Dimensioni del mercato dei crediti di carbonio
La dimensione del mercato globale dei crediti di carbonio era pari a 783,60 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 1.018,77 miliardi di dollari nel 2025, per arrivare a 8.315,53 miliardi di dollari entro il 2033. Questa robusta espansione riflette un crescente cambiamento globale verso la decarbonizzazione, gli obiettivi ESG aziendali e le politiche climatiche sostenute dal governo. Oltre il 63% delle grandi imprese si è impegnata a raggiungere obiettivi di zero emissioni nette, creando una forte domanda di crediti di carbonio in tutti i settori. Si prevede che il solo segmento del mercato volontario del carbonio contribuirà per quasi il 41% alla crescita totale del mercato.
Il mercato statunitense sta sperimentando una notevole spinta poiché oltre il 59% delle aziende si impegna in iniziative di compensazione delle emissioni di carbonio, supportate da nuovi quadri normativi e dalla partecipazione a sistemi cap-and-trade. Si prevede che la domanda nel mercato statunitense aumenterà ulteriormente poiché le norme federali sugli appalti sostenibili impongono la neutralità delle emissioni di carbonio nei progetti pubblici.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato- Valutato a 1.018,77 miliardi nel 2025, dovrebbe raggiungere 8.315,5 miliardi entro il 2033, con una crescita CAGR del 30,01%.
- Driver di crescita- Oltre il 63% delle aziende persegue obiettivi di zero emissioni nette; Il 58% della domanda di credito proviene da industrie ad alta intensità energetica.
- Tendenze- Il 54% dei nuovi crediti sono di natura naturale; Il 33% degli scambi ora opera con modelli di prezzo dinamici e in tempo reale.
- Giocatori chiave- 3 gradi, TerraPass, Energia nativa, Compagnia del Sud, Effetto fantastico
- Approfondimenti regionali- L’Asia-Pacifico è in testa con una quota di mercato del 39%, seguita dal Nord America al 28%, dall’Europa al 24% e dal Medio Oriente e Africa al 9%, guidati da programmi di compensazione regionali e obiettivi di sostenibilità .
- Sfide- Il 34% deve affrontare verifiche incoerenti; Il 27% degli acquirenti ha difficoltà con prezzi trasparenti e accessibilità .
- Impatto sul settore- Il 52% delle strategie ESG aziendali integrano compensazioni; Il 46% delle nuove emissioni di credito presenta benefici collaterali oltre alle emissioni.
- Sviluppi recenti- Aumento del 42% dei crediti basati sulla natura; Aumento del 19% dei crediti tokenizzati blockchain lanciati nel 2023-2024.
Il mercato globale dei crediti di carbonio si è evoluto in un meccanismo fondamentale per affrontare il cambiamento climatico globale, consentendo alle industrie di compensare le emissioni inevitabili acquistando crediti di carbonio certificati. Questi crediti, ciascuno equivalente a una tonnellata di anidride carbonica rimossa o evitata, rappresentano uno strumento chiave per governi, aziende e investitori impegnati nella sostenibilità ambientale. Oltre il 71% delle multinazionali ora partecipa alla compensazione del carbonio attraverso progetti verificati come il rimboschimento, l’energia rinnovabile e la cattura del metano. Circa il 49% della domanda totale deriva da industrie ad alta intensità energetica, tra cui l’industria manifatturiera, la produzione di energia e l’aviazione, che utilizzano crediti per bilanciare le emissioni oltre le soglie normative. Nel frattempo, oltre il 58% dell’offerta di crediti di carbonio proviene da progetti forestali, seguiti dal 27% da impianti rinnovabili. Il mercato supporta anche le economie in via di sviluppo, con il 46% dei nuovi progetti di generazione di credito situati in America Latina, Africa e Sud-Est asiatico. La tecnologia Blockchain è ora utilizzata nel 34% delle transazioni per garantire la tracciabilità e prevenire i doppi conteggi. I governi stanno inasprendo le normative sullo scambio di emissioni, portando a un aumento del 39% delle transazioni nel mercato di conformità a livello globale. Con una maggiore enfasi sulla trasparenza ESG, quasi il 61% degli investitori istituzionali sta ora valutando portafogli di compensazione delle emissioni di carbonio per la creazione di valore a lungo termine. La rapida espansione del mercato sta inoltre promuovendo l’innovazione nella cattura del carbonio, nell’agricoltura sostenibile e nella protezione della biodiversità .
