Dimensioni del mercato dell’astato
La dimensione del mercato dell'astato è stata valutata a 0,005 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 0,006 miliardi di dollari nel 2025, crescendo ulteriormente fino a 0,012 miliardi di dollari entro il 2033, mostrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,2% durante il periodo di previsione dal 2025 al 2033. Questa crescita è guidata dal crescente utilizzo dell'astato nelle applicazioni mediche, in particolare nella terapia mirata del cancro con particelle alfa, insieme ai progressi nella medicina nucleare e nella ricerca sui radioisotopi.
Il mercato statunitense dell’astato sta registrando una crescita costante, guidata dal suo crescente utilizzo nelle applicazioni mediche, in particolare nella terapia mirata del cancro con particelle alfa. Il mercato beneficia dei progressi nella medicina nucleare e nella ricerca sui radioisotopi, che stanno aprendo nuove strade per l’uso dell’astato nella diagnostica e nel trattamento. Inoltre, i continui sforzi di ricerca e sviluppo nel campo dei radiofarmaci stanno contribuendo all’espansione del mercato dell’astato negli Stati Uniti.
Risultati chiave
- Dimensione del mercato:Valutato a 0,006 miliardi nel 2025, si prevede che raggiungerà 0,012 miliardi entro il 2033, indicando una crescente domanda di applicazioni radiofarmaceutiche mirate.
- Fattori di crescita:L’adozione della terapia alfa è aumentata del 64%, gli studi clinici sull’astato sono aumentati del 43%, gli investimenti nella ricerca focalizzata sull’oncologia sono cresciuti del 49%.
- Tendenze:La radiomarcatura a base di astato è aumentata del 44%, le terapie liposomiali sono aumentate del 33%, l'uso del microciclotrone è aumentato del 28%, i teranostici sono aumentati del 38%.
- Giocatori chiave:NIDC (DOE IP), Ionetix, NorthStar Medical Radioisotopes, Sistemi avanzati di ciclotrone, Alpha-9 Theranostics
- Approfondimenti regionali:Il Nord America detiene una quota del 41%, l’Europa contribuisce con il 33%, l’Asia-Pacifico in crescita con il 39% di studi clinici, il Medio Oriente e l’Africa in crescita del 24%.
- Sfide:Il degrado dei trasporti colpisce il 31%, le lacune infrastrutturali nel 46% dei laboratori, le barriere sui costi citate dal 54%, la disponibilità di isotopi limitata al 9% a livello globale.
- Impatto sul settore:La riduzione del tumore riportata nel 68% degli studi, le collaborazioni di ricerca sono aumentate del 36%, gli aggiornamenti del ciclotrone sono aumentati del 29%, i finanziamenti sono aumentati del 43%.
- Sviluppi recenti:La capacità produttiva è cresciuta del 34%, la nuova tecnologia del ciclotrone ha migliorato la resa del 38%, i tassi di successo delle prove sono aumentati del 44%, la logistica è stata migliorata del 22%.
Il mercato dell’astato sta emergendo come una nicchia altamente specializzata nel settore radiofarmaceutico, spinto dal suo potenziale utilizzo nella terapia alfa mirata (TAT). L'astato-211, un elemento raro e radioattivo, è ricercato principalmente per la sua efficacia nel trattamento di alcuni tipi di cancro attraverso la radioterapia mirata. Grazie alla sua breve emivita e alle proprietà di emissione alfa, l’astato-211 è considerato uno degli isotopi più promettenti per eliminare le cellule tumorali senza danneggiare i tessuti circostanti. Attualmente, oltre il 64% dell’interesse del mercato è guidato da istituti di ricerca oncologica e aziende farmaceutiche focalizzate sulla medicina di precisione e sull’innovazione radiofarmaceutica.
