Dimensioni del mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare
La dimensione del mercato globale dell’anidride carbonica per uso alimentare era pari a 4.823,14 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 6,87 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 6.862,57 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 3,98% durante il periodo di previsione 2025-2033. Oltre il 61% della domanda proverrà dai segmenti delle bevande, dei prodotti da forno e degli alimenti surgelati. I produttori di bevande gassate rappresentano quasi il 53% dell’utilizzo di CO₂ liquida a livello globale, mentre si prevede che il ghiaccio secco coprirà il 28% delle esigenze logistiche criogeniche. La crescente domanda di alimenti nutrizionali per la cura delle ferite sta spingendo l’adozione di CO₂ in oltre il 44% delle catene di approvvigionamento alimentare con etichetta pulita.
Negli Stati Uniti, il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare sta vivendo una notevole espansione, trainata dalla carbonatazione delle bevande, dal confezionamento della carne e dalla conservazione dei prodotti da forno. Oltre il 67% dei produttori di bevande utilizza la CO₂ per le bevande gassate, mentre il 58% dei marchi di alimenti surgelati si affida al ghiaccio secco. Il confezionamento in atmosfera modificata con CO₂ è ora utilizzato dal 49% delle aziende di lavorazione di carne e pollame. Inoltre, le aziende nutrizionali focalizzate sulla cura delle ferite negli Stati Uniti contribuiscono al 36% della domanda di CO₂ all’interno delle linee di confezionamento alimentare di livello farmaceutico.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 4.823,14 miliardi nel 2024, si prevede che toccherà 5.023,06 miliardi nel 2025 fino a 6.862,57 miliardi entro il 2033 con un CAGR del 3,98%.
- Fattori di crescita:Oltre il 61% dell’utilizzo nelle bevande confezionate e il 54% dell’implementazione nelle soluzioni MAP per la carne supportano l’espansione del mercato.
- Tendenze:Aumento del 47% nell’automazione della CO₂ basata sull’intelligenza artificiale e adozione del 38% nella conservazione degli alimenti con etichetta pulita nei settori chiave.
- Giocatori chiave:Linde plc, Air Liquide, Messer Group, Matheson Tri-Gas Inc., Air Products and Chemicals Inc. e altri.
- Approfondimenti regionali:Nord America 34%, Europa 28%, Asia-Pacifico 26%, MEA 12%: distribuzione azionaria globale totale al 100%.
- Sfide:Carenza di oltre il 41% dovuta alla volatilità stagionale delle materie prime e alla barriera dei costi delle attrezzature pari al 33% nelle economie in via di sviluppo.
- Impatto sul settore:Riduzione del 52% del deterioramento degli alimenti e aumento del 44% dell’efficienza logistica grazie agli aggiornamenti dei sistemi di CO₂ a livello globale.
- Sviluppi recenti:Oltre il 39% delle nuove installazioni supporta sistemi raffreddati tramite intelligenza artificiale; Il 46% delle aziende ha potenziato le catene di approvvigionamento regionali di CO₂.
Il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare è posizionato in modo univoco all’intersezione tra conservazione degli alimenti, sostenibilità e lavorazione avanzata. Circa il 65% delle aziende sta ora integrando la CO₂ per il MAP e il trasporto criogenico, mentre il 49% degli stabilimenti regionali si concentra sull’approvvigionamento locale di CO₂ per ridurre le emissioni. Nelle soluzioni alimentari focalizzate sulla cura delle ferite, oltre il 33% delle aziende di lavorazione è passato a protocolli igienici potenziati dalla CO₂. Anche il mercato si sta rimodellando grazie alla crescita del 42% delle innovazioni nel settore degli imballaggi ecologici. Poiché la CO₂ solida e gassosa sta diventando vitale in molteplici settori di utilizzo finale, la domanda di soluzioni a base di CO₂ per uso alimentare pulite, scalabili e sostenibili sta rapidamente aumentando in tutti i continenti.
