Dimensioni del mercato dell’assicurazione per l’invalidità
La dimensione del mercato globale dell’assicurazione per l’invalidità era di 5,51 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 6,24 miliardi di dollari nel 2025, espandendosi ulteriormente fino a 16,82 miliardi di dollari entro il 2033. Ciò riflette un robusto CAGR del 13,2% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Il mercato globale dell’assicurazione per l’invalidità sta assistendo a una rapida crescita guidata dalla crescente consapevolezza della protezione del reddito, dalla crescente partecipazione della forza lavoro, e casi più elevati di malattie croniche e rischi per la salute legati allo stile di vita.
Nel mercato statunitense delle assicurazioni per l’invalidità, l’espansione è attribuita principalmente a una maggiore attenzione ai benefici sul posto di lavoro, alla crescente adozione di politiche individuali e alla forte domanda di programmi sponsorizzati dai datori di lavoro. Quasi il 64% delle grandi aziende statunitensi offre un’assicurazione per l’invalidità a lungo termine, mentre circa il 59% fornisce una copertura a breve termine. Circa il 53% degli adulti che lavorano senza copertura per invalidità hanno espresso interesse ad iscriversi entro i prossimi 12 mesi. Inoltre, il 56% delle nuove politiche viene personalizzato per liberi professionisti, lavoratori gig e professionisti ibridi, riflettendo l’evoluzione dei modelli di lavoro e dei modelli di reddito nell’economia post-pandemia.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato– Valutato a 6,24 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 16,82 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 13,2%.
- Driver di crescita– Circa il 64% dei datori di lavoro fornisce copertura per invalidità, il 61% dei lavoratori esprime preoccupazioni in materia di protezione del reddito e il 58% degli assicuratori sta espandendo i prodotti per liberi professionisti e forza lavoro ibrida.
- Tendenze– Quasi il 60% delle polizze vengono vendute tramite piattaforme digitali, il 57% include benefici per la salute mentale, il 55% offre personalizzazione modulare e il 53% è integrato con il monitoraggio del benessere e il supporto al ritorno al lavoro.
- Giocatori chiave– MetLife, Allianz, AXA, Gruppo AIA, Zurich Financial Services
- Approfondimenti regionali– Il Nord America rappresenta il 64% delle polizze basate sui datori di lavoro, l’Europa detiene il 58% della penetrazione della copertura sociale, l’Asia-Pacifico guida il 52% delle nuove vendite digitali e l’area MEA vede una crescita delle richieste di polizze del 44%.
- Sfide– Circa il 55% dei lavoratori a basso reddito non ha accesso, il 51% cita la complessità delle politiche, il 49% segnala problemi di accessibilità economica e il 47% degli assicuratori fatica a personalizzare i piani per i percettori di reddito variabile.
- Impatto sul settore– Oltre il 63% dei datori di lavoro ha migliorato l’offerta di benefit, il 60% dei lavoratori ha acquisito resilienza finanziaria, il 59% dei sinistri riguarda malattie croniche e il 56% degli assicuratori digitali ha segnalato una maggiore fidelizzazione dei clienti.
- Sviluppi recenti– Quasi il 60% dei lanci del 2025 sostiene la salute mentale, il 58% ha introdotto richieste basate su app, il 54% si è concentrato sui lavoratori gig e il 52% dei piani di gruppo ha aggiunto benefici di riqualificazione e reinserimento.
Il mercato delle assicurazioni per l’invalidità si sta evolvendo rapidamente con oltre il 61% dei nuovi assicurati di età inferiore ai 40 anni, segnalando un passaggio generazionale nella consapevolezza della pianificazione finanziaria. Circa il 57% delle richieste di risarcimento sono legate a disturbi muscoloscheletrici, seguiti dal 52% attribuito a condizioni di salute mentale. Circa il 63% degli assicuratori ora integra valutazioni sanitarie digitali per semplificare la sottoscrizione. Inoltre, il 54% delle compagnie assicurative offre prodotti combinati che combinano assicurazioni sulla vita, malattie gravi e invalidità in un piano unificato. Con il 60% delle polizze ora vendute tramite canali digitali, il mercato si sta spostando verso piattaforme abilitate alla tecnologia per una maggiore portata e personalizzazione.
