Dimensioni del mercato dei prodotti botanici alimentari
La dimensione del mercato globale dei prodotti botanici alimentari è stata valutata a 527,73 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 550,94 milioni di dollari nel 2025. Entro il 2033, si prevede che il mercato raggiungerà i 777,24 milioni di dollari, riflettendo una traiettoria di crescita costante con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,4% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. La domanda costante di gli ingredienti alimentari di origine vegetale, la crescente consapevolezza della salute e la crescente preferenza per le alternative naturali negli alimenti funzionali stanno alimentando questa espansione.
Nel mercato statunitense dei prodotti botanici alimentari, la crescita rimane forte, con una domanda di ingredienti botanici in prodotti alimentari e bevande in aumento di oltre il 38% negli ultimi cinque anni. Circa il 60% dei consumatori americani ricerca attivamente additivi naturali o botanici nei propri alimenti confezionati. Gli Stati Uniti rappresentano inoltre oltre il 30% dei lanci globali di prodotti botanici alimentari, guidati dall’industria alimentare avanzata del paese e dalla sua crescente popolazione attenta alla salute. Gli integratori alimentari contenenti miscele botaniche hanno registrato un aumento delle vendite del 42% negli ultimi due anni. Inoltre, oltre il 55% dei produttori statunitensi sta ora investendo in ricerca e sviluppo per soluzioni alimentari di origine vegetale, sostenendo la continua espansione del mercato interno.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato: Con un valore di 550,94 milioni di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 777,24 milioni di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 4,4%.
- Fattori di crescita: Oltre il 60% dei consumatori preferisce gli additivi alimentari naturali; Il 55% dei lanci di prodotto riguarda prodotti botanici; Il 48% dei marchi alimentari si concentra su formulazioni a base di erbe; Il 58% richiede alimenti funzionali a base vegetale.
- Tendenze: Oltre il 50% delle bevande funzionali utilizza estratti botanici; Il 65% dei prodotti clean-label include erbe; Aumento del 42% nell'utilizzo degli adattogeni; Il 37% dei nuovi snack sono arricchiti dal punto di vista botanico.
- Giocatori chiave: Kerry, Tyson, BRF, Pilgrim's Pride, Marfrig
- Approfondimenti regionali: Il Nord America è in testa con una quota del 35% grazie alla domanda di prodotti clean-label e alla crescita della ricerca e sviluppo. L’Europa detiene il 30%, trainato dall’uso tradizionale delle erbe. Segue l'Asia-Pacifico con il 25% grazie all'integrazione della medicina erboristica. Medio Oriente e Africa contribuiscono per il 10%, sostenuti dalla crescente consapevolezza dei consumatori e dai prodotti erboristici importati.
- Sfide: Il 43% dei produttori deve affrontare limitazioni relative alle materie prime; Il 32% segnala costi di lavorazione elevati; Il 50% non ha accesso ad attrezzature avanzate; Il 41% cita problemi di sostenibilità nell’approvvigionamento botanico.
- Impatto sul settore: Il 62% dei marchi ha ristrutturato le linee di prodotto; Il 55% si è spostato verso l’approvvigionamento ecologico; 40% investito in ricerca e sviluppo botanico; Riduzione del 38% dell'utilizzo di ingredienti artificiali; SKU a base vegetale ampliati del 47%.
- Sviluppi recenti: Aumento del 34% nei prodotti cognitivi botanici; adozione da parte del 29% di pasti surgelati a base di erbe; Aumento del 21% nei lanci di pollame aromatizzato; Crescita del 36% nelle collaborazioni di integratori; 27% di assorbimento da parte dei clienti di dolcificanti vegetali.