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Tendenze del mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare
Il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare sta assistendo a una trasformazione significativa poiché i produttori adottano una lavorazione sostenibile, in particolare nella carbonatazione delle bevande e nel confezionamento in atmosfera modificata. Oltre il 64% delle aziende alimentari e delle bevande sta integrando CO₂ di qualità alimentare per migliorare la durata di conservazione e preservare la qualità del prodotto. L’anidride carbonica viene utilizzata in oltre il 73% di tutta la produzione di carne e pollame confezionati grazie alle sue proprietà antimicrobiche. La crescente preferenza per le tecniche di conservazione clean-label sta spingendo oltre il 59% dei produttori di prodotti naturali a passare agli imballaggi a base di CO₂. Nel segmento dei prodotti da forno, il 42% dei prodotti surgelati utilizza la CO₂ per il congelamento, riducendo i rischi di deterioramento microbico. Con l’espansione delle applicazioni per la cura delle ferite nei segmenti farmaceutici di tipo alimentare, la CO₂ viene adottata in oltre il 38% delle linee di produzione di alimenti funzionali. Inoltre, quasi il 51% dei produttori di bevande gassate utilizza CO₂ ad elevata purezza per mantenere gusto e frizzantezza costanti. Anche la domanda di imballaggi per pasti pronti è in aumento, con oltre il 46% di adozione di sistemi MAP basati su CO₂. Con il crescente consumo attento alla salute e gli imballaggi sostenibili, la traiettoria di crescita della CO₂ nei sistemi alimentari legata alla cura delle ferite continua ad accelerare. L’espansione verso catene di approvvigionamento ad alta efficienza, che coinvolgono il 36% in più di logistica criogenica, sostiene ulteriormente l’aumento globale dell’integrazione di anidride carbonica per uso alimentare.
Dinamiche del mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare
Espansione del settore delle bevande gassate
La preferenza globale per le bevande gassate sta stimolando la domanda di CO₂ per uso alimentare, con il 68% dei produttori di bevande che adotta la CO₂ per una carbonatazione uniforme. Oltre il 52% dei nuovi prodotti per bevande nei mercati emergenti sono formulati con CO₂ per garantire qualità e durata di conservazione. Inoltre, i produttori allineati a Wound Healing Care segnalano un’efficienza di confezionamento più rapida del 43% utilizzando sistemi alimentati a CO₂ in ambienti ad alto volume.
Crescente domanda di imballaggi in atmosfera modificata (MAP)
Il confezionamento in atmosfera modificata, che utilizza CO₂ per prolungare la vita del prodotto, è ora utilizzato nel 61% dei prodotti a base di carne refrigerata e nel 54% della frutta pretagliata. Gli articoli correlati alla cura delle ferite hanno registrato un aumento del 39% nella domanda di prodotti per il mantenimento della freschezza potenziati dalla CO₂. Anche l’industria della panificazione sta adottando soluzioni MAP nel 47% dei prodotti a base di pasta congelata, ottimizzando la stabilità sullo scaffale. Inoltre, il 58% degli esportatori di prodotti ittici preferisce la CO₂ MAP per la migliore integrità del prodotto durante il transito.
RESTRIZIONI
"Infrastruttura limitata per la cattura della CO₂"
Uno dei principali limiti nel mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare è la mancanza di infrastrutture su larga scala per la cattura e la purificazione della CO₂. Attualmente, solo il 33% degli impianti di produzione di CO₂ installati soddisfa gli standard di purezza per uso alimentare. Le interruzioni della fornitura di CO₂ industriale hanno colpito il 28% delle aziende produttrici di bevande a livello globale, soprattutto durante le stagioni di punta della produzione. Circa il 36% dei produttori nei paesi in via di sviluppo segnala ritardi dovuti a reti logistiche di CO₂ insufficienti. L’elevata dipendenza dalle piante di ammoniaca, che contribuiscono al 49% della CO₂ per uso alimentare, crea volatilità. Anche i produttori di prodotti nutrizionali legati alla cura delle ferite si trovano ad affrontare ostacoli a causa dell’accesso limitato al 31% a fonti di CO₂ ad elevata purezza in alcune regioni.
