Dimensione del mercato Biossido di carbonio (CO₂).
Il mercato dell’anidride carbonica (CO2) è stato valutato a 6.056,9 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 6.420,3 milioni di dollari nel 2025, con una crescita prevista fino a 10.233 milioni di dollari entro il 2033, con un CAGR del 6,0% dal 2025 al 2033.
Il mercato statunitense dell’anidride carbonica (CO2) sta registrando una crescita costante, guidata dalla domanda di applicazioni industriali come alimenti e bevande, assistenza sanitaria e recupero del petrolio. Si prevede che il mercato si espanderà del 3-4% annuo.
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Il mercato dell’anidride carbonica (CO₂) è in espansione grazie alle sue ampie applicazioni in molteplici settori, tra cui quello alimentare e delle bevande, quello sanitario, quello chimico e quello potenziato del recupero del petrolio. Il settore alimentare e delle bevande rappresenta quasi il 30% del consumo di CO₂, principalmente per la carbonatazione e la conservazione degli alimenti. L’industria medica utilizza circa il 15% della CO₂ per procedure come interventi chirurgici laparoscopici e terapie respiratorie. Le applicazioni industriali, tra cui la saldatura e la sintesi chimica, contribuiscono per circa il 25% alla domanda totale di CO₂. Inoltre, le operazioni di recupero avanzato del petrolio (EOR) rappresentano quasi il 20% dell’utilizzo di CO₂, migliorando l’efficienza dell’estrazione del petrolio. La crescente attenzione alla sostenibilità e all’utilizzo della cattura del carbonio sta modellando la traiettoria di crescita del mercato.
Tendenze del mercato dell’anidride carbonica (CO₂).
Il mercato della CO₂ sta assistendo a una crescita significativa, guidata dalla crescente domanda industriale e dall’aumento delle misure normative per il controllo delle emissioni. L'industria alimentare e delle bevande è uno dei maggiori consumatori, con oltre il 30% dell'utilizzo di CO₂ dedicato alla carbonatazione, alla refrigerazione e al confezionamento in atmosfera modificata. L’industria medica contribuisce per quasi il 15%, utilizzando la CO₂ nelle procedure chirurgiche e nel supporto respiratorio. Il settore industriale, compresa la saldatura e la fabbricazione dei metalli, rappresenta circa il 25% del consumo di CO₂, con una crescente adozione nella lavorazione e nella produzione chimica.
Il recupero avanzato del petrolio (EOR) continua a essere un fattore chiave, poiché utilizza circa il 20% della fornitura totale di CO₂. La tecnica ha aumentato i tassi di estrazione del petrolio di quasi il 35%, rendendola il metodo preferito nell’industria petrolifera. La spinta verso la sostenibilità sta anche alimentando gli investimenti nelle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS). Oltre il 25% delle emissioni globali sono ora soggette alla tariffazione del carbonio, spingendo le industrie a esplorare modi alternativi per utilizzare la CO₂ catturata. La ricerca sui combustibili e sui prodotti chimici basati sulla CO₂ è aumentata di quasi il 40%, con le aziende che sviluppano soluzioni innovative per convertire le emissioni di CO₂ in prodotti di valore.
Le normative ambientali stanno svolgendo un ruolo cruciale nelle dinamiche di mercato, con oltre il 50% delle industrie che adottano strategie di mitigazione del carbonio per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. L’industria chimica utilizza sempre più la CO₂ come materia prima per la produzione di carburanti sintetici e plastiche di origine biologica, riducendo la dipendenza dalle risorse fossili. Inoltre, la domanda di CO₂ nelle serre è cresciuta del 30%, migliorando la crescita delle piante e i rendimenti agricoli. Poiché le industrie continuano a integrare pratiche sostenibili, si prevede che il mercato della CO₂ sarà testimone di una trasformazione continua, bilanciando la domanda industriale con la responsabilità ambientale.
Dinamiche del mercato dell’anidride carbonica (CO₂).
