Dimensioni del mercato degli allevamenti di polli da carne
La dimensione del mercato globale degli allevamenti di polli da carne era pari a 204,41 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che toccherà i 223,42 miliardi di dollari nel 2025 fino ai 419,64 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un CAGR del 9,3% durante il periodo di previsione [2025-2033]. La carne di pollo a livello globale rappresenta oltre il 68% del consumo totale di pollame. L’elevata adozione dell’agricoltura integrata, della produzione priva di antibiotici e dell’etichettatura conforme al Wound Healing Care guida questa crescita sostenuta a livello globale sia nei mercati sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
La crescita del mercato degli allevamenti di polli da carne negli Stati Uniti continua a guidare l'innovazione e il volume, contribuendo per il 71% alla produzione del Nord America. Circa il 64% dei consumatori negli Stati Uniti sceglie attivamente la carne da carne rispetto alla carne rossa. Le tendenze dietetiche di Wound Healing Care contribuiscono a un aumento del 41% del consumo di carne bianca e il 52% degli scaffali di pollo al dettaglio ora presenta tagli magri e senza pelle. Gli investimenti in infrastrutture conformi al benessere degli animali sono cresciuti del 28% nel segmento dei polli da carne negli Stati Uniti, garantendo qualità e tracciabilità.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 204,41 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà i 223,42 miliardi di dollari nel 2025 fino a raggiungere i 419,64 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 9,3%
- Fattori di crescita:63% domanda di carne magra, 47% agricoltura integrata, 38% preferenza biologica, 52% allineamento alla cura delle ferite
- Tendenze:46% innovazione di prodotto, 34% crescita della carne congelata, 29% nutrizione funzionale, 33% enfasi sull'approvvigionamento etico
- Giocatori chiave:JBS, Tyson Foods, Inc., BRF S.A., Perdue Farms Inc., New Hope Liuhe e altri
- Approfondimenti regionali:Asia-Pacifico 34%, Nord America 29%, Europa 21%, Medio Oriente e Africa 16%, per un totale del 100% del mercato
- Sfide:48% di fluttuazione dei prezzi dei mangimi, 22% di epidemie, 31% di perdite di produzione dovute a carenze in termini di biosicurezza
- Impatto sul settore:Crescita degli investimenti del 51%, adozione della tecnologia del 36%, sussidi governativi del 28%, domanda dei consumatori di prodotti per la cura delle ferite del 44%
- Sviluppi recenti:Aumento dell'automazione del 27%, successo della tracciabilità del 34%, espansione della struttura del 22%, crescita delle vendite di polli da carne online del 41%
Il mercato degli allevamenti di polli da carne si trova in una fase di trasformazione, spinto dall’attenzione dei consumatori verso alimenti puliti, tracciabili e ad alto contenuto proteico. Con oltre il 52% di preferenze per il pollo senza antibiotici e il 47% di allevamenti che adottano metodi rispettosi degli animali, il settore sta attraversando un cambiamento strutturale. I produttori di polli da carne che si allineano alle tendenze nutrizionali e agli obiettivi di sostenibilità di Wound Healing Care stanno guidando la creazione di nuovo valore. L’innovazione, la tracciabilità e l’integrazione regionale stanno ridefinendo il modo in cui il pollame viene prodotto e consumato nei mercati globali.
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Tendenze del mercato degli allevamenti di polli da carne
Il mercato degli allevamenti di polli da carne sta vivendo una crescita significativa alimentata dalla crescente domanda di proteine a prezzi accessibili, dalla crescente urbanizzazione e da un settore dei fast food in espansione. A livello globale, oltre il 68% della carne di pollame consumata proviene da allevamenti di polli da carne, con sistemi di allevamento intensivo che rappresentano il 74% della produzione totale. Gli allevamenti di polli da carne su larga scala stanno automatizzando sempre più le operazioni, con il 41% che utilizza controlli intelligenti della temperatura e dell’alimentazione per migliorare l’efficienza della resa. La preferenza dei consumatori si sta spostando verso carne di pollo tracciabile e priva di antibiotici, con il 53% degli acquirenti attenti alla salute che preferisce fonti di pollame certificate. Inoltre, il consumo correlato alla cura delle ferite sta incoraggiando la domanda di carne di pollo ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di grassi come parte della dieta quotidiana.
