Dimensioni del mercato della magnesia fusa
La dimensione del mercato globale della magnesia fusa è stata valutata a 0,92 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 0,94 miliardi di dollari nel 2025, 0,95 miliardi di dollari nel 2026 e aumenterà ulteriormente fino a 1,06 miliardi di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR costante dell'1,4% dal 2025 al 2034. Circa il 37% di questa crescita è determinata espandendo le applicazioni refrattarie, il 29% dai progressi nella produzione dell’acciaio e il 24% dalla produzione della ceramica. Inoltre, circa il 31% dell’espansione del mercato è influenzata da iniziative di sostenibilità industriale, efficienza energetica e miglioramenti della purezza dei materiali nelle industrie pesanti di tutto il mondo.
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Nel mercato statunitense della magnesia fusa, la domanda da parte delle industrie dei refrattari è aumentata del 33% a causa dei forti investimenti nei settori dell’acciaio e del cemento. L’adozione della magnesia fusa ad elevata purezza nei forni elettrici ad arco e nella ceramica avanzata è aumentata del 28%, mentre le applicazioni ambientali come il trattamento dei gas di scarico e la gestione delle acque reflue hanno registrato un aumento del 26%. Circa il 36% dei produttori sta passando alla raffinazione automatizzata della magnesia e a tecnologie di produzione ecocompatibili, con conseguente aumento dell’efficienza operativa del 31% e maggiore affidabilità della fornitura in tutte le applicazioni industriali.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Si prevede che il mercato aumenterà da 0,92 miliardi di dollari nel 2024 a 0,94 miliardi di dollari nel 2025, raggiungendo 1,06 miliardi di dollari entro il 2034, con un CAGR dell’1,4%.
- Fattori di crescita:Aumento del 47% nelle applicazioni refrattarie, aumento del 36% nell’uso metallurgico, aumento del 33% nella domanda di ceramica, spostamento del 41% verso la sostenibilità, crescita della produzione ad alta efficienza energetica del 38%.
- Tendenze:52% adozione di gradi di elevata purezza, 40% automazione nella lavorazione, 37% integrazione di tecniche ecocompatibili, 45% iniziative di riciclaggio, 42% domanda derivante dall’espansione della produzione di acciaio.
- Giocatori chiave:RHI Magnesita, Magnezit Group, Liaoning Jinding Magnesite Group, Imerys Fused Minerals, MAGNESITE GRECIA e altro.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico detiene una quota di mercato del 39% trainata dalla domanda di refrattari; L'Europa si assicura il 27% grazie alle applicazioni metallurgiche; Il Nord America detiene il 24% dei consumi industriali; L’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa condividono il 10% attraverso l’espansione delle infrastrutture.
- Sfide:Il 44% è colpito dalla volatilità dei costi energetici, il 38% dalla carenza di materie prime, il 33% deve affrontare vincoli normativi, il 40% incontra inefficienze produttive, il 29% problemi di conformità alla sostenibilità.
- Impatto sul settore:Aumento del 51% nelle operazioni incentrate sull’ambiente, miglioramento del 46% dei materiali resistenti al calore, adozione del 42% nelle industrie pesanti, innovazione del 39% nella tecnologia di fusione, modernizzazione operativa del 37%.
- Sviluppi recenti:48% investimenti nell’automazione, 44% collaborazioni per la purezza dei materiali, 41% miglioramenti dell’efficienza produttiva, 36% innovazione nel riciclaggio, 32% adozione del monitoraggio digitale dei processi.
Il mercato della magnesia fusa si sta evolvendo man mano che le industrie passano verso materiali più puliti e ad alte prestazioni. Oltre il 50% della sua domanda proviene dal settore dei refrattari, con crescenti applicazioni nella metallurgia, nella ceramica e nella produzione del vetro. Il mercato globale sta assistendo a un aumento del 42% della domanda di magnesia fusa di elevata purezza, spinto da standard di emissione più severi e processi industriali eco-focalizzati. Inoltre, i progressi tecnologici nella purificazione e nei metodi di produzione efficienti dal punto di vista energetico stanno rafforzando il profilo di sostenibilità del mercato, migliorando al tempo stesso la coerenza dei prodotti per le applicazioni ad alta temperatura in tutto il mondo.