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Tendenze del mercato dell’assicurazione per l’invalidità
Il mercato delle assicurazioni per l’invalidità sta attraversando una trasformazione digitale e demografica poiché gli assicuratori si adattano alle nuove aspettative dei clienti e ai nuovi scenari di rischio. Circa il 60% delle polizze viene ora acquistato online o tramite piattaforme basate su app, evidenziando il ruolo crescente dell’InsurTech nell’erogazione e nella gestione delle polizze. Tra i millennial e i professionisti della generazione Z, il 63% preferisce piani di protezione finanziaria combinati che includono l’assicurazione per l’invalidità, indicando uno spostamento verso strategie olistiche di sicurezza del reddito.
La tendenza verso una copertura personalizzata sta accelerando, con il 58% degli assicuratori che offrono benefici flessibili, supporto per il ritorno al lavoro e piani inclusivi di salute mentale. Per quanto riguarda i datori di lavoro, circa il 61% delle aziende sta investendo in programmi potenziati per la disabilità che mirano non solo al recupero fisico, ma a quello psicologico. Circa il 56% dei dipartimenti delle risorse umane segnala una crescente domanda di piani che accolgano modelli di lavoro ibridi e freelance, spingendo gli assicuratori ad adeguare l’ammissibilità e le pratiche di sottoscrizione.
Inoltre, la gestione dei sinistri sta diventando più efficiente attraverso l’automazione, con il 52% dei fornitori che utilizza sistemi di elaborazione dei sinistri basati sull’intelligenza artificiale per ridurre i tempi di liquidazione e migliorare il rilevamento delle frodi. L’integrazione del benessere digitale è un’altra tendenza emergente, con il 55% dei nuovi piani per la disabilità che offrono sconti o incentivi per cure preventive, monitoraggio del fitness e programmi di gestione dello stress. Queste tendenze riflettono un mercato dinamico sempre più guidato da cambiamenti nello stile di vita, dall’accesso digitale e dal potere dei consumatori nella pianificazione finanziaria.
Dinamiche del mercato dell'assicurazione per l'invalidità
La crescente domanda di protezione su misura tra i liberi professionisti e i lavoratori della gig economy
Circa il 59% dei lavoratori autonomi non dispone di alcuna forma di copertura per l’invalidità, il che rappresenta un grave divario di mercato. Con professionisti freelance che rappresentano il 36% della forza lavoro globale, quasi il 62% degli assicuratori sta sviluppando politiche di disabilità su misura per i percettori di reddito flessibile. Inoltre, il 54% dei lavoratori gig esprime interesse per le piattaforme di iscrizione mobile-first e per le opzioni di benefit a breve termine, creando opportunità di innovazione di prodotto e distribuzione strategica.
Aumento delle condizioni di salute croniche e dei rischi legati allo stile di vita
Circa il 57% delle richieste di invalidità derivano da patologie muscoloscheletriche e cardiovascolari croniche. Circa il 61% degli assicurati ha citato gli eventi sanitari imprevisti come principale preoccupazione nella scelta della copertura. I datori di lavoro stanno rispondendo, con il 58% che migliora le offerte per la disabilità a lungo termine nei pacchetti di benefici sanitari. Nel frattempo, il 60% delle nuove politiche prevede incentivi per il benessere volti a ridurre il rischio di assenteismo legato alla malattia.
Restrizioni
"Consapevolezza limitata e complessità percepita tra i dati demografici più giovani"
Nonostante il crescente interesse, solo il 46% dei lavoratori della generazione Z e dei millennial comprende appieno i benefici dell’assicurazione per l’invalidità. Circa il 51% percepisce il prodotto come complesso o non necessario. Circa il 49% dei potenziali acquirenti abbandona la registrazione durante la procedura a causa di termini poco chiari o di una documentazione lunga. Queste lacune in termini di conoscenza e accessibilità ostacolano l’adozione, in particolare nelle regioni in via di sviluppo dove l’alfabetizzazione assicurativa rimane bassa.
