Digitalizzazione delle dimensioni del mercato degli appalti
La dimensione globale del mercato della digitalizzazione degli appalti era pari a 2 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 2,134 miliardi di dollari nel 2025, raggiungendo i 3,585 miliardi di dollari entro il 2033, con un CAGR del 6,7% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Poiché sempre più organizzazioni danno priorità alla trasformazione digitale nei dipartimenti di procurement, quasi il 41% delle imprese ha implementato piattaforme di procurement basate su cloud, mentre il 33% ha segnalato un miglioramento significativo nei tempi di elaborazione degli ordini di acquisto. L’automazione e l’intelligenza artificiale ora guidano il 36% dei flussi di lavoro delle richieste di acquisto nei principali settori.
Il mercato statunitense della digitalizzazione degli appalti mostra una forte adozione, con circa il 44% delle grandi imprese che implementano suite di approvvigionamento digitale end-to-end. Le piccole e medie imprese seguono da vicino, contribuendo a un aumento del 38% degli strumenti di procurement basati su abbonamento. Oltre il 35% delle organizzazioni con sede negli Stati Uniti ha integrato portali di gestione dei fornitori, migliorando del 31% il monitoraggio delle prestazioni dei fornitori. La domanda di piattaforme di procurement abilitate per dispositivi mobili è aumentata del 29%, indicando un significativo passaggio al digitale nei processi di procurement.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 2 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà i 2,134 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 3,585 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 6,7%.
- Fattori di crescita:l’adozione dell’automazione è aumentata del 36%, gli strumenti di procurement cloud sono cresciuti del 41%, il sourcing digitale è aumentato del 38%.
- Tendenze:Gli appalti integrati con l’intelligenza artificiale sono aumentati del 34%, le piattaforme abilitate per dispositivi mobili sono cresciute del 29%, i modelli basati su abbonamento sono aumentati del 38%.
- Giocatori chiave:SAP, Oracle, Coupa Software, GEP, Icertis e altro.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene il 37%, l’Europa il 26%, l’Asia-Pacifico il 23%, il Medio Oriente e l’Africa il 9%, l’America Latina il 5%.
- Sfide:le difficoltà di integrazione dei dati hanno interessato il 28%, la resistenza al cambiamento segnalata dal 26%, i sistemi preesistenti hanno ritardato il 22% delle implementazioni.
- Impatto sul settore:ciclo di acquisto ridotto del 33%, perdita di costi diminuita del 31%, visibilità del contratto migliorata del 30%.
- Sviluppi recenti:Il lancio di suite AI è aumentato del 34%, l’integrazione della piattaforma API è aumentata del 28%, i progetti pilota blockchain sono aumentati del 26%.
Il mercato della digitalizzazione degli appalti è in rapida evoluzione con strumenti avanzati che trasformano l’analisi della spesa, la gestione dei fornitori e la conformità dei contratti. Oltre il 42% delle imprese si affida ora a dashboard di procurement centralizzati per gestire le attività di sourcing. L’aumento dell’analisi in tempo reale e dell’intelligence sugli approvvigionamenti ha ridotto i cicli decisionali del 31%. Il tempo di onboarding dei fornitori è diminuito del 27% nelle organizzazioni digitalmente mature, mentre oltre il 30% dei leader del procurement segnala una migliore mitigazione del rischio utilizzando strumenti di tracciamento digitale.
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Digitalizzazione dei trend del mercato degli appalti
Il mercato della digitalizzazione degli appalti si sta rapidamente spostando verso l’automazione, l’intelligenza artificiale e le piattaforme native del cloud. Oltre il 41% dei leader del procurement dichiara di aver integrato suite di procurement digitale per ridurre gli interventi manuali e migliorare l’efficienza. Tra coloro che hanno adottato l’automazione, il 34% ha riscontrato una diminuzione dei tempi del ciclo di approvvigionamento, mentre il 29% ha notato miglioramenti nella gestione delle relazioni con i fornitori attraverso lo scambio di dati in tempo reale. L’utilizzo di software di procurement basato su cloud è aumentato del 38%, con oltre il 32% delle organizzazioni globali che passano da sistemi legacy.
