Dimensioni del mercato della lavorazione del pesce
La dimensione del mercato globale della lavorazione del pesce è stata valutata a 176.686,2 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 181.986,7 milioni di dollari nel 2025, avanzando ulteriormente fino a quasi 187.446,3 milioni di dollari entro il 2026 e aumentando fino a circa 237.451,4 milioni di dollari entro il 2034. Ciò dimostra un forte tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3% nel periodo di previsione 2025-2034. L’aumento del consumo di prodotti ittici, la maggiore domanda di prodotti ittici confezionati e i progressi tecnologici nel settoremacchine per la lavorazione del pescesono fattori chiave.
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Nel mercato statunitense, il consumo di pesce pro capite continua ad aumentare costantemente, sostenendo l’espansione degli impianti di lavorazione. L’adozione di prodotti ittici a valore aggiunto e la crescente preferenza per i prodotti ittici pronti al consumo stanno rafforzando le opportunità sia nei segmenti nazionali che in quelli di esportazione. La traiettoria di crescita costante evidenzia la resilienza e il potenziale a lungo termine del mercato globale della lavorazione del pesce.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato- Valutato a 181986,7 milioni nel 2025, si prevede che raggiungerà 237451,4 milioni entro il 2034, con una crescita CAGR del 3%.
- Driver di crescita- Oltre il 55% di preferenze dei consumatori per i prodotti ittici trasformati, il 45% di domanda per prodotti con marchio di qualità ecologica, il 30% di adozione di imballaggi ecologici.
- Tendenze- 60% della domanda di prodotti ittici congelati, 28% di quota di prodotti premium, 25% di adozione dell’automazione, 35% di preferenza per prodotti ittici a valore aggiunto a livello globale.
- Giocatori chiave- Pelagia, Leroy, Pescanova, Maruha Nichiro, Thai Union
- Approfondimenti regionali- Asia-Pacifico 38%, Europa 27%, Nord America 22%, Medio Oriente e Africa 13%; crescita guidata dall’acquacoltura, dai prodotti ittici di prima qualità, dalla domanda congelata e dalla dipendenza dalle importazioni.
- Sfide- Il 42% delle aziende di trasformazione deve far fronte a carenze stagionali, il 32% le imprese più piccole limitate dai costi, il 18% le spese derivanti dalla gestione dei rifiuti dei sottoprodotti.
- Impatto sul settore- Aumento del 35% nella domanda di prodotti ittici premium, aumento del 20% nell’offerta di acquacoltura, crescita del 25% nelle innovazioni di imballaggio a livello globale.
- Sviluppi recenti- 30% adozione di imballaggi ecologici, 25% miglioramento dell’efficienza di congelamento, 20% fornitura sicura di acquacoltura, 22% aggiornamenti di automazione, 18% crescita delle vendite di prodotti ittici premium.
Il mercato della lavorazione del pesce si sta evolvendo rapidamente poiché la domanda globale di prodotti ittici convenienti e ricchi di proteine continua ad espandersi. Le tecnologie di lavorazione consentono alle aziende di fornire prodotti che soddisfano le preferenze dei consumatori moderni, come filetti di pesce surgelati, frutti di mare in scatola, prodotti a base di surimi e piatti pronti da cucinare. Il mercato è caratterizzato da una catena del valore diversificata, che comprende la cattura, la lavorazione, l’imballaggio, la distribuzione e la vendita al dettaglio. Con oltre il 55% del pesce trasformato a livello globale per il consumo umano diretto, il settore sta diventando uno dei segmenti più critici dell’industria alimentare.
