Dimensioni del mercato di estrazione della cannabis
La dimensione globale del mercato di estrazione della cannabis era di 3,19 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà 4,029 miliardi di dollari nel 2025 fino a 18,23 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 20,77% durante il periodo di previsione (2025-2033). Il mercato sta registrando una crescita notevole con una quota di oltre il 42% dal Nord America e il 28% dall’Europa, mentre l’Asia-Pacifico e il Medio Oriente e l’Africa insieme rappresentano il 30% della quota globale. La domanda di estratti di prima qualità è aumentata del 38%, spinta dall’aumento delle applicazioni medicinali e per il benessere in tutto il mondo.
Il mercato statunitense dell’estrazione della cannabis mostra un’espansione significativa, con oltre il 70% dell’adozione di metodi di estrazione avanzati e oltre il 55% della produzione focalizzata sugli oli da svapo. La domanda dei consumatori per estratti organici e senza solventi è cresciuta del 30%, mentre le applicazioni medicinali sono aumentate fino a rappresentare il 45% del mercato. Le partnership strategiche e gli aggiornamenti tecnologici hanno contribuito a una crescita del 25% della capacità di elaborazione negli ultimi due anni.
Risultati chiave
- Dimensioni del mercato:Valutato a 3,19 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà 4,029 miliardi di dollari nel 2025 fino a 18,23 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 20,77%.
- Fattori di crescita:Il 42% è spinto dalla legalizzazione, il 38% dalla domanda di estratti premium, il 25% dall'innovazione tecnologica.
- Tendenze:Predominio del 46% degli oli da svapare, aumento del 35% dei prodotti per il benessere, crescita del 22% degli estratti certificati biologici.
- Giocatori chiave:Azienda A, Azienda B, Azienda C, Azienda D, Azienda E.
- Approfondimenti regionali:Nord America 42%, Europa 28%, Asia-Pacifico 20%, Medio Oriente e Africa 10%: focus e normative diversificate sui prodotti.
- Sfide:Aumento dei costi di conformità del 50%, ritardi nella produzione del 22%, vincoli nella fornitura di materie prime del 18%.
- Impatto sul settore:Aumento degli investimenti del 45%, aumento dell’efficienza dei processi del 30%, qualità del prodotto superiore del 20%.
- Sviluppi recenti:Adozione del 25% della nanoemulsione, espansione del 20% nei prodotti CBG e CBN, aumento del 18% nei metodi senza solventi.
Il mercato dell’estrazione della cannabis è caratterizzato da una rapida innovazione tecnologica, dal cambiamento delle preferenze dei consumatori e dall’evoluzione dei quadri normativi. Una crescente attenzione al benessere e alle applicazioni di livello farmaceutico sta influenzando le strategie di sviluppo dei prodotti. Il settore sta anche assistendo a notevoli progressi nell’utilizzo di cannabinoidi minori, con CBG e CBN che guadagnano attenzione. La conformità normativa rimane una sfida fondamentale, ma allo stesso tempo sta determinando miglioramenti nella qualità dei prodotti e negli standard di sicurezza. Nel complesso, la crescita del mercato globale è sostenuta dalla crescente legalizzazione e dalle opportunità commerciali transfrontaliere.
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Tendenze del mercato dell’estrazione della cannabis
Il mercato dell’estrazione della cannabis ha dimostrato una crescita notevole guidata dall’evoluzione delle preferenze dei consumatori e dai progressi nelle tecnologie di estrazione. Gli oli hanno catturato circa il 62,8% della quota globale di prodotti, mentre le tinture rappresentano il resto. Gli estratti a spettro completo dominano la tipologia di estratti con una quota di quasi il 70,7%, mentre gli isolati rappresentano il segmento rimanente. A livello regionale, il Nord America è in testa con circa il 77% della quota totale del mercato dell’estrazione, seguito da Europa e Asia che contribuiscono rispettivamente con circa il 30% e il 23%. La consapevolezza della salute dei consumatori e le riforme legali hanno spinto le applicazioni farmaceutiche e nutraceutiche a rappresentare una parte sostanziale della domanda, con i prodotti farmaceutici che da soli rappresentano oltre il 50% dell’utilizzo in molti mercati maturi. Inoltre, i metodi di estrazione senza solventi stanno guadagnando terreno, rappresentando quasi un quarto della crescita del segmento, riflettendo la preferenza dei consumatori per i processi clean-label e rispettosi dell’ambiente. Queste tendenze si allineano strettamente con l’incremento della ricerca sui ruoli dei cannabinoidiCura della guarigione delle feritee applicazioni rigenerative.
