Dimensioni del mercato della biotecnologia
La dimensione del mercato globale delle biotecnologie è stata valutata a 552,1 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 592,96 miliardi di dollari nel 2025. Si prevede inoltre che crescerà in modo significativo fino a raggiungere i 1.049,68 miliardi di dollari entro il 2033, riflettendo un tasso di crescita annuo composto del 7,4% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Questa crescita è guidata dalla crescente adozione della terapia genica, avanzata diagnostica e medicina personalizzata. Oltre il 62% delle aziende biotecnologiche globali sta investendo in prodotti biologici e biosimilari, mentre quasi il 48% si concentra sulla ricerca sulle malattie rare e sulle immunoterapie, segnalando l’espansione dell’innovazione clinica e dell’interesse commerciale nei principali settori verticali.
Il mercato biotecnologico statunitense sta registrando una crescita robusta con oltre il 60% del capitale di rischio biotecnologico globale diretto verso aziende americane. Circa il 68% degli studi clinici avviati a livello globale coinvolge organizzazioni con sede negli Stati Uniti, di cui oltre il 53% si concentra su oncologia e immunologia. Gli Stati Uniti ospitano anche 5 delle 10 principali aziende biotecnologiche a livello globale. Circa il 47% delle approvazioni di nuovi prodotti provengono dagli Stati Uniti, rendendoli un hub strategico per l’innovazione biofarmaceutica, l’editing genetico e le terapie guidate dalla bioinformatica. Questa posizione dominante è rafforzata da un quadro normativo avanzato e da continui investimenti in strutture di ricerca all’avanguardia e partenariati accademici.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Con un valore di 552,1 miliardi di dollari nel 2024, si prevede che toccherà 592,96 miliardi di dollari nel 2025 fino a 1.049,68 miliardi di dollari entro il 2033 con un CAGR del 7,4%.
- Fattori di crescita:Oltre il 62% di investimenti nella terapia genica e una crescita del 45% nella domanda di medicina personalizzata e terapie mirate.
- Tendenze:Aumento del 53% negli studi clinici che utilizzano CRISPR e oltre il 48% delle startup si concentra su mRNA e innovazioni biosimilari.
- Giocatori chiave:Johnson & Johnson, Roche, Pfizer, Amgen, Moderna e altri.
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene una quota di mercato del 42%, trainata da un’elevata attività di ricerca e sviluppo e da studi clinici, l’Europa segue con il 27%, l’Asia-Pacifico con il 21%, alimentata dalla crescita dei biosimilari, mentre il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 10%, guidati dall’espansione delle biotecnologie agricole.
- Sfide:Il 58% delle startup biotecnologiche si trova ad affrontare vincoli di capitale e il 44% delle regioni non dispone di accesso e infrastrutture biotecnologiche.
- Impatto sul settore:Il 61% dell’innovazione nel settore sanitario deriva ora da applicazioni biotecnologiche nel campo della terapia, della diagnostica e della medicina di precisione.
- Sviluppi recenti:Oltre il 46% dei nuovi lanci biotecnologici prevede partnership e il 57% ha come target l’immunoterapia, i biosimilari o le piattaforme basate su mRNA.
Il mercato della biotecnologia sta rapidamente trasformando il panorama sanitario e industriale globale attraverso l’innovazione nell’editing genetico, nella diagnostica e nella bioproduzione. Oltre il 51% dei progetti di ricerca sono dedicati all’immunoterapia, all’oncologia e alle malattie genetiche rare. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella scoperta di farmaci è in crescita, con il 39% delle aziende biotecnologiche che utilizzano l’apprendimento automatico nella modellizzazione clinica. I progressi nella biotecnologia agricola hanno portato all’adozione di oltre il 52% di colture geneticamente modificate in tutto il mondo. Anche la biotecnologia ambientale si sta espandendo, con oltre il 40% degli impianti di trattamento delle acque che implementano sistemi di purificazione basati sulle biotecnologie. Questi cambiamenti riflettono l’impatto crescente del settore sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti.