AUTISTA
"Crescente domanda di CO₂ nell’industria alimentare e delle bevande"
L’industria alimentare e delle bevande consuma oltre il 30% della fornitura totale di CO₂, principalmente per la carbonatazione nelle bevande analcoliche e nella produzione di birra. La domanda di prodotti alimentari confezionati e conservati è aumentata di quasi il 40%, aumentando l'utilizzo di CO₂ per il confezionamento in atmosfera modificata (MAP) per prolungare la durata di conservazione. Inoltre, oltre il 50% degli impianti di conservazione frigorifera si affida a sistemi di refrigerazione basati su CO₂ per i loro vantaggi ambientali. Poiché la preferenza dei consumatori per le bevande gassate aumenta del 35% ogni anno, il consumo di CO₂ in questo settore continua a crescere.
RESTRIZIONI
"Norme rigorose sulle emissioni di CO₂ e sulle preoccupazioni ambientali"
Oltre il 50% delle industrie globali è soggetto a rigide normative sulle emissioni di carbonio, che limitano la produzione di CO₂ e aumentano i costi di conformità. Le tasse sul carbonio e i sistemi cap-and-trade coprono ora quasi il 25% delle emissioni mondiali di CO₂, costringendo le aziende a investire in tecnologie alternative di riduzione del carbonio. La crescente pressione per ridurre le emissioni di gas serra ha portato a un calo del 30% della domanda di CO₂ proveniente da fonti tradizionali basate sui combustibili fossili. Inoltre, oltre il 40% dei produttori industriali si trova ad affrontare sfide operative dovute ai limiti alle emissioni e alle restrizioni ambientali.
OPPORTUNITÀ
"Espansione delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS)."
L’adozione delle tecnologie CCUS è cresciuta di oltre il 45%, offrendo nuove opportunità per l’utilizzo della CO₂ nelle applicazioni industriali. Oltre il 35% dei produttori chimici sta investendo nella produzione di combustibili basati sulla CO₂, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili convenzionali. Il settore edile ha aumentato del 30% l’uso di calcestruzzo infuso con CO₂, migliorando la resistenza del materiale e riducendo l’impronta di carbonio. Inoltre, oltre il 25% degli operatori di serre utilizza ora sistemi di arricchimento con CO₂ per migliorare la crescita delle piante e aumentare la resa dei raccolti di quasi il 40%.
SFIDA
"Interruzioni della catena di fornitura e carenza di CO₂"
La carenza di CO₂ ha colpito oltre il 20% dell’industria della lavorazione delle bevande e degli alimenti, causando ritardi nella produzione e aumento dei costi. I fornitori di gas industriale hanno dovuto affrontare un calo del 30% nel recupero di CO₂ da fonti tradizionali, come gli impianti di etanolo e ammoniaca, a causa di chiusure e operazioni ridotte. I problemi di trasporto e stoccaggio hanno anche causato un aumento del 25% dei costi di distribuzione della CO₂, limitandone la disponibilità nelle regioni chiave. Inoltre, oltre il 35% delle piccole e medie imprese ha difficoltà a reperire forniture affidabili di CO₂, con un impatto negativo sulle proprie capacità produttive.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’anidride carbonica (CO₂) è segmentato in base al tipo e all’applicazione, soddisfacendo le diverse esigenze industriali e commerciali. Per tipo, la CO₂ è classificata in Inferiore a 3N, 3N-4N e Superiore a 4N in base ai livelli di purezza. La domanda di CO₂ ad elevata purezza è aumentata di oltre il 40% a causa delle sue applicazioni critiche nei settori medico ed elettronico. In base all’applicazione, settori chiave come alimenti e bevande, prodotti chimici, medicina, lavorazione dei metalli e refrigerazione guidano la crescita del mercato. Il settore alimentare e delle bevande rappresenta quasi il 30% del consumo totale di CO₂, mentre l’industria chimica rappresenta circa il 25% della domanda di mercato. La crescente adozione di CO₂ nel congelamento e nella refrigerazione è cresciuta del 35%, migliorando la conservazione degli alimenti e l’efficienza della catena di approvvigionamento.
