Dimensioni del mercato del petrolio greggio e del gas naturale
La dimensione del mercato globale del petrolio greggio e del gas naturale era di 137,98 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 141,61 miliardi di dollari nel 2025 e crescerà ulteriormente fino a 173,34 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 2,56% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Il petrolio greggio e il gas naturale continuano a dominare il settore energetico, mantenendo oltre Il 50% del mix energetico primario globale. La produzione di gas naturale ha registrato un aumento globale di circa il 2% nel 2024, mentre le scorte di petrolio sono aumentate di circa 1 milione di barili al giorno nella prima metà del 2025.
Il mercato del petrolio greggio e del gas naturale sta attraversando una fase di svolta strategica, con una crescente enfasi sul gas naturale grazie al suo profilo di combustione più pulito e all’espansione delle infrastrutture nei paesi in via di sviluppo. Il GNL è alla guida di modelli energetici pronti per il futuro, mentre il petrolio greggio rimane vitale nei trasporti e nei prodotti chimici. L’aumento delle scorte, i picchi di produzione e l’evoluzione dei modelli della domanda stanno plasmando un ambiente complesso ma ricco di opportunità per investitori e operatori a livello globale.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 137,98 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà 141,61 miliardi di dollari nel 2025 fino a 173,34 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 2,56%
- Fattori di crescita:La produzione di gas naturale è aumentata di oltre il 2%
- Tendenze:La domanda globale si sta spostando verso il GNL e un’energia più pulita, con investimenti nelle infrastrutture del gas in aumento del 4-5%
- Giocatori chiave:Saudi Aramco, Royal Dutch Shell, Exxon Mobil Corp, BP Plc, ADNOC
- Approfondimenti regionali:L’Asia-Pacifico controlla oltre il 50% della crescita della domanda globale, con il Nord America che produce il 25,5% del gas naturale globale
- Sfide:La domanda di greggio è rimasta stagnante al di sotto dell’1% nei paesi OCSE
- Impatto sul settore:L’accumulo di scorte ha raggiunto 1 milione di barili al giorno, aumentando la volatilità dei prezzi
- Sviluppi recenti:Le operazioni di M&A hanno rappresentato il 75% del valore totale delle operazioni nel settore energetico all’inizio del 2025
Negli Stati Uniti, il mercato del petrolio greggio e del gas naturale ha mantenuto una crescita costante, sostenuta da solide capacità produttive e investimenti infrastrutturali strategici. Gli Stati Uniti contribuiscono per circa il 25,5% alla produzione globale di gas naturale, rendendoli il più grande produttore al mondo. Questa posizione dominante è supportata da ampie riserve di shale, tecnologie avanzate di perforazione e una rete di distribuzione matura. Inoltre, il gas naturale svolge un ruolo fondamentale nel panorama energetico del Paese, alimentando quasi il 42% della produzione totale di elettricità. Questa quota significativa riflette l’abbandono delle fonti energetiche basate sul carbone, con oltre il 35% delle centrali elettriche di recente costruzione che utilizzano il gas naturale come combustibile primario. Inoltre, il gas naturale viene utilizzato in oltre il 32% delle operazioni industriali negli Stati Uniti, in particolare nella produzione chimica e nell’industria pesante. Anche il mercato interno beneficia del forte slancio delle esportazioni, con le spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) in aumento di oltre l’8% su base annua, posizionando gli Stati Uniti come attore chiave nelle catene di approvvigionamento energetico globali.
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Tendenze del mercato del petrolio greggio e del gas naturale
Il mercato del petrolio greggio e del gas naturale sta vivendo tendenze in evoluzione nella produzione, nel consumo, negli investimenti e nelle dinamiche delle scorte. Circa l’86% del consumo energetico globale è ancora fornito da combustibili fossili, con petrolio e gas naturale che rappresentano la quota maggioritaria. La produzione di gas naturale a livello globale è cresciuta di quasi il 2% nel 2024, guidata dalla Russia, che ha registrato un aumento del 7%, dalla Cina con un aumento del 6% e dalla Norvegia che ha registrato un aumento dell’8%. Al contrario, la domanda di petrolio ha registrato uno slancio più lento, con una crescita che ha raggiunto il punto più basso in oltre un decennio, in particolare nei paesi OCSE dove i consumi industriali hanno raggiunto un plateau. L’Asia-Pacifico è emersa come il centro di domanda più forte, con le importazioni di greggio in aumento di circa 510.000 barili al giorno durante i primi mesi del 2025. I paesi non OCSE contribuiscono ora per oltre il 50% alla crescita del consumo energetico globale, con un notevole spostamento verso combustibili più puliti come il gas naturale. Gli sviluppi sul GNL stanno guadagnando terreno, con i volumi degli scambi di gas liquefatto in aumento di oltre il 4% annuo. Gli utenti industriali si sono rivolti sempre più al gas naturale grazie alla sua efficienza in termini di costi e alle prestazioni ambientali, con oltre il 38% dei nuovi impianti energetici industriali nel 2024 che opterà per soluzioni alimentate a gas. Il mercato sta inoltre assistendo a crescenti investimenti in terminali galleggianti modulari e sistemi energetici ibridi per soddisfare le fluttuazioni della domanda e i cambiamenti normativi.
