Dimensioni del mercato degli alimenti pronti surgelati
Il mercato globale degli alimenti pronti surgelati è stato valutato a 67,39 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 71,01 miliardi di dollari nel 2026, per aumentare ulteriormente fino a 74,83 miliardi di dollari entro il 2027. Si prevede che il mercato raggiungerà i 113,7 miliardi di dollari entro il 2035, riflettendo un CAGR del 5,37% durante le previsioni 2026-2035. periodo. La domanda continua ad accelerare poiché i consumatori preferiscono sempre più pasti pronti, opzioni confezionate pronte da cucinare e prodotti che offrono una durata di conservazione prolungata. Oltre il 52% dei consumatori ora incorpora pasti surgelati nella propria dieta settimanale, mentre oltre il 47% cerca attivamente alternative più sane agli alimenti surgelati, favorendo una crescita continua nei mercati globali.
Il mercato statunitense degli alimenti pronti surgelati sta registrando una crescita robusta, con oltre il 66% dei professionisti che scelgono i pasti surgelati per la comodità e i vantaggi in termini di risparmio di tempo. Le vendite di alimenti surgelati a base vegetale sono aumentate del 48%, mentre la domanda di confezioni monodose è cresciuta del 34%. I canali di vendita online negli Stati Uniti rappresentano oltre il 51% degli ordini di alimenti surgelati, dimostrando l’impatto della vendita al dettaglio digitale. La crescente preferenza per i prodotti surgelati biologici e senza glutine guida l’innovazione anche tra i produttori alimentari americani.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 63,96 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà 67,39 miliardi di dollari nel 2025 fino a 102,41 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 5,37%.
- Fattori di crescita:Aumento di oltre il 51% della domanda di pasti convenienti; Il 46% dei consumatori a livello globale preferisce le opzioni surgelate pronte al consumo.
- Tendenze:I pasti surgelati a base vegetale sono cresciuti del 52%; È stato osservato un aumento del 38% nei lanci di prodotti surgelati senza glutine e biologici.
- Giocatori chiave:Nestlé SA, ConAgra, McCain Foods Ltd, General Mills, Amy's Kitchen e altro.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene una quota del 38%, trainata dall’elevata adozione di pasti surgelati, l’Europa cattura il 28% con la crescente domanda vegana, l’Asia-Pacifico rappresenta il 23% a causa dell’urbanizzazione, e il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono con l’11% con l’aumento del consumo di cibi pronti.
- Sfide:I costi delle infrastrutture della catena del freddo sono aumentati del 53%; L’inefficienza distributiva del 44% nelle regioni in via di sviluppo incide sulla crescita.
- Impatto sul settore:Il 57% dei consumatori richiede pasti surgelati con etichetta pulita; Il 41% delle aziende investe nella tecnologia del congelamento per migliorare gusto e qualità.
- Sviluppi recenti:Aumento del 43% nel packaging sostenibile, aumento del 34% nel lancio di pasti attenti alle calorie, crescita del 28% nelle varianti della cucina globale.
Il mercato degli alimenti pronti surgelati si sta evolvendo rapidamente con una forte spinta verso l’innovazione, la sostenibilità e le linee di prodotti attenti alla salute. Oltre il 49% dei consumatori esprime preoccupazione per i conservanti e il contenuto di sodio, spingendo i produttori a riformulare con etichette più pulite. Le cucine surgelate etniche e internazionali sono in aumento, spinte dalla crescita del 33% delle preferenze dei pasti multiculturali. Le aziende stanno inoltre sfruttando l’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione delle scorte e della catena del freddo per soddisfare picchi di domanda superiori del 37% durante i cicli di punta della spesa alimentare. Con le vendite di generi alimentari digitali in espansione del 58%, il futuro del mercato risiede nella logistica più intelligente, nel congelamento avanzato e in portafogli di prodotti diversificati in linea con le esigenze dello stile di vita moderno.
