Dimensioni del mercato del pesce fresco
La dimensione del mercato globale del pesce fresco era di 265,82 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 273,13 miliardi di dollari nel 2025, 280,65 miliardi di dollari nel 2026 e 348,67 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR costante del 2,75% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2034. Circa il 56% della quota di mercato totale proviene dall’Asia-Pacifico, mentre Europa e Nord America contribuiscono rispettivamente con il 22% e il 14%. La maggiore preferenza dei consumatori per diete ricche di proteine e il rapido aumento della produzione dell’acquacoltura continuano a guidare l’espansione del mercato globale.
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Il mercato statunitense del pesce fresco mostra una crescita costante, rappresentando quasi il 7,8% della quota globale. Circa il 64% dei consumatori americani acquista pesce fresco settimanalmente, spinto dalla crescente consapevolezza dell’alimentazione sana e dei benefici degli omega-3. I canali di distribuzione al dettaglio rappresentano circa il 52% delle vendite totali, mentre le consegne di prodotti ittici tramite e-commerce sono cresciute del 29% nell’ultimo anno. Le certificazioni di sostenibilità e l’approvvigionamento tracciabile influenzano ora oltre il 68% degli acquisti di prodotti ittici negli Stati Uniti, riflettendo uno spostamento a livello nazionale verso un consumo responsabile.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Il mercato globale del pesce fresco ha raggiunto i 265,82 miliardi di dollari nel 2024, i 273,13 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 348,67 miliardi di dollari entro il 2034, con una crescita del 2,75%.
- Fattori di crescita:Oltre il 67% dei consumatori preferisce i frutti di mare ad alto contenuto proteico; Il 55% dell’offerta proviene dall’acquacoltura e il 43% utilizza pratiche di pesca ecocompatibili.
- Tendenze:Quasi il 72% degli acquirenti preferisce prodotti ittici tracciabili; Il 48% effettua acquisti tramite piattaforme online e il 35% si affida a imballaggi sostenibili per garantire la qualità.
- Giocatori chiave:Marine Harvest, Austevoll Seafood Group, Grieg Seafood, Trident Seafoods, Tesco e altro.
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico è in testa con il 56% del mercato, trainato dall’elevato consumo di prodotti ittici e dalla produzione dell’acquacoltura. Segue l’Europa con il 22%, sostenuta da pratiche di pesca sostenibili. Il Nord America detiene il 14%, alimentato dalla crescente domanda di fonti proteiche fresche, mentre il Medio Oriente e l’Africa rappresentano l’8% grazie all’aumento della pesca costiera.
- Sfide:Circa il 41% dei produttori deve far fronte a costi operativi in aumento, il 37% segnala pressioni ambientali e il 28% lotta con le inefficienze della catena del freddo.
- Impatto sul settore:Quasi il 54% dei produttori è passato al monitoraggio digitale della fornitura, mentre il 45% ha adottato l’automazione per migliorare l’efficienza e la sostenibilità.
- Sviluppi recenti:Circa il 32% delle aziende ha lanciato linee di prodotti ittici sostenibili, il 28% ha investito nella logistica basata sull’intelligenza artificiale e il 36% ha migliorato le innovazioni relative alla durata di conservazione dei prodotti.
Il mercato del pesce fresco si sta evolvendo con un forte slancio nel campo dell’acquacoltura e dell’approvvigionamento sostenibile. Circa il 58% della crescita del mercato è guidata dall’integrazione della filiera digitale e dei prodotti ittici eco-certificati. La consapevolezza dei consumatori sui benefici per la salute ha influenzato il 69% degli acquisti globali di prodotti ittici, mentre l’automazione e il controllo di qualità basato sull’intelligenza artificiale stanno migliorando la freschezza e riducendo gli sprechi del 22%. Il mercato sta anche assistendo all’innovazione nei sistemi di conservazione frigorifera, con un miglioramento di quasi il 40% nell’efficienza della distribuzione.
