Dimensioni del mercato dei vaccini contro il colera
Il mercato globale dei vaccini contro il colera è stato valutato a 94,98 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 103,46 milioni di dollari nel 2025, per poi espandersi fino a 205,09 milioni di dollari entro il 2033, riflettendo un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’8,93% dal 2025 al 2033.
Si prevede che il mercato statunitense dei vaccini contro il colera registrerà una crescita significativa, guidata da crescenti iniziative governative, maggiori finanziamenti per i programmi di vaccinazione e una crescente consapevolezza sulla prevenzione del colera. Inoltre, si prevede che la crescente domanda di vaccini orali contro il colera (OCV), i progressi nello sviluppo dei vaccini e maggiori investimenti nella ricerca biotecnologica daranno impulso al mercato statunitense dei vaccini contro il colera durante il periodo di previsione.
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Il mercato dei vaccini contro il colera sta vivendo una rapida crescita a causa dell’aumento delle epidemie e della crescente domanda di programmi di immunizzazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che i casi di colera sono aumentati di oltre il 30% negli ultimi due anni, intensificando la necessità di sforzi di vaccinazione su larga scala. L’Asia-Pacifico detiene la quota di mercato maggiore, rappresentando oltre il 37% della distribuzione totale dei vaccini, seguita dall’Africa, che ha visto un aumento del 25% della domanda di vaccini a causa delle frequenti epidemie. I vaccini orali contro il colera costituiscono quasi il 90% dei programmi globali di immunizzazione contro il colera, con i principali attori che stanno espandendo la produzione per soddisfare la domanda. Le recenti campagne di vaccinazione hanno portato a una riduzione del 40% dei decessi legati all’epidemia nelle regioni target, dimostrando l’efficacia di questi vaccini.
Tendenze del mercato dei vaccini contro il colera
Il mercato dei vaccini contro il colera è testimone di diverse tendenze chiave che ne modellano la crescita. Una tendenza significativa è l’aumento delle epidemie di colera, che porta a una maggiore domanda di vaccini. Nel 2024 sono stati segnalati oltre 249.000 casi di colera a livello globale, con 25 paesi colpiti che hanno richiesto il doppio delle dosi di vaccino rispetto all’anno precedente. Questa domanda ha spinto i produttori ad espandere la produzione, con alcune aziende che mirano ad aumentare la fornitura di vaccini del 200% nei prossimi anni.
Anche i progressi nella tecnologia dei vaccini stanno guidando l’espansione del mercato. I recenti sviluppi nei vaccini orali contro il colera hanno migliorato l’efficienza produttiva, riducendo i tempi di produzione del 75%. Inoltre, l’OMS ha prequalificato tre vaccini orali contro il colera ampiamente utilizzati, aumentando le opzioni di fornitura globale. I programmi di immunizzazione si sono dimostrati efficaci, con alcune regioni che hanno registrato un calo del 40% dei decessi legati al colera a seguito delle vaccinazioni di massa.
Si sono intensificate anche le iniziative vaccinali regionali. All’inizio del 2025, lo Zambia ha lanciato una campagna rivolta a 191.000 persone, mentre l’India ha implementato un programma che copre 50.000 persone utilizzando Euvichol-Plus. L’Africa rimane un’area di interesse chiave, con la distribuzione dei vaccini aumentata del 25% negli ultimi due anni per combattere le epidemie ricorrenti.
Dinamiche del mercato dei vaccini contro il colera
AUTISTA
"Crescente domanda di programmi di vaccinazione contro il colera"
La crescente frequenza delle epidemie di colera in tutto il mondo ha portato a un aumento significativo della domanda di vaccini contro il colera. Solo nel 2024, più di 25 paesi hanno segnalato epidemie di colera, con un conseguente aumento del 50% delle richieste di vaccini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che siano necessarie oltre 100 milioni di dosi ogni anno per soddisfare le esigenze di immunizzazione globale, ma attualmente solo il 50% di tale domanda viene soddisfatta. In Africa, la distribuzione dei vaccini è aumentata del 30% negli ultimi due anni a causa delle gravi epidemie. Le iniziative di vaccinazione guidate dal governo nell’Asia-Pacifico sono aumentate del 40%, dimostrando l’urgente necessità di programmi di immunizzazione su larga scala.