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Tendenze del mercato della magnesia fusa
Il mercato della magnesia fusa sta assistendo a una solida trasformazione guidata dai progressi industriali e dagli sforzi di sostenibilità. Oltre il 39% dei produttori globali sta ora integrando gradi di elevata purezza per soddisfare la crescente domanda di prodotti refrattari avanzati nel settore metallurgico. Si stima che circa il 45% della produzione sia ora allineata alle tecnologie dei forni elettrici ad arco, riflettendo una forte transizione dai metodi tradizionali. Circa il 33% degli utenti finali, in particolare nel settore dei metalli non ferrosi, si sta orientando verso isolamenti a base di magnesia grazie alla sua superiore resistenza termica. Anche le normative ambientali stanno influenzando i processi produttivi, con il 29% dei produttori che adotta metodi di sinterizzazione e fusione a basse emissioni. La domanda di prodotti fusi con purezza superiore al 97% è aumentata di quasi il 38% grazie alla loro efficacia nelle applicazioni ceramiche e di fonderia. Inoltre, l’Asia-Pacifico rappresenta il 52% della quota di consumo globale, seguita da Europa e Nord America rispettivamente con il 21% e il 19%, indicando lo slancio della crescita regionale. Gli aggiornamenti tecnologici nei forni di fusione hanno migliorato l’efficienza energetica di circa il 36%, aumentando la redditività e riducendo le emissioni di carbonio. La magnesia riciclata sta guadagnando terreno, contribuendo al 26% dell’utilizzo complessivo nei mercati sviluppati. Queste preferenze in evoluzione, insieme all’approvvigionamento strategico delle materie prime, stanno rimodellando le catene di approvvigionamento globali e accelerando la competitività tra i fornitori di alto livello del settore.
Dinamiche del mercato della magnesia fusa
Espansione della produzione di acciaio verde utilizzando rivestimenti refrattari ecologici
Circa il 48% dei produttori globali di acciaio si sta orientando verso metodi eco-consapevoli, con la produzione di acciaio verde che sta guadagnando terreno in modo significativo. Questa evoluzione sta alimentando opportunità poiché quasi il 42% dei materiali refrattari utilizzati nei forni elettrici ad arco ora integra input fusi a basso contenuto di carbonio. Inoltre, circa il 37% dei produttori di mattoni refrattari sta investendo in formulazioni ad altissima purezza che migliorano la durabilità e la sostenibilità. Gli standard di conformità ambientale stanno influenzando quasi il 40% delle decisioni di approvvigionamento nel settore metallurgico. La transizione verso una lavorazione a zero emissioni di carbonio ha portato il 34% degli utenti industriali ad adottare composti avanzati di magnesia, aprendo nuove frontiere per applicazioni in linea con le politiche ambientali e gli aggiornamenti tecnologici.
Domanda crescente nelle applicazioni ceramiche e di fonderia ad alta temperatura
Quasi il 46% dei produttori di ceramica avanzata stanno incorporando composizioni fuse di elevata purezza grazie alla loro eccezionale resistenza allo shock termico. Circa il 31% delle fonderie in Nord America e Asia utilizza questi materiali per aumentare la durata dei rivestimenti e ridurre i cicli di manutenzione. Circa il 28% dei sistemi di isolamento termico globali ora integra compositi a base di magnesia, riflettendo una crescente preferenza per soluzioni ad alte prestazioni. Quasi il 36% degli sviluppatori di applicazioni cita la stabilità chimica come criterio di selezione chiave, in linea con le tendenze del settore verso l’ingegneria di precisione. Inoltre, il 43% delle imprese orientate all’innovazione sta espandendo gli investimenti verso alternative integrate per una migliore integrità strutturale.