Per tipo
Sotto 3N: Questo segmento rappresenta quasi il 25% del mercato, utilizzato principalmente nei processi industriali dove non è richiesta una purezza ultraelevata. La CO₂ inferiore a 3N è ampiamente utilizzata nelle operazioni di recupero avanzato del petrolio (EOR), contribuendo a quasi il 20% della domanda totale di CO₂. Inoltre, oltre il 30% delle industrie di lavorazione dei metalli utilizza questo tipo di CO₂ per applicazioni di saldatura e raffreddamento.
3N-4N: Questa categoria detiene la quota maggiore, rappresentando circa il 50% del consumo di CO₂ grazie alla sua versatilità. L’industria alimentare e delle bevande consuma oltre il 60% di questa qualità di CO₂ per la carbonatazione e la conservazione degli alimenti. Inoltre, quasi il 40% dei produttori chimici utilizza CO₂ 3N-4N nelle miscele di gas industriali e nelle applicazioni di controllo del pH.
Sopra 4N: La CO₂ ad elevata purezza rappresenta quasi il 25% del mercato, utilizzata principalmente nell’industria medica ed elettronica. Il settore medico utilizza oltre il 35% di questo grado per procedure laparoscopiche e terapie respiratorie. Inoltre, i produttori di semiconduttori rappresentano quasi il 30% del consumo di CO₂ Above 4N, utilizzandola per i processi di pulizia e raffreddamento.
Per applicazione
Cibo e bevande: L’industria alimentare e delle bevande guida il consumo di CO₂, detenendo oltre il 30% della quota di mercato totale. Oltre il 50% della CO₂ utilizzata in questo settore è destinata alla carbonatazione nelle bevande analcoliche e nella produzione di birra. Inoltre, quasi il 40% delle aziende di confezionamento alimentare si affida alla CO₂ per il confezionamento in atmosfera modificata (MAP) per prolungare la durata di conservazione dei prodotti.
Chimico: Il settore chimico rappresenta quasi il 25% del consumo di CO₂, principalmente nella produzione di urea e metanolo. Oltre il 45% dei produttori chimici utilizza la CO₂ come materia prima per la sintesi di sostanze chimiche speciali. Inoltre, il crescente utilizzo di CO₂ nella cattura e utilizzo del carbonio (CCU) è cresciuto del 30%, supportando iniziative di sostenibilità.
Medico: L'industria medica consuma circa il 15% di CO₂, di cui oltre il 50% nell'insufflazione chirurgica per procedure laparoscopiche. Inoltre, oltre il 35% delle terapie respiratorie incorpora miscele di gas CO₂ per migliorare l’apporto di ossigeno. La domanda di CO₂ per uso medico è aumentata del 40% grazie ai progressi nelle applicazioni sanitarie.
Metallo: Le industrie di lavorazione dei metalli utilizzano quasi il 10% della CO₂ per applicazioni di saldatura, fusione e raffreddamento. Oltre il 50% delle aziende di lavorazione dei metalli preferisce la CO₂ come gas di protezione nella saldatura ad arco per la sua convenienza ed efficienza. Inoltre, oltre il 30% delle operazioni di taglio dei metalli si affida alla CO₂ per il raffreddamento di precisione e il taglio laser assistito da gas.
Congelati e refrigerati: La domanda di CO₂ per il congelamento e la refrigerazione è aumentata di quasi il 35%, con oltre il 40% degli impianti di conservazione frigorifera che utilizzano sistemi di refrigerazione basati su CO₂. L’industria di trasformazione alimentare utilizza oltre il 50% di CO₂ nella produzione di ghiaccio secco, migliorando la logistica e la gestione della catena del freddo. Inoltre, la refrigerazione a CO₂ ha guadagnato un tasso di adozione del 30% nei supermercati e nei negozi al dettaglio grazie ai suoi benefici ambientali.