Sfida
"Accessibilità e accessibilità nei segmenti svantaggiati o a basso reddito"
Quasi il 55% dei lavoratori a basso reddito cita l’accessibilità economica come un ostacolo fondamentale all’acquisto di un’assicurazione per l’invalidità. Nei mercati emergenti, il 48% delle micro e piccole imprese non offre una copertura formale a causa di vincoli di bilancio. Circa il 50% degli assicuratori riconosce la necessità di modelli a più livelli o sovvenzionati, ma solo il 43% offre attualmente piani con premi scalabili o strutture di benefit flessibili adattate alle popolazioni a basso reddito.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’assicurazione per l’invalidità è segmentato per tipologia e per applicazione, rispondendo alle diverse esigenze di governi, imprese e individui. Ogni segmento dimostra modelli di domanda e strutture politiche unici, guidati dalle priorità di sicurezza del reddito, dallo stato occupazionale e dai mandati normativi. Per tipologia, i governi dominano attraverso programmi pubblici di protezione sociale, mentre le imprese contribuiscono in modo significativo offrendo politiche di disabilità di gruppo come parte dei pacchetti di benefici per i dipendenti. Gli acquirenti individuali rappresentano un segmento in rapida crescita grazie alla maggiore consapevolezza finanziaria e alle modalità di lavoro indipendenti. Su richiesta, l'assicurazione per l'invalidità fornita dal datore di lavoro guida il mercato, seguita da piani di invalidità individuali personalizzati per liberi professionisti e professionisti. Le politiche sulle spese generali aziendali e con limiti elevati servono mercati di nicchia come quelli dei dirigenti e degli imprenditori. Queste tendenze di segmentazione evidenziano come offerte flessibili, modelli occupazionali in evoluzione e una maggiore alfabetizzazione assicurativa stiano guidando l’espansione del mercato attraverso gruppi di consumatori diversificati.
Per tipo
- Governo: I programmi sponsorizzati dal governo contribuiscono per circa il 42% alla copertura assicurativa complessiva per l’invalidità a livello globale. Questi sono in gran parte strutturati nell’ambito dei regimi nazionali di protezione sociale, con quasi il 61% della popolazione attiva nei paesi sviluppati che fa affidamento sul reddito di invalidità finanziato dallo Stato durante le assenze prolungate dal lavoro. I dipendenti del settore pubblico costituiscono una parte importante di questa copertura.
- Impresa: le assicurazioni aziendali rappresentano il 38% del mercato, con circa il 64% delle grandi aziende a livello globale che offrono piani di invalidità sponsorizzati dal datore di lavoro. Queste polizze di gruppo spesso includono coperture sia a breve che a lungo termine e sono progettate per favorire la fidelizzazione dei dipendenti e ridurre i rischi finanziari legati all’assenteismo.
- Individuale: L'assicurazione individuale per l'invalidità rappresenta quasi il 20% del mercato ed è in rapida espansione. Circa il 58% dei professionisti indipendenti, dei liberi professionisti e delle persone ad alto reddito stanno ora acquistando polizze di invalidità autonome. Circa il 52% delle nuove polizze individuali vengono emesse in formato digitale, riflettendo una crescente preferenza per la comodità e la personalizzazione.
Per applicazione
- Assicurazione per l'invalidità fornita dal datore di lavoro: Questo segmento è leader del mercato con una quota di quasi il 45%. Circa il 66% dei dipendenti a tempo pieno nelle economie sviluppate riceve una copertura per l’invalidità sponsorizzata dal datore di lavoro, e il 54% di tali piani include la protezione dell’invalidità a lungo termine. Questo tipo di assicurazione costituisce spesso una componente chiave dei pacchetti retributivi totali dei dipendenti.
- Assicurazione individuale per l'invalidità: Rappresentando il 26% delle richieste, i piani individuali di invalidità stanno guadagnando terreno. Circa il 61% degli assicurati sceglie una copertura personalizzata per abbinare il reddito personale e i livelli di rischio occupazionale. Liberi professionisti, consulenti e professionisti in campi come il diritto e la medicina rappresentano il 57% degli assicurati di questo segmento.
- Assicurazione per invalidità con limite elevato: Questo segmento di nicchia comprende l’11% del mercato e serve individui e dirigenti con un patrimonio netto elevato. Quasi il 53% delle polizze in questo segmento fornisce prestazioni mensili superiori ai limiti standard, adattate alla sostituzione del reddito durante l’inabilità a lungo termine.
- Assicurazione sull'invalidità per le spese generali aziendali: Rappresentando il 10% delle richieste, questa copertura aiuta le piccole imprese e i professionisti a sostenere i costi operativi durante un periodo di invalidità. Circa il 55% degli acquirenti sono professionisti medici, legali e di consulenza che cercano continuità nei pagamenti di affitto, buste paga e utenze durante l'incapacità.
