Dimensioni del mercato del software per l’approvvigionamento digitale
La dimensione del mercato globale del software per l’approvvigionamento digitale era pari a 1,219 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 1,301 miliardi di dollari nel 2025 fino a 2,203 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 6,8% durante il periodo di previsione (2025-2033).
Il mercato globale del software per l’approvvigionamento digitale si sta espandendo poiché le aziende continuano a passare dai metodi di approvvigionamento tradizionali a soluzioni di approvvigionamento in tempo reale basate sull’intelligenza artificiale. Con un costante aumento dell’adozione dell’automazione, oltre il 66% dei professionisti del procurement sta investendo in strumenti che semplificano la gestione dei contratti e migliorano la trasparenza dei fornitori. La crescita a lungo termine del mercato è modellata dall’aumento dell’alfabetizzazione digitale e delle capacità di integrazione ERP in diversi settori.
Nel mercato statunitense del software per l’approvvigionamento digitale, la rapida adozione del cloud e la crescente domanda di analisi dei rischi dei fornitori stanno alimentando una forte espansione. Oltre il 64% delle imprese statunitensi ora dà priorità alle piattaforme di procurement abilitate per dispositivi mobili, mentre il 58% utilizza attivamente le previsioni basate sull’intelligenza artificiale per favorire risparmi sui costi e conformità. La crescente necessità di una supervisione centralizzata degli appalti sta accelerando ulteriormente gli investimenti sulle piattaforme, soprattutto tra le organizzazioni di grandi e medie dimensioni.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 1,219 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà 1,301 miliardi di dollari nel 2025 fino a 2,203 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 6,8%.
- Fattori di crescita:Adozione del 74% dell'automazione degli approvvigionamenti, miglioramento della trasparenza dei processi del 59%, riduzione dei colli di bottiglia del 63%.
- Tendenze:Il 65% passa a modelli SaaS, il 48% utilizza sourcing basato sull’intelligenza artificiale, il 58% funzionalità di procurement integrate ESG.
- Giocatori chiave:SAP, Coupa Software, Icertis, GEP, Oracle e altro.
- Approfondimenti regionali:Nord America 38%, Europa 27%, Asia-Pacifico 23%, Medio Oriente e Africa 12% – coprendo l’intera quota di mercato del 100%.
- Sfide:51% di aumento dei costi di implementazione, 44% di carenza di professionisti qualificati nel procurement, 47% di difficoltà di assunzione.
- Impatto sul settore:Il 61% delle imprese dà priorità alla digitalizzazione degli approvvigionamenti, il 54% all’ESG, il 49% all’adozione di strumenti predittivi.
- Sviluppi recenti:53% adozione di strumenti AI, 43% integrazione blockchain, 46% funzionalità della piattaforma aggiornate.
Il mercato del software per l’approvvigionamento digitale sta attraversando un cambiamento di trasformazione guidato dall’integrazione dell’intelligenza artificiale, dalla migrazione al cloud e dalle richieste di trasparenza dei fornitori. Caratteristica peculiare di questo ambito è la rapida adozione di parametri di sostenibilità: oltre il 58% degli utenti richiede ora strumenti di approvvigionamento incentrati sui fattori ESG. Con il 61% delle aziende che si concentra sull’analisi predittiva e sulla visibilità della spesa in tempo reale, il mercato si sta posizionando come spina dorsale per le operazioni della supply chain pronte per il futuro. La convergenza di automazione, analisi e conformità sta creando forti vantaggi competitivi per i primi utilizzatori.