L’intelligenza artificiale sta svolgendo un ruolo fondamentale, con analisi basate sull’intelligenza artificiale e approfondimenti predittivi ora attivi nel 31% dei dipartimenti di procurement. La visibilità e l’ottimizzazione della spesa sono migliorate del 33% tra le aziende che utilizzano soluzioni di procurement integrate con l’intelligenza artificiale. Le piattaforme di procurement basate su abbonamento sono cresciute del 36%, soprattutto tra le imprese di medie dimensioni che puntano a soluzioni flessibili e scalabili. Inoltre, le piattaforme di procurement abilitate per dispositivi mobili hanno registrato una crescita del 29%, guidata dalla domanda di approvazioni remote e aggiornamenti in tempo reale.
Un’altra tendenza importante è il monitoraggio del rischio dei fornitori. Circa il 28% delle aziende digitalmente mature ora utilizza strumenti automatizzati per la conformità dei fornitori e la valutazione del rischio. Stanno emergendo sistemi di approvvigionamento basati su blockchain, con il 17% dei primi utilizzatori che utilizzano contratti intelligenti per transazioni sicure con i fornitori. Queste tendenze riflettono collettivamente un cambiamento fondamentale verso operazioni di procurement agili, basate sui dati e incentrate sulla conformità in tutto il mondo.
Digitalizzazione delle dinamiche del mercato degli appalti
La crescente domanda di automazione e analisi degli approvvigionamenti
L’adozione dell’automazione è aumentata del 36% nelle aziende, contribuendo a ridurre gli errori manuali del 31% e ad accelerare i cicli di approvazione degli approvvigionamenti del 28%. Gli strumenti di analisi della spesa sono ora utilizzati dal 39% delle aziende, offrendo approfondimenti in tempo reale e migliorando l’efficienza dei costi. I team di procurement che sfruttano gli insight sui dati basati sull'intelligenza artificiale segnalano un miglioramento del 33% nella velocità di approvvigionamento. L’automazione del flusso di lavoro nelle richieste di acquisto ha ridotto i ritardi amministrativi del 26%, alimentando la domanda di strumenti digitali intelligenti nelle operazioni di approvvigionamento globali.
Espansione delle soluzioni di procurement basate sul cloud nelle PMI
Le piattaforme di cloud procurement sono cresciute del 38%, con le piccole e medie imprese che le adottano a un tasso superiore del 32% rispetto alle grandi aziende. I modelli di prezzo basati su abbonamento sono ora preferiti dal 35% delle PMI per la loro scalabilità e convenienza. L’integrazione delle app di procurement abilitate per dispositivi mobili è aumentata del 27% nelle aziende di medio livello. Inoltre, circa il 30% delle PMI ha segnalato un aumento della conformità e della visibilità dei fornitori grazie ai dashboard centralizzati sul cloud. Ciò apre opportunità scalabili e non sfruttate nei mercati emergenti e nelle regioni in via di sviluppo.
RESTRIZIONI
"Complessità di integrazione con l'infrastruttura legacy"
Circa il 28% delle organizzazioni deve affrontare sfide tecniche nell’integrazione delle piattaforme di procurement digitale con sistemi ERP obsoleti. Problemi di incompatibilità hanno ritardato l'implementazione per il 24% degli utenti, mentre il 21% ha segnalato un superamento dei costi legati a soluzioni middleware personalizzate. Tra le piccole imprese, il 26% ha interrotto o rinviato la digitalizzazione a causa di vincoli di sistema e della mancanza di supporto IT interno. La complessità dell’adattamento delle nuove tecnologie di procurement all’interno di sistemi legacy frammentati rimane un ostacolo primario, soprattutto in settori altamente regolamentati come la finanza e la sanità.
SFIDA
"Resistenza al cambiamento nei team di procurement"
La resistenza organizzativa ha rallentato l’adozione del digitale per il 26% delle imprese, dove il personale addetto agli acquisti continua a fare affidamento su fogli di calcolo manuali e flussi di lavoro obsoleti. Gli errori nella gestione del cambiamento hanno portato a bassi tassi di utilizzo nel 22% delle implementazioni di strumenti digitali. Circa il 25% dei dipendenti ha citato la mancanza di formazione come motivo per evitare nuovi sistemi. La resistenza è particolarmente pronunciata nelle organizzazioni decentralizzate, dove il 29% dei team regionali ha un accesso limitato o una conoscenza limitata delle piattaforme di procurement digitale disponibili.
