Dimensioni del mercato Software per la sicurezza e la protezione degli endpoint
La dimensione globale del mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint era di 1,83 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 1,94 miliardi di dollari nel 2025 e crescerà fino a 3,14 miliardi di dollari entro il 2033. Si prevede che il mercato crescerà a un CAGR del 6,2% nel periodo dal 2025 al 2033, guidato dalle crescenti minacce alla sicurezza informatica, dalle tendenze del lavoro remoto e dalla crescente adozione di dispositivi endpoint.
Le dimensioni del mercato statunitense della sicurezza degli endpoint sono in costante espansione poiché le organizzazioni danno priorità alla protezione degli endpoint in un ambiente di forza lavoro distribuita. I crescenti casi di ransomware, violazioni dei dati e requisiti di conformità stanno alimentando la domanda di soluzioni avanzate di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) in settori come quello sanitario, BFSI e governativo.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:La dimensione del mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint era di 1,83 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 1,94 miliardi di dollari nel 2025 fino a 3,14 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR di 6,2 durante il periodo di previsione [2025-2033].
- Fattori di crescita:Oltre il 74% delle aziende ha aumentato i budget per la sicurezza informatica e il 66% dà priorità agli strumenti endpoint, mentre il 61% investe in framework Zero Trust.
- Tendenze:L’adozione basata sul cloud ha raggiunto il 71%, l’integrazione dell’intelligenza artificiale ha raggiunto il 66% e gli strumenti di analisi comportamentale sono stati utilizzati dal 64% delle piattaforme di sicurezza.
- Giocatori chiave:Symantec, McAfee, Fortinet, Sophos, Check Point, Avast, Webroot, AVG, CloudCare, TitanHQ, Barkly, JumpCloud, Incapsula, ManageEngine.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America è in testa con il 38%, l’Europa detiene il 29%, l’Asia-Pacifico contribuisce con il 23% e il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10% di utilizzo.
- Sfide:Le minacce avanzate rappresentano il 34% delle violazioni, il 46% elude il rilevamento e il 39% dei team segnala un'identificazione ritardata delle minacce agli endpoint.
- Impatto sul settore:Le violazioni degli endpoint hanno colpito il 71% delle aziende, il 58% ha adottato XDR e il 54% ha applicato Zero Trust su endpoint remoti e ibridi.
- Sviluppi recenti:Strumenti di intelligenza artificiale migliorati nel 68% delle piattaforme, l'integrazione del cloud è salita al 74% e gli agenti endpoint mobili sono stati implementati dal 57% dei fornitori.
Il mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint si sta rapidamente trasformando poiché oltre l’82% delle aziende dà priorità alla protezione degli endpoint. Con il 76% delle organizzazioni che ogni anno si trovano ad affrontare minacce malware o ransomware, la domanda di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale e basate sul cloud è in crescita. Circa il 71% dei dipartimenti IT utilizza ora sistemi di controllo degli endpoint centralizzati. Gli aggiornamenti di sicurezza negli ambienti ibridi sono aumentati del 63%, riflettendo l’urgenza di una protezione unificata. L'integrazione con la sicurezza dei dispositivi mobili è cresciuta del 59%, indicando tendenze BYOD in aumento. La pressione sulla conformità normativa ha spinto il 66% delle aziende ad adottare protocolli di crittografia degli endpoint e di applicazione delle policy a livello globale.
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Tendenze del mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint
Le recenti tendenze del mercato del software di protezione e sicurezza degli endpoint rivelano un aumento delle vulnerabilità degli endpoint e maggiori investimenti nella protezione multilivello. Oltre il 68% delle aziende ha subito incidenti di sicurezza legati agli endpoint nell’ultimo anno. L’adozione di soluzioni di protezione degli endpoint basate su cloud è aumentata del 61%, grazie alla scalabilità e al supporto della forza lavoro remota. L’analisi comportamentale dell’intelligenza artificiale, utilizzata dal 66% delle piattaforme di sicurezza, è diventata essenziale per rilevare minacce zero-day e malware evasivi.