Il mercato dei prodotti botanici alimentari è caratterizzato da una crescente innovazione e da crescenti applicazioni alimentari funzionali. Oltre il 50% degli ingredienti botanici utilizzati nei prodotti alimentari derivano da erbe e radici, seguite da spezie e fiori. La richiesta di questi componenti è stimolata dalle loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e adattogene. Oltre il 45% dei prodotti a base di estratti vegetali vanta proprietà di sollievo dallo stress, salute dell'apparato digerente o potenziamento del sistema immunitario. La consapevolezza dei consumatori riguardo a questi vantaggi ha portato a un aumento del 37% nella diversificazione dei prodotti in categorie tra cui prodotti da forno, snack, bevande e latticini. Inoltre, oltre il 60% delle parti interessate dell’industria alimentare riconosce che l’inclusione di estratti vegetali nelle loro formulazioni migliora l’attrattiva del marchio e la fidelizzazione dei clienti. Di conseguenza, i lanci globali di prodotti contenenti estratti vegetali sono aumentati di oltre il 48% negli ultimi cinque anni.
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Tendenze del mercato dei prodotti botanici alimentari
Il mercato dei prodotti botanici alimentari sta subendo trasformazioni dinamiche influenzate dal cambiamento degli stili di vita dei consumatori, dalle preferenze dietetiche e dall’innovazione nella tecnologia alimentare. Una delle tendenze dominanti è la crescente incorporazione di ingredienti botanici in alimenti e bevande funzionali, con oltre il 52% dei consumatori che sceglie attivamente prodotti arricchiti con ingredienti botanici per le loro proprietà benefiche per la salute. Nel 2024, le bevande a base vegetale hanno rappresentato oltre il 30% del lancio di nuove bevande in tutto il mondo. Erbe come la curcuma, l'ashwagandha, lo zenzero e il ginseng hanno visto un aumento dell'utilizzo di oltre il 44% nelle applicazioni alimentari grazie alle loro capacità antinfiammatorie e di potenziamento del sistema immunitario.
Un’altra tendenza importante è la rapida espansione dello sviluppo di prodotti clean-label. Oltre il 65% dei consumatori ora dà priorità alla trasparenza e agli ingredienti di origine vegetale nei propri acquisti alimentari. Ciò ha portato a un aumento del 40% delle innovazioni alimentari di origine botanica negli ultimi tre anni, soprattutto in segmenti come snack biologici, latticini a base vegetale e integratori alimentari. Inoltre, la crescente popolarità del veganismo ha accelerato l’uso botanico in alternative non casearie, con un tasso di crescita del 50% nelle offerte di prodotti contenenti estratti vegetali di origine vegetale.
Inoltre, i progressi tecnologici nelle tecniche di estrazione e conservazione botanica stanno consentendo ai produttori di migliorare l’efficacia e la biodisponibilità degli ingredienti. Oltre il 55% delle aziende sta adottando processi di estrazione avanzati come la CO2 supercritica e metodi di spremitura a freddo per mantenere la potenza dei nutrienti negli estratti botanici. Anche la tendenza a combinare prodotti vegetali con probiotici e adattogeni sta guadagnando terreno, con un aumento del 36% dei lanci di alimenti funzionali ibridi. Questi sviluppi posizionano il mercato dei prodotti botanici alimentari in prima linea nell’innovazione alimentare pulita, funzionale e naturale.
Dinamiche del mercato dei prodotti botanici alimentari
Crescita dei farmaci personalizzati
Il crescente allineamento tra prodotti botanici alimentari e strategie nutrizionali personalizzate presenta opportunità significative. Circa il 58% dei consumatori esprime interesse per prodotti alimentari adattati al proprio profilo genetico o metabolico. Le miscele botaniche mirate a condizioni specifiche come la salute dell’apparato digerente, la gestione dello stress e l’equilibrio ormonale stanno registrando un aumento della domanda del 42%. Con il 65% dei professionisti della ricerca e sviluppo alimentare concentrati su soluzioni personalizzate per il benessere, si prevede che l’uso di prodotti botanici per integratori alimentari su misura aumenterà ulteriormente. Questo cambiamento è supportato dalla ricerca clinica che sottolinea il ruolo dei prodotti botanici nelle risposte bioindividuali alla nutrizione, contribuendo a promuovere l’innovazione negli alimenti funzionali.