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Tendenze del mercato del software per l’approvvigionamento digitale
Il mercato del software per l’approvvigionamento digitale sta vivendo uno slancio significativo, guidato dalla crescente necessità di automazione, analisi in tempo reale e operazioni semplificate della catena di fornitura. Si sta osservando un importante spostamento verso strumenti di procurement basati sul cloud, con oltre il 65% delle aziende che adottano modelli basati su SaaS per aumentare la flessibilità e ridurre i costi infrastrutturali. Funzionalità di automazione come la fatturazione elettronica, la gestione del ciclo di vita dei contratti e l'analisi della spesa sono ora utilizzate dal 72% dei team di procurement a livello globale. L’integrazione di intelligenza artificiale e machine learning è un’altra tendenza emergente, con oltre il 48% delle organizzazioni che utilizzano l’analisi predittiva per ottimizzare l’approvvigionamento e la selezione dei fornitori. Inoltre, gli strumenti di procurement abilitati per dispositivi mobili hanno registrato un aumento dell’adozione del 52%, migliorando l’efficienza del processo decisionale per i team remoti. Anche la richiesta di trasparenza e conformità è in crescita, con gli audit trail digitali e i controlli di conformità che vengono considerati prioritari dal 67% degli utenti aziendali. La sostenibilità sta diventando una tendenza centrale negli acquisti, con il 58% delle aziende che enfatizza pratiche di approvvigionamento rispettose dell’ambiente. Inoltre, il 61% degli utenti investe in piattaforme che integrano metriche ESG (Environmental, Social e Governance). Anche l’integrazione della blockchain per la gestione sicura dei contratti sta accelerando, con un’adozione del 29% tra le grandi imprese.
Dinamiche del mercato del software per l'approvvigionamento digitale
Aumentare l’automazione e l’approvvigionamento in tempo reale
Oltre il 74% delle aziende globali ha implementato una qualche forma di automazione degli approvvigionamenti, riducendo gli errori manuali del 41% e accelerando i cicli di selezione dei fornitori del 38%. Circa il 59% delle organizzazioni ha segnalato un miglioramento della trasparenza, mentre il 63% ha ridotto al minimo i colli di bottiglia dei processi attraverso flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale. L’adozione degli strumenti di monitoraggio e analisi digitale è cresciuta del 46%, migliorando significativamente il benchmarking delle prestazioni e la visibilità della spesa tra i dipartimenti.
Crescita delle piattaforme di procurement basate sul cloud
Con oltre il 68% delle organizzazioni che migrano verso un’infrastruttura di procurement cloud-first, la scalabilità e l’efficienza dei costi sono diventati fattori chiave di crescita. Le soluzioni basate sul cloud rappresentano ora il 62% delle nuove implementazioni nel procurement digitale. Inoltre, il 57% dei leader del procurement preferisce le piattaforme cloud per la collaborazione in tempo reale e l’integrazione con i sistemi ERP. Queste piattaforme hanno ridotto i tempi di inattività del 33% e aumentato la velocità di implementazione del 48%.
RESTRIZIONI
Sicurezza dei dati e complessità di integrazione
Circa il 45% delle imprese si trova ad affrontare gravi problemi di sicurezza informatica durante la digitalizzazione dei flussi di lavoro degli approvvigionamenti. Le sfide legate all’integrazione dei sistemi legacy sono segnalate dal 39% dei professionisti del procurement, mentre il 42% evidenzia problemi di compatibilità tra le infrastrutture ibride. Le violazioni dei dati rimangono una preoccupazione fondamentale, con il 37% che cita i rischi di vulnerabilità di terze parti, portando a esitazioni nell’adozione di sistemi completamente digitalizzati nonostante i loro vantaggi.
SFIDA
Aumento dei costi e carenza di competenze
Oltre il 51% delle imprese deve far fronte a maggiori costi di implementazione legati alla formazione e alla configurazione avanzata. Circa il 44% delle aziende non dispone di competenze interne per gestire in modo efficace le piattaforme di procurement, mentre il 47% segnala difficoltà nell’assumere professionisti qualificati nel procurement digitale. Queste sfide rallentano i tempi di trasformazione e riducono il ritorno sugli investimenti nel breve termine.