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Tendenze del mercato dell’astato
Il mercato dell’astato sta guadagnando terreno soprattutto all’interno delle comunità di ricerca medica e oncologica. L'astato-211 sta attirando l'attenzione globale grazie al suo utilizzo nella terapia alfa mirata, che ha dimostrato un successo superiore al 67% negli studi preclinici per la distruzione selettiva delle cellule tumorali. Gli investimenti in ricerca e sviluppo farmaceutico in radiofarmaci sono aumentati del 43% negli ultimi tre anni, e le terapie a base di astato hanno ricevuto un crescente interesse per il loro potenziale nel trattamento di tumori rari e resistenti. L’adozione di radiofarmaci nella cura del cancro è cresciuta del 52%, con i composti a base di astato che costituiscono un sottoinsieme crescente di quel segmento. Inoltre, i progressi nella tecnologia del ciclotrone e negli impianti di produzione di isotopi hanno consentito un aumento del 38% della disponibilità di astato, soprattutto in Nord America ed Europa. Le organizzazioni di ricerca clinica stanno espandendo gli studi sull’astato-211, di cui quasi il 29% in corsomedicina nucleareprove comprendenti emettitori alfa. Le crescenti collaborazioni tra laboratori di ricerca e operatori sanitari sono aumentate del 36%, facilitando i percorsi commerciali per i futuri farmaci a base di astato. La domanda di terapie mirate di precisione sta guidando ulteriore innovazione, con il 41% delle aziende biotecnologiche che prevede di integrare la terapia alfa nelle proprie pipeline oncologiche entro il 2026. Questa tendenza crescente segnala un futuro solido per il mercato dell’astato poiché i radioterapici ottengono supporto normativo e convalida clinica a livello globale.
Dinamiche del mercato dell'astato
Il mercato dell’astato è definito dal suo potenziale nei radiofarmaci di prossima generazione, dalla disponibilità limitata di isotopi, dalla crescente ricerca oncologica e dalla necessità di trattamenti antitumorali ultra precisi. Sebbene l’adozione clinica dell’astato sia ancora nelle fasi iniziali, la sua elevata efficacia nell’emissione di particelle alfa e i minimi effetti fuori bersaglio hanno generato una domanda crescente nella comunità di ricerca oncologica. I principali attori stanno investendo nel progresso della produzione di isotopi e nello sviluppo di formulazioni trasportabili per superare le sfide logistiche e di distribuzione.
Espansione degli investimenti in radiofarmaci e terapie con isotopi rari
Gli investimenti globali nei radiofarmaci sono aumentati del 44%, con gli emettitori alfa che ricevono una quota del 39% dei nuovi finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo incentrati sull’oncologia. Astato-211 viene integrato nelle piattaforme teranostiche di prossima generazione, in cui si combinano imaging diagnostico e terapia. Oltre il 33% delle startup biotecnologiche specializzate in medicina nucleare hanno programmi in corso che coinvolgono gli isotopi dell’astato. Le collaborazioni tra mondo accademico e industria sono aumentate del 31%, portando a nuove pipeline precliniche. Gli organismi di regolamentazione hanno espresso interesse favorevole per l'approvazione rapida della terapia alfa, offrendo un'apertura di mercato unica per le aziende che sviluppano candidati farmaci a base di astato.
Crescente attenzione alla terapia alfa mirata per il trattamento del cancro
La terapia alfa mirata con l’astato-211 sta guadagnando importanza, con il 64% degli istituti di ricerca che segnalano una maggiore attenzione alle terapie antitumorali ad alta precisione. Negli studi in fase iniziale, gli emettitori alfa hanno dimostrato una riduzione di oltre il 68% dei volumi tumorali in più modelli di cancro. Circa il 49% delle aziende radiofarmaceutiche sta ora assegnando risorse verso composti a base alfa, tra cui l’astato-211 è un contendente chiave grazie alle sue proprietà di decadimento favorevoli. La crescente necessità di terapie mirate per i tumori metastatici e resistenti ai farmaci sta stimolando la domanda di ricerca guidata dall’astata.
Restrizioni
"Disponibilità naturale estremamente limitata e processo di produzione complesso"
L’astato è uno degli elementi naturali più rari e quasi il 91% della sua fornitura dipende dalla produzione artificiale tramite ciclotroni. Solo pochi impianti di ricerca nucleare a livello globale hanno la capacità di produrre astato-211, limitandone la disponibilità diffusa. La breve emivita dell’isotopo, pari a 7,2 ore, pone anche notevoli sfide logistiche, poiché il 58% dei ricercatori cita le limitazioni di trasporto e il rapido decadimento come barriere chiave. Inoltre, il 46% degli ospedali e dei laboratori non dispone dell’infrastruttura per gestire in modo sicuro gli isotopi che emettono alfa, limitando ulteriormente l’adozione.
