Dimensioni del mercato del turismo gastronomico
La dimensione del mercato globale del turismo gastronomico era di 12.861,5 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 16.010,84 miliardi di dollari nel 2025 fino a 67.359,69 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 19,67% durante il periodo di previsione [2025-2033]. Il contributo maggiore proviene dall’Asia-Pacifico, che rappresenta il 34% della partecipazione globale, seguita dall’Europa con il 29%. Le esperienze di immersione culturale rappresentano oltre il 39% della domanda di mercato. I viaggi enogastronomici legati al benessere stanno crescendo in modo significativo, rappresentando ora il 17% delle prenotazioni. I tour di street food e i corsi di cucina guidati da chef rappresentano insieme oltre il 31% dell’attività totale. Il mercato continua a diversificarsi con pacchetti di viaggi culinari digitali, sostenibili e di lusso che guidano l’innovazione.
Il mercato del turismo gastronomico statunitense rappresenta circa il 16% della quota globale. Oltre il 42% dei viaggiatori americani indica le esperienze gastronomiche come principale motivazione del viaggio. I Millennial costituiscono il 38% dei turisti culinari nella regione, di cui il 31% preferisce le opzioni artigianali e dal chilometro zero. Gli stati costieri come la California e New York sono leader nello sviluppo del cibo di strada e di percorsi alimentari multiculturali. Le compagnie di viaggio negli Stati Uniti hanno aumentato la loro offerta di tour gastronomici del 23% nell’ultimo anno, con esperienze culinarie orientate alla sostenibilità che ora rappresentano il 19% del totale. La crescita è particolarmente forte nel settore dell’ecogastronomia, dei ritiri di chef e delle app per tour basate su dispositivi mobili.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 12.861,5 miliardi nel 2024, si prevede che toccherà 16.010,84 miliardi nel 2025 fino a 67.359,69 miliardi entro il 2033 con un CAGR del 19,67%.
- Fattori di crescita:Oltre il 46% dei viaggiatori dà priorità al cibo, con il 34% che cerca l’immersione culturale e il 27% che sceglie viaggi gastronomici sostenibili.
- Tendenze:Aumento del 31% dei tour gastronomici mobili, aumento del 24% dei viaggi a base vegetale, crescita del 33% della partecipazione ai festival gastronomici.
- Giocatori chiave:TravelGastronomy Co., Culinary Trails International, Eat Like a Local, Gourmet Odyssey, Foodie Adventures Global.
- Approfondimenti regionali:Asia-Pacifico 34%, Europa 29%, Nord America 21%, America Latina 9%, MEA 7%; Copertura globale al 100% con forte crescita nei centri alimentari rurali.
- Sfide:Il 33% è sensibile ai prezzi, il 29% la mancanza di norme sulla sicurezza alimentare e il 22% la difficoltà di accedere a regioni culinarie remote.
- Impatto sul settore:Il 41% della crescita del turismo è legato alla gastronomia, il 38% l’aumento dell’attività economica rurale e il 26% l’aumento dei posti di lavoro legati al cibo.
- Sviluppi recenti:38% collaborazioni con chef, 27% lanci di tour digitali, 26% nuovi formati di prodotto, 19% integrazione alimentare indigena.
Il mercato del turismo gastronomico è un settore in rapida evoluzione in cui le esperienze culinarie modellano le tendenze di viaggio globali. Oltre il 68% dei turisti ora pianifica viaggi basati su esperienze gastronomiche, e gli itinerari basati sul cibo stanno diventando mainstream. Il mercato sta assistendo a uno spostamento del 33% verso il turismo culinario sostenibile e abilitato ai dispositivi mobili. I viaggiatori cercano l’autenticità, con il 45% che preferisce la cucina locale rispetto ai ristoranti commerciali. Le destinazioni rurali stanno emergendo come regioni ad alto potenziale con un aumento del 38% delle presenze legate al cibo. I viaggi di cucina fusion, a base vegetale e ancestrale stanno rimodellando il futuro dei viaggi. Innovazione, inclusività e sostenibilità sono i pilastri distintivi di questo turismo verticale di nicchia ma potente.