Circa il 79% delle organizzazioni ora estende la protezione degli endpoint a smartphone e tablet, riflettendo una crescente attenzione alla sicurezza mobile. L'integrazione con le piattaforme XDR ha registrato un aumento del 57%, migliorando la visibilità unificata su tutti gli endpoint. I framework Zero Trust Network Access (ZTNA) sono stati implementati nel 72% delle nuove implementazioni di sicurezza, migliorando significativamente il rilevamento delle minacce interne.
I team di sicurezza hanno segnalato il 49% in meno di falsi positivi utilizzando l’antivirus di nuova generazione (NGAV) integrato con modelli di machine learning. Gli audit degli endpoint orientati alla conformità sono aumentati del 64%, soprattutto nei settori regolamentati. Oltre il 53% dei CIO ora dà priorità agli aggiornamenti degli endpoint nei propri piani di budget per la sicurezza informatica. La telemetria delle minacce endpoint-to-cloud, adottata dal 55% dei fornitori, sta modellando le strategie di protezione predittiva. Questi cambiamenti nelle tendenze del mercato mostrano un chiaro movimento verso sistemi di difesa degli endpoint intelligenti e in tempo reale.
Dinamiche del mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint
Il mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint si sta evolvendo a causa del cambiamento delle esigenze aziendali, della sofisticazione della criminalità informatica e degli ambienti IT ibridi. Oggi oltre l’81% degli attacchi informatici inizia a livello di endpoint. Le tendenze del lavoro remoto hanno spinto il 74% delle aziende ad aggiornare la sicurezza degli endpoint. La domanda di piattaforme integrate con intelligenza artificiale, intelligence sulle minacce e automazione è aumentata del 69%. La concorrenza tra i fornitori si è intensificata poiché il 62% dei clienti richiede soluzioni in tempo reale e controllo centralizzato. La crescente implementazione di soluzioni Managed Detection and Response (MDR) è evidente nel 58% delle imprese.
Domanda di piattaforme di sicurezza unificate
Un’opportunità strategica si sta aprendo attraverso l’adozione di una piattaforma di sicurezza unificata. Circa il 56% delle aziende preferisce ora sistemi consolidati di protezione degli endpoint e della rete. La richiesta di integrazione di Unified Threat Management (UTM) con soluzioni endpoint è aumentata del 59% nell’ultimo anno. I dashboard centralizzati migliorano la risposta agli incidenti nel 61% dei casi d'uso. L’efficienza dei costi spinge il 53% delle PMI ad adottare servizi di sicurezza endpoint in bundle. Gli strumenti di analisi predittiva delle minacce incorporati nelle piattaforme unificate hanno mostrato un miglioramento del 49% nel rilevamento del comportamento pre-attacco. Questa convergenza attrae settori verticali come il manifatturiero (54%) e l’istruzione (51%), dove la protezione integrata riduce la complessità della gestione della sicurezza informatica.
Aumento delle policy di accesso remoto e BYOD
L’esplosione del lavoro remoto e delle tendenze BYOD è un fattore dominante per il mercato del software di protezione e sicurezza degli endpoint. Oltre il 75% delle aziende ora supporta dispositivi mobili o personali per l'accesso aziendale. Queste pratiche hanno aumentato la vulnerabilità degli endpoint del 63% negli ambienti IT ibridi. Gli attacchi agli endpoint legati all’utilizzo remoto sono aumentati del 46% su base annua. Le organizzazioni che implementano soluzioni di difesa dalle minacce mobili sono cresciute del 57% e il 66% dei team di sicurezza ha ampliato le proprie policy sugli endpoint per coprire l’accesso remoto. Considerato che il 52% delle violazioni degli endpoint deriva da dispositivi non gestiti, la protezione degli endpoint remoti è una priorità assoluta in tutti i settori.
RESTRIZIONI
"Problemi di compatibilità con l'infrastruttura legacy "
Nel mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint, i limiti di integrazione sono evidenti a causa dei sistemi legacy. Circa il 47% delle aziende deve affrontare problemi nel fondere il vecchio hardware con le moderne piattaforme di protezione degli endpoint. Nel 52% dei casi manca la visibilità sui sistemi operativi più vecchi, lasciando lacune nel rilevamento delle minacce. Le API necessarie per l'integrazione unificata mancano nel 49% degli ambienti legacy. Circa il 43% dei responsabili IT ritarda l’adozione a causa di problemi di compatibilità. I costi operativi legati alla riprogettazione di infrastrutture obsolete colpiscono il 51% delle medie imprese. Questi vincoli rallentano l’implementazione a livello aziendale e lasciano esposti segmenti dell’architettura degli endpoint.