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Tendenze del mercato del pesce fresco
Il mercato globale del pesce fresco sta assistendo a una forte crescita guidata dal cambiamento delle preferenze dietetiche e dall’aumento della domanda di alimenti ricchi di proteine. Circa il 64% dei consumatori ora preferisce il pesce fresco rispetto alle alternative surgelate, dimostrando un notevole aumento del comportamento d’acquisto attento alla salute. Il segmento della vendita al dettaglio rappresenta quasi il 48% della quota di mercato complessiva, sostenuto dall’espansione delle catene di supermercati e delle piattaforme di e-commerce che offrono la consegna del pescato fresco. L’acquacoltura contribuisce per circa il 55% alla fornitura totale di pesce, con l’Asia-Pacifico in testa alla produzione con una quota di mercato di circa il 68%. L’Europa detiene quasi il 19% del mercato, grazie alle iniziative di pesca sostenibile, mentre il Nord America rappresenta circa l’11% grazie all’elevata consapevolezza dei consumatori sui benefici degli omega-3. L’adozione di una logistica intelligente della catena del freddo ha aumentato la durata di conservazione del pesce fresco di quasi il 35%, riducendo significativamente le perdite post-raccolta. Inoltre, il 72% dei consumatori urbani opta per prodotti ittici tracciabili ed eco-certificati, sottolineando la trasparenza nell’approvvigionamento. Questa crescente preferenza per il pesce fresco, di alta qualità e di provenienza locale sta rimodellando le dinamiche del mercato globale.
Dinamiche del mercato del pesce fresco
Avanzamento tecnologico nella logistica della catena del freddo
Circa il 58% dei distributori di prodotti ittici è passato a sistemi avanzati di catena del freddo, riducendo il deterioramento del prodotto di quasi il 32%. Circa il 46% delle aziende logistiche utilizza ora il monitoraggio della temperatura basato sull’IoT per monitorare in tempo reale la freschezza del pesce. L’adozione di unità di conservazione frigorifera automatizzate ha migliorato l’efficienza del 40%, migliorando la velocità di consegna e la sicurezza dei prodotti nel mercato del pesce fresco a livello globale.
Crescente spostamento dei consumatori verso fonti proteiche sane
Quasi il 67% dei consumatori identifica il pesce fresco come la fonte preferita di proteine magre. Circa il 54% delle famiglie nelle regioni costiere consuma pesce almeno tre volte a settimana, riflettendo una forte influenza culturale e nutrizionale. Con oltre il 49% della popolazione che riduce attivamente il consumo di carne rossa, la crescente preferenza per i prodotti ittici ricchi di omega continua a guidare una crescita costante del mercato.
RESTRIZIONI
"Infrastrutture inadeguate nelle regioni in via di sviluppo"
Quasi il 36% del pesce raccolto nelle aree a basso reddito viene perso a causa delle scarse strutture di conservazione e stoccaggio. Circa il 28% dei pescatori su piccola scala incontra difficoltà nel mantenere una qualità costante a causa dell’accesso limitato alle tecnologie di refrigerazione e lavorazione. Questo divario infrastrutturale continua a ostacolare l’espansione del mercato e a limitare la disponibilità di pesce fresco di alta qualità nelle economie emergenti.
SFIDA
"Vincoli ambientali e normativi"
Circa il 42% delle operazioni di pesca a livello globale sono influenzate da normative ambientali volte a prevenire la pesca eccessiva. Circa il 37% degli habitat marini è sotto pressione a causa dell’inquinamento e degli sconvolgimenti legati al clima, che influiscono sulla disponibilità dei pesci. Standard di sostenibilità più severi e restrizioni alla fornitura hanno aumentato le sfide operative per i produttori, rendendo la gestione delle risorse una questione critica per il mercato del pesce fresco.
Analisi della segmentazione
Si prevede che il mercato globale del pesce fresco, valutato a 273,13 miliardi di dollari nel 2025, raggiungerà i 348,67 miliardi di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR del 2,75% durante il periodo di previsione. Il mercato è segmentato per tipologia e applicazione, con i pesci pelagici e demersali che dominano in base alla categoria delle specie e i canali online e offline che guidano la crescita della distribuzione. Nel 2025, il pesce pelagico rappresentava la quota di mercato maggiore a causa dell’elevata domanda di tonno, sgombro e sardine, mentre le specie demersali hanno registrato un’espansione moderata guidata dal consumo regionale. Dal lato delle applicazioni, i canali di vendita offline hanno conquistato la quota maggioritaria, sebbene la distribuzione online sia in costante crescita con l’aumento dell’e-commerce e dei servizi di consegna a domicilio di prodotti ittici freschi.