Altri: Altri settori, tra cui l’elettronica, l’automotive e il trattamento delle acque reflue, contribuiscono a quasi il 15% della domanda totale di CO₂. Oltre il 40% dei produttori di semiconduttori utilizza la CO₂ nelle applicazioni di pulizia di precisione. Inoltre, oltre il 30% degli impianti di trattamento delle acque reflue utilizza CO₂ per il controllo del pH e la neutralizzazione chimica. L’espansione delle tecnologie di utilizzo del carbonio sta spingendo ulteriormente la domanda in questi settori emergenti.
Prospettive regionali
Il mercato globale dell’anidride carbonica (CO₂) sta vivendo tendenze diverse nelle diverse regioni, guidate da esigenze industriali, normative ambientali e progressi tecnologici. Il Nord America e l’Europa detengono una quota significativa del mercato, rappresentando oltre il 50% della domanda globale grazie alle loro industrie consolidate e alle politiche ambientali. La regione Asia-Pacifico sta assistendo a una rapida crescita, con una crescente domanda di CO₂ in applicazioni industriali come il recupero avanzato del petrolio, alimenti e bevande e la lavorazione dei metalli. Anche il Medio Oriente e l’Africa sono mercati emergenti per la CO₂, spinti dall’espansione del settore del petrolio e del gas e dalla crescita delle attività industriali. Ciascuna regione presenta modelli di domanda unici, con applicazioni specifiche che dominano il mercato, come la conservazione degli alimenti in Nord America, la produzione chimica in Europa e l’utilizzo di CO₂ in applicazioni industriali nella regione Asia-Pacifico. Queste differenze regionali evidenziano la diversità globale del mercato della CO₂.
America del Nord
Il Nord America è uno dei principali attori nel mercato della CO₂, rappresentando oltre il 30% della domanda globale. Gli Stati Uniti sono il maggiore consumatore, trainato dal settore alimentare e delle bevande, che rappresenta quasi il 40% del consumo di CO₂ nella regione. La CO₂ è essenziale per la carbonatazione e il confezionamento in atmosfera modificata (MAP), la cui adozione ha registrato un aumento del 35% negli ultimi anni. Segue da vicino il settore chimico, che utilizza oltre il 25% della CO₂ regionale per la produzione di urea e metanolo. L’industria medica, che contribuisce per circa il 15% alla domanda, utilizza la CO₂ per terapie respiratorie e procedure chirurgiche. Inoltre, la crescente attenzione alle tecnologie di cattura del carbonio sta spingendo avanti lo sviluppo di soluzioni di utilizzo e stoccaggio della CO₂, supportando pratiche sostenibili in vari settori della regione.
