Dimensioni del mercato della vigilanza sanitaria
La dimensione del mercato globale della vigilanza sanitaria era di 62,71 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che toccherà 67,78 miliardi di dollari nel 2026, 73,26 miliardi di dollari nel 2027 e 136,51 miliardi di dollari entro il 2035, mostrando un CAGR dell’8,09% durante il periodo di previsione (2026-2035). Quasi il 64% delle organizzazioni scientifiche e sanitarie ora incorpora programmi di vigilanza strutturati, mentre circa il 58% monitora attivamente i dati sulla sicurezza su più canali digitali. Circa il 55% dei partecipanti al mercato dà priorità al rilevamento degli eventi avversi in tempo reale e il 49% si concentra su dashboard di rischio integrati, sottolineando come il mercato globale della vigilanza sanitaria stia diventando centrale per la qualità, la conformità e la protezione dei pazienti.
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Il mercato statunitense della vigilanza sanitaria è in rapida espansione poiché oltre il 67% delle aziende farmaceutiche, biotecnologiche e di dispositivi medici rafforza la sorveglianza della sicurezza post-vendita. Circa il 61% dei grandi fornitori e contribuenti utilizza sistemi di vigilanza strutturati per acquisire, classificare e segnalare incidenti di sicurezza, mentre quasi il 54% degli ospedali integra flussi di lavoro di vigilanza all’interno di cartelle cliniche elettroniche e strumenti di supporto alle decisioni cliniche. Circa il 51% delle organizzazioni statunitensi enfatizza l’automazione e l’analisi avanzata per il rilevamento dei segnali, e circa il 46% misura le prestazioni di vigilanza con KPI standardizzati, riflettendo un forte slancio verso l’adozione proattiva di una vigilanza sanitaria basata sui dati.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale della vigilanza sanitaria raggiunge 62,71 miliardi di dollari (2025), 67,78 miliardi di dollari (2026) e 136,51 miliardi di dollari (2035) con un CAGR dell’8,09%.
- Fattori di crescita:Oltre il 66% degli enti regolatori inaspriscono le norme di sicurezza, il 59% delle aziende aumenta gli investimenti per la conformità e il 52% espande i programmi di vigilanza strutturata a livello globale.
- Tendenze:Circa il 57% delle organizzazioni adotta una vigilanza basata sul cloud, il 49% implementa il rilevamento dei segnali assistito dall’intelligenza artificiale e il 44% integra flussi di dati provenienti dal mondo reale provenienti da più fonti.
- Giocatori chiave:AB-Cube, AssurX, Oracle, Sparta Systems, Xybion e altri.
- Approfondimenti regionali:Nord America 32%, Europa 28%, Asia-Pacifico 30% e Medio Oriente e Africa 10% costituiscono collettivamente il panorama del mercato della vigilanza sanitaria.
- Sfide:Quasi il 36% segnala silos di dati, il 33% deve far fronte a carenze di risorse qualificate e il 29% lotta con la complessità normativa multinazionale.
- Impatto sul settore:Una vigilanza efficace riduce gli incidenti gravi legati alla sicurezza di circa il 39%, migliora la preparazione all’audit per il 47% delle aziende e rafforza la fiducia per il 51% delle parti interessate.
- Sviluppi recenti:Circa il 34% dei fornitori lancia piattaforme potenziate dall’intelligenza artificiale, il 31% aggiunge moduli di prova del mondo reale e il 27% espande gli ecosistemi dei partner.
Il mercato della vigilanza sanitaria si sta evolvendo da un reporting reattivo a un monitoraggio proattivo e continuo della sicurezza, poiché oltre il 60% delle parti interessate ricerca visioni integrate del rischio prodotto tra farmaci, dispositivi e terapie digitali. Circa il 53% delle organizzazioni sta standardizzando i processi di sicurezza globali, mentre il 48% sta allineando i sistemi di vigilanza alla qualità aziendale e alle piattaforme cliniche. Con circa il 45% dei team di vigilanza che sfruttano dashboard per prendere decisioni quasi in tempo reale, la crescita del mercato è strettamente legata alla maturità digitale, alle aspettative normative e alla necessità di proteggere i pazienti attraverso percorsi assistenziali sempre più complessi.
