dimensione del mercato dei prodotti cerealicoli
La dimensione del mercato globale dei prodotti cerealicoli è stata valutata a 2.021,32 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 2.061,35 milioni di dollari nel 2025, crescendo ulteriormente fino a 2.411,41 milioni di dollari entro il 2033, con un CAGR del 1,98% durante il periodo di previsione (2025-2033).
Si prevede che il mercato statunitense dei prodotti a base di cereali sarà testimone di una crescita costante, guidata dalla crescente domanda di prodotti alimentari sani e integrali e dalla crescente adozione di pratiche agricole sostenibili, insieme al forte interesse dei consumatori per le opzioni senza glutine e biologiche.
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Il mercato dei prodotti cerealicoli sta vivendo una crescita significativa, guidata da fattori quali l’aumento della popolazione, l’urbanizzazione e l’evoluzione degli stili di vita dei consumatori. La domanda di diversi alimenti a base di cereali è in aumento, portando a innovazioni nell’offerta di prodotti. Inoltre, le dinamiche del commercio globale e gli sviluppi della catena di approvvigionamento stanno influenzando l’espansione del mercato. Le aziende si stanno adattando a questi cambiamenti introducendo nuovi prodotti ed espandendo la propria portata per soddisfare le esigenze dei consumatori.
Tendenze del mercato dei prodotti a base di cereali
Le recenti tendenze nel mercato dei prodotti cerealicoli evidenziano uno spostamento verso prodotti premium e speciali. Ad esempio, il segmento premium deteneva una quota di mercato significativa nel 2023, riflettendo la volontà dei consumatori di pagare di più per prodotti a base di cereali unici e di qualità. Inoltre, il mercato sta assistendo a un’impennata della domanda di prodotti a base di cereali biologici e senza glutine, rivolti ai consumatori attenti alla salute. Anche i progressi tecnologici nella macinazione del grano stanno contribuendo alla crescita del mercato migliorando l’efficienza produttiva e la qualità del prodotto. Inoltre, fusioni e acquisizioni strategiche tra attori chiave stanno rimodellando il panorama competitivo, consentendo alle aziende di espandere il proprio portafoglio di prodotti e la propria presenza geografica. Queste tendenze indicano collettivamente un mercato dei prodotti cerealicoli dinamico e in evoluzione, pronto per una crescita continua nei prossimi anni.
Dinamiche del mercato dei prodotti a base di cereali
AUTISTA
"Cresce la preferenza per i prodotti senza glutine"
Il segmento senza glutine ha guadagnato un enorme successo negli ultimi anni, con oltre il 30% dei consumatori che mostra una maggiore preferenza per i prodotti a base di cereali senza glutine. Questa tendenza è alimentata dalla maggiore consapevolezza dell’intolleranza al glutine, della celiachia e dei benefici per la salute generale delle diete prive di glutine. Gli studi indicano che circa il 15% dei consumatori a livello globale cerca attivamente opzioni senza glutine, anche senza prescrizione medica. La domanda di cereali alternativi, come quinoa, miglio e sorgo, è cresciuta di oltre il 20%, e questi cereali sono diventati alimenti base in molte famiglie attente alla salute. Inoltre, le innovazioni nella lavorazione e nella diversificazione dei prodotti hanno reso i cereali senza glutine più accessibili, favorendo ulteriormente questa crescita.
RESTRIZIONI
"Disponibilità limitata di cereali premium"
L’offerta limitata di cereali di prima qualità, come farro, amaranto e monococco, ha rappresentato un freno significativo nel mercato dei prodotti cerealicoli. Quasi il 10% della domanda globale di questi cereali speciali rimane insoddisfatta a causa delle sfide nell’approvvigionamento e nella produzione. I rapporti suggeriscono che il 25% dei rivenditori deve affrontare regolarmente interruzioni della catena di fornitura, che influiscono sulla loro capacità di soddisfare le aspettative dei consumatori. Inoltre, la coltivazione di questi cereali è spesso limitata a specifiche regioni geografiche, vulnerabili alle sfide ambientali. Ciò ha comportato una disponibilità incoerente e prezzi più alti, creando ostacoli sia per i produttori che per i consumatori sul mercato.