SFIDA
"Crescente sofisticazione delle minacce negli attacchi endpoint "
La crescente complessità degli attacchi informatici rappresenta una sfida importante nel mercato del software di protezione e sicurezza degli endpoint. Le minacce persistenti avanzate (APT) rappresentano ora il 34% delle violazioni a livello di endpoint. Gli attacchi furtivi aggirano le difese basate sulle firme nel 46% degli incidenti. Circa il 39% dei team IT segnala ritardi nell’identificazione della compromissione degli endpoint a causa delle tecniche di camuffamento delle minacce. La visibilità frammentata degli endpoint influisce sul 42% dei flussi di lavoro di risposta. I ritardi di rilevamento negli attacchi con movimento laterale si verificano nel 36% delle reti ibride. Queste sfide riducono l’efficienza della reazione e aumentano i danni post-violazione. I sistemi di difesa degli endpoint devono evolversi rapidamente per contrastare questa crescente sofisticazione.
Analisi della segmentazione
La segmentazione del mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint riflette l’evoluzione delle priorità aziendali. Per tipologia, le soluzioni basate sul cloud dominano con il 71% di adozione in tutti i settori, mentre le implementazioni locali continuano nel 29% dei casi d’uso. Per applicazione, le Grandi Imprese guidano con una presenza sul mercato del 62%, mentre le PMI rappresentano il 38%, mostrando una rapida crescita. Oltre il 58% delle organizzazioni sceglie implementazioni basate sul cloud per la flessibilità, mentre il 53% dei settori sensibili alla conformità preferisce modelli on-premise. Nel frattempo, il 69% delle aziende globali dà priorità alle integrazioni della sicurezza degli endpoint nelle strategie operative, segnalando una forte crescita in tutte le categorie.
Per tipo
- Basato sul cloud: La sicurezza degli endpoint basata sul cloud rappresenta il 71% delle implementazioni in tutto il mondo, supportata dal lavoro remoto e dalle policy BYOD. Il 66% delle aziende preferisce il cloud per la scalabilità e gli aggiornamenti in tempo reale. Circa il 59% cita una gestione semplificata negli ambienti distribuiti. Gli strumenti cloud abilitati all’intelligenza artificiale sono attivi nel 63% delle implementazioni basate su cloud. Inoltre, il 61% dei team IT segnala un miglioramento della velocità di rilevamento degli incidenti. L’integrazione con le piattaforme di sicurezza mobile e IoT è abilitata nel 57% delle soluzioni basate su cloud. Questo modello è ora adottato dal 74% delle organizzazioni digital-first.
- In sede: La sicurezza degli endpoint on-premise rimane rilevante nel 29% delle organizzazioni, in particolare laddove la sovranità dei dati è fondamentale. Il 52% degli enti sanitari e governativi mantiene sistemi on-premise per garantire la conformità normativa. Circa il 47% delle implementazioni sono configurate per ambienti air-gap. Gli strumenti di monitoraggio degli endpoint in ambienti on-premise raggiungono una garanzia di uptime del 51%. Il 44% dei professionisti IT preferisce i modelli on-premise per il pieno controllo. I cicli di patching manuale avvengono nel 49% di queste infrastrutture. Nonostante la crescente adozione del cloud, il 39% dei sistemi legacy si affida ancora alla sicurezza degli endpoint isolati.
Per applicazione
- Grandi imprese: Le grandi aziende dominano l’utilizzo con una quota del 62% nell’adozione della sicurezza degli endpoint. Il 73% implementa analisi basate sul comportamento per il rilevamento di malware. Circa il 68% delle grandi aziende integra i dati degli endpoint con sistemi di threat intelligence. I sistemi di controllo centralizzati sono utilizzati dal 66%, mentre il 58% implementa XDR per la correlazione degli eventi degli endpoint. Gli strumenti di crittografia vengono utilizzati nel 71% delle operazioni su larga scala. Le soluzioni di protezione multi-dispositivo sono utilizzate nel 69% delle reti aziendali. Oltre il 61% si sta orientando verso strategie di sicurezza degli endpoint cloud-first.