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Tendenze del mercato dei crediti di carbonio
Il mercato dei crediti di carbonio è testimone di tendenze trasformative poiché la mitigazione del clima diventa una priorità sia per i governi che per le aziende. Oltre il 68% dei nuovi acquirenti di compensazioni di carbonio sono aziende che si allineano agli obiettivi di zero emissioni nette integrando i crediti di carbonio nei loro quadri di sostenibilità . Le soluzioni basate sulla natura come la riforestazione e il ripristino delle zone umide rappresentano il 54% dei crediti di carbonio di nuova emissione. I progetti di riduzione verificata delle emissioni (VER) rappresentano ora il 61% delle transazioni di credito nel mercato volontario. Il solo settore dell’aviazione rappresenta il 29% degli acquisti annuali volontari di crediti di carbonio, mentre le aziende tecnologiche rappresentano il 19% a causa degli impegni verso operazioni a emissioni di carbonio negative. I sistemi regionali di scambio del carbonio, compresi quelli dell’UE e della Cina, hanno stimolato un aumento del 43% del volume del mercato obbligatorio. Gli strumenti di monitoraggio digitale, inclusi quelli satellitari e l’intelligenza artificiale, sono utilizzati nel 37% dei nuovi progetti per la verifica e il monitoraggio della permanenza. I prezzi dei crediti di carbonio sono diventati più dinamici, con il 33% degli scambi che adotta meccanismi di prezzo in tempo reale. L’aumento dei progetti di carbonio blu ha acquisito slancio, contribuendo ora al 7% dell’offerta totale di credito, guidato da investimenti nel ripristino delle mangrovie e nella protezione delle coste. Inoltre, l’informativa aziendale è migliorata, con il 52% delle aziende che ora rendiconta pubblicamente l’utilizzo dei crediti di carbonio nei rapporti annuali di sostenibilità .
Dinamiche del mercato dei crediti di carbonio
Gli impegni globali di decarbonizzazione delle imprese alimentano la domanda
Oltre il 63% delle aziende Fortune 500 ha adottato strategie net-zero, portando a una maggiore dipendenza dagli acquisti di crediti di carbonio per il bilanciamento delle emissioni. Quasi il 58% delle transazioni globali di crediti di carbonio provengono da aziende in settori come la produzione, la logistica e la tecnologia. Le industrie ad alta intensità energetica rappresentano il 49% degli acquisti volontari sul mercato. La domanda da parte degli acquirenti aziendali è aumentata del 42% poiché le organizzazioni cercano di migliorare i punteggi ESG e rispettare le normative sulla sostenibilità . Inoltre, il 36% dei governi richiede ora la neutralità del carbonio da parte degli appaltatori pubblici, creando una domanda costante in tutti i settori.
Espansione della generazione di crediti di carbonio nei paesi in via di sviluppo
Circa il 46% dei nuovi progetti di crediti di carbonio sono ora avviati in America Latina, Africa e Sud-Est asiatico. Queste regioni offrono progetti scalabili di sequestro del carbonio a livello terrestre e impianti di energia rinnovabile. I pozzi di assorbimento del carbonio derivanti dalle foreste rappresentano il 58% dell’offerta totale, mentre l’energia rinnovabile contribuisce per un altro 27%. Oltre il 33% dei finanziamenti internazionali per il clima sono diretti ai mercati emergenti per progetti verificati sul carbonio. Questa crescita non solo rafforza gli obiettivi climatici globali, ma crea anche incentivi economici per pratiche sostenibili in agricoltura, silvicoltura e sviluppo comunitario.
RESTRIZIONI
"Mancanza di standard unificati e protocolli di verifica incoerenti"
Circa il 39% dei progetti di compensazione delle emissioni di carbonio è sottoposto a controllo a causa di processi di verifica incoerenti nei mercati. Quasi il 29% degli acquirenti esprime preoccupazione per la validità del credito e la trasparenza del progetto. L’assenza di standardizzazione globale ha portato a pratiche normative frammentate nel 34% dei paesi che partecipano ai mercati volontari del carbonio. Oltre il 23% delle transazioni rischia la duplicazione o il doppio conteggio a causa dello scarso coordinamento dei registri. Queste discrepanze ostacolano la fiducia del mercato e limitano un’adozione più ampia, soprattutto tra gli investitori istituzionali avversi al rischio e i responsabili della sostenibilità aziendale.