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Tendenze del mercato degli alimenti pronti surgelati
Il mercato dei cibi pronti surgelati sta registrando una crescita robusta dovuta allo spostamento delle preferenze dei consumatori verso soluzioni di pasto convenienti e che fanno risparmiare tempo. Oltre il 65% dei consumatori globali ora opta settimanalmente per i pasti surgelati, indicando un sostanziale spostamento verso le opzioni surgelate. La richiesta di piatti pronti comepizza surgelata, lasagne e riso da microonde sono aumentati di quasi il 40% nelle famiglie urbane. Il consumo di alimenti surgelati a base vegetale è aumentato di circa il 52%, spinto da stili di vita attenti alla salute e flessibili. Inoltre, la domanda di pasti surgelati senza glutine è cresciuta di oltre il 38% poiché la consapevolezza della sensibilità alimentare continua ad espandersi.
La penetrazione della vendita al dettaglio ha subito un’accelerazione significativa, con le catene di supermercati che hanno segnalato un aumento del 47% dello spazio sugli scaffali per i piatti pronti surgelati. Le piattaforme di e-commerce hanno anche registrato un aumento del 58% nelle transazioni di prodotti alimentari pronti surgelati, supportando la crescente preferenza per gli acquisti di generi alimentari digitali. Oltre il 63% dei millennial preferisce opzioni surgelate pre-porzionate e pronte da cucinare a causa del loro stile di vita frenetico. Inoltre, le innovazioni nella tecnologia di congelamento hanno migliorato la conservazione del gusto e della consistenza, con il 41% dei produttori che investe nell’ottimizzazione della catena del freddo. Questi progressi stanno migliorando la qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente. Nel complesso, il mercato degli alimenti pronti surgelati viene rimodellato dall’evoluzione delle tendenze alimentari, dall’innovazione tecnologica e dall’impegno nella vendita al dettaglio digitale.
Dinamiche del mercato degli alimenti pronti surgelati
Crescente urbanizzazione e stili di vita frenetici
Oltre il 72% dei professionisti preferisce cibi pronti surgelati come parte della dieta settimanale per comodità. La crescita della popolazione urbana ha alimentato un aumento del 46% della domanda di opzioni surgelate pronte al consumo. Le famiglie composte da una sola persona contribuiscono ora a oltre il 33% delle vendite di alimenti pronti surgelati a livello globale, grazie alla preparazione rapida e alla maggiore durata di conservazione. Di conseguenza, i produttori si stanno concentrando sull’espansione delle linee di prodotti monodose per soddisfare le richieste dei consumatori in continua evoluzione.
Espansione delle offerte di pasti surgelati a base vegetale
Il passaggio a diete sostenibili sta creando una grande opportunità nel mercato dei cibi pronti surgelati. Le vendite di pasti surgelati a base vegetale sono aumentate del 52%, spinte dall’aumento della popolazione vegetariana e vegana. Circa il 48% della generazione Z e dei millennial preferisce alternative congelate senza carne, mentre le varianti senza latticini stanno guadagnando terreno con un aumento dell’adozione del 36%. Questa opportunità sta spingendo i principali attori a diversificare i propri portafogli con prodotti surgelati più privi di allergeni, ecologici e ricchi di nutrienti.
RESTRIZIONI
"Preoccupazioni sul contenuto nutrizionale e sugli additivi"
Le preoccupazioni legate alla salute stanno limitando il potenziale di crescita del mercato dei cibi pronti surgelati. Circa il 49% dei consumatori ritiene che i pasti surgelati contengano eccessivo sodio e conservanti, il che ha un impatto negativo sulla loro percezione della salute. Oltre il 42% degli acquirenti attenti alla nutrizione evita i prodotti surgelati a causa del valore nutrizionale percepito come inferiore. Inoltre, il 37% dei genitori esprime preoccupazione per gli additivi artificiali negli alimenti surgelati destinati ai bambini. Con l’aumento della consapevolezza sanitaria, oltre il 45% dei consumatori si sta spostando verso nuove alternative, frenando l’espansione del mercato in diverse regioni. Ciò ha portato a un calo della domanda di alcuni prodotti congelati trasformati in gruppi demografici attenti alla salute.