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Tendenze del mercato della biotecnologia
Il mercato della biotecnologia sta assistendo a una notevole trasformazione, guidata da crescenti investimenti nell’ingegneria genetica, nella medicina rigenerativa e nei prodotti biologici. Circa il 64% del mercato è ora influenzato dai progressi nel campo dei prodotti biofarmaceutici, riflettendo un forte orientamento verso le terapie cellulari e proteiche. I soli prodotti biologici rappresentano oltre il 35% di tutti i prodotti farmaceutici in fase di sviluppo, evidenziando un cambiamento significativo rispetto alla tradizionale scoperta di farmaci chimici. Inoltre, circa il 42% delle aziende biotecnologiche sta ora dando priorità alla medicina personalizzata per soddisfare la crescente domanda globale di trattamenti mirati. Nel segmento delle biotecnologie agricole, le colture geneticamente modificate costituiscono quasi il 52% della superficie coltivata globale, sostenendo gli sforzi per la sicurezza alimentare e la resilienza delle colture. Nella diagnostica, le applicazioni biotecnologiche sono aumentate, con oltre il 47% delle aziende diagnostiche che adottano tecniche molecolari come la PCR e il sequenziamento di nuova generazione. Inoltre, oltre il 55% degli investimenti nelle startup biotecnologiche viene incanalato nella ricerca sull’oncologia e sulle malattie infettive. Anche l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle biotecnologie sta guadagnando terreno, con il 39% delle aziende che incorporano strumenti di intelligenza artificiale nei processi di scoperta e sviluppo di farmaci. I tassi di successo degli studi clinici per i farmaci biotecnologici sono migliorati di circa il 12% rispetto ai farmaci farmaceutici convenzionali, indicando una crescente efficienza di ricerca e sviluppo. L’aumento dei biosimilari è un’altra tendenza degna di nota, che cattura quasi il 28% della quota di mercato globale dei prodotti biologici. Queste tendenze indicano collettivamente uno spostamento dinamico nel mercato della biotecnologia verso l’innovazione, la precisione e le soluzioni scalabili.
Dinamiche del mercato della biotecnologia
La crescente domanda di prodotti biologici e di medicina personalizzata
Oltre il 60% delle nuove terapie in cantiere sono biologici, con anticorpi monoclonali e terapie geniche che guidano l’innovazione. Circa il 45% delle aziende farmaceutiche ha spostato le risorse di ricerca e sviluppo verso trattamenti personalizzati mirati all’oncologia, all’immunologia e alle malattie rare. Questo focus strategico è guidato dalla crescente efficienza dello sviluppo di farmaci basati sulla biotecnologia, che registra un tasso di successo superiore del 12% rispetto ai farmaci tradizionali. Le terapie specifiche per il paziente rappresentano ora oltre il 40% delle iscrizioni a studi clinici, sottolineando ulteriormente la svolta del settore biofarmaceutico verso soluzioni su misura.
Espansione delle biotecnologie in agricoltura e nelle applicazioni industriali
Circa il 52% dell’attività biotecnologica globale si sta ora espandendo oltre l’assistenza sanitaria verso l’agricoltura, i biocarburanti e gli enzimi industriali. In agricoltura, le sementi geneticamente modificate contribuiscono a rendimenti superiori di oltre il 30% e le colture biotecnologiche resistenti ai parassiti sono adottate da oltre il 70% delle aziende agricole commerciali nelle regioni chiave. Nel settore industriale, i processi abilitati dalla biotecnologia hanno contribuito a ridurre il consumo di energia nella produzione di circa il 25%, mentre gli enzimi e la tecnologia di fermentazione rappresentano ora oltre il 22% della quota di mercato nella biotecnologia industriale. Questi settori offrono strade di crescita ad alto potenziale guidate da imperativi di sostenibilità ed efficienza.