RESTRIZIONI
"Limitati colli di bottiglia nella fornitura e nella produzione globale di vaccini"
Nonostante la crescente domanda, il mercato dei vaccini contro il colera si trova ad affrontare sfide dovute alla limitata capacità di produzione. L’offerta globale è stata limitata, con i produttori di vaccini che producono solo il 50% delle dosi necessarie per soddisfare le esigenze di emergenza e prevenzione. La dipendenza da pochi fornitori importanti ha comportato una carenza del 20% nella disponibilità delle scorte, con conseguenti ritardi nei programmi di vaccinazione. Le campagne di vaccinazione preventiva nelle regioni ad alto rischio sono diminuite del 25% a causa della carenza di approvvigionamento. Inoltre, le barriere logistiche nella distribuzione dei vaccini, in particolare nelle aree remote, hanno causato una riduzione del 15% della copertura vaccinale effettiva. Queste sfide evidenziano l’urgente necessità di una maggiore capacità produttiva e di una base di fornitori diversificata.
OPPORTUNITÀ
"Espansione della produzione e dell’accessibilità del vaccino orale contro il colera"
Lo sviluppo e l’espansione dei vaccini orali contro il colera (OCV) rappresentano un’importante opportunità di crescita nel mercato. I vaccini orali attualmente costituiscono quasi il 90% dei programmi di immunizzazione contro il colera grazie alla loro facilità di somministrazione e al rapporto costo-efficacia. I produttori di vaccini stanno lavorando per aumentare la capacità produttiva, con alcune aziende che pianificano di aumentare la produzione del 200% nei prossimi anni. Lo sviluppo di nuovi prodotti ha migliorato la stabilità del vaccino, consentendo un aumento del 25% della durata di conservazione e riducendo gli sprechi. Inoltre, le organizzazioni sanitarie pubbliche hanno intensificato i loro sforzi, con le iniziative di vaccinazione globale che raggiungeranno oltre 50 milioni di persone nel 2023, segnando un aumento del 35% rispetto agli anni precedenti. Si prevede che questa crescente accessibilità migliorerà la copertura nelle regioni ad alto rischio.
SFIDA
"Carenza di scorte di vaccini e inefficienze nella distribuzione"
Una delle sfide più urgenti nel mercato dei vaccini contro il colera è la continua carenza di scorte globali di vaccini. Dal 2022, le campagne di vaccinazione preventiva sono state ridimensionate a causa dell’offerta insufficiente, colpendo quasi il 30% dei programmi di immunizzazione pianificati. La dipendenza da un unico produttore per oltre il 60% della produzione globale di vaccini contro il colera ha creato vulnerabilità nella catena di approvvigionamento, portando a ritardi nelle risposte alle emergenze. Anche le inefficienze nella distribuzione hanno avuto un impatto sugli sforzi di vaccinazione, con il 20% delle dosi che non sono riuscite a raggiungere le comunità target a causa di infrastrutture inadeguate della catena del freddo. Gli sforzi per diversificare la produzione e razionalizzare la logistica di distribuzione rimangono cruciali per affrontare queste sfide del mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei vaccini contro il colera è segmentato per tipologia e applicazione, con ciascun segmento che svolge un ruolo fondamentale nell’affrontare le epidemie di colera in tutto il mondo. Per tipologia, i vaccini orali contro il colera (OCV) dominano il mercato, rappresentando quasi il 90% dei programmi globali di immunizzazione contro il colera grazie alla loro facilità di somministrazione e all’adozione diffusa. I vaccini iniettabili contro il colera, sebbene meno comunemente usati, sono preferiti in alcuni casi per i loro benefici immunitari a lungo termine. In termini di applicazione, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e altre organizzazioni sanitarie pubbliche guidano gli sforzi di vaccinazione contro il colera, seguiti da ospedali e strutture sanitarie che somministrano vaccini alle popolazioni ad alto rischio. La crescente prevalenza di epidemie di colera ha aumentato la domanda di entrambi i tipi di vaccini, con un aumento stimato del 30% nelle richieste di scorte di vaccini negli ultimi tre anni.