Dinamiche del mercato dell’estrazione della cannabis
La crescente domanda di estratti medicinali e per il benessere
La crescita delle terapie a base di CBD/THC da prescrizione e da banco sta stimolando la domanda. In diverse regioni, l’adozione da parte dei consumatori di prodotti come oli antidolorifici e tinture per l’ansia sta aumentando di oltre il 15% ogni anno. I tassi di adozione nei mercati emergenti sono aumentati di oltre il 20% su base annua. Questa ondata è alimentata dall’accettazione medica e dai cambiamenti nella percezione pubblica che favoriscono i derivati terapeutici della cannabis, spesso in linea con essiCura della guarigione delle feriteiniziative di ricerca.
Espansione delle offerte non solventi e a spettro completo
L’interesse per l’estrazione senza solventi è in rapido aumento, con una quota di mercato in aumento fino al 23% nelle regioni che enfatizzano la trasparenza delle etichette pulite. Nel frattempo, gli estratti a spettro completo, che offrono profili multi-cannabinoidi, detengono una quota superiore al 70%, e la crescente diversità dei cannabinoidi minori offre opportunità nei segmenti nutraceutici e cosmetici. Queste innovazioni servono categorie terapeutiche tra cuiCura della guarigione delle feritee rigenerazione dei tessuti, con estratti a spettro completo che penetrano nei canali del benessere del 15-25% ogni anno.
RESTRIZIONI
"Ambienti normativi rigorosi"
I complessi requisiti di conformità limitano l’espansione: in molte giurisdizioni la rigidità normativa limita le nuove licenze di estrazione, limitando di fatto la crescita a meno del 10% annuo nei mercati conservatori. I ritardi normativi e i costosi processi di approvazione riducono l’accessibilità del mercato e creano barriere per i marchi emergenti e i piccoli operatori. Queste normative rallentano anche l’integrazione dei prodotti a base di cannabisCura della guarigione delle feritesoluzioni nella medicina tradizionale.
SFIDA
"Aumento dei costi operativi e delle materie prime"
Le spese elevate per l’approvvigionamento di biomassa di qualità e il mantenimento di protocolli di estrazione puliti portano ad aumenti dei costi di produzione del 15-20% nei principali centri di produzione. Inoltre, le tecniche ad alta intensità energetica come la CO₂ e il recupero dei solventi aumentano le spese operative, riducendo i margini e sfidando i produttori a trovare economie di scala. Questi costi influiscono anche sulla ricerca basata sui cannabinoidiCura della guarigione delle feriteapplicazioni, limitando l’accessibilità clinica.
Analisi della segmentazione
Il settore dell'estrazione della cannabis è segmentato per metodo di estrazione (solvente o non solvente), tipo di prodotto (ad esempio oli di CBD, tinture di THC, terpeni), fonte (canapa o marijuana) e applicazione (prodotti farmaceutici, alimenti e bevande, cosmetici, nutraceutici, svapo). Ogni segmento dimostra dinamiche distinte: oli ed estratti a spettro completo dominano il consumo, i metodi senza solventi stanno guadagnando terreno e le applicazioni nel settore farmaceutico rappresentano la quota maggiore. La crescita è particolarmente robusta nei canali del benessere e della cosmetica in cui sono apprezzati i profili di cannabinoidi ampi e clean-label. Questi segmenti si sovrappongono anche all’innovazione inCura della guarigione delle feriteterapie e soluzioni dermatologiche.
Per tipo
- Oli:Gli oli rappresentano circa il 62,8% della quota di tipologie di prodotto, beneficiando della facilità di formulazione in tinture, commestibili e topici. Questa categoria continua ad espandersi del 15-20% nei mercati di consumo focalizzati su dolore, ansia e aiuti per il sonno. Gli oli vengono anche valutati in studi clinici per il loro potenziale inCura della guarigione delle feriteattraverso prodotti topici infusi con cannabinoidi.
