Dimensioni del Penetration Testing sulla sicurezza informatica
La dimensione globale dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica è stata di 3,7 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 4,18 miliardi di dollari nel 2025, i 4,73 miliardi di dollari nel 2026 e avanzerà fino a 12,67 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 13,1% durante il periodo di previsione [2025-2034]. L’intensità di adozione mostra che il 58% delle grandi imprese standardizza i test periodici, il 47% estende gli ambiti alle API e ai dispositivi mobili e il 39% istituisce una convalida continua per ridurre le finestre di esposizione di oltre il 20%.
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La crescita dei Penetration Testing di sicurezza informatica negli Stati Uniti riflette una conformità matura e complessi sistemi ibridi: il 49% dei programmi esegue esercitazioni trimestrali, il 43% integra l’emulazione dell’avversario e il 38% associa i test ai feed della superficie di attacco. I percorsi di identità, API e autorizzazioni cloud compaiono nel 46% degli ambiti, mentre il 31% degli acquirenti aggiunge controlli OT/ICS. I vantaggi misurabili includono una riparazione più rapida del 24% e una riduzione dei problemi critici ripetuti del 18% in meno dopo la convalida.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:3,7 miliardi di dollari (2024) 4,18 miliardi di dollari (2025) 12,67 miliardi di dollari (2034) 13,1% – linea concisa del valore globale che riassume la crescita.
- Fattori di crescita:Impatto sulla complessità delle minacce del 58%; 46% di domanda guidata dalla conformità; 41% di espansione API/mobile; 37% focus su errata configurazione del cloud; Riduzione del rischio identità del 33%.
- Tendenze:38% di adozione di test continui; 35% squadre viola; 31% scoperta assistita dall'intelligenza artificiale; 29% imbracature OT; 27% di automazione della catena di exploit.
- Giocatori chiave:Rapid7, Synopsys, Trustwave, CrowdStrike, Sicurezza offensiva e altro.
- Approfondimenti regionali:Nord America 36%; Europa 28%; Asia-Pacifico 26%; Medio Oriente e Africa 10% – collettivamente 100% con vari catalizzatori settoriali.
- Sfide:Divario di competenze del 37%; Attrito di integrazione del 34%; 28% vincoli di bilancio; 26% vincoli preesistenti; Copertura del 22% dei punti ciechi.
- Impatto sul settore:Riduzione della finestra di esposizione del 27%; Correzioni più veloci del 21%; aumento del rilevamento del 19%; 17% in meno di problemi ripetuti; Migliore chiarezza del rischio esecutivo del 14%.
- Sviluppi recenti:31% di assorbimento del fuzzing API; 29% analisi del percorso dell'identità; Crescita continua del 26%; Il 24% sfrutta i vantaggi derivanti dalla convalida; Riduzione dei falsi positivi del 22%.
Il Cyber Security Penetration Testing unisce in modo unico l'esperienza umana e la convalida assistita dall'automazione per evidenziare percorsi ad alto impatto non rilevati dagli scanner. Con un'enfasi del 36% sul perimetro esterno e un focus sul movimento interno del 33%, i programmi fondono sempre più telemetria, emulazione dell'avversario e analisi di risoluzione per fornire una riduzione continua del rischio misurabile tra i risultati dei dirigenti e del SOC.
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Tendenze dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica
I Penetration Testing sulla sicurezza informatica stanno guadagnando slancio man mano che le aziende rafforzano i propri sistemi di difesa digitale. Quasi il 62% delle aziende ha riferito di aver implementato test di penetrazione nelle proprie strategie di sicurezza per identificare le vulnerabilità prima dello sfruttamento. Circa il 48% delle organizzazioni conferma che i servizi di hacking etico hanno impedito potenziali violazioni dei dati. Oltre il 55% dei leader IT riconosce che i test di penetrazione migliorano la conformità agli standard di sicurezza internazionali. Inoltre, il 44% delle aziende segnala una significativa riduzione dei rischi di attacchi informatici dopo aver condotto annualmente i test di penetrazione, mentre il 39% delle aziende in settori altamente regolamentati come quello sanitario e finanziario sottolinea che i test di penetrazione sono un investimento prioritario per salvaguardare le informazioni sensibili.