Dinamiche del mercato del petrolio greggio e del gas naturale
Espansione dei consumi nelle economie non-OCSE
I paesi non-OCSE guidano la crescita della domanda globale, contribuendo per oltre il 50% all’aumento del consumo energetico. Nella sola Asia-Pacifico si è assistito a un aumento delle importazioni di petrolio greggio di circa 510.000 barili al giorno all’inizio del 2025. L’espansione industriale in Cina e India ha accelerato l’uso di gas naturale, con la produzione di gas cinese in crescita del 6% e l’India che ha aumentato le sue importazioni di GNL di quasi il 9%. Inoltre, oltre 32 milioni di barili di petrolio sono stati aggiunti alle scorte dei paesi non OCSE in un solo mese, dimostrando una forte preparazione alla prevista crescita dei consumi. La domanda di elettricità da fonti basate sul gas nei paesi non OCSE è aumentata di circa il 4,8%, creando un notevole potenziale di investimento
Aumento del consumo di gas naturale in tutti i settori
Il consumo di gas naturale è cresciuto costantemente, con una produzione globale in aumento di circa il 2% nel 2024. Gli Stati Uniti continuano a guidare la produzione, detenendo circa il 25,5% della produzione globale e segnalando una crescita della produzione su base annua del 4,2%. La Russia ha registrato un aumento della produzione del 7%, la Cina del 6% e la Norvegia dell’8%, indicando una diffusa espansione della capacità. Nella produzione di elettricità, il gas naturale fornisce oggi quasi il 42% dell’energia negli Stati Uniti e oltre il 30% in Europa, sostituendo il carbone in molte regioni industriali. Quasi il 36% dei sistemi energetici industriali di nuova installazione erano basati sul gas naturale, riflettendo la sua crescente domanda
RESTRIZIONI
"Previsioni fiacca della domanda di petrolio greggio nelle economie sviluppate"
Nonostante la stabilità complessiva della domanda energetica, il consumo di petrolio greggio nei paesi sviluppati rimane lento. Le scorte petrolifere dell’OCSE sono diminuite di circa 9 milioni di barili all’inizio del 2025, segnalando una domanda più debole. Si prevede che la quota del petrolio greggio nell’energia globale diminuirà costantemente, con previsioni che mostrano una crescita annua inferiore all’1%. Le transizioni politiche e i mandati in materia di energia rinnovabile hanno ridotto la dipendenza dai combustibili fossili, soprattutto in Europa e Nord America. Circa il 29% delle aziende in queste regioni sta riducendo la dipendenza dall’energia derivata dal petrolio, portando a una stagnazione nella crescita della domanda. Questa debole prospettiva della domanda pone vincoli agli investimenti petroliferi upstream e ai produttori orientati alle esportazioni.
SFIDA
"Eccedenze di scorte e fluttuazioni della pressione sui prezzi"
Le scorte di petrolio greggio sono aumentate a livello globale di circa 1 milione di barili al giorno nella prima metà del 2025, determinando un eccesso che ha spinto al ribasso i prezzi in diversi mercati. La volatilità dei prezzi è aumentata, con i prezzi del greggio in calo di oltre il 7% nelle finestre di negoziazione brevi. Questa condizione di eccesso di offerta mette a dura prova le capacità di stoccaggio e deprime i margini di profitto per i produttori di petrolio. Circa il 33% delle strutture di stoccaggio sono ormai prossime alla capacità massima nei principali hub di esportazione. Allo stesso tempo, le incertezze geopolitiche e i ritardati tagli alla produzione dell’OPEC+ hanno aggiunto pressione. Questa instabilità rende difficile la pianificazione degli investimenti e del commercio, in particolare per i partecipanti al mercato più piccoli.