La crescente domanda di prodotti farmaceutici
Il mercato dei prodotti botanici alimentari è sempre più sostenuto dall'adozione da parte dell'industria farmaceutica di ingredienti di origine vegetale. Oltre il 48% dei prodotti farmaceutici lanciati negli ultimi anni includono componenti botanici, in particolare per affrontare disturbi cronici come infiammazioni, salute cardiovascolare e disturbi metabolici. Il settore delle terapie naturali è cresciuto del 39%, spinto dalla crescente consapevolezza del pubblico sui rimedi erboristici e dai ridotti profili di effetti collaterali. Oltre il 55% delle aziende farmaceutiche sta integrando prodotti di origine botanica in formulazioni nutraceutiche e terapeutiche, supportando la convergenza intersettoriale e aumentando ulteriormente la domanda di ingredienti alimentari di origine botanica.
Restrizioni
"Domanda di apparecchiature rinnovate"
Nonostante le forti prospettive di crescita, il mercato dei prodotti botanici alimentari si trova ad affrontare limitazioni infrastrutturali, in particolare nelle regioni emergenti dove l’accesso ad attrezzature avanzate per la lavorazione botanica è limitato. Oltre il 40% dei produttori su piccola scala continua a fare affidamento su macchinari obsoleti o rinnovati, con ripercussioni sull’efficienza produttiva e sulla consistenza del prodotto. Questa mancanza di attrezzature moderne contribuisce a una riduzione del 32% della resa e della qualità dell’estratto. Inoltre, il 50% di questi produttori cita i costi elevati e le complesse normative sull’importazione come ostacoli al miglioramento delle proprie attività, rallentando la scalabilità complessiva della produzione alimentare botanica nei mercati meno sviluppati.
Sfida
"Aumento dei costi e delle spese legati all’utilizzo di apparecchiature di produzione farmaceutica"
Una sfida significativa che il mercato dei prodotti botanici alimentari deve affrontare è l’aumento dei costi operativi associati al mantenimento delle apparecchiature per la lavorazione botanica di livello alimentare e farmaceutico. Oltre il 38% dei produttori segnala un aumento del consumo energetico e dei costi di manutenzione, soprattutto negli impianti di estrazione di precisione. Inoltre, la conformità agli standard globali di sicurezza alimentare ha portato a un aumento del 45% negli aggiornamenti delle apparecchiature e nelle spese di certificazione. La combinazione dell’inflazione energetica e dei rigorosi standard igienici sta facendo aumentare i costi operativi, con oltre il 50% delle parti interessate che identifica le esigenze di investimenti di capitale come un vincolo alla crescita e all’innovazione a lungo termine.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei prodotti botanici alimentari è segmentato per tipologia e applicazione, riflettendo un utilizzo diversificato nei settori commerciale e residenziale, nonché varie fonti naturali come piante, alghe, funghi e licheni. Questi segmenti determinano l’ambito della formulazione del prodotto, dell’innovazione e della portata del pubblico target sia nell’industria alimentare che in quella nutraceutica. Gli utenti commerciali dominano l’adozione di prodotti botanici alimentari, rappresentando oltre il 70% del consumo di mercato a causa dell’uso diffuso nella produzione di alimenti funzionali, bevande a base di erbe e integratori alimentari. Nel frattempo, il segmento residenziale sta assistendo a una crescita costante guidata dall’interesse dei consumatori per soluzioni di benessere domiciliari e alternative dietetiche naturali. Dal punto di vista applicativo, i prodotti botanici di origine vegetale rimangono i più preferiti, contribuendo per oltre il 60% al consumo totale grazie al loro ampio spettro di benefici per la salute. Tuttavia, si registra una crescente adozione di composti derivati da alghe e funghi, che ora rappresentano oltre il 25% degli ingredienti botanici utilizzati negli alimenti speciali e nei prodotti integratori. Questa segmentazione riflette l’evoluzione delle esigenze dei consumatori, l’integrazione tecnologica e la spinta verso alimenti salutari funzionali e di origine vegetale.