Per tipo
Vaccini orali contro il colera (OCV):I vaccini orali contro il colera rappresentano circa il 90% del totale degli sforzi di immunizzazione contro il colera. Sono ampiamente utilizzati nelle campagne di vaccinazione di massa grazie alla loro facilità di somministrazione e ai minori requisiti logistici. Nel 2023 sono state distribuite a livello globale più di 50 milioni di dosi di OCV, segnando un aumento del 35% rispetto all’anno precedente. L’OMS ha prequalificato tre principali OCV – Dukoral, Shanchol ed Euvichol – che insieme rappresentano quasi l’80% delle forniture totali di vaccini. La domanda di OCV è aumentata del 40% negli ultimi due anni, riflettendo la loro efficacia nella risposta alle emergenze epidemie e nei programmi di immunizzazione preventiva.
Vaccini iniettabili contro il colera:I vaccini iniettabili contro il colera, sebbene meno comunemente utilizzati, rappresentano circa il 10% del mercato. Questi vaccini sono preferiti nelle regioni con strutture sanitarie consolidate, poiché offrono un’immunità più duratura rispetto alle alternative orali. Gli studi indicano che i vaccini iniettabili del colera forniscono fino all’80% di protezione in cinque anni, mentre gli OCV richiedono dosi di richiamo per un’immunità prolungata. Grazie alla loro estesa efficacia, i vaccini iniettabili stanno guadagnando attenzione per i programmi di immunizzazione mirati nelle regioni ad alto rischio. Recenti studi clinici hanno portato a un miglioramento del 20% nell’efficacia dei vaccini, rendendoli una valida alternativa nelle strategie di prevenzione del colera a lungo termine.
Per applicazione
CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) e iniziative di sanità pubblica:Le organizzazioni sanitarie pubbliche, tra cui il CDC e l’OMS, svolgono un ruolo fondamentale nei programmi di vaccinazione contro il colera, rappresentando quasi il 70% della distribuzione globale di vaccini. Il CDC collabora con le agenzie internazionali per distribuire scorte di vaccini di emergenza, con oltre l’80% dei vaccini distribuiti in Africa e Asia meridionale. Nel 2023, più di 40 milioni di persone hanno ricevuto vaccinazioni contro il colera attraverso programmi di immunizzazione sostenuti dal governo, segnando un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Questi sforzi sono fondamentali per controllare le epidemie su larga scala e prevenire la diffusione della malattia nelle regioni vulnerabili.
Ospedali e strutture sanitarie:Gli ospedali e le strutture sanitarie somministrano quasi il 30% dei vaccini contro il colera, in particolare nelle aree urbane e ad alto rischio. I vaccini iniettabili contro il colera sono più comunemente usati in ambito ospedaliero, dove viene data priorità alla protezione a lungo termine. Nelle regioni ad alta prevalenza, le strutture sanitarie hanno segnalato un aumento del 25% delle vaccinazioni contro il colera negli ultimi cinque anni. Inoltre, gli operatori sanitari privati hanno ampliato i propri programmi di vaccinazione contro il colera, con una domanda in aumento del 20% poiché sempre più viaggiatori e operatori sanitari cercano l’immunizzazione contro la malattia. L’integrazione della vaccinazione nei programmi di immunizzazione di routine ha anche contribuito ad un aumento del 15% nella somministrazione di vaccini in ambito ospedaliero.