Inoltre, la lavorazione del pesce non si limita ai prodotti commestibili; oltre il 25% dei sottoprodotti della pesca vengono utilizzati nell’industria della farina di pesce, dell’olio di pesce e del cibo per animali domestici, riducendo gli sprechi e migliorando la sostenibilità. Il mercato statunitense mostra un crescente spostamento verso pratiche di acquacoltura sostenibili, dove quasi il 48% dei volumi totali di pesce trasformato proviene da allevamenti di acquacoltura piuttosto che da catture selvatiche. Ciò migliora la stabilità dell’offerta e la coerenza della qualità. I progressi nelle tecnologie di conservazione a freddo, nel confezionamento sottovuoto e nel confezionamento in atmosfera modificata (MAP) hanno aumentato la durata di conservazione dei prodotti ittici trasformati di oltre il 35%, contribuendo direttamente a una maggiore adozione da parte dei consumatori. Inoltre, le tendenze alla premiumizzazione, la crescente consapevolezza sanitaria e la domanda di prodotti ittici arricchiti di omega-3 stanno rimodellando le dinamiche del settore. Il mercato della lavorazione del pesce costituisce la spina dorsale del commercio globale, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse marine e generando opportunità di lavoro in tutte le regioni.
Tendenze del mercato della lavorazione del pesce
Il mercato della lavorazione del pesce sta assistendo a importanti cambiamenti guidati da modelli di consumo, sforzi di sostenibilità e adozione tecnologica. A livello globale, oltre il 60% dei consumatori preferisce i prodotti ittici trasformati per la praticità e i maggiori standard di sicurezza. La domanda di pesce congelato è aumentata, con una quota di crescita superiore al 40% nei prodotti ittici trasformati, mentre i prodotti in scatola e confezionati rappresentano quasi il 35% del consumo. Anche i prodotti ittici pronti hanno guadagnato terreno, rappresentando quasi il 25% della domanda totale di pesce trasformato, soprattutto nelle aree urbane.
In termini di distribuzione, i canali dei supermercati e degli ipermercati dominano con una quota di mercato pari a quasi il 50%, mentre la vendita al dettaglio online ha registrato una tendenza al rialzo, rappresentando circa il 15% delle vendite negli ultimi anni. Anche le pratiche di sostenibilità stanno influenzando il settore, con quasi il 30% delle aziende di lavorazione del pesce a livello mondiale che adotta materiali di imballaggio ecologici per soddisfare le norme normative e le preferenze dei consumatori. I progressi tecnologici, inclusa l’automazione nella filettatura e nel congelamento, hanno migliorato l’efficienza produttiva di quasi il 20%. Inoltre, i prodotti ittici a valore aggiunto come i prodotti ittici marinati, conditi e in porzioni controllate rappresentano ora oltre il 22% delle vendite totali di prodotti ittici trasformati, soddisfacendo gli acquirenti attenti alla salute. Con l’urbanizzazione e l’aumento dei redditi disponibili, il mercato della lavorazione del pesce continua a spostarsi verso categorie di prodotti premium, sostenibili e orientati alla convenienza.
Dinamiche del mercato della lavorazione del pesce
Crescita della domanda di prodotti ittici trasformati
Il mercato della lavorazione del pesce sta beneficiando della crescente domanda di prodotti ittici a valore aggiunto. Oltre il 55% dei consumatori globali preferisce i prodotti ittici trasformati per comodità e sicurezza. Quasi il 40% delle famiglie ora include pesce congelato o in scatola nella dieta settimanale, mentre i prodotti ittici confezionati e pronti al consumo rappresentano oltre il 28% della domanda. I canali di vendita al dettaglio online hanno aumentato l’accessibilità, contribuendo per oltre il 15% alle vendite di prodotti ittici trasformati. Con l’aumento dell’urbanizzazione e lo spostamento della dieta verso cibi ricchi di proteine, queste opportunità stanno rimodellando le scelte dei consumatori e ampliando la portata dei prodotti ittici trasformati.
