Dimensioni del mercato editoriale B2B
La dimensione del mercato globale dell'editoria B2B ammontava a 242,63 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 247,85 miliardi di dollari nel 2025, espandendosi fino a 293,91 miliardi di dollari entro il 2033. Questa crescita costante riflette un CAGR del 2,15% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033, guidato dalla crescente domanda di approfondimenti specifici del settore, dalla crescente adozione di piattaforme di editoria digitale e dall'espansione di strategie di content marketing mirate. Ulteriori fattori di crescita includono l’integrazione di strumenti editoriali basati sull’intelligenza artificiale, modelli di abbonamento migliorati, formati di contenuti multilingue e partnership strategiche tra società di media e fornitori di tecnologia aziendale che servono mercati di nicchia.
Nel mercato editoriale B2B degli Stati Uniti, i ricavi degli abbonamenti digitali sono cresciuti del 27%, mentre la domanda di newsletter e white paper focalizzati sul settore è aumentata del 30%. Le campagne pubblicitarie native rivolte al pubblico professionale sono aumentate del 29%, riflettendo lo spostamento verso strategie di coinvolgimento basate sui contenuti. L’adozione dell’analisi dei dati nella pianificazione editoriale è aumentata del 33%, migliorando la fidelizzazione dei lettori e la monetizzazione. Le riviste specializzate di settore hanno registrato un aumento della diffusione del 26%, soprattutto nei settori sanitario, finanziario e ingegneristico. Inoltre, le sponsorizzazioni di podcast B2B e gli eventi di editoria virtuale hanno registrato un aumento della partecipazione del 31%, rafforzando la trasformazione digitale del panorama editoriale statunitense.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Si prevede che il mercato crescerà da 242,63 miliardi di dollari (2024) a 247,85 miliardi di dollari (2025) e raggiungerà i 293,91 miliardi di dollari entro il 2033, registrando un CAGR del 2,15%.
- Fattori di crescita:Il 69% sfrutta strumenti di dati, il 60% ottimizza i contenuti con l'automazione, il 66% migliora la distribuzione utilizzando la personalizzazione, il 54% adotta sistemi cloud, il 58% tiene traccia delle metriche.
- Tendenze:Il 71% segue modelli digital-first, il 65% distribuisce via mobile, il 67% passa a formati brevi, il 61% investe nella multimedialità, il 59% personalizza i contenuti.
- Giocatori chiave:RELX GRUPPO, Wolters Kluwer, Future Plc, Hearst, Informa PLC. e altro ancora...
- Approfondimenti regionali:Il Nord America contribuisce per il 39%, l’Europa per il 27%, l’Asia-Pacifico per il 24%, il 58% dei contenuti è basato su dispositivi mobili, il 63% si concentra su contenuti digitali localizzati.
- Sfide:Il 64% deve affrontare un calo della fidelizzazione, il 59% ha a che fare con piattaforme frammentate, il 55% ha difficoltà con la personalizzazione, il 62% nota l'affaticamento dei contenuti, il 61% segnala una bassa differenziazione.
- Impatto sul settore:Il 68% digitalizza i flussi di lavoro, il 63% abilita la consegna intelligente, il 60% passa all'analisi in tempo reale, il 57% automatizza la produzione, il 58% migliora la scalabilità.
- Sviluppi recenti:Il 60% ha aggiunto strumenti IA, il 65% si è concentrato sui formati mobili, il 55% ha adottato abbonamenti, il 58% ha abbracciato l'analisi, il 54% ha lanciato pacchetti di contenuti.
Il mercato dell’editoria B2B sta attraversando una rapida trasformazione digitale, con il 68% degli editori B2B che adotta strategie digital-first. Circa il 74% delle aziende nel mercato editoriale B2B ha integrato l’analisi dei dati per migliorare la distribuzione mirata di contenuti. I formati di stampa tradizionali sono diminuiti del 43%, mentre le piattaforme digitali come newsletter ed e-magazine sono aumentate del 59%. Circa il 66% del pubblico B2B preferisce ora formati multimediali come video e contenuti interattivi. Inoltre, il 61% degli editori segnala maggiori entrate derivanti da abbonamenti digitali e licenze di contenuti, evidenziando la crescente dipendenza del mercato dagli ecosistemi digitali e dalle soluzioni basate sui dati.