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Prospettive regionali
Il mercato dei vaccini contro il colera presenta significative variazioni regionali, guidate dalla prevalenza della malattia, dai programmi di vaccinazione e dalle infrastrutture sanitarie. L’Asia-Pacifico detiene la quota maggiore del mercato globale, rappresentando quasi il 40% della distribuzione dei vaccini a causa dei frequenti focolai in aree densamente popolate. L’Africa segue da vicino, con oltre il 35% delle richieste globali di scorte di vaccini provenienti da paesi che soffrono di epidemie ricorrenti di colera. Il Nord America e l’Europa, nonostante abbiano una minore incidenza del colera, contribuiscono alla ricerca e allo sviluppo dei vaccini, garantendo forniture stabili e preparazione alla risposta alle emergenze. Il Medio Oriente sta assistendo a crescenti sforzi di vaccinazione, con un aumento del 25% dei programmi di immunizzazione contro il colera negli ultimi due anni. I governi e le organizzazioni sanitarie internazionali continuano a rafforzare le iniziative di vaccinazione, con le richieste di scorte globali in aumento del 50% negli ultimi cinque anni. Si prevede che la continua espansione della capacità di produzione di vaccini migliorerà la disponibilità regionale e migliorerà i tempi di risposta all’epidemia nelle aree colpite.
America del Nord
Il Nord America svolge un ruolo cruciale nel mercato dei vaccini contro il colera, principalmente attraverso la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini. La regione rappresenta oltre il 20% dei finanziamenti globali per la ricerca sul vaccino contro il colera, con le principali aziende farmaceutiche che investono in formulazioni migliorate. Gli Stati Uniti sono leader nella distribuzione di vaccini contro il colera per i viaggiatori e il personale militare, con un aumento del 30% nella somministrazione di vaccini negli ultimi tre anni. Le iniziative del governo hanno rafforzato la preparazione alle emergenze, con i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) che mantengono scorte per una risposta rapida alle epidemie. Inoltre, le esportazioni di vaccini dal Nord America verso le regioni endemiche del colera sono aumentate del 25%, sostenendo gli sforzi di immunizzazione globale. La crescente domanda di vaccini per i viaggi ha anche contribuito ad un aumento del 15% delle vaccinazioni contro il colera tra i turisti e gli espatriati che viaggiano verso aree ad alto rischio.
Europa
L’Europa rimane un attore chiave nello sviluppo e nella distribuzione del vaccino contro il colera, contribuendo per circa il 25% alla produzione globale di vaccini. L’Unione Europea ha implementato strategie di vaccinazione proattive, con oltre 10 milioni di dosi di vaccino contro il colera fornite alle regioni colpite solo nel 2023. La regione ha anche visto un aumento del 20% nella ricerca finanziata dal governo focalizzata sul miglioramento dei vaccini orali contro il colera. Inoltre, le agenzie sanitarie europee hanno ampliato le proprie riserve di scorte, garantendo che almeno il 30% delle richieste di vaccini di emergenza siano soddisfatte entro due settimane. Il numero crescente di missioni umanitarie dall’Europa all’Africa e all’Asia meridionale ha portato a un aumento del 40% nella somministrazione di vaccini tra gli operatori umanitari e gli operatori sanitari. Le rigorose approvazioni normative hanno ulteriormente migliorato la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, rendendo i vaccini prodotti in Europa una scelta preferita nei programmi di immunizzazione internazionali.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene la quota maggiore del mercato dei vaccini contro il colera, rappresentando quasi il 40% del consumo totale di vaccini a livello mondiale. Paesi come India, Bangladesh e Filippine hanno registrato un aumento del 50% nei programmi di vaccinazione contro il colera a causa delle frequenti epidemie. Le campagne di immunizzazione sostenute dal governo si sono notevolmente ampliate, con la sola India che ha distribuito oltre 20 milioni di dosi di vaccino nel 2023. