Dimensioni del mercato della sicurezza nel cloud
La dimensione del mercato globale della sicurezza nel cloud era di 63,82 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 72,03 miliardi di dollari nel 2026, aumentando ulteriormente fino a 213,97 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR del 12,86% durante il periodo di previsione 2026-2035. La rapida migrazione verso ecosistemi multi-cloud, adottata da oltre il 78% delle aziende, sta determinando una forte domanda di soluzioni avanzate di protezione cloud. Oltre il 66% delle organizzazioni sta ora incorporando l’automazione basata sull’intelligenza artificiale nelle proprie architetture di sicurezza, mentre quasi il 71% dà priorità ai controlli di accesso basati sull’identità e ai framework Zero Trust per migliorare la resilienza del cloud e salvaguardare le risorse digitali critiche.
Il mercato statunitense della sicurezza cloud sta registrando uno slancio significativo con oltre il 74% delle aziende che aumentano gli investimenti in strumenti di sicurezza nativi del cloud. Circa il 69% delle organizzazioni utilizza l’analisi comportamentale per monitorare le minacce, mentre oltre il 61% implementa l’autenticazione a più fattori. La conformità normativa è un fattore chiave, con quasi il 65% delle aziende che si allineano agli standard nazionali di sicurezza informatica. L’impennata del lavoro remoto e della trasformazione digitale ha accelerato la domanda di protezione cloud integrata, con oltre il 70% delle aziende che migliorano i framework di sicurezza dei carichi di lavoro e dei dati.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 63,82 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che toccherà i 72,03 miliardi di dollari nel 2026 fino a raggiungere i 213,97 miliardi di dollari entro il 2035 con un CAGR del 12,86%.
- Fattori di crescita:Oltre il 68% delle aziende investe in sistemi IAM cloud e di protezione dalle minacce integrati con intelligenza artificiale per una gestione sicura dei carichi di lavoro.
- Tendenze:Circa il 64% delle aziende implementa architetture Zero Trust e il 69% utilizza l’automazione per il rilevamento e la risposta proattiva ai rischi.
- Giocatori chiave:Microsoft, IBM, Cisco, Zscaler, Fortinet e altri.
- Approfondimenti regionali: Il Nord America detiene una quota del 38% guidata da rigidi mandati di conformità , l'Europa rappresenta una quota del 27% guidata dalle normative GDPR, l'Asia-Pacifico cattura una quota del 25% alimentata da una rapida trasformazione digitale, Medio Oriente e Africa rappresentano una quota del 10% con crescenti investimenti in infrastrutture cloud sicure in tutti i settori chiave.
- Sfide:Oltre il 61% delle aziende cita la carenza di professionisti qualificati della sicurezza informatica come uno dei principali ostacoli all’adozione sicura del cloud.
- Impatto sul settore:Il 72% delle aziende ha aggiornato la propria infrastruttura con strumenti di sicurezza cloud integrati per mitigare le minacce in evoluzione e i rischi di conformità .
- Sviluppi recenti:Il 63% dei fornitori ha introdotto strumenti di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale; Il 58% ha lanciato framework SASE per la protezione edge e remota.
La sicurezza del cloud è un ambito dinamico e in rapido progresso, che riflette un forte spostamento globale verso operazioni digital-first. Con oltre il 70% delle organizzazioni che implementano ambienti ibridi o multi-cloud, la sicurezza del cloud è diventata una pietra miliare delle strategie di resilienza aziendale. Quasi il 67% delle aziende integra il monitoraggio basato sul comportamento per combattere le minacce interne, mentre circa il 62% implementa la crittografia e la tokenizzazione per la sicurezza dei dati. La crescente dipendenza dagli ecosistemi basati sulle API aumenta anche la domanda di sicurezza API, adottata da oltre il 68% delle aziende focalizzate sulla tecnologia. Questi fattori continuano a plasmare un panorama di mercato agile e orientato all’innovazione.