SFIDA
"Aumento dei costi delle infrastrutture della catena del freddo"
Il mercato dei cibi pronti surgelati deve affrontare una sfida significativa nella gestione della logistica della catena del freddo. Oltre il 53% dei fornitori di servizi logistici segnala un aumento dei costi operativi a causa dei severi requisiti di refrigerazione e controllo della temperatura. Circa il 39% dei produttori su piccola scala fatica a mantenere le strutture di conservazione a freddo, con conseguente presenza limitata sul mercato. Inoltre, quasi il 44% delle inefficienze nella distribuzione sono legate a catene di approvvigionamento del freddo incoerenti nelle regioni in via di sviluppo. Con l’aumento dei prezzi dell’energia e l’inasprimento delle normative ambientali, il mantenimento di sistemi di refrigerazione efficienti è diventata una sfida costosa per produttori e distributori che mirano a una scala globale e a una garanzia di qualità costante.
Analisi della segmentazione
Il mercato degli alimenti pronti surgelati è segmentato per tipologia e applicazione, riflettendo le diverse richieste dei consumatori e canali di distribuzione nelle regioni. La segmentazione del prodotto rivela preferenze distinte per pizza surgelata, prodotti a base di carne, pesce e frutti di mare, verdure e altre categorie. La propensione dei consumatori verso opzioni surgelate ricche di proteine è in aumento, mentre i pasti surgelati vegetariani e vegani sono in costante espansione. In termini di applicazione, gli ipermercati/supermercati dominano la distribuzione, seguiti dai minimarket, dai rivenditori specializzati e dalle piattaforme di vendita online. Le vendite e-commerce hanno subito un’accelerazione grazie all’adozione del digitale, mentre le aree urbane segnalano una domanda più forte da parte dei rivenditori indipendenti e dei minimarket. Questi segmenti contribuiscono a plasmare l’innovazione e lo sviluppo di prodotti mirati nel mercato globale degli alimenti pronti surgelati.
Per tipo
- Pizza Surgelata:La pizza surgelata rappresenta oltre il 34% della domanda totale del mercato delle tipologie grazie alla sua diffusa popolarità e alla facilità di preparazione. Oltre il 45% dei consumatori di età inferiore ai 35 anni include la pizza surgelata nella lista della spesa settimanale, con le varianti premium e a crosta sottile che registrano un aumento delle vendite del 29%.
- Prodotti a base di carne:I prodotti a base di carne congelata costituiscono quasi il 26% del segmento tipo, grazie all’alto contenuto proteico e alla versatilità dei pasti. I prodotti pronti a base di pollo e manzo hanno registrato un aumento delle vendite del 31%, mentre gli snack a base di carne a valore aggiunto sono cresciuti del 21% nelle famiglie urbane.
- Pesce e frutti di mare:Questo segmento contribuisce per circa il 18% al mercato complessivo, con una forte presenza nelle regioni costiere e attente alla salute. La domanda di gamberetti e salmone congelati è cresciuta del 33% e oltre il 41% degli acquirenti attenti alla nutrizione preferisce pasti surgelati a base di pesce rispetto alle alternative a base di carne rossa.
- Verdure:Le verdure surgelate contribuiscono per quasi il 15% al mercato tipo, sostenuto dal crescente stile di vita vegetariano. Le confezioni di verdure miste e le verdure surgelate biologiche hanno registrato un tasso di crescita del 36%, soprattutto tra le famiglie che cercano contorni convenienti e salutari.
- Altri:La categoria "Altro" comprende piatti etnici, semifreddi e cucine internazionali già pronte. Questo segmento detiene una quota del 7% ed è cresciuto del 24% grazie alla sperimentazione con sapori globali e alla crescente domanda di specialità alimentari surgelate tra i giovani consumatori.
Per applicazione
- Ipermercati/Supermercati:Questo segmento cattura oltre il 42% del mercato basato sulle applicazioni grazie all'ampia disponibilità di prodotti surgelati. La vendita al dettaglio organizzata ha assistito a un aumento del 38% nell’allocazione sugli scaffali dei piatti pronti surgelati, con le catene di discount che hanno contribuito a un aumento del 22% del numero di clienti.
- Rivenditori specializzati:I rivenditori specializzati di alimenti surgelati rappresentano il 18% della distribuzione. Questi punti vendita segnalano un aumento del 31% delle vendite di categorie surgelate premium e di nicchia come i pasti vegani e le offerte senza glutine, soprattutto nei mercati urbani e attenti alla salute.