- Tinture:Costituendo circa il 37% del mix di tipologie, le tinture rimangono popolari per il controllo del dosaggio e l’uso medico, espandendosi con tassi di adozione a due cifre nelle regioni regolamentate. Il loro rapido assorbimento e la facilità d'uso hanno aperto le porte ad applicazioni terapeutiche, compresi i sistemi di somministrazione di cannabinoidi minoriCura della guarigione delle ferite.
- Estratti a spettro completo:Detenendo circa il 70,7% della quota di estratti, questi prodotti forniscono profili di cannabinoidi più ricchi e sono cresciuti di oltre il 20% ogni anno nei canali farmaceutico e del benessere. Il loro effetto entourage sta guadagnando terreno nello sviluppo di tecnologie avanzateCura della guarigione delle feriteformulazioni.
- Isola:Rappresentando il restante 29% circa, gli isolati registrano una crescita costante, con la preferenza dei consumatori per il CBD o il THC puro che ne aumenta l'adozione del 10-15% in mercati specifici. Gli isolati vengono inoltre esplorati per la loro applicazione mirata nella rigenerazione delle ferite e nel post-operatorioCura della guarigione delle feritecreme.
Per applicazione
- Prodotti farmaceutici:L’utilizzo farmaceutico e medico contribuisce per oltre il 50% alla quota complessiva di applicazioni nei mercati maturi, trainato dai trattamenti per l’epilessia, il dolore cronico e i disturbi d’ansia. I tassi di adozione nei percorsi di prescrizione aumentano del 10-15% ogni anno. Questo segmento si interseca sempre più con quello incentrato sui cannabinoidiCura della guarigione delle feritestudi e sistemi di somministrazione di farmaci topici.
- Cibo e bevande:Gli alimenti e le bevande a base di cannabis si stanno espandendo rapidamente, aumentando del 20-25% nei mercati di consumo in cui l’uso ricreativo è legale, grazie al cambiamento delle abitudini di consumo. Anche gli alimenti funzionali con CBD vengono studiati per il supporto sistemico inCura della guarigione delle feritee riduzione dell'infiammazione.
- Cosmetici e cura personale:La tendenza al benessere ha spinto le applicazioni cosmetiche e per la cura della pelle, conquistando ora il 15-20% del mercato dell’estrazione nelle regioni che enfatizzano il CBD nei prodotti topici e di bellezza. La crescita è prevista intorno al 18% annuo, con un uso crescente di prodotti ricchi di cannabinoidiCura della guarigione delle feritesieri e balsami.
- Nutraceutici:Gli integratori sanitari a base di estratti di cannabis, in particolare le opzioni a spettro completo, rappresentano circa il 10% dell’utilizzo e mostrano una crescita del 15-20% man mano che aumenta la consapevolezza dei consumatori. I nutraceutici si stanno facendo strada nei mercati dermatologici attraverso formulazioni mirate all’uso sistemicoCura della guarigione delle ferite.
- Prodotti per lo svapo:Le cartucce per vaporizzazione a base di estratti detengono una quota solida, spesso il 20-30% nelle regioni ricreative, e rimangono un segmento stabile nonostante le pressioni normative. Mentre lo svapo gioca un ruolo minoreCura della guarigione delle ferite, il suo potenziale di somministrazione è in fase di valutazione nelle terapie con cannabinoidi inalabili.
Prospettive regionali
Il mercato dell’estrazione della cannabis dimostra significative variazioni regionali nella capacità di produzione, nei modelli di consumo, nei quadri normativi e nell’adozione tecnologica. Le regioni sviluppate sono leader in termini di metodi di estrazione avanzati come i processi con CO₂ ed etanolo, mentre i mercati emergenti stanno recuperando terreno grazie ai crescenti investimenti nella produzione e nelle infrastrutture localizzate. Il Nord America mantiene la quota maggiore del mercato globale, grazie ad un quadro giuridico maturo e ad una diffusa accettazione da parte dei consumatori. L’Europa segue con una forte adozione nei segmenti della cannabis medicinale, supportata da rigorose normative di qualità. La regione dell’Asia-Pacifico sta emergendo come un’opportunità ad alta crescita, spinta dalle crescenti tendenze alla legalizzazione e dall’espansione delle basi di consumatori in paesi come Australia, Tailandia e parti dell’Asia orientale. Nel frattempo, il Medio Oriente e l’Africa si stanno gradualmente aprendo alle attività di estrazione della cannabis, principalmente nella canapa industriale e nelle applicazioni medicinali. Le differenze regionali nelle preferenze di prodotti, come oli, tinture e concentrati, contribuiscono alla segmentazione del mercato, rendendo le strategie localizzate essenziali per la competitività a lungo termine.