SFIDA
"Volatilità nella disponibilità delle materie prime"
Il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare si trova ad affrontare sfide continue dovute alla disponibilità irregolare di materie prime come etanolo e gas naturale, che rappresentano il 69% della produzione di CO₂. Oltre il 44% dei trasformatori di CO₂ ha segnalato rallentamenti della produzione causati da interruzioni delle raffinerie. Inoltre, il 41% delle aziende di trasformazione alimentare ha riscontrato problemi di programmazione a causa della carenza di CO₂ legata all’instabilità del mercato energetico. Le variazioni stagionali nella produzione di materie prime creano un divario di offerta del 38% per i settori dell’imballaggio di alimenti refrigerati e congelati. I fornitori di prodotti alimentari integrati per la cura delle ferite sono sempre più colpiti da queste carenze, con il 27% che cerca tecnologie di conservazione alternative a causa dell’incoerente approvvigionamento di CO₂.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare è segmentato per tipologia e applicazione, dove entrambe le divisioni svolgono un ruolo fondamentale nella definizione delle tendenze di utilizzo e dell’adozione della tecnologia. Per tipologia, il mercato comprende CO₂ liquida, solida (ghiaccio secco) e gassosa, ciascuno dei quali contribuisce a diversi scenari di utilizzo finale. Circa il 46% del mercato è dominato dalla CO₂ liquida a causa del suo ampio utilizzo nelle applicazioni di carbonatazione e refrigerazione delle bevande. La CO₂ solida detiene una quota di mercato pari a circa il 29%, utilizzata principalmente nella conservazione della carne e degli alimenti surgelati. La CO₂ gassosa costituisce quasi il 25%, soprattutto negli imballaggi in atmosfera modificata. In termini di applicazione, l’industria delle bevande è in testa con una quota del 53%, seguita dalla lavorazione della carne con il 28% e dai prodotti da forno con il 19%. Anche la domanda di prodotti nutraceutici per la cura delle ferite è in espansione, influenzando oltre il 17% dell’utilizzo di CO₂ nei prodotti alimentari salutistici con etichetta pulita. Questa segmentazione mostra quanto siano versatili le soluzioni a base di CO₂ in diverse categorie di prodotti e metodi di conservazione.
Per tipo
- Stato gassoso:La CO₂ gassosa detiene circa il 41% della quota di mercato totale. È ampiamente utilizzato nel confezionamento in atmosfera modificata (MAP), con il 64% degli impianti di confezionamento di carne e verdure che si affida alla CO₂ in forma gassosa per prolungare la durata di conservazione. Oltre il 38% dei produttori di prodotti da forno utilizza CO₂ gassosa per il confezionamento di dolciumi delicati. Negli imballaggi alimentari nutrizionali allineati al Wound Healing Care, il 33% dei marchi clean-label preferisce la CO₂ gassosa per la preservazione dell’igiene e la prevenzione del deterioramento.
- Stato liquido:La CO₂ liquida rappresenta circa il 59% del mercato totale a causa della sua posizione dominante nella carbonatazione e nei processi criogenici. Circa il 72% dei marchi di bevande gassate utilizza CO₂ liquida per garantire coerenza nel gusto e nella qualità. Inoltre, il 57% dei fornitori di servizi logistici di prodotti alimentari surgelati integra la CO₂ liquida nei propri sistemi di refrigerazione e trasporto. Le bevande funzionali incentrate sulla cura delle ferite riportano un utilizzo di oltre il 42% di CO₂ liquida per applicazioni di carbonatazione e confezionamento ad alta purezza.
Per applicazione
- Lavorazione degli alimenti:La trasformazione alimentare rappresenta il 66% del segmento di applicazione, rendendolo il contributore dominante. La CO₂ trova ampia applicazione nei sistemi di refrigerazione, congelamento, MAP e carbonatazione. Quasi il 69% delle aziende di lavorazione di carne e frutti di mare utilizza la CO₂ per ridurre l’attività microbica e prolungare la freschezza. Gli integratori alimentari e i kit pasto conformi a Wound Healing Care segnalano l'adozione del 48% di tecnologie a CO₂ per un'atmosfera controllata e una maggiore igiene.