Dinamiche dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica
Espansione in settori critici
I Penetration Testing sulla sicurezza informatica creano opportunità poiché quasi il 47% delle organizzazioni sanitarie e il 52% delle istituzioni governative investono molto in questi servizi. Circa il 41% dei rivenditori ora adotta test di penetrazione per mitigare i rischi di frode nei pagamenti digitali.
Crescente sofisticazione delle minacce informatiche
Quasi il 58% delle aziende globali cita la crescente complessità delle minacce come il principale motore dell’adozione dei penetration test. Circa il 46% dei CIO conferma che i test di simulazione riducono i rischi per la sicurezza rafforzando le strutture di difesa proattiva.
RESTRIZIONI
"Costo elevato dei servizi qualificati"
Quasi il 43% delle piccole imprese deve far fronte al costo dei servizi di penetration testing. Circa il 37% cita la carenza di tester qualificati, mentre il 32% segnala ritardi nell’esecuzione dovuti a complesse infrastrutture IT organizzative.
SFIDA
"Integrazione con ecosistemi IT in evoluzione"
Circa il 40% delle organizzazioni deve affrontare la sfida di integrare i test di penetrazione negli ambienti cloud ibridi. Quasi il 34% menziona la difficoltà nell’allineare i test continui con la rapida trasformazione digitale e il 29% deve affrontare limitazioni di scalabilità su grandi reti distribuite.
Analisi della segmentazione
La dimensione del mercato globale dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica era di 3,7 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 4,18 miliardi di dollari nel 2025, arrivando a 12,67 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 13,1% durante il periodo di previsione [2025-2034]. Il mercato è segmentato per tipologia in Penetration Testing interno e Penetration Testing esterno e per applicazione in Difesa, Sanità, Vendita al dettaglio, IT e telecomunicazioni, Governo e Altri. Ciascun segmento mostra trend di crescita distinti, supportati dalla crescente domanda di solide strategie di resilienza informatica.
Per tipo
Test di penetrazione interna
I Penetration Testing interni stanno guadagnando ampia accettazione poiché il 54% delle organizzazioni enfatizza il rilevamento delle minacce interne e la resilienza della rete. Circa il 49% delle aziende IT utilizza test interni per salvaguardare database riservati e dati sensibili dei dipendenti.
I Penetration Test interni hanno rappresentato 2,21 miliardi di dollari nel 2025, pari al 53% del mercato totale dei Penetration Testing. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 12,8% dal 2025 al 2034, grazie al rilevamento delle minacce interne e alla conformità normativa.
Principali Paesi dominanti nel segmento dei Penetration Testing Interni
- Gli Stati Uniti guidano il segmento dei Penetration Testing interni con una dimensione di mercato di 0,81 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 37% e si prevede che cresceranno a un CAGR del 13,0% a causa dei severi requisiti di conformità.
- La Germania ha rappresentato 0,43 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando una quota del 19% e si prevede che si espanderà a un CAGR del 12,7% grazie alle infrastrutture digitali avanzate.
- Il Giappone ha conquistato 0,36 miliardi di dollari nel 2025 con una quota del 16%, crescendo a un CAGR del 12,5% grazie all’adozione del cloud aziendale.
Test di penetrazione esterna
Il Penetration Testing Esterno è adottato dal 61% degli istituti finanziari per proteggere le piattaforme rivolte ai clienti e i pagamenti digitali. Quasi il 57% delle organizzazioni enfatizza i test esterni per le difese perimetrali contro ransomware e attacchi di phishing.
I Penetration Testing Esterni hanno raggiunto 1,97 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 47% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 13,4% dal 2025 al 2034, guidato dall’aumento della criminalità informatica che prende di mira le risorse digitali esterne.