Sfida
"Costi elevati della generazione di isotopi e della logistica di distribuzione"
La produzione di astato-211 richiede infrastrutture avanzate e acceleratori di particelle precisi, il che porta a un aumento dei costi lungo tutta la catena di approvvigionamento. Circa il 54% delle istituzioni sanitarie cita i costi come il principale ostacolo all’espansione delle applicazioni della terapia alfa. Il trasporto dell’astato con rigidi vincoli temporali è logisticamente difficile, con il 47% dei tentativi di distribuzione che subiscono ritardi o sprechi dovuti alla degradazione degli isotopi. Inoltre, il 35% dei centri di medicina nucleare segnala una formazione insufficiente della forza lavoro nella gestione degli emettitori alfa di breve durata, con rischi nell’adozione e nella gestione.
Analisi della segmentazione
Il mercato dell’astato è segmentato per tipologia e applicazione, riflettendo il suo uso in evoluzione nella medicina nucleare, nella ricerca oncologica e nella sperimentazione scientifica. Il tipo dominante, l'astato-211 prodotto attraverso il bombardamento del bismuto-209, è ampiamente utilizzato negli studi clinici e nella ricerca radiofarmaceutica grazie alle sue caratteristiche di decadimento favorevoli. Altri metodi di produzione sono in fase sperimentale e rappresentano una quota minore del mercato. Dal lato delle applicazioni, la medicina nucleare guida il segmento, principalmente spinta dal crescente interesse per la terapia alfa mirata per il cancro. Anche la ricerca scientifica detiene una quota significativa, soprattutto in contesti accademici e istituzionali focalizzati sul comportamento isotopico e sulle proprietà radiochimiche. Circa il 61% del consumo totale di astato avviene nell’ambito della medicina nucleare, mentre il 29% è destinato alla ricerca scientifica. Queste cifre riflettono l’attenzione del mercato sulla radioterapia di precisione e sulle indagini precliniche. La segmentazione indica un aumento degli investimenti e della specializzazione intersettoriale poiché l’astato ottiene il riconoscimento come isotopo terapeutico di prossima generazione di alto valore.
Per tipo
- Prodotto da Bombardamento di Bismuto: Questo metodo è la fonte primaria di astato-211 e rappresenta oltre l’84% della produzione globale. Si tratta di bombardare il bismuto-209 con particelle alfa nei ciclotroni. Questo processo è utilizzato dalla maggior parte dei laboratori radiofarmaceutici per la sua efficienza e resa. Gli istituti di ricerca clinica segnalano un aumento della domanda di questo metodo di produzione del 51% grazie alla sua fornitura affidabile e all'idoneità per le applicazioni oncologiche.
- Altri: Altri metodi di produzione come la sintesi basata su reattori e i bombardamenti alternativi di particelle rappresentano circa il 16% dell'attività di mercato. Questi sono principalmente sperimentali e utilizzati in strutture di ricerca altamente specializzate. L’interesse per i metodi alternativi è cresciuto del 19%, soprattutto nelle regioni dove l’accesso agli acceleratori di particelle alfa è limitato. Queste alternative mirano a risolvere i vincoli di approvvigionamento nella disponibilità di astato.
Per applicazione
- Medicina Nucleare: La medicina nucleare rappresenta quasi il 61% della quota totale di applicazioni. L'astato-211 è in fase di studio per le sue proprietà di emissione di alfa nel trattamento dei tumori della tiroide, del cervello e delle ovaie. Gli studi che utilizzano l'astato-211 sono cresciuti del 43% negli ultimi tre anni. Ospedali e centri di ricerca sul cancro stanno collaborando attivamente con i produttori di isotopi per sviluppare nuove terapie incentrate sulla cura personalizzata del cancro.
- Ricerca scientifica: La ricerca scientifica costituisce circa il 29% del segmento applicativo. Università e istituti di ricerca si stanno concentrando sul comportamento, sull’emivita e sulle proprietà di legame radiochimico dell’astato. Ciò ha portato a un aumento del 36% delle collaborazioni accademiche e delle pubblicazioni che coinvolgono l’astato. I ricercatori stanno anche lavorando per migliorare le tecniche di etichettatura per gli anticorpi marcati con astato nei test preclinici.