Tendenze del mercato della sicurezza nel cloud
Il mercato globale della sicurezza cloud sta vivendo una rapida trasformazione, guidata dall’aumento dei carichi di lavoro digitali e dalla crescente frequenza degli attacchi informatici. Oltre l’82% delle organizzazioni ha spostato più della metà dei propri carichi di lavoro in ambienti cloud, innescando un aumento significativo nell’adozione della sicurezza cloud. Circa il 74% delle aziende ora dà priorità alle piattaforme di sicurezza cloud-native nei propri budget IT. I modelli di cloud ibrido stanno guadagnando terreno, con il 67% delle aziende che integrano la sicurezza del multi-cloud e dell’infrastruttura ibrida. Le soluzioni di gestione delle identità e degli accessi rappresentano oltre il 31% delle implementazioni totali di sicurezza cloud, riflettendo l’urgente necessità di controllare l’accesso ai dati attraverso ecosistemi complessi.
L’architettura Zero Trust sta emergendo come una tendenza principale, con tassi di adozione che salgono oltre il 64% a causa delle maggiori minacce interne e dei rischi di esfiltrazione dei dati. Le soluzioni di sicurezza dei container e di protezione Kubernetes si stanno espandendo rapidamente, con un tasso di crescita di oltre il 58% nell'implementazione tra i team DevOps. Circa il 69% delle aziende sta investendo in strumenti di rilevamento delle minacce cloud basati su AI e ML per migliorare la precisione della risposta e ridurre i falsi positivi. Inoltre, oltre il 76% dei leader della sicurezza riconosce i requisiti di conformità come GDPR e HIPAA come fattori chiave nella promozione degli investimenti nella sicurezza del cloud. Il mercato della sicurezza cloud sta assistendo a un forte passaggio dai tradizionali approcci basati sul perimetro a strategie di monitoraggio delle minacce continue, adattive e automatizzate per affrontare attacchi sempre più sofisticati.
Dinamiche del mercato della sicurezza cloud
Frequenza crescente delle minacce informatiche basate sul cloud
Oltre il 79% delle organizzazioni dipendenti dal cloud riferiscono di essere prese di mira da tentativi di ransomware o phishing almeno una volta al trimestre, aumentando l’urgenza di una solida sicurezza nel cloud. Oltre il 68% delle violazioni della sicurezza coinvolge archivi cloud configurati in modo errato, evidenziando vulnerabilità sistemiche. Circa il 63% delle aziende ha aumentato i propri budget per la sicurezza informatica, destinandone oltre il 40% ad aggiornamenti della sicurezza cloud, crittografia e sistemi firewall avanzati. Questi sviluppi segnalano una domanda pressante di soluzioni complete di prevenzione e mitigazione delle minacce cloud in tutti i settori.
Espansione degli strumenti di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale negli ecosistemi cloud
L’integrazione dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico nelle piattaforme di sicurezza cloud presenta grandi opportunità . Circa il 71% delle organizzazioni sta implementando analisi comportamentali basate sull’intelligenza artificiale per rilevare modelli di accesso anomali e minacce interne in tempo reale. Le piattaforme di risposta alle minacce basate sull’intelligenza artificiale hanno migliorato la velocità di rilevamento di oltre il 59%, riducendo al contempo i falsi allarmi di circa il 62%. Inoltre, oltre il 66% delle aziende prevede di implementare strumenti automatizzati di orchestrazione della sicurezza tramite intelligenza artificiale per semplificare la conformità e la risposta agli incidenti. Il progresso dell’intelligence predittiva sulla sicurezza sta rimodellando il panorama futuro delle strategie di difesa del cloud.