Restrizioni del mercato
"Disponibilità fluttuante di riserve di magnesite di alta qualità"
Circa il 38% dei produttori segnala una significativa volatilità nell’approvvigionamento di magnesite grezza, con un impatto diretto sulla stabilità della lavorazione. Circa il 29% dei fornitori deve affrontare difficoltà nel mantenere una qualità costante a causa dell’esaurimento dei depositi naturali. Oltre il 32% dei produttori dipende dalla magnesite importata, il che li rende vulnerabili alle perturbazioni geopolitiche e alle limitazioni commerciali. Le normative ambientali sull’attività mineraria sono state inasprite nel 41% delle principali regioni produttrici, limitando l’accesso alle risorse. Inoltre, quasi il 27% delle parti interessate del mercato ha citato l’aumento della pressione sui costi legata al processo di purificazione, che spesso influisce sui contratti di fornitura e sulla pianificazione degli appalti a lungo termine in settori sensibili ai materiali.
Sfide del mercato
"Lavorazioni ad alto consumo energetico e ostacoli alla conformità alla sostenibilità"
Oltre il 44% delle unità produttive indica che il consumo di energia rimane una preoccupazione operativa critica durante il processo di fusione. Circa il 39% dei produttori deve ancora soddisfare i parametri di riferimento del settore per la neutralità del carbonio, il che costituisce un ostacolo all’espansione del mercato. Quasi il 35% delle aziende globali si trova ad affrontare l’aumento delle spese per i servizi pubblici legati al funzionamento dei forni ad alta temperatura. Gli audit di sostenibilità sono ora obbligatori per il 30% degli esportatori internazionali, aumentando gli oneri di conformità. Circa il 33% delle aziende del settore refrattario segnalano difficoltà nell’allineare le infrastrutture più vecchie con i mandati aggiornati sull’efficienza energetica, rallentando la modernizzazione. Queste inefficienze operative creano notevoli limitazioni nel ridimensionare la produzione in modo sostenibile.
Analisi della segmentazione
Il mercato della magnesia fusa dimostra una segmentazione distinta in base al tipo e all’applicazione, con oltre il 61% della domanda derivante dalla produzione dell’acciaio e dagli usi legati ai refrattari. Per quanto riguarda la tipologia, i prodotti con purezza 0,97 e 0,98 rappresentano complessivamente il 53% dell'utilizzo complessivo a causa delle loro prestazioni nei processi ad alta temperatura. La segmentazione basata sulle applicazioni rivela che quasi il 44% dell’utilizzo è concentrato nell’industria dell’acciaio, mentre i settori dei metalli non ferrosi e del cemento contribuiscono rispettivamente con il 22% e il 17%. La restante percentuale è distribuita tra applicazioni industriali di nicchia. Questa segmentazione riflette un forte allineamento tra i livelli di purezza e i requisiti specifici di prestazione industriale.
Per tipo
- 0,96: Circa il 21% dell’utilizzo totale del mercato comprende materiale di purezza 0,96, utilizzato principalmente in applicazioni che richiedono una moderata resistenza al calore. Questo grado è preferito da circa il 26% dei produttori di refrattari di medie dimensioni grazie al suo rapporto costo-efficienza e alle sufficienti proprietà di isolamento termico nei rivestimenti per uso generale.
- 0,97: Quasi il 31% del consumo rientra nella categoria di purezza 0,97, con un’adozione in crescita nei settori di produzione di forni. Circa il 28% dei rivestimenti dei forni elettrici ad arco dipendono da questo tipo, poiché offre un compromesso equilibrato tra stabilità chimica e durabilità termica.
- 0,98: La qualità 0,98 rappresenta circa il 22% della domanda del mercato, soprattutto tra i produttori focalizzati sulla fusione di precisione e sulla lavorazione dei metalli non ferrosi. Quasi il 33% delle applicazioni di fonderia di fascia alta richiedono questo tipo per prestazioni ottimali in condizioni termiche estreme.
- Altri: Gradi di purezza alternativi e varianti specializzate con fusibili costituiscono il restante 26% del mercato, servendo applicazioni di nicchia in ceramica, elettronica e sistemi ambientali. Questi tipi sono adottati da circa il 19% degli sviluppatori di applicazioni avanzate che richiedono un comportamento dei materiali su misura.
Per applicazione
- Produzione dell'acciaio: La produzione di acciaio rappresenta circa il 44% della domanda globale, dove i rivestimenti refrattari e i convertitori fanno molto affidamento su composizioni fuse per la resistenza termica e meccanica. Quasi il 48% delle acciaierie in tutto il mondo include questo materiale nelle unità di lavorazione principali.
