Dimensioni del mercato dei servizi di infrastruttura cloud
Il mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud è stato valutato a 103,76 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 125,59 miliardi di dollari nel 2025, per poi espandersi fino a 578,62 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un robusto CAGR del 21,04% durante il periodo di previsione (2025-2033).
Gli Stati Uniti hanno contribuito in modo significativo al mercato globale, generando circa 46,83 miliardi di dollari di entrate, alimentate dalla rapida adozione del cloud da parte delle imprese, dai robusti investimenti nei data center e da una forte spinta verso la modernizzazione digitale. La crescente domanda di infrastrutture scalabili, sicure e ottimizzate per l’intelligenza artificiale continua a modellare le tendenze del settore in tutto il mondo.
Risultati chiave
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Dimensioni del mercato: valutato a 125,59 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che raggiungerà i 578,62 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita CAGR del 21,04%.
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Driver di crescita: Oltre il 66% delle imprese dà priorità alla scalabilità dell'intelligenza artificiale, il 92% esegue app nel cloud, l'84% utilizza infrastrutture ibride e multicloud.
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Tendenze: il 72% delle organizzazioni passa a piattaforme serverless, il 60% espande l'edge cloud, il 54% implementa l'elaborazione riservata per la conformità.
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Giocatori chiave: Amazon Web Services, Microsoft, Alphabet, IBM, Alibaba
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Approfondimenti regionali: Nord America 40,3%, Europa 26,8%, Asia-Pacifico 22,1%, Medio Oriente e Africa 10,8%: il Nord America è leader nell'utilizzo di aziende e hyperscaler, l'APAC cresce più rapidamente con l'espansione dei data center e l'adozione del digitale.
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Sfide: il 69% segnala un superamento dei costi, il 54% cita i rischi di vincoli ai fornitori, il 36% si trova ad affrontare carenze di competenze, il 32% ha difficoltà a rispettare la conformità regionale.
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Impatto sul settore: il 66% spende oltre 100 milioni di dollari per l'infrastruttura cloud, il 40% aumenta gli investimenti nell'intelligenza artificiale nel cloud, il 38% riduce l'utilizzo del data center in sede.
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Sviluppi recenti: il 50% degli hyperscaler ha lanciato nuovi chip di elaborazione IA, il 25% ha ampliato le zone sovrane, il 40% ha implementato un raffreddamento sostenibile.
I servizi di infrastruttura cloud comprendono funzioni di elaborazione, archiviazione, rete e piattaforma virtualizzate utilizzate per ospitare carichi di lavoro per le aziende. Il mercato include modelli pubblici, privati e ibridi e supporta applicazioni su scala aziendale, disaster recovery, pipeline DevOps e carichi di lavoro AI. Con l’accelerazione della trasformazione digitale, le organizzazioni si affidano ai servizi di infrastruttura cloud per acquisire capacità elastica, portata globale e resilienza operativa. I tipi di servizi chiave includono Infrastructure as a Service (IaaS), servizi di elaborazione e rete, servizi di archiviazione, Kubernetes gestiti e GPU cloud. La convergenza di analisi basate sull’intelligenza artificiale, implementazioni di edge computing e piattaforme di orchestrazione dei container sta rimodellando l’utilizzo dei servizi di infrastruttura cloud nei settori aziendale, delle telecomunicazioni, governativo e sanitario.