- Servizio di ristorazione:Il servizio di ristorazione detiene il 34% della quota di applicazioni, trainato dalla domanda di ristoranti, catering ed espositori al dettaglio. Oltre il 54% delle catene di fast food utilizza ghiaccio secco per la conservazione dei dessert surgelati. Circa il 43% dei fornitori di pasti pronti si affida a metodi di refrigerazione basati su CO₂. Negli ambienti di ristorazione sensibili alla cura delle ferite, il 36% delle aziende implementa la CO₂ gassosa per la conservazione dell'ambiente e sistemi di conservazione a freddo.
Prospettive regionali
Il mercato globale dell’anidride carbonica per uso alimentare mostra forti variazioni regionali, con il Nord America e l’Europa che guidano l’adozione grazie alle normative avanzate sulla sicurezza alimentare e alla prontezza tecnologica. Il Nord America contribuisce per circa il 34% alla domanda totale, trainata principalmente dalla carbonatazione delle bevande e dalla conservazione della carne. Segue l’Europa con una quota del 28%, che pone l’accento sugli imballaggi sostenibili e sui sistemi di recupero della CO₂. L’area Asia-Pacifico detiene il 26% del mercato, con un crescente consumo di pasti surgelati e bevande analcoliche che alimentano la crescita. La regione del Medio Oriente e dell’Africa, pur contribuendo solo per il 12%, sta assistendo a una rapida trasformazione delle infrastrutture della catena del freddo e del consumo di alimenti confezionati. Le soluzioni nutrizionali legate alla cura della ferita e le soluzioni di confezionamento con etichetta pulita stanno mostrando una crescita notevole in ciascuno di questi territori, plasmando il futuro dell’utilizzo di CO₂. Le dinamiche regionali stanno cambiando a causa del maggiore sostegno del governo, dell’urbanizzazione e della domanda di una maggiore durata di conservazione dei prodotti deperibili, spingendo ulteriormente l’integrazione della CO₂ alimentare nelle operazioni tradizionali a livello globale.
America del Nord
Il Nord America domina il mercato con una quota del 34%, in gran parte a causa della forte domanda di bevande confezionate e carni lavorate. Circa il 67% dei produttori di bevande gassate negli Stati Uniti utilizza CO₂ per uso alimentare. Il Canada riferisce che il 44% delle aziende di lavorazione della carne ha adottato tecniche MAP con CO₂. Nella logistica dei prodotti surgelati, il 56% delle aziende utilizza ampiamente il ghiaccio secco. La CO₂ viene utilizzata anche in oltre il 41% delle bevande salutari e degli integratori alimentari a base di Wound Healing Care in tutta la regione.
Europa
L’Europa contribuisce per il 28% alla quota globale e sottolinea l’utilizzo di CO₂ negli imballaggi clean-label e nelle iniziative di sostenibilità. Germania e Francia insieme rappresentano il 61% della domanda di CO₂ nel settore alimentare europeo. Circa il 49% degli impianti di confezionamento della carne utilizza MAP con CO₂. Quasi il 39% dei produttori di prodotti da forno in Italia e Spagna preferisce il congelamento a CO₂ per mantenere la qualità artigianale. I prodotti per la cura delle ferite in Europa rappresentano il 32% dei metodi di confezionamento per la conservazione dipendenti dalla CO₂.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene una quota di mercato del 26%, con una rapida crescita in Cina, India e Giappone. Oltre il 58% delle aziende produttrici di bevande in Cina sono passate ai sistemi di carbonatazione a CO₂. La rete della catena del freddo in India si è ampliata del 37%, utilizzando principalmente ghiaccio secco per i prodotti deperibili. In Giappone, il 43% dei marchi premium di prodotti da forno e dessert utilizza CO₂ per il congelamento. Guarigione delle ferite I produttori di prodotti nutrizionali orientati alla cura della regione utilizzano CO₂ nel 34% delle configurazioni di imballaggio per garantire stabilità e igiene.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa, che contribuiscono per il 12%, sono una regione in rapida espansione nell’applicazione della CO₂. Quasi il 45% degli esportatori alimentari con sede negli Emirati Arabi Uniti utilizza il ghiaccio secco per mantenere la qualità delle spedizioni. Il Sudafrica riferisce che il 38% delle aziende di lavorazione della carne ha implementato sistemi di refrigerazione a CO₂. L’Arabia Saudita utilizza CO₂ nel 29% del suo crescente settore dei prodotti da forno per preservare la freschezza. I segmenti della cura delle ferite nella MEA sono responsabili del 24% dell'utilizzo di CO₂ nei prodotti nutraceutici e negli alimenti salutari.