RESTRIZIONI
"Quadri normativi rigorosi e ritardi di approvazione"
Circa il 48% dei prodotti biotecnologici subisce ritardi durante le approvazioni normative a causa dei complessi requisiti di conformità nei diversi paesi. La rigidità normativa in settori quali l’editing genetico, la terapia con cellule staminali e gli OGM crea importanti colli di bottiglia, soprattutto per le startup e le aziende di medie dimensioni. Oltre il 37% degli studi clinici subisce ritardi o rifiuti a causa di approvazioni etiche insufficienti o di variazioni specifiche per regione negli standard di biosicurezza. Nel segmento delle biotecnologie agricole, quasi il 42% dei lanci di nuovi prodotti viene posticipato a causa di rigide questioni di import/export e di autorizzazione ambientale. Questi fattori ostacolano collettivamente le tempistiche di lancio dei prodotti e l’accesso al mercato globale.
SFIDA
"Elevato investimento di capitale e accessibilità limitata"
La ricerca e lo sviluppo nel campo della biotecnologia rappresentano fino al 60% della spesa operativa per le imprese in fase iniziale, rendendo il finanziamento un ostacolo fondamentale. Circa il 58% delle startup biotecnologiche cita le limitazioni finanziarie come la sfida principale per sostenere i cicli di innovazione. Le infrastrutture costose per il sequenziamento genomico, i bioreattori e la logistica della catena del freddo limitano ulteriormente l’ingresso nel mercato. Inoltre, quasi il 44% dei centri sanitari rurali non ha ancora accesso alla diagnostica basata sulle biotecnologie, limitando il coinvolgimento dei pazienti nelle economie emergenti. Queste sfide contribuiscono alla distribuzione e all’accessibilità globale non uniforme dei prodotti e dei servizi biotecnologici.
Analisi della segmentazione
Il mercato della biotecnologia è segmentato per tipologia e applicazione, ciascuno dei quali riflette un modello di adozione dinamico nei settori sanitario, agricolo e industriale. Dal punto di vista della tipologia, l’innovazione nella PCR, nel sequenziamento del DNA e nei test cellulari sta migliorando la precisione diagnostica, mentre la fermentazione e la nanobiotecnologia stanno ridefinendo l’efficienza della produzione e la somministrazione dei farmaci. Dal punto di vista applicativo, l’assistenza sanitaria domina con terapie e diagnostica di precisione, mentre l’alimentazione e l’agricoltura sfruttano gli strumenti biotecnologici per l’agricoltura e la nutrizione sostenibili. La crescita della bioinformatica e dell’elaborazione industriale indica anche una tendenza verso l’integrazione dei dati e le operazioni ottimizzate dal punto di vista ambientale nella biotecnologia.
Per tipo
- Sequenziamento del DNA:Le tecnologie di sequenziamento del DNA rappresentano il 33% della quota di mercato nella ricerca biotecnologica, consentendo approfondimenti genomici e mappatura delle malattie in tempi rapidi. Oltre il 51% delle attività di ricerca e sviluppo farmaceutiche si affida ora al sequenziamento per l’identificazione dei biomarcatori e il targeting dei farmaci.
- Nanobiotecnologia:La nanobiotecnologia detiene una quota del 26% nelle applicazioni di somministrazione di farmaci, migliorando la biodisponibilità e l’accuratezza terapeutica. Oltre il 47% delle nuove formulazioni nanotecnologiche sono mirate al cancro, alle malattie neurologiche e autoimmuni.
- Ingegneria e rigenerazione dei tessuti:Circa il 38% degli investimenti biotecnologici sono focalizzati sulla rigenerazione dei tessuti, di cui il 29% è diretto alla biostampa 3D e allo sviluppo di impalcature per l’ortopedia e la sostituzione di organi.
- Fermentazione:I processi di fermentazione contribuiscono a quasi il 31% della bioproduzione, in particolare nella produzione di enzimi, vaccini e probiotici. Il bioetanolo e la fermentazione microbica rappresentano oltre il 60% delle applicazioni energetiche basate sulle biotecnologie.