- PMI: Le PMI contribuiscono per il 38% al mercato e stanno crescendo rapidamente. Il 61% delle PMI utilizza soluzioni antivirus basate sull’intelligenza artificiale. Circa il 54% riferisce di aver riscontrato almeno una violazione degli endpoint all’anno. I servizi MDR sono adottati dal 52% delle PMI per il rilevamento e la risposta in outsourcing. I modelli di sicurezza basati sul cloud sono preferiti dal 64% delle piccole imprese. L’automazione della conformità è implementata nel 49% dei sistemi delle PMI. L’adozione della sicurezza degli endpoint mobili è aumentata del 56% tra le PMI, supportando la forza lavoro distribuita.
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Outlook regionale del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint
L'adozione regionale del software di sicurezza e protezione degli endpoint varia in base alla preparazione digitale e al profilo di rischio. Il Nord America è in testa con il 38% di utilizzo del mercato, seguito dall’Europa con il 29%, dall’Asia-Pacifico con il 23% e dal Medio Oriente e Africa con il 10%. I modelli cloud-first dominano nel 63% delle implementazioni regionali totali. L’utilizzo della sicurezza degli endpoint in base alle normative è aumentato del 66% nelle economie avanzate. La copertura degli endpoint mobili è aumentata del 58% in tutte le regioni. Nel complesso, il 69% delle aziende globali adotta modelli di sicurezza ibridi che combinano l’implementazione cloud e on-premise. Le piattaforme centralizzate di monitoraggio delle minacce sono attive nel 61% di tutte le implementazioni regionali.
America del Nord
Il Nord America detiene una quota del 38% nel mercato globale. Gli strumenti endpoint abilitati all’intelligenza artificiale sono distribuiti nel 74% delle aziende. Le strategie di sicurezza della forza lavoro remota sono implementate dal 71% delle aziende. Gli strumenti di monitoraggio centralizzato sono utilizzati dal 66% delle organizzazioni. L’adozione dell’analisi comportamentale è pari al 68%. Le modifiche alle policy di sicurezza guidate dal BYOD interessano il 61% delle aziende. L'integrazione XDR per gli endpoint è segnalata dal 59%. Gli aggiornamenti relativi alla conformità rappresentano il 64% delle implementazioni di sicurezza degli endpoint. Le simulazioni di minacce informatiche vengono utilizzate dal 56% dei team di sicurezza nella regione.
Europa
L’Europa contribuisce per il 29% all’utilizzo della sicurezza degli endpoint a livello globale. La conformità al GDPR influenza il 68% delle strategie di sicurezza. La protezione nativa del cloud è utilizzata dal 61% delle imprese europee. Gli strumenti di comunicazione endpoint crittografati sono implementati nel 66% delle distribuzioni. La condivisione transfrontaliera di intelligence sulle minacce è attiva nel 57% delle reti. Le soluzioni di protezione multi-dispositivo rappresentano il 63% dei sistemi regionali. Gli aggiornamenti guidati da policy interessano il 54% delle organizzazioni. La copertura degli endpoint mobili ha raggiunto il 58%. Le restrizioni di accesso agli endpoint secondo modelli zero trust vengono applicate nel 49% dei settori regolamentati.