Europa
L’Europa detiene una quota sostanziale del mercato della CO₂, pari a circa il 35% della domanda globale. L’industria alimentare e delle bevande è il maggiore consumatore di CO₂ in Europa, in particolare in paesi come Germania, Francia e Regno Unito, dove oltre il 45% della CO₂ viene utilizzata per la carbonatazione di bibite, birra e altre bevande. Segue l’industria chimica con circa il 25% dell’utilizzo di CO₂, principalmente nella produzione di sostanze chimiche come metanolo e urea. Anche il settore medico contribuisce in modo significativo, utilizzando la CO₂ sia nell’imaging medico che nelle applicazioni chirurgiche. L’Europa è anche all’avanguardia nelle normative ambientali, con politiche rigorose che mirano a ridurre le emissioni di carbonio e a promuovere la cattura e lo stoccaggio della CO₂. Ciò ha comportato un notevole aumento della ricerca e dello sviluppo delle tecnologie per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
Asia-Pacifico
La regione Asia-Pacifico è in rapida crescita, con una domanda di CO₂ in aumento di oltre il 40%, spinta dall’industrializzazione e dall’espansione dei progetti infrastrutturali. Cina e India sono i paesi leader nella regione, rappresentando oltre il 50% della quota di mercato della CO₂. Il settore alimentare e delle bevande nell’Asia-Pacifico è in forte espansione, con la domanda di CO₂ per la carbonatazione in aumento del 30% a causa della crescente domanda dei consumatori di bevande gassate. Il settore industriale, in particolare quello del petrolio e del gas, è un consumatore significativo di CO₂ per il recupero avanzato del petrolio (EOR), che rappresenta quasi il 20% del mercato regionale. Inoltre, la rapida crescita del settore manifatturiero, compresa la lavorazione dei metalli e la produzione chimica, sta determinando l’utilizzo di CO₂, con l’industria chimica che contribuisce al 25% della domanda della regione. Inoltre, la crescente adozione della CO₂ nelle serre per scopi agricoli sta favorendo l’espansione del mercato.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa sta assistendo a una crescente domanda di CO₂, con il settore del petrolio e del gas in testa, che rappresenta oltre il 40% del consumo regionale. La CO₂ viene ampiamente utilizzata nelle operazioni di recupero avanzato del petrolio (EOR), soprattutto in paesi come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Anche l’industria alimentare e delle bevande è significativa nella regione, con oltre il 25% della CO₂ consumata nella carbonatazione e nella conservazione degli alimenti. Il settore industriale, compresa la fabbricazione e la saldatura dei metalli, contribuisce a circa il 20% della domanda di CO₂ nella regione. Inoltre, il settore agricolo utilizza sempre più la CO₂ per le applicazioni in serra, con un aumento dell’adozione del 30% negli ultimi anni. Poiché la regione continua a investire in tecnologie sostenibili e nella cattura del carbonio, si prevede che la domanda di CO₂ aumenterà, in particolare per applicazioni industriali e ambientali.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DELL'ANIDRIDE CARBONICA (CO₂).
Linde
Aria Liquida
Prodotti aerei e prodotti chimici
Taiyo Nippon Sanso
Gruppo Messer
Glicoli indiani
Gruppo SOL
Aria Acqua
Gas dell'Hunan Kaimeite
Golfo Crio
Yulong Gas
Azioni di Jinhong Gas
Carbonio liquido Jiangsu Huayang
Gabardina Gas
Yankuang Guohong Chemical Co
Industria dello Shandong Yingxuan
Prodotti chimici Dehua
Energia criogenica
Prodotto chimico di Dongguang
Gas Jilin Baicheng
Industria chimica dell'Unione
Azioni Ke Yi Gas
HaoYuan chimica
Raffineria di petrolio di Nanchino
Le migliori aziende con la quota più alta
Linde:Detiene circa il 30% della quota di mercato globale della CO₂ grazie alla sua vasta rete di distribuzione e alle innovazioni tecnologiche nella produzione di gas.
Prodotti aerei e prodotti chimici:Rappresenta circa il 25% della quota di mercato, grazie alla sua forte presenza nelle applicazioni di gas industriali e nelle capacità di produzione di CO₂.
Progressi tecnologici
Il mercato della CO₂ si sta evolvendo rapidamente grazie a numerosi progressi tecnologici che migliorano l’efficienza, riducono i costi e promuovono la sostenibilità. Lo sviluppo delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) ha fatto passi da gigante, con quasi il 30% delle emissioni globali di CO₂ che ora vengono catturate per uso industriale. Queste tecnologie catturano fino al 90% delle emissioni di CO₂ provenienti da centrali elettriche e altre fonti industriali, riducendo i livelli di CO₂ atmosferici. Il progresso nei sistemi di purificazione della CO₂ ha aumentato la purezza della CO₂ oltre 4N, soddisfacendo i rigorosi requisiti per le applicazioni mediche e alimentari. Infatti, il settore medico ora consuma il 15% della domanda totale di CO₂, con nuove tecniche di purificazione che forniscono un miglioramento del 25% nella qualità del prodotto.