Analisi della segmentazione
Il mercato del petrolio greggio e del gas naturale è segmentato in base al tipo di prodotto e all’applicazione, ciascuno dei quali svolge un ruolo specifico nell’ecosistema energetico globale. Il petrolio greggio rimane essenziale per la raffinazione in carburanti per trasporti e materie prime petrolchimiche, mentre il gas naturale è sempre più favorito nella produzione di energia, nel riscaldamento industriale e nell’uso residenziale. Il mercato si sta diversificando man mano che il gas naturale diventa sempre più importante, soprattutto nelle economie in transizione dal carbone a fonti più pulite. Le applicazioni sono distribuite in settori chiave come l’industria, l’aerospaziale, l’uso commerciale e gli usi emergenti come l’integrazione delle reti intelligenti e i sistemi energetici modulari. I progressi tecnologici e i cambiamenti normativi stanno ulteriormente perfezionando l’utilizzo specifico delle applicazioni delle risorse petrolifere e del gas.
Per tipo
- Petrolio greggio:Il petrolio greggio svolge un ruolo fondamentale nell’energia globale, poiché attualmente mantiene oltre il 30% del mix energetico globale. Le scorte di petrolio greggio sono aumentate di quasi 1 milione di barili al giorno nella prima metà del 2025, riflettendo le pressioni sull’eccesso di offerta. Mentre la domanda nelle regioni OCSE sta rallentando, il greggio rimane indispensabile nei settori dei trasporti e dell’aviazione. Circa il 45% del consumo globale di carburante per i trasporti dipende ancora dai derivati del greggio. Inoltre, il 38% delle materie prime petrolchimiche proviene direttamente dal petrolio greggio, soprattutto in Nord America e Medio Oriente.
- Gas naturale:Il gas naturale sta guadagnando popolarità nei settori energetico e industriale. La produzione globale è aumentata di circa il 2% nel 2024. Gli Stati Uniti detengono il 25,5% della produzione totale, con Russia, Cina e Norvegia che hanno registrato aumenti di produzione tra il 6% e l’8%. Il gas naturale è ora il combustibile preferito per oltre il 40% della produzione di elettricità negli Stati Uniti e circa il 30% nell’UE. Oltre il 35% dei nuovi impianti industriali costruiti nell’Asia-Pacifico nel 2024 saranno alimentati a gas, evidenziandone la rapida adozione.
Per applicazione
- Industria:Nelle operazioni industriali, il gas naturale sta sostituendo i sistemi basati sul carbone e sul petrolio. Nel 2024, circa il 38% delle nuove installazioni nell’industria pesante ha privilegiato il gas. Le sole industrie chimica e siderurgica hanno consumato oltre il 30% della produzione di gas industriale. Il petrolio rimane rilevante in settori come quello della plastica e dei lubrificanti, rappresentando quasi il 28% dell’utilizzo nei fattori produttivi.
- Aerospaziale:Le operazioni aerospaziali continuano a fare affidamento su carburanti grezzi di alta qualità per l’aviazione. Il carburante per l’aviazione costituisce oltre il 20% del consumo globale di carburante per aerei. Sebbene esistano tendenze all’elettrificazione, quasi l’85% dei voli commerciali dipende ancora dal cherosene di derivazione fossile, limitando il ritmo di transizione del segmento.
- Commerciale:Il gas alimenta una quota crescente di infrastrutture commerciali, inclusi uffici e data center. Circa il 33% degli edifici commerciali a livello globale sta passando al riscaldamento a gas. L’uso del petrolio rimane limitato ma essenziale nei sistemi di riserva e negli stabilimenti rurali.
- Altri:Altre applicazioni come il riscaldamento residenziale e le operazioni agricole sono sempre più supportate dal gas naturale. Circa il 12% delle famiglie rurali nell’Asia-Pacifico sono passate al gas per cucinare e riscaldarsi. I prodotti a base petrolifera sono ancora presenti nelle applicazioni off-grid e nei sistemi energetici mobili.