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Tendenze del mercato editoriale B2B
La trasformazione in corso nel panorama dei contenuti professionali ha introdotto tendenze significative guidate dall’evoluzione delle aspettative degli utenti e dall’adozione della tecnologia. Circa il 71% dei fornitori di servizi sta dando priorità alle strategie digitali per affrontare il cambiamento delle abitudini di consumo. Circa il 64% degli utenti aziendali richiede approfondimenti personalizzati basati su dati specifici del settore, influenzando il modo in cui i team editoriali pianificano e pubblicano. Gli strumenti di analisi dei dati sono implementati dal 58% delle piattaforme per fornire materiale più mirato e pertinente.
I formati ottimizzati per i dispositivi mobili hanno registrato un notevole successo, con il 69% dei contenuti accessibili tramite smartphone e tablet. Circa il 62% delle organizzazioni utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare il targeting e automatizzare i processi di distribuzione. Si sta verificando uno spostamento verso contenuti brevi e facilmente assimilabili poiché il 67% dei lettori preferisce formati concisi come riassunti e infografiche.
I formati di pubblicazione interattivi, inclusi contenuti multimediali e strumenti incorporati, sono ora adottati dal 66% dei fornitori per coinvolgere un pubblico più ampio. Modelli di paywall e livelli di contenuti premium sono introdotti dal 53% delle piattaforme, soddisfacendo le preferenze degli utenti segmentati. La crescita degli abbonamenti è supportata da strategie di fidelizzazione degli utenti basate sulla personalizzazione potenziata dall’intelligenza artificiale, riscontrata nel 60% dei framework digitali.
La distribuzione social sta guadagnando slancio, con il 61% dei canali che sfrutta LinkedIn, Twitter e reti specifiche del settore per la sensibilizzazione. Inoltre, il 48% delle aziende sta riducendo la produzione di stampa a favore di soluzioni editoriali ecocompatibili ed economicamente vantaggiose. Gli strumenti di automazione hanno migliorato l’efficienza editoriale nel 59% delle aziende, semplificando tutto, dalla generazione del layout alla distribuzione. Questi cambiamenti riflettono un più profondo allineamento con l’infrastruttura digitale, il processo decisionale incentrato sui dati e il coinvolgimento dei lettori attraverso esperienze di pubblicazione adattive.
Dinamiche del mercato dell'editoria B2B
Espansione delle strategie pubblicitarie digitali tra le piattaforme editoriali professionali
Nel panorama attuale, il 63% dei distributori di contenuti professionali sfrutta la pubblicità programmatica per aumentare la portata mirata. Circa il 59% ha adottato l’analisi del comportamento del pubblico per personalizzare la consegna delle campagne. Con il 66% dei lettori che interagisce attraverso i canali digitali, il posizionamento degli annunci personalizzati è diventato una priorità. Circa il 57% delle aziende investe in formati pubblicitari interattivi per ottenere tassi di conversione migliori. Inoltre, il 61% segnala un miglioramento delle prestazioni della campagna attraverso strumenti di ottimizzazione in tempo reale. Questi progressi rappresentano un’opportunità significativa per espandere le strategie di monetizzazione, poiché il 60% delle aziende evidenzia che la pubblicità è uno dei principali fattori che contribuiscono alle entrate nei formati digitali.
Maggiore integrazione degli strumenti di analisi nei sistemi di distribuzione dei contenuti
La pubblicazione basata sui dati sta accelerando la crescita, con il 69% delle piattaforme che adottano strumenti analitici per guidare le decisioni editoriali. Quasi il 65% delle aziende utilizza metriche di coinvolgimento in tempo reale per perfezionare le strategie di contenuto. I dashboard interattivi sono utilizzati dal 54% degli editori digitali per monitorare le preferenze degli utenti. L’analisi predittiva viene utilizzata dal 58% delle aziende per allineare i contenuti alle tendenze emergenti. Circa il 60% delle organizzazioni che hanno adottato questi strumenti hanno segnalato un miglioramento dei tassi di coinvolgimento. Inoltre, il 62% ha aumentato l’efficienza operativa grazie all’automazione supportata da insight basati sui dati, determinando una trasformazione significativa nel modo in cui i contenuti vengono prodotti e consumati.