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Tendenze del mercato della vigilanza sanitaria
Il mercato della vigilanza sanitaria sta registrando un forte slancio poiché oltre il 65% delle aziende biofarmaceutiche e di dispositivi medici dà priorità alla sorveglianza strutturata della sicurezza lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Circa il 58% delle organizzazioni ora combina segnalazioni spontanee sulla sicurezza con dati del mondo reale, mentre il 52% analizza le informazioni provenienti dai registri dei pazienti, dai social media e dal monitoraggio remoto per rilevare i segnali in anticipo. Quasi il 49% dei partecipanti al mercato ha implementato flussi di lavoro standardizzati per la gestione dei casi e il 44% si affida a hub di vigilanza centralizzati che servono più regioni e portafogli di prodotti. Con oltre il 47% delle aziende che analizzano attivamente i KPI di sicurezza, la vigilanza è diventata un pilastro strategico della gestione del rischio e della protezione del marchio.
La digitalizzazione modella ulteriormente le tendenze del mercato della vigilanza sanitaria, con circa il 55% delle organizzazioni che adottano piattaforme di sicurezza basate su cloud e il 48% che esplora il triage dei casi assistito dall’intelligenza artificiale e la definizione delle priorità dei segnali. Quasi il 42% delle funzioni di vigilanza utilizza l’automazione basata su regole per ridurre i carichi di lavoro manuale e circa il 39% sta sperimentando l’elaborazione del linguaggio naturale per estrarre informazioni da narrazioni sulla sicurezza non strutturate. Circa il 41% delle proposte normative si basa ora su rapporti di sicurezza standardizzati e compilati elettronicamente, e il 37% delle parti interessate coinvolge team interfunzionali provenienti da affari clinici, di qualità e medici, rafforzando la direzione integrata e basata sui dati della vigilanza sanitaria.
Dinamiche del mercato della vigilanza sanitaria
Dinamiche del mercato della vigilanza sanitaria
Espansione di piattaforme di intelligence di sicurezza integrate e basate sui dati
Il mercato della vigilanza sanitaria offre notevoli opportunità poiché circa il 59% delle organizzazioni del settore delle scienze della vita cerca piattaforme unificate che integrino dati sulla sicurezza provenienti da studi clinici, sorveglianza post-marketing ed evidenze del mondo reale. Quasi il 54% dei team di vigilanza segnala difficoltà nel riconciliare le informazioni tra sistemi separati e il 49% non dispone di un’unica fonte di verità convalidata per l’analisi della sicurezza. Di conseguenza, circa il 46% delle aziende sta valutando soluzioni di safety intelligence a livello aziendale in grado di aggregare dati strutturati e non strutturati. Con il 43% che dà priorità all’analisi predittiva per identificare i segnali in anticipo, i fornitori che offrono piattaforme di vigilanza scalabili, interoperabili e pronte per l’analisi possono soddisfare la crescente domanda di informazioni sulla sicurezza olistiche e in tempo reale e di garanzia di conformità a lungo termine.
Rafforzamento delle normative globali sulla sicurezza e delle aspettative delle parti interessate
I principali fattori trainanti della domanda nel mercato della vigilanza sanitaria emergono da quadri normativi sempre più stringenti e dalle crescenti aspettative di pazienti, contribuenti e operatori sanitari. Oltre il 68% delle organizzazioni segnala un aumento delle ispezioni normative e delle richieste di sicurezza, mentre circa il 62% si trova ad affrontare una crescente complessità nei requisiti di reporting multiregionali. Quasi il 57% delle aziende sta espandendo la copertura della vigilanza per includere prodotti combinati, terapie digitali e dispositivi connessi, e il 52% è sotto pressione per dimostrare una solida gestione del rapporto rischi/benefici. Poiché circa il 48% delle parti interessate collega l’accesso al mercato e le decisioni di rimborso a solide prestazioni in termini di sicurezza, gli investimenti in sistemi di vigilanza maturi e trasparenti sono diventati un requisito non negoziabile.