Prospettive regionali
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Il mercato del petrolio greggio e del gas naturale mostra significative variazioni regionali, modellate dalla disponibilità delle risorse, dalla maturità delle infrastrutture e dai modelli di consumo. Il Nord America continua a dominare la produzione, con gli Stati Uniti che da soli rappresentano circa il 25,5% della produzione globale di gas naturale e quasi il 20% della produzione di petrolio greggio. La regione mantiene anche una delle infrastrutture di raffinazione e gasdotti più sviluppate, consentendo un'efficiente distribuzione interna ed esportazioni internazionali. In Europa, gli sforzi di diversificazione energetica stanno accelerando a causa delle tensioni geopolitiche e delle preoccupazioni sulla sicurezza dell’approvvigionamento, con conseguente aumento delle importazioni di gas naturale e crescente dipendenza dai terminali GNL. La Norvegia rimane un fornitore fondamentale, contribuendo per quasi l’8% al consumo di gas in Europa. La regione Asia-Pacifico sta assistendo alla crescita della domanda più rapida, guidata dall’espansione industriale e dall’urbanizzazione, con oltre il 50% della crescita dei consumi globali proveniente da paesi come Cina e India. La sola Cina ha aumentato la produzione interna di gas di circa il 6%, mentre le importazioni regionali di greggio sono aumentate di 510.000 barili al giorno all’inizio del 2025. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa rimangono hub di approvvigionamento cruciali, in particolare per il petrolio greggio. Le nazioni dell’OPEC+ continuano a gestire quasi il 50% della produzione mondiale di petrolio, con l’Arabia Saudita, l’Iraq e gli Emirati Arabi Uniti che guidano i volumi di esportazione. L’Africa sta emergendo anche nella produzione di GNL, con investimenti nelle infrastrutture del gas in aumento dell’11% in paesi chiave come Nigeria e Mozambico. Queste dinamiche regionali influenzano collettivamente i prezzi globali, i flussi commerciali e le strategie di sicurezza energetica.
America del Nord
Il Nord America rimane una delle regioni più attive nei mercati globali del petrolio e del gas. Gli Stati Uniti da soli producono oltre il 25% del gas naturale mondiale e circa il 20% del petrolio greggio. Il gas naturale alimenta quasi il 42% della produzione elettrica degli Stati Uniti, mentre le formazioni di scisto contribuiscono in modo significativo alla catena di approvvigionamento. Anche il Canada svolge un ruolo fondamentale, in particolare per quanto riguarda le sabbie petrolifere grezze, contribuendo per quasi il 9% alla produzione nordamericana. L’attività di investimento rimane elevata, con oltre il 70% delle operazioni di M&A nel settore energetico che hanno origine in questa regione.
Europa
La matrice energetica europea è in fase di trasformazione, con una minore dipendenza dal petrolio greggio e una crescente enfasi sul GNL e sulle integrazioni rinnovabili. La Norvegia ha aumentato la propria produzione di gas dell’8% nel 2024, contribuendo a compensare il calo delle forniture russe. Le scorte di petrolio in tutta l’Europa dell’OCSE sono diminuite di circa 9 milioni di barili all’inizio del 2025, indicando una domanda ridotta. Oltre il 34% della nuova capacità energetica in Europa è basata sul gas naturale, evidenziandone il ruolo di combustibile di transizione.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico è il consumatore di energia in più rapida crescita, rappresentando oltre il 50% della crescita del consumo globale. La Cina ha aumentato la produzione di gas naturale del 6% e le importazioni di greggio sono aumentate di 510.000 barili al giorno nel primo trimestre del 2025. Anche l’India ha registrato un aumento del 9% nelle importazioni di GNL. Quasi il 45% della nuova produzione di energia nella regione ora utilizza gas naturale, mentre i trasporti basati sul petrolio continuano a dominare con una quota del 48% del consumo di carburante nei segmenti stradale e marittimo.
Medio Oriente e Africa
Questa regione contribuisce per quasi il 50% alle esportazioni mondiali di petrolio, con Arabia Saudita, Iraq ed Emirati Arabi Uniti come principali produttori. L’OPEC+ controlla un ampio volume di offerta globale e gli aggiustamenti della produzione influiscono sui prezzi globali. La produzione di petrolio è aumentata di 548.000 barili al giorno a metà del 2025. L’Africa sta emergendo nel settore del gas, con il Mozambico e la Nigeria che stanno espandendo le infrastrutture del GNL. Circa il 32% della domanda energetica regionale è ora soddisfatta attraverso il gas naturale.
Elenco delle principali società del mercato del petrolio greggio e del gas naturale profilate
- Compagnia petrolifera nazionale iraniana
- Saudi Aramco
- Compagnia petrolifera del Kuwait
- Ministero del Petrolio iracheno
- ADNOC
- Conchiglia reale olandese
- BP Plc
- Rosneft
- Statoil
- Exxon Mobil Corp
Le migliori aziende con la quota più alta
- Saudi Aramco –detiene circa il 15% della produzione mondiale di petrolio, rendendolo il più grande produttore singolo nel mercato globale del petrolio greggio. L’ampia capacità upstream dell’azienda, unita alla sua infrastruttura integrata di raffinazione ed esportazione, le consente di svolgere un ruolo dominante nell’offerta globale e nelle dinamiche dei prezzi. Le sue decisioni strategiche sulla produzione influenzano in modo significativo la politica dell’OPEC+ e i livelli delle scorte globali.
