Dimensioni del mercato dei biosimilari
Il mercato globale dei biosimilari è stato valutato a 12.918,13 milioni di dollari nel 2024, si prevede che raggiungerà 14.765,42 milioni di dollari nel 2025 e crescerà fino a 43.014,58 milioni di dollari entro il 2033, con un CAGR del 14,3%.
Si prevede che il mercato statunitense dei biosimilari si espanderà in modo significativo, sostenuto dalla crescente accettazione dei biosimilari come alternative ai costosi farmaci biologici, in particolare in oncologia, malattie autoimmuni e patologie croniche.
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Il mercato dei biosimilari ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, spinto dalla domanda di alternative biologiche economicamente vantaggiose ai costosi farmaci biologici di riferimento. Si prevede che circa il 20-25% dei farmaci biologici perderà la protezione brevettuale nei prossimi anni, aprendo la porta ai biosimilari.
Inoltre, i governi e i sistemi sanitari stanno adottando sempre più biosimilari per ridurre i costi sanitari, con un aumento previsto della penetrazione del mercato di circa il 10-15% annuo. I biosimilari sono particolarmente critici per il trattamento di malattie croniche come il cancro, il diabete e le condizioni autoimmuni, dove la disponibilità di trattamenti a prezzi accessibili è essenziale.
Tendenze del mercato dei biosimilari
Diverse tendenze stanno plasmando il mercato dei biosimilari. Negli ultimi anni, il numero di biosimilari approvati da agenzie di regolamentazione come FDA ed EMA è aumentato del 15-18%. Queste approvazioni stanno contribuendo ad accelerare la crescita del mercato e ad ampliare la gamma di biosimilari disponibili sul mercato.
Si è registrato un notevole aumento nell’adozione dei biosimilari, in particolare nei mercati emergenti. Nell’Asia-Pacifico e in America Latina, si prevede che i biosimilari vedranno aumentare i tassi di adozione del 20-25% nei prossimi anni a causa della crescente domanda di assistenza sanitaria e del crescente accesso all’assistenza sanitaria.
L’oncologia rimane l’area terapeutica dominante per i biosimilari, con oltre il 40% della quota di mercato dei biosimilari attribuita ai trattamenti contro il cancro. Allo stesso modo, i trattamenti per le malattie autoimmuni stanno diventando un segmento in rapida crescita, spinto dalla disponibilità di alternative economicamente vantaggiose a farmaci come Humira.
Il Nord America e l’Europa continuano a dominare il mercato dei biosimilari, con il Nord America che rappresenta circa il 35-40% della quota di mercato globale. Tuttavia, l’Asia-Pacifico sta registrando la crescita più elevata, con un’espansione del mercato di circa il 18-22% negli ultimi anni.
Dinamiche del mercato dei biosimilari
Il mercato dei biosimilari è guidato da diverse dinamiche che ne stanno modellando la crescita futura. Gli organismi di regolamentazione come la FDA e l’EMA svolgono un ruolo chiave nell’approvazione dei biosimilari e nel garantirne la qualità. I percorsi normativi per i biosimilari sono diventati più snelli, il che ha portato a tempi di approvazione più rapidi e ad una maggiore penetrazione nel mercato da parte dei biosimilari.
Circa il 20-25% delle approvazioni globali di biosimilari avvengono ogni anno in Nord America. I biosimilari stanno aumentando la concorrenza per i farmaci biologici originali, contribuendo a ridurre i costi di circa il 20-25% in alcune aree terapeutiche. Con l’introduzione sul mercato di un numero sempre maggiore di biosimilari, i pazienti e gli operatori sanitari beneficiano di opzioni terapeutiche più convenienti, aumentando la domanda del mercato.
La domanda sanitaria globale di farmaci biologici, in particolare per patologie croniche come il cancro e le malattie autoimmuni, è in aumento in modo significativo. Ciò ha portato ad un aumento dell’adozione dei biosimilari, che sono visti come una valida alternativa ai costosi farmaci biologici. Si prevede che la crescente domanda di farmaci biologici aumenterà di circa il 15-20% annuo, guidando la domanda di biosimilari.