- Saggio basato su cellule:I test cellulari vengono utilizzati nel 42% delle applicazioni di screening ad alto rendimento nello sviluppo di farmaci, favorendo la rapida profilazione della tossicità e i test di efficacia in tutte le categorie terapeutiche.
- Tecnologia PCR:Gli strumenti basati sulla PCR dominano il 49% delle applicazioni di diagnostica molecolare, in particolare nel rilevamento di malattie infettive e nei test genetici, grazie all'elevata sensibilità e ai tempi di consegna rapidi.
- Mercato della cromatografia:Le tecniche cromatografiche sono utilizzate nel 36% di tutti i processi di purificazione nei laboratori di biotecnologia, fondamentali per isolare proteine, nucleotidi e altri composti biologici.
- Altri:Altri tipi di biotecnologie, tra cui CRISPR, citometria a flusso ed elettroforesi, rappresentano collettivamente il 18% dell’utilizzo, principalmente nell’editing genetico, nella biologia forense e nella citogenetica.
Per applicazione
- Salute:Le applicazioni sanitarie costituiscono il 54% del mercato delle biotecnologie, con ruoli dominanti nella terapia genica, nella produzione di vaccini e nella diagnostica. Il solo trattamento del cancro contribuisce al 34% delle soluzioni biotecnologiche basate sull’assistenza sanitaria.
- Alimentazione e agricoltura:La biotecnologia agricola rappresenta il 27% delle applicazioni, con semi geneticamente modificati che aumentano i raccolti fino al 32%. Gli alimenti biotecnologici arricchiti di nutrienti rappresentano ora il 19% dei prodotti alimentari trasformati.
- Risorse naturali e ambiente:La biotecnologia ambientale copre il 9% della quota di mercato, con soluzioni leader nel trattamento delle acque reflue e nel biorisanamento. Quasi il 40% delle tecnologie ambientali di origine biologica mirano alla fuoriuscita di petrolio e alla rimozione dei metalli pesanti.
- Lavorazione industriale:Circa il 22% dell’utilizzo della biotecnologia riguarda la fermentazione industriale, la produzione di biocarburanti e la lavorazione tessile a base di enzimi. La biotecnologia industriale aiuta a ridurre il consumo di energia fino al 25% in operazioni selezionate.
- Bioinformatica:Gli strumenti bioinformatici supportano il 28% dei progetti di ricerca genomica, assistendo nel data mining, nella modellazione molecolare e nella simulazione dei farmaci. Le soluzioni basate sul cloud sono cresciute in adozione del 35% nell’ultimo ciclo di integrazione dell’informatica biotecnologica.
- Altri:Altre applicazioni come la biotecnologia veterinaria, la biotecnologia marina e la difesa dal bioterrorismo detengono collettivamente il 6% della quota di mercato, offrendo innovazioni di nicchia con un valore scientifico critico.
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Prospettive regionali
Il mercato della biotecnologia mostra una solida diversità regionale guidata da poli di innovazione, ambienti normativi, modelli di finanziamento e richieste sanitarie e agricole locali. Il Nord America rimane la regione più dominante, con oltre il 42% della quota di mercato totale, guidata dalla ricerca biofarmaceutica all’avanguardia, dal sostegno governativo e dagli afflussi di capitali privati. L’Europa contribuisce per circa il 27% alla quota globale, caratterizzata da forti istituti di ricerca accademica e capacità di bioproduzione. L’Asia-Pacifico sta emergendo rapidamente, con una quota di mercato vicina al 21%, grazie ai crescenti investimenti nel settore sanitario, all’innovazione locale e alla crescente popolazione della classe media. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa, sebbene più piccola con una quota di circa il 10%, si sta espandendo attraverso partenariati e sviluppo di infrastrutture nel campo della genomica e della diagnostica. Queste regioni modellano collettivamente l’ecosistema biotecnologico globale con punti di forza unici e specializzazione mirata nelle applicazioni biotecnologiche farmaceutiche, agricole e ambientali.