RESTRIZIONI
"Complessità nella conformità normativa e nella sovranità dei dati"
Quasi il 72% delle aziende che operano in più regioni deve affrontare sfide significative nell’allineare le proprie strategie di sicurezza cloud alle diverse leggi sulla protezione dei dati. Circa il 65% dei team di sicurezza segnala ritardi nei progetti di migrazione al cloud a causa di mandati di conformità poco chiari e dell’evoluzione delle restrizioni al trasferimento transfrontaliero dei dati. Oltre il 59% dei leader IT cita difficoltà nella gestione dei framework di conformità nativi del cloud come SOC 2, ISO 27001 e HIPAA all'interno delle infrastrutture ibride. Questa crescente frammentazione normativa limita l’implementazione semplificata del cloud e aumenta i costi e gli sforzi per gestire la conformità , soprattutto in settori come la sanità , la finanza e i servizi governativi.
SFIDA
"Carenza di professionisti qualificati in materia di sicurezza informatica"
Oltre il 69% delle organizzazioni identifica la mancanza di specialisti qualificati in sicurezza nel cloud come un ostacolo operativo chiave. Circa il 61% delle aziende fatica a mantenere un monitoraggio della sicurezza nel cloud 24 ore su 24 a causa di talenti interni inadeguati. Oltre il 58% dei leader della sicurezza informatica riferisce che i ruoli relativi alla protezione dell’infrastruttura cloud rimangono aperti per periodi prolungati a causa di un pool limitato di professionisti qualificati. Man mano che le piattaforme cloud diventano più complesse, circa il 66% delle aziende segnala maggiori investimenti nella formazione per colmare il divario di competenze, ma la domanda di competenze avanzate nel rilevamento delle minacce e nell’automazione supera ancora la disponibilità della forza lavoro.
Analisi della segmentazione
Il mercato della sicurezza nel cloud è segmentato per tipologia e applicazione, evidenziando l’insieme diversificato di livelli di protezione necessari per salvaguardare le risorse digitali negli ecosistemi basati sul cloud. In termini di tipologia, gestione delle identità e degli accessi (IAM), la sicurezza della posta elettronica, i sistemi di rilevamento/prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS) e la prevenzione della perdita di dati (DLP) sono componenti fondamentali che vedono un'ampia diffusione in tutte le aziende. Per applicazione, la sicurezza del cloud è sempre più integrata nella protezione dei siti Web, negli ambienti delle applicazioni mobili e nei gateway API per combattere i vettori di minacce sofisticati e in evoluzione. Oltre il 65% delle grandi aziende implementa più di due tipi di soluzioni di sicurezza cloud contemporaneamente. La sola sicurezza delle API sta guadagnando oltre il 60% di popolarità man mano che le organizzazioni adottano microservizi e modelli di elaborazione serverless. Questa segmentazione a più livelli sottolinea la domanda critica di strategie di sicurezza cloud personalizzate, scalabili e automatizzate su tutte le interfacce e piattaforme digitali.
Per tipo
- Cloud IAM:Oltre il 72% delle aziende dà priorità alla gestione dell'identità e degli accessi nel cloud per semplificare i controlli di accesso sicuri attraverso le reti distribuite. Dominano l'applicazione dell'accesso basato sui ruoli e i protocolli Single Sign-On, che riducono le minacce interne di oltre il 58%.
- Sicurezza della posta elettronica nel cloud:L’adozione della sicurezza e-mail nel cloud supera il 66%, poiché il phishing e il malware trasmesso via e-mail rimangono i principali vettori di attacco. I filtri di sicurezza e-mail basati sull’intelligenza artificiale riducono gli errori di rilevamento di spam e malware di circa il 62%, migliorando l’integrità della comunicazione.
- Mercato Cloud IDS/IPS:Circa il 64% delle aziende integra sistemi di rilevamento/prevenzione delle intrusioni nei propri ambienti cloud per identificare anomalie e bloccare il traffico dannoso. Questi sistemi rilevano le minacce in tempo reale e migliorano l’efficienza della risposta alle violazioni di oltre il 55%.
- DLP sul cloud:Gli strumenti di prevenzione della perdita di dati sono utilizzati da quasi il 69% delle organizzazioni per prevenire l’esfiltrazione di dati non autorizzata. Cloud DLP garantisce che le informazioni sensibili come PII e IP rimangano entro i limiti di conformità , riducendo il rischio di fuga di dati di oltre il 60%.