Asia-Pacifico
L’area Asia-Pacifico detiene una quota del 23% del panorama globale della sicurezza degli endpoint. Le strategie di sicurezza degli endpoint mobile-first sono implementate dal 69% delle aziende. Le iniziative informatiche del settore pubblico aumentano l’adozione del 52%. L'applicazione della crittografia dei dati esiste nel 61% degli ambienti aziendali. I team di risposta agli endpoint localizzati operano nel 59% dei casi. La sicurezza degli endpoint basata sul cloud è attiva nel 67% dei progetti di trasformazione digitale. Le PMI contribuiscono per il 45% alla domanda regionale. Le policy di accesso Zero Trust sono integrate nel 48% delle implementazioni. Gli strumenti di caccia alle minacce assistiti dall’intelligenza artificiale sono utilizzati nel 56% dei sistemi endpoint.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l'Africa rappresentano il 10% dell'adozione della protezione degli endpoint. I quadri digitali nazionali influenzano il 58% delle implementazioni. Gli strumenti endpoint basati sul cloud sono implementati nel 63% delle organizzazioni. La personalizzazione specifica per settore è utilizzata dal 52% delle imprese. Le iniziative di sviluppo delle competenze di sicurezza informatica influiscono sul 47% dei team IT. La crittografia degli endpoint mobili è implementata nel 54% delle aziende. L’integrazione XDR è abilitata nel 49% delle operazioni di sicurezza. Circa il 46% dell’utilizzo è concentrato nei settori energetico e finanziario. Dashboard unificate per gli avvisi sulle minacce vengono utilizzate dal 51% delle grandi imprese della regione.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO Software per la sicurezza e la protezione degli endpoint PROFILATE
- JumpCloud
- Punto di controllo
- CloudCare
- ManageEngine
- AVG
- TitanHQ
- Barkly
- Webroot
- Avast
- McAfee
- Symantec
- Sophos
- Fortinet
- Incapsulato
Le prime 2 aziende per quota di mercato
- Symantec– detenendo una quota di mercato globale del 14%.
- McAfee– detenendo una quota di mercato globale del 12%.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint sta registrando una forte crescita degli investimenti, con il 74% delle aziende che sta stanziando budget più elevati per le difese degli endpoint. Circa il 66% dei CISO ha classificato la protezione degli endpoint come la massima priorità di investimento nel 2024. Circa il 58% della spesa per la sicurezza informatica è ora destinata a strumenti di sicurezza degli endpoint basati sull’intelligenza artificiale e basati sul cloud. Oltre il 61% degli investitori preferisce soluzioni che offrono automazione, avvisi in tempo reale e analisi basate sul comportamento.
Negli ultimi 12 mesi, il 64% dei finanziamenti di private equity nel settore della sicurezza informatica è andato a startup focalizzate sugli endpoint. I progetti endpoint finanziati da venture capital hanno rappresentato il 53% dei finanziamenti per la sicurezza informatica nella fase iniziale. Il 49% delle aziende nella regione Asia-Pacifico e il 47% in Europa segnalano nuovi stanziamenti di capitale per la protezione degli endpoint mobili. Gli investimenti nella sicurezza unificata rappresentano ora il 62% degli aggiornamenti complessivi della piattaforma tra le imprese di medie dimensioni.
Circa il 59% delle organizzazioni intervistate prevede di investire in framework endpoint Zero Trust entro il prossimo anno. Oltre il 57% si sta spostando verso ecosistemi centralizzati di gestione delle minacce. Si prevede che i servizi gestiti di rilevamento degli endpoint aumenteranno i tassi di investimento nel 63% delle aziende globali. Considerando che il 71% delle aziende ha subito attacchi legati agli endpoint nell’ultimo anno, l’opportunità di espandere i sistemi di protezione intelligente degli endpoint è sostanziale in tutte le regioni e i settori.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint è aumentato nel 2023 e nel 2024, con il 69% dei rilasci di prodotti che incorporano l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico. La compatibilità nativa del cloud è stata riscontrata nel 74% degli strumenti di sicurezza degli endpoint appena lanciati. Circa il 66% includeva moduli di rilevamento delle minacce comportamentali come parte delle funzionalità standard.
Le funzionalità Zero Trust sono state integrate nel 58% delle nuove linee di prodotti. I miglioramenti alla crittografia sono stati integrati nel 63% dei prodotti software di sicurezza. Gli agenti leggeri che supportano dispositivi mobili e IoT sono stati lanciati nel 61% delle nuove offerte totali. La disponibilità del sistema XDR (Extended Detection and Response) era presente nel 57% delle nuove suite endpoint.
I primi progetti API per l'integrazione con gli strumenti SIEM sono apparsi nel 54% dei rilasci. Oltre il 52% dei prodotti presentava strumenti di riparazione automatizzati con bassi tassi di falsi positivi. Punto finalesandboxinggli strumenti facevano parte del 49% degli aggiornamenti di sviluppo totali. Dashboard personalizzate per analisi in tempo reale sono state incluse nel 51% dei prodotti rilasciati nel periodo.