Per tipo
Pelagico
I pesci pelagici, tra cui tonno, sgombro e sardine, rappresentano la quota maggiore del commercio globale di pesce fresco. Questa categoria beneficia della sua abbondanza nelle acque tropicali e temperate e del suo alto valore nutritivo. Circa il 59% del consumo globale di pesce è attribuito alle specie pelagiche, rendendole centrali sia nel settore della vendita al dettaglio che in quello dei servizi alimentari in tutto il mondo.
Il segmento pelagico deteneva la quota maggiore nel mercato del pesce fresco, pari a 156,34 miliardi di dollari nel 2025, pari a circa il 57,2% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 2,8% dal 2025 al 2034, sostenuto dalla crescente domanda di proteine magre, dal miglioramento dei sistemi di catena del freddo e dalla crescente efficienza dell’acquacoltura nelle regioni costiere.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento pelagico
- Il Giappone guida il segmento pelagico con una dimensione di mercato di 31,6 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota dell’11,6% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 2,9% a causa dell’elevato consumo di tonno e delle tecnologie di pesca avanzate.
- La Norvegia deteneva una quota del 9,8% con una dimensione di mercato di 26,7 miliardi di dollari nel 2025, trainata dalla forza delle esportazioni e dalla produzione sostenibile di sgombro.
- L’India ha conquistato una quota dell’8,5% pari a 23,3 miliardi di dollari nel 2025, sostenuta dalla forte domanda interna e dall’espansione degli allevamenti di acquacoltura pelagica.
Demersale
I pesci demersali, come il merluzzo, l'eglefino e l'ippoglosso, sono apprezzati per la loro qualità premium e la consistenza compatta, che li rendono popolari nella cucina occidentale ed europea. Questo segmento è trainato da una domanda stabile nei ristoranti e al dettaglio, anche se l’offerta limitata a causa delle restrizioni sulla pesca d’altura ha mantenuto i prezzi alti e la produzione moderata.
Il segmento demersale ha rappresentato 116,79 miliardi di dollari nel 2025, pari al 42,8% della quota di mercato globale. Si prevede che si espanderà a un CAGR del 2,6% fino al 2034, guidato dalla crescente preferenza dei consumatori per le varietà di pesce bianco e dalla crescente adozione di metodi di pesca sostenibili in Europa e Nord America.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento demersale
- Il Regno Unito è leader nel segmento demersale con una dimensione di mercato di 25,4 miliardi di dollari nel 2025, con una quota dell’8,9% e si prevede che crescerà a un CAGR del 2,5% a causa dell’aumento del consumo interno di merluzzo ed eglefino.
- L’Islanda deteneva una quota del 7,4% con 20,1 miliardi di dollari nel 2025, beneficiando di elevati volumi di esportazioni e di una gestione regolamentata della pesca.
- Gli Stati Uniti hanno conquistato una quota del 6,8% pari a 18,5 miliardi di dollari nel 2025, sostenuti dalla forte domanda al dettaglio e dalla dipendenza dalle importazioni di prodotti ittici.
Per applicazione
Non in linea
Il segmento offline rimane il canale di vendita principale, con supermercati, mercati ittici locali e distributori all’ingrosso che dominano la distribuzione. Circa il 74% degli acquisti globali di pesce fresco avviene ancora attraverso reti offline, poiché i consumatori preferiscono l’ispezione diretta del prodotto e la disponibilità locale.
Il segmento offline deteneva la quota maggiore nel mercato del pesce fresco, valutato a 186,25 miliardi di dollari nel 2025, pari al 68,2% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 2,6% fino al 2034, guidato da forti reti di vendita al dettaglio tradizionali, dalla fiducia dei consumatori nella freschezza e dall’integrazione della catena di fornitura regionale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento offline
- La Cina ha guidato il segmento offline con una dimensione di mercato di 44,7 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 16,4% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 2,7% grazie ai vasti mercati ittici nazionali e agli hub commerciali dei prodotti ittici.
- L’Indonesia ha conquistato una quota del 10,9% con 30,3 miliardi di dollari nel 2025, sostenuta dai tradizionali bazar del pesce e dalla domanda locale di pescato fresco.
- La Spagna deteneva una quota dell’8,7% pari a 24,1 miliardi di dollari nel 2025, grazie alla forte cultura del consumo di prodotti ittici e alle consolidate catene di vendita al dettaglio di prodotti ittici.
In linea
Il segmento online sta emergendo rapidamente con la crescente digitalizzazione della vendita al dettaglio di prodotti ittici. Quasi il 26% dei consumatori globali è passato all’acquisto di pesce fresco attraverso piattaforme di e-commerce, principalmente spinti dalla comodità, dalla consegna senza contatto e dal monitoraggio della freschezza in tempo reale.