La crescente domanda di prodotti ittici sostenibili
La sostenibilità è un driver primario del mercato della lavorazione del pesce. Oltre il 45% dei consumatori globali ricerca attivamente prodotti ittici con marchio di qualità ecologica, mentre l’acquacoltura rappresenta già quasi il 50% dei volumi di pesce trasformato. Circa il 30% delle aziende di trasformazione ha adottato imballaggi ecologici, mentre l’automazione nella lavorazione ha migliorato l’efficienza del 20%. Gli acquirenti attenti alla salute scelgono sempre più pesce arricchito con omega-3, con quasi il 35% degli acquirenti di prodotti ittici che dà priorità al valore nutrizionale rispetto al prezzo. La combinazione di sostenibilità, adozione della tecnologia e preferenze sanitarie sta determinando una domanda costante di prodotti ittici trasformati in tutto il mondo.
RESTRIZIONI
"Costi operativi e di stoccaggio elevati"
Il mercato della lavorazione del pesce si trova ad affrontare restrizioni a causa dell’aumento delle spese operative e logistiche. Gli impianti di stoccaggio a freddo consumano più del 40% dei costi energetici totali negli impianti di lavorazione, mentre il trasporto rappresenta quasi il 25% delle spese. Circa il 32% delle aziende di trasformazione più piccole deve affrontare difficoltà nel mantenere gli standard internazionali di qualità a causa delle barriere legate ai costi. La gestione dei rifiuti dei sottoprodotti della pesca aggiunge un altro 18% alle spese operative. Queste pressioni finanziarie riducono la competitività delle piccole e medie imprese di trasformazione, soprattutto nelle economie in via di sviluppo dove il supporto infrastrutturale è limitato, rallentando l’adozione su larga scala di metodi di lavorazione avanzati.
SFIDA
"Catena di fornitura e volatilità delle risorse"
Il mercato della lavorazione del pesce deve affrontare sfide legate alla fluttuazione dell’offerta di materie prime e alla disponibilità incoerente di catture selvatiche. Quasi il 42% delle aziende di trasformazione segnala carenze stagionali che influiscono sulla stabilità della produzione. La variabilità climatica incide annualmente su circa il 20% dei raccolti marini, riducendo l’approvvigionamento prevedibile. Inoltre, la dipendenza dalle importazioni contribuisce alla volatilità dei prezzi, con quasi il 35% dei trasformatori che si affidano a fornitori esterni per specifiche specie ittiche. L’acquacoltura aiuta a colmare il divario, ma le epidemie e le restrizioni normative incidono su quasi il 15% della produzione ittica allevata. Queste sfide dal lato dell’offerta creano incertezza nella pianificazione, nei prezzi e nelle operazioni commerciali globali.
Analisi della segmentazione
La dimensione del mercato globale della lavorazione del pesce era di 176.686,2 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 181.986,7 milioni di dollari nel 2025, espandendosi ulteriormente fino a quasi 237.451,4 milioni di dollari entro il 2034, con un CAGR del 3% nel periodo 2025-2034. Per tipo, i metodi di eviscerazione, taglio, crioconservazione e altri metodi di lavorazione mostrano modelli di crescita distinti. In termini di applicazione, alimenti, mangimi, biomedicina e altre stanno emergendo come categorie ad alto potenziale. Ogni tipo e applicazione dimostra contributi di mercato unici, con quote definite, distribuzione dei ricavi e opportunità di crescita.
Per tipo
Sventrato
Il segmento eviscerato rimane uno dei maggiori contributori al mercato della lavorazione del pesce. Oltre il 50% dei consumatori globali preferisce il pesce eviscerato per la facilità di conservazione e i ridotti rischi di deterioramento. La crescente domanda da parte delle economie orientate all’esportazione e l’elevata accettazione nelle catene di vendita al dettaglio contribuiscono al suo dominio.
La lavorazione del pesce eviscerato deteneva la quota maggiore del mercato, pari a 68.500 milioni di dollari nel 2025, pari al 37,6% del mercato totale. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 3,1% dal 2025 al 2034, spinto da una maggiore domanda di esportazioni, da una migliore conservazione e dalla preferenza dei consumatori per i prodotti ittici semilavorati.