Principali paesi dominanti nel segmento dei Penetration Testing Esterni
- Gli Stati Uniti guidano il segmento dei Penetration Testing esterni con 0,74 miliardi di dollari nel 2025, che rappresentano una quota del 38% e si prevede che si espanderanno a un CAGR del 13,5% a causa dei maggiori rischi di violazione dei dati.
- Il Regno Unito rappresentava 0,39 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 20% e si prevede che crescerà a un CAGR del 13,3%, trainato dalla domanda di servizi finanziari.
- L’India si è assicurata 0,32 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 16%, con un CAGR previsto del 13,6% dovuto alla crescente digitalizzazione delle imprese.
Per applicazione
Difesa
Le agenzie di difesa rappresentano un'area di applicazione fondamentale, con il 64% delle organizzazioni militari che implementano test di penetrazione per proteggere i sistemi classificati. Circa il 59% sfrutta modelli di simulazione avanzati per strategie di difesa dalla guerra informatica.
La difesa ha rappresentato 1,12 miliardi di dollari nel 2025, pari al 27% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 13,3% nel periodo 2025-2034 a causa dei mandati di sicurezza nazionale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della difesa
- Gli Stati Uniti guidano il settore della Difesa con 0,49 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 44% e prevedendo una crescita CAGR del 13,4% grazie ai budget per la sicurezza informatica.
- La Cina ha rappresentato 0,27 miliardi di dollari nel 2025, pari al 24%, con una crescita CAGR del 13,1% grazie alle crescenti iniziative di difesa informatica.
- La Russia si è assicurata 0,18 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 16%, con un CAGR del 13,2% guidato dalle strategie informatiche militari.
Assistenza sanitaria
Le organizzazioni sanitarie adottano test di penetrazione per proteggere le cartelle cliniche dei pazienti, con il 58% degli ospedali che integrano i test nei programmi di conformità. Quasi il 46% riferisce di aver ridotto i rischi di ransomware implementando test regolari.
Il settore sanitario ha rappresentato 0,89 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 21% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che crescerà a un CAGR del 13,0% nel periodo 2025-2034, guidato dai requisiti normativi sulla protezione dei dati.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento sanitario
- Gli Stati Uniti guidano il segmento sanitario con 0,38 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 43%, che dovrebbe crescere a un CAGR del 13,1% grazie alla conformità HIPAA.
- La Germania si è assicurata 0,21 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 24%, con un CAGR del 12,9% trainato dalle politiche di sicurezza dei dati dei pazienti.
- L’India deteneva 0,14 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 16%, che si prevede crescerà a un CAGR del 13,3%, alimentato dall’espansione della sanità digitale.
Vedere al dettaglio
I rivenditori utilizzano sempre più test di penetrazione, con il 51% concentrato sulla protezione dei pagamenti digitali. Quasi il 44% delle piattaforme di e-commerce segnala una riduzione degli incidenti di frode informatica dopo aver adottato questi servizi.
Nel 2025 il valore del commercio al dettaglio ammontava a 0,67 miliardi di dollari, pari al 16% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 13,5% fino al 2034, guidato dalle esigenze di sicurezza dei pagamenti.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento della vendita al dettaglio
- Gli Stati Uniti guidano l’applicazione al dettaglio con 0,26 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 39%, crescendo a un CAGR del 13,6% guidato dall’adozione dell’e-commerce.
- Il Regno Unito ha rappresentato 0,16 miliardi di dollari nel 2025, pari al 24% di quota, con un CAGR del 13,4% dovuto all’espansione della vendita al dettaglio online.
- Il Giappone si è assicurato 0,12 miliardi di dollari nel 2025, conquistando una quota del 18%, che si prevede crescerà a un CAGR del 13,3%, alimentato dal commercio mobile.
Informatica e Telecomunicazioni
I settori IT e delle telecomunicazioni rappresentano il 45% dell'adozione dei penetration test. Quasi il 53% degli operatori di telecomunicazioni conduce test esterni e interni per prevenire interruzioni del servizio su larga scala.