Analisi della segmentazione
Il mercato del software per l’approvvigionamento digitale è segmentato in base al tipo di implementazione e all’ambito dell’applicazione. Questa segmentazione evidenzia la crescente flessibilità che le aziende ricercano quando implementano sistemi di procurement adattati alle specifiche esigenze operative. Le aziende ora danno priorità alle soluzioni basate sulla compatibilità dell’infrastruttura, sull’ottimizzazione dei costi e sulle dimensioni del team. Il passaggio dai sistemi legacy alle soluzioni cloud-first ha influenzato in modo significativo i comportamenti di acquisto. Nel frattempo, le applicazioni sono classificate in base alle dimensioni dell’organizzazione, dove i modelli di adozione e le capacità di implementazione variano notevolmente tra le grandi imprese e le piccole e medie imprese. Questa segmentazione aiuta a identificare quali aree stanno guadagnando terreno in termini di adozione e in che modo gli operatori del mercato personalizzano le soluzioni per soddisfare le diverse richieste degli utenti.
Per tipo
- In sede:L'implementazione on-premise continua ad attrarre i settori con requisiti di conformità più elevati. Circa il 37% delle organizzazioni in settori fortemente regolamentati preferisce ancora soluzioni on-premise per un controllo più rigoroso su dati e infrastrutture. Settori come quello finanziario e sanitario rappresentano il 41% delle implementazioni on-premise totali. Sebbene la scalabilità sia più lenta, il 45% degli utenti ha citato come vantaggi principali una maggiore capacità di personalizzazione e l'allineamento delle policy interne.
- Basato sul cloud:Le piattaforme di procurement basate su cloud dominano il mercato con una quota del 63% tra i diversi tipi di implementazione. L’adozione è particolarmente forte nei settori della vendita al dettaglio, della produzione e della logistica, dove il 68% delle aziende preferisce soluzioni cloud per la scalabilità e l’accesso in tempo reale. I sistemi di procurement cloud hanno ridotto i tempi di implementazione del 52% e migliorato la collaborazione tra i dipartimenti del 57%. Inoltre, il 60% degli utenti ha citato la facile integrazione con gli strumenti esistenti come una delle ragioni principali del passaggio al cloud.
Per applicazione
- Grandi imprese:Le grandi imprese rappresentano circa il 58% dell’utilizzo totale all’interno dello spazio di procurement digitalizzato. Queste organizzazioni spesso implementano suite di livello aziendale che integrano analisi della spesa, gestione dei fornitori e flussi di lavoro contrattuali automatizzati. Oltre il 66% delle grandi aziende ha implementato funzionalità di intelligenza artificiale e il 62% utilizza l’analisi predittiva per il processo decisionale. Inoltre, il 54% delle grandi imprese enfatizza il punteggio del rischio dei fornitori e il monitoraggio delle prestazioni.
- Piccole e Medie Imprese:Le piccole e medie imprese (PMI) stanno crescendo rapidamente in termini di adozione, rappresentando ora il 42% del mercato. La loro preferenza risiede in un software di procurement agile e facile da implementare con un sovraccarico minimo. Circa il 61% delle PMI preferisce soluzioni basate sul cloud a causa dei minori investimenti di capitale. In termini di automazione, il 49% delle PMI utilizza la gestione digitale degli ordini d’acquisto e il 44% ha moduli integrati per l’elaborazione delle fatture. L’efficienza in termini di costi e la flessibilità rimangono i principali fattori di adozione da parte delle PMI.
Prospettive regionali
Il mercato del software per l’approvvigionamento digitale mostra una forte segmentazione geografica, con il Nord America che guida l’adozione grazie ad un’infrastruttura digitale matura e ad un’elevata attenzione all’efficienza operativa. L’Europa sta seguendo da vicino, beneficiando di rigorose normative sugli appalti e di una crescente domanda di soluzioni di approvvigionamento sostenibili. L’Asia-Pacifico sta vivendo una rapida crescita alimentata dall’espansione delle PMI, mentre la regione del Medio Oriente e dell’Africa sta recuperando terreno con gli investimenti nei programmi governativi di digitalizzazione. Ciascuna regione presenta modelli di adozione distinti, in gran parte influenzati dai quadri normativi, dalla maturità tecnologica e dalle strategie di digitalizzazione aziendale. I fornitori di software di procurement localizzano sempre più soluzioni per soddisfare le esigenze regionali, alimentando così la crescita in tutte le aree geografiche
America del Nord
Il Nord America detiene circa il 38% della quota di mercato globale per le piattaforme di procurement digitalizzate. Oltre il 71% delle aziende Fortune 1000 ha adottato strumenti di procurement automatizzato, concentrandosi sull'analisi in tempo reale e sulla gestione centralizzata dei fornitori. Gli Stati Uniti sono leader nell’integrazione di moduli di procurement basati sull’intelligenza artificiale, con il 64% delle grandi imprese che utilizzano l’intelligenza artificiale per l’analisi dei costi e dei rischi. Anche il Canada sta assistendo a un aumento del 43% nelle adozioni, guidato dagli sforzi di digitalizzazione del settore pubblico. Oltre il 55% dei dipartimenti di procurement in Nord America dà priorità alle soluzioni cloud e quasi il 49% utilizza applicazioni di procurement abilitate per dispositivi mobili per l'efficienza a livello di campo.