SFIDA
"Volatilità dei prezzi e accessibilità per gli acquirenti su piccola scala"
Circa il 31% delle piccole imprese segnalano difficoltà nell’accesso a crediti di carbonio affidabili a causa delle fluttuazioni dei prezzi e delle limitate reti di fornitori. Circa il 27% degli scambi registra variazioni mensili dei prezzi superiori al 15%, causando imprevedibilità nella pianificazione delle strategie di compensazione. Oltre il 42% degli acquirenti con volumi ridotti ha difficoltà con la trasparenza dei modelli di prezzo e delle commissioni di intermediazione di terze parti. Inoltre, il 33% degli emittenti di credito dà priorità ai contratti di massa, lasciando i micro-acquirenti sottoserviti. Questo divario limita l’inclusività del mercato e scoraggia la partecipazione delle PMI che mirano a ridurre la propria impronta di carbonio.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei crediti di carbonio è segmentato per tipologia e applicazione, riflettendo una vasta gamma di progetti ambientali e categorie di acquirenti. I tipi di credito di carbonio includono crediti basati sulla silvicoltura, crediti di energia rinnovabile, progetti di metano in discarica e altri. La selvicoltura domina il paesaggio grazie alla scalabilità e al forte potenziale di sequestro. I crediti basati sull’energia rinnovabile stanno aumentando con l’espansione dell’adozione dell’energia eolica e solare. Dal lato delle applicazioni, gli utenti aziendali guidano il mercato con la quota più elevata a causa degli obblighi di conformità e dei mandati ESG. Nel frattempo, gli utenti personali, anche se in volume minore, sono in costante aumento a causa della crescente consapevolezza ambientale. Ogni segmento presenta caratteristiche specifiche che influenzano il prezzo del credito, la complessità della verifica e la distribuzione regionale dei progetti, rendendo la segmentazione fondamentale per la formulazione della strategia.
Per tipo
- Silvicoltura:La silvicoltura rappresenta il 58% di tutta la fornitura di crediti di carbonio grazie all’elevata efficienza di sequestro del carbonio e all’ampia applicabilità nei progetti di imboschimento e rimboschimento.
- Energia rinnovabile:Questa tipologia rappresenta il 27% dei crediti, derivanti da progetti solari, eolici e idroelettrici. Oltre il 62% dei progetti di energia pulita ora si qualificano per l’emissione di crediti verificati.
- Progetti di metano in discarica:Questi progetti, che rappresentano il 9% del mercato, catturano e convertono le emissioni di metano provenienti dai siti di smaltimento dei rifiuti. Circa il 43% dei paesi sviluppati finanzia iniziative di recupero del metano.
- Altri:Questi includono il carbonio blu, il biochar e l’agroforestazione, che contribuiscono collettivamente al 6%. Il solo carbonio blu rappresenta il 7% della crescita del progetto grazie alla popolarità del ripristino costiero.
Per applicazione
- Personale:Il segmento delle applicazioni personali contribuisce per il 21% alla domanda di mercato. Circa il 37% dei singoli acquirenti utilizza i crediti per iniziative di viaggio, stile di vita e impegno ambientale.
- Impresa:Le applicazioni aziendali sono in testa con una quota del 79%. Oltre il 64% delle grandi aziende utilizza crediti per la compensazione di Ambito 1 e Ambito 2, integrandoli nelle strategie ESG a lungo termine.
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Prospettive regionali
Il mercato dei crediti di carbonio dimostra forti dinamiche regionali con una chiara segmentazione geografica. L’Asia-Pacifico domina il mercato globale con una quota del 39%, trainata da progetti rinnovabili su larga scala e iniziative di riforestazione. Il Nord America detiene una quota del 28%, sostenuta da programmi di regolamentazione e dalla crescente partecipazione aziendale ai mercati volontari del carbonio. L’Europa contribuisce per il 24%, guidata da politiche climatiche rigorose e da schemi di scambio attivi nell’ambito del sistema ETS. Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 9%, principalmente attraverso gli sforzi di rimboschimento e i programmi emergenti di compensazione delle emissioni di carbonio nei paesi esportatori di petrolio e in via di sviluppo. Ogni regione contribuisce in modo univoco al panorama della domanda e dell’offerta, influenzato dalla politica, dalla geografia e dall’afflusso di investimenti.
America del Nord
Il Nord America detiene una quota del 28% del mercato globale dei crediti di carbonio, con gli Stati Uniti che contribuiscono per oltre il 71% del volume regionale. Circa il 54% delle aziende della regione partecipa a programmi volontari di compensazione delle emissioni di carbonio. La regione ospita oltre il 31% delle emissioni mondiali di crediti basati sulle energie rinnovabili e sostiene oltre il 47% dei crediti di riforestazione verificati nell’ambito di schemi nazionali. Il programma cap-and-trade della California rappresenta il 29% del totale delle transazioni di credito di conformità negli Stati Uniti. Le collaborazioni transfrontaliere tra Canada e Stati Uniti nel campo dell’energia pulita e della cattura del metano hanno anche stimolato un aumento del 26% del volume del credito in tutto il Nord America.