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Tendenze del mercato dei servizi di infrastruttura cloud
L’adozione aziendale dei servizi di infrastruttura cloud continua a espandersi rapidamente: oltre il 94% delle organizzazioni con più di 1.000 dipendenti ora sfrutta i carichi di lavoro cloud per applicazioni, dati e strumenti ML e il 54% pianifica un’ulteriore migrazione al cloud entro 12 mesi. Le strategie multicloud e cloud ibrido sono diffuse: le aziende scelgono combinazioni di servizi di infrastruttura cloud iperscala e fornitori locali specializzati per la conformità e l’ottimizzazione delle prestazioni. Gli hyperscaler (AWS, Azure, Google Cloud) controllano collettivamente circa il 65% del mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud, indicando un potere di mercato concentrato. Nel secondo trimestre del 2025, i ricavi di Google Cloud sono aumentati di circa il 32%, raddoppiando i grandi affari (oltre 250 milioni di dollari) anno su anno e aumentando il portafoglio ordini del 38%. Allo stesso modo, AWS deteneva circa il 31% di quota all’inizio del 2024, mentre Azure deteneva quasi il 25%, Google circa l’11%. Le aziende spendono molto: il 66% delle organizzazioni intervistate stanzia oltre 100 milioni di dollari tra infrastrutture cloud, applicazioni, piattaforme dati e strumenti ML. L’intelligenza artificiale sta stimolando la domanda: gli hyperscaler hanno aumentato le spese di capitale (ad esempio, Alphabet ha aumentato la spesa in conto capitale a 85 miliardi di dollari nel 2025) per supportare l’espansione dell’infrastruttura AI. Stanno emergendo vincoli sulla capacità dei data center: sia Google che Microsoft segnalano colli di bottiglia nell’offerta a causa della crescente domanda di carichi di lavoro AI. Crescono le preoccupazioni in materia di efficienza energetica: i data center che alimentano i servizi di infrastruttura cloud consumano quasi il 20% dell’elettricità globale e producono fino al 5,5% delle emissioni globali di carbonio. Mentre le aziende passano a strategie cloud-first, i servizi di infrastruttura cloud continuano a dare forma alla trasformazione digitale, facilitando la scalabilità, la rapida innovazione e l’agilità dell’infrastruttura globale.
Dinamiche del mercato dei servizi di infrastruttura cloud
Le dinamiche dei servizi di infrastruttura cloud ruotano attorno agli squilibri tra domanda e offerta, al progresso tecnologico e alle strategie digitali aziendali. La domanda di carichi di lavoro ad alta intensità di intelligenza artificiale ha spinto i fornitori di servizi iperscalabili a espandere in modo aggressivo la capacità bare metal, GPU e TPU, spesso superando gli attuali vincoli di fornitura. Nel frattempo, le preoccupazioni relative al blocco dei fornitori e alla monopolizzazione dei servizi di infrastruttura cloud da parte di AWS, Azure e Google Cloud stanno stimolando il controllo normativo e stimolando l’interesse per fornitori alternativi e architetture multi-cloud. Le dinamiche delle spese in conto capitale stanno cambiando più rapidamente, con Alphabet che aumenta le spese di capitale di 10 miliardi di dollari per supportare la crescita dell’intelligenza artificiale e dei servizi di infrastruttura cloud nel 2025. I fornitori di servizi di infrastruttura cloud stanno investendo nell’edge computing e nei data center a bassa latenza, soprattutto nelle regioni emergenti come l’India, che sta rapidamente ampliando la capacità dei data center per raggiungere 1.800 MW entro il 2026. Il consumo energetico e le pressioni sulla sostenibilità stanno costringendo gli operatori dei servizi di infrastruttura cloud a innovare nel raffreddamento, nell’efficienza energetica e nella riduzione delle emissioni di carbonio per le loro strutture. I budget tecnologici aziendali riflettono il cambiamento delle priorità: molte grandi aziende stanziano oltre 100 milioni di dollari all’anno per infrastrutture e strumenti ML come parte della trasformazione dei servizi dell’infrastruttura cloud. Pertanto, l’interazione tra regolamentazione, domanda di scalabilità, crescita dell’intelligenza artificiale, investimenti in infrastrutture e sostenibilità ambientale modella le attuali dinamiche del mercato dei servizi di infrastruttura cloud.