OPPORTUNITÀ
"Espansione nei mercati emergenti"
Le economie emergenti, in particolare in Asia, Africa e Sud America, presentano opportunità significative per il mercato dei prodotti cerealicoli. Oltre il 40% della crescita della domanda globale di cereali deriva ora da queste regioni, dove l’urbanizzazione e l’aumento dei redditi stanno determinando cambiamenti nella dieta. Le famiglie a reddito medio in questi mercati hanno mostrato un aumento del 50% nel consumo di prodotti a base di cereali trasformati e arricchiti. Inoltre, le iniziative governative per combattere la malnutrizione hanno incrementato la domanda di cereali fortificati, con tassi di adozione in crescita del 18% ogni anno in queste regioni. Gli operatori del mercato stanno sfruttando questa tendenza introducendo prodotti a base di cereali convenienti e nutrienti, adattati alle preferenze locali.
SFIDA
"Impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione di grano"
I cambiamenti climatici, inclusi modelli meteorologici imprevedibili, siccità e inondazioni, sono emersi come sfide significative per la produzione di grano in tutto il mondo. Le principali regioni agricole hanno riportato una riduzione di quasi il 12% nella resa media dei cereali a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Oltre il 20% dei produttori di cereali a livello globale cita i cambiamenti climatici come un fattore primario che influenza la loro produzione. Queste interruzioni hanno portato ad una maggiore volatilità dei prezzi delle materie prime, incidendo sulla struttura dei costi per i produttori. Inoltre, le frequenti anomalie climatiche hanno reso necessari investimenti in pratiche agricole resilienti, aumentando ulteriormente i costi di produzione e ponendo sfide al mantenimento di forniture e prezzi coerenti nel mercato dei prodotti cerealicoli.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei prodotti cerealicoli è segmentato per tipologia e applicazione, consentendo una comprensione dettagliata della sua struttura e delle opportunità di crescita. Per tipologia, categorie chiave come farina, riso e malto dominano il mercato, spinte dal loro utilizzo diffuso in vari settori e prodotti di consumo. In base all’applicazione, il mercato è suddiviso in segmenti come supermercati/ipermercati, minimarket ed e-commerce, ciascuno dei quali soddisfa le diverse preferenze e comportamenti di acquisto dei consumatori. Questi segmenti forniscono approfondimenti sui fattori trainanti della domanda e sulle opportunità nel mercato dei prodotti cerealicoli, influenzato dai cambiamenti dello stile di vita, dai progressi tecnologici e dalle innovazioni della vendita al dettaglio.
Per tipo
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Farina:La farina rappresenta una parte significativa del mercato dei prodotti cerealicoli, con oltre il 45% della domanda totale derivante dal suo utilizzo nella panificazione, negli alimenti trasformati e nel consumo domestico. La domanda di farine integrali e speciali, come la farina di mandorle e di ceci, è aumentata del 20% a causa dei consumatori attenti alla salute che cercano alternative ricche di nutrienti.
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Riso:Il riso rimane un alimento base per quasi il 60% della popolazione mondiale, con una domanda in costante crescita in regioni come l’Asia e l’Africa. Lo spostamento verso il riso fortificato è aumentato del 15%, spinto da iniziative per affrontare la malnutrizione. Inoltre, le varietà di riso aromatiche e speciali stanno guadagnando popolarità, contribuendo alla crescita del segmento.
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Malto:Il malto, ampiamente utilizzato nella produzione di birra e alimentare, ha registrato una crescita della domanda del 12%, in particolare per le bevande a base di malto e gli integratori salutari. La crescente tendenza verso la produzione di birra artigianale ha incrementato l’adozione di varietà di malto premium del 25%, segnalando una crescita in segmenti di nicchia.
Per applicazione
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Supermercati/Ipermercati:Supermercati e ipermercati rappresentano quasi il 50% delle vendite di prodotti cerealicoli, grazie alla loro vasta gamma di prodotti e alle campagne promozionali. Le preferenze dei consumatori per gli acquisti in negozio rimangono elevate, con il 35% degli acquirenti che preferisce questi punti vendita per la comodità di confrontare vari marchi e qualità.
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Minimarket:I minimarket coprono circa il 20% del mercato dei prodotti cerealicoli, in particolare per acquisti veloci e in movimento. Questi punti vendita hanno registrato una crescita del 10% nella domanda di prodotti pronti e confezionati a base di cereali, riflettendo la tendenza crescente degli snack e dei cibi pronti.