AUTISTA
"La crescente domanda di prodotti farmaceutici"
L’industria farmaceutica globale sta assistendo a un aumento della domanda, guidato principalmente dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle malattie croniche. La domanda di farmaci è aumentata di circa il 10% negli ultimi dieci anni, con una crescente necessità di trattamenti specializzati per patologie come il cancro e il diabete. A ciò si aggiunge il crescente accesso all’assistenza sanitaria nelle economie emergenti, dove la domanda farmaceutica è aumentata del 15% annuo. Man mano che nuove innovazioni farmaceutiche raggiungono il mercato, si prevede che la necessità di materie prime e capacità produttive aumenterà fino al 12%, creando un mercato più robusto per le aziende farmaceutiche a livello globale.
CONTENIMENTO
"Domanda di apparecchiature rinnovate"
Un notevole limite in alcuni settori è la crescente dipendenza da apparecchiature ricondizionate. Nei mercati delle apparecchiature sanitarie e mediche, si è verificato uno spostamento verso articoli ricondizionati a causa del rapporto costo-efficacia, con un impatto sulla domanda di nuove apparecchiature. Circa il 18% delle strutture sanitarie ora dà priorità ai macchinari ricondizionati rispetto a quelli nuovi, citando il notevole risparmio sui costi iniziali. Questa tendenza sta accelerando nei paesi in via di sviluppo, dove il 25% degli ospedali fa affidamento su apparecchiature rinnovate per soddisfare le proprie esigenze. Si prevede che la crescente tendenza alla ristrutturazione continuerà, limitando la quota di mercato dei produttori di nuove apparecchiature.
OPPORTUNITÀ
"Crescita dei farmaci personalizzati"
La crescita della medicina personalizzata rappresenta una grande opportunità in ambito sanitario. I recenti progressi nella ricerca genetica hanno portato ad un aumento dell’adozione di terapie personalizzate. Il tasso di adozione dei trattamenti personalizzati solo in oncologia è aumentato del 20% negli ultimi cinque anni. Ciò rappresenta un cambiamento significativo verso la medicina di precisione, dove i regimi di trattamento sono adattati ai profili genetici individuali. La ricerca indica che oltre il 30% dei pazienti con patologie croniche viene ora trattato con terapie personalizzate, portando a trattamenti più efficaci e riducendo in alcuni casi i costi sanitari complessivi fino al 25%.
SFIDA
"Aumento dei costi di produzione farmaceutica"
La produzione farmaceutica si trova ad affrontare sfide significative a causa dell’aumento dei costi. Il costo globale delle materie prime per la produzione dei farmaci è aumentato fino al 18% negli ultimi anni, colpendo sia i grandi che i piccoli produttori. Inoltre, l’aumento dei costi energetici ha contribuito ad un aumento del 10% dei costi operativi per gli impianti farmaceutici. Man mano che gli standard normativi diventano più rigorosi, si prevede che i costi di produzione aumenteranno del 12%, spingendo i produttori più piccoli a cercare soluzioni economicamente vantaggiose e costringendo le aziende più grandi a ripensare i propri processi produttivi. Questa ulteriore pressione finanziaria sta mettendo a dura prova la sostenibilità dei modelli di produzione esistenti sul mercato.
Analisi della segmentazione
Il mercato dei biosimilari è suddiviso in vari segmenti in base alla tipologia e all’applicazione. Comprendere questi segmenti fornisce informazioni sulla natura dinamica del mercato e aiuta a identificare le aree in più rapida crescita. Il mercato è classificato in tipologie come compresse, soluzioni orali e biosimilari iniettabili, insieme ad applicazioni nelle farmacie ospedaliere, nelle farmacie al dettaglio e nelle farmacie online. Ciascuno di questi segmenti ha visto diversi modelli di crescita, con le compresse e i biosimilari iniettabili che hanno registrato la quota di mercato più elevata.
Per tipo
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Biosimilari in compresse: I biosimilari in compresse rappresentano circa il 10-12% del mercato complessivo dei biosimilari. La loro domanda è cresciuta costantemente, soprattutto nella gestione delle malattie croniche, grazie alla loro praticità e facilità d'uso. Si prevede che questo segmento manterrà una crescita moderata, con un’adozione significativa in varie regioni.
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Biosimilari in soluzione orale: I biosimilari in soluzione orale detengono circa l’8-10% della quota di mercato. L’adozione di questi prodotti sta guadagnando slancio a causa della preferenza dei pazienti per i trattamenti non iniettabili. Questo segmento ha registrato una domanda più elevata nei mercati emergenti, dove l’accessibilità economica e la facilità di amministrazione sono fattori chiave.