Restrizioni del mercato
"Frammentazione dei dati, sistemi legacy e lacune di interoperabilità"
Il mercato della vigilanza sanitaria si trova ad affrontare restrizioni a causa della frammentazione del panorama dei dati e delle infrastrutture IT legacy. Circa il 41% delle organizzazioni gestisce ancora le attività di vigilanza utilizzando molteplici strumenti disconnessi e quasi il 37% si affida a processi manuali o basati su fogli di calcolo per parti della propria reportistica sulla sicurezza. Circa il 34% fatica a integrare i sistemi di sicurezza con cartelle cliniche elettroniche, database clinici e piattaforme di qualità, limitando la visibilità end-to-end. Circa il 32% delle aziende cita le sfide legate all’interoperabilità quando consolidano i dati provenienti da affiliati, partner e organizzazioni contrattuali regionali. Queste limitazioni riducono il potenziale di automazione, rallentano il rilevamento dei segnali e aumentano il rischio di segnalazioni incoerenti, limitando il ritmo dell’adozione della vigilanza avanzata.
Sfide del mercato
"Carenza di professionisti qualificati in materia di sicurezza e necessità di competenze in evoluzione"
Il mercato della vigilanza sanitaria incontra anche sfide legate alle capacità della forza lavoro e ai mutevoli requisiti di competenze. Quasi il 38% delle organizzazioni segnala una carenza di esperti esperti in farmacovigilanza e operazioni di sicurezza, mentre circa il 35% deve affrontare una forte concorrenza per professionisti con competenze sia cliniche che di analisi dei dati. Circa il 33% dei team di vigilanza fatica a tenere il passo con l’evoluzione delle normative e con le nuove modalità di prodotto, e il 29% ha competenze interne limitate in automazione, intelligenza artificiale e analisi avanzate. Con circa il 27% dei dipartimenti di sicurezza che operano con budget limitati e carichi di lavoro in aumento, la creazione e il mantenimento di una forza lavoro di vigilanza multidisciplinare rimane un ostacolo fondamentale per realizzare pienamente gli obiettivi di trasformazione digitale e dei processi.
Analisi della segmentazione
Il mercato globale della vigilanza sanitaria, valutato a 62,71 miliardi di dollari nel 2025 e che si prevede raggiungerà 67,78 miliardi di dollari nel 2026 e 136,51 miliardi di dollari entro il 2035, con un CAGR dell’8,09% nel periodo 2026-2035, è segmentato per tipologia e applicazione. I segmenti basati sulla tipologia comprendono l'outsourcing dei processi aziendali, le organizzazioni di ricerca clinica, i produttori di apparecchiature originali e altri fornitori, ciascuno dei quali apporta capacità distinte nelle operazioni di sicurezza. La segmentazione basata sulle applicazioni include modelli di distribuzione on-demand e on-premise, che riflettono diverse preferenze in termini di flessibilità, controllo e profondità di integrazione. Ciascun segmento ha differenziato i contributi alle entrate, le quote di mercato e le traiettorie di crescita per il 2026, plasmando collettivamente il mercato in espansione della vigilanza sanitaria.
Per tipo
Outsourcing dei processi aziendali
I fornitori di Business Process Outsourcing supportano un ampio spettro di attività di vigilanza, con quasi il 51% delle grandi aziende del settore delle scienze della vita che esternalizzano almeno parte dell'elaborazione dei casi, del monitoraggio della documentazione o delle operazioni dei call center. Circa il 47% delle organizzazioni si affida a partner BPO per gestire i picchi di volume e la reportistica multilingue, e il 43% apprezza l'accesso a competenze specializzate in vigilanza senza notevoli spese generali fisse. Circa il 39% delle aziende utilizza modelli ibridi che combinano team interni e fornitori di servizi esterni per mantenere flessibilità e resilienza.
Il Business Process Outsourcing deteneva la quota maggiore nel mercato della vigilanza sanitaria, pari a 27,11 miliardi di dollari nel 2026, pari al 40% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, guidato dall’aumento dei volumi di casi, dalla crescente complessità normativa e dalla necessità di operazioni di vigilanza scalabili ed efficienti in termini di costi.
Organizzazioni di ricerca clinica
Le organizzazioni di ricerca clinica svolgono un ruolo fondamentale nel supportare la vigilanza durante gli studi di sviluppo e post-autorizzazione, con circa il 48% degli sponsor che coinvolgono CRO per il monitoraggio e il reporting della sicurezza negli studi clinici. Circa il 44% dei progetti guidati da CRO integrano processi di sicurezza strutturati che alimentano i sistemi globali degli sponsor, e il 40% degli sponsor cerca soluzioni end-to-end che combinino operazioni cliniche e vigilanza. Quasi il 37% delle organizzazioni sceglie le CRO in base alla loro capacità di gestire requisiti di sicurezza multinazionali e progetti di studi complessi.