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Commercio elettronico:Le piattaforme di e-commerce sono cresciute fino a rappresentare il 30% del mercato dei prodotti cerealicoli, spinte dalla rapida adozione dello shopping online. Quasi il 40% dei consumatori preferisce acquistare prodotti cerealicoli online per la facilità di confronto dei prezzi, consegna a domicilio e accesso a prodotti speciali che potrebbero non essere disponibili localmente.
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Prospettive regionali
Il mercato dei prodotti cerealicoli presenta significative variazioni regionali, influenzate dalle preferenze alimentari, dalle pratiche agricole e da fattori economici. Il Nord America e l’Europa sono mercati consolidati con un focus su prodotti cerealicoli speciali e a valore aggiunto, come le opzioni biologiche e senza glutine. L’Asia-Pacifico rimane il maggiore consumatore di prodotti cerealicoli, spinto dalla sua densa popolazione e dalla dipendenza da cereali di base come riso e grano. I mercati emergenti in Medio Oriente e Africa stanno assistendo a una rapida crescita, attribuita all’urbanizzazione e all’aumento della domanda di prodotti a base di cereali fortificati e trasformati. Le tendenze regionali evidenziano diversi fattori di crescita e opportunità, soddisfacendo le esigenze locali e le influenze globali.
America del Nord
Il mercato nordamericano dei prodotti a base di cereali è trainato dalla crescente domanda di prodotti speciali, comprese le opzioni senza glutine e integrali, che sono cresciute di oltre il 25% negli ultimi anni. Gli Stati Uniti e il Canada rappresentano collettivamente oltre il 40% del consumo di cereali premium, con un notevole spostamento verso i cereali biologici. Nella regione, la consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici per la salute ha contribuito ad un aumento del 20% della domanda di prodotti a base di cereali fortificati e arricchiti, mentre i progressi tecnologici nella macinazione hanno migliorato la qualità e la varietà dei prodotti.
Europa
In Europa, quasi il 30% dei consumatori preferisce i prodotti a base di cereali biologici, con una domanda in aumento del 15% ogni anno. Paesi come Germania, Francia e Italia sono leader nel consumo di cereali speciali come farro e segale. I cereali tradizionali rimangono popolari nell’Europa meridionale, mentre l’Europa settentrionale mostra una crescente preferenza per i prodotti a base di cereali senza glutine e arricchiti di proteine. Inoltre, le industrie della panificazione e della pasticceria rappresentano oltre il 35% della domanda regionale di cereali, in particolare per i prodotti a base di farina come pane, pasta e dolci.
Asia-Pacifico
L'Asia-Pacifico domina il mercato globale dei prodotti cerealicoli, rappresentando quasi il 50% del consumo complessivo, principalmente a causa della dipendenza della regione dal riso come alimento base. In Cina e India, la domanda di riso fortificato è cresciuta del 18% ogni anno come parte dei programmi di miglioramento nutrizionale. Il Sud-Est asiatico, d’altro canto, ha visto un aumento del 12% nell’adozione di cereali speciali come miglio e sorgo. L’urbanizzazione e l’aumento del reddito disponibile nella regione hanno anche aumentato del 20% la domanda di prodotti trasformati e di cereali pronti.
Medio Oriente e Africa
Il mercato dei prodotti cerealicoli in Medio Oriente e Africa è in rapida espansione, con una domanda di cereali fortificati in crescita del 25%, in particolare in paesi come il Sud Africa e la Nigeria. I prodotti a base di grano, come pane e pasta, rappresentano quasi il 40% del consumo di cereali nella regione, riflettendo uno spostamento verso diete occidentalizzate. Nel frattempo, la crescente preferenza per i cereali tradizionali e di provenienza locale, come il teff e il sorgo, è aumentata del 15%, evidenziando l’attenzione della regione nel fondere la tradizione con le tendenze alimentari moderne. Anche l’urbanizzazione e il miglioramento delle infrastrutture di vendita al dettaglio sono fattori chiave per la crescita in questa regione.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DEI PRODOTTI CEREALI PROFILATE
- Olam Internazionale
- Soufflé SA
- Wilmar International Ltd
- Ingredion incorporata
- CJ Corp
- S.A.B. di C.V
- Louis Dreyfus
- Malto GrainCorp
- Gruma
- CJ Cheiljedang Corp
- Nisshin Seifun Group Inc.