Per applicazione
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Farmacia Ospedaliera: Le farmacie ospedaliere rappresentano il segmento di mercato più ampio, rappresentando circa il 40-45% della quota di mercato globale dei biosimilari. L’elevato volume di trattamenti biologici somministrati negli ospedali, soprattutto per il cancro e le malattie autoimmuni, contribuisce in modo significativo a questa quota.
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Farmacia al dettaglio: Le farmacie al dettaglio catturano circa il 25-30% del mercato dei biosimilari. Questo segmento ha registrato una crescita costante poiché i pazienti cercano sempre più un accesso conveniente ai biosimilari a prezzi accessibili attraverso le farmacie locali.
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Farmacia online: Le farmacie online rappresentano circa il 15-18% del mercato dei biosimilari. L’ascesa dell’e-commerce e dei servizi sanitari digitali ha accelerato la crescita di questo segmento, poiché sempre più pazienti preferiscono la consegna a domicilio dei biosimilari.

BOutlook regionale simile
Il mercato dei biosimilari è distribuito a livello globale, con regioni chiave come il Nord America, l’Europa e l’Asia-Pacifico in testa alla quota di mercato. Il Nord America è il mercato dominante, ma regioni come l’Asia-Pacifico e l’America Latina stanno crescendo rapidamente a causa della crescente domanda di trattamenti biologici a prezzi accessibili. Il contesto normativo, le riforme sanitarie e il carico delle malattie sono fattori chiave che guidano la crescita in varie regioni.
America del Nord
Il Nord America detiene la quota maggiore del mercato dei biosimilari, pari a circa il 35-40%. Gli Stati Uniti sono il principale contributore, spinti dalle approvazioni della FDA e dalla crescente adozione di biosimilari in oncologia e patologie autoimmuni. La quota di mercato nella regione è supportata dalla continua introduzione di nuovi prodotti biosimilari.
Europa
L’Europa detiene una quota di mercato pari a circa il 30-35% nel mercato globale dei biosimilari. L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha svolto un ruolo fondamentale nell’approvazione dei biosimilari, consentendo un maggiore accesso al mercato e concorrenza. Paesi come Germania, Regno Unito e Francia hanno contribuito in modo significativo all’adozione dei biosimilari nella regione.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta circa il 20-25% del mercato dei biosimilari. La regione sta assistendo a una rapida adozione, in particolare in paesi come Cina e India, dove l’accesso all’assistenza sanitaria è in espansione e la domanda di trattamenti a prezzi accessibili è in aumento. I biosimilari stanno diventando sempre più un’opzione preferita in questi mercati emergenti.
Medio Oriente e Africa
Il Medio Oriente e l’Africa contribuiscono per circa il 5-7% al mercato globale dei biosimilari. Sebbene più piccolo rispetto ad altre regioni, il mercato sta registrando una crescita costante guidata da un migliore accesso all’assistenza sanitaria e dalla crescente domanda di trattamenti biologici a prezzi accessibili, in particolare in paesi come l’Arabia Saudita e il Sud Africa.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO DEI BIOSIMILARI PROFILATE
- AET BioTech
- Amgen
- Boehringer Ingelheim
- Coherus Bioscienze
- Fujifilm Kyowa Kirin Biologics
- LG Life Sciences/Mochida Farmaceutica
- Momenta Farmaceutici
- Oncobiologici
- Pfizer
- Samsung Bioepis
- Sandoz
- Zydus Cadila
Le migliori aziende
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Amgen:Amgen detiene una quota di mercato pari a circa il 15-20%, con una presenza significativa nei settori oncologico e autoimmune. Il portafoglio di biosimilari dell'azienda, compresi prodotti per l'artrite reumatoide e il cancro, le ha consentito di mantenere una forte posizione di mercato.
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Sandoz (Novartis):Sandoz detiene una quota di mercato di circa il 12-15%, trainata dalla sua vasta gamma di biosimilari in varie aree terapeutiche, in particolare in oncologia e infiammazione. L’azienda rimane un attore chiave sia in Europa che in Nord America.
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dei biosimilari è diventato un’area attraente per gli investimenti a causa della crescente domanda di trattamenti biologici a prezzi accessibili e della scadenza dei brevetti per i principali farmaci biologici. Gli investimenti nei biosimilari sono in costante crescita, con un aumento di circa il 12-15% degli investimenti diretti verso attività di ricerca e sviluppo.
Le opportunità di investimento stanno crescendo soprattutto nei mercati emergenti, con quasi il 35-40% degli investimenti globali concentrati su regioni come India, Cina e America Latina. Questi mercati stanno registrando una crescita sostanziale, guidata dalla crescente domanda di assistenza sanitaria e dalla necessità di alternative biologiche convenienti.