Il segmento online ha rappresentato 86,88 miliardi di dollari nel 2025, pari al 31,8% del mercato. Si prevede che registrerà un CAGR del 2,9% dal 2025 al 2034, alimentato dalle piattaforme di prodotti ittici basate su app mobili, dall’espansione delle reti di consegna a freddo e dalla maggiore fiducia dei consumatori nell’approvvigionamento alimentare digitale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento online
- La Corea del Sud ha guidato il segmento online con una dimensione di mercato di 20,7 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 7,6% e prevedendo una crescita CAGR del 3,1% grazie alle piattaforme digitali di vendita al dettaglio di prodotti ittici e alla forte infrastruttura logistica.
- Gli Stati Uniti hanno conquistato una quota del 6,9% pari a 18,8 miliardi di dollari nel 2025, spinti dalla crescente adozione di generi alimentari online e dai servizi di consegna a domicilio di prodotti ittici.
- Il Giappone deteneva una quota del 6,2% con 17,0 miliardi di dollari nel 2025, sostenuto dai progressi tecnologici nel commercio elettronico e nei sistemi di confezionamento dei prodotti ittici freschi.
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Prospettive regionali del mercato del pesce fresco
Si prevede che il mercato globale del pesce fresco, valutato a 273,13 miliardi di dollari nel 2025, raggiungerà i 348,67 miliardi di dollari entro il 2034, con una crescita CAGR del 2,75%. A livello regionale, l’Asia-Pacifico domina con il 56% della quota di mercato totale, seguita dall’Europa al 22%, dal Nord America al 14% e dal Medio Oriente e dall’Africa con l’8%. La distribuzione regionale riflette le differenze nelle abitudini di consumo dei prodotti ittici, nello sviluppo dell’acquacoltura e nell’adozione tecnologica nelle catene di produzione e di approvvigionamento.
America del Nord
Il mercato del pesce fresco del Nord America continua ad espandersi grazie alla crescente attenzione dei consumatori alla salute e alla sostenibilità. Circa il 61% delle famiglie statunitensi consuma pesce settimanalmente, e il salmone e il merluzzo sono le specie più vendute. I punti vendita al dettaglio rappresentano circa il 48% delle vendite totali, mentre il settore della ristorazione cattura il 37%. La crescente adozione di prodotti ittici tracciabili e di programmi di ecocertificazione ha rafforzato la fiducia dei consumatori in tutta la regione.
Nel 2025 il Nord America deteneva una quota del 14% del mercato globale del pesce fresco, pari a 38,24 miliardi di dollari. Si prevede che la regione crescerà costantemente, spinta da pratiche di acquacoltura sostenibili, dall’espansione della vendita al dettaglio di prodotti ittici digitali e dalla forte domanda di diete fresche a base di proteine.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato del pesce fresco
- Gli Stati Uniti guidano la regione con una dimensione di mercato di 21,3 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 7,8% a causa delle forti importazioni di prodotti ittici e della crescente domanda al dettaglio.
- Il Canada ha rappresentato 11,4 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 4,2%, sostenuta dall’allevamento del salmone e da operazioni di acquacoltura pulita.
- Il Messico ha conquistato una quota del 2% pari a 5,5 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita alimentata dalla pesca costiera e dall’espansione del consumo interno.
Europa
Il mercato europeo del pesce fresco è caratterizzato da una forte domanda da parte dei consumatori di prodotti ittici di prima qualità e da catene di approvvigionamento orientate alla sostenibilità. Circa il 58% dei consumatori europei preferisce il pesce sostenibile certificato e quasi il 42% lo acquista da fonti locali. La regione beneficia di solide reti logistiche e di un sistema di distribuzione al dettaglio ben consolidato, con Norvegia, Spagna e Regno Unito che guidano il mercato nella fornitura e nelle esportazioni.
Nel 2025 l’Europa deteneva una quota del 22% del mercato globale del pesce fresco, pari a 60,09 miliardi di dollari. La crescita è sostenuta da obiettivi di sostenibilità orientati alle politiche, dall’aumento della produzione dell’acquacoltura e dalla crescente domanda di merluzzo fresco, eglefino e salmone sia nel settore della vendita al dettaglio che in quello della ristorazione.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato del pesce fresco
- La Norvegia è in testa con 18,2 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 6,7%, trainata da forti esportazioni di specie pelagiche e sistemi di acquacoltura avanzati.