IT e telecomunicazioni hanno rappresentato 0,84 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 20% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che il segmento crescerà a un CAGR del 13,2% nel periodo 2025-2034 grazie all’espansione della rete digitale.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento IT e telecomunicazioni
- Gli Stati Uniti guidano il segmento IT e telecomunicazioni con 0,33 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 39% e prevedendo una crescita ad un CAGR del 13,4% grazie all’adozione del 5G.
- L’India ha rappresentato 0,22 miliardi di dollari nel 2025, pari al 26% di quota, con una crescita CAGR del 13,3% alimentata dalla crescita dell’infrastruttura cloud.
- La Germania si è assicurata 0,15 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 18%, destinata a crescere a un CAGR del 13,1% grazie alla modernizzazione dell’IT aziendale.
Governo
Le istituzioni governative enfatizzano i test di penetrazione per la sicurezza delle infrastrutture nazionali, con il 57% che implementa protocolli di test regolari. Circa il 49% si concentra sulla salvaguardia dei servizi pubblici digitali.
Il governo ha rappresentato 0,51 miliardi di dollari nel 2025, pari al 12% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che crescerà a un CAGR del 13,0% nel periodo 2025-2034 grazie alla protezione delle infrastrutture critiche.
I 3 principali paesi dominanti nel segmento governativo
- Gli Stati Uniti guidano il segmento governativo con 0,22 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 43%, destinata a crescere a un CAGR del 13,2% grazie alle iniziative federali sulla sicurezza informatica.
- La Cina si è assicurata 0,14 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 27%, che si prevede crescerà a un CAGR del 13,0% grazie ai programmi nazionali di difesa informatica.
- La Francia rappresentava 0,08 miliardi di dollari nel 2025, con una quota del 16%, che si prevede crescerà a un CAGR del 12,9% grazie all’adozione dell’e-government.
Altri
Altri settori, come l’istruzione e la produzione, contribuiscono per il 14% alla domanda di test di penetrazione. Circa il 39% delle università utilizza i test di penetrazione per proteggere i database accademici, mentre il 41% dei produttori li integra nelle strategie di Industria 4.0.
Altri hanno rappresentato 0,44 miliardi di dollari nel 2025, rappresentando l’11% del mercato dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica. Si prevede che questo segmento crescerà a un CAGR del 13,1% nel periodo 2025-2034, guidato dalla trasformazione digitale in settori non tradizionali.
I primi 3 principali paesi dominanti nel segmento Altri
- Gli Stati Uniti guidano il segmento Altri con 0,19 miliardi di dollari nel 2025, detenendo una quota del 43%, che si prevede crescerà a un CAGR del 13,2% grazie alle misure di sicurezza educativa.
- La Germania ha catturato 0,11 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 25%, con un CAGR del 13,0% trainato da sistemi di produzione intelligenti.
- L’India si è assicurata 0,07 miliardi di dollari nel 2025, pari a una quota del 16%, che si prevede crescerà a un CAGR del 13,3%, supportato dall’espansione delle soluzioni edtech.
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Prospettive regionali sui test di penetrazione della sicurezza informatica
La dimensione globale dei Penetration Testing sulla sicurezza informatica è stata di 3,7 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 4,18 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 12,67 miliardi di dollari entro il 2034, mostrando un CAGR del 13,1% durante il periodo di previsione [2025-2034]. L’adozione accelera poiché il 61% delle aziende incorpora la convalida continua, il 49% espande esercizi mirati al cloud e il 42% integra il teaming rosso-blu-viola. Ripartizione delle quote di mercato regionali: Nord America 36%, Europa 28%, Asia-Pacifico 26%, Medio Oriente e Africa 10% (totale 100%).
America del Nord
Il Nord America è in testa con una quota del 36%, trainata dall’elevata esposizione alle violazioni (il 52% delle grandi aziende esegue test trimestrali) e dalla forte adozione della conformità nei settori regolamentati (46% sanità, 41% istituti finanziari). Gli esercizi di penetrazione cloud, SaaS e API rappresentano il 58% delle interazioni, mentre il 37% degli acquirenti richiede un'emulazione dell'avversario allineata alle tattiche MITRE. Gli abbonamenti ai test gestiti coprono il 43% dei programmi e il 35% estende gli ambiti alla convalida OT/ICS per le infrastrutture critiche.