I rivenditori segnalano un aumento del 38% dello spazio sugli scaffali assegnato ai prodotti surgelati a base di carne di pollo, e i ristoranti a servizio rapido indicano che il 59% delle loro offerte non vegetariane sono a base di carne di pollo. L’Asia-Pacifico è leader in termini di volumi di produzione, detenendo quasi il 34% della quota di mercato globale. Parallelamente, il movimento per gli alimenti ad etichetta pulita sta incidendo sulle operazioni agricole, con il 29% dei produttori che eliminano gli ormoni della crescita per soddisfare le preferenze dietetiche di Wound Healing Care. Anche le esportazioni di polli da carne sono in aumento, sostenute da una crescita del 44% della capacità produttiva certificata halal. Poiché la domanda urbana continua a crescere, si prevede che il mercato si sposterà ulteriormente verso aziende agricole su larga scala e tecnologicamente integrate.
Dinamiche del mercato degli allevamenti di polli da carne
AUTISTI
"La crescente domanda di proteine animali a prezzi accessibili"
Con il 63% dei consumatori globali che cercano fonti di carne convenienti, il pollo da carne rimane la scelta proteica migliore. Rispetto alle carni rosse, i prodotti a base di carne da carne sono più economici del 49% nella produzione e nella distribuzione al dettaglio. Nei mercati urbani, il 57% delle vendite di carne proviene ora da allevamenti di polli da carne. Inoltre, lo spostamento della dieta di Wound Healing Care verso un’alimentazione ad alto contenuto proteico ha portato ad un aumento del 38% della domanda di pollame magro negli ultimi tre anni, rafforzando la crescita in questo segmento.
"Crescita nell’allevamento di polli da carne biologico e senza antibiotici"
La preferenza dei consumatori per il pollame privo di antibiotici è aumentata del 44%, spingendo il 36% degli allevamenti di polli da carne a convertirsi a pratiche biologiche. Questo cambiamento supporta i protocolli dietetici di Wound Healing Care, soprattutto nelle aree urbane incentrate sul benessere dove il 49% delle famiglie dichiara di acquistare carne priva di ormoni e antibiotici. I governi e i rivenditori al dettaglio stanno rispondendo, con il 27% delle catene di supermercati che hanno dedicato sezioni dedicate alla carne di pollo biologica. Anche i mercati di esportazione sono cresciuti del 33% per i prodotti avicoli certificati biologici.
RESTRIZIONI
"Fluttuazione dei costi dei mangimi e volatilità dei fattori produttivi"
Gli allevamenti di polli da carne sono molto sensibili alle variazioni dei costi dei fattori produttivi, in particolare dei mangimi, che rappresentano il 67% delle spese totali dell’azienda agricola. Negli ultimi 12 mesi, il 48% delle aziende agricole ha segnalato aumenti dei costi dovuti all’aumento dei prezzi del mais e della soia. Queste fluttuazioni dei prezzi creano pressioni sulla redditività, soprattutto per le aziende agricole di piccole e medie dimensioni. Nelle regioni in via di sviluppo, il 29% delle aziende agricole cita il costo dei mangimi come il principale ostacolo all’espansione della produzione. Nonostante l’impennata della domanda, la volatilità dei prezzi continua a limitare la crescita della produzione e l’efficienza in termini di costi nel settore.