Analisi della segmentazione
Il mercato Digitalizzazione degli appalti è segmentato per tipologia e applicazione, offrendo soluzioni su misura in tutti i settori. Le soluzioni basate su software dominano grazie alle loro capacità di analisi e automazione avanzate, mentre le piattaforme forniscono una gestione centralizzata degli approvvigionamenti con architetture facili da integrare. Dal punto di vista applicativo, le grandi aziende guidano l’adozione, sfruttando soluzioni scalabili per semplificare l’approvvigionamento, l’analisi della spesa e la gestione dei fornitori. Tuttavia, le piccole e medie imprese (PMI) stanno rapidamente guadagnando terreno, spinte da abbonamenti cloud convenienti e interfacce semplificate basate su dispositivi mobili. Questa segmentazione riflette le diverse esigenze di approvvigionamento in base alle dimensioni dell’organizzazione e ai livelli di maturità digitale, consentendo ai fornitori di soluzioni di progettare offerte modulari ad alto impatto.
Per tipo
- Software:Il software di procurement rappresenta quasi il 61% dell’utilizzo del mercato, con un’ampia diffusione nella gestione del ciclo di vita dei contratti, nell’e-sourcing e nell’analisi della spesa. Circa il 36% delle imprese ha adottato software di procurement basato sull’intelligenza artificiale per migliorare la visibilità e la conformità. I moduli di fatturazione e richiesta digitale sono stati implementati dal 33% degli utenti, riducendo significativamente la documentazione cartacea. Gli strumenti software sono preferiti dal 41% dei responsabili del procurement che cercano l’automazione a ciclo completo. Inoltre, il 30% delle aziende utilizza modelli di software come servizio per gestire gli approvvigionamenti da remoto.
- Piattaforma:Le piattaforme rappresentano circa il 39% del mercato e guadagnano terreno grazie all’implementazione nativa del cloud, all’integrazione di app di terze parti e alla scalabilità. Quasi il 29% delle aziende utilizza piattaforme di procurement con portali self-service dei fornitori. Le piattaforme offrono dashboard centralizzati, consentendo al 32% dei team di procurement di gestire le operazioni multi-vendor in modo più efficiente. La collaborazione in tempo reale e i flussi di lavoro configurabili hanno portato a un aumento dell'agilità di procurement tra i reparti del 27%. Le piattaforme di procurement basate su SaaS ora registrano un aumento del 34% su base annua nei tassi di fidelizzazione degli utenti.
Per applicazione
- Grandi imprese:Le grandi imprese detengono una quota di mercato del 64% a causa delle complesse esigenze di approvvigionamento, delle operazioni multi-sede e di un tasso più elevato di maturità digitale. Oltre il 42% ha implementato suite di procurement end-to-end, integrando approvvigionamento, contrattazione e gestione dei fornitori. Gli strumenti di visibilità della spesa sono stati utilizzati dal 39% delle grandi organizzazioni per prevenire perdite di budget. L’adozione dell’intelligenza artificiale per la previsione della domanda è cresciuta del 31%. L'automazione del flusso di lavoro ha migliorato i tempi del ciclo di approvvigionamento del 28%, rafforzando la conformità e la mitigazione del rischio nelle operazioni globali.
- Piccole e Medie Imprese (PMI):Le PMI contribuiscono per il 36% al mercato e si stanno espandendo rapidamente, con gli strumenti basati su cloud che determinano una crescita dell’adozione del 35%. Circa il 33% delle PMI utilizza ora app di procurement per gestire fornitori, pagamenti e richieste su piattaforme mobili. I modelli di prezzo basati su abbonamento sono stati scelti dal 37% delle PMI che cercano una trasformazione digitale a basso costo. L'integrazione con gli strumenti contabili ha aiutato il 30% a ridurre le mancate corrispondenze delle fatture e i ritardi nei pagamenti. Le PMI hanno inoltre segnalato un aumento del 28% nella velocità di onboarding dei fornitori utilizzando sistemi di approvvigionamento semplificati.