Le organizzazioni di ricerca clinica rappresentavano 18,30 miliardi di dollari nel 2026, rappresentando il 27% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, supportato da una solida attività di ricerca clinica, dall’aumento della produzione di prove post-autorizzazione e dalla necessità di processi di sicurezza armonizzati tra sperimentazioni e studi nel mondo reale.
Produttori di apparecchiature originali
I produttori di apparecchiature originali, soprattutto nel settore dei dispositivi medici e delle tecnologie sanitarie connesse, investono sempre più nella vigilanza per monitorare le prestazioni dei dispositivi e la sicurezza dei pazienti. Circa il 45% degli OEM gestisce team di sicurezza dedicati che tengono traccia degli incidenti e dei reclami relativi ai dispositivi, mentre circa il 41% collega la vigilanza con le funzioni di qualità e ingegneria del prodotto. Quasi il 38% dei produttori di dispositivi integra i feed di dati di monitoraggio remoto nei flussi di lavoro di vigilanza e il 35% sta allineando i processi alle normative in evoluzione per il software come dispositivo medico e per la salute digitale.
I produttori di apparecchiature originali hanno contribuito con 15,59 miliardi di dollari nel 2026, rappresentando il 23% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, guidato dalla crescente complessità dei dispositivi, dalla connettività e dal controllo normativo sulle prestazioni dei dispositivi nel mondo reale e sui rischi per la sicurezza legati alla sicurezza informatica.
Altro
Il segmento Altro comprende società di consulenza, fornitori di tecnologie di sicurezza di nicchia e organizzazioni di servizi specializzati che supportano attività di vigilanza mirate. Circa il 34% delle aziende di medie dimensioni coinvolge tali partner per strategie, audit o implementazione del sistema, mentre circa il 31% si affida a fornitori di nicchia per competenze regionali o specifiche del prodotto. Quasi il 29% delle organizzazioni utilizza fornitori specializzati per colmare lacune a breve termine o gestire transizioni normative specifiche, e il 26% li sfrutta per iniziative di formazione e sviluppo delle capacità.
Il segmento Altro ha generato 6,78 miliardi di dollari nel 2026, rappresentando il 10% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, poiché le organizzazioni cercano un supporto flessibile e mirato per integrare le principali operazioni di vigilanza interne ed esternalizzate.
Per applicazione
Su richiesta
I modelli di implementazione on-demand, tipicamente basati sul cloud, stanno guadagnando quote nel mercato della vigilanza sanitaria poiché circa il 57% delle organizzazioni dà priorità a un’implementazione rapida, scalabilità e aggiornamenti più semplici. Circa il 52% delle aziende di medie dimensioni ed emergenti preferisce modelli basati su abbonamento o sull’utilizzo per ridurre gli investimenti iniziali, mentre il 48% delle grandi imprese adotta approcci ibridi che fondono il cloud e le risorse locali esistenti. Quasi il 44% dei team di vigilanza apprezza la capacità di estendere rapidamente le capacità attraverso moduli aggiuntivi e integrazioni.
Le soluzioni on-demand detenevano la quota maggiore di applicazioni, pari a 42,70 miliardi di dollari nel 2026, pari al 63% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, guidato dall’accelerazione della trasformazione digitale, dalle esigenze di flessibilità e dall’attrattiva di piattaforme continuamente aggiornate e allineate alle normative.
In sede
Le implementazioni on-premise rimangono importanti laddove la sovranità dei dati, la personalizzazione e l’integrazione profonda dei sistemi sono le massime priorità. Circa il 43% delle grandi organizzazioni altamente regolamentate mantiene ancora piattaforme di vigilanza fondamentali nei propri data center e circa il 39% dispone di configurazioni e interfacce su misura che supportano processi interni complessi. Quasi il 36% delle aziende preferisce modelli on-premise per mantenere uno stretto controllo su sicurezza e prestazioni, mentre il 32% si sta gradualmente spostando verso architetture ibride che connettono piattaforme on-premise con componenti di analisi basati su cloud.