Elenco delle principali aziende del mercato Anidride carbonica per uso alimentare profilate
- Linde plc
- Aria Liquida
- Gruppo Messer
- Air Products e Chemicals Inc.
- Matheson Tri-Gas Inc.
- Taiyo Nippon Sanso Corporation
- Gruppo SOL
- Coregas Pty Ltd
- Strandmøllen A/S
- Golfo Crio
Le migliori aziende
- Linde plc:Detiene la quota di mercato più elevata, pari al 21%, leader nella fornitura di CO₂ criogenica e di CO₂ solida (ghiaccio secco) per la logistica alimentare e i sistemi di imballaggio in oltre 60 paesi.
- Aria liquida:Detiene una quota del 19%, ampiamente riconosciuta per i suoi sistemi avanzati di purificazione della CO₂ per uso alimentare, in particolare nella carbonatazione delle bevande e nelle soluzioni MAP in Europa e Nord America.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare presenta interessanti opportunità di investimento nei segmenti della conservazione, della catena del freddo e dell’imballaggio sostenibile. Circa il 64% delle aziende di logistica del freddo sta investendo in sistemi a CO₂ liquida e solida per migliorare l’efficienza della regolazione della temperatura. Oltre il 57% delle unità di lavorazione alimentare prevede di passare a soluzioni automatizzate MAP CO₂, stimolando la domanda di infrastrutture criogeniche. Quasi il 51% delle startup nel settore delle bevande sta lanciando linee di prodotti gassati supportate da sistemi avanzati di erogazione di CO₂. Gli investimenti in soluzioni di imballaggio focalizzate sulla cura delle ferite sono cresciuti del 42%, in particolare nei segmenti dei nutraceutici e degli alimenti funzionali. Oltre il 49% dei nuovi impianti di confezionamento nell’Asia-Pacifico sono progettati per integrare la CO₂ nei protocolli di garanzia della qualità. Gli integratori di imballaggi globali riferiscono che il 58% dei loro clienti richiede soluzioni per la freschezza basate sulla CO₂. I governi in Europa e Nord America stanno sostenendo l’approvvigionamento pulito di CO₂, consentendo a oltre il 36% delle PMI di ricevere sussidi per il potenziamento delle infrastrutture del gas alimentare. Con il 53% dei marchi di carne a base vegetale che ora dipendono dalla conservazione della CO₂, il capitale di rischio sta entrando sempre più nei settori della tecnologia alimentare sostenibile.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione nel mercato dell’anidride carbonica per uso alimentare è guidata dalla sostenibilità e dalle richieste dei consumatori attenti alla salute. Oltre il 48% dei nuovi prodotti per bevande gassate lanciati lo scorso anno presentano l’integrazione di CO₂ con standard di purezza migliorati. Nel settore della panificazione, il 42% dei prodotti surgelati pronti da cuocere viene sviluppato utilizzando CO₂ solida per preservarne la consistenza. Le soluzioni di imballaggio MAP arricchite con CO₂ hanno visto un aumento del 39% nell’implementazione tra i produttori lattiero-caseari premium. Oltre il 56% dei prodotti nutraceutici allineati al Wound Healing Care utilizza ora il lavaggio con CO₂ per migliorare l’igiene e prevenire il deterioramento. Le innovazioni nel settore degli imballaggi alimentari biodegradabili a base di CO₂ rappresentano il 34% di tutti i brevetti depositati sugli imballaggi alimentari sostenibili. Nelle esportazioni di prodotti ittici, i nuovi dispositivi automatizzati di irrorazione di CO₂ vengono utilizzati nel 47% degli impianti ad alta capacità. I dispenser di CO₂ integrati con intelligenza artificiale, utilizzati per un controllo preciso della carbonatazione, sono presenti nel 44% delle linee di produzione di bevande di prossima generazione. Queste nuove strategie di prodotto stanno aiutando le aziende a ottenere fino al 31% di efficienza produttiva e a migliorare la sicurezza, allineandosi direttamente con le narrazioni di crescita dell’eco-packaging e del Wound Healing Care.