Prospettive regionali
Il mercato della digitalizzazione degli appalti mostra forti prestazioni regionali guidate dalla maturità digitale, dalle dimensioni aziendali e dal supporto normativo. Il Nord America è in testa grazie all’adozione tempestiva di strumenti di intelligenza artificiale e cloud procurement. L’Europa segue da vicino, con gli investimenti del settore pubblico e delle grandi imprese che alimentano la domanda di software per gli appalti incentrati sulla conformità. L’Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita, guidata dalla crescente adozione delle PMI e dalla digitalizzazione delle infrastrutture nelle principali economie. Il Medio Oriente e l’Africa stanno assistendo a una crescita stabile grazie alle maggiori iniziative governative di digitalizzazione e alle riforme degli appalti. Questi cambiamenti regionali evidenziano come l’adozione della tecnologia di procurement sia allineata con gli sforzi più ampi di trasformazione digitale e la preparazione normativa in tutte le aree geografiche.
America del Nord
Il Nord America detiene il 37% della quota di mercato globale, diventando così il maggiore contribuente regionale. Circa il 44% delle aziende Fortune 500 nella regione ha adottato strumenti di procurement basati su cloud. Le soluzioni di analisi della spesa basate sull’intelligenza artificiale hanno registrato un aumento dell’utilizzo del 31%, mentre le app di procurement basate su dispositivi mobili sono state adottate dal 29% delle imprese. Circa il 36% dei professionisti del procurement nella regione ha segnalato un miglioramento delle prestazioni dei fornitori utilizzando piattaforme automatizzate. L’approvvigionamento SaaS basato su abbonamento è cresciuto del 33%, supportato da una solida infrastruttura IT e da strategie aziendali digital-first.
Europa
L’Europa rappresenta il 26% della quota di mercato globale. Le imprese in Germania, Francia e Regno Unito stanno guidando iniziative di procurement digitale. Le piattaforme di controllo della spesa hanno registrato un tasso di utilizzo del 32% nei settori manifatturiero e sanitario. La digitalizzazione degli appalti pubblici è aumentata del 28%, mentre i contratti pubblico-privati gestiti tramite sistemi digitali sono aumentati del 30%. Circa il 25% delle aziende europee ha integrato strumenti di rischio dei fornitori nelle proprie suite di procurement. Gli strumenti di conformità ESG sono stati inclusi nel 22% degli aggiornamenti della piattaforma, sottolineando la trasparenza e la tracciabilità.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico contribuisce per il 23% al mercato e mostra la curva di adozione più rapida. Le PMI in India, Cina e Sud-Est asiatico hanno registrato una crescita del 35% negli strumenti di procurement cloud. Oltre il 31% delle aziende della regione è passato dai fogli di calcolo ai sistemi di procurement automatizzati. I dashboard di monitoraggio della spesa sono stati utilizzati dal 28% delle aziende di medie dimensioni per ottimizzare le decisioni sugli acquisti. L’efficienza degli appalti transfrontalieri è migliorata del 26% grazie agli strumenti di integrazione regionale. Le piattaforme di procurement mobile-first sono aumentate del 33%, consentendo approvazioni in tempo reale nelle imprese decentralizzate.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene il 9% del mercato. Le iniziative di e-procurement guidate dal governo hanno portato a un aumento del 27% nell’adozione della piattaforma. Le imprese negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita hanno riportato una crescita del 24% nell'implementazione del sistema di gestione dei fornitori. Gli strumenti digitali per il ciclo di vita dei contratti sono stati adottati dal 22% delle grandi organizzazioni, soprattutto nel settore del petrolio e del gas e delle infrastrutture. Circa il 20% dei professionisti del procurement ha sottolineato una migliore conformità degli audit grazie all’automazione. I dashboard di approvvigionamento mobili e localizzati hanno registrato una crescita del 21% a causa delle esigenze di personalizzazione regionale.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE PROFILATE nel settore della digitalizzazione del mercato degli appalti
- Icertis
- Basware
- Capgemini
- Epicor
- GEP
- IBM
- JAGGAER
- Software Coupa
- Oracolo
- LINFA
- Procurificare
- Precoro
- Tradogramma
- Software Bellwether
- Pipefy
- Prokuria
- RFP360
- Approvvigionamento espresso
- Kissflow
- Fraxion
Le prime 2 aziende con la quota di mercato più elevata:
- LINFA:Detiene circa il 19% della quota di mercato globale grazie alla profonda integrazione ERP e all'adozione a livello aziendale nei sistemi di approvvigionamento.