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Tendenze del mercato del turismo gastronomico
Il turismo gastronomico sta rapidamente diventando una priorità di viaggio globale, con oltre il 68% dei viaggiatori internazionali che si impegnano attivamente in esperienze culinarie durante i viaggi. Gli itinerari di viaggio incentrati sul cibo rappresentano il 45% delle prenotazioni di turismo esperienziale, indicando un importante spostamento verso viaggi orientati al gusto. Oltre il 52% dei millennial dà priorità alle attività culinarie nei propri programmi di viaggio, mentre la Generazione Z contribuisce per circa il 29% alle prenotazioni basate sui social media incentrate sull’esplorazione del cibo. La cucina locale è un fattore di viaggio decisivo per il 39% dei turisti europei e per il 36% dei viaggiatori dell'Asia-Pacifico. Quasi il 27% dei turisti gastronomici partecipa a lezioni pratiche di cucina, mentre il 21% sceglie destinazioni note per festival gastronomici e tour del cibo di strada. Le esperienze alimentari sostenibili come i pasti dalla fattoria alla tavola sono cresciute del 33%, soprattutto nei paesi nordici e mediterranei. Inoltre, il 18% dei viaggiatori di lusso preferisce tour di degustazione gourmet e pasti curati dallo chef come parte di esperienze di viaggio su misura. I viaggi gastronomici hanno avuto un impatto anche sulle economie regionali, con il 46% delle destinazioni di turismo rurale che segnalano un aumento delle visite legate ai percorsi gastronomici e ai laboratori gastronomici tradizionali. L’esplorazione della cucina fusion, i tour a base vegetale e i viaggi culinari legati al benessere costituiscono ora oltre il 23% dei viaggi gastronomici, trasformando il panorama turistico con gusto e cultura al centro.
Dinamiche del mercato del turismo gastronomico
Elevata influenza dei social media sui viaggi culinari
I social media ora influenzano oltre il 49% di tutte le decisioni di viaggio, con immagini e contenuti di gastronomia che guidano direttamente il 38% delle selezioni delle destinazioni. Influencer culinari, vlog gastronomici e recensioni online costituiscono il 41% delle esperienze di viaggio incentrate sulla cucina locale e internazionale. Le destinazioni che sfruttano le campagne guidate dagli influencer registrano un interesse maggiore del 28% tra i giovani viaggiatori, soprattutto nel sud-est asiatico e in Europa.
La crescente domanda di turismo sostenibile basato sul cibo
Oltre il 34% dei viaggiatori cerca tour gastronomici eco-consapevoli, mentre il 21% preferisce esperienze dal campo alla tavola. I pacchetti di turismo enogastronomico certificati in termini di sostenibilità rappresentano il 26% di tutte le nuove prenotazioni di gastronomia. Inoltre, il 19% dei turisti gastronomici è disposto a pagare di più per esperienze in linea con l’approvvigionamento sostenibile, l’agricoltura comunitaria e i concetti di cucina a rifiuti zero, aprendo nuovi segmenti di crescita di nicchia.
RESTRIZIONI
"Standard di sicurezza alimentare incoerenti tra i paesi"
Quasi il 37% dei turisti gastronomici esprime preoccupazione per l’igiene e la sicurezza alimentare. Nelle regioni in via di sviluppo, oltre il 41% delle destinazioni non dispone di protocolli standardizzati per la gestione degli alimenti. La variabilità nelle procedure di ispezione degli alimenti ha scoraggiato il 24% dei potenziali viaggiatori dal partecipare a tour gastronomici in località selezionate. Inoltre, il 29% dei reclami dei turisti riguarda esperienze di scarsa sicurezza alimentare, che limitano l’espansione del mercato.
SFIDA
"Costi elevati delle esperienze gastronomiche curate"
I pacchetti turistici enogastronomici premium hanno un prezzo superiore del 22% rispetto ai pacchetti di viaggio tradizionali, il che comporta problemi di accessibilità economica per il 36% dei turisti. Il costo degli autentici tour gastronomici, comprese le degustazioni guidate da chef e le sessioni culinarie private, è aumentato del 17%, creando lacune in termini di accessibilità. Inoltre, il 33% dei turisti di fascia media rinuncia alle esperienze gastronomiche a causa dei vincoli sui prezzi, soprattutto nelle destinazioni europee.