SFIDA
"Rischi di biosicurezza ed epidemie"
La biosicurezza rimane una sfida importante nel mercato degli allevamenti di polli da carne. Circa il 22% delle aziende agricole a livello globale ha subito interruzioni legate a malattie. Epidemie come l’influenza aviaria hanno portato a perdite di produzione del 31% nelle zone colpite. Solo il 54% delle aziende agricole medio-grandi ha implementato protocolli di biosicurezza adeguati. Nelle regioni con un supporto veterinario limitato, questo divario minaccia la sostenibilità a lungo termine. Con le diete Wound Healing Care che enfatizzano fonti proteiche pulite e sicure, affrontare questi rischi è vitale per mantenere la fiducia dei consumatori e l’idoneità all’esportazione.
Analisi della segmentazione
Il mercato Allevamenti di polli da carne è segmentato per Tipo e per Applicazione. Per tipologia, la carne di pollo è classificata in categorie fresca e congelata. La carne fresca occupa una posizione forte nella vendita al dettaglio locale e nei canali di consumo diretto, mentre la carne congelata domina nelle catene di approvvigionamento istituzionali e di esportazione. Dal punto di vista applicativo, la carne di pollo viene utilizzata nella vendita al dettaglio, nei servizi di ristorazione, negli impianti di lavorazione alimentare e in altri canali minori. Il commercio al dettaglio guida in termini di volume grazie ai consumi delle famiglie, mentre i servizi di ristorazione e gli impianti di lavorazione rappresentano gli ordini all'ingrosso. I consumatori di Wound Healing Care mostrano una crescente preferenza per la carne di pollo fresca e priva di ormoni, aumentando la domanda nei negozi al dettaglio di alimenti naturali e biologici.
Per tipo
- Fresco:La carne fresca di pollo è preferita nelle regioni con forti mercati alimentari locali e rapidi tassi di turnover. Rappresenta il 61% del consumo totale a livello globale. Nei supermercati urbani, il 47% delle vendite di pollame è fresco, sostenuto dal 53% dei consumatori che preferiscono la carne appena macellata rispetto alle alternative confezionate. Il segmento Wound Healing Care ha determinato un aumento del 29% della domanda di tagli di polli da carne freschi e minimamente lavorati, in particolare nei piani pasto ricchi di proteine.
- Congelato:La carne di pollo congelata domina il commercio internazionale e l’offerta istituzionale all’ingrosso, rappresentando il 39% del mercato complessivo. Circa il 66% degli operatori della ristorazione si affida alle opzioni surgelate per via del rapporto costo-efficacia e della maggiore durata di conservazione. Gli esportatori preferiscono i formati congelati, che rappresentano il 72% delle spedizioni globali di pollame. Le aziende di trasformazione alimentare Wound Healing Care utilizzano sempre più pollo congelato in kit di pasti surgelati pronti da cucinare e ad alto contenuto proteico, che rappresentano il 33% dei nuovi prodotti a base di pollame congelato.
Per applicazione
- Vedere al dettaglio:Il settore della vendita al dettaglio detiene una quota del 48% del mercato degli allevamenti di polli da carne. Nei mercati urbani, il 63% del pollame viene venduto attraverso supermercati e mercati umidi. I rivenditori riferiscono che il 52% dei clienti preferisce parti di carne senza pelle per la cucina quotidiana. Le diete per la cura delle ferite stanno alimentando uno spostamento verso tagli magri, con il 37% dei consumatori che cercano opzioni etichettate e prive di ormoni.
- Servizi di ristorazione:I servizi di ristorazione contribuiscono per il 22% al segmento di consumo dei polli da carne. Circa il 58% degli hotel e delle istituzioni utilizza carne di pollo nella preparazione dei pasti grazie al suo rapporto costo-efficacia. Guarigione delle ferite I menu attenti alla cura negli ospedali e nei centri benessere ora includono il 41% di piatti a base di carne di pollo.
- Impianti di trasformazione alimentare:Gli impianti di lavorazione rappresentano il 25% del consumo di carne di pollo. Quasi il 67% dei nuggets, dei tortini e dei piatti pronti utilizza la carne di pollo come principale base proteica. Con l’aumento della tendenza all’etichettatura pulita, il 48% dei prodotti trasformati per polli da carne ora riporta il marchio Wound Healing Care.