I governi di queste regioni stanno introducendo politiche favorevoli, con conseguente maggiore penetrazione del mercato. Inoltre, le partnership strategiche tra le principali aziende farmaceutiche e i produttori di biosimilari sono cresciute di circa il 20%, ampliando la portata dei prodotti biosimilari in aree terapeutiche chiave come l’oncologia e le malattie autoimmuni.
Sviluppo di nuovi prodotti
Lo sviluppo di nuovi prodotti biosimilari continua a essere un obiettivo chiave per i principali attori del mercato. Negli ultimi due anni, il numero di biosimilari di nuova concezione è aumentato di circa il 10-12%. Le aziende si stanno concentrando sui biosimilari per prodotti biologici altamente richiesti, come gli anticorpi monoclonali e gli analoghi dell’insulina, che rappresentano circa il 25-30% di tutto lo sviluppo di nuovi prodotti in questo mercato.
In particolare, prodotti come Amjevita di Amgen e Cyltezo di Boehringer Ingelheim sono stati approvati e lanciati, segnando passi significativi nello sviluppo di biosimilari in oncologia e immunologia. La domanda di nuovi biosimilari destinati ai farmaci oncologici è aumentata di circa il 15%, in particolare in regioni come Europa e Nord America, dove l’adozione da parte del mercato sta registrando una rapida crescita.
Inoltre, l’attenzione al miglioramento dei processi di produzione biosimilari ha portato a progressi in termini di efficienza, con una riduzione stimata del 10-15% dei costi di produzione grazie alle nuove tecnologie.
Sviluppi recenti da parte dei produttori nel mercato dei biosimilari
Nel 2023 e nel 2024 si sono verificati numerosi sviluppi significativi nel mercato dei biosimilari. Il lancio di nuovi biosimilari di noti farmaci biologici, come Humira e Rituxan, ha ampliato la quota di mercato dei biosimilari di circa il 18-22%. Ad esempio, Amjevita di Amgen, un biosimilare di Humira, è stato approvato negli Stati Uniti nel 2023, fornendo un’alternativa economicamente vantaggiosa ai pazienti con malattie autoimmuni.
Inoltre, il biosimilare Rituxan di Sandoz ha registrato un’adozione significativa, contribuendo ad un aumento dell’adozione di biosimilari di circa il 15-18% nel settore oncologico.
Inoltre, il numero di collaborazioni tra le principali aziende farmaceutiche e i produttori di biosimilari è aumentato del 20-25%, riflettendo una tendenza crescente di alleanze strategiche per migliorare lo sviluppo dei biosimilari e la portata sul mercato. Si prevede che questa collaborazione porterà a un ulteriore aumento del 10-12% nella disponibilità di nuovi biosimilari entro il 2025.
Segnala la copertura del mercato dei biosimilari
Questo rapporto fornisce un’analisi approfondita del mercato globale dei biosimilari, coprendo segmenti chiave di mercato, tendenze e fattori di crescita. Si prevede che il mercato dei biosimilari vedrà un’espansione complessiva del 12-15% nei prossimi anni. Il rapporto evidenzia il contesto normativo, esaminando i processi di approvazione e le dinamiche di mercato in Nord America, Europa e Asia-Pacifico, regioni che insieme contribuiscono per circa il 70-75% alla quota di mercato globale dei biosimilari. Il rapporto fornisce inoltre approfondimenti sui diversi tipi di biosimilari, come iniettabili, compresse e soluzioni orali, con gli iniettabili che rappresentano circa il 60-65% del mercato.
Inoltre, il rapporto esplora le opportunità di mercato, inclusa la crescente adozione di biosimilari nei mercati emergenti, che si prevede cresceranno del 20-25% nei prossimi anni. Vengono profilati i principali attori del mercato, come Amgen, Sandoz e Boehringer Ingelheim, e vengono offerti approfondimenti strategici per aiutare le parti interessate a orientarsi nel panorama in evoluzione del mercato dei biosimilari.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Hospital Pharmacy, Retail Pharmacy, Online Pharmacy |
|
Per tipo coperto |
covers, Tablet, Oral Solution |
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Numero di pagine coperte |
100 |
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Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
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Tasso di crescita coperto |
CAGR di 14.3% durante il periodo di previsione |
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Proiezione dei valori coperta |
USD 43014.58 Million da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
a |
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Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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