Restrizioni del mercato
"Diminuzione della domanda di formati basati sulla stampa da parte del pubblico aziendale"
Poiché i contenuti digitali continuano a dominare, il 68% dei lettori preferisce l’accesso online rispetto ai metodi tradizionali. Circa il 61% delle imprese ha ridotto la dipendenza dai formati stampati a favore delle piattaforme mobili e basate sul web. Le preoccupazioni ambientali sono citate dal 56% delle aziende come motivo per ridurre al minimo le pubblicazioni fisiche. Le sfide legate alla distribuzione hanno avuto un impatto sul 59% dei fornitori che continuano a mantenere le operazioni di stampa. Inoltre, il 63% dei dirigenti segnala un aumento dei costi logistici associati alla pubblicazione fisica. Lo spostamento verso il digitale ha influenzato anche le strategie di marketing, con il 60% che ha riallocato i budget dalle promozioni cartacee a causa del calo di efficacia.
Sfide del mercato
"Crescente difficoltà nel trattenere gli abbonati attraverso canali digitali frammentati"
La fidelizzazione degli abbonati rimane una sfida, con il 64% dei fornitori di contenuti digitali che cita tassi di rinnovo in calo. Quasi il 60% del pubblico si aspetta un accesso multi-dispositivo e un'esperienza utente fluida. La frammentazione dei canali di distribuzione colpisce il 58% degli editori che cercano di mantenere un coinvolgimento costante. Circa il 61% segnala difficoltà a distinguersi a causa della saturazione dei contenuti. Le lacune nella personalizzazione influiscono sul 55% delle strategie di fidelizzazione degli utenti, mentre il 62% ritiene che la limitata differenziazione dei contenuti stia influenzando la fidelizzazione. Inoltre, il 59% dei servizi digitali deve affrontare sfide legate all’evoluzione del comportamento dei lettori, creando ostacoli nel sostenere il valore degli abbonati a lungo termine.
Analisi della segmentazione
La segmentazione nel settore editoriale B2B riflette l’evoluzione delle preferenze degli utenti e delle strategie operative. Circa il 69% degli stakeholder del mercato si concentra sulle piattaforme digitali per la distribuzione dei contenuti. I formati basati sulla stampa rappresentano ancora un utilizzo da parte del 31% del pubblico, principalmente per scopi di nicchia o legacy. Per applicazione, il 58% delle grandi imprese domina il consumo di contenuti, mentre il 42% è attribuito alle piccole e medie imprese che sfruttano la trasformazione digitale. Il mercato viene rimodellato dalla crescente domanda di contenuti mobili, strumenti di automazione e strategie di targeting basate sui dati in tutti i segmenti.
Per tipo
- Digitale: I formati digitali guidano l’adozione da parte del settore, con il 72% delle aziende che investe in piattaforme basate sul web e soluzioni ottimizzate per dispositivi mobili. Circa il 65% dei consumatori di contenuti preferisce l'accesso online per ricerche e aggiornamenti di settore. L'integrazione con l'analisi dei dati è segnalata dal 61% delle piattaforme, migliorando il coinvolgimento e il targeting. Circa il 59% delle aziende che offrono contenuti digitali incorporano anche elementi multimediali come video e audio. Inoltre, il 66% dei decisori utilizza strumenti digitali per la pubblicazione in tempo reale e il monitoraggio delle prestazioni.
- Stampa: La stampa rimane rilevante con capacità limitate, con il 28% delle organizzazioni che continua a utilizzarla per segmenti di mercato specifici. Circa il 41% dei clienti legacy preferisce ancora diari e rapporti stampati. La gestione dei costi e la sostenibilità hanno ridotto la diffusione della stampa nel 63% delle aziende. Circa il 47% delle organizzazioni che mantengono edizioni cartacee si concentrano su fiere e conferenze dal vivo. Il feedback dei lettori mostra che il 36% degli abbonati a lungo termine apprezza i contenuti fisici per l'archiviazione e l'utilizzo offline.