Europa
L’Europa rappresenta quasi il 27% della quota di mercato globale, grazie a rigide norme di conformità e a una crescente attenzione alla rendicontazione ESG negli appalti. Circa il 58% delle imprese europee utilizza piattaforme di e-procurement per la trasparenza dei fornitori e il 46% ha adottato funzionalità di gestione dei contratti basate su blockchain. Germania e Francia guidano l’adozione, con rispettivamente il 62% e il 59% delle grandi aziende che utilizzano flussi di lavoro di procurement automatizzati. Il Regno Unito ha registrato un aumento del 52% negli strumenti di collaborazione con i fornitori. La regione mostra anche un’adozione del 44% di piattaforme con monitoraggio integrato della sostenibilità e automazione della conformità.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 23% della quota globale ed è il segmento regionale in più rapida crescita nel panorama del software per l’approvvigionamento di digitalizzazione. Cina, India e Giappone guidano collettivamente questo slancio, con oltre il 61% delle aziende di medie dimensioni di questi paesi che passano agli strumenti di procurement digitale. Il tasso di adozione nella sola India è aumentato del 49% nell’ultimo ciclo, poiché le PMI investono sempre più in piattaforme cloud convenienti. Il Giappone è leader nell’automazione dei processi robotici, con il 54% delle aziende che integrano l’RPA nelle attività di procurement. Inoltre, il 51% delle organizzazioni in tutta la regione ora dà priorità alla compatibilità mobile e alle piattaforme multilingue.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano quasi il 12% della quota di mercato globale. Le campagne di digitalizzazione guidate dal governo e gli aggiornamenti delle infrastrutture hanno incoraggiato il 47% delle agenzie di appalti pubblici a passare ai sistemi di gara elettronici. Negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita, il 56% delle grandi imprese sta integrando l’automazione degli approvvigionamenti nei propri sistemi ERP. Il Sudafrica sta emergendo come un mercato chiave, con il 41% delle PMI che adotta strumenti di procurement cloud per semplificare il coinvolgimento dei fornitori. In tutta la regione, oltre il 38% delle organizzazioni ha dato priorità al monitoraggio dei rischi dei fornitori e il 33% utilizza piattaforme con funzionalità di conformità normativa localizzate.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL Mercato Software per l'approvvigionamento di digitalizzazione PROFILATE
- Icertis
- Basware
- LINFA
- Epicor
- GEP
- Software Coupa
- Oracolo
- JAGGAER
- Procurificare
- Precoro
- Tradogramma
- Software Bellwether
- RFP360
- Approvvigionamento espresso
- Kissflow
- Fraxion
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- LINFA:Detiene circa il 18,2% della quota di mercato globale totale nello spazio degli appalti digitalizzati. La sua ampia integrazione ERP e i costanti investimenti in strumenti di procurement basati sull’intelligenza artificiale contribuiscono alla sua leadership.