Principali paesi dominanti nel segmento Gutted
- La Cina guida il segmento degli eviscerati con una dimensione di mercato di 18.200 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 26,6% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 3,2% grazie alla forte produzione e alle esportazioni dell’acquacoltura.
- L’India ha registrato 14.500 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 21,2%, sostenuta dai programmi governativi sulla pesca e dalla crescita delle esportazioni.
- La Norvegia ha raggiunto i 12.300 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 18%, sostenuta dalla lavorazione del salmone e dai partenariati commerciali europei.
Taglio
I prodotti ittici tagliati sono molto popolari nei mercati urbani e al dettaglio, poiché oltre il 42% dei consumatori preferisce i frutti di mare in porzioni controllate per comodità. La domanda è trainata dalle catene di ristoranti, dai rivenditori di prodotti ittici confezionati e dalle offerte di prodotti premium.
Il segmento tagliato ha raggiunto 55.400 milioni di dollari nel 2025, pari al 30,4% del mercato totale, con un CAGR previsto del 3,0% per il 2025-2034. La crescente preferenza dei consumatori per i filetti di pesce pronti da cuocere e i tagli lavorati alimenta questa crescita.
Principali paesi dominanti nel segmento tagliato
- Gli Stati Uniti sono in testa con 15.200 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 27,4%, crescendo a un CAGR del 3,1% grazie alle innovazioni degli imballaggi per la vendita al dettaglio.
- Il Giappone ha raggiunto 11.800 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 21,3%, alimentata dalla crescente domanda di pesce trasformato di qualità sushi.
- La Germania ha registrato 10.600 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 19,1%, trainata dal consumo di filetti di pesce congelato e dall’adozione di imballaggi premium.
Crioconservazione
La tecnologia di crioconservazione garantisce una maggiore durata di conservazione, mantenendo il valore nutrizionale e riducendo gli sprechi. Quasi il 28% delle aziende di trasformazione in tutto il mondo ha adottato tecniche di crioconservazione, con una domanda crescente nei paesi ad alto tasso di esportazione.
La crioconservazione ha rappresentato 34.600 milioni di dollari nel 2025, pari al 19% del mercato, e si prevede che crescerà a un CAGR del 3,2% nel periodo 2025-2034, trainata dall’efficienza delle esportazioni a lunga distanza e dalla crescente domanda di prodotti ittici congelati di alta qualità.
Principali paesi dominanti nel segmento della crioconservazione
- La Russia era in testa con 9.800 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 28,3%, crescendo a un CAGR del 3,3% grazie alle grandi esportazioni di pesce congelato.
- Il Canada ha registrato 8.400 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 24,3%, sostenuto dalla pesca nell’Atlantico e dagli elevati volumi di esportazione.
- La Corea del Sud ha raggiunto 7.900 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 22,8%, trainata da sistemi avanzati di conservazione del congelato e dalla domanda commerciale di prodotti ittici.
Altro
La categoria “altro” comprende metodi di lavorazione di nicchia come l’affumicatura, la marinatura e il condimento. Circa il 15% dei consumatori globali richiede prodotti ittici a valore aggiunto, che sono particolarmente apprezzati nei segmenti gourmet e della ristorazione.
Altri metodi di lavorazione hanno contribuito con 23.500 milioni di dollari nel 2025, rappresentando il 13% del mercato, e si prevede che cresceranno a un CAGR del 2,8% dal 2025 al 2034, spinti dalla crescente domanda di prodotti ittici premium e pronti al consumo.
Principali paesi dominanti nell'altro segmento
- La Spagna era in testa con 7.200 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 30,6%, grazie alla sua posizione dominante nei prodotti ittici affumicati e marinati.
- La Francia ha registrato 6.500 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 27,6%, beneficiando della domanda di ristoranti premium.
- L’Italia ha raggiunto 5.800 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 24,7%, trainata da una forte domanda di prodotti ittici stagionati e a valore aggiunto.