"Espansione nelle regioni emergenti e innovazione Edge Cloud"
L’espansione dell’implementazione dell’infrastruttura cloud nelle regioni emergenti rappresenta un’importante opportunità per i fornitori di servizi di infrastruttura cloud. L’India è destinata a raddoppiare la capacità dei suoi data center portandola a circa 1.800 MW entro il 2026, elevando la sua posizione come hub critico di infrastrutture cloud nell’Asia-Pacifico. Le aziende nei mercati emergenti utilizzano sempre più servizi di infrastruttura cloud per iniziative digitali governative, di telecomunicazioni, di produzione e di servizi finanziari. L’edge computing e l’espansione dei micro data center regionali offrono servizi di infrastruttura cloud a bassa latenza nelle aree scarsamente servite. I fornitori di iperscala stanno investendo molto in infrastrutture specifiche per regione per catturare la domanda proveniente da applicazioni legate all’intelligenza artificiale, all’IoT e al 5G. L’aumento dell’adozione del multi-cloud offre ai fornitori di servizi di infrastruttura cloud l’opportunità di acquisire quote di condivisione tramite ridondanza tra regioni e soluzioni allineate alla conformità. Inoltre, le innovazioni dei servizi di infrastruttura cloud incentrate sulla sostenibilità, come il raffreddamento efficiente, l’approvvigionamento di energia rinnovabile e i programmi di compensazione delle emissioni di carbonio, offrono differenziazione per attirare clienti attenti all’ambiente. Questa implementazione focalizzata sulla regione, combinata con servizi di infrastruttura cloud abilitati all’edge, posiziona i fornitori per una crescita accelerata nei mercati con crescenti esigenze di modernizzazione digitale e delle infrastrutture.
"Aumento dei carichi di lavoro AI e adozione del cloud aziendale"
La rapida implementazione dei carichi di lavoro AI è uno dei principali motori della domanda di servizi di infrastruttura cloud. Le entrate di Google Cloud sono aumentate di circa il 32% nel secondo trimestre del 2025, alimentate da contratti con i clienti basati sull'intelligenza artificiale e da investimenti infrastrutturali. I leader aziendali stanno stanziando budget cloud superiori a 100 milioni di dollari all’anno per infrastrutture, software applicativi, piattaforme dati e strumenti ML: il 66% delle organizzazioni intervistate dichiara di spendere a quel livello. Oltre il 94% delle grandi imprese (oltre 1.000 dipendenti) ha già carichi di lavoro significativi in ambienti cloud. L’aumento dei programmi di trasformazione digitale nei settori finanziario, sanitario, vendita al dettaglio e manifatturiero sta determinando una più ampia adozione dei servizi di infrastruttura cloud. La domanda di elaborazione, rete e storage scalabili, oltre all’orchestrazione dei container e ai servizi serverless, sta spingendo i fornitori di infrastrutture a innovare ed espandersi. L’espansione geografica dell’infrastruttura della regione cloud, in particolare nell’Asia-Pacifico e in India, contribuisce ulteriormente ad aumentare l’adozione dei servizi di infrastruttura cloud. Insieme, l’accelerazione delle iniziative di intelligenza artificiale e l’approfondimento della dipendenza aziendale dal cloud sottolineano i servizi di infrastruttura cloud come centrali per la moderna strategia IT.
Restrizioni del mercato
"Vincoli di fornitura e rischi di blocco dei fornitori"
I vincoli dal lato dell’offerta e il vincolo del fornitore pongono vincoli significativi all’espansione del mercato dei servizi di infrastruttura cloud. Sia Google che Microsoft segnalano carenze di capacità nei data center e nella fornitura di server in risposta all’aumento dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale, rallentando l’onboarding dei clienti e le implementazioni contrattate. La concentrazione del mercato nelle mani di AWS, Azure e Google Cloud, che insieme controllano circa il 65% della quota globale, porta a un’elevata dipendenza da alcuni fornitori, aumentando l’esposizione al rischio. Le sfide legate al vincolo del fornitore includono elevati costi di passaggio, strumenti proprietari e commissioni di uscita, che rendono difficile per le organizzazioni migrare i carichi di lavoro. Le preoccupazioni sulla concorrenza hanno innescato il controllo normativo da parte di autorità come la FTC e le autorità di regolamentazione europee che indagano sulle licenze e sulle pratiche di mercato di Azure. Inoltre, le aziende segnalano la complessità della migrazione al cloud e della gestione multi-cloud, problemi di portabilità dei dati e variabilità di conformità tra le regioni. Questi fattori limitano la flessibilità e la lentezza dell’implementazione delle strategie dei servizi di infrastruttura cloud, soprattutto nei settori regolamentati e sensibili ai costi.