- La Spagna ha catturato 14,7 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 5,4% a causa dell’elevato consumo di prodotti ittici e della pesca costiera.
- Il Regno Unito ha rappresentato 10,6 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 3,9%, sostenuto da una domanda costante di merluzzo ed eglefino.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico domina il mercato globale del pesce fresco, rappresentando oltre la metà della domanda globale. Circa il 68% del consumo totale di pesce avviene in questa regione, spinto da una forte cultura del pesce, dall’espansione dell’acquacoltura e dalla crescita della popolazione. Cina, India e Indonesia guidano la produzione, con una piscicoltura avanzata e alti tassi di consumo locale che contribuiscono alla continua crescita del mercato.
L’Asia-Pacifico deteneva una quota del 56% del mercato globale del pesce fresco nel 2025, per un valore di 152,95 miliardi di dollari. La crescita della regione è guidata da estese infrastrutture di acquacoltura, dall’evoluzione della logistica della catena del freddo e dall’elevato consumo urbano di prodotti ittici nelle economie in via di sviluppo.
Asia-Pacifico: principali paesi dominanti nel mercato del pesce fresco
- La Cina ha guidato il mercato dell’Asia-Pacifico con 67,4 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 24,7%, trainata dalla vasta produzione dell’acquacoltura e dalla domanda interna.
- Segue l’India con 33,8 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 12,4% grazie ai programmi di espansione della pesca guidati dal governo.
- L’Indonesia ha registrato 28,5 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 10,4%, sostenuta da una forte produzione ed esportazione di pesce pelagico.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa mostra un potenziale di crescita moderato, sostenuto dall’aumento del consumo di prodotti ittici e dall’espansione della pesca costiera. Circa il 44% della produzione ittica totale proviene da fonti marine, mentre l’acquacoltura cresce di quasi il 5% ogni anno. La domanda di pesce fresco è guidata dall’urbanizzazione, dal cambiamento delle diete e dalla dipendenza dalle importazioni nei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC).
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentavano una quota dell’8% del mercato globale del pesce fresco nel 2025, per un valore di 21,85 miliardi di dollari. La crescita è sostenuta dal miglioramento delle infrastrutture portuali, dalle iniziative di piscicoltura e dai programmi governativi che incoraggiano la produzione ittica nazionale.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato del pesce fresco
- L’Arabia Saudita guida la regione con 8,4 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 3,1% grazie alle elevate importazioni di prodotti ittici e agli investimenti nell’acquacoltura.
- Il Sudafrica ha catturato 6,9 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 2,5%, sostenuto da una forte pesca costiera e dai mercati di esportazione.
- L’Egitto deteneva 6,5 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 2,4%, trainata dalla piscicoltura d’acqua dolce e dalla crescita dei consumi interni.
Elenco delle principali aziende del mercato del pesce fresco profilate
- Gruppo Freiremar
- HIRO
- Compagnia di pesca Lee
- Pesca di Leigh
- Raccolto marino
- Morrisons
- Compagnia ittica di Seattle
- Tesco
- I veri cibi del mondo
- Tutti i mari all'ingrosso
- Gruppo di frutti di mare Austevoll
- Frutti di mare delle Faroe
- Pesca fresca
- Gruppo alimentare Fujian Yingfeng
- Grieg Frutti di mare
- Frutti di mare della metropolitana
- Medio mare
- Frutti di mare freschi dell'oceano
- L'oceano sviluppa i frutti di mare
- Pescafresh
- Frutti di mare di PJ
- Alimenti Surapon
- Gruppo Tassale
- Frutti di mare del Tridente
- Frutti di mare Tropic Star
- Lavorazione dei frutti di mare Zhuxian
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Raccolta marina:detiene circa il 13% della quota di mercato globale, supportata da operazioni di acquacoltura su larga scala e da una produzione sostenibile di salmone in più regioni.
- Gruppo Austevoll Seafood:rappresenta quasi il 9% della quota di mercato totale, trainata da attività di pesca diversificate, forti esportazioni globali e offerte di prodotti ittici di alta qualità.