Per applicazione
Cibo
Il segmento alimentare domina il mercato della lavorazione del pesce, con oltre il 60% dei prodotti ittici trasformati consumati direttamente dalle famiglie. La crescente urbanizzazione, il consumo di alimenti surgelati e le diete ricche di proteine stimolano una forte domanda.
Le applicazioni alimentari hanno raggiunto i 109.000 milioni di dollari nel 2025, rappresentando il 59,8% del mercato totale, con una crescita CAGR prevista del 3,1% tra il 2025 e il 2034.
Principali paesi dominanti nel segmento alimentare
- La Cina è stata in testa con 32.500 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 29,8%, crescendo a un CAGR del 3,2% a causa della crescente domanda della classe media.
- Gli Stati Uniti hanno registrato 28.000 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 25,6%, trainati dalla domanda di prodotti ittici congelati nelle catene di vendita al dettaglio.
- Il Giappone ha registrato 20.500 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 18,8%, grazie alla domanda di sushi e prodotti ittici premium.
Foraggio
I sottoprodotti della lavorazione del pesce contribuiscono in modo significativo all’industria dei mangimi, con oltre il 20% della produzione di pesce trasformato destinata all’alimentazione animale e all’acquacoltura.
Le applicazioni di mangimi hanno rappresentato 36.500 milioni di dollari nel 2025, pari al 20% del mercato, che si prevede si espanderà a un CAGR del 2,9% fino al 2034.
Principali paesi dominanti nel segmento dei mangimi
- Il Perù era in testa con 9.800 milioni di dollari nel 2025, detenendo una quota del 26,8%, crescendo a un CAGR del 3,0% grazie alle esportazioni di farina di pesce.
- La Norvegia ha registrato 8.900 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 24,4%, alimentata dalla domanda di mangimi per l’acquacoltura.
- Il Cile ha raggiunto 7.200 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 19,7%, sostenuto dall’industria dell’allevamento del salmone.
Biomedico
Le applicazioni biomediche della lavorazione del pesce sono in aumento poiché il collagene, i peptidi e gli oli derivati dal pesce vengono utilizzati nei prodotti farmaceutici e nutraceutici. A questo segmento è destinato circa il 10% dei sottoprodotti.
Le applicazioni biomediche hanno contribuito con 21.500 milioni di dollari nel 2025, pari all’11,8% del mercato totale, con un CAGR del 3,3% previsto fino al 2034.
Principali paesi dominanti nel segmento biomedico
- Gli Stati Uniti erano in testa con 7.200 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 33,4%, a causa dell’elevata domanda di nutraceutici.
- La Germania ha registrato 6.000 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 27,9%, trainata dalla ricerca biofarmaceutica.
- Il Giappone ha raggiunto 4.900 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 22,7%, beneficiando di applicazioni a base di collagene.
Altri
La categoria di applicazione “altri” copre gli usi industriali e cosmetici dei sottoprodotti della pesca. Circa l’8% del totale del pesce trasformato è destinato a questi segmenti.
Le altre applicazioni rappresentavano 15.000 milioni di dollari nel 2025, pari all’8,2% del mercato totale, che si prevede crescerà a un CAGR del 2,7% dal 2025 al 2034.
Principali paesi dominanti nel segmento Altri
- La Corea del Sud era in testa con 4.800 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 32%, sostenuta da applicazioni cosmetiche di olio di pesce.
- La Francia ha registrato 4.100 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 27,3%, trainata dalla domanda industriale e di cosmetici di lusso.
- Il Brasile ha raggiunto 3.600 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 24%, grazie agli usi industriali dei prodotti derivati dal pesce.