Europa
L’Europa detiene una quota del 28% poiché il 57% delle organizzazioni dà priorità ai test sui controlli di protezione dei dati e il 45% delle aziende impone scenari annuali su piattaforme web, mobili e di identità. Le operazioni multinazionali spingono il 39% degli acquirenti verso quadri standardizzati e reporting centralizzato. Le richieste di valutazione della catena di fornitura e di terze parti raggiungono il 44%, mentre il 33% dei programmi aggiunge simulazioni di ingegneria sociale. I servizi finanziari, il settore manifatturiero e il settore pubblico guidano collettivamente il 62% della domanda regionale.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico conquista una quota del 26% con una rapida digitalizzazione: il 48% delle imprese espande i test perimetrali esterni e il 42% adotta valutazioni interne del movimento laterale. Le telecomunicazioni, i servizi IT e la vendita al dettaglio rappresentano il 55% dell'attività con la crescita delle super-app e delle interfacce di pagamento. Gli obiettivi nativi del cloud costituiscono il 51% degli ambiti, i test delle applicazioni mobili il 37% e le convalide della sicurezza API il 33%. Il comportamento degli acquirenti privilegia i modelli di fidelizzazione scalabili (31%) e la scoperta assistita dall'automazione (29%).
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano una quota del 10%, sostenuta da programmi infrastrutturali nazionali e dall’irrigidimento del settore finanziario. I proprietari di infrastrutture critiche segnalano una penetrazione dei test OT/ICS pari al 36% e il 32% delle grandi aziende espande la gestione della superficie di attacco esterna seguita da uno sfruttamento mirato. Il governo e l’energia insieme rappresentano il 47% degli impegni, mentre il 28% degli acquirenti include manuali di ingegneria sociale e validazione della preparazione agli incidenti insieme ai test.
Elenco delle principali società di Penetration Testing sulla sicurezza informatica descritte
- Veracode
- Rapido7
- Sinossi
- Trustwave
- CrowdStrike
- Sicurezza offensiva
- Ottim
- Sicurezza RSI
- Sicurezza del Team Rosso
- Sicurezza informatica Vumetric
- Acunetix
- Netsparker
- Redscan
- ScienceSoft
- DataArt
- Sicurezza fondamentale
- Nervo principale
- ALLINEARE
- Laboratori di sicurezza di Rhino
- Cigniti
- Intelligence
- CommSec
- Sistemi di aiuto
- Ksolve
- BSG
- Gruppo avversario
- Sicurezza CXO
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Rapido7:quota stimata dell'11% determinata dall'adozione di test guidati dalla piattaforma e dal mix di abbonamenti del 46% nelle aziende di medie e grandi dimensioni.
- Sinossi:una quota stimata del 9% supportata dal 43% di cross-sell da servizi di sicurezza delle applicazioni e dal 38% di domanda per test API/mobile.
Analisi di investimento e opportunità nei Penetration Testing sulla sicurezza informatica
La spesa si concentra sui test assistiti dall'automazione (41% degli acquirenti), sul pentesting continuo (38%) e sull'emulazione dell'avversario (34%). I punti caldi delle opportunità includono OT/ICS (29% dei nuovi ambiti), sicurezza API (36%) e test di identità/SSO (32%). Il 45% dei programmi prevede di integrare i feed di gestione della superficie di attacco nei flussi di lavoro degli exploit, mentre il 33% aggiunge la convalida del team viola per ridurre le lacune di rilevamento in media del 27%. Il 31% delle organizzazioni stanzia budget per i servizi gestiti colmando le carenze di competenze e il 28% sperimenta la ricognizione assistita dall’intelligenza artificiale per ridurre i cicli di scoping del 22%.