Per applicazione
- Grande impresa: Le imprese su larga scala rappresentano il 58% dei consumi, guidate da flussi di lavoro strutturati e dalla continua domanda di intelligence del settore. Circa il 67% degli utenti aziendali si affida ai contenuti B2B per guidare le decisioni strategiche. Quasi il 62% ha investito in modelli basati su abbonamento per garantire l’accesso a risorse esclusive. Le soluzioni di reporting personalizzate vengono utilizzate dal 60% dei clienti aziendali per migliorare i sistemi di conoscenza interni. Circa il 55% dà priorità anche alla conformità dei contenuti e agli approfondimenti normativi all’interno dei propri abbonamenti editoriali.
- PMI: Le piccole e medie imprese rappresentano il 42% degli utenti del mercato, di cui il 61% dipende da soluzioni digitali economicamente vantaggiose. Quasi il 59% delle PMI accede ai contenuti tramite dispositivi mobili grazie ad ambienti di lavoro flessibili. Circa il 54% apprezza l’efficienza degli articoli brevi e delle newsletter. Le opzioni di pacchetto di abbonamenti piacciono al 57% degli utenti PMI che cercano convenienza e pertinenza. Circa il 52% sfrutta gli strumenti di pubblicazione per l'allineamento del marketing e le iniziative di sviluppo del business.
Prospettive regionali
Le dinamiche regionali nel settore dell’editoria B2B evidenziano diversi modelli di adozione, con il 39% della domanda che emerge dal Nord America. L’Europa contribuisce per circa il 27% al panorama industriale, enfatizzando il contenuto normativo e gli approfondimenti specifici del settore. L’Asia-Pacifico rappresenta il 24%, trainata dalla rapida digitalizzazione e dai lettori mobile-first. Medio Oriente e Africa rappresentano il 10%, concentrandosi su contenuti localizzati e distribuzione bilingue. Questi cambiamenti regionali riflettono le diverse preferenze, penetrazione della tecnologia e abitudini di consumo professionale nei mercati globali.
America del Nord
In Nord America, il 72% delle imprese si affida a piattaforme digitali per l’editoria legata al settore. Circa il 68% degli editori nella regione ha adottato strategie di pubblicità programmatica per migliorare il targeting. Circa il 61% dei professionisti aziendali preferisce contenuti brevi e utilizzabili. La distribuzione sui social media è prioritaria per il 66% dei fornitori di contenuti, principalmente tramite LinkedIn e Twitter. Circa il 59% delle aziende nordamericane è passato dalle attività di editoria cartacea a quelle completamente digitali. Inoltre, il 64% delle aziende enfatizza la sicurezza dei dati e la conformità normativa nelle proprie strategie relative ai contenuti digitali. Nel 60% delle organizzazioni sono in atto sistemi di consegna personalizzati per migliorare il coinvolgimento e il 57% utilizza analisi basate sull’intelligenza artificiale per migliorare la fidelizzazione dei lettori.
Europa
L’ambiente editoriale europeo è modellato da rigorosi requisiti di conformità, con il 63% delle aziende che producono contenuti normativi. Circa il 58% degli utenti professionali richiede materiale localizzato in più lingue. L'editoria cartacea resta attiva nel 34% delle imprese, in particolare nei segmenti legale e industriale. Quasi il 60% delle aziende investe in iniziative di sostenibilità, come la riduzione della distribuzione fisica. L’accesso digitale è prioritario per il 66% dei lettori che consumano contenuti su tablet e smartphone. I quadri di protezione dei dati sono seguiti dal 69% delle aziende europee nella fornitura di contenuti. Strumenti di reporting personalizzati sono adottati dal 61% degli utenti aziendali, mentre il 55% delle organizzazioni si concentra sulle newsletter regionali per fidelizzare il pubblico.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta assistendo a una forte accelerazione digitale, con il 71% degli editori che offre piattaforme ottimizzate per dispositivi mobili. Circa il 64% degli utenti B2B consumano contenuti tramite dispositivi portatili. Gli strumenti di personalizzazione basati sull’intelligenza artificiale sono adottati dal 59% dei produttori di contenuti per soddisfare le esigenze in evoluzione dei lettori. Circa il 60% degli editori utilizza sistemi basati su cloud per semplificare i flussi di lavoro e ridurre i costi dell'infrastruttura. Il supporto linguistico regionale è incluso nel 57% delle aziende per migliorare l’accessibilità. Le opzioni di abbonamento raggruppato sono preferite dal 62% delle piccole imprese per la gestione del budget. La distribuzione dei contenuti dei social media è utilizzata dal 65% delle piattaforme, mentre il 53% investe nell'integrazione dell'e-learning per espandere la propria portata.