Prospettive regionali del mercato della lavorazione del pesce
La dimensione del mercato globale della lavorazione del pesce era di 176.686,2 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 181.986,7 milioni di dollari nel 2025, raggiungendo ulteriormente i 237.451,4 milioni di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR del 3% durante il periodo di previsione. Per regione, l’Asia-Pacifico ha rappresentato il 38%, l’Europa il 27%, il Nord America il 22% e il Medio Oriente e l’Africa hanno contribuito per il 13%, costituendo collettivamente il 100% della quota globale.
America del Nord
Il Nord America sta assistendo a una crescita costante nel mercato della lavorazione del pesce poiché quasi il 45% dei consumatori preferisce i frutti di mare congelati e confezionati per la loro praticità. I canali di vendita al dettaglio dominano le vendite, contribuendo per quasi il 55% al consumo regionale di prodotti ittici. Gli Stati Uniti rappresentano la quota maggiore delle importazioni regionali di pesce, con una domanda di filetti trasformati e prodotti ittici di prima qualità in costante aumento.
Nel 2025 il Nord America deteneva 40.000 milioni di dollari, che rappresentano il 22% del mercato globale della lavorazione del pesce. Si prevede che questa regione crescerà costantemente dal 2025 al 2034, spinta dalla domanda di prodotti ittici congelati, dagli imballaggi per la vendita al dettaglio e dal maggiore consumo di proteine.
Nord America: principali paesi dominanti nel mercato della lavorazione del pesce
- Gli Stati Uniti sono in testa con 23.000 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 57,5%, trainati dalla domanda di prodotti ittici al dettaglio e per la ristorazione.
- Il Canada ha rappresentato 9.800 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 24,5%, sostenuta dalla pesca nell’Atlantico e dalle attività di esportazione.
- Il Messico ha registrato 7.200 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 18%, trainata dalle esportazioni di prodotti ittici trasformati verso i mercati globali.
Europa
L’Europa mostra una forte preferenza dei consumatori per il pesce trasformato, con quasi il 60% delle famiglie che acquistano prodotti ittici congelati o in scatola. I prodotti premium come il salmone affumicato e il pesce marinato sono molto richiesti e contribuiscono per oltre il 35% alle vendite di prodotti ittici trasformati. Anche le normative sulla sostenibilità stanno plasmando il mercato, con il 28% dei trasformatori che adottano pratiche ecocompatibili.
Nel 2025 l’Europa deteneva 49.100 milioni di dollari, che rappresentano il 27% del mercato totale della lavorazione del pesce. La crescita in questa regione è sostenuta dall’elevato consumo pro capite di prodotti ittici, dalla domanda di prodotti premium e dal forte commercio intraeuropeo.
Europa – Principali paesi dominanti nel mercato della lavorazione del pesce
- La Norvegia ha registrato 14.500 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 29,5%, alimentata dalle esportazioni di salmone.
- La Spagna ha raggiunto i 12.600 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 25,6%, sostenuta da una forte domanda di pesce in scatola e marinato.
- La Francia ha registrato 11.400 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 23,2%, trainata dal consumo di prodotti ittici premium.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico domina il mercato della lavorazione del pesce con una forte produzione di acquacoltura e un crescente consumo interno di prodotti ittici. Oltre il 65% delle famiglie nelle economie costiere preferisce il pesce trasformato per via della sua convenienza e disponibilità. Le economie guidate dalle esportazioni come Cina, India e Vietnam rappresentano una quota importante della fornitura globale di prodotti ittici trasformati.
L’Asia-Pacifico rappresentava 69.100 milioni di dollari nel 2025, pari al 38% del mercato globale. L’espansione è guidata dagli investimenti nell’acquacoltura, dagli impianti di lavorazione su larga scala e dall’aumento del consumo di prodotti ittici nelle città.
Asia-Pacifico: principali paesi dominanti nel mercato della lavorazione del pesce
- La Cina era in testa con 27.800 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 40,2%, trainata dall’acquacoltura e dalle esportazioni.
- L’India ha registrato 21.500 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 31,1%, alimentata dalla crescita delle esportazioni di prodotti ittici.