Per applicazione
- Sicurezza del sito web:Circa il 71% delle aziende basate sul cloud implementa firewall per applicazioni Web e strumenti di protezione runtime per prevenire attacchi di cross-site scripting e SQL injection. Queste soluzioni riducono l’esposizione alle vulnerabilità di oltre il 59%, garantendo esperienze utente sicure.
- Sicurezza delle app mobili:Quasi il 63% delle organizzazioni utilizza crittografia, offuscamento e SDK di sicurezza integrati nel cloud per proteggere le app mobili dal reverse engineering e dalle violazioni dei dati. La sicurezza cloud nelle app mobili riduce le superfici di attacco di circa il 57%.
- Sicurezza dell'API:Con oltre il 68% delle organizzazioni che utilizzano le API per potenziare integrazioni e servizi nativi del cloud, gli strumenti di sicurezza API come gateway e sistemi di controllo degli accessi basati su token sono molto richiesti. Questi strumenti riducono l’abuso delle API e i rischi di attacco di quasi il 61%.
Prospettive regionali
Il mercato della sicurezza cloud mostra tendenze distinte nelle regioni globali, modellate da mandati normativi, maturità digitale e livelli di consapevolezza della sicurezza informatica. Il Nord America è leader nell’adozione grazie a rigidi quadri di conformità e all’elevata penetrazione del cloud. Segue l’Europa con crescenti investimenti guidati dal GDPR e dalle leggi regionali sulla protezione dei dati. L’Asia-Pacifico sta assistendo a una crescita rapida mentre le aziende modernizzano la propria infrastruttura IT e adottano strumenti nativi del cloud. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa vedono una crescente domanda di protezione cloud nei settori energetico, finanziario e governativo. Questi modelli regionali evidenziano come i fattori geopolitici e le iniziative di trasformazione digitale influenzano gli investimenti nella sicurezza del cloud e le strategie di implementazione a livello globale.
America del Nord
Oltre il 78% delle organizzazioni del Nord America ha integrato sistemi di sicurezza cloud multilivello nelle proprie operazioni, rendendolo il mercato più maturo a livello globale. Il controllo degli accessi alle identità , i framework Zero Trust e l’analisi delle minacce basata sull’intelligenza artificiale sono ampiamente utilizzati, con oltre il 74% delle grandi imprese che utilizzano piattaforme di sicurezza native del cloud. La crescente domanda in settori come quello bancario e sanitario ha spinto oltre il 69% delle aziende ad allinearsi alle linee guida NIST e FedRAMP, promuovendo solide iniziative di difesa del cloud.
Europa
In Europa, quasi il 70% delle aziende ha aumentato gli investimenti nella sicurezza del cloud per soddisfare la conformità al GDPR e mitigare i rischi di trasferimento dati transfrontalieri. Circa il 64% degli utenti cloud nella regione utilizza soluzioni di crittografia e DLP per proteggere i dati sensibili. Le soluzioni di verifica e autenticazione dell'identità sono utilizzate dal 61% delle imprese. Inoltre, l’adozione da parte del settore pubblico sta crescendo rapidamente, rappresentando quasi il 59% delle strutture di sicurezza cloud di nuova implementazione nella regione.
Asia-Pacifico
La regione Asia-Pacifico sta vivendo uno slancio significativo, con oltre il 67% delle organizzazioni che adottano tecnologie di sicurezza cloud per supportare la trasformazione digitale. Le piccole e medie imprese contribuiscono per oltre il 58% alla crescita della regione grazie alla crescente adozione del cloud. Paesi come India, Cina e Australia mostrano una forte domanda di strumenti di prevenzione delle intrusioni e di protezione delle API. Oltre il 65% delle aziende tecnologiche nella regione si affida a soluzioni di sicurezza cloud basate sull’intelligenza artificiale per migliorare il rilevamento e la risposta alle minacce.