- Cemento: L’industria del cemento contribuisce per il 17% all’utilizzo, dove circa il 29% dei rivestimenti dei forni rotanti utilizza materiali a base di magnesia per migliorare l’efficienza energetica e la longevità sotto carichi termici elevati durante la formazione del clinker.
- Industrie dei metalli non ferrosi: Circa il 22% del consumo è attribuito ai settori non ferrosi, dove il 35% degli operatori impiega soluzioni refrattarie fuse per gestire la corrosione e la resistenza al calore nei processi di fusione di rame e alluminio.
- Altri: Circa il 17% della domanda è ripartita in vari settori tra cui l’industria ambientale, chimica e ceramica. Quasi il 23% dei produttori di prodotti speciali utilizza questo materiale per la filtrazione, le barriere termiche e i trasportatori di catalizzatori in sistemi ad alte prestazioni.
Prospettive regionali
Il mercato globale della magnesia fusa è geograficamente diversificato, con l’Asia-Pacifico che rappresenta il 51% del consumo totale a causa delle industrie in espansione dell’acciaio e dei refrattari. Segue l’Europa con una quota di mercato del 23%, spinta dalla crescente domanda di materiali da costruzione eco-efficienti. Il Nord America rappresenta il 18% dell’utilizzo globale, mentre la regione del Medio Oriente e dell’Africa contribuisce per il 5% a causa delle infrastrutture industriali emergenti. L’America Latina detiene il restante 3%, con applicazioni localizzate nella metallurgia e nella produzione del cemento. Queste cifre riflettono le priorità regionali nella produzione dell’acciaio, nella lavorazione dei metalli non ferrosi e nel rispetto dell’ambiente.
America del Nord
In Nord America, circa il 46% della domanda è trainata dalla produzione di acciaio, in particolare attraverso l’installazione di forni elettrici ad arco. Quasi il 32% dei produttori regionali sta passando a materiali refrattari ecologici che incorporano input fusi ad elevata purezza. Gli Stati Uniti da soli contribuiscono per oltre il 27% del volume regionale, guidati da progetti di rinnovamento delle infrastrutture. Circa il 29% degli operatori di mercato in questa regione sottolinea la localizzazione della catena di approvvigionamento a causa della crescente dipendenza dalla magnesite importata. Inoltre, il 22% della domanda deriva da applicazioni di metalli non ferrosi e il 24% della produzione si concentra su soluzioni refrattarie per la resistenza alle sollecitazioni termiche e meccaniche nei settori della fonderia e dell’industria.
Europa
L’Europa rappresenta il 23% del consumo globale, di cui quasi il 38% legato all’industria del cemento che utilizza prodotti fusi avanzati nei forni rotanti. Circa il 34% dei fornitori si concentra su mattoni refrattari ad alta efficienza energetica, soprattutto in Germania, Francia e Italia. Quasi il 26% del mercato prevede l'uso in applicazioni non ferrose, dove la resistenza alla corrosione chimica è fondamentale. Le normative ambientali influenzano oltre il 41% delle decisioni di approvvigionamento, spingendo all’adozione di qualità di magnesia a basso contenuto di carbonio. Inoltre, il 19% della produzione in questa regione supporta tecnologie di riciclaggio per il trattamento dei rifiuti industriali, evidenziando uno spostamento verso la sostenibilità e i flussi di materiali circolari.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico domina con il 51% della quota globale, guidata da massicci investimenti nella produzione di acciaio e nello sviluppo delle infrastrutture. Quasi il 44% dei materiali refrattari a base di magnesia viene consumato da acciaierie integrate in Cina, India e Giappone. Oltre il 31% della domanda regionale proviene dai settori della ceramica ad alta temperatura e dei non ferrosi. Circa il 36% dei produttori locali sta potenziando le capacità produttive per soddisfare il crescente consumo interno. Il rispetto ambientale influenza ormai il 28% delle politiche di procurement. Inoltre, il 22% dei produttori della regione sta investendo in tecniche di purificazione avanzate per migliorare la qualità e le prestazioni dei prodotti nei sistemi di isolamento termico e di fonderia.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono il 5% del mercato totale, con il 33% della domanda incentrata sui settori del cemento e delle costruzioni. Circa il 27% del mercato deriva dalla crescita di progetti di infrastrutture siderurgiche in paesi come l’Arabia Saudita e il Sud Africa. Circa il 21% dei produttori locali sta sviluppando catene di approvvigionamento regionali per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Circa il 24% degli investimenti è destinato ad applicazioni per forni industriali, in particolare per la lavorazione legata al petrolio e al gas. Inoltre, il 19% dell’utilizzo regionale è attribuito agli sforzi volti ad espandere la sostenibilità ambientale, compresi il recupero del calore di scarto e le iniziative di riciclaggio dei refrattari.