- Il Vietnam ha registrato 12.700 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 18,4%, sostenuta dalle esportazioni di gamberetti e lavorazione del pesce.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa sono un mercato emergente, dove quasi il 35% della domanda di prodotti ittici è soddisfatta dalle importazioni. La crescente preferenza dei consumatori per i prodotti ittici congelati e confezionati sta stimolando la crescita, mentre gli investimenti in progetti di acquacoltura in tutta l’Africa stanno migliorando l’offerta interna. La domanda regionale si sta spostando verso prodotti ittici a valore aggiunto, che contribuiscono per quasi il 20% alle vendite di pesce trasformato.
Il Medio Oriente e l’Africa detenevano 23.800 milioni di dollari nel 2025, pari al 13% del mercato globale della lavorazione del pesce. Si prevede una crescita derivante dall’aumento delle importazioni di prodotti ittici, dai progetti di acquacoltura e dall’aumento del consumo attento alla salute.
Medio Oriente e Africa: principali paesi dominanti nel mercato della lavorazione del pesce
- L’Arabia Saudita ha registrato 9.200 milioni di dollari nel 2025, con una quota del 38,6%, trainata dalle elevate importazioni di prodotti ittici.
- Il Sudafrica ha raggiunto 7.800 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 32,7%, sostenuto dalla crescita dell’acquacoltura nazionale.
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato 6.800 milioni di dollari nel 2025 con una quota del 28,6%, trainati dalla domanda di prodotti ittici importati di prima qualità.
Elenco delle principali aziende del mercato lavorazione del pesce profilate
- Pelagia
- Leroy
- Pescanova
- Maruha Nichiro
- Unione tailandese
- Groenlandia reale
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Unione tailandese:deteneva una quota globale di circa il 12%, trainata dalle esportazioni di tonno e di prodotti ittici trasformati.
- Maruha Nichiro:ha rappresentato una quota di quasi il 10%, sostenuta da prodotti ittici premium e da una forte domanda regionale.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato della lavorazione del pesce presenta molteplici opportunità di investimento poiché il consumo globale di prodotti ittici continua ad aumentare. Oltre il 55% dei consumatori preferisce il pesce trasformato per la sua comodità e sicurezza, evidenziando un significativo potenziale di domanda. Quasi il 42% dei produttori di acquacoltura sta investendo in apparecchiature di lavorazione avanzate per espandere la capacità e ridurre gli sprechi. Circa il 30% dei nuovi investimenti nel settore è diretto verso soluzioni di imballaggio ecologiche e sostenibili, riflettendo la domanda dei consumatori per pratiche più ecologiche. Lo stoccaggio a freddo e la logistica rimangono fondamentali, con oltre il 45% dei trasformatori che investe in infrastrutture e reti di distribuzione. Anche la trasformazione digitale è in aumento, con il 25% delle aziende che integrano sistemi di automazione e di elaborazione intelligente per ottimizzare l’efficienza. Inoltre, i prodotti ittici di prima qualità, come quelli marinati, affumicati e pronti da cucinare, stanno guadagnando popolarità e rappresentano il 28% della domanda globale di prodotti ittici trasformati. Gli investitori stanno trovando opportunità nelle economie in via di sviluppo, dove la domanda di prodotti ittici confezionati e a valore aggiunto cresce di quasi il 20% annuo. Questi fattori collettivamente indicano un mercato robusto con un forte potenziale di rendimento, in particolare nell’acquacoltura sostenibile, nelle tecnologie di automazione e nell’innovazione di prodotti premium.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato della lavorazione del pesce sta rimodellando le preferenze dei consumatori e le dinamiche del settore. Quasi il 35% dei consumatori di prodotti ittici preferisce ora prodotti a valore aggiunto come pesce marinato, impanato o condito. Il pesce congelato pronto da cucinare rappresenta circa il 32% del consumo urbano di prodotti ittici, mentre i prodotti ittici in scatola rappresentano ancora il 25% delle vendite al dettaglio. Anche i prodotti incentrati sulla salute stanno guadagnando terreno, con il 40% degli acquirenti che cercano pesce arricchito con omega-3 e frutti di mare arricchiti dal punto di vista nutrizionale. Le innovazioni nel confezionamento, come la sigillatura sottovuoto e il confezionamento in atmosfera modificata, hanno aumentato la durata di conservazione dei prodotti di oltre il 33%. La sostenibilità è un altro fattore trainante, con il 27% delle aziende di trasformazione che introducono imballaggi ecologici per il lancio di nuovi prodotti. Alternative ittiche a base vegetale e prodotti ibridi ittici sono entrati nel mercato, rappresentando circa il 10% degli sforzi di innovazione. I segmenti orientati alla convenienza, come i filetti a porzioni controllate e i prodotti ittici in formato snack, stanno catturando oltre il 18% dei nuovi lanci a livello globale. Con la rapida urbanizzazione e il cambiamento delle abitudini alimentari, le aziende si stanno concentrando sulla qualità premium, sulla varietà di sapori e sui vantaggi funzionali per attirare consumatori più giovani e attenti alla salute.