Europa
L’Europa detiene il 24% della quota di mercato, in gran parte grazie alla conformità al sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE. Oltre il 62% delle aziende industriali europee utilizza i crediti di carbonio per raggiungere gli obiettivi annuali di emissione. Germania, Francia e Paesi Bassi guidano l’attività commerciale, rappresentando il 58% della partecipazione al mercato regionale. Circa il 49% dei nuovi progetti di rimboschimento e ripristino delle zone umide sono sostenuti attraverso finanziamenti sostenuti dall’UE. Inoltre, il 34% dello sviluppo di progetti di carbonio blu nel mercato globale è guidato da iniziative europee, soprattutto nelle nazioni costiere. Gli acquirenti del settore pubblico rappresentano quasi il 36% del totale degli appalti europei per la compensazione delle emissioni di carbonio.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico guida il mercato globale dei crediti di carbonio con una quota del 39%. Cina e India rappresentano il 61% dell’offerta di crediti di carbonio della regione, in gran parte provenienti da fonti rinnovabili e da compensazioni basate sulla silvicoltura. Il Sud-Est asiatico contribuisce per il 27%, grazie alla protezione delle foreste tropicali e ai progetti agroforestali. Oltre il 44% dei crediti scambiati in questa regione derivano da iniziative volontarie, sostenute da ONG internazionali e fondi per il clima. I mercati governativi del carbonio in Cina, Corea del Sud e Giappone contribuiscono collettivamente al 53% di tutte le attività legate alla conformità nell’Asia-Pacifico. La regione ha inoltre registrato una crescita del 38% nel monitoraggio assistito dalla tecnologia per la convalida del credito e il monitoraggio della permanenza.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono una quota del 9% del mercato globale dei crediti di carbonio, in gran parte sostenuto da programmi di rimboschimento e recupero del metano. Gli Emirati Arabi Uniti e il Sudafrica insieme rappresentano il 58% della domanda regionale. Oltre il 41% dei crediti di carbonio in questa regione provengono da progetti di utilizzo del territorio e di transizione energetica. Le iniziative sostenute dal governo rappresentano il 37% della partecipazione totale al mercato in Medio Oriente. In Africa, il 44% dell’offerta di credito proviene da progetti REDD+ di protezione delle foreste, con Kenya e Ghana come principali contributori. L’aumento degli investimenti internazionali ha comportato un aumento del 31% dei programmi di compensazione delle emissioni di carbonio registrati.
Elenco delle principali società del mercato dei crediti di carbonio profilate
- 3 gradi
- Compagnia del Sud
- Energia nativa
- Compensazioni delle emissioni di carbonio per alleviare la povertà (COTAP)
- TerraPass
- Viaggi sostenibili a livello internazionale
- Pianeta Sterlina
- Gruppo Soluzioni al carbonio
- Energia della Montagna Verde
- WGL Energia
- Miscela di carbonio BEF
- Effetto fantastico
- Soluzioni climatiche ClearSky
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- 3 gradi:Detiene una quota di mercato del 19% grazie a contratti di grandi imprese e diverse offerte di progetti verificati.