Medio Oriente e Africa
In Medio Oriente e in Africa, l’adozione della sicurezza cloud sta guadagnando terreno con oltre il 61% delle aziende che investono nella sicurezza informatica come parte degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali. I settori finanziario e governativo sono in testa all’adozione, rappresentando oltre il 66% delle implementazioni regionali. Circa il 57% delle aziende utilizza strategie multi-cloud, aumentando la necessità di strumenti di sicurezza unificati. Inoltre, oltre il 60% delle organizzazioni sta implementando la protezione degli endpoint e dei carichi di lavoro nei propri ambienti ibridi per affrontare le minacce informatiche in continua evoluzione.
Elenco delle principali aziende del mercato Sicurezza cloud profilate
- Sophos
- Zscaler
- Cisco
- CloudPassage
- Tecnologie CA
- Tecnologie software Check Point
- CipherCloud
- Fortinet
- SafeNet
- Intel
- IBM
- Symantec
- Microsoft
- Semplificato
- CSC
- Clearswift
- Netskope
- Ok
- Dell
- TrendMicro
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Microsoft:Detiene circa il 17% della quota di mercato globale della sicurezza cloud.
- IBM:Rappresenta circa il 13% della quota di mercato complessiva.
Analisi e opportunità di investimento
La sicurezza cloud continua ad attrarre investimenti significativi, con oltre il 68% delle aziende che aumenta i propri budget per la sicurezza cloud. Circa il 73% dei finanziamenti è destinato a soluzioni di protezione delle infrastrutture e di gestione degli accessi. L’interesse per il capitale di rischio è in aumento, con circa il 61% delle startup di sicurezza informatica ora focalizzate sullo sviluppo di soluzioni cloud-native. Quasi il 65% delle aziende di medie dimensioni sta dando priorità agli investimenti nell’automazione, nell’analisi delle minacce basata sull’intelligenza artificiale e nella sicurezza degli endpoint. Inoltre, oltre il 59% dei fornitori di servizi gestiti sta espandendo le proprie offerte di sicurezza cloud per sfruttare la domanda delle piccole e medie imprese. Il mercato mostra anche un elevato interesse da parte degli investitori in settori quali sanità , BFSI ed e-commerce, con oltre il 66% degli investimenti nella sicurezza cloud guidati da requisiti di conformità normativa. Circa il 60% delle aziende collabora con fornitori di tecnologia per sviluppare congiuntamente stack di sicurezza cloud personalizzati, offrendo nuove partnership e opportunità di investimento. Questa tendenza è supportata anche da iniziative di trasformazione digitale sostenute dal governo in varie regioni, che influenzano i flussi di finanziamento a lungo termine.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato della sicurezza cloud sta accelerando, con oltre il 62% dei principali attori che lanciano sistemi di rilevamento delle minacce integrati con l’intelligenza artificiale. Circa il 58% delle innovazioni recenti coinvolge strumenti di automazione per la risposta agli incidenti, riducendo il tempo medio di risoluzione di quasi il 54%. Circa il 69% delle soluzioni di nuova introduzione supportano ambienti ibridi e multi-cloud, consentendo flessibilità nella gestione della sicurezza. Gli sviluppatori stanno inoltre incorporando analisi comportamentali in tempo reale nel 63% degli strumenti avanzati di protezione del cloud per identificare modelli di accesso insoliti. Viene data priorità alle soluzioni incentrate sull’identità , con circa il 66% delle nuove offerte incentrate sull’autenticazione multifattore, sull’accesso basato sui ruoli e sul monitoraggio del comportamento degli utenti. Inoltre, oltre il 61% dei fornitori sta integrando moduli di sicurezza API direttamente nelle proprie piattaforme, rispondendo al crescente utilizzo dei microservizi. Circa il 57% degli sviluppatori di sicurezza cloud stanno lanciando soluzioni privacy-by-design per allinearsi agli standard internazionali di conformità dei dati. L’innovazione continua sta guidando una concorrenza di mercato più forte e consentendo alle organizzazioni di adottare misure proattive di protezione del cloud su infrastrutture sempre più complesse.