Sviluppo di nuovi prodotti
I fornitori danno priorità alla scoperta assistita dall’intelligenza artificiale (31% pipeline), al concatenamento automatizzato degli exploit (27%) e ai moduli fuzzing API (26%). Il 35% incorpora controlli di errata configurazione IaC nei test di pre-produzione; Il 24% aggiunge l'analisi del grafico delle autorizzazioni cloud. Il 33% dei set di strumenti espone reporting mappato MITRE e il 21% offre integrazioni SOC in tempo reale. Il 29% lancia sistemi di test OT a basso impatto, il 25% aggiunge grafici di attacco specifici per dispositivi mobili e il 23% fornisce laboratori collegati alla formazione per aumentare la preparazione del team blu del 18% riducendo i cicli di correzione del 16%.
Sviluppi
- Rapid7 – espansioni di automazione:Introdotti flussi di lavoro di exploit assistiti dall'automazione che collegano la ricognizione a risultati convalidati; gli early adopter segnalano tempi di ciclo più rapidi del 28% e conferme di problemi critici più elevate del 24% su superfici Web, API e cloud.
- Sinossi – Suite di sicurezza API:Implementati moduli pentest e fuzzing API integrati; gli utenti citano un aumento del 31% nei rilevamenti di autorizzazioni a livello di oggetto non funzionante e una riduzione del 22% dei falsi positivi nelle proprietà di microservizi.
- Trustwave – test continui gestiti:Dispositivo di ritenzione per test continui ampliato con feed della superficie di attacco; i clienti indicano una riduzione del 26% nelle finestre di esposizione esterna e un miglioramento del 19% negli SLA di riparazione trimestre su trimestre.
- Sicurezza offensiva – contenuto di emulazione dell'avversario:Pubblicati nuovi playbook TTP associati a più tecniche; Il crossover tra addestramento e operazioni migliora la copertura di rilevamento del 23% e diminuisce il tempo di permanenza durante gli esercizi del 17%.
- CrowdStrike – percorsi di attacco all'identità:Aggiunta la visualizzazione del percorso di exploit incentrato sull'identità all'interno delle valutazioni; i programmi pilota mostrano un rilevamento dell'escalation dei privilegi più rapido del 29% e un minor numero di risultati ripetuti del 21% nelle convalide di follow-up.
Copertura del rapporto
Questo rapporto copre i test di penetrazione della sicurezza informatica attraverso tipi di test interni ed esterni e sei applicazioni principali (difesa, sanità, vendita al dettaglio, IT e telecomunicazioni, governo, altri). L'ambito include test su perimetro esterno, movimento laterale interno, cloud, API, dispositivi mobili, Web, OT/ICS e ingegneria sociale. Le metodologie spaziano dal red teaming, dal purple teaming, dall'emulazione dell'avversario, dalla convalida della superficie di attacco e dalle catene di exploit assistite dall'automazione. L'analisi quantifica la struttura del mercato in base alle dimensioni dell'acquirente (PMI 28%, mercato medio 37%, impresa 35%) e modelli di consegna (progetto 57%, fidelizzato 43%). Le quote regionali assegnano il 36% al Nord America, il 28% all’Europa, il 26% all’Asia-Pacifico, il 10% al Medio Oriente e all’Africa. I parametri chiave valutano i tassi di conferma dei difetti (mediana del 63%), l'accelerazione della riparazione (in media il 21% più veloce) e l'aumento del rilevamento durante gli esercizi (in media il 19%). Il benchmarking dei fornitori valuta l'ampiezza della piattaforma, la maturità del reporting e la profondità di integrazione del SOC, con il 32% degli strumenti che offre collegamenti di telemetria in tempo reale e il 27% che incorpora mappature MITRE nei risultati esecutivi.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Defense, Healthcare, Retail, IT and Telecommunications, Government, Others |
|
Per tipo coperto |
Internal Penetration Testing, External Penetration Testing |
|
Numero di pagine coperte |
115 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2034 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 13.1% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 12.67 Billion da 2034 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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