- Oracolo:Cattura circa il 16% del mercato, grazie alla forte infrastruttura cloud e alle capacità di procurement digitale end-to-end nelle imprese globali.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nella digitalizzazione del mercato degli appalti si stanno intensificando poiché le aziende mirano ad automatizzare i flussi di lavoro, migliorare la trasparenza e ridurre i costi di approvvigionamento. Circa il 41% delle imprese ha stanziato budget più elevati verso soluzioni di procurement basate sull’intelligenza artificiale, mentre il 38% degli investimenti è diretto verso analisi in tempo reale e piattaforme di visibilità della spesa. Le soluzioni di procurement SaaS basate su abbonamento attirano il 36% degli investimenti totali grazie alla scalabilità e ai bassi costi iniziali, soprattutto tra le PMI e le medie imprese.
I finanziamenti di private equity e venture capital per le startup del procurement sono aumentati del 32%, con l’interesse degli investitori concentrato su piattaforme che offrono gestione dei contratti, e-sourcing e moduli di rischio dei fornitori. Quasi il 29% delle multinazionali sta investendo in piattaforme di intelligence sugli appalti transfrontalieri per standardizzare le operazioni tra le regioni. Inoltre, il 34% dei budget per la trasformazione digitale nelle grandi imprese viene incanalato verso integrazioni di software di procurement, migliorando la compatibilità con i sistemi finanziari, logistici e di conformità.
Anche le iniziative di green procurement rappresentano il 22% dei nuovi investimenti, poiché le imprese cercano di integrare i parametri ESG nella valutazione dei fornitori. L'automazione dell'elaborazione delle fatture ha ricevuto il 30% in più di investimenti di capitale da parte dei dipartimenti finanziari che cercano di eliminare gli errori manuali. Con le funzioni di procurement ora viste come motori strategici di valore e mitigazione del rischio, il panorama degli investimenti riflette una spinta aggressiva verso ecosistemi di procurement digitale end-to-end sia nei mercati maturi che in quelli emergenti.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti nel mercato della digitalizzazione degli appalti sta accelerando poiché i fornitori si concentrano sull’automazione basata sull’intelligenza artificiale, sull’analisi predittiva e sulle piattaforme incentrate sull’utente. Circa il 34% dei lanci di nuovi prodotti include funzionalità di machine learning integrate che automatizzano il punteggio dei fornitori, la valutazione del rischio contrattuale e la previsione della spesa. I software di procurement con funzionalità di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) sono cresciuti del 28%, consentendo ai professionisti del procurement di interrogare set di dati complessi attraverso interfacce AI conversazionali.
Piattaforme low-code e no-code sono state introdotte dal 31% dei fornitori di soluzioni di procurement, consentendo agli utenti non tecnici di configurare flussi di lavoro senza supporto IT. Oltre il 30% degli aggiornamenti di prodotto si concentra ora sull'ottimizzazione mobile, offrendo ai responsabili degli approvvigionamenti l'approvazione in tempo reale, l'elaborazione delle fatture e il monitoraggio dei fornitori da smartphone e tablet. Le suite modulari di procurement SaaS lanciate di recente consentono un'implementazione più rapida del 33% per le PMI.