Sfide del mercato
"Crescente complessità operativa, controllo dei costi e colli di bottiglia della capacità nei servizi di infrastruttura cloud"
I fornitori di servizi di infrastruttura cloud devono affrontare sfide crescenti legate alla prevedibilità dei costi, alla scalabilità delle risorse e all’efficienza operativa. Circa il 69% delle aziende segnala difficoltà nel gestire il superamento imprevisto dei costi del cloud, in particolare con carichi di lavoro dinamici. Il vincolo del fornitore rimane un problema significativo, con il 54% delle organizzazioni preoccupate di essere vincolate a servizi proprietari che limitano la flessibilità. Inoltre, i vincoli di fornitura globale di GPU e chip IA specializzati hanno portato a ritardi nell’implementazione dei servizi di infrastruttura cloud ad alta intensità di calcolo. Le imprese hanno inoltre difficoltà a rispettare la conformità normativa; Il 36% cita le leggi sui dati multiregionali come una sfida per le operazioni cloud senza interruzioni. Il divario di talenti aggiunge un ulteriore livello di complessità: circa il 32% dei team IT non dispone di competenze specializzate per sistemi cloud ibridi, serverless o containerizzati. Queste sfide influiscono direttamente sulle tempistiche di migrazione al cloud, sul costo totale di proprietà e sull’architettura di sicurezza. L’aumento del consumo energetico dei data center, che secondo le stime contribuisce per oltre il 5,5% alle emissioni globali di carbonio, spinge ulteriormente i fornitori a ottimizzare l’efficienza senza compromettere le prestazioni. Collettivamente, questi fattori creano barriere continue alla scalabilità e alla gestione efficiente dei servizi di infrastruttura cloud a livello globale.
Il crescente superamento dei costi del cloud, il vincolo dei fornitori e il deficit di competenze tecniche ostacolano l’adozione dei servizi di infrastruttura cloud. Da un sondaggio di Gartner è emerso che il 69% dei leader IT ha riscontrato un superamento del budget per le spese per il cloud, con una spesa media in eccesso per il cloud pubblico superiore al 15% delle proiezioni di budget. I rischi di lock-in sono significativi: strumenti proprietari, tariffe elevate per l’uscita dei dati e complessità dell’integrazione scoraggiano la migrazione tra fornitori. Le lacune nelle competenze sono comuni; Molte organizzazioni non hanno competenze nell’orchestrazione dei container, nelle pipeline DevOps o nella governance del cloud ibrido. Gli oneri di conformità variano a livello regionale, in particolare nei settori verticali sanitario, governativo e BFSI, complicando l’implementazione dei servizi di infrastruttura cloud. I vincoli di fornitura per le capacità di GPU e TPU creano anche ritardi nell’onboarding e colli di bottiglia nei progetti.
Analisi della segmentazione
La segmentazione dei servizi di infrastruttura cloud abbraccia tipi di modelli di servizio (IaaS, PaaS, Managed Private Cloud), modelli di implementazione (pubblici, privati, ibridi), dimensioni aziendali (PMI vs grandi), settori verticali (BFSI, sanità, vendita al dettaglio, IT e telecomunicazioni, pubblica amministrazione) e area geografica. IaaS, PaaS e il cloud privato gestito offrono funzionalità specifiche: elaborazione, rete, archiviazione, automazione e orchestrazione. Nell'implementazione, circa il 50% dei carichi di lavoro viene eseguito nel cloud pubblico, il 32% in ambienti privati e il resto in ambienti ibridi o multi-cloud. Le aziende utilizzano sempre più servizi di infrastruttura cloud privata gestita dedicata per la sicurezza e la conformità normativa. La segmentazione verticale rivela che BFSI è leader con una quota superiore al 20% di utilizzo dell'infrastruttura applicativa nativa del cloud. L’IT e le telecomunicazioni rimangono dominanti nell’implementazione delle infrastrutture, mentre il commercio al dettaglio e l’assistenza sanitaria espandono gradualmente il consumo di servizi di infrastruttura cloud.