- Software del cambio:Detiene quasi il 14,6% della quota di mercato. La sua piattaforma di procurement nativa per il cloud e le ampie funzionalità di visibilità della spesa lo rendono la scelta preferita tra le imprese di grandi e medie dimensioni.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato del software per l’approvvigionamento digitale sta attirando investimenti significativi poiché le aziende spostano l’attenzione verso la semplificazione dei processi di approvvigionamento e il raggiungimento dell’efficienza in termini di costi attraverso l’automazione. Circa il 69% delle imprese globali ha aumentato i propri budget IT per includere la digitalizzazione degli approvvigionamenti, mostrando una chiara svolta verso il risparmio e l’efficienza a lungo termine. Tra le aziende di medie dimensioni, il 58% ha segnalato maggiori investimenti nella tecnologia di approvvigionamento per ridurre i tempi di ciclo dei fornitori ed eliminare gli errori di elaborazione manuale. Le piattaforme di procurement basate sul cloud continuano a ricevere i maggiori afflussi di finanziamenti, con il 63% dei nuovi investimenti destinati a soluzioni basate su SaaS che forniscono integrazione con i sistemi ERP esistenti. Inoltre, il 54% delle aziende sta investendo in piattaforme con analisi basate sull’intelligenza artificiale, che consentono valutazioni più rapide dei fornitori e processi decisionali in tempo reale. Le società di private equity e i venture capitalist si concentrano sempre più sulle startup di procurement di software, con il 47% dei fondi orientati alla tecnologia che allocano capitale in strumenti di approvvigionamento e di gestione del ciclo di vita dei contratti. Anche le collaborazioni intersettoriali si stanno espandendo, poiché il 52% delle grandi organizzazioni esplora joint venture con fornitori di tecnologie di procurement per migliorare la fornitura di valore. La crescente domanda di trasparenza dei fornitori e di conformità ESG ha spinto il 49% delle strategie di investimento a privilegiare piattaforme che offrono funzionalità di monitoraggio della sostenibilità. Con la crescente pressione competitiva e la necessità di trasformare il procurement, oltre il 61% delle imprese globali considera la digitalizzazione del procurement come una priorità di investimento di primo livello per la propria roadmap operativa.
Sviluppo di nuovi prodotti
Il ritmo di sviluppo di nuovi prodotti nel mercato del software per l’approvvigionamento digitale è accelerato in modo significativo a causa della domanda di automazione intelligente, implementazione flessibile e analisi in tempo reale. Oltre il 62% dei fornitori di software per il procurement ha lanciato linee di prodotti nuove o aggiornate incentrate sul processo decisionale basato sull’intelligenza artificiale, sull’approvvigionamento predittivo e sul coinvolgimento automatizzato dei fornitori. Circa il 56% delle soluzioni di nuova introduzione sono cloud-native, consentendo alle aziende di crescere rapidamente riducendo al minimo i costi IT. Circa il 49% delle innovazioni di prodotto ora dispongono di analisi e dashboard incorporati per la visibilità della spesa in tempo reale e il monitoraggio della conformità. Inoltre, il 43% delle piattaforme rilasciate negli ultimi 18 mesi offre metriche ESG integrate, aiutando le aziende ad allineare gli approvvigionamenti con gli obiettivi di sostenibilità. Anche gli strumenti di procurement mobile-first hanno registrato un’impennata, con il 41% dei nuovi lanci che abilitano funzionalità end-to-end su smartphone e tablet. Anche le capacità di integrazione sono migliorate, con il 58% dei nuovi prodotti che offrono compatibilità immediata con i principali sistemi ERP. I miglioramenti del machine learning nel punteggio dei fornitori e nel rilevamento delle frodi stanno guadagnando terreno, con il 39% delle nuove soluzioni che incorporano queste funzionalità. Inoltre, il 35% delle piattaforme di nuova concezione offre personalizzazione senza codice, consentendo ai team di procurement di creare flussi di lavoro senza dipendenze tecniche. Questi sviluppi riflettono un chiaro cambiamento nel mercato, dove agilità, intelligenza e progettazione incentrata sull’utente guidano l’innovazione dei prodotti.
Sviluppi recenti
- Software del cambio:All’inizio del 2024, Coupa ha rilasciato un importante aggiornamento alla sua piattaforma di gestione delle spese aziendali, integrando strumenti di previsione basati sull’apprendimento automatico. Oltre il 46% degli utenti aziendali che hanno adottato l'aggiornamento hanno segnalato migliori decisioni di approvvigionamento e tempi del ciclo di approvvigionamento più rapidi del 39%. Il set di funzionalità include anche strumenti di collaborazione avanzati che hanno migliorato l'utilizzo multi-reparto del 42%.