- Altro: Questa categoria diversificata detiene una quota di circa l'8% e comprende ciclisti con disabilità supplementari e accidentali. Circa il 49% di queste polizze sono abbinate ad assicurazioni sulla vita o su malattie gravi per creare strategie di protezione finanziaria a più livelli.
Prospettive regionali
Il mercato dell’assicurazione per l’invalidità mostra significative variazioni geografiche basate sull’adozione delle politiche, sui quadri normativi e sulle norme di protezione del reddito. Il Nord America è leader del mercato grazie ai diffusi programmi sponsorizzati dai datori di lavoro, ai vantaggi fiscali e all’elevata consapevolezza dei consumatori. Quasi il 64% della copertura per invalidità nella regione è legata ai benefici sul posto di lavoro. L’Europa segue da vicino, con oltre il 58% degli adulti coperti da programmi di disabilità pubblici o legati al datore di lavoro. La regione Asia-Pacifico sta registrando una rapida crescita guidata dall’aumento dei costi sanitari, dall’espansione della popolazione della classe media e dalle iniziative di inclusione finanziaria guidate dal governo. Circa il 52% delle nuove emissioni di polizze nell’Asia-Pacifico sono abilitate al digitale. La regione del Medio Oriente e dell’Africa, sebbene ancora emergente, sta assistendo a una maggiore adozione con l’aumento dell’alfabetizzazione assicurativa e della spesa sanitaria privata. In tutte le regioni, la spinta verso modelli assicurativi inclusivi, distribuzione abilitata alla tecnologia e piani incentrati sul benessere sta trasformando il panorama dell’assicurazione per l’invalidità.
America del Nord
Il Nord America rimane il più grande mercato per l’assicurazione per l’invalidità, supportato da un’infrastruttura assicurativa matura e da un’elevata partecipazione dei datori di lavoro. Circa il 64% dei lavoratori negli Stati Uniti e in Canada ha accesso ai benefici di invalidità forniti dal datore di lavoro. Anche l’adozione di politiche individuali è in aumento, con quasi il 58% dei lavoratori autonomi americani che acquistano piani di disabilità personalizzati. Circa il 61% degli assicuratori nella regione offre ora strumenti di gestione delle polizze basati su dispositivi mobili, mentre il 56% ha integrato premi per il benessere per promuovere le cure preventive. La crescente consapevolezza della salute mentale e delle malattie croniche ha portato il 53% degli assicuratori ad aggiornare i modelli di valutazione dei sinistri per includere periodi di recupero psicologico.
Europa
In Europa, la copertura pubblica e privata per la disabilità è ben consolidata, con circa il 58% della popolazione adulta che riceve protezione attraverso programmi di sicurezza sociale o piani assicurativi di gruppo. Paesi come Germania, Svezia e Francia sono leader nella protezione pubblica della disabilità, mentre il Regno Unito e i Paesi Bassi hanno registrato un aumento del 49% negli acquisti di polizze individuali. Circa il 54% degli assicuratori europei offre piani ibridi che combinano la sostituzione del reddito a lungo termine con il supporto per la riabilitazione precoce. Circa il 50% delle richieste di indennizzo nella regione sono legate a problemi muscoloscheletrici e di salute mentale, spingendo il 47% dei datori di lavoro a incorporare la copertura della disabilità in strategie di benessere più ampie.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è il mercato regionale in più rapida crescita per l’assicurazione invalidità, con una crescente consapevolezza e accessibilità digitale che guidano la domanda. Quasi il 52% delle nuove polizze nella regione vengono emesse tramite piattaforme online o app mobili. Paesi come Giappone, Australia, India e Cina stanno investendo in programmi assicurativi inclusivi per le popolazioni a reddito medio e della gig economy. Circa il 60% degli assicuratori nell’Asia-Pacifico sta sviluppando quadri politici flessibili che si adattano a modelli di lavoro ibridi. Circa il 56% dei sinistri sono associati a malattie o infortuni a lungo termine piuttosto che a incidenti. Si prevede che la spinta regionale verso la tutela della salute e del reddito del settore privato accelererà l’adozione nei prossimi anni.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo ad una graduale adozione dell’assicurazione per l’invalidità, guidata dall’espansione del settore privato e dalle riforme governative. Nei paesi del Golfo, quasi il 48% dei grandi datori di lavoro offre sussidi di invalidità come parte di pacchetti sanitari completi. In Sudafrica e Nigeria, le campagne di sensibilizzazione hanno portato a un aumento del 44% delle richieste politiche individuali nell’ultimo anno. Circa il 53% dei nuovi prodotti per la disabilità lanciati nella regione includono una sottoscrizione semplificata per migliorare l’accessibilità. Si prevede che la crescente inclusione finanziaria e l’occupazione urbana spingeranno più in alto i tassi di adozione, con il 51% degli assicuratori che si rivolge ai clienti delle PMI e delle microimprese attraverso piattaforme mobili e reti di agenti.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel mercato dell'assicurazione per l'invalidità
- Allianz
- Assicurazioni Generali
- Assicurazione sulla vita in Cina
- MetLife
- PingAn
- AXA
- Assicurazione sulla vita Sumitomo
- Egon
- Assicurazione sulla vita reciproca Dai-ichi
- CPIC
- Aviva
- Gruppo Münchener Rück
- Servizi finanziari di Zurigo
- Assicurazione sulla vita giapponese
- Assicurazione sulla vita Gerber
- AIG
- Fattoria statale
- Aflac
- Gruppo AIA
- AlfaStrakhovanie
Le migliori aziende con la quota più alta
- MetLife: Detiene circa il 17% del mercato globale delle assicurazioni per invalidità grazie alla sua forte presenza nei benefici di gruppo e nelle polizze individuali.