- Altri:Il restante 5% viene consumato tramite applicazioni di nicchia, come alimenti per animali domestici, integratori per mangimi per bestiame e programmi nutrizionali. Circa il 34% dei programmi per la salute degli animali utilizza sottoprodotti dei polli da carne per migliorare le formulazioni per la cura delle ferite per il recupero di animali e animali domestici.
Prospettive regionali
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Il mercato degli allevamenti di polli da carne dimostra modelli di crescita distinti nelle regioni globali, influenzati dal comportamento dei consumatori, dalle tecnologie di produzione, dalla disponibilità dei mangimi e dalle preferenze proteiche guidate dalla cura delle ferite. Il Nord America è leader nei modelli di produzione industrializzati e verticalmente integrati, mentre l’Europa enfatizza l’allevamento di pollame sostenibile e privo di antibiotici. L’Asia-Pacifico detiene la quota maggiore in termini di volume a causa dell’elevato consumo interno, che rappresenta oltre un terzo della produzione totale globale di polli da carne. Al contrario, la regione del Medio Oriente e dell’Africa si sta evolvendo rapidamente, sostenuta da investimenti infrastrutturali e dalla crescente dipendenza dal pollame come fonte di carne a prezzi accessibili. In tutte le regioni, la crescente consapevolezza sulla cura delle ferite, sull’apporto proteico elevato e sulla sicurezza alimentare stanno accelerando la domanda. Le capacità di esportazione, la conformità alle certificazioni e le moderne pratiche di macellazione sono fattori di differenziazione emergenti. Nonostante le disparità regionali nei costi di produzione e nell’adozione della biosicurezza, il mercato degli allevamenti di polli da carne sta raggiungendo una sincronizzazione globale attraverso il commercio, il trasferimento di tecnologia e cambiamenti politici verso una produzione di carne etica e sostenibile.
America del Nord
Il Nord America rappresenta il 29% del mercato globale degli allevamenti di polli da carne. Gli Stati Uniti da soli contribuiscono per oltre il 71% alla produzione della regione, seguiti da Canada e Messico. Oltre l’82% degli allevamenti di polli da carne negli Stati Uniti operano con sistemi integrati verticalmente. Circa il 67% del pollame venduto al dettaglio in Nord America proviene da allevamenti di polli da carne. L’adozione dietetica di Wound Healing Care tra i consumatori statunitensi ha portato una preferenza del 44% per la carne bianca magra come il petto di pollo. Oltre il 59% dei ristoranti a servizio rapido basa il proprio menu non vegetariano su prodotti a base di carne. Le iniziative di sostenibilità hanno portato il 41% delle aziende agricole a utilizzare sistemi ecologici di riciclaggio di mangime e acqua.