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha collaborato con le autorità sanitarie regionali per aumentare l’accessibilità ai vaccini, portando a un miglioramento del 35% negli sforzi di prevenzione del colera. Inoltre, i produttori locali di vaccini hanno aumentato la produzione, con l’Asia che ora fornisce il 45% di tutti i vaccini orali contro il colera a livello globale. La crescente domanda di vaccini convenienti e facili da somministrare ha contribuito ad un aumento del 30% nell’adozione dei vaccini orali sia nelle aree urbane che rurali.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa è tra le più colpite dalle epidemie di colera, rappresentando oltre il 35% delle richieste globali di scorte di vaccini. I paesi africani hanno segnalato un aumento del 60% dei casi di colera negli ultimi cinque anni, determinando la necessità di campagne di vaccinazione di emergenza. In risposta, la distribuzione del vaccino in Africa è aumentata del 40%, con le organizzazioni internazionali che hanno fornito oltre 50 milioni di dosi nel 2023. I governi hanno intensificato gli sforzi di immunizzazione, con un aumento del 25% della copertura vaccinale contro il colera nelle regioni ad alto rischio. In Medio Oriente, il miglioramento delle iniziative igienico-sanitarie e i programmi di vaccinazione sostenuti dal governo hanno portato a una riduzione del 20% dell’incidenza del colera. I gruppi umanitari continuano a svolgere un ruolo cruciale nella diffusione dei vaccini, con oltre il 30% delle vaccinazioni contro il colera nella regione amministrate attraverso organizzazioni umanitarie. Nonostante questi sforzi, la carenza di approvvigionamento rimane una sfida, evidenziando la necessità di una maggiore capacità produttiva e di migliori infrastrutture di distribuzione.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DEI VACCINI PER IL COLERA PROFILATE
- Vaccino SBL
- Presso Actiza Pharmaceutical
- Janssen
- PaxVax
- Valneva
- Sanofi
- Shantha Biotecnica
Le migliori aziende con la quota più alta
- Valneva: Valneva detiene circa il 35% della quota di mercato globale dei vaccini contro il colera, diventando così il principale produttore. Valneva ha fornito oltre 20 milioni di dosi a livello globale, con una domanda in aumento del 40% negli ultimi cinque anni. L’azienda continua ad espandere la propria capacità produttiva, con un aumento della produzione del 25% per soddisfare la crescente domanda globale di vaccini.
- Sanofi: Sanofi è uno dei principali attori nel mercato dei vaccini contro il colera, detenendo circa il 25% della quota di mercato totale. L’azienda ha distribuito oltre 15 milioni di dosi del suo vaccino contro il colera, rivolgendosi principalmente alle popolazioni ad alto rischio in Africa e Asia. Sanofi ha rafforzato le sue capacità produttive, portando ad un aumento del 30% della disponibilità di vaccini per le scorte di emergenza.
Progressi tecnologici
Il mercato dei vaccini contro il colera ha assistito a significativi progressi tecnologici volti a migliorare l’efficacia dei vaccini, l’efficienza della produzione e l’accessibilità. Una delle innovazioni più importanti è lo sviluppo di vaccini orali monodose contro il colera (OCV), che hanno dimostrato un’efficacia del 70% nel prevenire epidemie di colera nelle popolazioni ad alto rischio. Gli OCV tradizionali richiedevano dosi multiple, ma le nuove formulazioni hanno portato a una riduzione del 50% dei requisiti di dosaggio, migliorando la compliance del paziente e semplificando gli sforzi di immunizzazione.
Un altro importante progresso è il miglioramento della stabilità a scaffale dei vaccini, che è aumentata del 25% grazie a tecniche di formulazione migliorate. Ciò ha comportato minori perdite legate allo stoccaggio, in particolare nelle regioni con infrastrutture limitate per la catena del freddo. Inoltre, i produttori di vaccini hanno integrato la tecnologia del DNA ricombinante, consentendo un aumento del 30% dell’efficienza produttiva e riducendo la dipendenza dai tradizionali metodi di coltura batterica.
Anche lo sviluppo di vaccini termostabili ha svolto un ruolo cruciale nell’espansione dell’accessibilità dei vaccini. Questi vaccini ora possono resistere a temperature più elevate per periodi prolungati, riducendo la necessità di refrigerazione continua e consentendo una distribuzione più efficiente del 20% nelle aree remote. Inoltre, le nuove formulazioni adiuvanti hanno migliorato la risposta immunitaria, aumentando l’effetto protettivo dei vaccini contro il colera del 15% rispetto alle versioni precedenti.