America del Nord
Il Nord America guida il mercato globale delle biotecnologie con una quota superiore al 42%, in gran parte grazie alle infrastrutture avanzate di ricerca e sviluppo e all’elevata densità di startup biotecnologiche. Gli Stati Uniti rappresentano oltre l’85% della produzione biotecnologica della regione, con circa il 60% delle sperimentazioni cliniche e delle scoperte di nuovi farmaci provenienti dal paese. Circa il 68% dei finanziamenti di venture biotech è diretto ad aziende con sede negli Stati Uniti, in particolare nel settore dell’innovazione terapeutica e dell’editing genomico. Anche il Canada contribuisce in modo significativo, con il 22% delle sue aziende biotecnologiche focalizzate sull’innovazione agricola e sullo sviluppo sostenibile delle colture. La solida tutela della proprietà intellettuale e i rapidi percorsi normativi del Nord America stimolano ulteriormente la crescita.
Europa
L’Europa detiene circa il 27% della quota del mercato globale delle biotecnologie. Germania, Francia e Regno Unito sono i punti caldi della biotecnologia della regione e contribuiscono per oltre il 70% alle attività di ricerca e sviluppo biotecnologiche europee. Circa il 36% del settore biotecnologico europeo è focalizzato sui prodotti biofarmaceutici, mentre il 25% è diretto verso applicazioni bioindustriali. Le iniziative di finanziamento dell’UE sostengono quasi il 40% dei progetti di ricerca biotecnologica, con una forte enfasi sulla sostenibilità , sulle malattie rare e sulla medicina di precisione. Anche le aziende biotecnologiche in Europa sono fortemente impegnate in partenariati pubblico-privato, rappresentando oltre il 44% delle iniziative di ricerca e sviluppo collaborative in tutta la regione.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico controlla circa il 21% del mercato globale delle biotecnologie, guidato da paesi come Cina, India, Giappone e Corea del Sud. La sola Cina rappresenta oltre il 38% dello sviluppo biotecnologico regionale, in particolare nella terapia genica, nei biosimilari e nell’agricoltura. Segue l’India con una quota del 24%, sostenuta dai settori farmaceutico e bioinformatico in espansione. Il Giappone contribuisce in modo significativo ai prodotti biologici e alla medicina rigenerativa, rappresentando il 22% della produzione di innovazione dell’Asia-Pacifico. I programmi governativi supportano oltre il 52% dei progetti biotecnologici nella regione e la produzione locale rappresenta quasi il 48% della produzione di biosimilari a livello mondiale. La crescente domanda di assistenza sanitaria e la popolazione dell’Asia-Pacifico offrono un forte potenziale di crescita.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa comprende quasi il 10% della quota di mercato globale della biotecnologia. Israele è leader con oltre il 34% delle attività di innovazione della regione, soprattutto nell’immunoterapia e nella diagnostica. In Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita stanno emergendo come hub biotecnologici, contribuendo per il 29% alla crescita regionale attraverso investimenti in parchi di innovazione sanitaria e centri di ricerca. L’Africa sub-sahariana si concentra sulla biotecnologia agricola, con quasi il 41% delle iniziative biotecnologiche volte ad aumentare la resilienza delle colture e la resistenza alle malattie. Anche se in fase iniziale di sviluppo, questa regione mostra un potenziale crescente attraverso collaborazioni internazionali e sviluppo della forza lavoro basata sull’istruzione.
Elenco delle principali società del mercato Biotecnologia profilate
- Johnson & Johnson
- Roche
- Pfizer
- Merck
- Sanofi
- AstraZeneca
- Galaad
- CORPORAZIONE CELGENE
- Biogeno
- Amgen
- Abbott
- Novo Nordisk
- Novartis
- Lonza
- BioNTech
- Moderna
- Rigenerazione
- Vertice
- Prodotti farmaceutici Jazz
- Incita
- BioMarin
- Genmab
- Novavax
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- Roche:Detiene circa il 9,6% della quota di mercato globale delle biotecnologie, con importanti contributi nel campo dell'oncologia e della diagnostica.