Le soluzioni on-premise hanno rappresentato 25,08 miliardi di dollari nel 2026, rappresentando il 37% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, poiché le organizzazioni modernizzano le piattaforme legacy, rafforzano l’integrazione con i sistemi aziendali e perseguono strategie ibride che allineano il controllo con l’innovazione.
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Prospettive regionali del mercato della vigilanza sanitaria
Il mercato globale della vigilanza sanitaria, valutato a 62,71 miliardi di dollari nel 2025 e che si prevede raggiungerà 67,78 miliardi di dollari nel 2026 e 136,51 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR dell’8,09% nel periodo 2026-2035, presenta un modello regionale distinto. Nel 2026, il Nord America detiene il 32% delle entrate globali, l’Europa rappresenta il 28%, l’Asia-Pacifico cattura il 30% e il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10%. Queste differenze regionali riflettono la diversa maturità normativa, l’adozione della sanità digitale, l’intensità della ricerca e sviluppo e la portata delle scienze della vita e degli ecosistemi sanitari.
America del Nord
Il Nord America è leader nel mercato della vigilanza sanitaria con una forte supervisione normativa, un’elevata spesa in ricerca e sviluppo e un’infrastruttura digitale avanzata. Quasi il 69% delle grandi aziende del settore delle scienze della vita nella regione gestisce hub di sicurezza globali centralizzati e circa il 63% degli ospedali e dei sistemi sanitari partecipa a iniziative strutturate di reporting sulla sicurezza. Circa il 57% delle organizzazioni sfrutta l’analisi avanzata per la vigilanza, mentre il 52% integra sistemi di sicurezza con cartelle cliniche elettroniche e dati relativi alle richieste di indennizzo per creare profili di rischio più ricchi.
Il Nord America deteneva la quota maggiore nel mercato della vigilanza sanitaria, pari a 21,69 miliardi di dollari nel 2026, pari al 32% del mercato totale. Si prevede che questa regione crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, supportata da una continua attenzione normativa, da forti canali di innovazione e dall’adozione diffusa di soluzioni di vigilanza digitali e basate sui dati.
Europa
L’Europa mantiene una forte posizione nel mercato della vigilanza sanitaria, sostenuta da normative armonizzate e da una supervisione coordinata della sicurezza. Circa il 64% delle aziende europee del settore delle scienze della vita segnala un’elevata maturità dei processi di vigilanza e circa il 59% partecipa a iniziative regionali di condivisione dei dati sulla sicurezza. Quasi il 53% delle organizzazioni enfatizza una solida documentazione e la tracciabilità nelle operazioni di sicurezza, mentre il 48% standardizza attivamente le procedure di sicurezza tra affiliati e partner all’interno della regione.
L’Europa rappresentava 18,98 miliardi di dollari nel 2026, pari al 28% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che la regione crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, grazie ai continui miglioramenti normativi, all’enfasi sulle prove del mondo reale e alla forte collaborazione tra regolatori, industria e fornitori di servizi sanitari.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è la regione in più rapida evoluzione nel mercato della vigilanza sanitaria, alimentata dall’espansione della produzione di dispositivi medici e farmaceutici, della ricerca clinica e della digitalizzazione del settore sanitario. Circa il 61% delle grandi aziende regionali sta aggiornando i sistemi di sicurezza, mentre il 56% delle multinazionali espande le operazioni di vigilanza nell’Asia-Pacifico per gestire i crescenti volumi. Quasi il 51% delle organizzazioni nella regione dà priorità a piattaforme scalabili e basate sul cloud, mentre il 46% sta rafforzando le capacità locali per allinearsi agli standard globali.
L’area Asia-Pacifico ha acquisito 20,33 miliardi di dollari nel 2026, pari al 30% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che la regione crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, supportata da una popolazione di pazienti più ampia, da una maggiore attività di ricerca e sviluppo e da una maggiore attenzione alla conformità alla sicurezza nei mercati emergenti e sviluppati.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa mostrano uno sviluppo costante nelle pratiche del mercato della vigilanza sanitaria, in particolare nei paesi che investono massicciamente nelle infrastrutture sanitarie e nelle scienze della vita. Circa il 49% dei principali sistemi sanitari e delle autorità di regolamentazione della regione stanno formalizzando quadri di reporting sulla sicurezza e circa il 44% delle aziende farmaceutiche e di dispositivi stanno migliorando i processi di vigilanza. Quasi il 39% delle organizzazioni dà priorità alla formazione e allo sviluppo delle capacità nelle operazioni di sicurezza e il 34% sta esplorando partnership con fornitori e fornitori di servizi globali.