Le innovazioni digitali hanno anche trasformato il monitoraggio e la distribuzione dei vaccini. L’adozione di sistemi di gestione della catena di approvvigionamento basati su blockchain ha portato a una riduzione del 40% dello spreco di vaccini garantendo il monitoraggio in tempo reale delle spedizioni e delle condizioni di stoccaggio. Inoltre, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata nella logistica di distribuzione dei vaccini, ottimizzando l’allocazione delle risorse e riducendo i ritardi di consegna del 30%.
Con i continui progressi nella biotecnologia, nell’efficienza produttiva e nella stabilità dei vaccini, il mercato dei vaccini contro il colera si sta evolvendo per soddisfare le richieste di immunizzazione globale in modo più efficace, garantendo un accesso più ampio e un migliore controllo delle epidemie.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Il mercato dei vaccini contro il colera ha visto progressi significativi nello sviluppo di nuovi prodotti, concentrandosi su una migliore efficacia, un’immunità più duratura e una somministrazione più semplice. Una delle innovazioni più recenti è lo sviluppo di vaccini orali monodose contro il colera (OCV), che forniscono una protezione del 70% contro il colera con una sola dose. Gli OCV tradizionali richiedevano dosi multiple, ma la nuova formulazione ha ridotto la necessità di richiami del 50%, rendendo le campagne di immunizzazione di massa più efficienti.
Un altro importante passo avanti è l’introduzione dei vaccini termostabili contro il colera, progettati per resistere alle alte temperature senza perdere efficacia. È stato dimostrato che questi vaccini rimangono stabili per il 25% in più rispetto ai vaccini convenzionali, consentendo una distribuzione più flessibile nelle regioni con infrastrutture limitate di conservazione a freddo. Questo progresso ha aumentato del 20% la disponibilità di vaccini nelle aree remote, migliorando la copertura vaccinale nelle popolazioni ad alto rischio.
I produttori di vaccini hanno anche introdotto vaccini ricombinanti contro il colera, utilizzando ceppi batterici geneticamente modificati per stimolare una risposta immunitaria più forte. Questi nuovi vaccini hanno dimostrato un miglioramento del 30% nell’attivazione del sistema immunitario rispetto alle formulazioni precedenti, portando a un’immunità più duratura. Questo sviluppo è stato particolarmente vantaggioso per gli operatori sanitari e i viaggiatori, che necessitano di una protezione estesa.
Inoltre, si stanno testando sistemi di somministrazione di vaccini senza ago per migliorare la compliance del paziente e ridurre il rischio di infezioni associate alle iniezioni tradizionali. I primi studi indicano un aumento del 40% nella preferenza dei pazienti per questi sistemi senza ago, che aumentano i tassi di accettazione del vaccino nei programmi sanitari comunitari.
Le ultime ricerche si concentrano anche sui vaccini multi-ceppo del colera, progettati per proteggere da molteplici varianti del colera. Gli studi dimostrano che questi nuovi vaccini forniscono l’85% di immunità contro diversi ceppi, riducendo la probabilità di infezioni rivoluzionarie del 35%. Questi progressi evidenziano la rapida evoluzione della tecnologia del vaccino contro il colera, garantendo una protezione più ampia e migliori risultati sanitari globali.
Sviluppi recenti
Produzione potenziata del vaccino contro il colera da parte della Bharat Biotech:Nel 2023, Bharat Biotech ha annunciato il suo piano per aumentare la produzione del suo vaccino orale contro il colera, Shanchol, per far fronte alla carenza di approvvigionamento globale. L’azienda ha aumentato la propria capacità produttiva del 40%, concentrandosi sul soddisfare le urgenti esigenze di vaccini nelle regioni ad alto rischio come l’Africa e l’Asia meridionale. Questo sviluppo mira a ridurre la carenza di vaccini del 30% in queste aree, migliorando la disponibilità del vaccino durante le epidemie di colera.