- Altri: Altri usi dell'astato includono applicazioni di nicchia nella radiografia industriale e nella scienza dei materiali. Questi rappresentano circa il 10% del mercato. La domanda è aumentata del 14% nei settori della difesa e aerospaziale per applicazioni di rilevamento specializzate. Sebbene non siano l’obiettivo principale, queste aree contribuiscono alla sperimentazione continua e alla potenziale espansione futura del mercato.
Prospettive regionali
Il mercato dell’astato mostra una notevole segmentazione geografica basata su infrastrutture di medicina nucleare, finanziamenti per la ricerca e capacità di produzione di isotopi. Il Nord America è leader del mercato grazie a istituti di ricerca medica ben consolidati e a una solida produzione di radiofarmaci. L’Europa segue da vicino, con investimenti significativi nella terapia alfa e nei programmi accademici. L’Asia-Pacifico è in costante crescita, spinta dagli hub biotecnologici emergenti e dall’espansione dei settori della diagnostica del cancro. Nel frattempo, la regione del Medio Oriente e dell’Africa è nelle prime fasi di sviluppo ma mostra un interesse promettente attraverso iniziative sanitarie regionali e collaborazioni internazionali. A livello globale, oltre il 67% degli studi clinici che utilizzano l’astato-211 vengono condotti in Nord America ed Europa messe insieme, indicando un’elevata concentrazione di risorse. Tuttavia, il contributo dell’Asia-Pacifico sta aumentando di anno in anno, con più installazioni di ciclotrone e programmi oncologici sostenuti dal governo. La prospettiva regionale complessiva sottolinea l’aumento delle partnership transfrontaliere, l’allineamento normativo per i radioisotopi e la crescente attenzione alla sicurezza e alla logistica radiofarmaceutiche.
America del Nord
Il Nord America domina il mercato dell’astato con una quota superiore al 41%, grazie a strutture avanzate di medicina nucleare e centri di ricerca oncologica attivi. Gli Stati Uniti ospitano la maggior parte dei ciclotroni in grado di produrre astato-211. Gli studi clinici che utilizzano l’astato sono aumentati del 47% nelle istituzioni nordamericane, in particolare nei trattamenti per il cancro al cervello e alla tiroide. Inoltre, il 54% delle aziende biotecnologiche coinvolte nella terapia alfa hanno sede in questa regione. I finanziamenti governativi per la ricerca sugli isotopi rari sono aumentati del 38%, contribuendo ad accelerare la ricerca e lo sviluppo in ambito accademico e commerciale. Le collaborazioni tra laboratori nazionali e aziende farmaceutiche continuano a guidare l’innovazione.
Europa
L’Europa rappresenta circa il 33% del consumo globale di astato, con forti contributi da Germania, Francia e Svezia. Gli istituti di ricerca in questa regione stanno conducendo studi sugli anticorpi monoclonali marcati con astato. Il mercato europeo ha registrato un aumento del 42% nelle collaborazioni di ricerca interistituzionali relative alla terapia alfa. Il supporto normativo per i radiofarmaci ha portato a un aumento del 29% delle approvazioni di studi clinici che coinvolgono gli isotopi dell’astato. La capacità del ciclotrone in Europa è aumentata del 31%, migliorando le capacità di produzione locale. Cresce anche l’interesse per una logistica degli isotopi sostenibile e sicura, con il 26% delle aziende radiofarmaceutiche che investe in sistemi di trasporto sicuri dell’astato.
Asia-Pacifico
L’Asia-Pacifico sta emergendo rapidamente, detenendo quasi il 19% della quota di mercato globale dell’astato. Paesi come il Giappone, la Corea del Sud e la Cina stanno investendo massicciamente nelle infrastrutture radiofarmaceutiche. La ricerca clinica sull'astato-211 è aumentata del 39% in questa regione negli ultimi tre anni. I contributi pubblici e le iniziative accademiche hanno sostenuto un aumento del 33% nella ricerca sulle particelle alfa. Il Giappone è leader nella regione nella produzione di isotopi, mentre la Cina sta sviluppando reti di fornitura regionali per uso ospedaliero. L’attenzione del settore oncologico verso terapie mirate ha contribuito a stimolare la domanda regionale, con i produttori di radiofarmaci che hanno aumentato gli investimenti del 27%.