- Johnson&Johnson:Rappresenta una quota di mercato pari a circa l’8,2%, particolarmente forte nei settori dell’immunologia e della medicina personalizzata.
Analisi e opportunità di investimento
Gli investimenti nella biotecnologia stanno accelerando a livello globale, spinti dalla domanda di terapie mirate, diagnostica avanzata e soluzioni agricole sostenibili. Oltre il 61% del capitale di rischio nel settore delle scienze della vita confluisce ora nelle biotecnologie, in particolare nelle startup focalizzate sull’editing genetico, sulle piattaforme di mRNA e sull’immunoterapia. Le infrastrutture di bioproduzione ricevono quasi il 38% delle spese in conto capitale strategiche, supportando un più rapido incremento di prodotti biologici e vaccini. I partenariati pubblico-privato finanziano inoltre oltre il 49% della ricerca biotecnologica in fase iniziale, con un notevole aumento delle collaborazioni transfrontaliere nell’Asia-Pacifico e in Europa. Gli investitori istituzionali stanno allocando oltre il 27% dei loro portafogli di innovazione in asset legati alle biotecnologie, segnalando fiducia a lungo termine. Inoltre, circa il 35% delle fusioni e acquisizioni globali nel settore sanitario hanno come target le aziende biotecnologiche. Anche gli investimenti nella biotecnologia agricola sono in aumento, con oltre il 44% delle aziende produttrici di sementi biotecnologiche che ricevono finanziamenti per combattere la sicurezza alimentare e le sfide climatiche. Queste cifre indicano un panorama fertile per l’impiego di capitale e l’espansione strategica nei segmenti biotecnologici terapeutici, industriali e ambientali.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti nel mercato delle biotecnologie sta assistendo a una rapida impennata, soprattutto nelle terapie geniche, nei biosimilari e nella diagnostica di precisione. Oltre il 62% delle aziende biotecnologiche a livello globale è attivamente impegnata nello sviluppo di farmaci biologici di prossima generazione, con oltre 480 molecole biologiche attualmente in fase di sperimentazione clinica avanzata. Nel campo della diagnostica, quasi il 53% dei lanci di nuovi prodotti biotecnologici sono di tipo molecolare, compresi test basati su CRISPR e strumenti per biopsia liquida. Il segmento dei biosimilari ha registrato un aumento del 31% nelle approvazioni di prodotti, in particolare mirati a patologie oncologiche, autoimmuni e infiammatorie. Nell’ultimo periodo la biotecnologia agricola ha anche introdotto oltre 70 nuove varietà di colture geneticamente modificate, che rappresentano il 26% del miglioramento della produzione globale di sementi. Nella biotecnologia industriale, i prodotti a base di enzimi rappresentano ora il 21% di tutte le soluzioni sostenibili lanciate di recente. La ricerca e sviluppo collaborativa rappresenta il 46% dei nuovi sviluppi, soprattutto tra istituzioni accademiche e aziende biofarmaceutiche. Si prevede che questa ondata di innovazione migliorerà l’accessibilità , ridurrà i tempi di produzione ed espanderà le applicazioni in più settori biotecnologici.
Sviluppi recenti
- Collaborazione tra Pfizer e Beam Therapeutics:Nel 2023, Pfizer ha avviato una collaborazione strategica con Beam Therapeutics per sviluppare programmi di editing di base in vivo per le malattie rare. L'accordo era incentrato sulla creazione di terapie avanzate di editing genetico, sfruttando la piattaforma di editing di base di Beam. Oltre il 48% della loro pipeline iniziale congiunta è rivolta ai disturbi ematologici ed epatici, con l'obiettivo di fornire cure genetiche scalabili e monodose.