- TerraPass:Rappresenta una quota di mercato del 14% con una forte presenza nelle compensazioni al dettaglio e nei portafogli di credito basati su fonti rinnovabili.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei crediti di carbonio sta registrando un’impennata degli investimenti, con oltre il 51% del capitale destinato alla generazione di credito basato sulla natura. Quasi il 43% dei finanziamenti per il clima confluisce in REDD+ e progetti di rimboschimento in Africa, Sud-Est asiatico e America Latina. Gli scambi di crediti di carbonio si sono espansi rapidamente, con il 37% delle piattaforme lanciate di recente focalizzate su transazioni supportate da blockchain. In Nord America ed Europa, il 48% dei nuovi fondi mira all’innovazione nelle tecnologie di monitoraggio, reporting e verifica (MRV). La domanda volontaria del mercato del carbonio è aumentata del 33%, creando nuovi prodotti finanziari collegati ai portafogli di compensazione del carbonio. Gli investitori istituzionali contribuiscono ora per il 26% al volume di acquisto del credito, riflettendo i crescenti mandati ESG. L’Asia-Pacifico vede il 39% degli investimenti a livello di progetto mirati a programmi di sostenibilità basati sulla comunità . Inoltre, le iniziative incentrate sul carbonio blu e sulla biodiversità hanno attirato il 24% del capitale in fase iniziale. Questi investimenti offrono opportunità per soluzioni climatiche scalabili, consentendo al contempo la partecipazione al mercato del carbonio sia delle economie sviluppate che di quelle emergenti.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato dei crediti di carbonio sta accelerando, con l’innovazione focalizzata sia sulla creazione dei progetti che sui meccanismi di scambio. Circa il 46% dei nuovi crediti emessi nel 2023-2024 provengono da progetti digitali verificati dall’MRV. I token di credito basati su blockchain rappresentano ora il 19% della circolazione volontaria del credito, aumentando la tracciabilità e l’efficienza del mercato. Circa il 42% dei nuovi prodotti sono basati sulla natura, compresi i programmi di conservazione delle zone umide e di carbonio blu. Oltre il 37% degli acquirenti aziendali è alla ricerca di crediti in bundle con benefici sociali, come la riforestazione guidata dalle donne o componenti per la sicurezza idrica. I registri regionali hanno adottato il 26% in più di strumenti di automazione per semplificare la certificazione. I servizi di abbonamento a zero emissioni di carbonio rappresentano ora il 13% delle transazioni di compensazione al dettaglio. Oltre il 28% delle offerte di nuovi prodotti include prezzi dinamici legati all’intensità di carbonio o alla distanza di compensazione. Questi sviluppi di prodotto ampliano l’accesso, riducono gli attriti e introducono quadri innovativi sia per la conformità che per gli acquirenti volontari nell’ecosistema dei crediti di carbonio in rapida evoluzione.
Sviluppi recenti
- TerraPass lancia lo strumento di offset digitale:Nel 2023, TerraPass ha lanciato una piattaforma digitale che consente acquisti compensativi più rapidi del 31% con stime dell'impronta in tempo reale e monitoraggio blockchain.
- Servizio di integrazione aziendale di 3 gradi:Nel 2024, 3 Degrees ha lanciato uno strumento di integrazione ESG chiavi in ​​mano per la pianificazione della compensazione delle emissioni di carbonio, adottato dal 22% delle aziende Fortune 100 statunitensi.
- L'effetto freddo si espande al carbonio blu:Nel 2023, Cool Effect ha aggiunto progetti blue carbon in Indonesia e Kenya, aumentando la propria diversità di credito del 26% tra gli acquirenti al dettaglio.
- Collaborazione per la foresta della compagnia meridionale:Southern Company ha investito in partenariati di rimboschimento che hanno contribuito al 19% dell’offerta di credito regionale negli Stati Uniti sudorientali nel 2024.
- ClearSky lancia la piattaforma di verifica AI:Nel 2024, ClearSky Climate Solutions ha sviluppato uno strumento MRV basato sull'intelligenza artificiale che ha ridotto i tempi di verifica del 38% nei progetti pilota.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dei crediti di carbonio offre una visione completa della segmentazione del mercato, dei tipi di progetti, delle piattaforme di trading, dei quadri normativi e delle tendenze della domanda. Lo studio analizza i principali fattori che contribuiscono all’emissione di credito, tra cui la silvicoltura (58%), l’energia rinnovabile (27%) e la cattura del metano (9%). I crediti volontari rappresentano il 61% delle transazioni, mentre il 39% deriva da mercati orientati alla conformità . L'Asia-Pacifico è in testa a livello regionale con una quota del 39%, seguita dal Nord America al 28%, dall'Europa al 24% e dal Medio Oriente e Africa al 9%. Le applicazioni aziendali dominano con una quota del 79%, evidenziando una forte adozione dei criteri ESG da parte delle aziende. Il rapporto esamina anche gli sviluppi del periodo 2023-2024, come un aumento del 19% dei crediti garantiti dalla blockchain e un aumento del 42% delle offerte basate sulla natura. Include profili aziendali di 3 Degrees, TerraPass, Native Energy, ClearSky e Cool Effect, che mostrano la leadership nell'innovazione e l'influenza sul mercato. Con oltre il 37% dei fondi destinati a soluzioni climatiche a livello di progetto, questo rapporto delinea opportunità e strategie che plasmano il futuro dell’ecosistema di compensazione del carbonio.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Personal, Enterprise |
|
Per tipo coperto |
Forestry, Renewable Energy, Landfill Methane Projects, Others |
|
Numero di pagine coperte |
120 |
|
Periodo di previsione coperto |
2024 to 2032 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 30.01% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 8315.5 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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