Sviluppi recenti
- Microsoft ha lanciato la piattaforma operativa di sicurezza unificata:Nel 2023, Microsoft ha introdotto una soluzione consolidata di sicurezza cloud che integra strumenti SIEM e XDR. La piattaforma ha migliorato la visibilità delle minacce di oltre il 64% e ha consentito risposte automatizzate negli ambienti cloud ibridi, con il 70% degli utenti aziendali che ha segnalato una migliore efficienza nella risoluzione degli incidenti entro poche settimane dall’adozione.
- IBM ha migliorato QRadar Suite con analisi basate sull'intelligenza artificiale:Nel 2024, IBM ha aggiornato la sua suite di sicurezza nativa per il cloud QRadar per includere analisi AI in tempo reale. Questa innovazione ha ridotto i falsi positivi di quasi il 61% e migliorato la modellazione predittiva delle minacce, con oltre il 68% dei team di sicurezza che hanno integrato l’aggiornamento entro tre mesi dal rilascio.
- Fortinet ha ampliato le funzionalità SASE:Nel 2024, Fortinet ha rafforzato il proprio portafoglio Secure Access Service Edge (SASE) aggiungendo miglioramenti Zero Trust Network Access (ZTNA). L'aggiornamento ha fornito un controllo centralizzato delle policy e una maggiore sicurezza per gli utenti remoti, con il 66% dei clienti globali che hanno adottato la nuova architettura per miglioramenti della sicurezza a livello di filiale.
- Trend Micro ha lanciato Cloud One – Aggiornamenti di conformità :Nel 2023, Trend Micro ha rilasciato nuove funzionalità per la sua piattaforma Cloud One per supportare una conformità della configurazione più rapida. L'aggiornamento ha consentito al 63% degli utenti di automatizzare l'applicazione delle policy in ambienti multi-cloud, riducendo di oltre il 59% il tasso di fallimento dei controlli di conformità .
- Okta ha introdotto Identity Threat Detection & Response (ITDR):Nel 2024, Okta ha lanciato le funzionalità ITDR, consentendo il rilevamento in tempo reale di credenziali compromesse e minacce interne. Oltre il 65% delle aziende che utilizzano Okta hanno riportato un miglioramento medio del 58% nell'accuratezza dell'identificazione delle minacce nel primo trimestre successivo all'implementazione.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato della sicurezza cloud fornisce una valutazione completa delle attuali tendenze del settore, della segmentazione del mercato, del panorama competitivo, delle dinamiche regionali e degli sviluppi strategici. Include un'analisi dettagliata della segmentazione per tipologia e applicazione, coprendo oltre il 68% delle aree funzionali chiave nella protezione cloud. Il rapporto delinea le tendenze del mercato con oltre il 75% di enfasi sui framework di sicurezza guidati dall’intelligenza artificiale e dall’automazione. Presenta inoltre una profilazione approfondita di 20 aziende leader, che rappresentano oltre il 70% del panorama competitivo del mercato.
Inoltre, il rapporto cattura le prospettive regionali del Nord America, dell’Europa, dell’Asia-Pacifico, del Medio Oriente e dell’Africa, con oltre il 65% delle informazioni derivate dall’attività del mercato primario in queste regioni. Vengono evidenziate le iniziative strategiche, le tendenze di investimento e le recenti innovazioni di prodotto, con il 60% dei dati incentrati sui tassi di adozione aziendale e sui progetti di trasformazione della sicurezza. La copertura si basa su analisi di dati strutturati, interviste a esperti e dati convalidati dal settore per riflettere le esigenze di sicurezza in evoluzione negli ambienti multi-cloud e ibridi.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Website Security, Mobile App Security, API Security |
|
Per tipo coperto |
Cloud IAM, Cloud E-Mail Security, Cloud IDS/IPS Market, Cloud DLP |
|
Numero di pagine coperte |
107 |
|
Periodo di previsione coperto |
2026 a 2035 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 12.86% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 213.97 Billion da 2035 |
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Dati storici disponibili per |
2021 a 2024 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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