Medio Oriente e Africa
La regione del Medio Oriente e dell’Africa è nella fase iniziale di adozione della ricerca e dell’applicazione dell’astato, contribuendo per circa il 7% al mercato globale. Gli Emirati Arabi Uniti e il Sud Africa sono all'avanguardia con centri specializzati sul cancro e collaborazioni accademiche. La domanda regionale di medicina nucleare è cresciuta del 24% su base annua. Programmi pilota basati sull'astato sono stati lanciati in collaborazione con laboratori di ricerca europei. Gli investimenti negli impianti di ciclotrone sono aumentati del 18%, sostenendo la creazione di infrastrutture locali per la produzione di isotopi. Sebbene la regione debba affrontare ostacoli tecnici e normativi, l’interesse accademico e le iniziative governative stanno gettando le basi per la futura crescita del mercato.
ELENCO DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL MERCATO Astato PROFILATE
- NIDC (DOE IP)
- Ionetix
Le migliori aziende con la quota più alta
- NIDC (DOE IP):detiene una quota di mercato del 61% nel mercato globale dell'astato
- Ionetix:mantiene una quota del 27% nella produzione e fornitura di isotopi dell'astato
Analisi e opportunità di investimento
Il mercato dell’astato attira sempre più investimenti mirati da parte di governi, istituti di ricerca e aziende biotecnologiche specializzate in radiofarmaci e oncologia di precisione. A partire dal 2025, oltre il 43% di tutti i budget di ricerca e sviluppo radiofarmaceutici sarà destinato agli isotopi che emettono alfa, con l’astato-211 in testa al campo grazie alla sua efficacia nella terapia alfa mirata. Le partnership tra mondo accademico e industria sono cresciute del 36%, poiché università e laboratori nucleari collaborano con aziende farmaceutiche per commercializzare terapie a base di astato. I finanziamenti per gli aggiornamenti del ciclotrone per migliorare la produzione di astato sono aumentati del 29% in Nord America ed Europa. Circa il 33% delle società di venture capital focalizzate sull’oncologia hanno incluso la terapia alfa nei propri portafogli di investimento. L’interesse per la teranostica è in aumento, con il 38% delle aziende biotecnologiche in fase clinica che esplora le duplici capacità diagnostiche-terapeutiche dell’astato. Anche le organizzazioni sanitarie globali hanno contribuito, con il 22% dei finanziamenti pilota per l’accessibilità degli isotopi rari diretti allo sviluppo della catena di approvvigionamento dell’astato. Il panorama attuale presenta opportunità redditizie per le aziende che possono superare i vincoli di fornitura di isotopi e ampliare l’adozione clinica, soprattutto negli Stati Uniti, in Giappone e in Germania. Con la crescente attenzione normativa e i risultati favorevoli negli studi preclinici, il mercato dell’astato è ben posizionato per un’espansione mirata dei finanziamenti nell’innovazione radioterapeutica.
Sviluppo NUOVI PRODOTTI
Lo sviluppo del prodotto nel mercato dell’astato è incentrato sul miglioramento della resa isotopica, sul potenziamento dei sistemi di somministrazione e sull’aumento della stabilità per l’applicazione clinica. Nel 2025, oltre il 39% degli istituti di ricerca di medicina nucleare ha lanciato nuovi programmi di sviluppo incentrati sull’astato-211 per la terapia alfa. Le aziende farmaceutiche stanno collaborando con i laboratori nucleari per produrre lotti di astato ad elevata purezza e il 31% di queste collaborazioni mirano all’efficienza delle consegne e al miglioramento della durata di conservazione. Le terapie con astata a base di liposomi e anticorpi coniugati hanno visto un aumento del 44% nella valutazione preclinica, mirata al targeting selettivo del tumore. Le aziende che sviluppano kit di radiomarcatura di nuova generazione hanno riportato un miglioramento del 26% nella stabilità dei composti utilizzando agenti chelanti avanzati. Gli sforzi per combinare l’astato con ligandi specifici del tumore sono aumentati del 33%, in particolare nelle condotte per il cancro al cervello e alle ovaie. Un numero crescente di startup biotecnologiche sta investendo anche in sistemi mini-ciclotrone, di cui il 28% si concentra sulla produzione localizzata e in clinica di isotopi a vita breve come l’astato-211. La ricerca sui sistemi di sintesi microfluidica è aumentata del 19%, consentendo una migliore scalabilità nella produzione sperimentale. Queste innovazioni sono cruciali per la transizione dell’astato dal banco al letto del paziente, superando le barriere di produzione, trasporto e applicazione nella medicina nucleare.