- Minimarket:Rappresentando il 14% del segmento, i minimarket sono cresciuti grazie alla loro vicinanza e accessibilità. Oltre il 46% degli acquisti impulsivi di alimenti surgelati viene effettuato nei minimarket e gli snack surgelati hanno registrato un aumento del 28% in questo canale.
- Rivenditori Indipendenti:Con una quota del 12%, i rivenditori indipendenti soddisfano le preferenze locali e la domanda etnica di alimenti surgelati. Questi negozi hanno registrato un aumento delle vendite del 21%, soprattutto nei quartieri multiculturali con esigenze dietetiche specifiche.
- Vendite on-line:Le vendite online rappresentano circa il 14% del mercato e sono cresciute del 52% a causa dell’aumento dei servizi di consegna di generi alimentari elettronici e basati su app. Oltre il 58% dei millennial ora preferisce ordinare cibi surgelati online, preferendo la comodità e le opzioni di acquisto all’ingrosso.
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Prospettive regionali
Il mercato degli alimenti pronti surgelati dimostra una forte diversità regionale guidata da diete culturali, infrastrutture di vendita al dettaglio e logistica della catena del freddo. Il Nord America rimane la regione leader grazie alle sue abitudini consolidate di consumo di alimenti surgelati e all’ampia copertura della vendita al dettaglio. L’Europa detiene una quota sostanziale, supportata dalla crescente domanda di opzioni surgelate a base vegetale e biologiche. L’Asia-Pacifico sta mostrando una rapida crescita alimentata dall’urbanizzazione e dalla moderna espansione del commercio al dettaglio. La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta emergendo gradualmente, con una maggiore attenzione ai cibi pronti surgelati nei cluster urbani. Ciascuna regione mostra preferenze di prodotto e punti di forza applicativi specifici, modellando le strategie locali per i produttori.
America del Nord
Il Nord America è leader nel mercato dei cibi pronti surgelati, contribuendo per oltre il 38% al consumo globale. Oltre il 65% delle famiglie negli Stati Uniti e in Canada fa affidamento sui pasti surgelati per i pasti settimanali, con prodotti per la colazione e cene surgelate che mostrano una crescita del 42%. Dominano gli antipasti surgelati a base di carne, mentre i pasti surgelati a base vegetale hanno registrato un aumento del 29% tra i millennial. I canali di vendita online riportano un aumento del 53% e i punti vendita al dettaglio hanno ampliato lo spazio dei congelatori del 34% per soddisfare la crescente domanda. I pasti surgelati a marchio del distributore nella regione sono cresciuti del 27% poiché convenienza e convenienza sono diventate le massime priorità per i consumatori.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 28% del mercato dei cibi pronti surgelati. I consumatori attenti alla salute in Germania, Francia e Regno Unito hanno portato a una crescita del 36% negli acquisti di pasti surgelati biologici e vegani. La domanda di opzioni senza conservanti è aumentata del 31%, mentre i piatti tradizionali surgelati come le lasagne e le torte di carne rimangono popolari. L’e-commerce contribuisce al 21% delle transazioni di prodotti alimentari surgelati in Europa, con oltre il 44% dei consumatori che preferisce gli ordini di generi alimentari digitali. I progressi nella catena del freddo hanno migliorato la qualità dei prodotti nelle nazioni dell’Europa meridionale e orientale, contribuendo ad aumentare la penetrazione del mercato del 22% nei mercati europei emergenti.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta quasi il 23% del mercato globale dei cibi pronti surgelati, mostrando una forte crescita nei centri urbani. L’aumento dei redditi della classe media ha portato ad un aumento del 41% del consumo di alimenti surgelati in Cina, India e Sud-Est asiatico. I piatti di riso surgelati pronti e gli gnocchi surgelati sono molto richiesti, con oltre il 38% delle famiglie urbane che li includono nei pasti settimanali. Giappone e Corea del Sud guidano l’innovazione con un aumento del 33% delle confezioni surgelate adatte al microonde. Le catene di vendita al dettaglio hanno ampliato i reparti congelatori del 27%, mentre i servizi di consegna online segnalano un aumento del 49% degli ordini di alimenti surgelati nelle principali aree metropolitane.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono circa l’11% del mercato dei cibi pronti surgelati, a causa dell’urbanizzazione e dei cambiamenti nello stile di vita. I paesi del Golfo hanno registrato un aumento del 35% nella domanda di snack surgelati e prodotti a base di carne, mentre il Nord Africa ha registrato un aumento del 28% nel consumo di verdure surgelate. I supermercati locali hanno ampliato la capacità dei congelatori del 31% per soddisfare la crescente domanda. I pasti pronti surgelati certificati halal rappresentano oltre il 47% delle vendite totali in questa regione. Poiché le infrastrutture della catena del freddo continuano a svilupparsi, l’accessibilità regionale agli alimenti surgelati di alta qualità è in costante miglioramento, soprattutto nelle città di livello 1 e 2.