Medio Oriente e Africa
In Medio Oriente e Africa, il 54% degli editori dà priorità ai contenuti bilingui per soddisfare gli standard locali e internazionali. Circa il 61% dei professionisti si affida ai canali mobili a causa della diffusa penetrazione degli smartphone. La domanda di contenuti regionali è aumentata del 58% poiché le aziende cercano approfondimenti localizzati. Circa il 55% delle aziende utilizza le newsletter digitali come principale strumento di comunicazione. I modelli di abbonamento sono attivi nel 52% delle case editrici, soprattutto per i settori finanziario e industriale. La stampa rimane utilizzata dal 38% delle organizzazioni per la documentazione formale. L’integrazione dell’intelligenza artificiale è rilevata nel 49% delle piattaforme di contenuti, mentre il 60% delle aziende enfatizza la privacy dei dati e la sicurezza dei canali di pubblicazione.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO EDITORIALE B2B PROFILATE
- GRUPPO RELX
- Infoprg Digitale
- William Reed
- Futura Plc
- Cedro Communications Limited
- Hearst
- IDG
- Wolters Kluwer
- Daily Mail e General Trust
- Sdu Qitgewers
- Marco Allen
- Informazioni PLC
- Springer
- NIKKEI
- Il tamburo
- Marketing in altitudine
Le migliori aziende con la quota di mercato più elevata
- GRUPPO RELX– Detiene una quota di mercato del 17%, supportata da strategie avanzate di trasformazione digitale e soluzioni dati integrate.
- Wolters Kluwer– Rappresenta il 14% della quota di mercato, trainata da offerte specializzate di contenuti legali, fiscali e sanitari su piattaforme digitali.
Progressi tecnologici
L’adozione dell’intelligenza artificiale nell’editoria professionale ha raggiunto il 68%, consentendo la cura intelligente dei contenuti e la personalizzazione predittiva. Gli strumenti di machine learning sono utilizzati dal 63% delle piattaforme per analizzare i modelli di lettura in tempo reale. L'infrastruttura basata sul cloud supporta le operazioni nel 71% delle organizzazioni per la scalabilità e l'efficienza dei costi. L'automazione del flusso di lavoro è utilizzata dal 59% dei team digitali per accelerare i processi di pubblicazione. Formati interattivi come video e infografiche dinamiche sono implementati dal 66% delle piattaforme per migliorare il coinvolgimento dei lettori. Circa il 60% delle aziende utilizza strumenti di monitoraggio delle prestazioni in tempo reale per monitorare il coinvolgimento. La realtà virtuale e le soluzioni di contenuti immersivi vengono esplorate dal 48% degli editori. Circa il 58% sta testando la blockchain per la sicurezza dei contenuti e la gestione della proprietà intellettuale. Questi progressi riflettono un crescente spostamento verso ecosistemi editoriali completamente digitali, intelligenti e automatizzati.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Le innovazioni di prodotto digital-first sono prioritarie per il 67% delle organizzazioni che introducono modelli di accesso basati su abbonamento. Pacchetti di contenuti modulari su misura per un pubblico di nicchia vengono sviluppati dal 62% dei fornitori. I riassunti generati dall’intelligenza artificiale per la consegna rapida dei contenuti sono stati adottati dal 60% delle case editrici. Circa il 58% ha introdotto newsletter personalizzate utilizzando motori basati sul comportamento. Le app mobili progettate per l’accesso in tempo reale vengono lanciate dal 65% delle aziende. Il 54% degli intervistati ha lanciato edizioni di contenuti multilingue per soddisfare i mercati regionali. Gli strumenti di rilevamento dei contenuti con assistenza vocale sono integrati nelle offerte dal 50% degli sviluppatori. I sistemi di pubblicazione collegati al CRM vengono utilizzati dal 57% per semplificare il coinvolgimento dei clienti B2B. I moduli e-learning incorporati nei pacchetti di contenuti sono stati rilasciati dal 56%, rispondendo alla domanda di sviluppo professionale. Nel complesso, l’innovazione nei formati dei prodotti e nei metodi di consegna sta aumentando il valore e ampliando l’accesso al mercato.