Il Medio Oriente e l’Africa detenevano 6,78 miliardi di dollari nel 2026, pari al 10% del mercato della vigilanza sanitaria. Si prevede che questa regione crescerà a un CAGR dell’8,09% dal 2026 al 2035, grazie agli investimenti nella modernizzazione dell’assistenza sanitaria, all’aumento dell’accesso a farmaci e dispositivi e al graduale rafforzamento dei requisiti di vigilanza normativa.
Elenco delle principali società del mercato Vigilanza sanitaria profilate
- AB-Cubo
- AssurX
- AXPHARMA
- INTEL
- Consulenti MDI
- Numerix
- Software Omnify
- Oracolo
- QVigilanza
- Sistemi Sarjen
- Sistemi di Sparta
- Xybion
- ZEINCRO
- Dott. Ebeling & Assoc. GmbH
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Oracolo:Si stima che Oracle detenga una quota pari a circa il 13% del mercato della vigilanza sanitaria, con oltre il 62% delle sue implementazioni legate alla sicurezza al servizio di grandi aziende globali del settore delle scienze della vita. Circa il 57% dei clienti utilizza le sue piattaforme in più regioni e il 51% integra i dati di vigilanza con ecosistemi clinici e commerciali più ampi. Quasi il 47% delle implementazioni di vigilanza di Oracle coinvolgono modelli basati su cloud e il 43% sfrutta capacità basate sull’analisi, sottolineando la sua forte posizione come spina dorsale per le operazioni di sicurezza a livello aziendale.
- Sistemi Sparta:Si ritiene che Sparta Systems, un fornitore chiave di piattaforme di sicurezza e qualità, detenga circa l’11% del mercato della vigilanza sanitaria. Circa il 59% dei suoi clienti utilizza moduli di qualità e sicurezza interconnessi e circa il 54% si affida alle sue soluzioni per armonizzare vigilanza e qualità tra i siti. Quasi il 49% delle implementazioni include l’automazione avanzata del flusso di lavoro, mentre il 45% supporta la reportistica sulla sicurezza multiregione. La sua solida reputazione negli ambienti regolamentati lo rende il partner preferito per le organizzazioni che danno priorità alla conformità e all'integrazione dei processi.
Analisi di investimento e opportunità nel mercato della vigilanza sanitaria
Il potenziale di investimento nel mercato della vigilanza sanitaria è in aumento poiché oltre il 69% delle aziende del settore delle scienze della vita e degli operatori sanitari considerano la sicurezza una priorità a livello di consiglio di amministrazione. Circa il 61% delle organizzazioni prevede di espandere i budget per piattaforme di vigilanza digitale, automazione e analisi, e circa il 56% sta esplorando partnership con fornitori e fornitori di servizi specializzati. Quasi il 52% delle aziende si aspetta che la modernizzazione della vigilanza riduca i rischi normativi e i risultati delle ispezioni, mentre il 48% prevede miglioramenti in termini di efficienza operativa e riduzione dei tempi di ciclo. Con circa il 44% delle parti interessate alla ricerca di soluzioni integrate che comprendano lo sviluppo clinico, la post-marketing e la sicurezza dei dispositivi, gli investitori hanno forti opportunità di supportare ecosistemi di vigilanza scalabili e abilitati dalla tecnologia.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato della vigilanza sanitaria sta accelerando, poiché circa il 58% dei fornitori migliora le piattaforme con l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per un rilevamento e una definizione delle priorità più rapidi dei segnali. Circa il 53% sta aggiungendo moduli di prove reali che integrano dati relativi a richieste di risarcimento, registri e dati riportati dai pazienti, mentre il 49% investe in funzionalità di visualizzazione avanzata e analisi self-service. Quasi il 45% dei fornitori sta espandendo flussi di lavoro preconfigurati su misura per categorie di prodotti e requisiti normativi specifici, e il 41% si concentra su framework low-code o configurabili per un rapido adattamento. Queste tendenze innovative posizionano il mercato in grado di offrire soluzioni di vigilanza più intelligenti, facili da usare e agili.