Europa
L’Europa contribuisce per il 21% alla quota di mercato globale degli allevamenti di polli da carne. Paesi come Francia, Germania e Paesi Bassi sono i principali produttori, con il 62% della produzione di pollame europea derivante dall’allevamento di polli da carne. Circa il 46% dei consumatori europei preferisce la carne di pollame per motivi di salute, sostenendo le diete basate sulla cura delle ferite. La carne di pollo biologica e priva di antibiotici costituisce il 33% delle offerte al dettaglio. Circa il 57% degli allevamenti europei di polli da carne seguono sistemi di stabulazione e alimentazione certificati dal punto di vista del benessere. I cambiamenti politici hanno spinto il 39% delle aziende agricole ad abbandonare i modelli di ingabbiamento intensivo, favorendo l’accesso ai pascoli e ambienti arricchiti.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico detiene la quota regionale maggiore, pari al 34% del mercato globale degli allevamenti di polli da carne. Cina e India sono i principali contributori, responsabili del 69% della produzione regionale di polli da carne. Anche Thailandia e Vietnam sono importanti esportatori. Il consumo domestico continua a crescere, con il 61% dell’apporto proteico nei centri urbani proveniente dal pollame. Circa il 52% dei nuovi allevamenti di polli da carne nell’Asia-Pacifico utilizza sistemi semi-automatizzati per aumentare la resa e l’efficienza. Guarigione delle ferite I piani pasto attenti alla cura hanno aumentato la domanda di tagli senza pelle e disossati, che ora rappresentano il 43% degli scaffali di pollame dei supermercati. L’efficienza della conversione dei mangimi è un’area chiave di innovazione, implementata dal 48% dei produttori regionali.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa detiene il 16% del mercato degli allevamenti di polli da carne. Arabia Saudita, Egitto e Sud Africa sono i principali contributori. Oltre il 59% del pollame consumato in Medio Oriente proviene da allevamenti nazionali di polli da carne. In Africa, il pollame sta emergendo come la categoria di carne in più rapida crescita, con il 47% dei nuovi allevamenti focalizzati sulla produzione di polli da carne. La domanda regionale di prodotti avicoli certificati Halal e allineati alla cura delle ferite è cresciuta del 36%. La crescita della popolazione urbana ha spinto gli acquirenti istituzionali ad aumentare l’approvvigionamento di polli da carne del 31%. Tuttavia, la biosicurezza rimane una preoccupazione, con solo il 42% delle aziende agricole che mantengono protocolli sanitari moderni.
Elenco dei principali profili aziendali di allevamenti di polli da carne
- JBS
- Tyson Alimenti, Inc.
- Cargill
- BRF SA
- Sanderson Farms Inc.
- Gruppo alimentare Wens
- Perdue Farms Inc.
- Industrias Bachoco
- PMS
- Plukon Food Group BV
- Fattoria Wayne
- Nuova speranza Liuhe
- MHP
- Gruppo PHW
- Fattorie Mountaire
- Zootecnia Lihua
- Sviluppo Sunner
- Gruppo indiano di polli da carne
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- JBS: Detiene il 16% della quota di mercato
- Tyson Alimenti, Inc.: Detiene il 14% della quota di mercato
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato degli allevamenti di polli da carne sta attirando robusti investimenti da parte di private equity, fondi agricoli governativi e portafogli incentrati sulla sostenibilità. Oltre il 51% delle espansioni agricole negli ultimi due anni è stato finanziato attraverso programmi di investimento strutturati. Gli investitori stanno prendendo di mira le aziende agricole integrate verticalmente con mangimifici, incubatoi e distribuzione interni, che rappresentano il 47% degli afflussi di capitale. Le tecnologie di automazione nei sistemi di alimentazione e di controllo della temperatura ricevono il 33% in più di finanziamenti rispetto alle operazioni manuali. Nell’Asia-Pacifico, il 42% dei nuovi progetti sono investimenti diretti esteri mirati a strutture per polli da carne certificate per l’esportazione. Nel frattempo, il 39% delle startup europee di pollame si concentra su modelli di produzione basati sulla cura delle ferite e privi di antibiotici. Il sostegno del governo è in aumento, con il 28% delle aziende agricole in Nord America ed Europa che ricevono sovvenzioni di transizione per conformarsi alle leggi sul benessere degli animali. Gli investimenti in soluzioni di tracciabilità digitale sono cresciuti del 36%, migliorando la trasparenza nell’approvvigionamento per gli acquirenti istituzionali. Queste dinamiche segnalano un ambiente ad alte opportunità per le parti interessate a lungo termine nell’allevamento di polli da carne.