Per tipo
- IaaS pubblico: Il tipo di servizi di infrastruttura cloud più diffuso, l'IaaS pubblico, detiene circa il 50% dei carichi di lavoro aziendali e supporta strategie multicloud. È utilizzato dal 96% delle aziende; in media, le organizzazioni operano su 2,2 cloud pubblici. Gli hyperscaler (AWS, Azure, Google Cloud) dominano questo segmento: AWS detiene circa il 31% di quota, Azure quasi il 24%, Google Cloud circa l'11%.
- PaaS pubblico: Platform-as-a-Service rappresenta un'offerta di servizi di infrastruttura cloud in crescita, preferita per ambienti containerizzati, microservizi e CI/CD. L'adozione di PaaS è in aumento grazie all'aumento della produttività degli sviluppatori, all'automazione e alla facilità di scalabilità. Questo segmento costituisce oltre il 60% della domanda di piattaforme native del cloud nella distribuzione delle applicazioni.
- Servizio cloud privato gestito: Gli ambienti privati gestiti offrono servizi di infrastruttura cloud controllati, fornendo accesso esclusivo alle risorse, conformità e personalizzazione. Circa l’84% delle aziende utilizza almeno un cloud privato, eseguendo in media il 32% dei carichi di lavoro in ambienti privati, in particolare nei settori delle telecomunicazioni, della pubblica amministrazione e della finanza. I servizi gestiti di infrastruttura cloud privata sono preferiti laddove i mandati normativi e la sovranità dei dati sono priorità.
Per applicazione
- BFSI: I settori bancario, finanziario e assicurativo guidano l’adozione dei servizi di infrastruttura cloud, rappresentando oltre il 20% del consumo di infrastrutture cloud-native. Queste organizzazioni utilizzano i servizi di infrastruttura cloud per l'elaborazione sicura delle transazioni, piattaforme di dati dei clienti e analisi delle frodi.
- Governo e istruzione: Il settore pubblico e gli istituti di istruzione adottano sempre più servizi di infrastruttura cloud per la fornitura di servizi digitali, piattaforme di identità, ambienti di apprendimento virtuale e modernizzazione delle infrastrutture. Molte agenzie governative ora impongono l’uso di servizi di infrastruttura cloud pubblici o privati gestiti per garantire la protezione dei dati.
- Assistenza sanitaria: Gli operatori sanitari distribuiscono servizi di infrastruttura cloud per record digitali, telemedicina, diagnostica assistita dall'intelligenza artificiale e requisiti di conformità ai sensi delle leggi sulla privacy. L'adozione del cloud migliora la scalabilità e l'archiviazione sicura per volumi crescenti di dati dei pazienti.
- Telecomunicazioni e IT: I settori verticali dell'IT e delle telecomunicazioni dominano il consumo di servizi di infrastruttura cloud: richiedono un'infrastruttura scalabile per la virtualizzazione della rete, l'edge computing, l'IoT e i carichi di lavoro 5G. Quasi la metà delle aziende di telecomunicazioni si affida ai servizi di infrastruttura cloud per le operazioni critiche.
- Vedere al dettaglio: Il settore della vendita al dettaglio utilizza i servizi di infrastruttura cloud per gestire piattaforme di e-commerce, analisi dell'inventario e approfondimenti sui clienti. I servizi Retail Cloud Infrastructure facilitano l'elaborazione scalabile delle transazioni e il coinvolgimento personalizzato dei clienti durante i periodi di domanda elevata.