- Allianz: Rappresenta quasi il 14% della quota di mercato totale, supportato da un'ampia portata internazionale e portafogli di prodotti diversificati.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato delle assicurazioni per l’invalidità sta attirando un’attività di investimento significativa poiché gli assicuratori mirano a modernizzare le offerte, digitalizzare la distribuzione ed espandere la copertura tra i segmenti meno serviti. Circa il 64% delle compagnie assicurative globali sta aumentando gli investimenti in strumenti di sottoscrizione basati sull’intelligenza artificiale per semplificare l’emissione delle polizze e migliorare la profilazione del rischio. Circa il 58% degli stanziamenti di capitale si concentra sull’espansione delle piattaforme digitali per le vendite dirette al consumatore e la gestione personalizzata delle polizze.
Nei mercati emergenti, circa il 55% degli assicuratori regionali collabora con operatori di telefonia mobile e piattaforme di portafoglio digitale per fornire prodotti assicurativi per la microdisabilità. Nel frattempo, il 61% degli operatori affermati sta investendo in piani combinati che integrano l’assicurazione per l’invalidità con benefici per malattie gravi e benessere, rivolgendosi ai consumatori attenti alla salute ed esperti dal punto di vista finanziario.
Inoltre, il 52% degli assicuratori sta incanalando fondi verso prodotti per la disabilità legati al benessere, offrendo incentivi per abbonamenti a palestre, cure preventive e screening sulla salute mentale. Circa il 59% dei clienti aziendali sta aumentando la spesa per i sussidi di invalidità, soprattutto in settori competitivi come IT, finanza e sanità. Anche le startup e le società InsurTech si stanno assicurando finanziamenti, con il 48% degli assicuratori digitali sostenuti da VC che lanciano piani assicurativi semplificati per l’invalidità rivolti a liberi professionisti e lavoratori gig.
Poiché l’assicurazione per l’invalidità diventa un pilastro fondamentale della resilienza finanziaria, gli assicuratori che investono in piattaforme mobile-first, sottoscrizione comportamentale ed elaborazione dei sinistri in tempo reale sono posizionati per catturare la crescita a lungo termine sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato delle assicurazioni per l’invalidità è modellato dalla personalizzazione, dalla flessibilità e dall’integrazione digitale. Nel 2025, circa il 60% dei piani assicurativi per invalidità appena lanciati presentavano design modulari, consentendo agli assicurati di selezionare la durata dei benefici, i periodi di attesa e le clausole opzionali in base allo stile di vita e al profilo di rischio. Circa il 57% degli assicuratori ha introdotto polizze che includono copertura per la salute mentale e servizi di supporto al ritorno al lavoro.
Circa il 55% dei nuovi prodotti si rivolge ai liberi professionisti e ai lavoratori temporanei, offrendo protezione del reddito con premi flessibili e benefici trasferibili. Quasi il 54% dei fornitori ha sviluppato prodotti basati su app che consentono agli assicurati di gestire i sinistri, adeguare la copertura e monitorare le tempistiche di recupero tramite dispositivi mobili.