Per tipo
- Commerciale: Il segmento commerciale detiene una quota dominante, con oltre il 70% dei prodotti botanici alimentari utilizzati nella produzione su larga scala di alimenti e bevande, integratori sanitari e formulazioni per il benessere. Questa posizione dominante è determinata da una crescente domanda di additivi naturali e ingredienti funzionali nelle industrie alimentari trasformate e nutraceutiche. Le applicazioni commerciali hanno visto un aumento del 45% nell’inserimento di ingredienti botanici negli ultimi cinque anni, soprattutto nelle bevande pronte da bere, nelle barrette energetiche e nelle tisane. Questo segmento continua ad espandersi, sostenuto dall’innovazione dei prodotti e dalla preferenza dei consumatori per i prodotti clean-label.
- Residenziale: Il segmento residenziale, sebbene più piccolo, è in rapida crescita poiché sempre più individui abbracciano il consumo domestico di alimenti e integratori ricchi di estratti vegetali. Questo segmento rappresenta quasi il 30% dell’utilizzo complessivo, con una crescita del 35% nei prodotti fai da te a base botanica come estratti di erbe, infusi di tè e tonici salutari fatti in casa. Una maggiore consapevolezza delle routine di benessere e delle diete che potenziano il sistema immunitario ha alimentato la domanda residenziale, in particolare durante e dopo la crisi sanitaria globale. L’uso botanico nelle applicazioni residenziali è cresciuto in modo significativo nelle famiglie urbane focalizzate sulla vita naturale.
Per applicazione
- Piante: I prodotti botanici di origine vegetale costituiscono la spina dorsale del mercato dei prodotti botanici alimentari, comprendendo oltre il 60% della base di applicazione. Erbe, radici, fiori e spezie sono ampiamente utilizzati negli alimenti per le loro proprietà antiossidanti, digestive e antinfiammatorie. I prodotti infusi con estratti vegetali hanno registrato un aumento del 50% nelle introduzioni sul mercato, in particolare in categorie come tè, cereali, snack e integratori. La fiducia dei consumatori nell'efficacia terapeutica degli ingredienti vegetali continua ad alimentare l'espansione di questo segmento.
- Alghe: I prodotti botanici a base di alghe rappresentano circa il 15% della quota di mercato e stanno guadagnando importanza grazie al loro alto valore nutrizionale, in particolare acidi grassi omega-3, antiossidanti e vitamine. Oltre il 40% delle formulazioni di integratori vegani e vegetariani ora incorporano composti derivati dalle alghe. Questo segmento ha assistito a un aumento del 30% nello sviluppo di prodotti incentrati su alghe come la spirulina e la clorella, in particolare nel segmento delle bevande funzionali e dei frullati.
- Funghi: I prodotti botanici a base di funghi, inclusi funghi come reishi, criniera di leone e chaga, rappresentano circa il 10% della quota di applicazioni. Questi ingredienti sono cresciuti in popolarità del 38% negli ultimi anni, in particolare per i loro benefici adattogeni e di miglioramento cognitivo. Caffè, cioccolata e capsule infusi con funghi hanno visto un forte aumento nell’adozione da parte dei consumatori, soprattutto tra le comunità del benessere e del biohacking.
- Licheni: I prodotti botanici derivati dai licheni sono di nicchia ma preziosi e rappresentano quasi il 5% del mercato. Questi sono utilizzati principalmente in integratori ad alta potenza e prodotti specializzati mirati al sistema immunitario e al supporto respiratorio. L’utilizzo è aumentato del 22%, in particolare nei mercati scandinavi e asiatici dove i licheni sono tradizionalmente apprezzati. Anche se piccolo, questo segmento sta assistendo a un’innovazione guidata dalla raccolta sostenibile e dall’alto contenuto bioattivo.