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
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Wilmar Internazionale Ltd:Wilmar International Ltd detiene circa il 18% della quota di mercato globale, grazie al suo ampio portafoglio nella lavorazione dei cereali e alla forte presenza nell'Asia-Pacifico e in Africa. Gli investimenti dell'azienda in impianti di lavorazione avanzati e approvvigionamento sostenibile hanno consolidato la sua posizione di leadership.
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Olam Internazionale:Olam International detiene una quota di mercato di quasi il 15%, sfruttando la sua catena di fornitura globale e prodotti cerealicoli diversificati. La sua attenzione ai prodotti a base di cereali speciali e alle opzioni fortificate ha contribuito in modo significativo alla sua solida presenza sul mercato.
Progressi tecnologici
I progressi tecnologici stanno giocando un ruolo fondamentale nella trasformazione del mercato dei prodotti cerealicoli, migliorando l’efficienza produttiva, la qualità del prodotto e la sostenibilità. Un’innovazione degna di nota è l’adozione dell’agricoltura di precisione, che ha migliorato la resa dei cereali di oltre il 20% nelle principali regioni produttrici attraverso il monitoraggio in tempo reale e l’allocazione ottimizzata delle risorse. La tecnologia di macinazione automatizzata, che rappresenta quasi il 35% degli attuali sistemi di lavorazione del grano, ha aumentato l’efficienza produttiva riducendo gli sprechi di circa il 15%.
Lo sviluppo di tecniche di lavorazione basate su enzimi ha rivoluzionato la produzione di farine speciali, come quelle senza glutine e arricchite con proteine, con la domanda di questi prodotti in aumento di oltre il 25% annuo. Inoltre, i progressi nella tecnologia degli imballaggi, come la sigillatura sottovuoto e i materiali biodegradabili, hanno prolungato la durata di conservazione dei prodotti a base di cereali fino al 30%, soddisfacendo la crescente domanda di soluzioni di imballaggio sostenibili.
Inoltre, vengono utilizzati strumenti digitali come blockchain e intelligenza artificiale per migliorare la trasparenza e la tracciabilità della catena di approvvigionamento. Oltre il 40% dei principali fornitori di cereali utilizza ora sistemi blockchain per tracciare l’origine del prodotto e garantire la conformità della qualità. L’analisi basata sull’intelligenza artificiale aiuta anche nella previsione della domanda, aiutando i produttori a ridurre i costi di produzione di quasi il 10% e a migliorare la gestione delle scorte. Queste innovazioni sottolineano collettivamente il ruolo fondamentale della tecnologia nel guidare il futuro del mercato dei prodotti cerealicoli.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dei prodotti cerealicoli è guidato dal cambiamento delle preferenze dei consumatori e dalla domanda di opzioni più sane, sostenibili e innovative. Oltre il 30% dei consumatori preferisce ormai prodotti a base di grani antichi come quinoa, farro e amaranto, spingendo le aziende a diversificare la propria offerta. Ad esempio, le farine speciali come quella di mandorle, ceci e cocco hanno registrato un aumento della domanda di oltre il 20%, poiché i consumatori attenti alla salute cercano alternative senza glutine e a basso contenuto di carboidrati.
I prodotti a base di cereali a base vegetale e arricchiti di proteine rappresentano un’altra tendenza significativa. Il mercato delle barrette e degli snack proteici a base di cereali è cresciuto del 25%, con le aziende che hanno lanciato opzioni fortificate rivolte agli appassionati di fitness e ai consumatori in movimento. Anche i prodotti pronti, tra cui riso precotto e kit di pasti a base di cereali, hanno registrato un aumento del 15% nell’adozione, riflettendo la crescente domanda di cibi pronti.
Le innovazioni nei cereali arricchiti, come il riso arricchito con ferro e le farine arricchite con vitamine, hanno acquisito slancio, in particolare nelle regioni che affrontano problemi di malnutrizione. Quasi il 18% dei lanci di prodotti cerealicoli nell’ultimo anno erano prodotti fortificati o funzionali progettati per soddisfare esigenze sanitarie specifiche. Inoltre, il packaging sostenibile per i nuovi prodotti a base di cereali, adottato da oltre il 40% dei marchi, si rivolge ai consumatori attenti all’ambiente, suscitando ulteriore interesse per queste soluzioni innovative.