Sviluppi recenti
- Innovazione dell'Unione tailandese:Nel 2023, Thai Union ha introdotto imballaggi ecologici per il 30% delle sue linee di prodotti, allineandosi alla domanda sostenibile dei consumatori e riducendo significativamente l’utilizzo della plastica.
- Espansione di Maruha Nichiro:Nel 2023, Maruha Nichiro ha investito in una tecnologia di congelamento avanzata che ha migliorato la durata di conservazione del 25% e ha ampliato la propria capacità di distribuzione nell'Asia-Pacifico.
- Collaborazione Pescanova:Nel 2024, Pescanova ha collaborato con gli allevamenti di acquacoltura, assicurandosi quasi il 20% in più di fornitura di materie prime, garantendo stabilità e crescita nella produzione di prodotti ittici trasformati.
- Aggiornamento di Leroy Seafood:Nel 2024, Leroy ha aggiornato i propri impianti di lavorazione, aumentando i livelli di automazione del 22%, riducendo i costi di manodopera e migliorando l’efficienza nella lavorazione del salmone.
- Lancio del prodotto Royal Greenland:Nel 2023, Royal Greenland ha lanciato prodotti ittici premium affumicati e marinati, catturando il 18% delle vendite di prodotti ittici gourmet regionali in Europa.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato della lavorazione del pesce fornisce un’analisi completa delle tendenze, dei fattori trainanti, delle sfide e delle opportunità del settore a livello globale e regionale. Copre la segmentazione del mercato per tipologia e applicazione, evidenziando il contributo dell’eviscerazione, del taglio, della crioconservazione e di altri metodi di lavorazione. Applicazioni quali alimenti, mangimi, biomedicina e altre vengono valutate con approfondimenti dettagliati sulle rispettive quote di mercato. Il rapporto valuta ulteriormente le prestazioni regionali, con l’Asia-Pacifico in testa al mercato, seguita da Europa, Nord America, Medio Oriente e Africa. Le dinamiche del settore come l'adozione della sostenibilità, i progressi tecnologici, le sfide della catena di approvvigionamento e le preferenze dei consumatori vengono analizzate a fondo. Oltre il 60% dei consumatori preferisce i prodotti ittici trasformati, mentre il 30% dei trasformatori ha già adottato pratiche ecocompatibili. La copertura include anche profili aziendali, sviluppi di nuovi prodotti e recenti mosse strategiche da parte dei principali attori, garantendo alle parti interessate di ottenere informazioni utili per il processo decisionale.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
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Per applicazioni coperte |
Food, Feed, Biomedical, Others |
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Per tipo coperto |
Gutted, Cut, Cryopreservation, Other |
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Numero di pagine coperte |
74 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2034 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 237451.4 Million da 2034 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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