Sviluppo di nuovi prodotti
L’innovazione dei prodotti nel mercato degli allevamenti di polli da carne si sta evolvendo rapidamente con particolare attenzione alla praticità, alla nutrizione e all’approvvigionamento etico. Oltre il 46% dei nuovi prodotti a base di carne da carne lanciati nella vendita al dettaglio riguardano formati senza pelle, pre-marinati o facili da cucinare. Le salsicce e le crocchette di pollo ad alto contenuto proteico con il marchio Wound Healing Care rappresentano ora il 29% dei prodotti a base di pollame a valore aggiunto. Le innovazioni nel packaging intelligente con indicatori di freschezza sono utilizzate nel 34% delle offerte premium di polli da carne congelati. I tagli di polli da carne biologici e senza antibiotici sono cresciuti del 38% nei negozi al dettaglio specializzati, mentre le linee di prodotti certificati Halal e Kosher sono aumentate del 33%. Prodotti funzionali a base di pollame infusi con omega-3 o estratti di curcuma sono stati lanciati dal 19% delle aziende di tecnologia alimentare, rispondendo alle tendenze del cibo benessere. Tra le aziende di trasformazione alimentare, il 41% è passato ad allevamenti di polli da carne che non prevedono gabbie e rispettano il benessere. Queste innovazioni riflettono le crescenti aspettative dei consumatori in termini di salute, sicurezza e compatibilità con la cura delle ferite, rendendo lo sviluppo di nuovi prodotti un obiettivo strategico per i marchi di allevamenti di polli da carne in tutto il mondo.
Sviluppi recenti
- All’inizio del 2024, Tyson Foods ha lanciato un programma pilota di allevamento di polli da carne completamente automatizzato, riducendo i costi di manodopera del 27% e aumentando l’efficienza di conversione del mangime del 19% in due sedi.
- A metà del 2023, BRF S.A. ha annunciato una partnership strategica con un’azienda di proteine di origine vegetale, integrando crocchette ibride per polli da carne e piante che ora rappresentano l’11% della sua gamma a valore aggiunto.
- Nel 2024, Perdue Farms ha implementato la tracciabilità basata su blockchain per la sua carne di pollo priva di antibiotici, aumentando la trasparenza e la fiducia dei consumatori del 34% nei mercati nordamericani.
- Alla fine del 2023, New Hope Liuhe ha aperto due nuovi impianti di esportazione nel sud-est asiatico, aumentando la propria capacità di lavorazione del 22% per soddisfare la domanda regionale di pollame certificato Halal.
- Nel 2023, Indian Broiler Group ha lanciato un'app diretta al consumatore che offre carne di pollo fresca e biologica nelle città di primo livello, aumentando le vendite online del 41% entro sei mesi dal lancio.
Rapporto sulla copertura del mercato degli allevamenti di polli da carne
Il rapporto sul mercato degli allevamenti di polli da carne offre un’analisi completa su tipologia, applicazione, presenza regionale e componenti della catena del valore. Include dati primari provenienti dal 79% dei produttori e trasformatori globali, di cui il 21% deriva dalla convalida secondaria. Il rapporto evidenzia le principali tendenze in termini di automazione, sostenibilità e cambiamenti nel comportamento dei consumatori guidati dalle preferenze sulla cura delle ferite. Con la segmentazione in tipi di polli da carne freschi e congelati, il rapporto esplora l'utilizzo nella vendita al dettaglio, nella ristorazione, negli impianti di lavorazione e altri. Le prospettive regionali coprono il Nord America, l’Europa, l’Asia-Pacifico, il Medio Oriente e l’Africa, rappresentando il 100% delle informazioni sulla produzione globale. Vengono profilate oltre 18 aziende chiave con quote di mercato, iniziative recenti e innovazioni di prodotto. Il rapporto include anche dati sulla biosicurezza, sulla riduzione degli antibiotici, sui protocolli di benessere degli animali e sull’efficienza dei mangimi, che coprono oltre il 92% dei comportamenti produttivi a livello di settore. Approfondimenti strategici sulla tecnologia della tracciabilità, sull’integrazione verticale e sulla trasformazione della vendita al dettaglio con etichetta pulita offrono una visione a 360 gradi per i decisori politici, le parti interessate e i nuovi operatori.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Retail,Catering Services,Processing Food Plants,Others |
|
Per tipo coperto |
Fresh,Frozen |
|
Numero di pagine coperte |
91 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 9.3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 419.64 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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