- Conchiglia reale olandese –detiene una quota di circa il 5% nel segmento del GNL e del gas naturale, posizionandosi come uno dei principali attori nella transizione globale verso un’energia più pulita. Le attività di GNL di Shell abbracciano produzione, spedizione e rigassificazione, con attività significative nell’Asia-Pacifico, nel Medio Oriente e nel Nord America. L’azienda continua ad espandere la propria presenza nel commercio di GNL e nelle tecnologie di liquefazione modulare.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato del petrolio greggio e del gas naturale presenta un ampio spettro di opportunità di investimento alimentate dalla diversificazione dell’offerta e dalla crescente domanda non OCSE. Circa il 75% di tutti gli investimenti upstream nel 2024 sono stati diretti verso terminali di gas naturale e GNL. La sola Asia-Pacifico rappresenta quasi il 54% degli investimenti infrastrutturali, con Cina e India che aumentano la capacità di rigassificazione del GNL. Negli Stati Uniti, le acquisizioni di minerali e royalties hanno guidato il 60% delle transazioni di M&A all’inizio del 2025. Gli investitori stanno prendendo di mira anche le tecnologie digitali per la manutenzione predittiva e il monitoraggio del carbonio, adottate dal 47% degli operatori. Si prevede che il gas naturale rimarrà una forma energetica dominante, con una quota di investimenti in aumento dell’8% nelle centrali elettriche e negli impianti industriali. Il ribilanciamento del portafoglio dal petrolio al gas è ormai una priorità per il 39% degli investitori istituzionali.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione tecnologica nel settore del petrolio greggio e del gas naturale si concentra sulla riduzione delle emissioni e sul miglioramento dell’efficienza. La Shell si è impegnata ad aumentare le vendite di GNL del 4-5% annuo, riducendo al contempo la quota del petrolio nelle entrate totali. Piattaforme galleggianti modulari di GNL sono state implementate nel sud-est asiatico per soddisfare la domanda localizzata. Circa il 43% dei nuovi progetti upstream ora incorporano funzionalità di cattura del carbonio. Le reti elettriche ibride, che integrano le turbine a gas con il solare e l’eolico, sono in fase di sperimentazione in oltre 22 paesi. I sistemi di misurazione del gas intelligenti hanno visto un aumento della diffusione del 36% nei centri urbani. Le aziende stanno anche innovando metodi di recupero del petrolio più puliti, con oltre il 30% dei nuovi impianti di perforazione dotati di sensori di metano in tempo reale.
Sviluppi recenti
- EOG e Viper hanno eseguito un importante consolidamento acquisendo il 75% di tutto il valore delle operazioni di M&A all'inizio del 2025
- Shell ha annunciato che ridurrà l’esposizione al greggio e aumenterà la quota di GNL al 50% dei futuri flussi di entrate
- L’OPEC+ ha aumentato le quote di produzione di 548.000 barili al giorno nel luglio 2025 per stabilizzare la catena di approvvigionamento
- Le importazioni di greggio dell’Asia-Pacifico sono aumentate di 510.000 barili al giorno, guidate dalla ripresa della Cina nel primo trimestre del 2025
- In un mese sono stati aggiunti oltre 32 milioni di barili alle scorte dei paesi non OCSE, il che indica un accumulo aggressivo di scorte
Copertura del rapporto
Il rapporto copre un'analisi approfondita su tipologia, applicazione, regione, tendenze e strategia aziendale. Include approfondimenti sulla segmentazione con dati sulla produzione e sull'utilizzo di petrolio greggio e gas. Le previsioni regionali mostrano una domanda in aumento nei mercati dell’Asia-Pacifico e non OCSE. Vengono esaminati l'inventario, la pressione sui prezzi e l'innovazione nel GNL. La copertura evidenzia anche il flusso di investimenti upstream e le sfide in termini di capacità e volatilità dei prezzi. Oltre il 50% dei dati è supportato da indicatori di produzione in tempo reale e dal monitoraggio dei movimenti del settore.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Industry,Aerospace,Commercial,Others |
|
Per tipo coperto |
Crude Oil,Natural Gas |
|
Numero di pagine coperte |
104 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 2.56% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 173.34 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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