Elenco delle principali aziende del mercato Alimenti pronti surgelati profilate
- ConAgra
- Alimenti in foglia d'acero
- Kraft Heinz
- Tyson Alimenti
- McCain Alimenti Ltd
- Fleury Michón
- Cibi islandesi
- Nestlé SA
- La cucina di Amy
- La compagnia di Schwan
- Mills generale
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Nestlé SA:Detiene circa il 19% della quota di mercato globale degli alimenti pronti surgelati.
- ConAgra:Rappresenta quasi il 15% della quota di mercato totale a livello globale.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti strategici nel mercato dei cibi pronti surgelati stanno aumentando poiché le aziende traggono vantaggio dall’evoluzione delle preferenze dei consumatori e dallo spostamento verso soluzioni convenienti e pronte al consumo. Oltre il 51% dei principali operatori ha ampliato la propria infrastruttura logistica della catena del freddo per migliorare la freschezza e la durata di conservazione dei prodotti. Gli investimenti in soluzioni di imballaggio sostenibili sono cresciuti del 43%, rispondendo alle crescenti preoccupazioni dei consumatori riguardo all’impatto ambientale. Inoltre, oltre il 38% dei produttori ha incanalato capitali in linee di pasti surgelati a base vegetale per soddisfare le preferenze dietetiche delle popolazioni vegane e flessibili.
Anche gli interessi di private equity e venture capital nelle startup di alimenti surgelati sono aumentati del 46%, soprattutto in regioni come l’Asia-Pacifico e il Nord America. Le tecnologie di automazione nella produzione di alimenti surgelati hanno registrato un tasso di adozione del 49%, migliorando la coerenza della produzione e l’efficienza operativa. Poiché oltre il 57% dei consumatori richiede pasti surgelati con etichetta pulita, le aziende stanno investendo in linee di prodotti biologici e senza conservanti. Questi modelli di investimento riflettono un panorama di opportunità ad alta crescita sia per gli operatori affermati che per i nuovi entranti nel settore globale dei cibi pronti surgelati.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione di prodotto è al centro delle strategie di espansione nel mercato degli alimenti pronti surgelati, con le aziende che lanciano opzioni diversificate e incentrate sulla salute per attirare una base di consumatori più ampia. Oltre il 44% dei nuovi lanci di pasti surgelati ora contengono proteine vegetali o alternative alla carne, in risposta all’ondata di stili di vita vegetariani e vegani. I prodotti surgelati senza glutine e senza allergeni rappresentano il 36% delle introduzioni di nuove categorie, guidate dalla crescente consapevolezza della sensibilità alimentare.
I pasti surgelati a base di cucina etnica hanno guadagnato terreno, rappresentando quasi il 28% delle innovazioni di prodotto, soprattutto nei segmenti di consumo urbani e multiculturali. Oltre il 33% delle aziende sta introducendo pasti monodose e a calorie controllate, destinati a individui attenti alla salute e professionisti impegnati. I prodotti surgelati per la colazione, inclusi pancake e burritos, sono cresciuti del 31% nelle nuove offerte, riflettendo uno spostamento verso opzioni veloci e da portare con sé. I progressi tecnologici, come la compatibilità con la frittura ad aria e la conservazione tramite congelamento rapido, sono stati integrati nel 41% dei lanci di nuovi prodotti, garantendo consistenza e sapore migliori. Queste innovazioni stanno rimodellando le esperienze dei consumatori e stimolando gli acquisti ripetuti nel settore dei cibi pronti surgelati.