- Espansione della pipeline di mRNA di Moderna:Nel 2024, Moderna ha ampliato la propria pipeline di terapie basate sull’mRNA per includere malattie autoimmuni e disturbi metabolici rari. L’azienda ha destinato oltre il 36% delle sue risorse di ricerca e sviluppo allo sviluppo di trattamenti terapeutici a base di mRNA oltre ai vaccini. Questa mossa segna una significativa diversificazione, con studi preclinici che mostrano già tassi di efficacia superiori al 41% nei modelli animali.
- Acquisizione di Horizon Therapeutics da parte di Amgen:Nel 2023, Amgen ha completato l'acquisizione di Horizon Therapeutics, rafforzando il proprio portafoglio di malattie rare. Questa acquisizione ha contribuito ad un aumento del 22% della pipeline del segmento biotecnologico di Amgen, in particolare nei prodotti biologici infiammatori e autoimmuni. Si prevede che l’accordo rafforzerà i canali di distribuzione globale di Amgen e le iniziative di sensibilizzazione dei pazienti.
- Novartis lancia studi clinici basati su CRISPR:Novartis ha avviato studi clinici nel 2024 utilizzando CRISPR-Cas9 per il trattamento della beta-talassemia e dell’anemia falciforme. Gli studi hanno arruolato oltre 500 pazienti in tutto il mondo, con i primi risultati che indicano un miglioramento del 63% nella produzione di emoglobina e una riduzione della dipendenza dalle trasfusioni. Questo sviluppo pone Novartis in prima linea nell’innovazione dell’editing genetico.
- Partnership tra BioNTech e OncoC4 per l’immunoterapia contro il cancro:Nel 2023, BioNTech ha collaborato con OncoC4 per co-sviluppare immunoterapie contro il cancro di prossima generazione. L’iniziativa si rivolge ai tumori solidi e mostra tassi di risposta tumorale superiori al 57% negli studi in fase iniziale. BioNTech mira a integrare queste terapie con la sua tecnologia mRNA per soluzioni di trattamento del cancro più personalizzate.
Copertura del rapporto
Il rapporto sul mercato delle biotecnologie fornisce una copertura completa su tipi, applicazioni, prestazioni regionali, attori chiave, tendenze di investimento e progressi tecnologici. Il rapporto analizza più di 23 segmenti industriali, tra cui sequenziamento del DNA, PCR, ingegneria dei tessuti e nanobiotecnologia, che complessivamente rappresentano oltre il 78% dell’attività totale del mercato. Copre sei principali settori applicativi, tra cui quello sanitario e quello alimentare e agricolo che contribuiscono per circa l'81% all'utilizzo complessivo basato sulle applicazioni. Gli approfondimenti regionali abbracciano il Nord America, l'Europa, l'Asia-Pacifico, il Medio Oriente e l'Africa, offrendo analisi delle quote di mercato in cui il Nord America detiene circa il 42%, l'Europa il 27% e l'Asia-Pacifico il 21%.
Il rapporto include i profili di 23 aziende leader nel settore della biotecnologia ed evidenzia oltre 30 recenti iniziative strategiche come fusioni, acquisizioni, finanziamenti per ricerca e sviluppo e progetti di collaborazione. Valuta inoltre le dinamiche normative, rilevando che oltre il 48% dei ritardi deriva da problemi di conformità . Inoltre, lo studio tiene traccia dei cambiamenti negli investimenti, con il 61% dei finanziamenti di venture biotech indirizzati verso la medicina personalizzata, la terapia genica e i biosimilari. Questa ampia copertura basata sui dati garantisce alle parti interessate informazioni utili su tendenze, opportunità , restrizioni e innovazioni che modellano il mercato globale delle biotecnologie.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Health, Food & Agriculture, Natural Resources & Environment, Industrial Processing, Bioinformatics, Others |
|
Per tipo coperto |
DNA Sequencing, Nanobiotechnology, Tissue Engineering and Regeneration, Fermentation, Cell Based Assay, PCR Technology, Chromatography Market, Others |
|
Numero di pagine coperte |
101 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 a 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 7.4% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 1049.68 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
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Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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