Elenco delle principali società del mercato Magnesia fusa profilate
- RHI Magnesita
- Gruppo Magnesit
- Gruppo di magnesite di Liaoning Jinding
- Magnesite di Haicheng
- Kumas Manyezit Sanayi
- Minerali fusi di Imerys
- Gruppo Jiachen
- MAGNESITE GRECIA
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- RHI Magnesita– Detiene il 28% della quota globale, grazie alle sue tecnologie refrattarie avanzate, all’ampia rete di distribuzione e alle capacità di fusione di prima qualità.
- Gruppo Magnesit– Detiene il 19% del mercato complessivo, supportato da integrazione verticale, costante affidabilità della fornitura e forte presenza nelle soluzioni di materiali di grado metallurgico.
Analisi e opportunità di investimento
Circa il 42% degli investitori globali sta spostando capitali verso materiali refrattari sostenibili, evidenziando un’attenzione emergente al valore a lungo termine nel segmento dell’isolamento industriale. Quasi il 36% dei nuovi investimenti è diretto verso impianti di magnesia ad elevata purezza, con una notevole enfasi sul miglioramento dell’efficienza energetica. Circa il 29% delle parti interessate del settore sta dando priorità agli aggiornamenti delle infrastrutture della tecnologia di fusione per ridurre al minimo le emissioni e i costi di produzione. L’attività di capitale di rischio è aumentata del 33% tra le startup che si concentrano sull’uso di materie prime riciclate e sulla conformità ambientale. Quasi il 24% degli investitori sta esplorando espansioni regionali nell’Asia-Pacifico a causa della sua quota di consumo pari al 51% e della rapida industrializzazione. Circa il 27% delle società di approvvigionamento collabora con operatori minerari a monte per garantire un approvvigionamento affidabile di magnesite. Inoltre, le sovvenzioni per la sostenibilità sostenute dal governo sono cresciute del 31% nelle regioni con un’elevata produzione industriale. Queste cifre riflettono un crescente appetito per materiali industriali a basso impatto e ad alte prestazioni, soprattutto nei settori che cercano soluzioni di efficienza termica a lungo termine.
Sviluppo di nuovi prodotti
Oltre il 38% dei produttori sta introducendo materiali fusi potenziati con una migliore resistenza alla corrosione e agli shock termici, adattati per processi metallurgici ad alta richiesta. Circa il 41% delle innovazioni di prodotto si concentra sul raggiungimento di una purezza superiore al 98% per applicazioni avanzate non ferrose, riflettendo la spinta verso prestazioni più elevate dei materiali. Circa il 33% dei budget di ricerca e sviluppo è destinato all’ottimizzazione della morfologia e della consistenza dei cristalli, che migliora direttamente l’integrità strutturale. Circa il 27% delle nuove offerte vengono sviluppate con tecniche di fusione ibrida che riducono il consumo di energia di quasi il 34%. Quasi il 22% delle linee di prodotti emergenti puntano su materiali da costruzione a basse emissioni di carbonio, in linea con le normative globali sull’edilizia verde. Circa il 29% dei nuovi sviluppi riguardano formulazioni leggere progettate per un’efficiente sostituzione del rivestimento del forno. I partenariati per l’innovazione sono aumentati del 31% tra i principali produttori, con l’obiettivo di accelerare i trasferimenti tecnologici e la diversificazione delle applicazioni. Di conseguenza, la prossima ondata di sviluppo dei prodotti sarà sempre più incentrata sulla sostenibilità, sul miglioramento della purezza e sulle prestazioni industriali alle alte temperature.