Prospettive regionali del mercato dei servizi di infrastruttura cloud
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Il Nord America rimane il più grande mercato regionale dei servizi di infrastruttura cloud, catturando circa il 39-40% della spesa infrastrutturale globale nel 2024, grazie alla presenza matura di hyperscaler e alle strategie digitali aziendali. L’Europa detiene la seconda posizione, con le aziende europee che bilanciano l’uso dei servizi di infrastruttura cloud pubblica e la conformità localizzata attraverso modelli privati e ibridi. L’Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita: l’India sta espandendo la capacità dei data center fino a quasi 1.800 MW entro il 2026 per soddisfare la domanda di servizi di infrastruttura cloud nei settori delle telecomunicazioni, governativo e aziendale. La Cina investe molto anche nella realizzazione di infrastrutture cloud. Il resto del mondo, tra cui l'America Latina, il Medio Oriente e l'Africa, sta aumentando l'adozione regionale dei servizi di infrastruttura cloud per la pubblica amministrazione digitale, la modernizzazione dell'assistenza sanitaria e la trasformazione del commercio al dettaglio. Le implementazioni edge nei mercati emergenti ampliano ulteriormente la portata dei servizi di infrastruttura cloud con infrastrutture micro e localizzate.
America del Nord
Il Nord America è leader nel mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud, rappresentando circa il 40,3% della quota di mercato totale nel 2024. La regione è dominata dai principali hyperscaler tra cui Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud. Gli Stati Uniti contribuiscono alla maggior parte della domanda grazie alla trasformazione del cloud aziendale, alle diffuse implementazioni del 5G e all’adozione di carichi di lavoro AI/ML. Oltre il 92% delle aziende Fortune 500 dispone di un'infrastruttura cloud ospitata in Nord America. La presenza di oltre 1.800 data center operativi e le elevate spese in conto capitale da parte dei fornitori hanno rafforzato il dominio della regione. Anche il settore pubblico e gli istituti bancari canadesi stanno espandendo in modo significativo l’utilizzo dei servizi di infrastruttura cloud.
Europa
L'Europa rappresenta circa il 26,8% della quota di mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud. Paesi come Germania, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi sono i principali contributori. L’enfasi della regione sulla privacy, la sovranità e la conformità dei dati, soprattutto ai sensi del GDPR, determina una forte domanda di servizi cloud privati ibridi e gestiti. Le aziende europee implementano sempre più servizi di infrastruttura cloud per supportare le strategie di digitalizzazione, con il 67% delle imprese che ora opera in ambienti multi-cloud. Il progetto Gaia-X dell’Unione Europea e gli investimenti regionali nell’infrastruttura cloud sovrana continuano a incidere sull’approvvigionamento e sull’implementazione dei servizi di infrastruttura cloud. Inoltre, l’espansione delle zone hyperscaler locali aumenta l’accessibilità e le prestazioni in vari settori.
Asia-Pacifico
L'Asia-Pacifico detiene circa il 22,1% del mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud, rendendolo il segmento regionale in più rapida crescita. Cina, India, Giappone e Corea del Sud guidano l’adozione del cloud, trainata dall’e-commerce, dal fintech e dallo sviluppo delle città intelligenti. Si prevede che la capacità dei data center indiani supererà i 1.800 MW entro il 2026, supportando la crescente domanda di carichi di lavoro basati sul cloud. I principali fornitori di telecomunicazioni cinesi, tra cui China Telecom e China Unicom, gestiscono vaste piattaforme di infrastrutture cloud insieme agli hyperscaler globali. I governi regionali promuovono le infrastrutture digitali attraverso iniziative cloud-first, in particolare nel settore bancario, dell’istruzione e dei servizi pubblici. Le startup e le PMI fanno sempre più affidamento su servizi di infrastruttura cloud pubblica economicamente vantaggiosi per scalare rapidamente le operazioni.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l'Africa rappresentano circa il 10,8% della quota di mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud. Gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e il Sud Africa sono i principali utilizzatori, alimentati dalla trasformazione digitale nei settori governativo ed energetico. L’iniziativa Vision 2030 dell’Arabia Saudita e i piani nazionali di digitalizzazione degli Emirati Arabi Uniti hanno spinto gli investimenti in infrastrutture cloud da parte di Microsoft, Oracle e Amazon. Il mercato del cloud africano si sta espandendo attraverso partnership con società di telecomunicazioni e fornitori globali, come i data center di Microsoft in Sud Africa, a supporto della sanità, dell’agricoltura e dei servizi finanziari. Tuttavia, la disponibilità limitata di infrastrutture a banda larga e data center in alcune regioni pone ancora sfide alla piena scalabilità dei servizi di infrastruttura cloud.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DEI SERVIZI DI INFRASTRUTTURA CLOUD PROFILATE
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Alfabeto
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SecoloLink
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Sistemi Cisco
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Unicom cinese
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Servizi Web di Amazon
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CSC
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Armatura (FireHost)
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Telecomunicazioni cinesi
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Amazon.com
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Microsoft
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IBM
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Telecomunicazioni britanniche
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AT&T
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Alibaba
Le prime 2 aziende con la quota più alta:
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Servizi Web di Amazon (AWS) – detiene circa il 31,1% del mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud.
