodotti
Le innovazioni di nuovi prodotti nel settore dei mangimi ricchi di fibre sono in aumento, con circa il 35% dei lanci rivolti a miscele di fibre funzionali per la salute dell’apparato digerente. Quasi il 28% dei nuovi mangimi equini ora enfatizzano le fibre strutturate per ridurre i rischi di coliche. Circa il 40% dei mangimi per pollame in fase di sviluppo includono fonti di fibre insolubili per il miglioramento della lettiera e della salute dell’intestino. L’innovazione nell’alimentazione dei suini contribuisce per quasi il 22% alla produzione di prodotti, concentrandosi su una dimensione delle particelle bilanciata per l’assorbimento dei nutrienti. La nutrizione degli animali domestici rappresenta il 15% dei lanci focalizzati sulle fibre mirati al controllo del peso e alla qualità delle feci. A livello globale, oltre il 50% dei budget destinati alla ricerca e allo sviluppo dei mangimi ora stanzia risorse per l’inclusione delle fibre, garantendo la continua innovazione dei prodotti.
Sviluppi
- Espansione dell'ADM:Introdotta una gamma di mangimi arricchiti di fibre, con un miglioramento del 25% del supporto digestivo per i ruminanti nel 2024.
- Innovazione Purina:Lancio di una formula di mangime ad alto contenuto di fibre incentrata sugli animali domestici che ha ottenuto un aumento dell'adozione da parte dei consumatori del 30% in sei mesi.
- Investimenti Roquette:Ha ampliato i propri impianti di estrazione delle fibre, aumentando la capacità produttiva del 20% per soddisfare la crescente domanda globale.
- Iniziativa Manna Pro:Sviluppato formulazioni di mangime per suini con punteggi di digeribilità più alti del 18% rispetto alle alternative convenzionali.
- Programma Colture Dengie:Introdotti mangimi ricchi di fibre specifici per gli equini che hanno riscontrato un miglioramento dell'appetibilità e dell'accettazione tra i gruppi di prova del 28%.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre fornisce una copertura completa delle tendenze, delle dinamiche, delle opportunità e delle sfide che modellano le strategie globali di nutrizione animale. Circa il 33% del mercato è guidato dalle fibre di soia, mentre mais, erba medica, grano, barbabietola da zucchero e altre fibre rappresentano collettivamente il 67%. Nelle applicazioni, i ruminanti rappresentano il 40%, gli equini il 25%, il pollame il 15%, i suini il 10%, gli animali acquatici il 5%, gli animali domestici il 3% e gli altri il 2%, costituendo il 100% della distribuzione della domanda. A livello regionale, l’Asia-Pacifico contribuisce per il 35%, l’Europa per il 30%, il Nord America per il 25% e il Medio Oriente e Africa per il 10%, riflettendo l’equilibrio globale della domanda. Circa il 45% dei lanci di nuovi prodotti enfatizza i benefici funzionali come il miglioramento della salute dell’intestino, mentre il 30% si concentra sulla sostenibilità attraverso l’utilizzo dei sottoprodotti. Circa il 55% dei formulatori di mangimi dà priorità alle fibre strutturate per quanto riguarda le prestazioni, e più del 50% degli allevatori che adottano mangimi ad alto contenuto di fibre riferiscono miglioramenti misurabili nella conversione dei mangimi e nella resilienza degli animali. Il rapporto copre anche i profili delle aziende leader, tra cui ADM, Purina e altre, che controllano collettivamente oltre il 33% del mercato. Questa copertura evidenzia l’innovazione continua, i modelli di adozione e le opportunità di investimento che modellano il panorama globale del mercato dei mangimi ad alto contenuto di fibre.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Equines,Ruminants,Poultry,Swine,Aquatic Animals,Pets,Others |
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Per tipo coperto |
Soybean Fibers,Alfalfa Fibers,Corn Fibers,Wheat Fibers,Sugar Beet Fibers,Other |
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Numero di pagine coperte |
109 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 0.01% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 0.35359 Billion da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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