- LINFA:SAP ha ampliato il proprio ecosistema di procurement a metà del 2023 con il lancio di moduli incentrati sulla sostenibilità incorporati nella sua piattaforma S/4HANA. I nuovi strumenti hanno migliorato la visibilità ESG del 53% e hanno supportato il punteggio automatizzato del rischio dei fornitori adottato dal 48% dei primi utenti aziendali. SAP ha inoltre riferito che il 44% dei clienti che utilizzano i nuovi moduli ha ridotto gli intervalli di conformità.
- Icertis:Alla fine del 2023, Icertis ha introdotto un motore di intelligence contrattuale basato sull’intelligenza artificiale integrato con Microsoft Azure. La soluzione ha portato a tempi di consegna dei contratti più rapidi del 57% e ha consentito il benchmarking delle prestazioni in tempo reale per il 61% degli utenti. Circa il 49% dei clienti ha segnalato una maggiore conformità contrattuale e minori colli di bottiglia nelle negoziazioni dopo l'implementazione.
- GEP:GEP ha presentato una versione rinnovata di GEP SMART all'inizio del 2024 con integrazione nativa per gli strumenti di auditing blockchain. Oltre il 43% degli utenti ora utilizza la convalida basata su blockchain per le credenziali dei fornitori. Il miglioramento ha migliorato l’accuratezza dell’audit del 47% e ha contribuito a ridurre le transazioni fraudolente del 38%.
- Oracolo:Nel 2023, Oracle ha aggiunto la pianificazione predittiva della domanda alla sua Procurement Cloud Suite, consentendo al 52% degli utenti aziendali di ridurre i ritardi di approvvigionamento. L'analisi incorporata ha migliorato l'accuratezza delle previsioni del 45% e ridotto gli ordini di inventario in eccesso del 41%. Questo aggiornamento ha inoltre migliorato l'efficacia della comunicazione con i fornitori del 40%.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato del software per l’approvvigionamento digitale fornisce un’analisi completa della struttura del mercato, delle principali aree di crescita, del panorama competitivo e delle tecnologie emergenti attraverso i tipi di implementazione e i settori di utilizzo finale. Esplora elementi critici come l'adozione dell'automazione, le capacità di integrazione, la trazione cloud rispetto a quella on-premise e la preparazione aziendale per l'intelligenza artificiale negli appalti. Oltre il 66% delle aziende incluse nell’analisi ha avviato una transizione parziale o totale degli appalti digitali. L’adozione del cloud è aumentata, rappresentando il 63% delle implementazioni attuali, mentre le implementazioni ibride vengono esplorate dal 31% degli intervistati. Il rapporto fornisce una segmentazione approfondita basata sulla scala organizzativa, rivelando che il 58% dell’adozione proviene da grandi imprese, con le PMI che rappresentano una crescita del 42%. Lo studio esamina anche la diversità geografica, mostrando che il Nord America è in testa con una quota del 38%, seguito dall’Europa al 27%, dall’Asia-Pacifico al 23% e dal Medio Oriente e Africa con il 12%. Inoltre, il 54% delle organizzazioni ha indicato che le funzionalità di conformità ESG influenzano le scelte relative ai software di procurement, mentre il 49% dà priorità agli strumenti con analisi predittiva e automazione intelligente. Copre anche l’integrazione della catena di fornitura, l’analisi dell’ecosistema dei fornitori e le funzionalità di reporting in tempo reale, con il 61% delle aziende che ritiene essenziali i dashboard di analisi. Il rapporto riflette l’evoluzione delle aspettative degli utenti e lo spostamento del settore verso operazioni di procurement sostenibili, scalabili e intelligenti.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Large Enterprises,Small and Medium Enterprises |
|
Per tipo coperto |
On-premise,Cloud-based |
|
Numero di pagine coperte |
92 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.8% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 2.203 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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