Prospettive regionali
Il mercato dei prodotti botanici alimentari mostra una forte diversità regionale, con tendenze variabili influenzate dalle abitudini alimentari culturali, dalla consapevolezza della salute, dalle politiche di regolamentazione e dalle infrastrutture industriali. Il Nord America e l’Europa rappresentano mercati maturi, detenendo oltre il 60% di quota combinata grazie all’adozione anticipata di ingredienti botanici nei prodotti per la salute e il benessere. In Nord America, la domanda dei consumatori di alimenti funzionali, a base vegetale e con etichetta pulita ha guidato lo sviluppo diffuso di prodotti, mentre in Europa il tradizionale consumo di erbe si è fuso con le innovazioni moderne. L’Asia-Pacifico è il mercato regionale in più rapida crescita, sostenuto dall’aumento del reddito disponibile, dalle pratiche di medicina tradizionale e dalla rapida crescita del settore degli alimenti biologici. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa, sebbene ancora emergente, sta assistendo a una crescente penetrazione di alimenti a base di erbe e piante sia nei segmenti urbani che rurali. Le variazioni regionali si riflettono anche nella fonte degli ingredienti botanici, con la flora locale che gioca un ruolo chiave nel modellare i profili dei prodotti e le preferenze dei consumatori.
America del Nord
Il Nord America è leader nel mercato globale dei prodotti botanici alimentari con una solida pipeline di innovazione e una crescente domanda da parte dei consumatori di alimenti funzionali ricchi di elementi botanici. Oltre il 62% dei nuovi prodotti alimentari lanciati nella regione ora includono almeno un ingrediente botanico. Bevande funzionali, integratori e snack clean-label dominano l’integrazione botanica negli Stati Uniti e in Canada. Oltre il 55% dei consumatori americani cerca attivamente componenti erboristici nelle proprie scelte dietetiche, con ingredienti come curcuma, sambuco ed echinacea in cima alle classifiche. Inoltre, oltre il 45% degli investimenti in ricerca e sviluppo botanico nel Nord America sono incanalati in tecnologie di estrazione e formulazione delle piante. Questo dominio regionale è guidato sia dalle tendenze sanitarie che da un sofisticato quadro normativo che incoraggia lo sviluppo di prodotti naturali.
Europa
L’Europa è caratterizzata da tradizioni profondamente radicate nella medicina erboristica e nel consumo di prodotti botanici, con oltre il 58% dei consumatori europei che incorporano regolarmente prodotti botanici nella propria dieta. Paesi come Germania, Francia e Italia hanno una forte domanda di estratti botanici in tè, integratori e alimenti funzionali. Il mercato ha visto un aumento del 47% nell’introduzione di prodotti botanici, soprattutto nelle categorie di alimenti vegani e biologici. Le tendenze principali includono un maggiore utilizzo di erbe mediterranee e radici dell’Europa orientale nelle diete tradizionali. Quasi il 65% dei produttori alimentari europei offre ora almeno una linea di prodotti che include ingredienti botanici. Il sostegno normativo all’etichettatura e alla tracciabilità del biologico continua a promuovere la crescita e la fiducia dei consumatori.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita nel mercato dei prodotti botanici alimentari, con la domanda dei consumatori in accelerazione in Cina, India, Giappone e Sud-Est asiatico. I sistemi medicinali tradizionali come l’Ayurveda e la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) hanno influenzato oltre il 60% degli sviluppi di prodotti che coinvolgono prodotti botanici. Gli estratti di curcuma, ashwagandha, ginseng e tè verde sono gli ingredienti più diffusi nei lanci regionali. La regione ha registrato un aumento del 52% nell’uso di estratti vegetali negli alimenti e nelle bevande confezionati. L’aumento del reddito disponibile, l’urbanizzazione e la consapevolezza sulla nutrizione funzionale stanno spingendo la domanda. I produttori locali stanno integrando sempre più i prodotti vegetali nei prodotti alimentari tradizionali per allinearsi sia alle aspettative di benessere che a quelle culturali.