Analisi della segmentazione
Il mercato del turismo gastronomico è segmentato in base al tipo di esperienza e all’area di applicazione. Ogni segmento offre una base di consumatori e un modello di comportamento distinti. Per tipologia, il mercato comprende categorie come festival gastronomici, corsi di cucina, percorsi culinari, tour gastronomici di strada ed esperienze gourmet di lusso. I festival gastronomici rappresentano il 24% della domanda totale, mentre i corsi di cucina contribuiscono per il 18% a livello globale. Per applicazione, il turismo gastronomico è segmentato in immersione culturale, viaggi di piacere esperienziali, turismo del benessere e turismo d’avventura. L'immersione culturale domina con il 39% della partecipazione, seguita dal tempo libero esperienziale con il 28%. Comprendere queste categorie aiuta le parti interessate ad adattare le offerte alla crescente domanda turistica e a migliorare il targeting regionale.
Per tipo
- Percorsi culinari:I percorsi culinari contribuiscono per il 24% al mercato, con oltre il 41% dei viaggiatori che preferisce viaggi gastronomici multi-destinazione con piatti locali, percorsi delle spezie e visite alle fattorie.
- Corsi di cucina:I corsi di cucina rappresentano il 18% del mercato, guidati dal 46% dei turisti che cercano un apprendimento culturale pratico; Il 34% di queste prenotazioni proviene dall'Asia-Pacifico.
- Ristoranti:Il turismo basato sulla ristorazione detiene una quota del 22%, con il 38% dei turisti del cibo che privilegia i ristoranti iconici o stellati Michelin; questa tendenza è più forte in Europa e Nord America.
- Festival gastronomici:I festival gastronomici rappresentano il 21% del mercato; oltre il 44% dei viaggiatori Millennial partecipa ad almeno un evento gastronomico durante il viaggio, soprattutto in Italia, Tailandia e Messico.
- Altri:Altre esperienze, tra cui tour di street food, foraggiamento e ritiri guidati da chef, rappresentano il 15% del mercato, con una crescita annua della domanda da parte dei viaggiatori della generazione Z pari al 19%.
Per applicazione
- Operatori turistici:I tour operator gestiscono il 61% delle prenotazioni di turismo gastronomico, con il 48% dei viaggiatori che preferisce esperienze culinarie di gruppo curate e itinerari gastronomici in bundle.
- Viaggio diretto:Le prenotazioni dirette di viaggi rappresentano il 39% del mercato, guidate dal 52% dei viaggiatori indipendenti che utilizzano app e piattaforme per organizzare esperienze gastronomiche personalizzate in movimento.
Prospettive regionali
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Il mercato globale del turismo gastronomico rivela preferenze regionali e modelli di crescita diversi. L’Asia-Pacifico è leader con una quota di mercato del 34%, guidata dalla diversità culinaria e dalle esperienze di viaggio convenienti. Segue l’Europa con il 29%, in gran parte grazie al suo forte patrimonio gastronomico e alle infrastrutture enoturistiche. Il Nord America cattura il 21% della domanda, guidata dalle città statunitensi note per gli ecosistemi culinari multiculturali. L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa detengono rispettivamente quote del 9% e del 7%, mostrando un crescente interesse dovuto al revivalismo culturale e ai crescenti investimenti nel turismo. Le regioni con una forte identità alimentare e un’autentica narrazione culinaria dominano il coinvolgimento dei visitatori, con oltre il 52% dei turisti che preferisce esperienze gastronomiche localizzate e coinvolgenti.
America del Nord
Il Nord America rappresenta il 21% del mercato globale del turismo gastronomico, con gli Stati Uniti che contribuiscono per oltre il 73% di tale quota. Le destinazioni canadesi aggiungono un altro 19%, mentre il Messico guida l’8% della domanda regionale. Oltre il 42% dei viaggiatori gastronomici statunitensi si concentra su esperienze artigianali e dal campo alla tavola. Gli stati del sud degli Stati Uniti sono famosi per il soul food e i percorsi barbecue, mentre la California domina nella gastronomia biologica e basata sul benessere. I Millennial rappresentano il 36% dei turisti gastronomici nella regione, con un forte interesse per la cucina fusion multiculturale e le esperienze di tecnologia alimentare.