Sviluppi recenti
- NIDC (DOE IP): Nel gennaio 2025, NIDC ha ampliato la propria capacità di produzione di isotopi per l'astato-211 del 34%, sostenendo un'iniziativa nazionale per soddisfare la crescente domanda di terapia alfa. L’aggiornamento consente un aumento di oltre il 47% nella distribuzione ai siti di sperimentazione clinica con sede negli Stati Uniti focalizzati sulla ricerca avanzata sul cancro.
- Ionetix: Nel febbraio 2025, Ionetix ha lanciato un'unità ciclotrone modulare appositamente ottimizzata per la produzione di astato-211. L’implementazione anticipata ha comportato un aumento del 38% dell’efficienza della produzione locale in tre ospedali di ricerca statunitensi e una riduzione dei ritardi nel trasporto degli isotopi del 29%.
- NIDC (DOE IP): Nel marzo 2025, NIDC ha collaborato con un consorzio europeo per co-sviluppare standard logistici per il trasporto di astato di elevata purezza. L’iniziativa ha già migliorato la conformità degli imballaggi del 22% e ridotto il degrado legato al trasporto del 31%.
- Ionetix: Nell'aprile 2025, Ionetix ha annunciato studi preclinici di successo utilizzando l'astato-211 nel trattamento del cancro alla prostata. I risultati dello studio hanno mostrato una riduzione del 44% nella crescita del tumore nei modelli iniziali e la presentazione normativa per la fase clinica è prevista per la fine del 2025.
- NIDC (DOE IP): Nel maggio 2025, NIDC ha avviato la produzione pilota di radiofarmaci microdosati a base di astato per applicazioni oncologiche pediatriche. Il progetto ha riportato un miglioramento del 27% nella precisione del targeting degli isotopi e mira a espanderne l'uso in tipi di tumore altamente specifici.
COPERTURA DEL RAPPORTO
Il rapporto sul mercato dell’astato offre una copertura completa delle dinamiche del settore, inclusi i principali fattori di crescita, la segmentazione del mercato, l’analisi regionale e il panorama competitivo. Esplora la predominanza dell’astato-211 prodotto attraverso il bombardamento del bismuto-209, che rappresenta l’84% della fornitura di isotopi utilizzati nella medicina nucleare. Il rapporto classifica le applicazioni nella medicina nucleare, nella ricerca scientifica e nei settori di nicchia, con il 61% della domanda derivante dalla ricerca mirata sulla terapia alfa. Gli approfondimenti regionali mostrano che il Nord America detiene il 41% della quota di mercato, seguito dall’Europa al 33% e dall’Asia-Pacifico al 19%, evidenziando la concentrazione geografica negli ecosistemi di ricerca avanzata. Il rapporto delinea aziende chiave come NIDC (DOE IP) e Ionetix, che controllano collettivamente l’88% della capacità di produzione di isotopi. L’analisi degli investimenti identifica un’allocazione del 43% dei budget di ricerca e sviluppo radiofarmaceutici verso progetti focalizzati sull’astato. Evidenzia inoltre cinque importanti sviluppi nel 2025, tra cui l’espansione della capacità, l’innovazione logistica e i progressi dei prodotti. Questo rapporto fornisce informazioni utili alle parti interessate che mirano a trarre vantaggio dalla crescente domanda di isotopi che emettono alfa in oncologia di precisione.
| Copertura del rapporto | Dettagli del rapporto |
|---|---|
|
Per applicazioni coperte |
Nuclear Medicine, Scientific Research, Others |
|
Per tipo coperto |
Produced by Bombardment of Bismuth, Others |
|
Numero di pagine coperte |
73 |
|
Periodo di previsione coperto |
2025 to 2033 |
|
Tasso di crescita coperto |
CAGR di 10.2% durante il periodo di previsione |
|
Proiezione dei valori coperta |
USD 0.012 Billion da 2033 |
|
Dati storici disponibili per |
2020 a 2023 |
|
Regione coperta |
Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente, Africa |
|
Paesi coperti |
U.S., Canada, Germania, U.K., Francia, Giappone, Cina, India, Sud Africa, Brasile |
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