Inoltre, le nuove tecnologie di liquefazione della CO₂ hanno ridotto il consumo di energia del 20%, consentendo un trasporto e uno stoccaggio più efficienti. I sistemi avanzati di compressione della CO₂ stanno inoltre rendendo il trasporto della CO₂ più conveniente del 15%, in particolare nelle regioni industriali remote. Nel settore alimentare e delle bevande sono stati ottimizzati i sistemi di recupero della CO₂ che consentono di riutilizzare fino al 90% delle emissioni di CO₂ derivanti dai processi produttivi. Questi miglioramenti non solo stanno rendendo la CO₂ una risorsa più sostenibile, ma stanno anche riducendo l’impronta di carbonio complessiva di vari settori. Nel complesso, questi progressi tecnologici stanno posizionando la CO₂ come un attore chiave nel raggiungimento della sostenibilità ambientale, sostenendo al contempo la crescita industriale.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato della CO₂ è guidato dalla crescente domanda di soluzioni sostenibili in diversi settori. Una delle innovazioni più importanti è la creazione di polimeri a base di CO₂, che ora rappresentano oltre il 20% dello sviluppo di nuovi prodotti nel settore chimico. Questi polimeri sono prodotti incorporando CO₂ nei materiali plastici, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e diminuendo le emissioni di carbonio del 30%. Inoltre, la CO₂ viene sempre più utilizzata nella produzione di combustibili sintetici, con le nuove tecnologie di trasformazione della CO₂ in carburante che contribuiscono ad un aumento del 25% nell’adozione di soluzioni energetiche basate sulla CO₂.
L'industria alimentare e delle bevande ha visto anche lo sviluppo di nuovi prodotti, come materiali di imballaggio a contenuto di CO₂ ottimizzato, che aumentano la durata di conservazione dei prodotti fino al 40%. L’uso di CO₂ negli imballaggi è aumentato del 35%, con le aziende che hanno introdotto alternative di imballaggio biodegradabili a base di CO₂ per ridurre i rifiuti di plastica.
In campo medico, si stanno sviluppando nuovi sistemi a CO₂ di grado medico che offrono maggiore sicurezza e affidabilità, soddisfacendo un aumento del 30% della domanda di CO₂ nelle procedure chirurgiche. Inoltre, la CO₂ viene utilizzata in prodotti agricoli innovativi, come gli ammendanti arricchiti di CO₂, che aumentano la resa dei raccolti del 25%. L’integrazione della CO₂ nelle serre ha portato ad un aumento del 20% della produttività agricola, sostenendo la crescente domanda alimentare globale. Questi nuovi sviluppi di prodotto dimostrano le applicazioni versatili della CO₂, spingendone l’adozione in vari settori.
Sviluppi recenti
Miglioramento della tecnologia di recupero della CO₂ di Linde: Nel 2024, Linde ha introdotto un sistema avanzato di recupero della CO₂ che migliora l'efficienza di cattura della CO₂ del 30%. Questo nuovo sistema consente il recupero della CO₂ dalle emissioni industriali, riducendo il consumo energetico complessivo del 15%. Di conseguenza, il sistema Linde aiuta le industrie a riciclare fino al 90% della CO₂ che altrimenti andrebbe sprecata.
Espansione di Air Products and Chemicals verso soluzioni ecologiche a base di CO₂: Nel 2023, Air Products and Chemicals ha lanciato una nuova unità di purificazione della CO₂ progettata per soddisfare la crescente domanda di CO₂ ad elevata purezza nei settori medico e alimentare. Questo nuovo sistema offre un aumento del 25% della purezza della CO₂, consentendogli di soddisfare i settori che richiedono gas di alta qualità per applicazioni come interventi chirurgici e carbonatazione delle bevande.