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta gradualmente emergendo nel mercato dei prodotti botanici alimentari, spinta dal crescente interesse per i rimedi erboristici tradizionali e le moderne tendenze del benessere. Oltre il 40% dei consumatori nelle aree urbane è ora consapevole dei benefici degli alimenti e delle bevande arricchiti con estratti vegetali. La regione ha assistito a un aumento del 28% della domanda di integratori a base di erbe, in particolare quelli che supportano il sistema immunitario e la digestione. Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, il Sud Africa e l’Arabia Saudita sono in testa alla classifica, con aziende alimentari che esplorano erbe locali come il seme nero, la moringa e l’ibisco. Il mercato regionale sta beneficiando dell’aumento delle importazioni, del marketing incentrato sulla salute e della maggiore accessibilità ai marchi internazionali di alimenti botanici.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato dei prodotti botanici alimentari
- Tyson
- Marfrig
- Carne biologica e naturale arcadica
- Kerry
- Fattorie Verde
- L'orgoglio del pellegrino
- Alimenti britannici associati
- BRF
Le migliori aziende con la quota più alta
- Kerry:Detiene la quota più elevata nel mercato dei prodotti botanici alimentari con una penetrazione del mercato superiore al 18% a livello globale grazie al suo portafoglio di prodotti diversificato e all'ampia rete di distribuzione.
- Alimenti britannici associati:Rappresenta circa il 15% della quota di mercato, sostenuta da estesi investimenti nell’innovazione degli ingredienti naturali e dal dominio dell’offerta europea.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei prodotti botanici alimentari sta assistendo a una solida attività di investimento, in particolare nelle categorie di alimenti funzionali, nutraceutici e bevande. Oltre il 55% dei produttori di alimenti e bevande sta ora destinando una parte sostanziale dei propri budget di ricerca e sviluppo all’innovazione di prodotti a base botanica. Oltre il 40% degli investitori si rivolge a startup e aziende di medie dimensioni specializzate in estrazioni di erbe e lavorazioni botaniche. Inoltre, oltre il 60% dei laboratori di sviluppo prodotto sta investendo in tecnologie di estrazione avanzate come la spremitura a freddo e l’estrazione con CO2 supercritica per migliorare la biodisponibilità botanica e la ritenzione dei nutrienti.
Dal punto di vista geografico, l’Asia-Pacifico e il Nord America stanno attirando oltre il 65% della quota di investimento totale grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori e al sostegno normativo per gli alimenti con etichetta pulita. Il settore nutraceutico è diventato un focolaio di innovazione botanica, con oltre il 48% dei nuovi lanci contenenti ingredienti vegetali adattogeni o di supporto immunitario. Anche gli investimenti nell’agricoltura verticale e nell’approvvigionamento botanico sostenibile sono cresciuti del 32%, riflettendo la crescente domanda di ingredienti tracciabili ed ecologici. Il mercato è maturo per partnership strategiche, con quasi il 50% dei marchi alimentari che esplorano joint venture con società di ricerca botanica e cooperative agricole.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dei prodotti botanici alimentari è aumentato, con oltre il 50% delle aziende che introducono SKU a base botanica in categorie quali snack funzionali, bevande e integratori. L’uso di prodotti botanici come curcuma, ashwagandha, sambuco e basilico sacro nell’innovazione dei prodotti è aumentato del 42% solo negli ultimi 12 mesi. Le bevande funzionali stanno aprendo la strada, con oltre il 37% delle nuove bevande nel segmento salutistico che incorporano almeno un ingrediente a base di erbe o di origine vegetale.