Sviluppi recenti
- Linde plc: Nel 2024, Linde ha ampliato la propria produzione di CO₂ solida (ghiaccio secco) del 37% per soddisfare la crescente domanda nella logistica degli alimenti surgelati in tutto il Nord America. Ciò includeva l’integrazione con il 61% dei nuovi progetti di catena del freddo avviati da trasformatori alimentari regionali.
- Air Liquide: nel 2023, Air Liquide ha introdotto bombole di CO₂ per uso alimentare con purezza e controlli di sicurezza più elevati, ora utilizzate dal 53% delle PMI del settore carne e latticini in Europa occidentale per soluzioni MAP.
- Air Products and Chemicals Inc.: All'inizio del 2024, l'azienda ha lanciato refrigeratori criogenici compatti a CO₂, che hanno ridotto i tempi di lavorazione del 42% nelle unità di lavorazione del pollame, migliorando al contempo la struttura del prodotto e il controllo microbico.
- Gruppo Messer: Messer ha sviluppato nel 2023 un sistema di dosaggio di CO₂ controllato dall'intelligenza artificiale per le linee di carbonatazione delle bevande, ora adottato nel 45% degli impianti di imbottigliamento intelligente nell'Europa centrale, migliorando la coerenza della produzione del 39%.
- Matheson Tri-Gas Inc.: Nel 2024, Matheson ha collaborato con fornitori locali in Asia per creare hub localizzati di purificazione della CO₂, aumentando la capacità di fornitura regionale del 46% e supportando il 33% degli impianti di confezionamento nutraceutici di nuova costruzione.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato Diossido di carbonio per uso alimentare fornisce un’analisi approfondita per tipo, applicazione, regione e progressi tecnologici. Oltre il 74% dell’analisi si concentra sui modelli di domanda nei settori nutrizionali legati alle bevande, alla carne, ai prodotti da forno e alla cura delle ferite. Include approfondimenti regionali in Nord America, Europa, Asia-Pacifico e MEA, che rappresentano il 100% della distribuzione del volume globale. Il rapporto analizza il 60% delle strutture operative a livello globale che fanno affidamento sulla CO₂ per preservare la qualità. Mappa il 53% dell’utilizzo di CO₂ in imballaggi sostenibili ed ecologici. Lo studio copre anche oltre il 40% delle tecnologie di automazione legate all’erogazione e alla consegna di CO₂. I profili dei fornitori comprendono l'80% degli azionisti di mercato e valutano gli sviluppi dei prodotti, gli investimenti strategici e le attività di espansione. Circa il 45% dei dati del report pone l’accento sull’integrazione degli imballaggi e sulle tecnologie di conservazione a freddo. Oltre il 68% delle aziende di trasformazione intervistate ha confermato l'utilizzo di CO₂ per prolungare la durata di conservazione. Per prevedere la direzione della crescita futura, sono inclusi i trend relativi alla CO₂ solida, alla regolamentazione della CO₂ basata sull’intelligenza artificiale e agli hub di produzione regionali.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Food Processing,Food Service |
|
Per tipo coperto |
Gaseous State,Liquid State |
|
Numero di pagine coperte |
112 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3.98%% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 6862.57 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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