La diversità dei fornitori e le funzionalità di conformità ESG sono state integrate nel 26% delle soluzioni di nuova concezione. I prodotti abilitati API hanno registrato un aumento del 29% nelle implementazioni, fornendo una perfetta integrazione con i sistemi ERP e CRM esistenti. Inoltre, le funzionalità di contratto intelligente basate sulla blockchain sono state integrate nel 19% degli strumenti avanzati di e-sourcing, offrendo percorsi di controllo immutabili e rafforzando la fiducia nelle relazioni con i fornitori.
Questi progressi di prodotto sottolineano un chiaro spostamento verso l’automazione, la responsabilizzazione degli utenti e la creazione di valore strategico durante tutto il ciclo di vita dell’approvvigionamento.
Sviluppi recenti
SAP introduce l'assistente agli acquisti basato sull'intelligenza artificiale:Nel 2023, SAP ha lanciato un assistente AI integrato nella sua suite di procurement, aumentando la risoluzione delle query degli utenti del 31% e migliorando la velocità del ciclo di sourcing del 27% tra i primi utilizzatori.
Oracle presenta il dashboard integrato per gli approvvigionamenti ESG:A metà del 2023, Oracle ha aggiunto alla sua piattaforma strumenti di punteggio ESG e di monitoraggio della conformità dei fornitori, aiutando i clienti ad aumentare l’approvvigionamento responsabile del 29% e la trasparenza dei fornitori del 26%.
Coupa Software lancia il motore di automazione low-code:Nel 2024, Coupa ha introdotto un motore di flusso di lavoro personalizzabile, consentendo ai team di procurement di ridurre le attività manuali del 33% e di migliorare la collaborazione tra reparti del 28%.
Icertis migliora la gestione del ciclo di vita del contratto con la blockchain:Alla fine del 2023, Icertis ha integrato la convalida blockchain nella sua piattaforma, consentendo un’esecuzione dei contratti più rapida del 24% e migliorando la conformità degli audit del 30% tra gli utenti aziendali.
JAGGAER espande il modulo di intelligence sui rischi dei fornitori:All’inizio del 2024, JAGGAER ha rilasciato un motore di valutazione del rischio di nuova generazione che ha portato a un miglioramento del 32% nell’accuratezza della verifica dei fornitori e a una riduzione del 27% delle interruzioni della catena di fornitura per i suoi clienti.
Copertura del rapporto
Questo rapporto fornisce un’analisi completa del mercato della digitalizzazione degli appalti, coprendo oltre il 90% del panorama della domanda globale segmentato per tipo, applicazione e regione. Per tipologia, il rapporto include soluzioni software e piattaforme, che rappresentano rispettivamente circa il 62% e il 38% dell'analisi totale. Le applicazioni nelle grandi imprese e nelle PMI vengono esaminate in dettaglio, offrendo approfondimenti sulle preferenze degli utenti, sui tassi di adozione e sulla maturità digitale su diverse scale organizzative. L’analisi basata sulle applicazioni costituisce il 33% del contenuto complessivo del report.
La copertura regionale abbraccia il Nord America, l’Europa, l’Asia-Pacifico, il Medio Oriente e l’Africa, contribuendo collettivamente al 100% alla quota di mercato globale. Circa il 30% del rapporto è dedicato alle tendenze degli appalti regionali, ai fattori normativi e agli investimenti tecnologici localizzati. Anche le dinamiche del mercato come fattori trainanti, opportunità, vincoli e sfide sono trattate nel 18% dei contenuti, offrendo una visione a 360 gradi dei fattori che influenzano.
La profilazione dei fornitori comprende più di 20 attori chiave con dati su innovazione, presenza sul mercato e sviluppo di nuovi prodotti. Il benchmarking competitivo e le tendenze dell’innovazione rappresentano il 19% dell’ambito del rapporto. I recenti sviluppi, le alleanze strategiche e i miglioramenti degli appalti digitali dal 2023 al 2024 sono analizzati nel 15% del rapporto. Nel complesso, il rapporto offre spunti utili per responsabili degli appalti, fornitori di tecnologia, investitori e responsabili politici focalizzati sul miglioramento dell’efficienza e dell’automazione degli appalti.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Large Enterprises,Small and Medium Enterprises |
|
Per tipo coperto |
Software,Platform |
|
Numero di pagine coperte |
97 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6.7% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 3.585 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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