Analisi e opportunità di investimento nel mercato del pesce fresco
Gli investimenti nel settore globale del pesce fresco stanno accelerando, con quasi il 62% delle imprese del settore ittico che si stanno espandendo verso la produzione basata sull’acquacoltura e la logistica digitale della catena del freddo. Circa il 48% degli investimenti totali sono destinati all’Asia-Pacifico, spinti dalla crescente domanda interna e dagli incentivi governativi per la pesca sostenibile. Circa il 36% degli investitori si concentra sulle tecnologie di automazione per la lavorazione del pesce, riducendo i costi della manodopera di quasi il 25%. Il crescente spostamento verso pratiche di pesca sostenibili sta attirando investitori istituzionali, poiché il 54% dei consumatori ora preferisce prodotti ittici tracciabili e certificati, creando nuove opportunità di finanziamento in tutte le regioni.
Sviluppo di nuovi prodotti
Negli ultimi anni, l’innovazione di prodotto ha registrato un’impennata nel mercato del pesce fresco, con circa il 41% delle aziende che hanno lanciato nuove gamme di filetti pronti e premium. Circa il 32% dei produttori ha adottato imballaggi sottovuoto o in atmosfera modificata, prolungando la durata di conservazione di quasi il 30%. Le alternative ai frutti di mare a base vegetale rappresentano ora l’8% dell’attività totale di sviluppo del prodotto. Inoltre, il 57% delle principali aziende di trasformazione sta integrando sistemi di controllo qualità basati sull’intelligenza artificiale per garantire freschezza e coerenza. Questi progressi stanno ridefinendo l’attrattiva dei prodotti e rafforzando la competitività sul mercato tra i produttori globali di prodotti ittici.
Sviluppi
- Raccolta marina:Introdotto un sistema avanzato di monitoraggio dell’acquacoltura che ha migliorato i tassi di sopravvivenza dei pesci del 15% e ridotto gli sprechi di mangime del 10%, migliorando l’efficienza operativa.
- Tesco:Ha ampliato la sua gamma di prodotti ittici sostenibili, ottenendo il 25% in più di prodotti ecologici certificati in tutta la sua rete di vendita al dettaglio europea nel 2024.
- Frutti di mare del Tridente:Ha aggiornato le sue strutture per la catena del freddo, riducendo del 18% le perdite di prodotti legate al trasporto e aumentando al tempo stesso l'efficienza delle consegne in Nord America.
- Pesce Grieg:Implementazione dell'analisi digitale dell'agricoltura che ha aumentato l'efficienza della produzione del 22% e migliorato la conformità ambientale negli allevamenti di acquacoltura.
- Gruppo Austevoll Seafood:Collaborazione con distributori regionali per ottenere volumi di esportazione superiori del 20% attraverso una logistica ottimizzata e aggiornamenti delle celle frigorifere.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato del pesce fresco fornisce un’analisi completa dell’industria globale dei prodotti ittici, coprendo le dinamiche di produzione, distribuzione e consumo nelle principali regioni. Valuta la segmentazione del mercato per tipo, applicazione e regione valutando le strategie competitive dei principali attori. L’analisi SWOT evidenzia punti di forza come una dominanza del 56% da parte dell’Asia-Pacifico, una solida infrastruttura di acquacoltura e i progressi tecnologici che migliorano la qualità e la resa. I punti deboli includono infrastrutture limitate della catena del freddo che colpiscono il 38% delle regioni in via di sviluppo e sfide di regolamentazione ambientale che colpiscono il 37% della pesca. Le opportunità risiedono nell’espansione della vendita al dettaglio digitale, nell’adozione di un’acquacoltura sostenibile e nelle innovazioni di prodotti ecologici che attraggono il 72% dei consumatori che richiedono prodotti ittici tracciabili. Le minacce derivano dalla variabilità climatica, dai rischi di pesca eccessiva e dall’aumento dei costi operativi che colpiscono quasi il 41% dei produttori a livello globale. Il rapporto tiene inoltre traccia delle tendenze emergenti come la logistica intelligente, l’automazione e le tecnologie di tracciabilità che migliorano l’efficienza operativa fino al 35%. Nel complesso, fornisce una prospettiva basata sui dati sul potenziale di crescita del mercato, sull’attrattiva degli investimenti e sulla competitività regionale all’interno dell’ecosistema ittico globale in evoluzione.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Offline, Online |
|
Per tipo coperto |
Pelagic, Demersal |
|
Numero di pagine coperte |
110 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 2.75% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 348.67 Billion da 2034 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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