Recenti sviluppi nel mercato editoriale B2B
Il settore dell’editoria B2B ha vissuto notevoli trasformazioni nel 2023 e nel 2024, segnati da tendenze e cambiamenti significativi:
- Consumo di contenuti digitali: Nel 2024, le pubblicazioni digitali hanno rappresentato il 65% del consumo totale di contenuti B2B, riflettendo un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Questa impennata sottolinea la crescente preferenza per le piattaforme online rispetto ai tradizionali mezzi di stampa.
- Integrazione dell'intelligenza artificiale: circa il 60% degli editori B2B ha incorporato strumenti basati sull'intelligenza artificiale nel 2023 per migliorare la personalizzazione dei contenuti e il coinvolgimento del pubblico. Questa adozione ha portato a un miglioramento del 15% nei tassi di fidelizzazione degli utenti.
- Modelli basati su abbonamento: entro la fine del 2024, il 55% delle case editrici B2B era passato a modelli di ricavi basati su abbonamento, segnando un aumento del 12% rispetto al 2022. Questo cambiamento mira a stabilire flussi di entrate coerenti e a rafforzare la fedeltà dei clienti.
- Ottimizzazione mobile: nel 2023, l'accesso al 70% dei contenuti B2B avviene tramite dispositivi mobili, spingendo il 65% degli editori a dare priorità ai formati ottimizzati per i dispositivi mobili. Questa attenzione ha portato a un aumento del 20% nel coinvolgimento degli utenti mobili.
- Utilizzo dell'analisi dei dati: nel 2024, circa il 58% degli editori B2B ha utilizzato analisi avanzate dei dati per informare le strategie editoriali e le decisioni pubblicitarie. Questo approccio ha contribuito ad un aumento del 17% dei ricavi pubblicitari.
Questi sviluppi evidenziano l’impegno del settore nei confronti dell’innovazione tecnologica e dell’adattamento all’evoluzione dei comportamenti dei consumatori.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il report offre approfondimenti dettagliati sui segmenti di business principali, con il 69% dell’analisi focalizzata sulle tendenze della trasformazione digitale. Circa il 62% dei dati è destinato alla valutazione di segmenti applicativi chiave come l’uso aziendale e i modelli di consumo delle PMI. Circa il 58% dei contenuti del report evidenzia la performance regionale, coprendo Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa. L’innovazione tecnologica e lo sviluppo di piattaforme sono affrontati nel 61% dello studio, compresa l’automazione, l’intelligenza artificiale e l’integrazione mobile. La profilazione competitiva e le informazioni sulle quote di mercato costituiscono il 54% della copertura totale, fornendo dati comparativi sui principali attori. Il rapporto include anche il 56% della copertura sui recenti sviluppi dei prodotti e sulle iniziative strategiche introdotte negli ultimi due anni. L’analisi del comportamento dei consumatori e le preferenze dei canali rappresentano il 59% dello studio, sottolineando il passaggio dalla stampa al digitale. Gli impatti normativi e ambientali sono esplorati nel 52% della documentazione, garantendo una valutazione del mercato completa.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Large Enterprise, SMEs |
|
Per tipo coperto |
Digital, Print |
|
Numero di pagine coperte |
113 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 2.15% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 293.91 Billion da 2033 |
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Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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