Recenti sviluppi nel mercato della magnesia fusa
Nel 2023 e nel 2024, il mercato della magnesia fusa ha registrato progressi chiave alimentati dalla sostenibilità, dall’innovazione e dalla modernizzazione industriale. I recenti cambiamenti riflettono lo spostamento del settore verso prestazioni più elevate, conformità ambientale e sistemi di approvvigionamento sicuri. Gli sviluppi notevoli includono:
- Adozione di gradi ultra puri nei rivestimenti refrattari:La domanda di materiali con purezza superiore al 98% è aumentata del 44%, in particolare nelle applicazioni con forni elettrici ad arco. I produttori hanno aggiornato i sistemi di fusione, con forni migliorati del 37% per prestazioni termiche precise e contaminazione ridotta.
- Crescita nell’utilizzo della magnesia riciclata:L’uso di materie prime riciclate è aumentato del 32%, spinto dai mandati di sostenibilità e dagli obiettivi di economia circolare. Circa il 29% dei produttori mondiali ha introdotto sistemi di recupero per reintegrare la magnesite lavorata nei cicli produttivi dei refrattari.
- Alleanze minerarie strategiche:Circa il 26% delle aziende di trasformazione ha stretto partenariati diretti con imprese minerarie per rafforzare l’accesso alle riserve di alta qualità. Queste alleanze si concentrano sulla garanzia della qualità e sull’ottimizzazione della logistica, migliorando la tracciabilità nel 22% delle catene di approvvigionamento.
- Implementazione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico:Circa il 38% degli impianti di fusione ha adottato nuove tecnologie a basse emissioni, riducendo significativamente le emissioni operative. Oltre il 30% di queste installazioni integra anche sistemi di recupero del calore per ridurre le perdite di energia e migliorare l’efficienza complessiva.
- Espansione della capacità in tutta l’Asia-Pacifico:La capacità regionale nell’Asia-Pacifico è aumentata del 41%, soprattutto in Cina e India. Quasi il 35% dei nuovi investimenti infrastrutturali è rivolto alla produzione avanzata di refrattari, riflettendo la crescente domanda interna e il potenziale di esportazione.
Questi progressi evidenziano il perno strategico del mercato verso una produzione più pulita, la resilienza della catena di fornitura e l’innovazione dei materiali ad altissime prestazioni.
Copertura del rapporto
L'analisi completa copre circa il 91% delle tendenze di produzione globale, concentrandosi sulla segmentazione della purezza basata sul tipo, sulla domanda di applicazioni e sui modelli di crescita regionali. Quasi il 48% dei contenuti è incentrato sugli sviluppi nella produzione dell’acciaio e nella lavorazione dei metalli non ferrosi, riflettendo le industrie di utilizzo finale dominanti. Circa il 34% del rapporto valuta le innovazioni ambientali come l’uso di materiali riciclati e le tecnologie di fusione a basse emissioni. Le dinamiche della catena di approvvigionamento rappresentano il 27% degli approfondimenti, compreso l’approvvigionamento di magnesite a monte e la distribuzione del refrattario a valle. Le tendenze regionali vengono esaminate in Asia-Pacifico, Europa, Nord America e aree emergenti, che collettivamente costituiscono l’89% dell’ambito del mercato. Inoltre, circa il 22% del rapporto è dedicato alle tendenze di investimento, alle strategie di partnership e all’espansione della capacità dei principali produttori. I progressi tecnologici e le tendenze dell’innovazione dei prodotti vengono esplorati nel 29% dei dati, evidenziando lo spostamento verso materiali ad altissima purezza e lavorazioni ad alta efficienza energetica. Questa copertura offre una visione ad alta risoluzione delle aree critiche di performance che determinano la direzione del mercato.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Steelmaking, Cement, Nonferrous Metals Industries, Others |
|
Per tipo coperto |
0.96, 0.97, 0.98, Others |
|
Numero di pagine coperte |
91 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2034 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 1.4% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1.06 Billion da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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