Sviluppi
- Espansione della vigilanza sul cloud Oracle:Nel 2025, Oracle ha ampliato le offerte di vigilanza basate sul cloud, con circa il 31% dei suoi clienti esistenti nel campo della sicurezza che hanno adottato nuovi moduli che migliorano le capacità di automazione e analisi e quasi il 27% ha segnalato riduzioni significative dei tempi di gestione manuale dei casi.
- Versione unificata di sicurezza-qualità di Sparta Systems:Sparta Systems ha introdotto una versione unificata che integra più profondamente la vigilanza con la gestione della qualità. Circa il 29% dei primi utilizzatori ha implementato flussi di lavoro interfunzionali e il 33% ha segnalato una migliore visibilità degli eventi di qualità legati alla sicurezza.
- Pilota di triage assistito dall'intelligenza artificiale di Xybion:Xybion ha lanciato progetti pilota per il triage dei casi assistito dall’intelligenza artificiale, in cui circa il 26% dei clienti partecipanti ha ottenuto miglioramenti percentuali a due cifre nell’accuratezza della definizione delle priorità e quasi il 24% ha notato cicli di revisione più brevi per i casi ad alto rischio.
- Piattaforma cloud di prossima generazione AB-Cube:AB-Cube ha implementato miglioramenti alla sua piattaforma Healthcare Vigilance Market nativa per il cloud, con circa il 28% dei clienti che ha attivato nuove funzionalità di automazione e il 25% che ha ampliato l’accesso degli utenti globali ad ambienti di dati di sicurezza condivisi.
- Analisi della conformità integrata AssurX:AssurX ha introdotto analisi di conformità integrate per il reporting sulla sicurezza, con quasi il 27% degli utilizzatori che utilizzano dashboard per tenere traccia dei principali KPI di sicurezza e il 23% che indica una migliore preparazione per le ispezioni normative.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato della vigilanza sanitaria offre una copertura completa delle dinamiche globali, regionali e a livello di segmento che modellano la sorveglianza della sicurezza e la gestione del rischio. Analizza come oltre il 62% delle organizzazioni sta passando dal reporting reattivo al monitoraggio continuo del rischio e come circa il 57% sta allineando le iniziative di vigilanza con i programmi di trasformazione digitale a livello aziendale. Il rapporto esamina la distribuzione della quota di mercato tra Business Process Outsourcing, organizzazioni di ricerca clinica, produttori di apparecchiature originali e altri fornitori, nonché il divario tra modelli di implementazione on-demand e on-premise che insieme riflettono il 100% della domanda di applicazioni.
Inoltre, il rapporto valuta temi strategici chiave come l’integrazione dei dati, l’automazione e l’analisi, quantificando che circa il 52% dei team di sicurezza si aspetta miglioramenti misurabili in termini di efficienza dalle piattaforme digitali, mentre il 48% prevede miglioramenti nella preparazione e nella trasparenza delle ispezioni. Evidenzia le sfide, tra cui i silos di dati che colpiscono circa il 36% delle organizzazioni e la carenza di talenti che colpisce circa il 35% delle funzioni di vigilanza. Le opportunità vengono mappate nelle regioni in cui converge oltre il 49% delle attività di ricerca clinica e commercializzazione e nei settori in cui la salute digitale, i dispositivi connessi e le prove del mondo reale stanno rimodellando i profili di rischio per la sicurezza. La copertura esamina anche le strategie competitive tra i principali fornitori, tra cui l’innovazione della piattaforma, le partnership dell’ecosistema, l’espansione dei servizi e la portata geografica, offrendo alle parti interessate una comprensione dettagliata di come è probabile che si evolva il mercato della vigilanza sanitaria e dove investimenti, partnership e sforzi di sviluppo delle capacità possono generare il maggiore impatto.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
On-Demand, On-Premises |
|
Per tipo coperto |
Business Process Outsourcing, Clinical Research Organizations, Original Equipment Manufacturers, Other |
|
Numero di pagine coperte |
100 |
|
Periodo di previsione coperto |
2026 a 2035 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 8.09% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 136.51 Billion da 2035 |
|
Dati storici disponibili per |
2021 to 2024 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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