America del Nord
Il Nord America rappresenta circa il 42% della quota di mercato globale dell’estrazione di cannabis, alimentata da un’ampia legalizzazione sia in Canada che in diversi stati degli Stati Uniti. L’adozione da parte della regione di tecniche di estrazione avanzate supera il 70%, con l’estrazione con CO₂ che è il metodo dominante grazie ai suoi livelli di sicurezza e purezza. Oltre il 60% dei produttori di cannabis autorizzati negli Stati Uniti opera in stati con canali di vendita al dettaglio e medicinali consolidati, mentre il Canada mantiene oltre l’80% di penetrazione del mercato nel settore della cannabis legale. La diversificazione dei prodotti è notevole, con oltre il 55% della cannabis estratta utilizzata per oli da svapare, il 25% per commestibili e il 20% per tinture e prodotti topici. La domanda dei consumatori è fortemente influenzata dalle tendenze verso l’estrazione premium e biologica, che rappresentano oltre il 30% della crescita delle vendite negli ultimi due anni.
Europa
L’Europa detiene circa il 28% della quota di mercato globale dell’estrazione della cannabis, con Germania, Regno Unito e Paesi Bassi in testa nell’adozione della cannabis terapeutica. Oltre il 65% della produzione europea di estrazione di cannabis è focalizzata su applicazioni di livello farmaceutico, con oli e capsule che sono i prodotti più comuni. Le rigide norme dell’UE in materia di qualità e sicurezza hanno comportato costi di conformità più elevati del 50% rispetto alle medie globali, ma queste misure hanno migliorato la fiducia dei consumatori nei prodotti. La Germania da sola rappresenta oltre il 35% del mercato europeo, seguita dal Regno Unito con circa il 20%. La regione segnala anche un aumento significativo della coltivazione domestica a fini estrattivi, con il 40% della cannabis terapeutica ora acquistata localmente rispetto al solo 15% di cinque anni fa. I maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, che rappresentano oltre il 25% della spesa del settore, stanno migliorando la qualità dei prodotti e l’efficienza dei processi.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 20% della quota di mercato globale dell’estrazione della cannabis, con Australia, Nuova Zelanda e Tailandia che sono i partecipanti più attivi. In Australia, le approvazioni della cannabis terapeutica sono aumentate di oltre il 300% negli ultimi anni, stimolando la domanda di estratti di alta qualità. La Tailandia è diventata un attore notevole, rappresentando oltre il 30% delle attività di estrazione regionali in seguito alla legalizzazione della cannabis medica. Oltre il 45% dei prodotti estratti sono destinati al benessere e alle applicazioni nutraceutiche, mentre circa il 35% è destinato all'uso medicinale e il 20% alle formulazioni cosmetiche. La Cina e il Giappone restano nelle prime fasi di adozione, con l’estrazione della canapa industriale che domina i loro mercati. I progressi tecnologici, inclusa l’estrazione senza solventi e con ultrasuoni, stanno crescendo rapidamente, con tassi di adozione superiori al 18% negli ultimi due anni. La produzione orientata all’esportazione rappresenta oggi più del 25% della produzione totale della regione.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa detengono attualmente circa il 10% della quota di mercato globale dell’estrazione di cannabis, con Sud Africa e Israele in prima linea. Il settore avanzato di ricerca e sviluppo di Israele rappresenta oltre il 50% dell’innovazione regionale nella tecnologia di estrazione, in particolare nelle applicazioni farmaceutiche. Il Sudafrica è emerso come un esportatore chiave, rappresentando quasi il 40% della produzione della regione, in gran parte di CBD derivato dalla canapa. Circa il 60% dei prodotti estratti dalla cannabis vengono utilizzati in applicazioni medicinali, mentre la lavorazione industriale della canapa rappresenta circa il 30% e i prodotti per il benessere dei consumatori il restante 10%. Le recenti riforme politiche in paesi come il Lesotho hanno stimolato gli investimenti esteri, con un numero di impianti di estrazione in crescita di oltre il 25% annuo. I vantaggi climatici in alcune regioni africane consentono la coltivazione tutto l’anno, supportando operazioni di estrazione economicamente vantaggiose.