Gli assicuratori stanno inoltre dando priorità ai piani di invalidità a breve termine, con il 51% dei nuovi iscritti progettati per inabilità temporanea, compreso il recupero da infortunio, intervento chirurgico o maternità. I prodotti ibridi, che combinano assicurazione sulla vita e sulla disabilità, hanno rappresentato il 48% dei lanci tra gli individui con un patrimonio netto elevato che cercano una maggiore sicurezza finanziaria.
L’integrazione del benessere digitale continua a crescere, con il 53% dei nuovi prodotti che offre sconti per impegnarsi in cure preventive, app di monitoraggio della salute e programmi di fitness. Questi progressi riflettono la transizione del mercato verso soluzioni incentrate sull’utente e digitali, adattate a una popolazione demografica più ampia e alle esigenze della forza lavoro in evoluzione.
Sviluppi recenti
- MetLife: Nel febbraio 2025, MetLife ha lanciato un piano assicurativo per invalidità a breve termine completamente digitale su misura per lavoratori gig e liberi professionisti. Il prodotto prevede durate di benefit flessibili, con il 63% degli iscritti che attivano la copertura tramite dispositivo mobile.
- Allianz: Nell’aprile 2025, Allianz ha introdotto una polizza modulare sulla disabilità di gruppo per le multinazionali. Oltre il 58% dei datori di lavoro partecipanti ha aggiunto opzioni per la salute mentale e la disabilità legata allo stress durante il lancio iniziale in tutta Europa.
- AXA: Nel maggio 2025, AXA ha collaborato con un'azienda leader nel settore assicurativo per implementare strumenti di valutazione dei sinistri basati sull'intelligenza artificiale. I primi risultati hanno mostrato una riduzione del 27% dei tempi di elaborazione, con il 54% dei sinistri liquidati entro 48 ore.
- Gruppo AIA: Nel marzo 2025, il Gruppo AIA ha ampliato la propria offerta di assicurazioni per invalidità nel sud-est asiatico, concentrandosi sulla forza lavoro ibrida. Il piano ha attirato il 61% dei candidati provenienti dai settori tecnologico e logistico nel primo trimestre.
- Servizi finanziari di Zurigo: Nel gennaio 2025 Zurich ha aggiunto alla sua polizza sull’invalidità a lungo termine la clausola “Back to Work Booster”. Questa funzionalità, adottata dal 52% dei nuovi assicurati, prevede un supporto alla riqualificazione e al reinserimento graduale per i lavoratori disabili.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dell’assicurazione per l’invalidità fornisce un’analisi dettagliata delle dinamiche del mercato, della segmentazione, delle tendenze emergenti e dei principali sviluppi regionali. Fornisce approfondimenti basati sui dati sulla crescente domanda di protezione del reddito determinata dalle incertezze sanitarie, dall’aumento delle malattie croniche e dall’evoluzione delle strutture occupazionali. Coprendo oltre l’85% dell’ambito del mercato globale, il rapporto segmenta il settore per tipologia – inclusi governo, impresa e individuo – e per applicazione, come piani forniti dal datore di lavoro, copertura individuale, assicurazione con limite elevato e protezione delle spese generali aziendali.
Il rapporto sottolinea che circa il 61% della copertura a livello globale è legata a polizze di gruppo o basate sul datore di lavoro, mentre il 57% delle nuove polizze sono progettate per liberi professionisti, professionisti indipendenti e lavoratori gig. L’Asia-Pacifico guida la crescita dell’emissione di polizze, contribuendo al 52% delle attivazioni di nuovi prodotti nei formati mobile-first. Il Nord America domina in termini di valore premium e personalizzazione dei benefit, mentre l’Europa enfatizza l’integrazione del benessere e l’allineamento delle assicurazioni sociali.
Profila inoltre il profilo di 20 aziende chiave, che rappresentano collettivamente oltre il 70% della quota di mercato, con approfondimenti strategici sulla trasformazione digitale, partnership InsurTech e miglioramenti dei piani incentrati sulla salute mentale. Inoltre, il rapporto include oltre 100 dati statistici e raccomandazioni strategiche, che aiutano assicuratori, broker, investitori e leader delle risorse umane ad allinearsi con la traiettoria di innovazione ed espansione del mercato.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Employer-supplied Disability Insurance, Individual Disability Insurance, High-limit Disability Insurance, Business Overhead Expense Disability Insurance, Other |
|
Per tipo coperto |
Government, Enterprise, Individual |
|
Numero di pagine coperte |
101 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 13.2% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 16.82 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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