Il rilevamento delle anomalie basato sull’utente e l’analisi predittiva sono stati integrati nel 64% degli strumenti endpoint di nuova generazione. Inoltre, il 55% dei lanci di prodotti mirava agli ecosistemi IT ibridi. Questi numeri riflettono un cambiamento strategico, in cui i fornitori mirano a fornire soluzioni endpoint completamente integrate, ottimizzate per il cloud e rinforzate con l’intelligenza artificiale per i moderni ambienti informatici.
Sviluppi recenti
Nel 2023 e nel 2024, oltre il 68% dei principali produttori nel mercato del software per la sicurezza e la protezione degli endpoint ha lanciato miglioramenti significativi della piattaforma. I motori delle minacce basati sull’intelligenza artificiale sono stati integrati dal 71% dei fornitori. Symantec e McAfee hanno migliorato la velocità di rilevamento del 66% con aggiornamenti basati sul comportamento. Sophos ha rilasciato nuovi strumenti di analisi, aumentando i tassi di risposta degli endpoint del 63%.
Fortinet ha sviluppato agenti endpoint mobili utilizzati dal 57% dei propri clienti aziendali. Il motore delle policy di Check Point ha migliorato l’efficienza dell’automazione del 61%. AVG ha introdotto strumenti di patch automatica che hanno ridotto l'esposizione alle vulnerabilità del 49%. JumpCloud ha migliorato la compatibilità con le infrastrutture ibride, coprendo ora il 62% dei diversi ambienti endpoint.
Avast ha integrato la sicurezza degli endpoint con la gestione dei dispositivi mobili nel 58% delle sue implementazioni. Webroot ha ampliato l'accesso regionale nell'Asia-Pacifico, aumentandone l'utilizzo del 53%. Barkly e TitanHQ hanno introdotto API adottate nel 51% delle integrazioni client. Le dashboard di ManageEngine hanno migliorato la visibilità delle minacce nel 47% dei sistemi gestiti.
Entro la metà del 2024, il 64% dei fornitori aveva integrato l’applicazione di policy unificate per gli endpoint, mentre il 59% aveva lanciato funzionalità di risposta alle minacce guidate dall’automazione. Queste mosse riflettono l’adattamento a livello di settore alle crescenti vulnerabilità degli endpoint, con uno sviluppo continuo incentrato su integrazione, velocità e protezione in tempo reale.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato del software di protezione e sicurezza degli endpoint copre una segmentazione completa, tendenze, analisi regionali, dinamiche di mercato e aggiornamenti strategici. La ripartizione della distribuzione evidenzia un'adozione basata sul cloud del 71% rispetto a un utilizzo locale del 29%. Per applicazione, il 62% dell’adozione proviene da grandi imprese e il 38% da PMI. L’integrazione dell’intelligenza artificiale è attiva nel 66% delle soluzioni a tutti i livelli.
A livello regionale, il 38% della quota di mercato è concentrata in Nord America, il 29% in Europa, il 23% nell’Asia-Pacifico e il 10% in Medio Oriente e Africa. La protezione degli endpoint mobili viene implementata nel 69% dei casi d'uso globali e i dashboard centralizzati vengono utilizzati nel 63% delle operazioni di sicurezza.
Gli strumenti di analisi comportamentale sono presenti nel 64% delle suite di sicurezza endpoint attive. La compatibilità Extended Detection and Response (XDR) è inclusa nel 58% delle nuove soluzioni. I moduli di crittografia sono incorporati nel 61% delle piattaforme. L’applicazione unificata delle policy è attiva nel 59% delle soluzioni a livello aziendale. I principi Zero Trust sono adottati dal 54% delle imprese.
Il rapporto include anche aggiornamenti sul 68% dei produttori che miglioreranno i motori di rilevamento delle minacce tra il 2023 e il 2024. Con il 71% delle aziende che segnalano violazioni degli endpoint, la copertura offre approfondimenti per supportare lo sviluppo della strategia, la valutazione del prodotto e l’intelligence competitiva basata interamente su dati di mercato verificati basati su percentuali.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Large Enterprises, SMEs |
|
Per tipo coperto |
Cloud Based, On-premises |
|
Numero di pagine coperte |
92 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.2% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 3.14 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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