Elenco delle principali società del mercato di estrazione della cannabis profilate
- Industrie del pollice verde
- Aziende di superficie
- Credimi
- Cresco Labs
- Alone
- Casa di raccolta della cannabis
- Pianeta 13
- Cura Columbia
- MedMen
- Foglia di cura
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Azienda A – Quota di mercato del 14%:L’azienda A è leader nel settore dell’estrazione della cannabis con una quota dominante del 14% del mercato globale. Ha stabilito una posizione dominante attraverso tecnologie avanzate di estrazione con CO₂ che garantiscono la produzione di cannabinoidi di elevata purezza. L'azienda gestisce numerosi stabilimenti su larga scala in Nord America ed Europa, con un'efficienza produttiva che supera i tassi di rendimento del 95%. Oltre il 60% del suo portafoglio è dedicato agli oli da svapare e ai concentrati medicinali, mentre il 25% è destinato agli edibili e alle tinture. Anche l’azienda A ha investito molto in ricerca e sviluppo, con il 18% del suo budget annuale destinato allo sviluppo di prodotti senza solventi e a base di nanoemulsioni. Queste innovazioni hanno aiutato il marchio a penetrare nei mercati premium del benessere e dei prodotti farmaceutici, aumentandone il riconoscimento in oltre 20 paesi.
- Società B – Quota di mercato del 12%:Con una quota pari al 12%, la società B è riconosciuta per la sua leadership nei sistemi di estrazione senza solventi e a base di etanolo. Le attività dell’azienda si estendono in Nord America, Europa e Asia-Pacifico, con particolare attenzione alla sostenibilità e ai prodotti certificati biologici, che costituiscono il 35% della sua offerta. Circa il 50% della produzione dell’azienda B è focalizzata su estratti ad alto contenuto di terpeni per i mercati premium del benessere e dei cosmetici, mentre il resto si rivolge ad applicazioni medicinali e ricreative. Recenti partenariati strategici hanno ampliato la sua capacità del 22%, consentendole di soddisfare la crescente domanda nei mercati emergenti della cannabis. Con oltre il 15% del suo portafoglio dedicato ai cannabinoidi minori come CBG e CBN, la Società B si posiziona come leader pronto per il futuro nello sviluppo di prodotti di nicchia a base di cannabis.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dell’estrazione della cannabis presenta solide prospettive di investimento guidate dalla crescente tendenza alla legalizzazione globale e dalla rapida adozione di tecnologie di estrazione avanzate. Circa il 45% degli attuali investimenti di mercato è diretto verso impianti di estrazione di CO₂ ed etanolo, con un ulteriore 25% destinato a metodi senza solventi. La domanda dei consumatori si sta spostando verso estratti biologici e ad elevata purezza, che rappresentano ora il 38% del mercato. L’espansione regionale rappresenta una grande opportunità, con il 35% degli investimenti nel 2024 focalizzati sull’Asia-Pacifico e sull’America Latina. Oltre il 60% degli investitori dà priorità alle infrastrutture scalabili, in particolare ai sistemi di estrazione modulari che consentono rapidi adeguamenti della capacità. La quota del consumo di cannabis estratta da parte del settore del benessere è cresciuta fino al 33%, creando nuove opportunità per applicazioni nutraceutiche e cosmetiche. Inoltre, circa il 22% degli investimenti è destinato alla ricerca e sviluppo di nuove formulazioni come nanoemulsioni e cannabinoidi idrosolubili. Sono in aumento anche le partnership strategiche tra coltivatori e società di estrazione, che rappresentano il 18% dei nuovi contratti nell’ultimo anno.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti nell’ambito dell’estrazione della cannabis ha subito un’accelerazione, con oltre il 40% delle aziende che introducono almeno una nuova linea di prodotti nel 2023-2024. Gli oli e i concentrati da svapo rimangono dominanti, rappresentando il 46% dei nuovi lanci, mentre gli edibili infusi rappresentano il 27% e le tinture il 18%. I prodotti incentrati sul benessere, come la cura della pelle a base di CBD e le bevande funzionali, sono cresciuti del 35% in termini di volume di lancio. Anche i progressi tecnologici stanno guidando la differenziazione, con il 30% dei nuovi prodotti che sfruttano la tecnologia delle nanoemulsioni per una migliore biodisponibilità. Circa il 22% dei lanci incorpora la certificazione biologica, riflettendo una crescente preferenza dei consumatori per l’approvvigionamento naturale. Le aziende stanno inoltre espandendo i propri portafogli per includere cannabinoidi minori, con i prodotti CBG e CBN che rappresentano il 12% delle nuove introduzioni. Questa tendenza riflette una più ampia strategia di diversificazione volta a catturare segmenti di consumatori di nicchia, in particolare quelli che cercano benefici per la salute mirati. Oltre il 25% dei nuovi prodotti lanciati sono posizionati per i mercati internazionali, segnalando una spinta verso il riconoscimento globale del marchio.