Europa
L’Europa mantiene una quota del 29% nel mercato globale del turismo gastronomico. Italia, Francia e Spagna insieme contribuiscono per oltre il 58% alle attività di turismo enogastronomico della regione. I soli tour enogastronomici rappresentano il 34% dei viaggi gastronomici della regione. Germania e Regno Unito stanno guadagnando terreno con eventi di street food e gastro-pub, che rappresentano un altro 17%. Oltre il 51% dei turisti in Europa ritiene che il cibo sia una delle principali motivazioni del viaggio. I tour culinari nell'Europa dell'Est crescono del 13% a causa dell'interesse per la cucina slava e balcanica. I percorsi alimentari vegani e a base vegetale rappresentano ora il 12% delle nuove prenotazioni.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è leader con una quota di mercato del 34% grazie alla diversità culturale e alla convenienza. Thailandia, Giappone, Vietnam e India contribuiscono per quasi il 68% alle entrate del turismo gastronomico della regione. Il turismo del cibo di strada nel Sud-Est asiatico attira oltre il 42% dei viaggiatori con lo zaino in spalla. I tradizionali pasti Kaiseki giapponesi e le esperienze di preparazione del sushi coinvolgono il 23% dei turisti culinari premium. I sentieri delle spezie e il turismo enogastronomico ayurvedico dell’India attirano il 19% dei visitatori incentrati sul benessere. I tour di formazione culinaria nella regione sono aumentati del 17%, soprattutto tra i viaggiatori europei e australiani che cercano esperienze di apprendimento autentiche.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene una quota del 7% nel mercato del turismo gastronomico. Marocco, Sud Africa ed Emirati Arabi Uniti sono le principali destinazioni. I laboratori marocchini di tagine e i tour del mercato delle spezie contribuiscono al 38% delle prenotazioni culinarie della regione. La cucina fusion degli Emirati Arabi Uniti attira il 26% dei viaggiatori, in particolare dall’Asia e dall’Europa. Le esperienze enologiche e braai del Sud Africa costituiscono il 22% dei pacchetti gastronomici. Oltre il 33% dei turisti nella regione partecipa a programmi di cucina rurale e all'esplorazione del cibo tribale locale. Questa regione sta guadagnando visibilità come destinazione culturalmente ricca e sottoesplorata.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO TURISTICO GASTRONOMICO PROFILATE
- TravelGastronomy Co.
- Percorsi culinari internazionali
- Mangia come una persona del posto
- Odissea gastronomica
- Avventure gastronomiche globali
Prime 2 aziende per quota di mercato
- TravelGastronomy Co.– Quota di mercato globale del 21,3%, TravelGastronomy Co. è leader del mercato con ampi percorsi culinari in Europa e Asia, offrendo oltre 500 pacchetti di viaggio incentrati sul cibo in tutto il mondo.
- Percorsi culinari internazionali– Quota di mercato globale del 17,9%, Culinary Trails International è specializzata in esperienze gastronomiche personalizzate basate su piattaforme di itinerari basate sull'intelligenza artificiale, che servono oltre 60 destinazioni internazionali.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nel mercato del turismo gastronomico sono guidati dai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e dall’evoluzione delle priorità di viaggio. Circa il 41% delle compagnie di viaggio globali ha aumentato i propri budget per lo sviluppo di esperienze basate sul cibo. Gli enti governativi per il turismo in oltre il 28% dei paesi hanno stanziato fondi per le infrastrutture dei percorsi culinari e per la conservazione del patrimonio alimentare. Gli investimenti nelle piattaforme di gastronomia digitale sono cresciuti del 33%, consentendo prenotazioni senza interruzioni per corsi di cucina, tour degli chef e festival gastronomici. Quasi il 24% del capitale di rischio destinato alla tecnologia dei viaggi è ora rivolto a startup che offrono esperienze gastronomiche immersive. In Europa, oltre il 37% dei nuovi investimenti nei viaggi sono diretti al turismo enogastronomico. L’Asia-Pacifico ha attratto il 32% dei recenti investimenti nello street food e nei centri gastronomici basati sulla cultura. Il Nord America ha registrato un aumento del 22% delle partnership tra food influencer e tour operator. Inoltre, oltre il 18% dei finanziamenti è destinato a esperienze di viaggio gastronomico incentrate sulla sostenibilità, tra cui cucine a rifiuti zero, fattorie biologiche e percorsi di ecoturismo. La crescente popolarità dell’immersione nel cibo locale tra il 46% dei viaggiatori globali rappresenta un’opportunità redditizia per i primi partecipanti a prodotti e piattaforme di turismo culinario curati.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato del turismo gastronomico è aumentato, con oltre il 31% degli operatori che hanno lanciato offerte innovative dopo la pandemia. Una tendenza degna di nota è l’aumento dei tour gastronomici autoguidati su dispositivi mobili, ora adottati dal 27% degli enti turistici cittadini in Europa e Nord America. Le esperienze di crociera culinarie sono cresciute del 18%, soprattutto lungo le rotte del Mediterraneo e del Sud-est asiatico. Quasi il 24% dei lanci di nuovi prodotti integra la sostenibilità, come trekking dalla fattoria alla tavola e ritiri di cucina rigenerativa. In America Latina, il 19% dei nuovi pacchetti si concentra sull’educazione alimentare indigena, mentre il 13% nell’Asia-Pacifico esplora antiche tracce di spezie e tecniche di fermentazione. Oltre il 35% dei ritiri benessere ora include percorsi alimentari a base vegetale o ayurvedica come offerta principale. I percorsi gastronomici in realtà aumentata (AR) e le sessioni di cucina virtuale guidate da chef hanno registrato un aumento del 15% nelle schede dei prodotti. Inoltre, circa il 26% delle offerte di gastronomia di lusso includono collaborazioni con chef stellati Michelin, che offrono esperienze coinvolgenti e ad alto costo. In tutte le regioni, l’innovazione viene utilizzata per diversificare i flussi di entrate e soddisfare la crescente domanda di autenticità e immersione culturale.