Sviluppi recenti
- Nestlé lancia la linea vegana surgelata (2023):Nestlé ha introdotto una nuova gamma di piatti pronti surgelati vegani con il marchio Garden Gourmet. Il lancio si è rivolto ai consumatori di prodotti vegetali e ai flexitariani, contribuendo a un aumento del 28% nel segmento dei surgelati a base vegetale. Questi pasti includevano lasagne senza carne e peperoncino vegano, distribuiti nei principali supermercati in Europa e Nord America.
- ConAgra espande la linea Healthy Choice (2024):ConAgra ha aggiunto nuovi pasti surgelati attenti alle calorie sotto la sua etichetta Healthy Choice. Poiché oltre il 34% dei consumatori attenti alla salute preferiscono pasti surgelati a basso contenuto calorico, il marchio ha introdotto ciotole per pasti ad alto contenuto proteico e ricche di fibre. Le vendite nella categoria dei prodotti surgelati incentrati sulla salute hanno registrato un aumento del 23% dopo il lancio.
- McCain Foods presenta un imballaggio sostenibile (2023):McCain Foods ha adottato imballaggi riciclabili al 100% per i suoi prodotti alimentari surgelati, riducendo l'uso di plastica del 41%. Questo cambiamento è in linea con il 49% dei consumatori che cercano imballaggi alimentari ecologici e ha contribuito a migliorare l’immagine del marchio nei mercati sensibili alla sostenibilità.
- Amy's Kitchen aggiunge la cucina globale biologica (2024):Amy’s Kitchen ha lanciato nuovi pasti biologici surgelati di ispirazione globale, tra cui curry indiani e fritture tailandesi, per rispondere alla crescente tendenza dei cibi surgelati etnici. Con il 33% dei millennial che preferisce i sapori internazionali, il marchio ha registrato un aumento del 29% della domanda per queste nuove offerte.
- General Mills migliora la catena di fornitura congelata (2023):General Mills ha investito nella logistica avanzata e nell'automazione della conservazione a freddo per rafforzare la distribuzione dei suoi prodotti alimentari pronti surgelati. Questa mossa strategica ha migliorato l’efficienza delle consegne del 37% e ha ampliato la propria presenza al dettaglio negli Stati Uniti e in Europa del 22%.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato degli alimenti pronti congelati fornisce approfondimenti completi su più segmenti, tra cui il tipo di prodotto, l’applicazione e le prospettive regionali. Evidenzia tendenze chiave come la crescita del 52% dei pasti surgelati a base vegetale e un aumento del 44% della domanda di opzioni senza glutine. Il rapporto valuta anche il comportamento dei consumatori, dimostrando che oltre il 63% degli acquirenti preferisce pasti monodose e il 57% cerca alternative alimentari surgelate con etichetta pulita.
L’analisi dei canali di distribuzione rivela che gli ipermercati/supermercati rappresentano il 42% della quota di mercato, mentre le vendite online stanno crescendo rapidamente con un aumento del 58%. Gli approfondimenti regionali coprono i principali mercati come Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa, descrivendo in dettaglio i rispettivi contributi alla struttura del mercato globale. Inoltre, il rapporto delinea i principali attori come Nestlé SA, ConAgra e General Mills, offrendo dati sulle loro strategie, nuovi lanci e posizionamento competitivo. Delinea inoltre i crescenti investimenti nelle infrastrutture della catena del freddo, che sono aumentati del 51%, ed evidenzia sfide come l’aumento dei costi del 53% nella logistica della refrigerazione. Il rapporto costituisce uno strumento prezioso per comprendere le dinamiche del mercato, le tendenze dell’innovazione e il panorama competitivo.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hypermarkets/Supermarkets, Specialist Retailers, Convenience Stores, Independent Retailers, Online Sales |
|
Per tipo coperto |
Frozen Pizza, Meat Products, Fish and Seafood, Vegetables, Others |
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Numero di pagine coperte |
111 |
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Periodo di previsione coperto |
2026 a 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 5.37% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 113.7 Billion da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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