Progetto di cattura del carbonio di Taiyo Nippon Sanso: Taiyo Nippon Sanso ha avviato un progetto su larga scala per la cattura di CO₂ nel 2023, con l'obiettivo di catturare oltre il 50% delle emissioni di CO₂ derivanti dalle sue attività industriali. La CO₂ catturata viene utilizzata per la conservazione degli alimenti, riducendone le emissioni del 40%. Questa mossa è in linea con gli sforzi globali volti a ridurre l’impronta di carbonio e migliorare la sostenibilità.
La tecnologia di iniezione di CO₂ di Messer Group nell'EOR: Nel 2024, Messer Group ha introdotto una tecnologia di iniezione di CO₂ più efficiente per il recupero avanzato del petrolio (EOR). Questo nuovo metodo migliora il processo di iniezione di CO₂ del 20%, portando ad una maggiore efficienza di estrazione del petrolio. La tecnologia è ora implementata in oltre il 15% delle operazioni EOR in Medio Oriente, contribuendo a una produzione petrolifera più sostenibile.
L'innovazione del packaging a base di CO₂ di SOL Group: SOL Group ha sviluppato una nuova soluzione di imballaggio a base di CO₂ che ha aumentato la durata di conservazione fino al 40% nelle applicazioni di imballaggio alimentare. Il nuovo imballaggio viene adottato da oltre il 30% delle aziende del settore alimentare e delle bevande, soprattutto nei mercati con una forte domanda di alternative di imballaggio sostenibili. Questo sviluppo riduce anche l’impronta di carbonio dei materiali di imballaggio del 25%.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato del biossido di carbonio (CO₂) fornisce un’analisi completa delle principali dinamiche del mercato, tendenze, segmentazione e prospettive regionali. Il rapporto evidenzia il crescente utilizzo di CO₂ in diversi settori, tra cui alimenti e bevande, prodotti chimici, applicazioni mediche e industriali. L’industria alimentare e delle bevande rappresenta circa il 30% del consumo globale di CO₂, principalmente per la carbonatazione e il confezionamento in atmosfera modificata. Segue da vicino il settore chimico, che utilizza circa il 25% della CO₂, principalmente nella produzione di urea e metanolo. L’industria medica utilizza circa il 15% della CO₂ per applicazioni chirurgiche, terapie respiratorie e imaging medico.
In termini di tipologie di prodotto, la CO₂ con livelli di purezza di 3N-4N domina il mercato, rappresentando quasi il 50% della domanda totale. Segue la CO₂ inferiore a 3N, che costituisce circa il 25%, utilizzata principalmente in applicazioni industriali. La CO₂ superiore a 4N, con la sua purezza più elevata, rappresenta circa il 25% del mercato, trainato dai settori manifatturiero medico e high-tech.
A livello regionale, il Nord America e l’Europa detengono insieme oltre il 50% della quota di mercato globale della CO₂, con il Nord America leader nelle applicazioni alimentari e delle bevande e l’Europa che si concentra maggiormente sui settori chimico e medico. L’Asia-Pacifico sta registrando una rapida crescita, con una domanda in aumento di oltre il 40%, guidata dall’industrializzazione e dall’espansione delle industrie alimentari e delle bevande. Anche la regione del Medio Oriente e dell’Africa mostra un’adozione crescente, in particolare nelle operazioni di recupero avanzato del petrolio (EOR) e nelle applicazioni di conservazione degli alimenti.
Il rapporto approfondisce inoltre i progressi tecnologici, come le tecnologie di cattura, stoccaggio e utilizzo della CO₂ (CCUS), che sono aumentate di oltre il 30%, e i nuovi prodotti a base di CO₂ sviluppati per imballaggi sostenibili e applicazioni energetiche. Questa copertura fornisce una panoramica dettagliata delle tendenze del mercato e del potenziale di crescita futura.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Food and Beverages, Chemical, Medical, Metal, Frozen and Refrigerated, Others |
|
Per tipo coperto |
Below 3N, 3N-4N, Above 4N |
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Numero di pagine coperte |
131 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 6% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 10233 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 To 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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