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Microsoft Azure – rappresenta circa il 24,7% del mercato globale dei servizi di infrastruttura cloud.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nei servizi di infrastruttura cloud stanno accelerando attraverso modelli pubblici, privati e ibridi, guidati dalla domanda di infrastrutture AI, dalla crescita dell’edge computing e dalla trasformazione digitale aziendale. Alphabet ha aumentato le sue spese in conto capitale fino a oltre 85 miliardi di dollari nel 2025, con gran parte destinata all'espansione della capacità dei data center cloud e AI. Allo stesso modo Microsoft si è impegnata in espansioni multimiliardarie in Europa, India e Nord America. In India, fino al 2026 sono previsti investimenti per oltre 12 miliardi di dollari in data center cloud, con un obiettivo di capacità di oltre 1.800 MW. I mercati emergenti del Sud-Est asiatico e del Medio Oriente stanno registrando un aumento degli afflussi da parte di hyperscaler e fornitori di telecomunicazioni locali che cercano di implementare zone di infrastruttura cloud regionali. I budget aziendali riflettono questa tendenza: il 66% delle grandi organizzazioni spende oltre 100 milioni di dollari all'anno in infrastrutture cloud, inclusi elaborazione, archiviazione, contenitori, sicurezza e orchestrazione. Gli investimenti stanno confluendo anche in servizi di infrastruttura cloud legati alla sostenibilità come il raffreddamento a liquido, l’approvvigionamento di energia rinnovabile e i data center a zero emissioni di carbonio. Si stanno formando collaborazioni di settore attorno a servizi di infrastruttura cloud pronti per l’intelligenza artificiale che includono GPU dedicate, TPU e zone di disponibilità edge a bassa latenza. Le società di private equity e venture capital stanno finanziando startup native del cloud che si basano su questi servizi, espandendo ulteriormente l’ecosistema. Le prospettive per gli investimenti nelle infrastrutture cloud rimangono forti poiché le aziende cercano scalabilità, sicurezza, velocità e accesso globale per alimentare i loro programmi di innovazione.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
La recente innovazione di prodotto nei servizi di infrastruttura cloud si concentra su scalabilità, predisposizione all'intelligenza artificiale, sostenibilità e conformità. Nel 2024, Amazon Web Services ha lanciato i chip Trainium2 e Graviton4 per carichi di lavoro AI e ML, migliorando le prestazioni per watt di quasi il 40% rispetto alle generazioni precedenti. Microsoft ha introdotto Azure Boost, migliorando gli IOPS e il throughput per carichi di lavoro ad uso intensivo di storage, distribuendo al tempo stesso i suoi primi container raffreddati a liquido in Europa per ridurre il consumo energetico dei data center di oltre il 25%. Google Cloud ha aggiunto VM riservate e Sovereign Cloud Zones per affrontare i problemi di privacy e residenza dei dati in settori regolamentati come la sanità e la finanza. Alibaba Cloud ha lanciato Super Compute Clusters mirati alle simulazioni scientifiche e alla modellazione AI nell'Asia-Pacifico. IBM ha lanciato il suo servizio Cloud Satellite, portando i servizi cloud pubblici in sedi on-premise ed edge, espandendo le opzioni ibride. Cisco ha lanciato pacchetti di infrastrutture HyperFlex Edge ottimizzati per la vendita al dettaglio e la produzione distribuite. A livello generale, i nuovi servizi sono nativi del contenitore, compatibili con più regioni e integrati con i framework di orchestrazione ML. I fornitori hanno inoltre introdotto dashboard di sostenibilità che consentono agli utenti aziendali di monitorare e ottimizzare le emissioni di carbonio per carico di lavoro. Queste innovazioni sono in linea con la crescente domanda di servizi di infrastruttura cloud sicuri e ad alte prestazioni che supportino moderne architetture di app, processi ad uso intensivo di dati e requisiti di conformità regionali. La tendenza riflette il passaggio dall’archiviazione e dall’elaborazione cloud di base a piattaforme cloud avanzate e intelligenti.