Sviluppi recenti
- Azienda A:Nel 2024, abbiamo introdotto un sistema di estrazione con CO₂ ad elevata purezza che ha migliorato la resa dei cannabinoidi del 18% riducendo al contempo il consumo di energia operativa del 12%. Il nuovo processo ha aumentato l’efficienza produttiva di oli e concentrati di grado medico, rivolgendosi sia ai mercati nazionali che a quelli di esportazione.
- Azienda B:Nel 2023, ha lanciato un metodo di estrazione senza solventi utilizzando la tecnologia a ultrasuoni, ottenendo una ritenzione di terpeni superiore del 20%. Questa innovazione ha consentito all’azienda di acquisire il 15% in più del segmento del benessere premium e di espandersi in formulazioni cosmetiche di nicchia.
- Azienda C:Nel 2024, ha sviluppato una polvere idrosolubile di CBD nanoemulsionata, che ha migliorato i tassi di assorbimento del 25%. Questo nuovo formato ha portato ad un aumento del 17% delle vendite ai produttori di bevande mirati al segmento delle bevande funzionali.
- Azienda D:Nel 2023, ha collaborato con tre coltivatori autorizzati per co-sviluppare un impianto di estrazione integrato verticalmente, aumentando la capacità di produzione del 30% e consentendo una qualità del prodotto costante in tutta la loro rete di vendita al dettaglio.
- Azienda E:Nel 2024, ha ampliato il proprio portafoglio introducendo concentrati ricchi di CBG, con un conseguente aumento del 14% degli ordini dal settore della cannabis medicinale, in particolare per le formulazioni antinfiammatorie.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato dell’estrazione della cannabis fornisce una copertura completa delle dinamiche del mercato, inclusi trend di produzione, tassi di adozione della tecnologia e modelli di domanda dei consumatori. Circa il 42% della quota di mercato è concentrata nel Nord America, seguita dall’Europa con il 28%, dall’Asia-Pacifico al 20% e dal Medio Oriente e Africa con il 10%. I dati di segmentazione dei prodotti mostrano che gli oli da svapo rappresentano il 46% del consumo, i commestibili il 27%, le tinture il 18% e altre forme che comprendono il resto. L’analisi del panorama normativo indica che il 65% dei mercati opera secondo rigorosi standard di livello farmaceutico, mentre il 35% mantiene quadri orientati al benessere. I dati sull'adozione tecnologica evidenziano l'estrazione con CO₂ al 55%, l'estrazione con etanolo al 30% e metodi senza solventi al 15%. Il rapporto valuta anche i modelli di investimento, mostrando che il 45% è diretto alle infrastrutture, il 22% alla ricerca e sviluppo e il 33% alla diversificazione dei prodotti. Si prevede che le opportunità emergenti nei cannabinoidi minori daranno forma alla prossima fase di sviluppo del prodotto, con oltre il 12% dei lanci contenenti CBG e CBN.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Recreational,Medical |
|
Per tipo coperto |
Solvent-less Extraction,Sub/Supercritical CO2 Extraction,Ethanol Extraction,Hydrocarbon Extraction,Others |
|
Numero di pagine coperte |
105 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 20.77% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 18.23 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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