Nella categoria degli alimenti confezionati, oltre il 45% dei marchi ha aggiunto prodotti vegetali a cereali, barrette di cereali, alternative ai latticini e miscele di condimenti. La richiesta di ingredienti multifunzionali ha incoraggiato i produttori a fondere prodotti botanici con probiotici, proteine e superalimenti, portando a un aumento del 33% delle formulazioni ibride. Anche le dichiarazioni di etichettatura pulita e la sostenibilità stanno influenzando l’innovazione dei prodotti, con oltre il 60% dei nuovi lanci che includono certificazioni ecologiche o etichette di approvvigionamento biologico. Con la crescente domanda da parte dei consumatori di ingredienti immunitari, cognitivi e di supporto allo stress, i produttori stanno dando priorità alla diversificazione e alla personalizzazione dei prodotti attraverso miglioramenti botanici.
Sviluppi recenti
- Kerry:Nel 2025, Kerry ha lanciato una nuova linea di estratti botanici mirata specificamente al benessere cognitivo, che ha registrato un aumento del 34% nelle vendite di ingredienti B2B in Nord America nel primo trimestre. L’azienda ha inoltre ampliato i propri laboratori applicativi in tutta Europa per sostenere l’innovazione locale con le erbe autoctone.
- Alimenti britannici associati:All’inizio del 2025, l’azienda ha introdotto un’alternativa dolcificante a base vegetale in risposta alla crescente domanda di sostituti dello zucchero con etichetta pulita. Il prodotto ha guadagnato terreno presso il 27% della base clienti entro i primi sei mesi dal lancio.
- Orgoglio del pellegrino:A metà del 2025, Pilgrim’s Pride ha integrato marinate botaniche nella sua linea di pollame pronto da cucinare, determinando un aumento del 21% del coinvolgimento del prodotto nei punti vendita al dettaglio incentrati sulla salute.
- BRF:BRF ha annunciato nel primo trimestre del 2025 lo sviluppo di pasti surgelati a base di erbe destinati al mercato del Medio Oriente, incorporando erbe autoctone con un tasso di accettazione da parte dei consumatori del 29% nelle fasi di prova.
- Collaborazione tra Kerry e Verde Farms:Nel 2025, Kerry ha collaborato con Verde Farms per creare una linea di integratori botanici in co-branding che sfrutta i derivati della carne nutrita con erba combinati con booster a base di erbe, segnando un nuovo approccio di integrazione verticale con una crescita della distribuzione prevista del 36% attraverso i canali del benessere.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei prodotti vegetali per alimenti offre una visione completa delle dimensioni chiave, tra cui la segmentazione per tipo e applicazione, l’analisi delle quote di mercato, le tendenze della domanda regionale e la valutazione del panorama competitivo. Coprendo oltre il 95% dell’attività del mercato globale, il rapporto esamina i dati provenienti da Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa. L’analisi evidenzia che oltre il 60% dei lanci di prodotti sono influenzati dalle preferenze dei consumatori per gli ingredienti clean-label e di origine vegetale.
Fornisce un monitoraggio dettagliato dell'utilizzo a livello di ingrediente, con oltre il 70% dei prodotti botanici alimentari derivati da fonti vegetali e circa il 30% da alghe, funghi e licheni. Il rapporto identifica oltre il 50% della domanda trainata da produttori di alimenti commerciali e il restante 30% da applicazioni residenziali o domestiche. Inoltre, valuta i fattori chiave come la consapevolezza della salute, l’innovazione dei prodotti e la sostenibilità, nonché vincoli come gli elevati costi di lavorazione e la disponibilità limitata di materie prime.
La profilazione competitiva nel rapporto copre i principali attori del settore che rappresentano oltre l’80% della quota di mercato e include analisi delle tendenze, valutazione SWOT e mappatura delle iniziative strategiche. Il rapporto integra inoltre approfondimenti sull’impatto normativo, sulle certificazioni clean-label e sui progressi tecnologici che influenzano l’approvvigionamento botanico degli alimenti, l’estrazione e la formulazione dei prodotti.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Plants, Algae, Fungi or Lichens |
|
Per tipo coperto |
Commercial, Residential |
|
Numero di pagine coperte |
104 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 4.4% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 777.24 Million da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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