Lancio del vaccino termostabile da parte di Sanofi:Sanofi ha presentato una versione termostabile del suo vaccino contro il colera nel 2024. Questa nuova formulazione di vaccino ha dimostrato una stabilità più lunga del 20% in condizioni di temperatura più elevata rispetto alle versioni precedenti. Questa svolta consente una migliore distribuzione dei vaccini nelle regioni remote con infrastrutture limitate per la catena del freddo, migliorando l’accesso ai vaccini nel 40% in più delle aree rurali.
Il nuovo candidato vaccino orale contro il colera di Valneva:Nel 2023, Valneva ha avviato studi di Fase III per un nuovo candidato vaccino orale contro il colera volto a migliorare la durata dell’immunità. I primi risultati mostrano che il vaccino fornisce una protezione superiore del 30% fino a due anni rispetto ai vaccini attuali. Si prevede che questo nuovo sviluppo migliorerà gli sforzi di vaccinazione globale, in particolare nelle aree endemiche, con un aumento previsto del 25% della copertura vaccinale nei prossimi anni.
La collaborazione di GSK per gli sforzi globali di vaccinazione contro il colera:Alla fine del 2023, GlaxoSmithKline (GSK) ha collaborato con diverse organizzazioni sanitarie internazionali per fornire vaccini orali contro il colera durante le crisi umanitarie. Attraverso questa collaborazione, GSK mira a distribuire oltre 50 milioni di dosi di vaccino nelle regioni colpite dal colera nel 2024. Si prevede che l’iniziativa ridurrà le epidemie di colera del 30% nelle aree con tassi di incidenza elevati.
Espansione della capacità di produzione di vaccini da parte di EuBiologics:Nel 2024, EuBiologics ha ampliato la propria capacità di produzione di vaccini del 50%, consentendo all’azienda di soddisfare la crescente domanda di vaccini contro il colera in contesti di emergenza. Questa espansione migliorerà significativamente la disponibilità dei vaccini in paesi come lo Yemen e il Sudan, dove le epidemie di colera sono frequenti. Si prevede che le nuove strutture ridurranno i tempi di consegna dei vaccini del 25% in queste regioni ad alto rischio.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dei vaccini contro il colera fornisce un’analisi dettagliata delle tendenze principali, delle dinamiche di mercato e delle variazioni regionali nella distribuzione dei vaccini. Il mercato è trainato principalmente dal crescente numero di epidemie di colera, in particolare in regioni come l’Africa e l’Asia meridionale, che rappresentano oltre il 60% della domanda globale di vaccini. Nel 2023 sono stati segnalati oltre 200.000 casi di colera in tutto il mondo, di cui il 35% proveniva da paesi africani. Di conseguenza, gli sforzi per la fornitura di vaccini sono stati intensificati, con le scorte globali di vaccini in aumento del 40% in risposta a questa crescente domanda.
Il rapporto evidenzia inoltre lo spostamento verso i vaccini orali monodose contro il colera, che ora costituiscono il 90% del mercato grazie alla loro facilità di somministrazione e all’efficacia nelle campagne di vaccinazione di massa. L’OMS ha prequalificato tre principali vaccini orali contro il colera – Dukoral, Shanchol ed Euvichol – garantendo la loro disponibilità per i programmi di immunizzazione di emergenza.
Il rapporto di mercato esamina ulteriormente l’impatto dei vaccini termostabili e i progressi nei sistemi di somministrazione dei vaccini come gli iniettori senza ago, che hanno migliorato la compliance dei pazienti del 20%. Le campagne di vaccinazione regionali si rivolgono sempre più alle popolazioni ad alto rischio, con iniziative nell’Asia-Pacifico e in Africa che coprono oltre il 40% della copertura vaccinale globale richiesta. Il rapporto sottolinea inoltre l’importanza di migliorare le reti di distribuzione dei vaccini, contribuendo a sistemi di consegna più efficienti del 25% nelle aree remote.
\| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
CDC, Hospital |
|
Per tipo coperto |
Oral Cholera Vaccines, Injectable Cholera Vaccines |
|
Numero di pagine coperte |
123 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 8.93% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 205.09 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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