Sviluppi recenti da parte dei produttori
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AWS ha lanciato i suoi chip Graviton4 e Trainium2, offrendo prestazioni di elaborazione AI migliorate del 40% e efficienza del 30%.
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Microsoft ha distribuito Azure Boost e contenitori raffreddati a liquido in Europa, riducendo il consumo di energia per il raffreddamento di circa 25%.
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Google Cloud ha ampliato le VM riservate e ha introdotto le Sovereign Cloud Zones in Francia e Germania per migliorare la conformità normativa.
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Alibaba Cloud ha lanciato i Super Compute Clusters in tutta l'Asia per l'intelligenza artificiale, offrendo una potenza di calcolo più veloce del 50% durante i test.
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IBM ha ampliato il servizio Cloud Satellite ad altri 6 paesi, estendendo le opzioni di implementazione ibrida per le aziende altamente regolamentate.
COPERTURA DEL REPORT del mercato Servizi di infrastruttura cloud
Il rapporto sul mercato dei servizi di infrastruttura cloud fornisce un’analisi completa che copre modelli di servizio, dinamiche regionali, modelli di utilizzo aziendale, adozione della tecnologia e benchmarking competitivo. Include la segmentazione per IaaS pubblico, PaaS pubblico e servizi cloud privati gestiti. I verticali applicativi analizzati includono BFSI, pubblica amministrazione, sanità, vendita al dettaglio, telecomunicazioni e IT. Il rapporto valuta la posizione dominante del cloud pubblico, utilizzato da oltre il 96% delle grandi organizzazioni, e le strategie ibride preferite dalla BFSI e dalle istituzioni governative. I parametri chiave includono l'espansione del data center, l'implementazione di zone cloud regionali, l'orchestrazione dei container, l'infrastruttura AI e l'integrazione dell'edge computing. La spesa per i servizi di infrastruttura cloud tra le imprese rivela che il 66% stanzia oltre 100 milioni di dollari all'anno. I principali hyperscaler, AWS, Azure, Google Cloud, vengono confrontati in base all'espansione del servizio, all'innovazione e alla presenza regionale. Il rapporto evidenzia che l’Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita, mentre il Nord America è leader in termini di quota di mercato. Copre anche le tendenze tecnologiche come il cloud sostenibile, il cloud sovrano, la governance multi-cloud e le soluzioni specifiche per il settore verticale. Le innovazioni di prodotto come l'elaborazione riservata, le piattaforme serverless, gli acceleratori di intelligenza artificiale e i livelli di sicurezza integrati vengono esplorate in modo approfondito. Lo studio delinea anche sfide come il vincolo dei fornitori, l’aumento dei costi energetici e i colli di bottiglia della capacità. Offre previsioni, approfondimenti strategici e indicatori chiave di crescita, consentendo alle parti interessate di navigare nell'ecosistema in evoluzione dei servizi di infrastruttura cloud con chiarezza e precisione.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
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Per applicazioni coperte |
BFSI, Government and education, Healthcare, Telecom and IT, Retail |
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Per tipo coperto |
Public Iaas, Public PaaS, Managed Private Cloud Service |
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Numero di pagine coperte |
103 |
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Periodo di previsione coperto |
2024 a 2032 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 21.04% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 578.62 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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