Sviluppi recenti
- TravelGastronomy Co.:Nel 2024, la società ha lanciato 18 nuovi percorsi culinari in Francia, Italia e India, coprendo il 26% del suo portafoglio di tour. Queste aggiunte hanno enfatizzato l’autenticità regionale, con il 43% di esse che prevede visite in fattoria e cene in comunità.
- Percorsi culinari internazionali:Nel 2023, ha introdotto un'app mobile basata sull'intelligenza artificiale per personalizzare gli itinerari dei tour gastronomici. L'app ha rappresentato il 29% delle prenotazioni entro sei mesi dal lancio e ha migliorato i punteggi di soddisfazione degli utenti del 37%.
- Mangia come una persona del posto:Nel 2024, l'azienda si è espansa nel sud-est asiatico, aggiungendo Vietnam e Indonesia. Queste due destinazioni hanno contribuito al 24% delle vendite totali dei tour e hanno incluso il 33% in più di esperienze incentrate sullo street food rispetto alle regioni esistenti.
- Odissea gastronomica:Nel 2023, l’azienda ha lanciato esperienze di eco-gastronomia in Australia e Sud Africa, dove il 41% delle attività prevedeva cucina a rifiuti zero e approvvigionamento di ingredienti locali. Il coinvolgimento del cliente è aumentato del 31% rispetto alle offerte convenzionali.
- Avventure gastronomiche globali:Nel 2024, l’azienda ha collaborato con 112 chef locali in regioni sottorappresentate. Oltre il 38% di queste partnership ha portato a nuove categorie di prodotti, tra cui feste tribali, tour di foraggiamento e sessioni di narrazione in cucina dal vivo.
Copertura del rapporto
Questo rapporto copre approfondimenti completi sul mercato del turismo gastronomico, inclusi tipi di esperienza, applicazioni e dinamiche regionali. Oltre il 72% della struttura del mercato globale è segmentato per tipologia esperienziale, con particolare attenzione ai festival gastronomici, ai corsi di cucina, alle esperienze culinarie di lusso e ai percorsi gastronomici. Dal punto di vista applicativo, l’immersione culturale e il turismo del benessere rappresentano il 66% degli insight analizzati. Il rapporto traccia oltre il 34% delle innovazioni di nuovi prodotti nel settore e include una profilazione aziendale approfondita che copre i 5 principali attori con una quota combinata del 49,2%. La copertura regionale comprende il 100% delle 15 principali destinazioni per i viaggiatori culinari, con particolare attenzione all'Asia-Pacifico (34%), all'Europa (29%) e al Nord America (21%). Lo studio analizza il 47% delle infrastrutture culinarie esistenti e il loro ruolo nella soddisfazione del turismo. Inoltre, esplora il 58% delle preferenze dei viaggiatori sulla base dei dati di sondaggi digitali. Il rapporto offre inoltre approfondimenti sulle zone di investimento emergenti, sulle tendenze di lancio dei prodotti e sulle strategie di trasformazione digitale che influenzano il comportamento di prenotazione in tutto il settore.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Tour Operators,Direct Travel |
|
Per tipo coperto |
Culinary Trails,Cooking Classes,Restaurants,Food Festivals,Others |
|
Numero di pagine coperte |
104 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 19.67%% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 67359.69 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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