Sviluppi recenti
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Approvazione della fusione tra Bunge e Viterra:Nel gennaio 2025, il Canada ha approvato la fusione da 34 miliardi di dollari tra Bunge e Viterra, sostenuta da Glencore, creando una potenza agricola globale. L'approvazione richiede che Bunge ceda sei silos per cereali nel Canada occidentale e investa almeno 520 milioni di dollari canadesi nei prossimi cinque anni. Questa mossa strategica mira a migliorare la competitività sul mercato ed espandere la presenza operativa di Bunge.
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Espansione globale di SunRice:L’industria agroalimentare australiana SunRice si avvicina ai 2 miliardi di dollari di vendite annuali rafforzando la sua presenza sui mercati globali. L'azienda si è evoluta da ex cooperativa in uno dei maggiori esportatori alimentari australiani, riducendo la dipendenza dalle vendite di riso sfuso e concentrandosi su prodotti di marca a valore aggiunto. I prodotti SunRice sono ora venduti in quasi 50 mercati in tutto il mondo, tra cui Giappone, Medio Oriente ed Europa.
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Riduzione della forza lavoro di Cargill:Nel dicembre 2024, Cargill ha annunciato l’intenzione di licenziare circa 8.000 dipendenti, che rappresentano il 5% della sua forza lavoro globale. Questa decisione risponde al calo dei prezzi dei raccolti e alle sfide nel settore della carne bovina, con l’obiettivo di allineare le risorse con obiettivi strategici a lungo termine. I licenziamenti riflettono gli sforzi dell’azienda per affrontare un difficile contesto di mercato e mantenere la stabilità finanziaria.
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Acquisizione di CP Kelco da parte di Tate & Lyle:A metà del 2024, Tate & Lyle ha acquisito CP Kelco per 1,8 miliardi di dollari, segnando un passaggio significativo dalla tradizionale attività dello zucchero a ingredienti di alto valore che migliorano il gusto e la salubrità di cibi e bevande. Si prevede che l'acquisizione migliorerà l'offerta di prodotti di Tate, anche se aggiunge incertezze a causa della quota del 16% mantenuta da JM Huber Corporation e del debito aggiuntivo derivante dall'acquisizione.
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I produttori francesi di amido si adattano allo scarso raccolto di grano:Nel settembre 2024, i produttori francesi di amido hanno dovuto affrontare sfide significative a causa dello scarso raccolto di grano causato dalle piogge eccessive. La qualità scadente del grano ha comportato costi di lavorazione aggiuntivi e adeguamenti operativi. Le principali aziende produttrici di amido, tra cui Tereos e Roquette, hanno dovuto abbassare i propri standard per accettare grani più piccoli, con un impatto negativo sull’efficienza produttiva e sulla redditività.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei prodotti a base di cereali offre approfondimenti completi sui fattori chiave che modellano la crescita del settore, tra cui la segmentazione del mercato, le tendenze, le dinamiche e l’analisi regionale. Esamina il mercato per tipologia, coprendo farina, riso e malto, che insieme rappresentano oltre il 70% della domanda complessiva del mercato. La farina domina il segmento, contribuendo per oltre il 45%, mentre i cereali speciali come la quinoa e il miglio hanno registrato una crescita del 20% nella domanda dei consumatori negli ultimi anni.
Il rapporto evidenzia anche applicazioni di mercato come supermercati/ipermercati, minimarket ed e-commerce, dove i supermercati dominano con circa il 50% della quota di mercato. Le piattaforme di e-commerce hanno guadagnato terreno, rappresentando il 30% del mercato, grazie alla crescente preferenza per lo shopping online e le opzioni di consegna a domicilio.
L’analisi regionale contenuta nel rapporto sottolinea il ruolo guida dell’Asia-Pacifico, che contribuisce per quasi il 50% al consumo globale di prodotti cerealicoli, seguita da Nord America ed Europa. Vengono evidenziate anche le regioni emergenti come il Medio Oriente e l’Africa, che mostrano una crescita del 25% della domanda di cereali fortificati.
Il rapporto approfondisce ulteriormente i progressi tecnologici, tra cui la fresatura automatizzata, che ha aumentato l’efficienza produttiva del 35%, e la blockchain, che ha migliorato la trasparenza della catena di approvvigionamento per oltre il 40% dei principali attori. Queste intuizioni forniscono una visione olistica dello stato attuale del mercato e del potenziale futuro.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
Supermarkets/Hypermarkets, Convenience Stores, E-Commerce |
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Per tipo coperto |
Flour, Rice, Malt |
|
Numero di pagine coperte |
115 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 1.98% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 2411.41 da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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